1 TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:
AreaPersone Anziane
VERBALE RIUNIONE
Data incontro:
7 aprile 2021 Orario inizio: 14.00 Videoconferenza Ordine del giorno:
1- Sportelli di Assistenza Familiare 2- Varie ed eventuali.
Presenze componenti del tavolo di lavoro
N° NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma
1. MEZZALIRA ELENA
Coordinatore Tavolo Assessore Servizi Sociali Comune di Rosà COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO SI
2. DANIA BERTINAZZI
Vice-Coordinatore Assessore al Bilancio e alla Famiglia - Comune di
Colceresa COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO SI
3. MAVI' ZANATA
Assessore al Sociale, Famiglia, Politiche per l’Integrazione, Disabilità, Pari Opportunità, Edilizia Popolare, Rapporti con Associazioni di Volontariato - Comune di Bassano del Grappa
COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO SI
4. MAURIZIO CARLESSO Assessore al Sociale Comune di Romano d'Ezzelino COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO SI 5. CASTELLAN LUCIA Assistente Sociale Comune Romano d'Ezzelino COMUNE SI 6. KATIA TONIOLO Assistente Sociale U.O. Residenzialità
Extraospedaliera AULSS SI
7. TOSETTO FRANCESCO Presidente Coop. Sociale La Goccia PRIVATO SOCIALE SI
8. SIGNORI LORENZO C.A.Sa ASSOCIAZIONISMO
9. LAZZARETTO M. LORETTA Medico di Medicina Generale MMG in convenzione
10. ZOVI MARIANO Rappresentante CISL SINDACATO SI
11 TODESCO DOMENICA Rappresentante Centri Servizi CENTRI SERVIZI SI
Altri partecipanti:
MARCO GUZZONATO – Sindaco di Marano Vicentino e coordinatore tavolo anziani distretto 2
CRISTINA VELLUDO – Direttore Distretto Bassano
GIOVANNI BALLESTRIN – Direttore Non Autosufficienza SI
LUCA GRESELIN- Dirigente Ufficio Piano di zona Distretto Bassano SI BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano
2 Si apre l’assemblea salutando gli intervenuti e dando il benvenuto al nuovo Assessore ai servizi sociali del Comune di Romano, e dando lettura del precedente verbale.
Mezzalira: per il progetto “sentinella” il comune di Rosà sta procedendo, ci sono stati degli incontri ed è stata fatta una prima quantificazione economica. E’ comunque un progetto complesso che richiede tempo, ma è un progetto interessante e trasversale tanto che è stato proposto anche al tavolo della disabilità.
Tosetto: conferma che il percorso va fatto per step e passi e che è importante partire per poter poi “imparare” a calare il progetto in realtà diverse tra loro.
Mezzalira: riprendendo i precedenti verbali è utile fare un punto della situazione delle case di riposo nell’attuale contesto dell’epidemia e della campagna vaccinale.
Todesco: riprende per punti il documento di analisi che era stato elaborato dai centri servizio che, ricorda, stanno continuando a vedersi con la Direzione sociale con una certa continuità e frequenza al fine di monitorare la situazione. Gli screening di personale e ospiti procedono anche con nuovi tamponi che permettono di essere testati in struttura; questo è sicuramente utile ma anche oneroso per i centri servizio in termini di tempi ed organizzazione.
Sul tema piano di emergenza, richiesto dalla regione, la proposta elaborata non convince i centri servizio del distretto in quanto ritenuto poco fattibile.
Sulla riapertura alle visite si è inserita per tutto il mese di aprile il limite della zona rossa/arancione per tutta italia.
Resta il problema importante della carenza di medici per i quali i centri servizio chiedono se possibile un intervento dell’Azienda Ulss.
Ballestrin: Sul tema dei medici l’Azienda può fare poco, oltre ovviamente sentire tutte le possibili disponibilità. E’
un dato di fatto che per i medici lavorare presso un centro servizi può non essere semplice sia per il tipo di utente sia per il rapporto con i familiari. Bisogna tener conto che i medici sono convenzionati per cui, pur nel rispetto di regole definite dalle convenzioni, sono comunque liberi professionisti e non dipendenti ulss. La scarsità di medici inoltre è un problema diffuso anche in altre aree.
Mezzalira: Il progetto “assistenti familiari” ha preso avvio con l’apertura degli sportello nei comuni del distretto 1 di Bassano, Marostica, Asiago, Romano e Rosà.
Per il progetto dimissioni protette, si può partire dalla bozza di percorso e capire se è condivisibile o se ci sono punti di debolezza.
Per quanto riguarda il tema dell’invecchiamento attivo, con l’approssimarsi della bella stagione anche in considerazione del procedere della campagna vaccinale, potranno riprendere le iniziative in particolare quelle svolte all’aria aperta.
Per i centri sollievo, l’attività presso i centri, in gruppo, sono sospese almeno fino a settembre in attesa di indicazioni per una effettiva ripresa dell’attività.
Toniolo: per quanto riguarda il progetto amministratore di sostegno, è stata fatta la formazione dei volontari. Il corso è organizzato in due fasi, uno “base” per capire se i volontari iscritti sono effettivamente intenzionati a svolgere questa attività dopo aver meglio compreso l’argomento e uno “per amministratori” più approfondito con l’obiettivo di creare delle figure effettivamente pronte per dare il loro contributo. In entrambi i distretti si sono formate 18 persone. E’ in fase di perfezionamento il registro, ma già il tribunale chiede la collaborazione di volontari locali. Il tema importante ora è come proseguire nel progetto e come accompagnare i volontari nel loro percorso.
Bertinazzi: porta la sua personale esperienza che è stata positiva sotto molti punti di vista, non ultimo quello personale e relazionale.
3 Mezzalira: si potrebbe chiedere con una lettera una disponibilità di collaborazione all’ordine degli avvocati per dare un supporto agli amministratori di sostegno volontari appena formati all’inizio della loro esperienza.
In chiusura, il dott. Greselin si impegna a verificare con la Regione le nuove istruzioni per la redazione del nuovo piano di zona.
Prossimo incontro il giorno 5 maggio alle 14.