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TRIBUNALE DI FIRENZE - UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI

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Academic year: 2022

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TRIBUNALE DI FIRENZE - UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell’ Esecuzione D.ssa Laura D’Amelio

Avviso di vendita delegata a professionista ex art. 591 bi c.p.c.

Procedura esecutiva R.G.E. 154/2019 – 2 lotti (vendita telematica)

Il sottoscritto Avvocato Albarosa Porrari, Professionista Delegato alla vendita dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari di Firenze ex art. 591 bis c.p.c. con Ordinanza del 3/12/2019 nella procedura esecutiva R.G.E.

154/2019, a norma dell’art. 490 c.p.c.,

considerato che la società Astalegale.net spa risulta essere soggetto gestore delle vendite telematiche in quanto iscritta nel registro di cui all’ art.3 DM 32/2015 e che la stessa risulta già attualmente in convenzione con il Tribunale di Firenze quale gestore della pubblicità telematica

AVVISA

che il giorno 9 Febbraio 2022, col programma orario di vendita sotto indicato, procederà, tramite il portale www.spazioaste.it, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’ art. 161 ter disp. att. c.p.c. e di cui al Decreto Ministero della Giustizia 26/2/2015 n. 32, per quanto applicabile, alla vendita telematica senza incanto con modalità sincrona dei seguenti beni immobili, a corpo e non a misura – sicché eventuali minori estensioni rispetto alla stima non importano diritto a riduzione del prezzo – e comunque nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in riferimento alla Legge n. 47/85, al D.P.R. n. 380/01 e al D.M.

N. 37/08 e successive modificazioni, alle vigenti norme di legge per quanto non espressamente indicato e fermo il disposto dell’art. 2922 c.c., e meglio descritti in ogni loro parte nella Consulenza estimativa redatta dal Geometra Polo Giannini in data 31/10/2019, in atti;

sono compresi nella proprietà dei beni la proprietà e l’ uso pro-quota delle parti comuni dell’ edificio come meglio indicate in detta perizia, alla quale si rinvia.

Programma orario di vendita:

ore 15,30 LOTTO UNO ore 17,30 LOTTO DUE

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI - LOTTO UNO

Intera proprietà di appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di fabbricato condominiale sito in Viale Corsica n. 39 Firenze, a destra per chi guarda il fabbricato da detto viale, composto da cinque vani compresa la cucina, oltre ingresso-corridoio, ripostiglio, servizio igienico e due terrazze; l’appartamento risulta in normale stato di manutenzione generale, così come il complesso condominiale in cui è inserito, con la quota proporzionale di spettanza delle parti comuni; l’impianto di riscaldamento è condominiale.

Confini: Viale Corsica, vano scale condominiali, altre proprietà.

Parti comuni condominiali e servitù

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Come specificato nell’atto di acquisto della parte esecutata, nel quale è fatto espresso rinvio a precedente contratto del 1964, “è compresa la proprietà condominiale pro-quota di tutte le parti e opere del fabbricato comuni per legge e in particolare degli impianti di riscaldamento centrale e di sollevamento dell’acqua con i relativi vani e degli impianti di ascensore (uno per ogni pozzo di scale). Sono escluse dalla proprietà condominiale in quanto pertinenze dei singoli quartieri tutte le soffitte del piano settimo, eccezione fatta per i vani di fine corsa dell’ ascensore e del vano ove si trovano i cassoni di alimentazione dell’ impianto di riscaldamento. La società venditrice si riserva la piena proprietà del passaggio laterale posto sulla sinistra dello stabile guardando la facciata dalla strada, passaggio avente la larghezza di metri 3 dal confine di altra proprietà di cui si omette il nome e dalla corte tergale al fabbricato, corte e passaggio che peraltro rimangono gravati da tutte le servitù di prospetto, vedute ed aggetto derivanti dalla esistenza del fabbricato, dalla servitù di mantenere come e dove attualmente si trovano le fosse biologiche del fabbricato, i pozzetti di scarico delle acque bianche e nere, il deposito della nafta, nonché della servitù di passo per accedere ai pozzetti fosse biologiche e deposito nafta per tutte le opportune operazioni di manutenzione e rifornimento. La società venditrice si riserva il diritto di coprire parte di tale corte con la costruzione di alcuni vani ripostiglio, magazzino e autorimessa come anche di usufruire liberamente di detta corte per realizzarvi un parcheggio auto, nonché si riserva il diritto di appoggio sulla parete laterale destra del fabbricato e la facoltà di allacciare tutti i veni posti al piano terreno ad uso negozi ed uffici all’impianto di riscaldamento centrale”

Stato di possesso: libero da persone (all’ accesso del CTU risultava occupato senza titolo)

Identificazione catastale. Il bene è censito al Catasto fabbricati del Comune di Firenze al foglio di mappa 43, particella 14 subalterno 9, Viale Corsica 9 piano 2, zona censuaria 2, categoria A3, classe 4, consistenza vani 6,5, superficie catastale totale 112 mq, totale escluse aree scoperte 109 mq, rendita catastale € 1.141,37.

Conformità catastale.

Secondo le verifiche effettuate dal CTU, la planimetria in atti catastali risulta conforme allo stato dei luoghi.

Estremi urbanistici.

La costruzione di cui l’unità abitativa fa parte è stata edificata in epoca anteriore al 1/9/1967, in forza dei seguenti titoli abilitativi edilizi:

- Licenza Edilizia n.234 del 28/1/1961 (BUSTA 956/1960) per la costruzione del fabbricato;

- Licenza Edilizia in sanatoria n. 3237 del 19/12/1962 con Permesso di abitabilità n.392 del 31/12/1962;

- Domanda di concessione edilizia in sanatoria prot. n.68988 del 28/3/1986 pos. S/22824 e successivo rilascio della medesima con Det.n.107698 del 26/1/2005.

Con riferimento alle parti condominiali risultano le seguenti pratiche edilizie:

- domanda di condono edilizio S/27017, prot. 80290 presentata in data 22.03.1986 ai sensi dell’art. 31 della L. 47/1985, Foglio 43, particella 14, parti condominiali varianti in corso d’opera alla licenza di costruzione; tale domanda di condono è stata archiviata dal Comune di Firenze in quanto gli interventi in essa descritti rientrano nelle casistiche di cui all’art. 12 comma 2 lett. a) del vigente Regolamento Edilizio, e conseguentemente non necessitano di alcun provvedimento di sanatoria;

- Art. 26 n. 2071 del 31-07-1987 per modifiche interne riguardanti la Centrale Termica a servizio dell’edificio;

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- DIA n. 2735-2012 per modifiche interne riguardanti l’adeguamento antincendio della Centrale Termica alle normative vigenti, cambio da gasolio a metano;

- Attività Edilizia Libera n. 6226-2012 per modifica del vano contatore del gas metano posto sulla facciata principale.

Secondo le verifiche effettuate dal CTU, lo stato dei luoghi non presenta difformità rispetto allo stato legittimato.

Situazione condominiale:

il bene fa parte del Condominio Viale Corsica 39 Firenze, con millesimi 34,55 in Tabella proprietà generale secondo informazioni assunte presso l’Amministrazione condominiale.

Oneri condominiali che resteranno a carico dell’aggiudicatario: l’aggiudicatario è solidalmente responsabile con l’esecutato (e quindi tenuto al pagamento nei confronti del condominio) per gli oneri condominiali maturati nell’ esercizio di gestione in corso al momento dell’emissione del decreto di trasferimento e in quello precedente; secondo informazioni assunte presso l’Amministrazione condominiale, aggiornate alla data del 16/3/2021, esclusi precedenti oneri risultano rate impagate pari a € 2.122,57 da Bilancio preventivo dell’esercizio 1/5/20-30/4/21. Risulta inoltre che sia in corso l’esame di ipotesi di lavori a facciata e prospetti con eventuali agevolazioni fiscali, esame per il quale l’assemblea condominiale ha recentemente commissionato capitolati preventivi; in relazione a questi ultimi risulta altresì aperto un Esercizio straordinario per acconto a tecnico incaricato, con rata scaduta al 1/3/21 di €86,38..

Formalità non suscettibili di cancellazione col Decreto di trasferimento:

-Trascrizione contro del 6/9/2007, atto tra vivi – modifica di fondo patrimoniale, con la quale il suddetto bene viene assoggettato a Fondo patrimoniale; trattasi di atto da considerare non opponibile alla procedura stanti:

stipula e trascrizione dello stesso in data posteriore a quella dell’ ipoteca del creditore procedente e mancanza di annotazione a margine dell’ atto di matrimonio, secondo il certificato di estratto per riassunto acquisito agli atti;

-Trascrizione contro del 20/2/2008, domanda giudiziale – dichiarazione di annullamento atti; trattasi di domanda giudiziale con la quale era chiesto dichiararsi la nullità o in subordine l’annullamento del contratto di compravendita col quale il suddetto bene era stato acquistato dall’ odierna parte esecutata; secondo gli accertamenti effettuati e le copie autentiche di atti processuali acquisite agli atti della procedura, il relativo processo civile è stato dichiarato estinto per inattività delle parti in data 4/2/2015

CONDIZIONI ECONOMICHE LOTTO UNO PREZZO BASE € 252.000,00 ( duecentocinquantaduemila/00)

OFFERTA MINIMA € 189.000,00 (centottantanovemila/00) CAUZIONE NON INFERIORE AL 10% DEL PREZZO OFFERTO

Aumento minimo in caso di gara: € 5.500,00 (cinquemilacinquecento /00)

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DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI - LOTTO DUE

Intera proprietà di appartamento per civile abitazione sito in Campi Bisenzio, facente parte di fabbricato a schiera, con tipologia terratetto, con accesso da Via del Padule 63 e viabilità privata condominiale, pedonale e carrabile, da Via delle Betulle; trattasi precisamente dell’appartamento d’angolo del suddetto edificio, il primo da destra guardando il fabbricato sul prospetto da Via di Padule.

L’ unità è composta da:

piano seminterrato: ampio locale garage con accesso da rampa carrabile e dal resede antistante;

piano terreno: cucina-pranzo, soggiorno diviso dalla cucina pranzo mediante il vano scala, due terrazzi uno tergale e uno frontale, nonché giardino della superficie di circa mq.175 circostante per tre lati l’unità immobiliare in oggetto, ed al servizio e di pertinenza della stessa;

piano primo: tre camere, due bagni ed un disimpegno,

nonché locale ad uso soffitta al piano sottotetto, accessibile mediante scala retrattile.

Impianto di riscaldamento autonomo.

L’appartamento è risultato, all’accesso del CTU, in ottimo stato di conservazione.

Confini: Via del Padule- Via delle Betulle, altra proprietà, parti comuni.

Stato di possesso: all’ accesso del CTU risultava e risulta tuttora occupato con contratto di locazione opponibile alla procedura, per il quale è stata tuttavia richiesta dal Custode l’ attivazione di procedura di sfratto per morosità, che è in corso di introduzione.

Identificazione catastale. Il bene è censito come segue al Catasto fabbricati del Comune di Campi Bisenzio:

- quanto all’appartamento, al foglio di mappa 21 dalla particella 2146 subalterno 6, via delle Betulle snc, piano T-1, categoria A/2, classe 5, consistenza vani 6,5, superficie catastale totale 118 m² totale escluse aree scoperte 114 m², rendita catastale di Euro 772,10;

- quanto al garage, al foglio di mappa 21 dalla particella 2146 subalterno 1, via delle Betulle snc, piano S1, categoria C/6, classe 4, consistenza 57 m², superficie catastale totale 59 m², rendita catastale di Euro 256,11.

Conformità catastale.

Secondo le verifiche effettuate dal CTU, lo stato dei luoghi presenta delle difformità rispetto alle planimetrie catastali, consistenti nella realizzazione di un vano nel locale cucina-pranzo al piano terra dell’appartamento mediante pannelli in cartongesso e nella realizzazione di partizioni interne in cartongesso nel garage al piano seminterrato, ricavando n.4 locali ed un wc, il tutto in assenza di titolo edilizio.

Estremi urbanistici.

Il fabbricato di cui la porzione immobiliare è parte risulta edificato in forza dei seguenti titoli edilizi:

- Concessione Edilizia n. 3070 del 21 luglio 1998;

- Variante in corso d’opera ai sensi art. 15 L. 47/85 del 02 marzo 2000;

- Certificato di abitabilità del 16 luglio 2003 prot. n. 37977.

Secondo le verifiche effettuate dal CTU, lo stato dei luoghi presenta difformità rispetto allo stato legittimato per la presenza di partizioni interne in cartongesso realizzate sia al piano terra che al piano seminterrato, in assenza di titolo edilizio abilitativo. Si rinvia alla perizia in atti (pagina 38) in ordine alle attività esperibili per la regolarizzazione di tale situazione.

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Situazione condominiale:

Nel complesso immobiliare di cui fa parte l’unità non risulta condominio costituito. La procedura non dispone di informazioni riguardo a eventuali spese condivise per parti comuni. .

Formalità non suscettibili di cancellazione col Decreto di trasferimento:

-Trascrizione contro del 26/6/2001, atto tra vivi – costituzione di fondo patrimoniale, con la quale il suddetto bene viene assoggettato a Fondo patrimoniale; trattasi di atto da considerare non opponibile alla procedura stante mancanza di annotazione a margine dell’ atto di matrimonio, secondo il certificato di estratto per riassunto acquisito agli atti, e che comunque risulta superato da atto trascritto il 6/9/2007 con il quale il bene di cui al Lotto 1 (appartamento in Firenze Viale Corsica) veniva sostituito al bene di cui al presente Lotto 2 (bene in Campi Bisenzio) nella destinazione a Fondo patrimoniale;

-Trascrizione contro del 28/4/2009, atto tra vivi – ampliamento di fondo patrimoniale, con la quale il Fondo patrimoniale viene esteso anche al bene di cui al presente Lotto 2 (bene in Campi Bisenzio); trattasi di atto da considerare non opponibile alla procedura stante mancanza di annotazione a margine dell’ atto di matrimonio, nonché: stipula e trascrizione dello stesso in data posteriore a quella della prima ipoteca del creditore procedente;

CONDIZIONI ECONOMICHE LOTTO DUE PREZZO BASE € 326.000,00 (trecentoventiseimila/00)

OFFERTA MINIMA € 244.500,00 (duecentoquarantaquattromilacinquecento/00) CAUZIONE NON INFERIORE AL 10% DEL PREZZO OFFERTO

Aumento minimo in caso di gara: € 7.000,00 (settemila /00)

INDICAZIONI COMUNI A ENTRAMBI I LOTTI VERSAMENTO CAUZIONE

La cauzione deve essere versata sul seguente conto corrente con bonifico da effettuare almeno cinque giorni lavorativi prima dell’asta e cioè inderogabilmente entro le ore 23,59 del 2 Febbraio 2022

conto corrente presso Banca Monte dei Paschi di Siena intestato a Tribunale di Firenze Esec.Imm.

154/2019 - IBAN IT47I0103002833000001676723 con Causale: versamento cauzione (senza nessuna altra indicazione)

Si evidenzia che qualora per qualsiasi motivo la cauzione non dovesse risultare accreditata sul conto corrente della procedura al momento dell’ esame dell’ offerta, l’ offerta dovrà essere esclusa.

REGIME FISCALE

Vendita: non soggetta a Iva, soggetta a imposta di registro, ipotecaria e catastale.

TEMPI, MODI E CONTENUTO DELLE OFFERTE DI ACQUISTO

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Gli interessati all’acquisto – escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge – potranno formulare le offerte di acquisto solo direttamente, oppure mediante Avvocato munito di procura speciale notarile con indicazione del soggetto rappresentato (nel qual caso la procura notarile dovrà essere allegata all’offerta), oppure mediante Avvocato che offra per persona da nominare (nel qual caso la procura notarile dovrà essere depositata con la dichiarazione di nomina); in entrambi i casi la procura notarile deve avere data anteriore o pari al termine di scadenza per la presentazione dell’offerta.

La qualifica di “presentatore” e quindi la possibilità di presentare validamente un’ offerta saranno pertanto riconosciute esclusivamente ai predetti soggetti e ogni presentatore così definito potrà presentare una sola offerta per ogni lotto ad ogni tentativo di vendita...

Le offerte irrevocabili di acquisto dovranno essere presentate entro il giorno lavorativo antecedente la vendita, esclusivamente con modalità telematica all’interno del portale www.spazioaste.it , attraverso la funzione

“INVIA L’ OFFERTA” seguendo le indicazioni riportate qui di seguito e contenute nel “Manuale utente”

disponibile all’interno del portale.

L’ offerta è irrevocabile ai sensi dell’ art. 571 comma 3 c.p.c., salvo che siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta.

L’ offerta deve contenere, come previsto dall’ art. 12 DM 26/2/2015 n.32 e oltre a quanto sopra specificato in caso di presentatore non coincidente con l’offerente:

a) I dati identificativi dell’ offerente, con l’ espressa indicazione del codice fiscale o della partita Iva;

b) l’ ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

c) l’ anno e il numero di ruolo generale della procedura;

d) il numero o altro dato identificativo del lotto;

e) la descrizione del bene;

f) l’ indicazione del referente della procedura (cioè del delegato alla vendita) g) la data e l’ ora fissata per l’ inizio delle operazioni di vendita;

h) il prezzo offerto e il termine per il relativo pagamento;

i) l’ importo versato a titolo di cauzione;

j) la data, l’ orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

k) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico di cui al punto precedente;

l) l’ indirizzo della casella di posta elettronica certificata di cui al comma 4 dell’ art.12 DM 32/2015 o, in alternativa, quello di cui al comma 5, utilizzata per trasmettere l’ offerta e per ricevere le comunicazioni;

m) l’ eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere comunicazioni.

All’ offerta dovranno essere allegati i seguenti documenti:

1) in caso di offerente persona fisica: copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell’ offerente persona fisica nonché dell’ eventuale diverso soggetto presentatore;

2) in caso di offerente persona giuridica: copia del certificato rilasciato dalla Camera di Commercio attestante i dati relativi alla rappresentanza della società e i poteri del rappresentante, nonché delle eventuali delibere autorizzative se necessarie o la procura o l’atto di nomina che giustifichino i poteri; inoltre, copia del

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documento di identità e del codice fiscale del legale rappresentante che procede al deposito dell’ offerta nonché dell’ eventuale diverso soggetto presentatore;

3) ricevuta del bonifico bancario relativo al versamento della cauzione, di importo pari ad almeno il 10% del prezzo offerto, che dovrà essere versata nei termini e secondo le indicazioni di cui sopra.

Nel caso che all’ aggiudicazione non segua il versamento del saldo prezzo nei termini e con le modalità previste la cauzione sarà trattenuta e acquisita alla procedura.

4) se l’ offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni dovrà essere allegata apposita dichiarazione contenente i dati anagrafici del coniuge nonché eventuale dichiarazione firmata dal coniuge in caso di c.d. rifiuto del co-acquisto ex art. 179 c.c., con documenti di identità e codice fiscale degli offerenti ovvero dell’ offerente, nonché dell’ eventuale diverso soggetto presentatore;

5) se l’ offerta è effettuata dal genitore per conto del figlio minorenne dovranno essere allegati copia della carta di identità e del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’ offerta, della copia autentica dell’ autorizzazione del Giudice tutelare, nonché documento di identità e codice fiscale dell’

eventuale diverso soggetto presentatore;

6) se l’ offerente è un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario di amministrazione di sostegno dovranno essere allegati copia della carta di identità e del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’ offerta, della copia autentica del provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’

autorizzazione del Giudice tutelare, nonché documento di identità e codice fiscale dell’ eventuale diverso soggetto presentatore;

7) quanto ai cittadini stranieri, l’ offerta può essere formulata, allegando i relativi documenti giustificatici oltre a carta di identità e codice fiscale dell’ eventuale diverso soggetto presentatore:

- da cittadini comunitari ed EFTA, nonché da apolidi residenti da più di tre anni in Italia; da stranieri regolarmente soggiornanti, loro familiari ed apolidi, se in Italia da meno di tre anni, qualora siano in possesso di permesso di soggiorno per specifici motivi o della carta di soggiorno;

- da stranieri non regolarmente soggiornanti solamente qualora un Trattato internazionale lo consenta o se in materia esiste una condizione di reciprocità tra l’ Italia e il loro Stato di appartenenza;

8) se l’ offerta è formulata da più persone nella domanda di partecipazione all’ asta dovrà essere precisata la misura delle quote dei diritti che ciascuno intende acquistare; in tal caso all’ offerta deve essere allegata a pena di inammissibilità copia, anche per immagine, della procura (nelle forme dell’ atto pubblico o della scrittura privata autenticata) rilasciata dagli altri offerenti al soggetto che effettua l’ offerta e che ha l’ esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento

9) l’ eventuale dichiarazione di voler far ricorso, per il pagamento del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’ immobile acquistato come previsto dall’ art. 585 u.c. c.p.c. o di voler subentrare nel mutuo fondiario;

10) l’ eventuale richiesta di voler fruire di agevolazioni fiscali, salva la facoltà del deposito successivo all’ esito dell’ aggiudicazione ma comunque prima del versamento del saldo prezzo;

11) ricevuta del versamento del bollo virtuale pari ad € 16,00 effettuato tramite il sito del Ministero della Giustizia – Uffici Giudiziari – Servizi on line, al link http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_14.wp; si precisa che tale

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importo – il cui versamento dovrà essere eseguito separatamente dalla cauzione in quanto non soggetto a restituzione – non sarà restituito o rimborsato in caso di mancata aggiudicazione;

12) la dichiarazione di essere edotto sui contenuti della perizia di stima in ordine agli impianti e di dispensare esplicitamente la procedura dal produrre la certificazione relativa alla conformità dei beni alle norme sulla sicurezza e la certificazione / attestato di prestazione energetica, dichiarando di volersi assumere direttamente, in caso di aggiudicazione, tutti gli oneri e le incombenze relative alla conformità degli impianti e alle certificazioni suddette;

13) ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’ offerta.

L’ offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente e poi trasmessa al Ministero tramite una casella di posta elettronica certificata (art. 12 comma 5 D.M. 32/2015);

l’art.12 comma 4 D.M. 32/2015 prevede che la firma elettronica non sia necessaria se all’ interno del messaggio di posta elettronica certificata è contenuta l’ attestazione del gestore pec di aver rilasciato le credenziali di accesso a seguito dell’ identificazione del richiedente tramite documento di identità; si tratta della cosiddetta pec identificativa, che a tutt’oggi non risulta tuttavia essere rilasciata da nessun gestore.

L’ offerta può essere presentata personalmente dalla persona fisica o dal legale rappresentante della persona giuridica che intende acquistare l’ immobile, ovvero da un PRESENTATORE, che come sopra specificato potrà essere solo un Avvocato munito di procura notarile.

ESAME DELLE OFFERTE

All’ udienza stabilita per la vendita il Delegato procederà all’ esame delle offerte e alla verifica delle cauzioni versate sul conto corrente della procedura.

Il Delegato dichiarerà inefficaci (ai sensi dell’ art. 571 c.p.c) e/o inammissibili (ai sensi delle ulteriori prescrizioni dell’ ordinanza di delega) le offerte presentate da soggetto non qualificabile come presentatore secondo le indicazioni sopra precisate, le offerte presentate oltre il termine fissato, le offerte prive delle indicazioni (ivi compreso il prezzo offerto) e della documentazione sopra indicata, le offerte non accompagnate da cauzione prestata nella misura prescritta e con le modalità sopra indicate, le offerte formulate per un importo inferiore all’ offerta minima, le offerte che non siano state sottoscritte digitalmente e inviate come prescritto (art. 12 comma 5 e comma 4 D.M. 32/2015); le offerte che prevedano il pagamento del prezzo in un termine superiore a 120 giorni dall’ aggiudicazione (termine perentorio, non prorogabile e non sottoposto a sospensione feriale dei termini), nonché le offerte successive alla prima per tentativo di vendita e per lotto presentate dallo stesso presentatore.

L’ offerta sarà altresì dichiarata inefficace qualora la cauzione non risulti accreditata sul conto corrente della procedura al momento dell’ apertura della busta.

La partecipazione degli offerenti all’ udienza telematica avrà luogo esclusivamente tramite l’ area riservata del sito www.spazioaste.it .

Nel caso in cui gli offerenti non partecipino all’ udienza fissata per la vendita con le modalità sopra indicate, il delegato procede comunque all’ esame delle offerte; in tal caso, se l’ offerta è l’ unica presentata per quel lotto ed è valida, il bene viene aggiudicato all’ offerente benché non presente sulla piattaforma digitale.

SVOLGIMENTO DELLA GARA

Nel caso in cui siano state presentate più offerte valide il delegato inviterà gli offerenti ad una gara sulla base

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dell’ offerta più alta, con la modalità cosiddetta SINCRONA TELEMATICA e cioè con rilanci formulati esclusivamente in modalità telematica nella stessa unità di tempo, come previsto dall’ art.2 lettera f) del DM 32/2015;

la gara avrà inizio al termine delle operazione di esame delle offerte, salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal Delegato al termine dell’ apertura delle buste a tutti gli offerenti ammessi alla gara telematica (le comunicazioni agli offerenti avverranno per via telematica).

Gli acquirenti dovranno partecipare telematicamente alla gara, connettendosi nel giorno e nell’ ora fissati per la vendita al portale www.spazioaste.it attraverso il tasto “partecipa” nella pagina web della vendita in questione.

Come previsto in ordinanza di delega ed in relazione al disposto di cui all’ art.20 del DM 32/2015, in relazione alla figura del c.d. SPETTATORE è ammessa la partecipazione all’ udienza di vendita con modalità telematiche, oltre che degli offerenti, esclusivamente del debitore, dei creditori e degli eventuali comproprietari non esecutati.

La richiesta dello spettatore deve essere inviata compilando i dati del form disponibile – dopo aver cliccato sul tasto “Partecipa” – sul sito del gestore nella pagina descrittiva dell’ immobile oggetto di vendita entro il termine di presentazione delle offerte e dovrà essere approvata dal Delegato.

A seguito di tale autorizzazione verranno inviate le credenziali univoche di accesso all’ aula virtuale, che premetteranno ai soggetti autorizzati soltanto di assistere alle operazioni di vendita, senza la possibilità di intervenire in alcun modo.

Il Delegato provvederà alla redazione del Verbale delle operazioni di vendita che conterrà le circostanze di tempo e luogo nelle quali esse si svolgono, le generalità degli utenti connessi, la descrizione delle attività svolte e la dichiarazione dell’ aggiudicazione con l’ identificazione dell’ aggiudicatario.

Si precisa che:

- nel caso di unica offerta o in mancanza di offerte in aumento il bene potrà comunque essere aggiudicato all’

unico o al maggior offerente anche se off line o assente dall’ aula virtuale;

- in caso di unica offerta valida, questa sarà senz’ altro accolta se uguale o superiore al prezzo base indicato in avviso di vendita, oppure se inferiore a tale prezzo base ma uguale o superiore all’ offerta minima, ove non siano state presentate domande di assegnazione e il Delegato ritenga che non vi siano serie possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita;

- in caso di più offerenti e di adesione alla gara prevista dall’ art. 573 c.p.c., essa avrà luogo partendo dal prezzo offerto più alto e con il rilancio minimo in aumento sopra indicato, con la modalità sincrona telematica secondo la definizione di cui all’ art. 2 comma 1 lettera f) del DM 32/2015 ed avrà inizio dopo l’esaurimento della fase di esame delle offerte salvo modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista delegato a tutti gli offerenti ammessi alla gara telematica;

alla gara potranno partecipare tramite connessione telematica tutti gli offerenti le cui offerte saranno state ritenute valide; la gara sarà dichiarata conclusa quando saranno trascorsi cinque minuti dall’ ultima offerta valida senza che vi siano state offerte migliorative o rilanci; non sono validi rilanci inferiori al minimo sopra indicato o effettuati dopo il termine temporale previsto; l’ offerente che avrà fatto l’ ultima offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario del bene se tale offerta sia uguale o superiore al prezzo base indicato in avviso di vendita, oppure se tale offerta sia inferiore a tale prezzo base ma non siano state presentate domande di assegnazione;

- in caso di più offerenti, qualora gli offerenti siano tutti assenti oppure nessuno abbia aderito alla gara e non si debba procedere ad assegnazione (vedere punto successivo), l’ aggiudicazione sarà disposta in favore del

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soggetto che abbia offerto il miglior prezzo, ovvero - in caso di parità di prezzo offerto - al soggetto che abbia versato la cauzione di maggiore importo (indipendentemente dal termine indicato per il versamento del saldo prezzo), ovvero – a parità anche dell’ importo della cauzione – al soggetto che abbia indicato il minor termine di pagamento del saldo prezzo, ovvero – a parità anche di tale elemento – al soggetto che abbia presentato l’

offerta per primo;

- se sono state presentate istanze di assegnazione e il prezzo conseguito all’ esito della gara ovvero indicato nell’ offerta migliore o presentata per prima (come da punto precedente) sia inferiore al prezzo base di vendita non si farà luogo alla vendita e si procederà all’ assegnazione;

- le cauzioni versate da offerenti risultati non aggiudicatari saranno restituite mediante bonifico sul conto dal quale sono pervenute.

DISCIPLINA DELLA VENDITA

Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura.

La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ne’ potrà essere revocata per alcun motivo; l’ esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità, difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti o da oneri condominiali dell’ anno in corso e dell’ anno precedente il trasferimento non pagate dal debitore) anche se per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

Qualora il bene in vendita non sia già stato liberato, qualora l’aggiudicatario intenda avvalersi del custode per l’

attuazione dell’ordine di liberazione dovrà presentare apposita istanza al delegato contestualmente al versamento del saldo prezzo; in tal caso il custode provvederà alla liberazione dell’ immobile secondo le modalità e i tempi di cui all’ art. 560 comma 6 c.p.c. come modificato dalla Legge n.8 del 28/2/2020 e le spese di liberazione dell’ immobile saranno poste a carico della procedura.

Qualora nell’ immobile si trovino mobili non oggetto della presente esecuzione, la gestione degli stessi sarà effettuata dal custode ai sensi del predetto art. 560 c.p.c..

Le spese relative al trasferimento del bene (imposte, bolli e 50% del compenso liquidato dal G.E. al delegato per la fase di trasferimento del bene, oltre rimborso spese generali e oneri di legge) sono a carico dell’aggiudicatario; le spese necessarie per la cancellazione delle trascrizioni e iscrizioni gravanti sul bene trasferito sono a carico della procedura.

Per quanto non precisato si richiamano le vigenti disposizioni di legge.

MODALITA’ DI VERSAMENTO DEL SALDO PREZZO

Il versamento del saldo prezzo deve essere effettuato entro il termine di centoventi giorni dalla data di aggiudicazione ovvero entro il più breve termine indicato dall’ aggiudicatario nell’ offerta presentata, a mezzo di bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura come sopra indicato.

Ove ne sussistano tutti i presupposti,

trattandosi di esecuzione relativa a crediti fondiari l’ aggiudicatario ha facoltà ai sensi dell’ art. 41 co.5 D. Lgs.

1/9/1993 n. 385 di subentrare, senza che occorra autorizzazione del Giudice dell’ Esecuzione, nel contratto di finanziamento / mutuo stipulato dal debitore espropriato, purché entro quindici giorni dall’ aggiudicazione paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; eventuali disguidi o omissioni nella indicazione o trasmissione del calcolo da parte dell’ Istituto di credito, o contestazioni o rifiuto della Banca ovvero

(11)

contestazioni da parte dell’ aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’ aggiudicatario sarà comunque tenuto al pagamento nel termine indicato nell’ offerta oppure nel termine di giorni centoventi se aggiudicatario ad esito della gara;

ove l’ aggiudicatario non intenda avvalersi di detta facoltà dovrà – ai sensi del comma 4 del già richiamato articolo 41, corrispondere direttamente al creditore fondiario entro il termine di deposito del saldo prezzo l’

85% del prezzo di aggiudicazione fino alla concorrenza del credito del predetto Istituto per capitale accessori e spese, come da comunicazione che sarà effettuata dal Professionista delegato, con la quale saranno comunicate altresì le coordinate bancarie per eseguire il pagamento, versando il restante 15% del saldo prezzo e/o l’ eventuale eccedenza del saldo prezzo rispetto al credito del creditore fondiario, entro lo stesso termine, sul conto corrente intestato alla procedura, sopra indicato;

ove nel termine di venti giorni dall’aggiudicazione l’aggiudicatario non riceva la comunicazione del Delegato contenente importi e modalità per il versamento diretto al creditore fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare l’

intero saldo prezzo (detratta la cauzione) sul conto corrente intestato alla procedura.

L’ aggiudicatario che ne fa espressa indicazione nell’ offerta ha la possibilità di far ricorso, per la corresponsione del saldo prezzo, ad un contratto di finanziamento con ipoteca di primo grado sull’ immobile aggiudicato. In tal caso il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente dall’ Istituto di credito mutuante, mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura e sopra indicato.

L’ aggiudicatario dovrà versare una somma per le spese (imposta di registro, ipotecaria e catastale) in esito al conteggio da parte dell’ Agenzia delle Entrate che gli sarà trasmesso dal delegato, nonché il 50% del compenso spettante al delegato per la fase di trasferimento del bene, oltre a spese generali e oneri fiscali e previdenziali, nella misura che sarà liquidata dal Giudice dell’ Esecuzione.

PUBBLICITA’ ED INFORMAZIONI

Il presente avviso sarà pubblicato, ai sensi dell’ art. 490 c.p.c., a cura del professionista delegato e a spese del creditore procedente,

- sul quotidiano “Corriere della sera” nella parte locale denominata “Il Corriere Fiorentino” e sul B.U.A.G. di Prato Pistoia e Firenze, nonché ai sensi dell’art. 490 u.c. sul giornale a rilevanza locale edito da Astalegale,net per Tribunale di Firenze, distribuito con modalità free-press e posta-target;

- sui seguenti siti internet: www.asteimmobili.it, www.aastalegale.net, www.portaleaste.com, www.publicomonline, www.tribunale.firenze.giustizia.it, nonché gratuitamente sul sito www.isveg.it unitamente all’ ordinanza di delega e alla relazione di stima redatta dall’ esperto ai sensi dell’ art. 173 bis disp.att.c.p.c.

con i suoi allegati;

- sul Portale delle Vendite Pubbliche ai sensi dell’ art. 490 co. 1 c.p.c. e 161 quater disp,att, c.p.c., pubblicazione che sostituisce l’ affissione dell’ Avviso di vendita nell’ Albo dell’ Ufficio giudiziario.

Il Delegato effettuerà tramite il portale www.spazioaste.it tutte quelle attività che a norma degli artt. 571 e ss e 576 c.p.c. devono essere compiute presso la Cancelleria o davanti al Giudice dell’ esecuzione o dal Cancelliere o dal Giudice dell’ esecuzione stesso.

La presentazione di offerta implica la conoscenza integrale e l’ accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati nonché nell’ ordinanza di vendita e nel presente avviso.

Per quanto non espressamente indicato nel presente avviso si richiamano le vigenti norme di legge.

Gli interessati all’ acquisto potranno visionare i beni oggetti di vendita previa richiesta da inoltrarsi al Custode giudiziario nominato IS.VE.G. s.r.l. di Firenze con sede in Via Poggio Bracciolini 32, telefono 055 2340830 tramite il sito www.isveg.it compilando l’apposito modulo (form) o tramite il Portale delle vendite pubbliche..

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Avviso di vendita, perizia e allegati saranno visionabili sui siti internet www.asteimmobili.it , www.astalegale.net , www.portaleaste.com , www.publicomonline , www.tribunale.firenze.giustizia.it nonché sul Portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste al professionista delegato, preferibilmente a mezzo email albarosaporrari@studioporrari.it oppure lasciando alla segreteria dello studio – tel. 055 65 80 133 / 4 i propri recapiti per essere ricontattati.

Firenze, il 18/10/2021

Il Professionista Delegato

Avvocato Albarosa Porrari

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