DAVIDE BARGNA
Project Manager &
Scotland Representative
Flexible and innovative solutions FOR YOUR BUSINESS
Supported by hundreds of members Established in 1886
Working in partnership with the Italian & British Governments Comprehensive advice tailored to your business needs
For everyone trading goods, services or ideas between Italy and the UK
Opportunità per l’export
agroalimentare italiano nel Regno Unito
19.11.2020
AGGIORNAMENTI SU BREXIT
PUNTATE PRECEDENTI
31.01 – 31.12.2020 01.10.2020 15.11 202o 01.01.2021
Il Regno Unito resta parte dell'unione doganale, del mercato unico e soggetto al diritto dell'UE, ma non dei suoi
organi o istituzioni. La transizione terminerà il 31.12.2020, data entro cui Regno Unito e UE devono negoziare e ratificare l’accordo
sulle loro future relazioni.
IL REGNO UNITO LASCIA L’UE: PERIODO DI
TRANSIZIONE La Commissione Europea invia una lettera di diffida relativa la
Legge del Mercato Interno, approvata dalla Camera dei
Comuni britannica, che violerebbe il Withdrawal Agreement (aiuti di stato a Irlanda del Nord, controlli scambi merci tra Irlanda del
Nord e Gran Bretagna)
PROCEDURA DI INFRAZIONE
Aiuti di stato e standard per attirare investimenti esteri;
Sistema per risolvere controversie e sanzioni;
Quote per la pesca e zona economica esclusiva UK;
Leggi su privacy e protezione dati sensibili;
Dazi e controlli
PUNTI CHIAVE IN
DISCUSSIONE Accordo per settori limitati, trattati ridotti su beni o servizi
oppure
Regole dell’OMC (la cosiddetta No-Deal Brexit), secondo la quale il Regno Unito si affiderebbe alla
propria appartenenza all’OMC quale base per le relazioni
commerciali.
SCENARI BREXIT?
NUMERO EORI Sarà necessario essere in possesso di un numero EORI (il quale inizia con GB) per il commercio di merci, facendone richiesta sul sitoweb GOV.UK. Questo sarà richiesto a tutti coloro i quali faranno dichiarazioni doganali nel Paese (esportatori, importatori, trasportatori e corrieri).
VAT E CONTROLLI DOGANALI (SISTEMA A 3 FASI) Controlli doganali, nuovi documenti e certificati veranno richiesti (Custom Declaration Services). Sistema a tre
fasi (gennaio, aprile e luglio 2021). È consigliabile affidarsi a corrieri, agenti di dogana, spedizionieri per le dichiarazioni. Sarà necessario controllare licenze per importare in UK.
UK GLOBAL TARIFF Si applicherà a tutte le importazioni in Regno Unito (ad eccezione della presenza di FTAs).
Punta a semplificare il regime di dazi doganali, il quale sarà più basso di quello attualmente applicato dalla EU Common External Tariff e sarà in sterline.
AGGIORNAMENTI SU BREXIT
PRINCIPALI CAMBIAMENTI IN CASO DI NO-DEAL
LABELLING
Oltre alle normali informazioni (nome del prodotto, data di scadenza, avvertimenti eventuali, quantitá al netto, lista ingredienti, paese di origine, numero del lotto, condizioni per conservazione), bisogna indicare il nome e indirizzo dell’azienda UK responsabile del prodotto / nome e indirizzo importatore per aziende italiane
AGGIORNAMENTI SU BREXIT
PRINCIPALI CAMBIAMENTI IN CASO DI NO-DEAL
GEOGRAPHICAL INDICATION SCHEME
Il Regno Unito istituirà sistemi propri di protezione dei prodotti alimentari e bevande (GI schemes) che rispetteranno i termini del OMC, utilizzando le designazioni DOP, IGP e STG, non riconoscendo più automaticamente gli schemi di protezione
dell’Unione Europea.
DATA PROTECTION E PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Sarà necessario controllare i contratti per assicurarsi che le medesime condizioni possano essere utilizzate, anche in termini legali, di tassazione, e rischi per la supply chain.
IL MERCATO BRITANNICO
RELAZIONI CON L’ITALIA
10,05
18,6
28,7
9,74 8,55
19,4
29,2
9,66
IMPORT
-3.09% EXPORT
+4.29% INTERSCAMBIO
+1.7% SALDO
+13%
2018 2019
In miliardi di £
9°
8°
L’Italia è per il Regno Unito:
Paese fornitore
Partner commerciale
PRODOTTI PIÙ ESPORTATI (ITALIA → REGNO UNITO) SCAMBI COMMERCIALI DELL’ITALIA
0,7 0,8
0,9 1,3
1,9 2,3
2,6
3,7
Arredamento/edilizia Chimici Bevande Farmaceutici Agroalimentare Moda e accessori Mezzi di trasporto Meccanica
In miliardi di £
Dati ICE 2019
ANDAMENTO ECONOMICO (% PIL)
IL MERCATO BRITANNICO
CORONAVIRUS
PREVISIONE VARIAZIONE ANNUA (PIL)
CONFRONTO CON ALTRI PAESISERVIZI -19.9%
MANIFATTURA -20.2%
COSTRUZIONI -35%
MAGGIORI SETTORI COLPITI (2° TRIM)
0,3 1,5 1,5 2 0,6 1,3
-10,6 -9,8 -9,8
-12,8
-6 -8,3
6.3 5,9 6 7,2
4,2 6.0
2019 2020 2021
ITALIA REGNO
UNITO FRANCIA SPAGNA GERMANIA EURO
ZONA
2° TRIMESTRE 2020 1° TRIMESTRE
2020
-2 - 20.4
GIUGNO 2020
+ 9.1
Fonte: FMI (Novembre 2020)
IL MERCATO BRITANNICO
CORONAVIRUS
*Variazione % tra maggio e luglio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fonte: Elaborazioni SACE su dati Eurostat
EXPORT ITALIANO DI BENI VERSO IL REGNO UNITO
-19,8% (primo semestre) | -40,8% (aprile) Maggiori contrazioni:
- beni di investimento italiani (mezzi di trasporto -43%) - beni intermedi (-15,9%) ma chimica (-8,5%)
- beni di consumo (-15,1%)
In positivo invece le vendite di agricoltura e alimentari.
Calo domanda di bevande (dovuta soprattutto all’export di vino,) ma domanda stabile di latticini e domanda in crescita di frutta e verdura (sia lavorata che non), di pasta e prodotti di panetteria.
Domanda di Made in Italy complessiva in ripresa (novembre).
ANALISI SETTORI
FOCUS: SETTORE FOOD
ANALISI DEL MERCATO
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
DOMANDA COSTANTE
Il Regno Unito importa oltre l’80% del proprio fabbisogno alimentare da ben 191 paesi del
mondo (il 26% dell’UE)
DIETA MEDITERRANEA E MADE IN ITALY
I consumatori manifestano un sempre crescente interesse verso i prodotti salutari,
biologici e legati alla dieta mediterranea
FORTE CONCENTRAZIONE DELLA GDO
Le prime 4 catene (Tesco, Asda, Sainsbury e Morrison) controllano quasi l'80% del mercato
MOLTO COMPETITIVO
Solo a Londra aprono ogni anno oltre 250 nuovi ristoranti, a cui bisogna aggiungere un numero al
meno doppio di compagnie legate al settore
SPESA RIDOTTA
Nonostante l’elevato potere d’acquisto, la percentuale di reddito disponibile destinata ai consumi alimentari è dell’11,37% (in Italia del 18%)
AGROALIMENTARE (4oSETTORE)
€2.12 miliardi BEVANDE (6oSETTORE)
€1.02 miliardi
IMPORTAZIONI
DALL’ITALIA (2019)
FOCUS: SETTORE FOOD
ESPORTAZIONI E PRINCIPALI COMPETITOR
FRANCIA 29,7%
ITALIA 10,7%
OLANDA 6,6%
GERMANIA 6,0%
5.5%USA
3,9 3,4
2,8 2,7 2,7
FRANCIA GERMANIA IRLANDA ITALIA OLANDA
QUOTE DI MERCATO NELLE FASCE ALTA E MEDIO ALTA
(2019)
€ miliardi
IMPORT SETTORE AGROALIMENTARE
(2019) PRINCIPALI PRODOTTI
IMPORTATI DALL’ITALIA
VINI CONFEZIONATI VINI SPUMANTI
POMODORI POLPE E PELATI PRODOTTI DELLA PANETTERIA E
PASTICCERIA
FORMAGGI STAGIONATI E FRESCHI PASTE ALIMENTARI
PROSCIUTTI STAGIONATI CIOCCOLATO
CAFFÈ
RISO LAVORATO/SEMILAVORATO
Fonte: UK Statistics uthority
27,9% 26,7%
13,8%
FRANCIA
€110 milioni GERMANIA
€106 milioni ITALIA
€55 milioni
47,0% 45,1%
4,1%
ITALIA
€336 milioni FRANCIA
€323 milioni SPAGNA
€29 milioni 30,1%
17,3% 10,0%
FRANCIA
€658 milioni ITALIA
€379 milioni SPAGNA
€220 milioni
FOCUS: SETTORE FOOD
IMPORTAZIONI (2018)
VINI CONFEZIONATI
VINI SPUMANTE (PROSECCO INCL.)
42,8%
24,0%
12,4% 10,0%
PAESI BASSI
€220 milioni DANIMARCA
€123 milioni GERMANIA
€64 milioni ITALIA
€51 milioni PROSCIUTTO CRUDO
FORMAGGI STAGIONATI 33,5%
14,4% 12,2% 11,7%
IRLANDA
€350 milioni FRANCIA
€151 milioni PAESI BASSI
€127 milioni ITALIA
€123 milioni
69,3%
10,4% 6,4%
ITALIA
€73 milioni GERMANIA
€11 milioni BELGIO
€7 milioni PASTA DI SEMOLA
51,1%
31,4%
4,2%
SPAGNA
€74 milioni ITALIA
€46 milioni BELGIO
€6.1 milioni OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
71,2%
5,6% 5,2%
ITALIA
€150 milioni SPAGNA
€12 milioni GERMANIA
€11 milioni POMODORI PELATI
CAFFÉ TORREFATTO
Fonte: Istat
FOCUS: SETTORE FOOD
CONSUMATORI E MERCATO BIO
PRODOTTI BIO, VEGAN, FREE-FROM
GOURMLESS (46%)
Non attenti a qualità e alimentazione equilibrata/salute Esigenza di praticità e comodità
Necessità di un’alimentazione veloce UNCONVENIENCE (24%)
Prodotti freschi di qualità Supermercati
LOCALS (16%)
Prodotti alimentari freschi e naturali Piccoli punti vendita
Comodità e praticità d’acquisto PURISTI (14%)
Esclusivamente prodotti alimentari di elevata qualità, freschi e biologici
0,7%
1,2%
2,3%
3,4%
3,8%
9,6%
10,2%
16,0%
24,0%
28,7%
SURGELATI FORNO E DOLCI BIRRA, VINO E SUPERALCOLICI FRESCI E DELI DOLCIARI E ANALCOLICI CARNI, PESCE E POLLAME ALIMENTI INFANZIA PRECONFEZIONATI ORTOFRUTTICOLI LATTIERO CASEARI
PRODOTTI FRESCHI E DELI
+21.3%
QUOTE DI MERCATO BIO (2018)
VENDITE (2018)
SUPERMERCATI 67.1%
VENDITE ONLINE 13%
DETTAGLIANTI INDIPENDENTI
16.2%
CATERING 3.8%
TIPOLOGIA DI CONSUMATORI
Fonte: Promos Italia - NIBI
VALORE (2018)
£2.33 miliardi | +5.3%
£45 milioni a settimana spesi
CONVENIENZA BIOLOGICA
+25%
LE IMPORTAZIONI DI VINO
IL VIAGGIO DI UNA BOTTIGLIA DI VINO ITALIANO
Bottiglia di vino tranquillo da 0,75L da €5,00 franco cantina (£4,57 cca) Spedizione: £0,80 cca
Accisa: £2,23
IVA: 20% sul totale TOT: £9,21
MARK UP
Importatore: £9,21 + cca 40% = £13,81 Negozio: £13,81 + cca 50% = £20,72 Ristorante: £13,81 + dal 100% al 300% = £28/£42
FOCUS: SETTORE FOOD
IL SETTORE DEL VINO
€3,6 miliardi (2017)
2° MAGGIORE IMPORTATORE in termini di valore (dopo USA)
3° MAGGIORE IMPORTATORE
in termini di volume (dopo Germania e USA)
€715 milioni (2018) 1° FORNITORE
in termini di volume 2 ° FORNITORE
in termini di valore (dopo la Francia)
ESPORTAZIONI DALL’ITALIA
FOCUS: SETTORE FOOD
CANALI DI ACCESSO
CANALI DI DISTRIBUZIONE E VENDITA
VENDITA AL DETTAGLIO
CANALI DISTRIBUTIVI IN CRESCITA
Sono favoriti i fornitori medio-grandi
I piccoli aumentano il proprio potere contrattuale quando si dedicano a prodotti di nicchia e alta qualità
Sedi centrali dei grossisti Catene di negozi Associazioni di dettaglianti
1. GDO
2. spazi dei grandi marchi 3. catene di negozi
4. department store 5. negozi monomarca 6. piccoli rivenditori
7. punti vendita indipendenti
DISCOUNT
ONLINE
+147.7 % (variazione 2011-2017) +39.5% (previsione 2016-2021) +69% (previsione 2016-2021)
E-COMMERCE
1° IN EUROPA | 3° AL MONDO
20% DEL MERCATO
81% POPOLAZIONE COMPRA ONLINE
£225+ MILIARDI (+11% RISPETTO al 2019)
«Nel 2028 le vendite online batteranno le vendite fisiche»
PRODOTTI SUI QUALI CONTINUARE A PUNTARE
FOCUS: SETTORE FOOD
TREND
PASTA VINO
OLIO D’OLIVA FRUTTA E VERDURA
FORMAGGIO
(PARMIGIANO E GRANA)
Fonte: ICE Promos Italia - NIBI
NUOVI TREND
Le vendite di cibo biologico sono cresciute di dieci volte in dieci anni (+2,5% dall’ultimo anno)
Le maggiori catene di
supermercati hanno eliminato i contenitori non bio-degradabili (meno packaging, più
informazioni nelle etichette)
Una grossa fetta di consumatori cerca sempre nuove e
innovative forme di packaging per i prodotti
AFFACCIARSI AL MERCATO BRITANNICO
BELLAVITA TRE BICCHIERI TRUE ITALIAN TASTE SETTIMANA DELLA CUCINA
ITALIANA NEL MONDO
Flessibilità e disponibilità ad adattare il prodotto al mercato (incl. packaging)Magic Mix: innovazione e tradizione
Studiare il mercato e individuare la propria nicchia
Puntare sui canali distributivi e segmenti del mercato britannico più sensibili alla qualità Pianificare e ottimizzare la logistica e trasporto Italia-Regno Unito
Considerare la vendita online dei prodotti su siti specializzati nel Regno Unito Investire in comunicazione (ad es. sponsorizzazione congiunta di eventi commerciali,
partecipazione a fiere con collettive, campagne web marketing etc.) Verificare gli standard previsti dalla legge e cercare assistenza
APPROCCIO AL MERCATO
ATTIVITÀ E FIERE DI SETTORE
D’INTERESSE
BUSINESS ETIQUETTE
Puntualità e formalità Reputazione e credibilità
IL MERCATO BRITANNICO
Efficiente rete infrastrutturale
e di trasporti
Semplificazioni burocratiche e
fiscali per investitori (Corporate Tax
Rate 19%)
Riduzione del rischio e stimolo
al credito e al finanziamento
Disponibilità di forza lavoro qualificata e multiculturale
Facilitazione linguistica
Efficienza e trasparenza del sistema giudiziario
POSIZIONE PER DESTINAZIONE
DI FDI
2°
1° in Europa
nel Mondo
FACILITÀ DI FARE BUSINESS
7°
2°
ATTRATTIVA DI LONDRA PER
START-UP
3°
1°
in Europa
in Europa nel Mondo
nel Mondo
PROMOZIONE E SVILUPPO RAPPORTI COMMERCIALI TRA ITALIA E UK
CONSULENZA STRATEGICA E ASSISTENZA TECNICA ALL’IMPORT-EXPORT
SERVIZI COMMERCIALI E FINANZIARI
COLLABORAZIONI CON ISTITUZIONI IN ITALIA E UK SUPPORTO AD OLTRE 500 SOCI
UFFICI A LONDRA, EDIMBURGO, MANCHESTER, E RAPPRESENTANZA ITALIANA
PERSONALE BILINGUE SPECIALIZZATO
LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER IL REGNO UNITO
• Servizio di assistenza su misura (primo orientamento o specifico)
• Consulenza fiscale, legale e commerciale - convenzioni per servizi e uffici
• Servizi di marketing (sito internet, magazine, newsletter)
• Organizzazione eventi di networking in UK e missioni commerciali in Italia
• Partecipazioni a fiere di settore in UK e Italia
• Ricerche Partner/Agenti e organizzazione di meetings B2B (anche virtuali)
• Collaborazioni con università Italiane e britanniche – master formativi
COSA FACCIAMO SERVIZI ALLE IMPRESE
DAVIDE BARGNA
Project Manager &
Scotland Representative dbargna@italchamind.org.uk