CONDIZIONI DEFINITIVE
dellaNOTA INFORMATIVA
per l’offerta di
BCC Chianti Fiorentino 20.02.2009-20.05.2011 Tasso Variabile Annuale ISIN IT0004464951
Le presenti Condizioni Definitive sono redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE, al Regolamento 2004/809/CE ed alla delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modifiche).
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Le presenti Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso Consob in data 28/07/2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8069998 del 24/07/2008 e composto dal Documento di Registrazione contenente informazioni sull’Emittente, dalla Nota Informativa, che riassume le caratteristiche dell’emissione, e dalla Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell’Emittente e dei titoli oggetto di emissione.
Insieme il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive costituiscono il Prospetto Informativo per l’offerta dei prestiti obbligazionari Tasso Variabile.
Le presenti Condizioni Definitive costituiscono parte integrante e sostanziale del Regolamento del Prestito Obbligazionario “BCC CHIANTI FIORENTINO 20.02.2009-20.05.2011 TV Annuale IT0004464951”
Le presenti Condizioni Definitive, unitamente al Prospetto di Base, sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Sede Legale e le filiali della Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino ed è altresì consultabile sul sito internet della banca all’indirizzo web www.bancadelchianti.it.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse alla CONSOB in data 18 febbraio 2009
Società Cooperativa iscritta al registro delle imprese di Firenze al n. 00635540487 - iscritta all’Albo delle Banche al n. 1399, all’Albo delle Società Cooperative al n. A152598
Sede Legale e Direzione Generale Piazza Arti e Mestieri, 1 50026 San Casciano Val di Pesa (FI) – Codice Fiscale e Partita IVA 00635540487– Cod. ABI 8802
Tel. (055) 82.55.1 - Telefax (055) 82.55.241 – www..bancadelchianti.it – e-mail: [email protected] Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
1 - FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
Avvertenza Generale
Si invitano gli investitori a leggere attentamente le presenti Condizioni Definitive al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle Obbligazioni. Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi inclusi nel medesimo Prospetto di Base.
È opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione.
Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario
Le obbligazioni a tasso variabile sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di una prima cedola prefissata pari al 4.00%
lordo e 3.50% al netto dell’aliquota del 12.50% ed al pagamento di una cedola successiva il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del parametro di indicizzazione prescelto (il tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi), aumentato ovvero diminuito di uno spread.
Il parametro di indicizzazione è il tasso Euribor a 12 mesi e lo spread è pari a +0,15.
Esemplificazione dello strumento finanziario
Le obbligazioni a tasso variabile non prevedono alcun rendimento minimo garantito.
Di seguito vengono forniti – tra l’altro - una esemplificazione di rendimento che viene confrontata con il rendimento di un titolo free-risk (CCT), l’evoluzione storica del parametro e l’evoluzione del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l’emissione del prestito nel passato. Tali rendimenti sono confrontati con il rendimento effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale di un titolo free risk (CCT 01.05.2011 IT0003658009).
Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nella Nota Informativa al punto 2.9.
1.1 - Fattori di Rischio relativi alla liquidità
Trattandosi di titoli non quotati, le Obbligazioni oggetto della presente emissione potrebbero presentare problemi di liquidità per l’investitore che intenda disinvestire prima della scadenza, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare tempestiva ed adeguata contropartita.
Il sottoscrittore potrebbe quindi subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento dei titoli stessi, in quanto l’eventuale vendita potrebbe avvenire ad un prezzo inferiore al prezzo di emissione dei titoli.
Nell’elaborare la propria strategia finanziaria, il sottoscrittore deve avere la consapevolezza che l’orizzonte temporale dell’investimento, pari alla durata delle obbligazioni, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.
Tuttavia l’Emittente si assume l’onere di controparte e si impegna a negoziare i titoli successivamente al periodo di offerta in via continuativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di riacquisto, si rimanda al capitolo 6 della Nota Informativa.
1.2 - Fattori di Rischio relativi all’Emittente
FATTORI DI RISCHIO
I titoli oggetto delle emissioni descritte nel presente documento sono soggetti in generale al rischio che in caso di liquidazione l’Emittente non sia in grado di pagare gli interessi o di rimborsare il capitale a scadenza.
Il prestito è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo (FGO) con le modalità e i limiti previsti nello statuto del fondo medesimo come meglio precisato al punto 7.7 della Nota Informativa.
Per i dettagli relativi ai fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia al Documento di Registrazione incluso nel medesimo Prospetto di Base.
1.3 - Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo
Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal Fondo di Garanzia dei portatori di titoli Obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell’obbligazione. in particolare:
- il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l’evento di default dell’emittente;
- in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro 103.291,38;
- sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione dell’emittente;
- l’intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l’emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca , ad un mandato espresso a questa conferito.
Per maggiori informazioni sul fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo, si rinvia al punto 7.7 della Nota Informativa.
1.4 - Rischio di indicizzazione
In generale il rischio di indicizzazione è collegato all’andamento del parametro prescelto per il singolo prestito. In particolare, ad un aumento del valore di tale parametro corrisponderà un aumento degli interessi corrisposti sulle obbligazioni, mentre ad una diminuzione del valore di tale parametro corrisponderà una diminuzione degli interessi corrisposti sulle obbligazioni.
1.5 - Fattori di Rischio di Spread negativo
Le Obbligazioni possono prevedere che il Parametro di Riferimento prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno spread, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui sia previsto uno spread negativo, gli importi da corrispondere a titolo di interesse agli obbligazionisti generano un
rendimento inferiore rispetto a quello che risulterebbe in assenza di tale spread negativo, e vi sarà un impatto negativo sul prezzo di mercato. Ad ogni modo, l'applicazione di uno spread negativo al Parametro di Riferimento non potrà in alcun modo portare ad una cedola negativa.
FATTORI DI RISCHIO
1.6 - Rischio di prezzo
Oltre che alla variabilità generale del parametro di indicizzazione, le obbligazioni di cui al presente documento sono soggette al rischio che le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari non siano tempestivamente recepite dal parametro preso a riferimento per l’indicizzazione.
Inoltre fluttuazioni dei tassi di interesse relativi al parametro di riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del corso della cedola in godimento, dato che il nuovo ammontare viene determinato sulla base del valore avuto dal parametro di indicizzazione al momento dello stacco della cedola precedente.
Conseguentemente, in presenza di sfavorevoli variazioni dei tassi di mercato, se l’investitore avesse necessità di smobilizzare l’investimento prima della scadenza, il prezzo di mercato delle obbligazioni potrebbe essere inferiore a quello di sottoscrizione e il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare inferiore a quello ipotizzato dall’Emittente nelle Condizioni Definitive al momento dell’emissione.
Si precisa che i prestiti a tasso variabile emessi sono indicizzati all’Euribor e che tali tassi potrebbero essere scontati di uno spread negativo, come indicato nelle presenti Condizioni Definitive del prestito, ma che comunque il rendimento non può mai essere negativo.
L’Emittente prefissa la prima cedola in misura indipendente dal parametro di indicizzazione.
1.7 - Fattori di Rischio connessi alle situazioni di conflitti di interessi
• Rischio connesso alla coincidenza dell’Emittente con l’agente di calcolo
Poiché l’Emittente opererà anche in qualità di agente per il calcolo, cioè soggetto responsabile della determinazione degli interessi e delle attività connesse, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori.
Al riguardo si precisa che le regole di calcolo sono descritte in dettaglio al capitolo 4.7 della Nota Informativa.
• Rischio connesso alla coincidenza dell’Emittente con il collocatore
Poiché l’Emittente opererà anche in qualità di unico collocatore, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori, in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.
• Rischio connesso alla coincidenza dell’Emittente con l’unico negoziatore
Poiché l’Emittente opererà anche in qualità di unico negoziatore delle obbligazioni nei tempi successivi all’offerta, tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi a danno degli investitori, in quanto assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni di propria emissione.
FATTORI DI RISCHIO
1.8 - Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di indicizzazione
È possibile che, durante la vita di un Titolo, si verifichino eventi di turbativa o straordinari riguardanti il Parametro di Riferimento sottostante le Obbligazioni.
La Nota Informativa, al Capitolo 4, Paragrafo 4.7, prevede, in caso di indisponibilità del Parametro o in caso di eventi straordinari, particolari modalità di determinazione degli interessi a cura dell’Agente per il Calcolo. In tali casi l’Agente per il Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del Parametro di Riferimento o altre modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive.
1.9 – Rischio relativo all’assenza di informazioni
L’emittente non fornirà, successivamente all’offerta. Alcuna informazione relativamente all’andamento del parametro di Riferimento prescelto o, comunque, al valore di mercato corrente delle Obbligazioni. Si rinvia al Capitolo 4, paragrafo 4.7 della Nota informativa per l’indicazione dei luoghi in cui saranno reperibili le informazioni aggiornate relative al Parametro di Riferimento.
1.10 - Fattori di Rischio correlati all’assenza di rating del titolo
Ai titoli oggetto del presente documento non è stato attribuito alcun livello di rating.
FATTORI DI RISCHIO
2 CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Denominazione Obbligazione
BCC CHIANTI FIORENTINO 20.02.2009-20.05.2011 TV ANN
ISIN IT0004464951
Ammontare Totale L’Ammontare Totale dell’emissione è pari a 2.500.000 Euro, per un totale di n. 2.500 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di 1.000 Euro.
Periodo dell’Offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 20.02.2009 al 19.05.2009, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’emittente e contestualmente, trasmesso a CONSOB.
Lotto Minimo Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a 1.000 Euro.
Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni e pari al 100% del Valore Nominale, e cioè 1.000 Euro.
Data di Godimento La data di godimento del prestito è 20.02.2009.
Date di Regolamento Le date di Regolamento potranno coincidere con qualsiasi giorno lavorativo posteriore alla data di Godimento, compreso nel Periodo di Offerta sulla base delle effettive sottoscrizioni della clientela, qualora successive alla data di Godimento.
Data di Scadenza La data di scadenza del prestito è 20.05.2011.
Garanzie Il presente Prestito Obbligazionario è ammesso alla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti.
Prima Cedola La prima cedola di 15 mesi pagabile il 20.05.2010 è fissata nella misura del 4.00% nominale annuo lordo.
Parametro di
Indicizzazione della cedola
Euribor a 12 mesi.
Spread E’ previsto uno spread pari a +0,15%.
Divisa di Denominazione La divisa di denominazione delle obbligazioni è Euro.
Date di Rilevazione del Parametro di
Indicizzazione
Il parametro di indicizzazione verrà rilevato alla data del 20.05.2010.
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione la media mensile (base 360) dei tassi lettera sui prestiti interbancari a 12 mesi relativa al mese antecedente a quello in cui ha inizio il godimento della cedola, pubblicata su Il Sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale.
Frequenza del pagamento delle Cedole
Le cedole saranno pagate con frequenza annuale, in occasione delle seguenti Date di Pagamento:
20.05.2010 e 20.05.2011.
Rating delle Obbligazioni La obbligazioni sono prive di Rating.
Eventi di Turbativa del parametro di indicizzazione
Qualora nel corso della vita del prestito obbligazionario, per qualsiasi motivo, a ragionevole discrezione dell’Agente di calcolo, non sia possibile rilevare il parametro di riferimento, si applicherà, in luogo di tale parametro, la quotazione dei depositi interbancari in euro a 12 mesi rilevata sul circuito Bloomberg e/o Reuters.
Convenzione di Calcolo La convenzione utilizzata per il calcolo delle Cedole è ACT/ACT Convenzione e Calendario Following Business Day e TARGET.
Soggetti Incaricati del Collocamento
La Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino è emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario.
Responsabile per il collocamento
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Paolo dott.
Bandinelli.
Agente per il Calcolo La Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino svolge la funzione di Agente per il Calcolo.
Regime Fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti delle obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D. Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 (applicazione di una imposta sostitutiva nei casi previsti dalla legge, attualmente nella misura del [*]) e successive modifiche ed integrazioni. Ricorrendone i presupposti, alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili altresì le disposizioni del citato D. lgs 461/97.
Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore
Non vi è alcun aggravio di commissioni o oneri a carico del sottoscrittore.
Rimborso Anticipato Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni.
3 – ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI OBBLIGAZIONI BCC DEL CHIANTI FIORENTINO A TASSO VARIABILE
Assumendo che il Titolo abbia le caratteristiche indicate di seguito, si riportano, con riferimento a Obbligazioni che abbiano le caratteristiche di un ipotetico strumento che può essere offerto ai sensi del Programma:
A) l'esemplificazione dei rendimenti;
B) la comparazione con un titolo di stato (CCT di similare durata);
D) l'andamento storico del Parametro di Riferimento ; E) la simulazione storica.
3.1 Esemplificazione dei rendimenti
A titolo meramente esemplificativo di seguito si fornisce il rendimento ottenibile tramite l’investimento nell’obbligazione BCC CHIANTI FIORENTINO 20.02.2009-20.05.2011 TV Annuale IT0004464951del valore nominale di euro 1.000,00 al lordo ed al netto dell’imposta sostitutiva vigente, ipotizzando che la stessa sia emessa alla pari, cioè abbia un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale e che paghi una cedola di interessi indicizzata al tasso euribor a 12 mesi con spread pari a +0,15.
L’esempio prevede uno scenario in cui si ipotizza che la media mensile del tasso euribor di riferimento rimanga costante nel corso della durata del titolo.
Le caratteristiche dell’obbligazione a tasso variabile sono le seguenti:
• valore nominale: 1.000,00 euro
• data di godimento: 20.02.2009
• data di emissione: 20.02.2009
• data di scadenza: 20.05.2011
• durata: 27 mesi
• prezzo di emissione: 100% del valore nominale
• prezzo di rimborso: 100% del valore nominale
• tipo tasso: variabile
• frequenza cedole: annuale
• prima cedola prefissata: 4.00%
• parametro di indicizzazione: Euribor 12 mesi (base 360)
• rilevazione del parametro di indicizzazione: media mensile dei tassi lettera sui prestiti interbancari a 12 mesi relativa al mese antecedente lo stacco della cedola, pubblicato su Il sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale
• spread: +0,15
• commissioni di collocamento: assenti
• commissioni di sottoscrizione: assenti
Ogni cedola frutta un interesse nominale annuo lordo pari al tasso EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a 12 mesi per anno considerando i giorni effettivi e l’anno effettivo (act/act) con arrotondamento al secondo decimale inferiore.
Data cedola
Euribor a 12 mesi
Spread Tasso annuo lordo
Tasso annuo netto
Cedola annuale
lorda
Cedola annuale
netta
20.05.2010 2.177% 0,15 4.00% 3.50% 4.00% 3.50%
20.05.2011 2.177% 0,15 2.32% 2.03% 2.32% 2.03%
Alla scadenza dell’obbligazione a tasso variabile, nell’ipotesi di prima cedola fissata al 4.00% annuo lordo e costanza del parametro di indicizzazione, il rendimento effettivo lordo è del 2.82% ed il rendimento effettivo netto è del 2.47%.
3.2 Comparazione con un titolo di stato (CCT di similare durata).
Per il confronto tra i rendimenti offerti dall’obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile ed un titolo con minore rischio emittente e simile vita residua è possibile utilizzare il CCT con scadenza 01.05.2011 e cedola semestrale corrente pari al 1.60% e cedola futura pari al 0.90% (codice ISIN IT0003658009) che, in ipotesi di costanza della cedola futura, offre un rendimento effettivo lordo del 1.96% e netto del 1.72%
(fonte Sole 24 Ore in ipotesi di acquisto del titolo sul mercato al prezzo non gravato di commissioni di 99.96 centesimi).
Caratteristiche CCT 1.05.2011 IT0003658009
BCC Chianti Fiorentino tasso variabile
Scadenza 01.05.2011 20.05.2011
Prezzo di acquisto 99.96 100.00
Rendimento effettivo annuo lordo 1.96% 2.82%
Rendimento effettivo annuo netto 1.72% 2.47%
Avvertenza:
• la tabella precedente rappresenta solo un esempio dei possibili andamenti del tasso euribor nonché delle cedole di interessi dell’obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile; la simulazione sopra esposta ha quindi solo un valore di esemplificazione e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento;
• l’applicazione di un eventuale spread negativo applicato al tasso euribor non potrà determinare un valore inferiore a zero del tasso delle cedole interessi.
3.3 Andamento storico del Parametro di Riferimento
Di seguito si rappresenta il grafico dell’andamento storico dell’euribor 12 mesi (fonte Bloomberg) negli ultimi 27 mesi. Si avverte l’Investitore che l’andamento storico del Parametro di Riferimento non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo.
3.4 Simulazione storica
Di seguito si dettaglia l’evoluzione del rendimento che avrebbe avuto una ipotetica obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile emessa ed acquistata il 20.11.2006 con scadenza 20.02.2009.
Le caratteristiche dell’obbligazione assunte nell’esemplificazione sono:
• denominazione: Obbligazione BCC Chianti Fiorentino tasso variabile euribor 12 mesi;
• valore nominale: 1.000,00 euro
• data di godimento: 20.11.2006
• data di emissione: 20.11.2006
• data di scadenza: 20.02.2009
• rimborso anticipato: assente
• durata: 27 mesi
• prezzo di emissione: 100% del valore nominale
• prezzo di rimborso: 100% del valore nominale
• tipo tasso: variabile
• frequenza cedole: annuale
• prima cedola prefissata: 4,00%
• parametro di indicizzazione: euribor 12 mesi (base 360)
• rilevazione del parametro di indicizzazione: media mensile del mese precedente lo stacco della cedola, pubblicato su Il sole 24 Ore o altro quotidiano specializzato, arrotondato per difetto alla seconda cifra decimale
• spread: +0.15%
• commissioni di collocamento: assenti
• commissioni di sottoscrizione: assenti
Data cedola Euribor 12 mesi
Spread Cedola lorda annua (arrotondata per difetto
al secondo decimale)
Cedola netta annua
20.02.2008 4.372% 0,15 4,52% 4.52%
20.02.2009 2.146% 0,15 2.39% 2.39%
La suddetta obbligazione avrebbe avuto un rendimento lordo effettivo del 3.08% ed un rendimento netto effettivo del 2.70%.
Avvertenza:
• L’andamento storico del parametro di indicizzazione e, quindi, il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell’andamento futuro dello stesso e non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento;
• L’applicazione di un eventuale spread negativo applicato al tasso euribor non potrà determinare un valore inferiore a zero del tasso delle cedole interessi.
4 - AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE
Il Programma di Emissioni Obbligazionarie è stato deliberato in data 12/06/2008 dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente che ha dato mandato al Direttore Generale di disporre le singole emissioni definendone tipologia e condizioni.
Ciascun prestito sarà emesso ed offerto in conformità dell’art. 129 del D. Lgs. n. 385/1993.
Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino Società Cooperativa
Il Presidente dott. Paolo Bandinelli
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San Casciano Val di Pesa, lì 12.02.2009