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Consapevolezza ed espressione culturale

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Academic year: 2022

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(1)

SCUOLA DELL’INFANZIA

DALLE COMPETENZE CHIAVE E DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare

Comunicazione nelle lingue straniere Competenze sociali e civiche

Competenza matematica e in campo scientifico e tecnologico Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Competenza digitale Consapevolezza ed espressione culturale

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TRAGUARDI DI

COMPETENZA TRATTI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ METODOLOGIE PROVE DI VERIFICA

E VALUTAZIONE

Il sé e l’altro

Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose

3 ANNI Ascoltare vari momenti significativi della vita di Gesù

4 ANNI Conoscere racconti evangelici del Natale e della Pasqua Intuire che la nascita di Gesù è stato il dono più grande di Di0

5 ANNI Conoscere la persona di Gesù, le sue scelte di vita, le persone che ha

incontrato e il suo messaggio d’amore raccontato nel vangelo

Lettura di albi illustrati di brani biblici

Conversazioni guidate con domande mirate Recitazione di canzoni e filastrocche

Sequenze di disegni da riordinare, completare o commentare (in modo autonomo o in gruppo)

Giochi simbolici colletivi guidati e drammatizzazioni Visione collettiva di materiale audiovisivo o material multimediale

Narrazioni (albi illustrati, burattini, canzoni,

filastrocche…) Cooperative learning

Peer education Brain storming

Saranno valutati il coinvolgimento, la partecipazione attiva e

l’acquisizione delle competenze attraverso attività ludiche, motorie, grafiche, verbali individuali e collettive.

Il corpo e il movimento Riconosce nei segni del corpo l’esperienza

Scoprire gesti di pace e di rispetto

Riconoscere gesti di pace e di aiuto

Compiere gesti di attenzione, rispetto e pace

Giochi simbolici liberi e guidati per la

comprensione di valori

Cooperative learning

Saranno valutati il coinvolgimento, la partecipazione

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religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità ,

l’immaginazione e le emozioni.

dell’altro Scopre I gesti dell’esperienza religiosa

Riconosce i gesti universali dell’esperienza religiosa

verso il mondo e gli altri

Esprimere e comunicare con le parole e i gesti la propria

esperienza religiosa

come l’amicizia, il rispetto, la tolleranza, la diversità

Drammatizzazioni

Peer education Brain storming Problem solving

attiva e

l’acquisizione delle competenze attraverso attività ludiche, motorie, grafiche, verbali individuali e collettive.

Immagini, suoni e colori Riconosce alcuni

linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Scoprire che a Natale si fa festa perché nasce Gesù.

Scoprire che la Pasqua è festa di vita e di pace

Scoprire alcuni segni simbolici del Natale, della Pasqua e della Chiesa

Saper riconoscere semplici immagini delle narrazioni bibbliche

Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della Pasqua, della Chiesa anche nell’arte sacra Rappresentare attraverso attività grafico pittoriche episodi delle storie bibbliche

Osservazione di immagini e opere d’arte d’iconografia sacra e di varie tradizioni religiose Visione di video e immagini

Realizzazione di opere individuali e collettive di opere d’arte sacra Visione collettiva di materiale audiovisivo o material multimediale

Cooperative learning

Peer education Didattica laboratoriale

Saranno valutati il coinvolgimento, la partecipazione attiva e

l’acquisizione delle competenze attraverso attività ludiche, motorie, grafiche, verbali individuali e collettive.

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I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa

anche in ambito religioso.

Scoprire che Gesù parla di amicizia e di pace

Riconoscere gesti di amicizia e di aiuto

Ascoltare e riconoscere alcuni termini del linguaggio cristiano Ascoltare semplici racconti biblici e riuscire a ricostruire la sequenza narrativa Riconoscere gesti di amicizia e di aiuto

Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano Ascoltare

semplici racconti biblici e riuscire a narrare i

contenuti , con particolare attenzione ai brani riguardanti la vita di Gesù Maturare

atteggiamenti di amicizia, di dialogo e di perdono

Lettura e di semplici brani e storie per la comprensione di valori come l’amicizia, il rispetto, la tolleranza, la diversità

Conversazioni guidate con domande mirate Recitazione di canzoni e filastrocche

Sequenze di disegni da riordinare, completare o commentare in gruppo

Narrazioni (albi illustrati, burattini, canzoni,

filastrocche …) Cooperative learning

Peer education Brain storming

Saranno valutati il coinvolgimento, la partecipazione attiva e

l’acquisizione delle competenze attraverso attività ludiche, motorie, grafiche, verbali individuali e collettive.

La conoscenza del mondo

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti

Osservare il mondo circostante Scoprire con gioia e stupore

Scoprire che il mondo è dono dell’amore di Dio

Osservare con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo

Lettura di albi illustrati di brani biblici

Esplorazione del giardino della scuola e collezione di elementi

Narrazioni (albi illustrati, burattini, canzoni,

filastrocche …) Cooperative

Saranno valutati il coinvolgimento, la partecipazione attiva e

l’acquisizione delle competenze

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uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

le meraviglie della natura

Apprezzare, rispettare e custodire i doni della natura

naturali

Recitazione di canzoni e filastrocche

Elaborazione grafico pittorica individuale e collettiva

learning

Peer education Brain storming Didattica laboratoriale Problem solving

attraverso attività ludiche, motorie, grafiche, verbali individuali e collettive.

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SCUOLA PRIMARIA

DALLE COMPETENZE CHIAVE E DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare

Comunicazione nelle lingue straniere Competenze sociali e civiche

Competenza matematica e in campo scientifico e tecnologico Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Competenza digitale Consapevolezza ed espressione culturale

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CLASSE PRIMA

Traguardi di competenza tratti dalle Indicazioni nazionali

Obiettivi di

apprendimento Conoscenze Metodologie e attività Verifica e valutazione -L'alunno riflette su Dio

Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività

nell'esperienza personale, familiare e sociale.

-L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e

documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un brano

Dio e l'uomo -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo.

-Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tele testimoniato dai Cristiani.

-Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

La Bibbia e le altre fonti -Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche

fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

Il linguaggio religioso

-Regole di convivenza democratica.

-Il Natale di Gesù.

-Abbigliamento, giochi, alimentazione ai tempi di Gesù.

-Casa, famiglia, scuola ai tempi di Gesù.

-Il villaggio di Gesù e luogo di culto: la Sinagoga.

-La Chiesa: luogo di culto dei Cristiani.

- Narrazione attraverso vari tipi di linguaggio (orale, iconografico, corporeo, musicale) -Conversazioni guidate.

-Didattica laboratoriale.

-Uso del libro di testo e altri sussidi.

-Saranno valutati:

l'interesse, la partecipazione e

l'acquisizione dei contenuti attraverso attività ludiche- grafiche.

– Collegare immagini a parole o semplici didascalie.

– -Verbalizzare le conoscenze apprese.

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biblico, sa farsi

accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-L'alunni si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei Cristiani.

-Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare.

-Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc...).

I valori etici e religiosi -Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

-Riconoscere l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

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CLASSE SECONDA

Traguardi di competenza tratti dalle Indicazioni nazionali

Obiettivi di

apprendimento Conoscenze Metodologie Verifica e valutazione

-L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività

nell'esperienza personale, familiare e sociale.

-L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e

documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi

Dio e l'uomo -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo.

-Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tele testimoniato dai Cristiani.

-Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

-Riconoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio, evidenziando nella preghoera cristiana la specificità del “Padre Nostro”.

La Bibbia e le altre fonti -Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

-Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche

-La storia di San Francesco d'Assisi-

-La storia del Natale e alcune tradizioni religiose legate a tale festa (presepe).

-Messaggio evengelico attraverso parabole e miracoli.

-La preghiera del “Padre Nostro”.

- Il racconto evangelico della Pasqua.

- Narrazione attraverso vari tipi di linguaggio (orale, iconografico, corporeo, musicale)

-Conversazioni guidate.

-Didattica laboratoriale.

-Uso del libro di testo e altri sussidi.

-Saranno valutati:

l'interesse, la partecipazione e

l'acquisizione dei contenuti attraverso attività ludiche- grafiche.

– Collegare immagini a parole o semplici didascalie.

– -Verbalizzare le conoscenze apprese.

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accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-L'alunni si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in

pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

Cristiani.

fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

Il linguaggio religioso -Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare.

-Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc...).

I valori etici e religiosi -Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

-Riconoscere l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

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CLASSE TERZA

Traguardi di competenza tratti dalle Indicazioni nazionali

Obiettivi di apprendimento

Conoscenze Metodologie Verifica e valutazione

-Dio e l'uomo -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un'alleanza con l'uomo.

-Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tele testimoniato dai Cristiani.

La Bibbia e le altre fonti -Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

-Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche

fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

Il linguaggio religioso

-La struttura e la

composizione della Bibbia.

-Alcuni miti della Creazione e il racconto biblico della Creazione.

-La teoria del “Big bang”

ed il confronto tra il linguaggio scientifico e quello religioso.

-La storia dei Patriarchi e dell'Esodo.

- Narrazione attraverso vari tipi di linguaggio (orale, iconografico, corporeo, musicale)

-Conversazioni guidate.

-Didattica laboratoriale.

-Uso del libro di testo e altri sussidi.

-Lezione frontale, a coppie o in piccoli gruppi.

-Costruzione di mappe.

-Saranno valutati:

l'interesse, la partecipazione.

– Conversazioni guidate.

– Questionari a scelta multipla.

– -Verbalizzare le conoscenze apprese.

-L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività

nell'esperienza personale, familiare e sociale.

-L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e

documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi

(12)

accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-L'alunni si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in

pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

Cristiani.

-Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare.

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CLASSE QUARTA

Traguardi di competenza tratti dalle Indicazioni N azionali

Obiettivi di

apprendimento Conoscenze Metodologia Verifica e valutazione

-L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività

nell'esperienza personale, familiare e sociale.

-L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e

documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi

accompagnare nell'analisi

Dio e l'uomo

-Descrivere i contenuti principali del Credo Cattolico.

-Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all'uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

La Bibbia e le altre fonti -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,

riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

-Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.

-Decodificare i principali significati dell'iconografia cristiana.

-Saper attingere

informazioni sulla religione cattolica anche nella vita i

-La linea del tempo dai Patriarchi alla nascita di Gesù.

-Gesù vero Dio e vero uomo.

-La Palestina dal punto di vista geografico, culturale e storico.

-Gli episodi principali della vita di Gesù e I contenuti della sua predicazione.

-Il Vangelo, autori e struttura.

- Narrazione attraverso vari tipi di linguaggio (orale, iconografico, corporeo, musicale)

-Conversazioni guidate.

-Didattica laboratoriale.

-Uso del libro di testo e altri sussidi.

-Lezione frontale, a coppie o in piccoli gruppi.

-Costruzione di mappe.

-Saranno valutati:

l'interesse, la partecipazione.

– Conversazioni guidate.

– Questionari a scelta multipla.

-Verbalizzare le conoscenze apprese.

– Completare e costruire mappe

(14)

delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-L'alunni si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in

pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

Cristiani.

santi e in Maria la madre di Gesù.

Il linguaggio religioso -Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

I valori etici e religiosi -Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

-Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte

responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

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CLASSE QUINTA

Traguardi di competenza tratti dalle Indicazioni N azionali

Obiettivi Conoscenze Metodologia Verifica e valutazione

-L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività

nell'esperienza personale, familiare e sociale.

-L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e

documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi

accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più

Dio e l'uomo

-Descrivere i contenuti principali del Credo Cattolico.

-Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all'uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

-Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

-Riconoscere avvenimenti, persone e strutture

fondamentali della Chiesa Cattolica fin dalle origine e metterli a confronto con quelli delle altre

confessioni cristiane

evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

-Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni

-Il bisogno religioso di ogni uomo.

-Cos'è la religione nel tempo e nello spazio.

-Ebraismo, Cristianesimo, Islam. Religioni orientali (Induismo e Buddismo).

- Ecumenismo,

l'importanza del dialogo interreligioso.

- Narrazione attraverso vari tipi di linguaggio (orale, iconografico, corporeo, musicale)

-Conversazioni guidate.

-Didattica laboratoriale.

-Uso del libro di testo e altri sussidi.

-Lezione frontale, a coppie o in piccoli gruppi.

-Costruzione di mappe.

-Saranno valutati:

l'interesse, la partecipazione.

– Conversazioni guidate.

– Questionari a scelta multipla.

-Verbalizzare le conoscenze apprese.

– Completare e costruire mappe.

– Compito di realtà.

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accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-L'alunni si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in

pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

Cristiani.

individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

La Bibbia e le altre fonti -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,

riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

-Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre

religioni.

-Decodificare i principali significati dell'iconografia cristiana.

-Saper attingere

informazioni sulla religione cattolica anche nella vita i santi e in Maria la madre di Gesù.

Il linguaggio religioso -Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio.

-Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle

presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e

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comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

-Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo.

I valori etici e religiosi -Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

-Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte

responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

(18)

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL'IRC

Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell'IRC, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per questo gli insegnanti di tale disciplina si attengono ai seguenti giudizi:

OTTIMO

Per gli alunni che

dimostrano uno spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all'attività didattica, che sviluppano le indicazioni e le proposte dell'insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con

approfondimenti personali.

DISTINTO

Per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo

personalmente all'arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obiettivi.

BUONO

Per gli alunni che partecipano all'attività scolastica con una certa continuità, anche se

talvolta in maniera passiva, intervenendo nel dialogo educativo e raggiungono gli obiettivi previsti.

SUFFICIENTE Per gli alunni che

presentano partecipazione ed impegno seppur in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente.

INSUFFICIENTE Per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non

partecipano alle attività proposte dall'insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti.

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SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Dalle competenze chiave e dalle Indicazioni nazionali al curricolo di Insegnamento della Religione Cattolica

Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare

Comunicazione nelle lingue straniere Competenze sociali e civiche

Competenza matematica e in campo scientifico e tecnologico Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Competenza digitale Consapevolezza ed espressione

culturale

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CLASSE PRIMA Scuola Secondaria I grado Traguardi di competenza

tratti dalle Indicazioni nazionali Obiettivi di apprendimento Conoscenze Metodologie Verifica e valutazione - L’alunno è aperto alla sincera

ricerca della verità e sa

interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e

dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

- Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi

espressivi della fede (simboli,

Dio e l’uomo

– Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.

– Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio,

salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori

religioni.

– Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

– Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

– Cos’è l’Insegnamento della Religione Cattolica, perché è inserito nel curricolo

scolastico.

– L’esistenza del sentimento religioso dell’uomo e le religioni dell’antichità.

– I testi della Creazione e il rapporto con le conoscenze scientifiche. Il rapporto non conflittuale tra scienza e fede.

– La storia del popolo Ebraico, e della religione ebraica.

– La storia e la figura di Gesù di Nazareth.

– La religione Islamica.

– Uso del libro di testo e altri materiali forniti dall’insegnate.

– Lezione frontale.

– Formulazione di ipotesi a partire dal testo, da documenti visivi e scritti.

– Dibattito con la classe, discussione guidata, liste di domande-guida e

brainstorming.

– Pensiero ad alta voce:

esplicitazione delle strategie metacognitive. Problem solving.

– Lavoro individuale.

– Visione di documentari o produzioni cinematografiche.

– Attività ludico – pratiche.

– Didattica laboratoriale, lavoro a coppie, cooperative learning e peer tutoring.

– Consultazione di mappe.

– Saranno valutati, l’interesse, la partecipazione e

l’acquisizione delle

competenze attraverso attività verbali, ludiche, motorie, digitali, grafiche

individuali/collettive.

– Collegare immagini a parole o semplici didascalie.

– Questionari a scelta multipla e a risposta aperta e chiusa.

– Testi da completare con termini del lessico specifico.

– Produzione di testi a partire da domande-guida o insiemi di termini specifici.

– Interrogazioni orali.

– Esposizioni individuali o di gruppo.

– Osservazioni sistematiche.

– Compito di realtà.

(21)

preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo

imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a

confrontarsi con la

complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

La Bibbia e le altre fonti – Saper adoperare la Bibbia come documento storico- culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio.

– Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le

informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.

Il linguaggio religioso – Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni.

– Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

I valori etici e religiosi – Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.

– Autovalutazione.

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CLASSE SECONDA Scuola Secondaria I grado

Traguardi di competenza

tratti dalle Indicazioni nazionali Obiettivi di apprendimento Conoscenze Metodologie Verifica e valutazione

- L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa

interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e

dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

- Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi

espressivi della fede (simboli,

Dio e l’uomo

– Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo.

La Bibbia e le altre fonti – Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le

informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.

– Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee.

Il linguaggio religioso – Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

– La storia della nascita della Chiesa e delle prime comunità cristiane.

– L’origine della cultura Europea, il monachesimo.

– Gli ordini conventuali, i concetti di preghiera e povertà evangelica.

– Gli scismi del cristianesimo Orientale e Occidentale, elementi storici e religiosi.

– L’evangelizzazione

dell’epoca moderna e coloniale le missioni.

– Il Concilio Vaticano II, la Chiesa contemporanea.

– Uso del libro di testo e altri materiali forniti dall’insegnate.

– Lezione frontale.

– Formulazione di ipotesi a partire dal testo, da documenti visivi e scritti.

– Dibattito con la classe, discussione guidata, liste di domande-guida e

brainstorming.

– Pensiero ad alta voce:

esplicitazione delle strategie metacognitive. Problem solving.

– Lavoro individuale.

– Visione di documentari o produzioni cinematografiche.

– Attività ludico – pratiche.

– Didattica laboratoriale, lavoro a coppie, cooperative learning e peer tutoring.

– Consultazione di mappe.

– Saranno valutati, l’interesse, la partecipazione e

l’acquisizione delle

competenze attraverso attività verbali ludiche, motorie, grafiche individuali/collettive.

– Collegare immagini a parole o semplici didascalie.

– Questionari a scelta multipla e a risposta aperta e chiusa.

– Testi da completare con termini del lessico specifico.

– Produzione di testi a partire da domande-guida o insiemi di termini specifici.

– Interrogazioni orali.

– Esposizioni individuali o di gruppo.

– Osservazioni sistematiche.

– Compito di realtà.

– Autovalutazione.

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preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo

imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a

confrontarsi con la

complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

– Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea.

– Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni.

– Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

I valori etici e religiosi

– Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.

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CLASSE TERZA Scuola Secondaria I grado

Traguardi di competenza

tratti dalle Indicazioni nazionali Obiettivi di apprendimento Conoscenze Metodologie Verifica e valutazione

- L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa

interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e

dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

- Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi

espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne

Dio e l’uomo

– Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

La Bibbia e le altre fonti – Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le

informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.

– Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee.

Il linguaggio religioso – Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni.

– Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

– Le religioni Orientali:

Induismo, Buddhismo,

Taoismo e Scintoismo, storia e identità religioso-culturale.

– I Diritti Umani, l’umanesimo cristiano e i valori:

uguaglianza, libertà, giustizia e pace.

– La Custodia del Creato come bene imprescindibile e

comune.

– La vita come dono per sé e per gli altri, il prendersi cura.

– Fede e tecnologia.

– Uso del libro di testo e altri materiali forniti dall’insegnate.

– Lezione frontale.

– Formulazione di ipotesi a partire dal testo, da documenti visivi e scritti.

– Dibattito con la classe, discussione guidata, liste di domande-guida e

brainstorming.

– Pensiero ad alta voce:

esplicitazione delle strategie metacognitive. Problem solving.

– Lavoro individuale.

– Visione di documentari o produzioni cinematografiche.

– Confronti tra realtà sincroniche, confronti con il presente.

– Attività ludico – pratiche.

– Didattica laboratoriale, lavoro a coppie, cooperative learning e peer tutoring.

– Consultazione di mappe.

– Saranno valutati, l’interesse, la partecipazione e

l’acquisizione delle competenze attraverso attività verbali ludiche, motorie, grafiche individuali/collettive.

– Collegare immagini a parole o semplici didascalie.

– Questionari a scelta multipla e a risposta aperta e chiusa.

– Testi da completare con termini del lessico specifico.

– Produzione di testi a partire da domande-guida o insiemi di termini specifici.

– Interrogazioni orali.

– Esposizioni individuali o di gruppo.

– Osservazioni sistematiche.

– Compito di realtà.

– Autovalutazione.

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individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo

imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a

confrontarsi con la

complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

I valori etici e religiosi – Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.

– Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.

– Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.

– Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come

contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL'IRC

Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell'IRC, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per questo gli insegnanti di tale disciplina si attengono ai seguenti giudizi:

OTTIMO: per gli alunni che dimostrano uno spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all'attività didattica, che sviluppano le indicazioni le proposte dell'insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con approfondimenti personali.

DISTINTO: per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo personalmente all'arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obbiettivi.

BUONO: per gli alunni che partecipano all'attività scolastica con una certa continuità, anche se talvolta in maniera passiva, intervenendo nel dialogo educativo e raggiungono gli obiettivi previsti.

SUFFICIENTE: per gli alunni che presentano partecipazione ed impegno seppur in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente.

INSUFFICIENTE: per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non partecipano alle attività proposte dall'insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti.

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