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RETI REGIONALI ONCOLOGICHE

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Academic year: 2022

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MILANO, 2 DICEMBRE 2019 c/o HPS

PIAZZA DUCA D’AOSTA, 12

RETI REGIONALI

ONCOLOGICHE

(2)

Arrivo partecipanti e introduzione della giornata

Ruolo della rete oncologica nell’integrazione tra attività ospedaliere e territoriali, sanitarie e socio-sanitarie

Modelli organizzativi regionali e integrazione tra attività ospedaliere e territoriali

Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali comuni come strumenti di integrazione tra attività ospedaliere e territoriali Integrazione multiprofessionale e multidisciplinare dei professionisti intra ed extraospedalieri

Integrazione tra ospedale territorio per assicurare la continuità delle cure nelle diverse fasi del percorso.

Condivisione degli attori chiave per regione

Prevenzione primaria Screening

Diagnosi tempestiva Cure primarie

Assistenza domiciliare

Gestione concordata del follow up Cure palliative

Esperienza del Laboratorio Management e Sanità (Laboratorio MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’analisi delle performance in sanità come strumento di supporto alla programmazione e

prioritizzazione di piani di azione volti all’integrazione tra ospedale e territorio

Conclusioni

AGENDA RAZIONALE

La costituzione delle reti oncologiche e relativi PDTA ha l’obiettivo di programmare percorsi di cura personalizzati, che si avvalgano di competenze multidisciplinari e gestiscano in maniera efficace la continuità assistenziale del paziente tra ospedale e territorio (H/T).

Partendo dal DM 70/2015, che stabilisce le regole per la costituzione delle reti cliniche assistenziali, e dalle nuove linee guida organizzative per la rete oncologica, che promuovono il tema delle continuità assistenziale ospedale/territorio, nasce quindi l’esigenza per le strutture di approfondire questa tematica e approntare piani in linea con le indicazioni.

Sul fronte regionale la situazione è ancora molto variegata, con alcune Regioni ancora sprovviste della propria Rete Oncologica, altre con il classico modello “hub & spoke” e qualcun’altra che ha sviluppato modelli differenti. Se da un lato è auspicabile che questa eterogeneità diminuisca, almeno con la costituzione di una Rete Oncologica in ciascuna Regione, esperienze diverse hanno il potenziale di far emergere numerose best practices da poter condividere.

RETI REGIONALI

ONCOLOGICHE

9.30-10.00 10.00-11.30

11.30-13.00

13.00-14.00

14.00

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