VERBALE RIUNIONE

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1 TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:

Area Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Minori in condizioni di disagio, Donne e Giovani

VERBALE RIUNIONE

Data incontro: 17 marzo 2021 Orario inizio: 14.00

videoconferenza

Ordine del giorno:

 Piano di zona 2022-2024:

- Presentazione nuovi componenti:

- aggiornamento sulla presentazione del Piano di Zona Straordinario alla Conferenza dei Sindaci,

- raccolta proposte in relazione, in particolare per la scuola, in relazione al COVID

 Varie ed eventuali

Presenze componenti del tavolo di lavoro

Nominativo Funzione Rappresentanza Presenza

RAFFAELLA

CAMPAGNOLO Sindaco del Comune di Nove COMITATO SINDACI

DISTRETTO BASSANO SI

MARIANO SCOTTON Assessore allo Sport, Istruzione, Politiche Giovanili, Servizi Demografici del Comune di Bassano

COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO MONICA GIOS Assessore Servizi Sociali - Comune di

Asiago COMITATO SINDACI

MARCO ZONTA Assessore Politiche Sociali, Cultura, Sportello Lavoro, Associazioni Comune di Rossano Veneto

COMITATO SINDACI

MARTA ORLANDO FAVARO

Assessore Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Politiche Giovanili Comune di Cassola

COMITATO SINDACI

NICOLETTA

BRESOLIN Assessore Servizi Sociali e Politiche Giovanili - Comune di Cartigliano

COMITATO SINDACI

TESSAROLLO

MASSIMO Assessore Servizi Sociali del Comune di Tezze sul Brenta

COMITATO SINDACI

SARA SCALCO Assessore Cultura, Istruzione, Politiche della Famiglia - Comune di Cartigliano

COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO VALERIA CERANTOLA Assistente Sociale del Comune di Bassano

del Grappa COMUNE

SALVATORE ME Responsabile Servizio Protezione Tutela

Minori AULSS SI

ANTONIO MARIA

BIANCHIN Dirigente Istituto Romano D’ezzelino SCUOLA SI

CINZIA ZANIN Referente Asili Nido SCUOLA SI

MARCO LO GIUDICE Cooperativa Sociale Adelante PRIVATO SOCIALE SI

SILVIA DALLA VALLE Coop La Goccia PRIVATO SOCIALE SI

MARIA PIA

MAINARDI Presidente Ass. Questacittà - Sportello

Spazio Donna ASSOCIAZIONISMO SI

GRAZIELLA ZANETTI Ass. Questacittà - Operatrice Sportello

Spazio Donna ASSOCIAZIONISMO

FRANCO CADORE Pediatra di libera scelta PEDIATRA di l.s. SI

CANTON PATRIZIA UIL SINDACATO SI

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 Altri partecipanti:

CRISTINA VELLUDO – ff Direttore Distretto Bassano SI

ROBERTA CERNETTI – Dirigente Neuropsichiatria infantile SI

LUCA GRESELIN –Ufficio Piano di zona SI

MARY BASSO - Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano

Il sindaco Campagnolo apre l’incontro evidenziando che la composizione del tavolo si è allargata a nuovi componenti e ciò rappresenta un fattore di ricchezza di idee e contributi e permette di cogliere meglio il sentire di un territorio in modo da programmare e progettare soluzioni più aderenti alle reali necessità. Invita quindi i nuovi componenti a presentarsi brevemente.

Si passa poi all’ordine del giorno ponendo il focus sul mondo della scuola in particolare sulle difficoltà degli insegnanti e dei ragazzi.

Bianchin: innanzi tutto c’è stato un coordinamento tra dirigenti scolastici e questo è stato importante, anche per muoversi coerentemente in un contesto normativo non così chiaro. Per i minori con 104 la possibilità di fare in presenza ha previsto la possibilità di aprire le scuole. Si è condiviso che ciò vada fatto quando c’è un senso di vera integrazione, in alcuni casi la DAD può dare più integrazione di una presenza “solitaria”. Il ruolo della scuola è fare inclusione e questa va fatta con le modalità più adatte caso per caso.

C’è un tema poi importante di aiuto alle famiglie nel fornire strumenti di connettività (ora che tutte le scuole sono chiuse), perché per la scuola oggi è più difficile provvedere, così come delicato è il tema dei trasporti.

Sul fronte studenti si assiste a difficoltà relazionali importanti che non raramente sfociano in “contatti fisici violenti”, si percepisce la mancanza anche di uno sfogo fisico di ragazzi costretti al distanziamento da troppo tempo.

Le difficoltà degli insegnanti sono collegati alle difficoltà di relazione tra i minori, e si trasforma in crescendo di stress e difficoltà a gestire una relazione serena con i ragazzi, con incremento di situazioni al limite.

Favaro: osserva come questo momento ci fa capire quanto l’attività motorio e la valvola di sfogo rappresentata dall’attività e dal confronto anche fisico sia importante. In questo senso pensare sempre a soluzioni “on-line” non sembra essere la risposta più adeguata. Tra i ragazzi quelli in 1° superiore sono i più in crisi, non hanno vissuto la fine delle medie e neppure l’inizio delle superiori. SI deve pensare a interventi che facciano riacquisire la voglia di stare assieme perché per alcuni l’isolamento sta diventando una scelta. Dovremmo pensare a fornire a questi ragazzi occasioni qualificate di socialità anche guardando a bandi e progetti che fortunatamente ci sono…esempio progetto “Ci Sto” e in questo la collaborazione col Terzo Settore e la capacità di fare rete sono fondamentali.

Zonta: pc, sistema dei trasporti e progetti per superare le difficoltà relazionali sono nell’ambito delle competenze dei comuni ed è ora il momento di darci il tempo per pensare ad una programmazione.

Cernetti: condivide quanto precedentemente detto e sottolinea come il disagio dei minori e dei giovani viene registrato dai servizi analizzando le priorità delle richieste. Tutte le situazioni di fragilità sono peggiorate in questo periodo. Ciò che più preoccupa è, più che l’urgenza del momento, l’onda lunga di questa situazione, sia sui minori che sugli adulti.

Lo Giudice: concorda che sia il momento di mettere in programma azioni per gestire il “dopo”, ovvero il rientro ad una situazione post-emergenziale. Nell’immediato evidenzia come ci sia un territorio ed un Terzo Settore che ha la capacità di muoversi con flessibilità e competenza e che quindi può essere utilizzato.

Salvatore Me: ormai la diagnosi sui problemi e sulle difficoltà è nota, ora è importante passare alla progettazione di soluzioni per impostare il dopo emergenza

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3 Mainardi: il blocco o il rallentamento di alcune attività resosi necessario per i limiti che la pandemia e le relative restrizioni hanno indotto in particolare in alcune attività renderebbe necessaria una proroga dei progetti e delle relative rendicontazioni.

Dalla Valle: gli asili sono in difficoltà nella frequenza, e il personale educativo ha avuto importanti difficoltà di relazione, nel linguaggio che con i più piccoli, ma non solo, passa anche dalla interpretazione dei messaggi visi delle espressioni e del movimento delle labbra. Questo sta portando anche a dei ritardi sulla parola.

Bianche: conferma che l’uso della mascherina porta a fraintendimenti sulla comunicazione e sulla relazione con effetti anche sull’apprendimento.

Zonta: va a concludere l’incontro con tre punti:

- la consapevolezza che c’è una rete che sta lavorando sul territorio;

- bisogna far emergere le buone prassi e dove possibile metterle a sistema;

- progetti e proposte da portare al prossimo tavolo.

Prossimo incontro 14 aprile 2021