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CARTA DEI SERVIZI. Centro Diurno per Anziani IL GLICINE

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Academic year: 2022

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CARTA DEI SERVIZI

Centro Diurno per Anziani

IL GLICINE

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INDICE

1. PREMESSA p. 4

2. IL CENTRO DIURNO: FINALITA’ DEL SERVIZIO p. 4

3. PRINCIPI E MODALITA' DI INTERVENTO p. 4

4. I DIRITTI DELL'ANZIANO p. 5

5. STRUTTURA ARCHITETTONICA ED AMBIENTI DEL CENTRO DIURNO p. 5 6. FASCE ORARIE DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO p. 9

7. SERVIZI DEL CENTRO DIURNO p. 10

7.1 Assistenza tutelare ed aiuto nelle attività di vita quotidiana p. 10 7.2 Assistenza sanitaria: infermieristica e riabilitativa p. 13

7.3 Attività di animazione p. 13

7.4 Servizi alberghieri p. 14

7.5 Attività di segreteria p. 16

7.6 Servizio di trasporto p. 16

8. LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO p. 16

9. I RUOLI SOCIO-SANITARI p. 18

10. RILEVAZIONE DELLA QUALITA’ E DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO

E PARTECIPAZIONE DEI FAMILIARI p. 19

11. LE FORME DI CONTROLLO ISTITUZIONALE p. 20 12. GESTIONE DI EVENTUALI RECLAMI E DISSERVIZI p. 20 13. REGOLE DI COMPORTAMENTO/FREQUENZA PER ANZIANI E FAMILIARI p. 20 14. PARTECIPAZIONE ALLA SPESA (PAGAMENTO RETTA/TRASPORTO) p. 22

15. RINUNCIA O DIMISSIONE DAL SERVIZIO p. 23

16. PROTEZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI p. 23

17. ACCESSO AGLI ATTI p. 23

18. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA p. 24 19. DISPOSIZIONI FINALI E REVISIONE DELLA CARTA p. 24

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SPIEGAZIONE DELLE SIGLE:

CD: Centro Diurno

CRA: Casa Residenza per Anziani CR: Coordinatore Responsabile

RAA: Responsabile Attività Assistenziali IP: Infermiere

OSS: Operatore Socio Sanitario MMG: Medico di Medicina generale PAI: Piani Assistenziali individualizzati AS: Assistente Sociale

ADS: Amministratore di Sostegno

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1. PREMESSA

La Carta dei Servizi del Centro Diurno “Il Glicine” ha la finalità di fornire ai cittadini informazioni sulle tipologie di attività offerte e sulla qualità dei servizi erogati.

2. IL CENTRO DIURNO: FINALITA’ DEL SERVIZIO

Il Centro Diurno “Il Glicine” a gestione diretta del Comune di Modena fa parte della rete dei servizi socio-sanitari rivolti alla popolazione anziana non autosufficiente ed è stato aperto per dare continuità all’azione assistenziale di cui l’anziano necessita, favorendo e valorizzando l’apporto delle risorse territoriali.

Il Centro Diurno è un servizio semiresidenziale socio-sanitario che accoglie anziani non autosufficienti residenti nel Comune di Modena o adulti con patologie assimilabili a quelle della terza età ed opera in funzione del benessere degli anziani, per soddisfarne i bisogni, sulla base di un progetto assistenziale definito con l’Assistente Sociale (Responsabile del Caso).

L'inserimento al Centro Diurno, è finalizzato, in stretta collaborazione con la famiglia o persone significative che si occupano dell'assistenza dell'anziano, a mantenere la persona nel proprio domicilio e nel proprio contesto familiare e sociale, garantendo per quanto possibile, elementi di continuità rispetto alle abitudini e consuetudini delle persone inserite.

3. PRINCIPI E MODALITA’ DI INTERVENTO

Il Centro Diurno “Il Glicine” identifica la qualità con il benessere dell’anziano, rispettando i suoi diritti in tutte le azioni quotidiane(sia assistenziali che relazionali) compiute dagli operatori.

L’attività assistenziale è supportata da appositi protocolli condivisi con gli operatori.

Il Centro Diurno agisce sulla base dei seguenti principi:

 l’impegno per il perseguimento del benessere dell’anziano che si realizza anche attraverso l’integrazione delle attività svolte dalle diverse figure professionali, sia interne che esterne al servizio;

 la conoscenza ed il rispetto dell’anziano come individuo portatore di bisogni e di aspettative da soddisfare, nonché come cittadino portatore di diritti da tutelare e di scelte da rispettare, per quanto possibile;

 il coinvolgimento dei familiari, considerati come risorsa fondamentale per il benessere della persona, in quanto riferimenti per la qualità di vita e di relazione;

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 la ricerca della personalizzazione degli interventi, modulando tempi e modalità di assistenza in base ai bisogni dei singoli;

 la cura delle fasi di accoglienza ed inserimento, attraverso interventi personalizzati che garantiscano l’erogazione dell’assistenza tutelare, socio-riabilitativa (animazione) ed infermieristica (se prevista dal PAI) in modo integrato e funzionale al benessere della persona, in raccordo con il medico di medicina generale.

4. I DIRITTI DELL’ANZIANO

Il Centro Diurno “Il Glicine” con riferimento ai diritti ed alla valorizzazione della personalità dell’anziano, assicura il rispetto dei seguenti diritti:

di essere assistito con cortesia, premura e disponibilità all’ascolto, nel rispetto della propria dignità, delle proprie convinzioni politiche, filosofiche e religiose e di aver garantito il diritto alla privacy;

di essere informato sulle prestazioni a lui dirette con un linguaggio comprensibile, semplice e chiaro. In caso di incapacità dell’ospite, tali informazioni devono essere rese al famigliare di riferimento (o Amministratore di Sostegno);

di beneficiare degli interventi più adeguati rispetto alla sua situazione socio-assistenziale e relazionale.

5. STRUTTURA ARCHITETTONICA ED AMBIENTI DEL CENTRO DIURNO

Il Centro Diurno ècollocato all'interno del condominio il Glicine , di proprietà del Comune di Modena, ubicato in via Vaciglio, 390.

Il Centro Diurno è autorizzato ad accogliere 25 anziani contemporaneamente.

Gli spazi destinati al servizio di Centro Diurno si collocano al piano terra, e si compongono di:

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 un ingresso principale, dove i mezzi di trasporto possono sostare al coperto, un locale adibito a portineria/centralino con vetrata;

 un locale spogliatoio, con armadietti per permettere la collocazione degli indumenti ed effetti personali dell'ospite;

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 una saletta utilizzata come spazio calmo e stanza riposo;

 una stanza riposo;

 un ampio giardino recintato accessibile anche dalla sala da pranzo, un Terminale attrezzato, con dispensa, cucina, lavatoio, con possibilità di accesso dei mezzi di trasporto, per consegna pasti e fornitori;

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 tre locali : uno adibito a palestra , uno utilizzato per la realizzazione di laboratori, uno per le cure estetiche;

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 un bagno attrezzato sia con vasca apribile lateralmente, con angolo doccia a pavimento,tre bagni per gli ospiti e tre bagni riservati al personale;

 due locali adibiti ad uffici , un locale di servizio per il personale e un locale utilizzato come ripostiglio deposito di materiale;

 un locale adibito ad infermeria.

Il comfort climatico è favorito da un impianto di climatizzazione presente presso tutti i locali.

Per i fumatori viene messo a disposizione uno spazio collocato sotto al portico all'interno del giardino recintato o presso il gazebo presente nell'area condominiale.

Nella zona limitrofa al Centro sono presenti numerosi posti auto di cui n° 3 riservati ai portatori di Handicap.

6. FASCE ORARIE DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO

Il Centro diurno “Il Glicine” è attivo con continuità nell’arco dell’intero anno; è aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, con orari di apertura dalle 8.00 alle 18.00. La frequenza è sempre giornaliera ma può essere flessibile ovvero può prevedere anche la presenza in regime di part time: mattina o pomeriggio con pranzo in relazione alle esigenze individuali.

Il servizio è responsabile della tutela degli ospiti all’interno delle fasce orarie concordate e sottoscritte dall’utente o dai suoi familiari all'interno del PAI.

Le richieste di variazione di frequenza vanno presentate all’Assistente Sociale responsabile del caso.

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A fronte di frequenze incostanti e/o lunghi periodi di assenza si valuterà con l’Assistente Sociale responsabile del caso l’eventuale modifica del progetto, o la sospensione del servizio.

In caso di chiusura del Centro Diurno per comprovate motivazioni (es. scioperi, eventi atmosferici avversi, pandemia ecc.) verrà data tempestiva comunicazione all’ospite ed alla sua famiglia.

7. SERVIZI DEL CENTRO DIURNO

Il Centro Diurno “Il Glicine” garantisce un’ assistenza socio-sanitaria. Le attività sono realizzate sulla base di indicazioni contenute in specifici protocolli/procedure/linee guida, così come previsto dalla normativa sull’accreditamento regionale dei servizi socio-sanitari.

In particolare, vengono offerti i seguenti servizi:

7.1) assistenza tutelare ed aiuto nelle attività di vita quotidiana;

7.2) assistenza sanitaria: infermieristica (quando prevista dal PAI) e riabilitativa (quando prevista dal PAI);

7.3) attività di animazione;

7.4) servizi alberghieri;

7.5) attività di segreteria;

7.6) servizio di trasporto.

7.1) ASSISTENZA TUTELARE ED AIUTO NELLE ATTIVITA’ DI VITA QUOTIDIANA

Il Centro Diurno realizza, attraverso l’attività degli OSS, interventi di aiuto e supporto quotidiano all’anziano nelle seguenti attività di assistenza:

a) cura delle fasi di accoglienza al centro e di preparazione al ritorno a casa;

b) igiene personale e cura della persona;

c) alimentazione;

d) riposo pomeridiano in spazi dedicati;

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e) attività di supporto alla mobilizzazione e alla riattivazione.

a) Accoglienza al Centro/rientro a domicilio

L’accoglienza al Centro Diurno è una fase molto importante, in quanto l’anziano lascia il suo contesto di vita familiare per trascorrere buona parte della giornata in un altro contesto tutelante.

Durante l’incontro quotidiano tra l’operatore e l’anziano, attraverso il saluto e l’ascolto, si crea la condizione per una buona presa in carico. Ad ogni anziano è assicurata, per quanto possibile, una accoglienza “personalizzata” con l'individuazione di un Oss tutor dedicato.

Anche la preparazione dell’anziano per il rientro a domicilio prevede una serie di attività personalizzate assistenziali e di relazione, sia con l’anziano che – quando se ne ravvisa la necessità – con chi lo assiste a casa, in modo da concludere positivamente il percorso quotidiano presso il Centro, e favorire un buon proseguo del lavoro di cura in famiglia.

La collaborazione ed il rapporto di fiducia tra i familiari e gli Operatori del Centro Diurno risultano di fondamentale importanza per il benessere e la serenità degli ospiti. Ciò comporta un costante impegno da parte di tutti, al fine di favorire un passaggio di informazioni riguardanti l’Anziano, che diano continuità al progetto socio-assistenziale.

b) Igiene personale e cura della persona

Agli anziani che necessitano di aiuto viene garantita assistenza, per effettuare l’igiene quotidiana e cura della persona per ciò che si rende necessario durante la permanenza al centro, come previsto nel Piano Assistenziale Individualizzato (PAI). Viene assicurato, inoltre, il supporto per gli accompagnamenti in bagno.

Non è previsto il bagno completo settimanale, che rimane a carico dei familiari o di altri servizi.

All’ingresso e durante la permanenza nel servizio è richiesta la fornitura di un beauty case personale, in raccordo con il RAA.

Si richiede che i familiari garantiscano un cambio di abiti personali, appositamente contrassegnato. Il Centro Diurno non è responsabile dell’eventuale smarrimento di capi non contrassegnati.

Il Centro fornisce in situazioni di emergenza agli utenti che ne necessitano i prodotti generici per l’igiene; i presidi per l’incontinenza sono personali, e di norma forniti all’anziano dalla AUSL.

Il Centro fornisce di norma un pannolone al giorno o garantisce il cambio nei casi di eventualiemergenze.

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c) Alimentazione

L’attività alimentare realizzata dal Centro Diurno assicura e rileva il gradimento individuale dell’anziano, in quanto tiene conto delle autonomie e delle scelte degli anziani. L’attività è realizzata in sala da pranzo; per la disposizione ai tavoli, per quanto possibile, si tiene conto delle richieste, dei bisogni e delle condizioni di ciascun anziano.

Gli anziani, qualora non siano in grado di alimentarsi autonomamente, sono supportati dal personale assistenziale, che li aiuta – in modo parziale o completo – ad alimentarsi adeguatamente.

L’attività, oltre ad essere presidiata da specifico protocollo, si avvale anche delle linee guida contenute nel Manuale di Autocontrollo HACCP.

d) Riposo pomeridiano

Dopo il pranzo è assicurato, agli anziani il cui piano assistenziale individualizzato lo preveda, il riposo pomeridiano in spazi dedicati.

e) Attività di supporto alla mobilizzazione e alla riattivazione

L’Operatore del Centro Diurno, con la consulenza e la valutazione del Fisioterapista, attua, per quanto di sua competenza, alcune attività di supporto alla mobilizzazione e alla riattivazione, in base ai bisogni individuati nel Piano assistenziale Individuale.

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7.2) ASSISTENZA SANITARIA: INFERMIERISTICA E RIABILITATIVA (quando previste dal PAI)

L’anziano che frequenta il Centro Diurno mantiene il proprio Medico di Medicina Generale, che ha cura di fornire al servizio le informazioni sanitarie utili all’assistenza quotidiana. I farmaci prescritti dal Medico vengono forniti al Centro Diurno dai familiari.

L’Assistenza infermieristica viene realizzata dall’infermiere che garantisce la partecipazione alle fasi di presa in carico, la valutazione dei bisogni e costruzione del PAI per ciascun ospite, e garantisce le prestazioni infermieristiche che necessitano, sulla base del PAI. Gli Infermieri, nell'espletamento delle proprie attività, si avvalgono del supporto di specifiche Linee Guida - Procedure infermieristiche.

L’attività fisioterapica viene garantita dal Fisioterapista, che realizza interventi di: consulenza agli operatori per incrementare le opportunità di riabilitazione cognitiva e fisica degli eventuali interventi riabilitativi, sulla base del PAI.

7.3) ATTIVITA' DI ANIMAZIONE

Il Centro Diurno realizza interventi di Animazione, allo scopo di contribuire alla qualità di vita quotidiana ed al benessere degli anziani.

L’attività è gestita dalla Responsabile delle Attività Assistenziali insieme agli operatori, che svolgono anche funzioni di animazione e perseguono le seguenti finalità:

mantenere gli interessi individuali dell’anziano, tenendo conto delle richieste e dei bisogni espressi;

contenere il processo involutivo dell’anziano, attivando una stimolazione cognitiva e valorizzando le abilità psico-fisiche;

mantenere attive le capacità di relazione dell’anziano, facilitando il suo rapporto con l’ambiente.

A tal fine il Centro Diurno dispone di un programma di animazione che pianifica l’attività, la cui periodicità (settimanale, mensile ed annuale) consente di tener conto, per quanto possibile, delle ricorrenze e delle tradizioni degli anziani e delle loro famiglie.

All’interno del programma vengono declinate le attività, quali, a titolo esemplificativo: lettura di libri e giornali, riattivazione motoria e cognitiva (es. ginnastica di gruppo e cruciverba), attività manuali e creative (es. disegno, lavori a maglia e uncinetto, giochi da tavolo), uscite organizzate

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per gruppi e/o individuali (teatro, ristorante, bar, piccoli acquisti), feste a tema, festa mensile dei compleanni, tombola.

La RAA e gli operatori collaborano con i famigliari, con le associazioni del territorio, le parrocchie, le scuole per accrescere opportunità di relazioni significative per gli anziani avvalendosi anche della presenza di volontari singoli o del servizio civile.

7.4) SERVIZI ALBERGHIERI

Il Centro Diurno offre servizi alberghieri e di supporto, al fine di contribuire ad assicurare benessere, qualità di vita e gradimento dell’anziano, attraverso le seguenti attività:

a) attività di ristorazione;

b) attività di pulizia e disinfezione dei locali;

c) attività di lavanderia;

d) attività di manutenzione.

a) Ristorazione

Il servizio di ristorazione, affidato a ditta esterna, garantisce un’alimentazione adeguata alle esigenze dietetiche degli ospiti, tenendo conto delle condizioni sanitarie e del gradimento.

Il rispetto delle norme igienico - sanitarie riferite alla fruizione dei pasti ed alla gestione dei locali dedicati è presidiato attraverso il Manuale Interno di Autocontrollo (Manuale HACCP), approvato dall’Ente e periodicamente revisionato, con il supporto di un consulente esterno.

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La varietà dell’alimentazione è garantita da una rotazione dei menù stagionali (primavera-estate ed autunno-inverno), articolati, per ogni stagione, su 4 settimane. Il pasto completo prevede un primo, un secondo, un contorno, pane, frutta, bevande.

Il servizio cura l’adeguatezza e la personalizzazione del pasto, tenendo conto dei bisogni dell’utenza; è prevista la somministrazione di diete speciali, a seguito di prescrizione medica.

Durante la giornata si effettua la distribuzione di bevande calde o fresche, secondo la stagione.

Per motivi igienico-sanitari, ed a tutela della salute dell’anziano, è vietato portare e somministrare alimenti preparati presso il proprio domicilio.

L’utilizzo di prodotti confezionati provenienti dall’esterno è regolamentato dal Manuale di Autocontrollo.

L’attività di somministrazione dei pasti prevede la rilevazione costante del gradimento da parte degli operatori e del personale addetto alla distribuzione.

b) Pulizie

Il servizio di pulizia, affidato a ditta esterna, assicura l’igiene di tutti gli ambienti del Centro Diurno; in particolare sono curate le pulizie quotidiane dei bagni, dei principali spazi comuni e della sala da pranzo. Ove necessario, sono previsti interventi ripetuti nel corso della giornata.

Sono altresì previsti interventi di pulizia periodica più approfondita per vetri, parti alte dei soffitti e degli di arredi, delle porte, delle piastrelle dei bagni, ecc.

c) Lavanderia

Presso il Centro diurno viene assicurato il cambio periodico e/o al bisogno del tovagliato e della biancheria piana (tovaglioli, asciugamani per l’igiene): il servizio è affidato a ditta esterna.

d) Manutenzione

Nel Centro Diurno vengono assicurate attività di manutenzione ordinaria e straordinaria sia con personale interno, che opera in collaborazione con i Servizi Tecnici del Comune di Modena, sia ricorrendo ad incarichi e affidamenti a ditte specializzate per lavori di manutenzione particolarmente complessi.

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7.5) ATTIVITA' DI SEGRETERIA

La segreteria del Centro Diurno è in via Galaverna 8 presso la sede del Settore Servizi Sociali, Sanitari e per l'Integrazione. La segreteria fornisce informazioni sulle rette (composizione, modalità di pagamento) e sulle pratiche amministrative relative alla permanenza dell’anziano nel Centro Diurno.

In occasione dell’ingresso è necessario concordare un appuntamento presso la segreteria in raccordo con i responsabili del Centro. All’ingresso potranno essere richiesti documenti e in particolare sarà fatta firmare l’autorizzazione a riprese video e/o fotografiche.

7.6) SERVIZIO DI TRASPORTO

Come definito dalle linee guida relative alle procedure e modalità di realizzazione delle attività di trasporto rivolte a persone in condizione di disabilità e/o non autosufficienza, approvate con Deliberazione della Giunta Comunale n. 159 del 08/04/2014, il trasporto è un servizio inserito in una più ampia progettazione, all’interno della quale vi è una valutazione del bisogno da parte dell’Assistente Sociale Referente del Caso; ha carattere temporaneo, e viene rivalutato annualmente dall’Assistente Sociale, sulla base dei criteri di priorità indicati dall’Amministrazione e delle risorse disponibili.

Il servizio di trasporto è affidato ad un gestore esterno; per la fruizione del servizio è prevista una compartecipazione alla spesa da parte dell’utente o della famiglia, per ogni viaggio effettuato, commisurata al costo ordinario del titolo di viaggio sui mezzi pubblici cittadini.

All’atto della firma dell’impegnativa di pagamento del servizio di Centro Diurno viene pertanto richiesto anche di sottoscrivere l’impegnativa di pagamento specifica per il servizio trasporto, se valutato indispensabile per la frequenza dall’Assistente Sociale Responsabile del Caso. In tale occasione vengono consegnate le linee guida sopra citate, e relativa comunicazione specifica, a cui utente e familiari sono tenuti ad attenersi.

La rinuncia al servizio di trasporto deve essere formalizzata da chi ha firmato l’impegnativa al pagamento, attraverso la compilazione di apposito modulo.

8. LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO

Il Centro Diurno “Il Glicine” persegue la qualità assistenziale, identificata con la massima personalizzazione ed efficacia possibile degli interventi, attraverso processi di attività funzionali e preliminari alla realizzazione dell’assistenza diretta all’anziano:

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- il progetto dell’anziano – P.A.I.;

- la qualificazione del personale.

 L’accoglienza/la presa in carico dell’anziano

L’accesso al Centro Diurno “Il Glicine” è curato dalla RAA e dall'Oss tutor, che effettuano un colloquio con la persona e con la famiglia, per fornire informazioni che riguardano l’assistenza ed i principali metodi di lavoro anche attraverso l’illustrazione della presente Carta dei Servizi, che viene consegnata a conclusione del colloquio. In questa fase particolare attenzione è rivolta alla conoscenza della vita dell’anziano, della sua storia e dei suoi bisogni, con l’obiettivo di garantire il più possibile la continuità del suo stile di vita e del suo sistema di relazione familiare.

In particolare vengono tenute in considerazione le informazioni riportate nella scheda di valutazione compilata dall’A.S. Responsabile del Caso, in modo da garantire risposte adeguate rispetto a bisogni ed alle aspettative dell’anziano e della sua famiglia.

Le informazioni raccolte vengono inserite in un programma informatizzato e trasmesse alle varie figure professionali, per la valutazione dei bisogni e per la predisposizione del primo Piano di Lavoro Assistenziale Individualizzato.

Al momento dell’ingresso, l’anziano e/o un suo familiare autorizzano la struttura al trattamento dei dati sensibili ed esprimono il consenso informato.

In particolare il centro, per personalizzare gli interventi, utilizza il piano di lavoro individualizzato e strumenti di valutazione socio – sanitaria.

Alla presa in carico segue un periodo di osservazione, che consente di valutare l’andamento dell’inserimento dell’anziano e gli esiti assistenziali, al fine di formulare un progetto personalizzato che sarà oggetto di verifiche periodiche. Per favorire la continuità assistenziale con il domicilio sono previsti momenti di verifica sull’andamento dell’inserimento con i famigliari e con l’Assistente Sociale Responsabile del Caso.

 Il progetto personalizzato dell’anziano - P.A.I.

Il Centro Diurno si avvale del lavoro di equipe, che consente di realizzare il progetto individuale di assistenza (P.A.I.) ed il piano di lavoro personalizzato, che vengono condivisi e verificati dalle diverse figure professionali che erogano l’assistenza.

Il P.A.I., di norma elaborato entro il primo mese di permanenza dell’anziano, è uno strumento di

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analisi dei bisogni sociali, sanitari, riabilitativi, assistenziali e di relazione dell’anziano. Il P.A.I.

è verificato in modo sistematico e programmato, sulla base degli obiettivi e dei bisogni della persona, e viene adattato sulla base delle sue effettive esigenze.

L’equipe interna interdisciplinare è composta dalle seguenti figure professionali: Coordinatore, RAA, Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) e - nei casi che lo prevedono - anche della consulenza dell'infermiere professionale e del fisioterapista. Nella stesura del PAI ci si avvale anche del confronto con la Famiglia o di chi la rappresenta, con l’Assistente Sociale Responsabile del Caso e con il Medico di Medicina Generale.

L'equipe di riferimento condivide con la famiglia il P.A.I. almeno una volta all’anno, e programma incontri specifici a seconda delle necessità e delle evoluzioni nella situazione della persona. Il PAI viene sottoscritto dall'anziano e dai famigliari.

 La qualificazione del personale

Il personale in servizio presso il Centro Diurno è in possesso dei titoli e delle abilitazioni prescritti dalla normativa vigente.

Agli operatori viene garantita una formazione annuale, in ottica di aggiornamento professionale e di rinforzo delle competenze/capacità, anche al fine di favorire la realizzazione degli obiettivi di miglioramento previsti dal piano annuale del servizio. La presenza di protocolli specifici, relativi alle attività di assistenza quotidiana, supporta ulteriormente il lavoro degli operatori.

L'Amministrazione comunale garantisce inoltre l'attività di supervisione professionale a tutto il personale impiegato a cura di un consulente opportunamente selezionato.

9. I RUOLI SOCIO-SANITARI

a) I ruoli socio-sanitari che operano all’interno del servizio

L’assistenza è progettata, garantita ed assicurata dalle seguenti figure professionali:

 Coordinatore Responsabile: ha il compito di garantire il funzionamento complessivo del Centro Diurno, ed è responsabile della gestione del servizio; risponde della qualità e dei risultati del servizio.

 Responsabile Attività Assistenziali (R.A.A.): ha il compito di garantire il funzionamento operativo del Centro Diurno; organizza le attività di assistenza con gli operatori OSS, e risponde della qualità dell’assistenza. E’ la figura di riferimento per la gestione dei rapporti con i familiari

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e con i servizi territoriali, che informa in merito all’andamento dei progetti assistenziali. Il RAA ha anche funzioni da Animatore in collaborazione con gli OSS, assicurando le attività di animazione e socializzazione, con particolare attenzione agli interessi dell’anziano, ed alla qualità di vita quotidiana della persona. Sia raccorda con l’infermiere professionale e con il fisioterapista quando il PAI lo prevede.

 Operatore socio-sanitario (O.S.S.): ha il compito di assicurare le attività di cura ed assistenza della persona, supportando l’anziano in tutte le attività (igiene, alimentazione, riposo pomeridiano ecc.) e perseguendo risultati di benessere e gradimento. Assicura un’adeguata accoglienza al centro raccordandosi con la Famiglia (ed eventuale Assistente Domiciliare), i servizi esterni eventualmente coinvolti .

 Infermiere: garantisce la partecipazione alle fasi di presa in carico, valutazione dei bisogni e costruzione del PAI per ciascun ospite, nonché le prestazioni infermieristiche che necessitano, sulla base del PAI. L'infermiere, nell'espletamento delle proprie attività, si avvale del supporto di specifiche Linee Guida - Procedure infermieristiche.

 Fisioterapista: realizza interventi di: consulenza agli operatori per incrementare le opportunità di riabilitazione cognitiva e fisica degli eventuali interventi riabilitativi, sulla base del PAI.

b) I ruoli socio-sanitari che operano all’esterno del servizio

Medico di Medicina Generale: è il Responsabile sanitario di riferimento per i problemi di salute dell’ospite; può essere coinvolto dalla famiglia o dal servizio ogniqualvolta la situazione lo richieda.

Assistente Sociale (AS): è il Responsabile del Caso, che segue l’evoluzione complessiva dei bisogni dell’ospite, in raccordo con la famiglia e gli operatori del CD anche promuovendo, ove necessario, l’attivazione di altri servizi.

10. RILEVAZIONE DELLA QUALITA’ E DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO E PARTECIPAZIONE DEI FAMILIARI

Il Centro Diurno realizza sistematicamente il controllo dei risultati assistenziali, di cui rileva il gradimento, chiedendo costante riscontro all’anziano .

Realizza, inoltre, la partecipazione dei familiari attraverso incontri periodici oltre che alla

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condivisione del PAI anche per uno scambio ed un confronto sulle attività di assistenza e cura della persona.

Il Centro Diurno, in funzione del mantenimento/miglioramento della qualità complessiva, realizza all’interno della rete dei servizi semiresidenziali cittadini, l’indagine periodica di gradimento, destinata agli anziani ed ai familiari, utilizzando appositi questionari somministrati da personale esterno.

I risultati dell’indagine vengono presentati agli anziani ed ai famigliari; in tale occasione viene illustrato il piano di miglioramento/mantenimento della qualità predisposto in collaborazione con gli operatori del Centro Diurno.

11. LE FORME DI CONTROLLO ISTITUZIONALE

Il Centro Diurno è soggetto, come tutti i Centri Diurni accreditati, alle autorizzazioni ed ai controlli previsti dalle normative nazionali e regionali, quali i controlli della Commissione locale di Vigilanza 564/2000, oltre ad ispezioni periodiche da parte del Servizio Igiene degli alimenti dell’Azienda U.S.L. e da parte del Nucleo per la tutela della salute dei Carabinieri (NAS).

La normativa sull’accreditamento prevede inoltre l’attività degli OTAP (organismi tecnici di ambito provinciale), istituiti per verificare il possesso ed il mantenimento dei requisiti generali e specifici che hanno consentito il rilascio dell'accreditamento e l’aderenza dell’organizzazione al modello regionale.

12.

GESTIONE DI EVENTUALI RECLAMI E DISSERVIZI

Il Centro Diurno riconosce il diritto di anziani e familiari ad esprimere osservazioni, segnalazioni o reclami, attraverso: a) segnalazione alla RAA, e/o al Coordinatore Responsabile; b) eventuale utilizzo dell’apposita cassetta presente presso il centro. Il Coordinatore ed i suoi collaboratori sono infatti a disposizione dell’anziano, del familiare o dell’Amministratore di Sostegno per approfondire le situazioni segnalate e per attivare le eventuali azioni correttive.

L’Area Residenze e Semiresidenze Anziani del Comune di Modena e l’Area Fragilità del Dipartimento Cure Primarie – Distretto 3 Azienda U.S.L. raccolgono ulteriori eventuali segnalazioni o richieste di chiarimenti, una volta espletato il percorso sopra indicato.

13.

REGOLE DI COMPORTAMENTO/FREQUENZA PER ANZIANI E FAMILIARI

Allo scopo di garantire una serena e tranquilla convivenza tra gli anziani e con gli operatori, il

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presso il Centro Diurno. Si chiede inoltre per quanto concerne la richiesta di informazioni di rivolgersi espressamente alle persone indicati come referenti e presentati in fase di ingresso e si raccomanda ai famigliari di attenersi a quanto indicato dal personale per visite presso il Centro.

Si sottolinea come la collaborazione ed un rapporto di trasparenza e fiducia tra i familiari e gli Operatori del Centro Diurno risulti di fondamentale importanza per il benessere e la serenità degli ospiti.

Funzionali ad una corretta gestione risultano il rispetto delle scadenze amministrative e la puntuale consegna della documentazione richiesta.

In caso di cambio di terapia è necessario sempre aggiornare il personale presentando la prescrizione del Medico di Base.

In caso di alterazioni importanti dei parametri vitali o patologie acute, l’ospite non può essere accolto o permanere al Centro Diurno. In tale circostanza su segnalazione degli operatori, i parenti dovranno attivarsi per riaccompagnare l’ospite a domicilio, o al servizio sanitario più adeguato.

Allo scopo di garantire una tempestiva e corretta informazione sulle condizioni dell’anziano, il Centro Diurno richiede ai familiari di riferimento un recapito telefonico presso il quale siano reperibili. Per eventuali invii in Pronto Soccorso durante la permanenza al Centro Diurno, l’accompagnamento è effettuato di norma dal personale del 118, avvisando i familiari di riferimento, che sono tenuti a raggiungere il proprio congiunto presso il presidio ospedaliero.

Il Centro Diurno richiede di attenersi alle indicazioni rispetto alla somministrazione di generi alimentari, alla distribuzione dei pasti . Gli Oss aiutano all'assunzione dei farmaci preparati dai famigliari dietro prescrizione medica.

Il servizio non prevede accompagnamenti esterni o a visite specialistiche, che rimangono in carico alla famiglia o ad altri servizi.

L’eventuale presenza di assistenti familiari individuati dai parenti, a supporto di alcune attività, deve essere concordata con il RAA.

Il Comune di Modena, in qualità di soggetto gestore del servizio Centro Diurno, ha attivato apposita assicurazione per la responsabilità civile .

Il Servizio non è invece da ritenersi responsabile in caso di smarrimento di occhiali, protesi acustiche o dentarie, qualora siano causati da comportamenti o azioni autonome riconducibili all’anziano medesimo.

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14.

PARTECIPAZIONE ALLA SPESA (PAGAMENTO RETTA/TRASPORTO)

L'utente e la sua famiglia sono tenuti a compartecipare alla spesa del Centro Diurno e del servizio di trasporto se fruito.

La Giunta Comunale, di norma a cadenza annuale, definisce la retta giornaliera a carico dell'utente, analogamente poi vengono definiti anche i requisiti per ottenere agevolazioni sulla base del valore ISEE Socio Sanitario.

Mensilmente vengono emessi avvisi di pagamento, pagabili attraverso il sistema pago PA o preferibilmente attraverso domiciliazione bancaria con scadenza a fine mese successivo a quello di competenza. La quota calcolata a carico dell'utente tiene conto della frequenza di eventuali assenze giustificate.

In caso di assenza giustificata con mantenimento del posto l'utente pagherà il 45% della quota a suo carico.

A titolo esemplificativo sono assenze giustificate :

 malattia, comunicata tempestivamente, previa presentazione autocertificazione (fino al 4°

giorno di malattia) o di certificato medico (dal 5° giorno di assenza in poi);

 ricovero ospedaliero in struttura sanitaria;

 assenza giornaliera per visita medica specialistica documentata con foglio di prenotazione;

 assenza per vacanza: 15 gg consecutivi all'anno con almeno 7 gg di preavviso;

 inserimento temporaneo in Casa Residenza accreditata o privata, debitamente programmato e documentato in base al progetto dell'A.S.

Le giornate di assenze NON giustificate vengono pagate dall'utente al 100% della quota a suo carico.

Le normative fiscali prevedono , per il Centro diurno anziani , la possibilità di utilizzare, al momento della denuncia dei redditi IRPEF, il 50% della retta a carico dell'utente, sulla base delle giornate di presenza e dell'effettivo pagamento. Gli interessati che rientrino nei requisiti di

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legge, possono richiedere l'apposita attestazione alla segreteria del Centro Diurno.

Per quanto riguarda il pagamento relativo al "servizio trasporto" viene gestito direttamente dalla ditta incaricata.

15. RINUNCIA O DIMISSIONE DAL SERVIZIO

Le dimissioni dal Centro possono avvenire a seguito di rinuncia scritta presentata dall’interessato o da chi lo rappresenta, in accordo con l’Assistente Sociale Responsabile del Caso.

Inoltre le dimissioni dal Centro Diurno possono avvenire anche a seguito di modifica del progetto assistenziale, verificata e condivisa tra il Centro Diurno, l’Assistente Sociale Responsabile del Caso e la famiglia (o chi la rappresenta). In questi casi è prevista una rivalutazione del progetto, anche al fine di indirizzare eventualmente l’utente verso un altro servizio della rete.

La dimissione può avvenire anche su istanza dell’Amministrazione Comunale, a fronte di gravi inadempienze relative ai corretti comportamenti che regolano la vita comunitaria da parte dell’anziano e/o dei suoi familiari, nonché a fronte di mancati pagamenti della quota di compartecipazione al costo del servizio.

16. PROTEZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Il Comune di Modena, in qualità di Soggetto Gestore si impegna al rispetto del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e si obbliga a trattare esclusivamente i dati personali e sensibili indispensabili per lo svolgimento del servizio.

Il Comune di Modena e l'Azienda USL di Modena, in qualità di Committenti, sono titolari, ognuno per l’area di afferenza, del trattamento dei dati relativi agli utenti.

Il Comune di Modena e l'Azienda USL di Modena, adotteranno le misure organizzative più opportune per facilitare lo scambio delle informazioni e del materiale documentale, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

Gli Operatori prestano particolare attenzione, nelle diverse attività di vita quotidiana, ad assistere gli anziani tutelandone la riservatezza e la privacy.

17. ACCESSO AGLI ATTI

Il Comune di Modena, in qualità di Gestore del servizio, assicura l’accesso alla documentazione

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amministrativa e/o socio-sanitaria, in applicazione della L. 241/90 e successive modificazioni, e del “Regolamento Comunale per l’accesso agli atti, ai documenti ed alle informazioni e per la tutela dei dati personali” approvato con DCC n. 197/1994 e successive modificazioni.

Tali normative individuano i termini per rispondere alle richieste di informazione, e prevedono l’onere di dare tempestiva comunicazione in caso di eventuali ritardi o impedimenti nell’evadere la richiesta.

18. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA

Il Centro Diurno realizza gli adempimenti normativi in materia di sicurezza attraverso:

- l’adozione del Piano di Emergenza Antincendio, periodicamente revisionato;

- la formazione del personale della struttura in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi e degli incendi nei luoghi di lavoro, primo soccorso, rischio biologico, igiene e trattamento degli alimenti, ecc. ;

- la manutenzione periodica dei locali e degli impianti, sia attraverso personale interno, che in collaborazione con i Servizi Tecnici del Comune di Modena, ricorrendo anche ad incarichi a ditte specializzate;

- la manutenzione programmata di attrezzature ed apparecchiature, attraverso appositi incarichi a ditte specializzate;

- la predisposizione di procedure di misure di prevenzione e protezione dei rischi sul luogo di lavoro;

- l’adozione e l’applicazione del Manuale di Autocontrollo HACCP, relativo all’analisi dei punti critici di controllo sull’igiene alimentare e la pulizia dei locali dedicati;

- le procedure in materia di prevenzione e circoscrizione di malattie infettive e/o contagiose.

19. DISPOSIZIONI FINALI E REVISIONE DELLA CARTA

La presente Carta dei Servizi è sottoposta a formale revisione al verificarsi di mutamenti che incidano significativamente sui presupposti, sulla natura dei servizi e/o sui metodi operativi.

Mutamenti non rilevanti, anche relativi agli allegati, potranno essere invece approvati, ogni

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