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Gas Idrati.

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Gas Idrati.

Prof. Attilio Citterio

Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

http://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio/education/course-topics/

Course 096125 (095857)

Introduction to Green and Sustainable Chemistry

(2)

Sommario.

• Cosa sono gIi "idrati"?

• Chimica Supramolecolare (clatrati)

• Struttura e Stechiometria dei gas idrati

• Esempio: idrato di metano

• Altri gas idrati

• Abbondanza e Distribuzione

• Usi

(3)

Gas Idrati: Esempi di Clatrati.

I Gas Idrati sono solidi formati da idrocarburi gassosi e acqua liquida.

Hanno l’aspetto di neve bagnata e possono esistere a temperature sopra il punto di fusione dell’acqua.

Appartengono ad una forma di complessi solidi noti come

clatrati o composti

d’inclusione, esistono a bassa T e alta P.

L'organizzazione supramolecolare è costituita da due parti:

1) Molecole ospitanti di acqua disposte in gabbie rigide 2) Molecole ospitate mobili

(gas) di appropriate dimensioni.

molecola di gas

Molecole

d’acqua

(4)

Chimica Sopramolecolare.

Connessioni supramolecolari:

• grandi aggregati di molecole

• interazioni deboli, non covalenti

• Interazioni per associazione

Autoorganizzazione Autoassemblaggio

Molecolare Supramolecolare

Connessione via Legami Covalenti

Interazione via legami intermolecolari

(5)

Struttura dei Gas Idrati.

Sostanze cristalline simili al ghiaccio originate da due o più componenti per autoorganizzazione

Molecola ospitante - forma un reticolo espanso con spazi vuoti

Componente(i) Ospite(i) – riempiono gli spazi vuoti

 Le forze di Van der Waals tengono assieme il reticolo

• Idrati di Gas Naturale

• Ospitante – acqua

• Ospite - una o più molecole di gas

• L’idrato di metano puro RICHIEDE - 4-6

o

C, 50 Atm (500 m), e corretta concentrazione di gas.

• Gas ospiti nei sedimenti marini - metano, etano, propano, butano,

biossido di carbonio, acido solfidrico. Metano I Idrato

formula ideale: X(gas)/5.75 acqua

(6)

Regole per il Ghiaccio.

Secondo Bernal, Fowler e

Pauling la struttura cristallina del ghiaccio segue due regole:

1. Atomi di O tetraedrici sono circondati da atomi di H

2. Tra due atomi di O adiacenti si colloca un atomo di

idrogeno

Queste costrizioni geometriche consentono di elaborare vari reticoli.

Struttura del

ghiaccio normale

(7)

Nomenclatura.

Spigoli - legame a idrogeno Vertici - atomi di ossigeno

Nomenclatura X

n

X: Numero degli spigoli delle facce superficiali n: Numero delle facce con X spigoli nella gabbia

5 12 6 8

5 12 2 dodecaedri pentagonali (12 facce) 5 12 6 2 6 tetradecaedro (14 facce)

- il metano e l’etano occupano le gabbie con al massimo la - formula ideale di X(gas):5.75 acqua

- solo un terzo di spazi devono essere riempiti

- raramente si arriva ad occupare il 100% dei vuoti - strutture non-stechiometriche.

vertice spigolo

faccia

(8)

Struttura dei Gas Idrati (2).

• Tre strutture a gabbia non stechiometriche

• Gli S-H ospitano due molecole

Idrati doppi

cubico

esagonale

(D‘)

2/cell

5

12

5

12

6

2

(T)

5

12

6

4

(H) 5

12

5

12

4

3

5

6

6

3

(D) 5

12

6

8

(E)

sI

sII

sH

6/cell

16/cell 8/cell

3/cell 2/cell 1/cell

(9)

Struttura dei Gas Idrati (3).

S-I S-II S-H

46 H 2 O 136 H 2 O 34 H 2 O

(10)

Struttura dei Gas Idrati II.

 II Idrato

 Cella di 17-angstrom, 136 molecole d’acqua,

 5

12

dodecaedri pentagonali (12 facce)

 5

12

6

8

esacodecaedri (16 facce) accomodano molecole di 4.8 - 6 Å 16 cavità piccole e 8 cavità grandi

 X(gas):17 molecole d’acqua

La formula ideale non si ha mai perché, una volta riempite tutte le 8 cavità grandi, quelle piccole non si possono più riempirne.

Le cavità hanno forma a diamante – possono ospitare propano e isobutano..

 II Idrato

5

12

6

8

4

3

5

6

6

3

(11)

Proprietà dei Gas Idrati.

*http://www.netl.doe.gov/scng/hydrate/about-hydrates/chemistry.htm

I I II II H* H* H*

Dimensione

Cavità piccola media piccola grande piccola piccola enorme Forma Cavità rotonda oblata rotonda rotonda rotonda rotonda oblata

Descrizione

Cavità 5

12

5

12

6

2

5

12

5

12

6

4

5

12

4

3

5

6

6

3

5

12

6

8

Numero/ cella

unitaria 2 6 16 8 3 12 1

Raggio medio

(Angstrom) 3.91 4.33 3.902 4.683 3.91 4.06 5.71

Dimens. Rel.

del CH

4

(%) 88.6 75.7 88.9 67.5 88.6 N° di

Coordinazione 20 24 20 28 20 20 36

(12)

Influenza delle Molecole Ospiti.

3

4

5

Dimens.

(Å) Ospite Cavità

occupate No Idrati

Struttura II

Struttura II

Struttura I 512+ 51262 512+ 51264 7 ⅔ H2O

5 ¾ H2O

CO2 Xe H2S CH4

O2 N2 Kr Ar

N° di Acqua

5

7

Struttura II Struttura I

51264 51262

No Idrati SI o SII 17 H2O 7 ⅔ H2O C-C3H6

C2H6

(CH2)2O C3H8 Iso-C4H10

n-C4H10

Dimens.

(Å)

(13)

Stechiometria degli Idrati.

Il rapporto di occupazione dipende da Pressione e Temperatura

120 100 80 60 40 20 0 -20

0

T, °C

THF·2Xe·17H2O

THF·0.5Pr4NF·17H2O

THF·5H2O Xe·6H2O

CH4·xH2O CH4·6H2O

THF·7H2O THF·17H2O

i1hl

i3l

i5l

i6l

■ ■

THF·2CH4·17H2O

4000 8000 12000 15000

P, bar

(14)

Esempio: Idrato di Metano.

«ghiaccio che brucia»

Immagine SEM criogenica presa a bassa T per mantenere stabile l’idrato di metano.

Fonte: L. Stern / USGS

E’ una Fonte energetica potenziale:

• Un blocco da 1 m

3

di idrato a temp. e pressione ordinaria rilascia ~ 163 m

3

di metano (se riempito al 90%)

• Il contenuto energetico dell’idrato di metano è pari a ~ 6860 MJ·m

-3

• Può trovarsi in acqua a T fino a 30°C

(15)
(16)

Depositi di Idrato di Metano.

Giacimenti in regioni di permafrost ( 1.4 × 10 13 - 3.4 × 10 16 m 3 ) Sedimenti sottomarini negli oceani ( 3.1 × 10 15 - 7.6 × 10 18 m 3 )

 Il kerogen è la sola riserva di carbonio superiore agli idrati

 Il gas naturale negli idrati è 2 volte le riserve totali di combust. fossili

(17)

punti bianchi = campioni di gas estratti

punti neri = idrato dedotto da prospezioni sismiche linee tratteggiate = permafrost contenente idrati

http://walrus.wr.usgs.gov/globalhydrate/images/browse.jpg

(18)

Formazione di Idrato di Metano.

Formazione:

• Sufficienti molecole di gas

• Acqua satura di metano

• Temperature

adeguatamente basse

• Pressioni adeguatamente alte

Se si conosce dove si realizzano queste condizioni, si può predire dove si formeranno i gas idrati.

Non tutto è però chiaro – per es.

dipende dalla fonte di metano.

Temperatura (°C)

Profondità (m)

1500

2000 1000 500

-5 0 5 10 15 20 25

0

1000 m 100 m

400 m

Gas idrato = Stabile

Gas Idrato =

Instabile

(19)

Diagramma di Fase.

Schema: isobare nel diagramma di fase

In verde la regione di stabilità

dell’idrato di metano

H2O CH4·?H2O CH4

M-H LM-H H-V

H-I LW-I

H-LW

V-LW

Temperatura

V Vapore Lw Acqua liquida H Idrato

M Metano solido LM Metano liquido I Ghiaccio V

LM-H

M-LM

(20)

Formazione del Gas Idrato.

• Il gas termogenico è prodotto ad alte temperature

migra dal luogo di origine alla ‘ZONA DI STABILITA’ DELL’IDRATO’

• Idrati – si formano con maggiore probabilità all’interfaccia ‘gas-liquido’

• MA – si possono anche formare dai gas disciolti nella fase liquida

• Il gas deve migrare nella ‘ZONA’ e deve essere presente in quantità di

‘SOPRASATURAZIONE’

Fonte: Stanford Univ.

Gli idrati si possono formare come sottili cristalli, noduli, strati e blocchi massicci

L’evoluzione è dai cristalli più piccoli ai blocchi.

TEMPERATURA (°C) PERMAFROST

TEMPERATURA(°C)

-30 -15 0 15 30

GRADIENTE GEOTERMICO SEPARAZIONE DIFASE

GHIACCIO-ACQUA

PROFONDITÀ(km)

SEDIMENTI

a)

GRADIENTE GEOTERMICO NEL

PERMAFROST

PROFONDITÀ DEL PERMAFROST

1.40 1.20 1.00 0.80 0.60 0.40 0.20

OCEANO

ACQUA

GRADIENTE IDROTERMICO CONCENTRAZIONE

DIMETANO INSUFFICIENTE PERFORMARE L'IDRATO

SEPARAZIONE DIFASE GHIACCIO-ACQUA

FONDALEMARINO

SEDIMENTI

GRADIENTE GEOTERMICO

-30 -15 0 15 30

PROFONDITÀ(km)

b)

1.40 1.20 1.00 0.80 0.60 0.40 0.20

(21)

dei Gas Idrati.

Disseminato Nodulare A strati Massivo A strati Nodulare Disseminato Idrato

Matrice

Source: Brooks (1986)

I reticoli dei gas idrati si stabilizzano OPPURE destabilizzano in funzione dei costituenti organici e inorganici che competitivamente entrano nei pori

L’idrato si ‘rigenera’ efficacemente quando il reticolo li espelle

in presenza di propano l’idrato è stabile a T superiore e/o P inferiore Le argille possono stabilizzare gli idrati (come pure altri solidi)

Alte velocità di sedimentazione e influenzato dalla consistenza del sedimento

Formazione di detriti autigene di carbonati e fratturazione dei sedimenti

(22)

Inibizione della Formazione dei Gas Idrati.

• NaCl - “anti-congelante” – abbassa la temperatura a cui un idrato si può formare

 Una soluzione al 3.5% riduce la T di stabilizzazione di 2-3 °C

• L’inclusione di gas più pesanti aumenta la temperatura (perciò compensa il problema della salinità)

• I gas idrati possono cambiare la concentrazione delle acque di poro escludendo i sali o fondendo.

• L’azoto superiore al 50% può aumentare la pressione richiesta del 30%

• Il butano (1 - 5.8%) è incluso in un idrato quando la pressione è meno di 10

3

Atm

 non forma idrati alla sua tensione di vapore

 non inibisce la formazione di idrati di metano

(23)

Esperimento di Laboratorio sull’Idrato di Metano.

• Alimentazione di acqua e gas • Ghiaccio esagonale e gas

e

CH4 200 bar Bombola di metano

Compressore (0….3000 bar) Serbatoio (0…250 bar)

Sensore

valvola di drenaggio Asta

Valvola di sfiato

Isolamento

Bagno termostatico (da +150°C a -40°C)

Cella a Pressione (Al 7075)

(24)

Uso dei Gas Idrati.

Come fonte energetica

• Riserva importante di metano

• Paesi più interessati:

Siberia and Canada

• Possibile uso come immagazzinamento di combustibile

Contenuto di energia nell’Idrato di Metano: ~ 6860 MJ·m

-3

Gas Metano – 42.8 MJ·m

-3

Gas naturale liquefatto 16000 MJ·m

-3

Gas Idrati;

10000 Comb. Fossili;

5000 Terra (inclusi

suolo, org. viventi, peci e detriti);

2790

Oceani (inclusi gli organici disciolti e

organismi); 983

Atmosfera; 3,6

Distribuzione del carbonio organico nelle riserve della Terra (escluso il carbonio disperso nelle rocce e nei sedimenti, che è pari a ~ 1000 volte questa quantità. I valori sono in gigatonnnellate (1015ton) di carbonio.

1 metro cubo di gas idrato

(occupazione 90%) = 163 m

3

di gas

(25)

PROBLEMI con gli Idrati di Metano.

 dissociazione dell’idrato dopo recupero; sfida ingegneristica

 costi di lunghi metanodotti lungo le scarpate continentali, soggetti a bloccaggio con gli idrati solidi

 problemi di rilascio del metano nell’atmosfera con cambiamenti climatici (il CH

4

è un GHG 20 volte più potente della CO

2

)

 fragili ecosistemi circondano la superficie dei sedimenti degli idrati

Dissociazione di idrato di metano all’interfaccia sedimenti/acqua Problemi ambientali:

L’aumento della temperatura della Terra indurrà significativi rilasci di metano dagli idrati di metano.

Archer et al., 2007

(26)

 Grandi quantità di CH

4

sfuggono nella fusione dei gas idrati

 potente positivo feedback sul riscaldamento globale

 Il CH

4

è un potente gas serra

 Per lo più si ossida a CO

2

prima di entrare nell’atmosfera… ma ….!

 Un’indagine dettagliata sulla

dissociane degli idrati di metano a seguito del riscaldamento globale è preoccupante (Archer et al., 2007)

Westbrook et al., 2009

3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5 7.0 0

Temperatura potenziale (°C)

50

100

150

200

250

Profondità (m)

250 m

0 10 20 30 40 50

Metano (nM)

Limite superiore della parte debole della imma- gine acustica del tratto intersecato dal ctd cast.

Limite superiore della parte debole della immagine acustica del tratto intersecato dal ctd cast.

(27)

Immagazzinamento della CO 2 .

Park et al., PNAS, 2006

(28)

Ampi e costosi programmi pilota focalizzati a trivellazioni in aree fredde di permafrost.

Per es: Mallik, Canada

http://energy.usgs.gov/other/gashydrates/mallik.html

(29)

Usi Energetici di Clatrati di Idrogeno.

Potenziale di stoccaggio di idrogeno

• inclusioni binarie di gas idrato e THF

• Occupazione delle gabbie (2 H 2 ) 2 ·(4 H 2 ) x ·THF (1-x) 17H 2 O

• Capacità: 4 % in peso

THF =

(30)

Bibliografia.

1. E. Dendy Sloan, Jr., Nature, 426, 353-363, 2003

2. H. Lee, J.-w. Lee, D. Y.Kim, J. Park, Nature 434, 743-746, 2005 3. Dr. Jörg Bialas, IFM-GEOMAR, Submarine Gashydratlagerstätten

als Deponie für die CO

2

-Sequestrierung, 2007

4. Gabitto, J. F. and Tsouris C. “Physical Properties of Gas Hydrates: A Review.” J. of Thermodynamics, Hindawi Pub., Vol. 2010, ID271291.

5. ] J. Caroll. Natural gas hydrates. A Guide for Engineers. Gulf Professional Publishing, ISBN 0-7506-7569-1, 2003

6. E. D. Sloan and C. A. Koh. Clathrate hydrates of natural gases. Third edition, CRC Press, 6000 Broken Sound Parkway NW, Suite 300, Boca Raton, FL 33487-2742, U.S.A., 2008

7. www.ifm-geomar.de

8. http://www.imc.tuwien.ac.at/download/supramolekular_01.pdf 9. http://www.sfv.de/lokal/mails/wvf/methanhy.htm

10. http://www.cup.uni-muenchen.de/ac/kluefers/homepage/L_ac1.html

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