• Non ci sono risultati.

Piano Triennale Offerta Formativa 2019/ /22

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Piano Triennale Offerta Formativa 2019/ /22"

Copied!
190
0
0

Testo completo

(1)

Piano Triennale Offerta Formativa

2019/20-2021/22

(2)

A d a a e : 2020/21

Pe d d e e : 2019/20-2021/22

(3)

ND CE SE ON P OF

LA SC OLA E L S O CON ES O

1. A a 1. b

1. Ca a 2. a a a

1. R a a

a a a

3.

1. R 4. a

LE SCEL E S RA EG CHE

2. P 1. a RAV

2. Ob a a (a . 1,

a 7 L. 107/15) 2.

2. P a 3. a

2. P 4. a a

3. T a a a 1. a 3. 2. a a a 3. C 3.

3. P

a a a

(PCTO) 4.

3. 5. a a a a

3. A 6. a a PNSD

3. Va a 7. a

3. A a S a '

a a

8.

L'OFFER A

FORMA A

(4)

3. P a a a a a a a

9.

ORGAN A ONE

4. M 1. a a

4. O a a U a

a ' a

2.

4. R C 3. a a

4. P a 4. a a

4. P a a a

ATA

5.

(5)

LA SCUOLA E L SUO CONTESTO

ANAL S DEL CONTESTO E DE B SOGN DEL TERR TOR O

ST TUTO TECN CO M CHELANGELO BUONARROT

PR MO ST TUTO TECN CO DELLA PROV NC A - CASERTA-EDUSCOP O_2020

ANAL S DEL CONTESTO E DE B SOGN DEL TERR TOR O

l Buonarroti, istituto d eccellen a storico della citt di Caserta che accoglie numerosi studenti anche della Pro incia, ha costruito attentamente un suo piano di a ione per la reali a ione della sua mission: fa orire nel discente la cittadinan a atti a.

Ci scaturisce da una attenta analisi della societ postmoderna e da una profonda riflessione sul ruolo che in essa la scuola, in quanto agen ia educati a formale, tenuta ad esplicare. Le scelte strategiche del M.

Buonarroti, infatti, sono fun ionali ad affermare il ruolo centrale della scuola dell autonomia nella societ della conoscen a e a innal are i li elli di istru ione e le competen e delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento.

Con i percorsi dell TS Buonarroti, studentesse e studenti possono

acquisire un alta speciali a ione e rispondere ai dettami della riforma

degli stituti tecnici, che ha inteso uniformare l stru ione Tecnica

Tecnologica, per alori are il binomio scien a e tecnologia e per la

crescita della cultura dell inno a ione mirata anche alle esigen e

specifiche del territorio, che permette un inserimento qualificato nel

mondo del la oro. L stituto incarna lo spirito di rinno amento ma

poggia su profonde radici, cresciute gra ie alle esperien e maturate nella

storia pluridecennale ed di enuto oggi il punto di riferimento pi

(6)

importante del territorio per quanto riguarda la forma ione tecnica.

Gli studenti possono scegliere il loro percorso formati o fra 5 aree d indiri o:

Settore Tecnologico - indiri i:

CAT- Costru ioni ambiente territorio/Geotecnico

B O - Biotecnologie sanitarie : Chimica, Materiali e biotecnologie- poten iamento biomedico.

AGR - Trasforma ione e produ ione Agraria, agroalimentare, agroindustriale

Settore Economico indiri i: - Turistico

-Amministra ione finan a e Marketing articola ione :articola ione Rela ioni nterna ionali per il marketing poten iamento sporti o stituto Pro ider CN (Consiglio Na ionale ngegneri) - Centro talia- La oro- Fi o- Agenda tecnica

Corso serale di forma ione di li ello per il CAT e AGA ed AFM Centro A CA ECDL, ECDL CAD. --Centro accreditato TR N TY

Amplia l offerta formati a : il Liceo Matematico in con en ione con l Uni ersit Van itelli di Caserta

Al termine del percorso dei 5 anni di studio i nostri studenti possono decidere di entrare direttamente nel mondo del la oro, accedere all Uni ersit , proseguire gli studi nel sistema dell istru ione-forma ione tecnica superiore, completare la propria forma ione nei percorsi di studio e di la oro pre isti per l accesso agli albi delle professioni tecniche, secondo le norme igenti in materia.

-Possono partecipare a numerosi concorsi anche nel mondo della scuola

come TP e/o personale ATA (AT,C.S e assistenti amministrati i, possono

partecipare a concorsi nelle for e armate ,imprese, enti pubblici ecc. n

linea con le indica ioni ministeriali sono atti ati per le classi ter e, quarte

e quinte percorsi di PCTO, secondo una prospetti a di una ricca

progetta ione integrata con le a iende del territorio, per fa orire una

(7)

rela ione atti a e proficua con le atti it produtti e circostanti.

Per reali are tutto questo, abbiamo operato attra erso i poliedrici gruppi di studio e di la oro, dell stituto, unitamente alla dirigen a.

Una prima analisi stata fatta considerando il background territoriale dei nostri studenti.

l territorio casertano, su cui si colloca la nostra scuola, pur essendo area cittadina, risente del giudi io negati o che caratteri a la pro incia, sia per un tasso di delinquen a e disoccupa ione superiore al dato na ionale, sia per in estimento in istru ione, da parte degli enti locali, tra i pi bassi della Campania e d talia.

Negli ultimi anni, si sta cercando di incrementare un rapporto di erso fra Scuola e territorio: quest ultimo si sta caratteri ando per un rinno ato interesse erso i temi della promo ione artistica e culturale, dell agricoltura biologica, della sal aguardia dei prodotti tipici e dell ingegneria naturalistica che hanno fatto nascere oltre a numerose a iende, interlocutrici pri ilegiate dell istitu ione scolastica, una maggiore coscien a del alore turistico territoriale e delle sue risorse tecnico/scientifiche. Naturalmente, il e i o io locale non stato isto come entit a s perch , se rappresenta l unica fonte di uten a in entrata, non si pu dire la stessa cosa per quella in uscita; quindi la capacit di assorbimento la orati o, purtroppo spalmata anche sul territorio na ionale.

B) l background territoriale dei nostri studenti anche in parte pro eniente dalla pro incia e quello socio-economico di li ello medio:

alto il numero delle famiglie monoreddito che negli ultimi anni si sono

tro ate in ulteriori e gra i difficolt economiche a causa della impro isa

disoccupa ione del capo famiglia. Si stima una disoccupa ione territoriale

(8)

pari al 21%, superiore a quello medio campano e quasi il doppio di quello na ionale. Questo ha generato, specialmente negli ultimi anni, disorientamento tra i gio ani, in particolare nella scelta dell'indiri o di studi.

A) Si registra una sostan iale uniformit dell'estra ione sociale, pur nel quadro di una ariabilit ' all'interno della classi, indipendentemente dal tipo di indiri o.

B) Negli ultimi anni, si riscontrato un incremento in ingresso di studenti con aluta ioni medio-alte, dati superiori a quelli locali e na ionali. Sono presenti alunni con bisogni educati i speciali nella dimensione del 6% della popola ione scolastica; mentre, il numero degli studenti con cittadinan a non italiana esiguo. La pro enien a degli studenti da un circondario piuttosto asto, anche se non caratteri ato in generale da distan e note oli, rende a olte difficile praticare forme di atti it in orario pomeridiano; infatti, a causa delle caren e del ser i io dei trasporti pubblici, gli studenti si affidano in gran parte a ser i i pri ati che non tengono conto delle

arie esigen e scolastiche.

D) La scuola destinataria di impegni finan iari da parte di finan iamenti Europei ed ha un'area agricola non asta ma imprescindibile alla reali a ione di una buona atti it per l indiri o agrario.

n piena coeren a con i incoli e le opportunit territoriali, si costruita

una progetta ione degli indiri i e delle atti it seguendo dati statistici

relati i ai risultati annuali, al monitoraggio delle prospetti e di

occupa ione nelle imprese e alla relati a richiesta di profili professionali

in loco e sul territorio na ionale.

(9)

Questi dati, raccolti dai risultati del progetto E celsior, reali ato da Unioncamere in accordo con l Agen ia Na ionale Politiche Atti e del La oro (ANPAL), sono stati trasformati in opportunit e indiri i scolastici e messi a disposi ione delle famiglie sulla piattaforma Scuole in Chiaro .

Quest ultima uno strumento utile e sicuro, soprattutto per le famiglie che de ono orientarsi nella scelta della scuola e del percorso di studi dei propri figli, essendo state le scuole monitorate dal M UR con specifiche rile a ioni: una pagina di ricerca che locali a le scuole, isuali a i contenuti delle singole schede informati e ed effettua un confronto fra esse.

Considerando il fabbisogno complessi o di occupati, pre isti nel

quinquennio 2018/22, e i tassi di fabbisogno per riparti ione territoriale

scenario Benchmark- si riscontra nella nostra area territoriale un tasso di

fabbisogno minimo per e pansion demand (domanda in espansione

interna) rispetto alle altre aree italiane; mentre il tasso di replacement

(domanda in sostitu ione di uscita dal la oro o di competen e) risulta

essere leggermente pi alto. Ancora, si considerato il fabbisogno di

occupati per professione e titolo di studio nel periodo 2018/22, sempre

utili ando i microdati del Sistema nformati o E celsior e dell ndagine

For e La oro che ha dato il seguente quadro, come si e ince,

sommariamente, dal grafico sottostante:

(10)

Dal diagramma si pu e incere che la richiesta per grande gruppo di professioni (classifica ione stat) segnala una pre alen a delle professioni commerciali e dei ser i i (26,0% del totale), delle professioni tecniche (18,2%) e di quelle specialistiche (16,8%). Ancora, all interno di tali macro aree occupa ionali, richieste dal mercato, stata fatta un ulteriore analisi per tipi di professione richieste e, si confrontata questa con gli indiri i di studio del Buonarroti:

PREV S ONE DE FABB SOGN OCCUPAZ ONAL N TAL A A MED O TERM NE(2018-2022)

BUONARROT

FABB SOGN PREV ST D PROFESS ON NTELLETTUAL E ALTAMENTE SPEC AL ZZATE NEL PER ODO 2018-2022* - SCENAR O BENCHMARK

CLASS F CAZ ONE STAT CP 2011 (3-D G T) TASSO

FABB SOGNO**

MED O ANNUO (%)2018-2022

FABB SOGNO TOTALE

(V.A.) 2018-2022

Totale 2,4 432.100

PROF L D STUD O PER PROFESS ON

Costru ione, Ambiente e Territorio +

ngegneri, progettisti

industriali, progettisti elettronici

3,6 43.500

(11)

Ottico

Specialisti nelle scien e della ita e della salute (farmacisti, medici, ricercatori farmaceutici, agronomi, ecc)

3,1 69.000

Chimica,

Materiali e Biotecnologia + Agraria, Agroalimentare e Agroindustria +Ottico

Specialisti in informatica, chimica e fisica (analisti e progettisti)

2,9 38,200

Chimica,

Materiali e Biotecnologia

Specialisti della forma ione e

della ricerca (professori, esperti della forma ione, insegnanti, ecc )

2,6 160.500 Tutti gli

indiri i

Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conser a ione del territorio

1,9 15.700

Costru ione,

Ambiente e Territorio + Agraria,

Agroalimentare e Agroindustria

Specialisti delle scien e

gestionali, commerciali e bancarie

1,9 50.500

Finan a e

Marketing

Specialisti in scien e giuridiche e sociali

1,7 38.700

Turismo

Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e artistico-espressi e

1,7 16.100

Turismo

*Ordinamento per tasso di fabbisogno medio annuo -

**Tasso di fabbisogno: fabbisogno occupati/stock occupati

(12)

Nella aluta ione di questi risultati, come si potuto e incere dalla tabella precedente, il Buonarroti si accorto di essere sulla strada giusta: nella sua programma ione di indiri i e opportunit ha considerato i piccoli e grandi fattori strutturali del nostro tempo, con particolare riferimento al progresso tecnico nel campo turistico-scientifico-ambientale e alla crescente polari a ione del mercato del la oro da esso indotta. Si pu dire che, l alta richiesta di professioni commerciali, dei ser i i e tecniche specialistiche iene soddisfatta, a pieno, da tutti gli indiri i buonarrotiani.

Opportunit per i bisogni del territorio

a) L alta richiesta di professioni commerciali, dei ser i i e tecniche specialistiche iene soddisfatta, a pieno, da tutti gli indiri i buonarrotiani e ci , ha consentito al nostro stituto la stesura di accordi di rete con l Uni ersit , altre scuole della pro incia e della regione, a iende pri ate, enti pubblici e territoriali per il poten iamento dell orientamento tecnico- professionale, attra erso percorsi di stage e di alternan a scuola la oro, la reali a ione di corsi di forma ione superiore, di ricerca e d inno a ione di filiera.

b) La scuola cerca di rispondere alle esigen e di ogni alunno, implementando una didattica inclusi a per ciascuno e, in particolare, per gli studenti con bisogni educati i speciali e con cittadinan a non italiana inseriti nel contesto delle classi.

La progetta ione del B ona o i ha pensato, al benessere dei suoi discenti, anche con opportunit e tracurriculari, organi ando atti it di recupero con metodologie sempre nuo e e al passo con i tempi;

certifica ioni linguistiche e informatiche; atti it teatrali e ta oli di letture

a tema; tornei di pallacanestro e calcetto; incontri con lo psicologo, uscite

didattiche, iaggi di istru ione e cineforum.

(13)

c) La scuola s impegna a orientare gli studenti nel percorso di studi attra erso la conoscen a di se stessi, delle proprie attitudini e aspira ioni, entrando in rela ione positi a con gli altri e fruendo delle opportunit offerte dal territorio e dalla comunit ; naturalmente, non dimenticando, ma fa orendo un interscambio d informa ioni con esse. Ancora, si impegna a fa orire l inclusione alori ando le di ersit e a promuo ere le eccellen e attra erso mirate occasioni formati e

d) E necessario creare una scuola di qualit in cui i docenti si impegnino al miglioramento continuo, innan itutto di se stessi con corsi di forma ione, e poi dell offerta formati a e del ser i io, attra erso le atti it di progetta ione, attua ione, controllo, aluta ione, riprogetta ione e documenta ione sulla base di parametri condi isi. l gruppo docente intende organi arsi in gruppi di la oro, condi idere progetti, rispettare e assumere le decisioni prese a li ello di Collegio dei docenti, Consigli di classe, Commissioni di la oro; si propone, inoltre, di elaborare a ioni che consentano di creare continuit nell accoglien a degli alunni in entrata e condi isione tra i di ersi indiri i, al fine di impostare una solida identit comune.

L impegno del Buonarroti stato e sar sempre quello di integrare ita e

scuola e far s che quest ultima sia una realt , in cui i gio ani crescano e si

confrontino, mostrando, accanto alle loro fragilit , i desideri che li

animano; naturalmente, considerando in primis la nostra mission che

sar , sempre, olta a fornire competen e di cittadinan a, in un contesto di

alori europei, affinch gli app endimen i non iano olo di na a

me amen e no ioni ica ma finali a i a pla ma e l omo, ci adino del

mondo .

(14)

CARATTER ST CHE PR NC PAL DELLA SCUOLA

TS " BUONARROT " CASERTA ( ST TUTO PR NC PALE)

Ordine scuola SCUOLA SECONDAR A GRADO

Tipologia scuola ST TUTO TECN CO PER GEOMETR

Codice CETL06000E

ndiri o V ALE M CHELANGELO, 1 CASERTA 81100

CASERTA

Telefono 08231846741

Email CETL06000E@istru ione.it

Pec cetl06000e@pec.istru ione.it

Sito WEB .istitutotecnicobuonarroti.edu.it

ndiri i di Studio

AMM. F NAN. MARKET NG - B ENN O COMUNE

TUR SMO

CH M. MATER. B OTECN. - B ENN O COMUNE

AGRAR A, AGROAL. E AGRO ND.-B ENN O COM.

COSTR., AMB. E TERR TOR O - B ENN O COM.

B OTECNOLOG E SAN TAR E

COSTRUZ ON AMB ENTE E TERR TOR O - TR ENN O

PRODUZ ON E TRASFORMAZ ON RELAZ ON NTERNAZ ONAL PER L MARKET NG

Totale Alunni 530

TS M CHELANGELO BUONARROT SERALE (PLESSO)

(15)

Ordine scuola SCUOLA SECONDAR A GRADO

Tipologia scuola ST TUTO TECN CO PER GEOMETR

Codice CETL06050X

ndiri o V ALE M CHELANGELO CASERTA 81100 CASERTA

ndiri i di Studio

COSTRUZ ON AMB ENTE E TERR TOR O - TR ENN O

PRODUZ ON E TRASFORMAZ ON

Approfondimento

L stituto Tecnico Statale Michelangelo Buonarroti stato istituito nel 1963.

Le sue radici si ricollegano alle scelte illuminate di Ferdinando di Borbone, il quale olle la fonda ione di un stituto Tecnico Agrario, inaugurato effetti amente nell' talia unita nel 1864 e denominato, successi amente, Regio

stituto Agrario Garibaldi.

Nel 1914 l stituto Agrario fu trasformato in stituto Tecnico Commerciale e per Geometri Terra di La oro , dal quale l stituto Buonarroti gemm nel 1963 ereditando, tra l altro, colle ioni ed oggetti di topografia, calcolo e agrimensura gi appartenenti all'antico stituto Agrario. Tali oggetti sono oggi isibili nel Museo permanente istituito ed aperto al pubblico nel 2004 e titolare del riconoscimento di Museo di interesse Regionale dal 2008 (L.R. 12/2005).

A partire dall a.s. 2004/05 lo storico .T.G. si trasformato in .S. .S.S. ( stituto di

istru ione secondaria superiore), dal momento che all'indiri o Geometri si

sono aggiunti l indiri o turistico TER, l indiri o agrario TAS e il corso Serale

per Geometri - progetto S R O. n for a della riforma della scuola secondaria

del 2010, il Buonarroti ha riassunto la denomina ione di stituto Tecnico

Statale. l precedente indiri o per il turismo ha cos assunto la denomina ione

TUR, mentre l indiri o per Geometri quella di CAT (Costru ioni, Ambiente e

Territorio). Si sono poi aggiunti, nell'ambito del settore tecnologico, l indiri o

Chimica, Materiali e Biotecnologie, nell'articola ione Biotecnologie sanitarie, e

(16)

nell'ambito del settore economico l indiri o Amministra ione, Finan a e Marketing, nell'articola ione Rela ioni interna ionali per il marketing.

L stituto ha successi amente ottenuto l autori a ione ad atti are per il corso serale, in analogia con i corsi gi presenti nell'indiri o diurno, l indiri o Agrario e l'indiri o

Amministra ione, Finan a e Marketing.

Le trasforma ioni a enute negli ultimi anni, con l arricchimento e la di ersifica ione dell offerta formati a, sottolineano ulteriormente la Mission della scuola, orientata alla forma ione di tecnici per i di ersi settori produtti i ed economici, enendo incontro ad una domanda pro eniente tanto da un uten a gio anile che adulta, orientata in modo preminente ad un la oro altamente qualificato.

R COGN Z ONE ATTREZZATURE E NFRASTRUTTURE MATER AL

Laboratori Con collegamento ad nternet 10

Chimica 1

Disegno 1

Fisica 1

nformatica 4

Lingue 1

Scien e 1

Topografia 1

Microbiologia 1

Biblioteche Classica 1

Museo interatti o scientifico-

tecnologico 1

(17)

Aule Magna 1

Proie ioni 1

Sala Docenti e aula multimediale per

docenti 2

Strutture sporti e Calcetto 1

Calcio a 11 2

Campo Basket-Palla olo all'aperto 1

Palestra 1

Balilla 2

Attre ature

multimediali PC e Tablet presenti nei Laboratori 123

L M e SmartTV (dota ioni multimediali)

presenti nei laboratori 34

Drone,stampante 3D, 2 isori; 1 robot;

3 arduino 8

Approfondimento

Ulteriori 29 PC sono presenti nelle classi, in fun ione dell'utili o delle L M e del registro elettronico.

R SORSE PROFESS ONAL

(18)

Docenti

Personale ATA

64 30

Approfondimento

L'organico completato da altre 22 unit di personale docente, appartenenti a di erse aree disciplinari, che completano l'orario cattedra presso altre scuole o presso l' TS "M. Buonarroti".

(19)

LE SCELTE STRATEG CHE

PR OR T DESUNTE DAL RAV

A G a

l B onarro i polo per la forma ione nel campo Edile, T ris ico, Agrario, delle Tecnologie Sani arie, del se ore O ico e ole in erpre are i m amen i sociali, economici e c l rali del sis ema globale di c i par e, con la finali di alori are le pec liari e s il ppare le po en iali del erri orio in c i inseri a.

L is i o reali a la s a offer a forma i a s lla base di na cos an e e responsabile riflessione s i cambiamen i della socie con emporanea e del mondo del la oro, le i anche a ra erso na con in a aper ra erso i gli s akeholders, En i p bblici e pri a i, gli Ordini professionali, le Re i, l Associa ionismo, le mprese, i l oghi formali ed informali di forma ione.

Formare ci adini consape oli e a en i, s il ppare compe en e e abili con immedia a ricad a professionale e necessarie per affron are li elli di is r ione s periore, prom o ere l incl sione per garan ire a ciasc no di reali are il proprio proge o di i a la Mission del B onarro i per la prossima riennali .

Consape ole del r olo che le compe en e chia e hanno nella forma ione degli s den i, alla l ce ris l a i delle pro e s andardi a e sos en e dagli allie i nell l imo anno scolas ico, dei fenomeni di FAS e dei n merosi ingressi in ri ardo che l en a ha fa o regis rare, la sc ola si pone come obie i o specifico di miglioramen o l incremen o dei ris l a i in i aliano e ma ema ica, con rela i o con enimen o della arian a, e il miglioramen o dei li elli delle compe en e sociali e ci iche, per q an o a iene alla capaci di collaborare, par ecipare e all agire

(20)

a onomo e responsabile degli s den i.

PR OR T E TRAGUARD

R a N P S a a a Na a

P

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate T a a

Riportare i valori medi almeno ai livelli delle scuole di pari ESCS P

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

T a a

Diminuire progressivamente la varian a tra le classi seconde dei risultati delle prove standardi ate in italiano e matematica

C C a E

P

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

T a a

Valuta ione del comportamento maggiore o uguale a 9 per almeno il 40% degli studenti

OB ETT V FORMAT V PR OR TAR (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETT GENERAL

l Buonarroti vuole sviluppare nei giovani competen e ed abilit con immediata ricaduta professionale e necessarie per l istru ione di livello superiore, partendo da

(21)

una solida prepara ione culturale di base, necessaria ai bisogni di crescita, identit , cittadinan a europea, di sviluppo di un progetto di vita. Tanto attraverso la cura dello sviluppo del metodo di studio, della consapevole a delle opera ioni che la mente svolge durante l attivit di studio, dell organi a ione ed elabora ione dei contenuti, del poten iamento del senso critico, della rimo ione della sfiducia ed il raffor amento del s , dello sviluppo dell autonomia di scelta e di pensiero, dello sviluppo della motiva ione .

Ci ha riflesso immediato sul modo di fare scuola e, pertanto, considerando anche le criticit emerse dal RAV, le a ioni del triennio 2019-2022 saranno orientate a:

integrare le competen e professionali con quelle della cultura umanistico- letteraria, scientifica e tecnologica per rispondere all esigen a di equilibrio e di sintesi tra competen e tecniche e prepara ione di base;

assumere il territorio come luogo di crescita e di sviluppo della personalit globale dell alunno; pertanto saranno promosse a ioni di integra ione e scambio culturale con Enti ed istitu ioni e con il mondo del lavoro;

promuovere l inclusione intesa come successo formativo di tutti e di ciascuno, con atten ione sia al recupero che alla valori a ione delle eccellen e;

attivare ini iative curricolari ed extracurricolari finali ate all esigen a di crescita civile ed umana dei giovani, con particolare riferimento ai temi della solidariet sociale, rispetto delle regole e legalit , pari opportunit tra i sessi, sensibilit alla cura del territorio e delle sue belle e naturali ed architettoniche.

OB ETT V FORMAT V ND V DUAT DALLA SCUOLA

1 ) valori a ione e poten iamento delle competen e linguistiche, con

particolare riferimento all'italiano nonch alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utili o della metodologia Content language integrated learning

(22)

2 ) poten iamento delle competen e matematico-logiche e scientifiche 3 ) poten iamento delle competen e nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produ ione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

4 ) sviluppo delle competen e in materia di cittadinan a attiva e democratica attraverso la valori a ione dell'educa ione interculturale e alla pace, il rispetto delle differen e e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assun ione di

responsabilit nonch della solidariet e della cura dei beni comuni e della consapevole a dei diritti e dei doveri; poten iamento delle conoscen e in materia giuridica ed economico-finan iaria e di educa ione

all'autoimprenditorialit

5 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscen a e al rispetto della legalit , della sostenibilit ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attivit culturali

6 ) alfabeti a ione all'arte, alle tecniche e ai media di produ ione e diffusione delle immagini

7 ) poten iamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimenta ione,

all'educa ione fisica e allo sport, e atten ione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attivit sportiva agonistica

8 ) sviluppo delle competen e digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computa ionale, all'utili o critico e consapevole dei social network e dei media nonch alla produ ione e ai legami con il mondo del lavoro

9 ) poten iamento delle metodologie laboratoriali e delle attivit di laboratorio 10 ) preven ione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discrimina ione e del bullismo, anche informatico; poten iamento

dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individuali ati e personali ati anche con il supporto e la collabora ione dei servi i socio-sanitari ed educativi del territorio

(23)

e delle associa ioni di settore e l'applica ione delle linee di indiri o per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istru ione, dell'universit e della ricerca il 18 dicembre 2014

11 ) valori a ione della scuola intesa come comunit attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'intera ione con le famiglie e con la comunit locale, comprese le organi a ioni del ter o settore e le imprese 12 ) incremento dell'alternan a scuola-lavoro nel secondo ciclo di istru ione 13 ) valori a ione di percorsi formativi individuali ati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

14 ) individua ione di percorsi e di sistemi fun ionali alla premialit e alla valori a ione del merito degli alunni e degli studenti

15 ) defini ione di un sistema di orientamento

P ANO D M GL ORAMENTO

PROGETTARE NS EME PER M GL ORARE GL ES T E UN FORMARE L VELL

D c P c

risultati nelle prove standardi ate na ionali relativi all anno scolastico 2017/18 hanno fatto registrare livelli medi al di sotto dei valori di confronto, in netto contrasto con i valori della serie storica dei risultati della scuola nelle prove standardi ate che negli ultimi anni sono sempre stati superiori al valore regionale e a quello di macroarea. l risultato negativo, sen a grosse diversit di esito al variare delle classi, ha anche ridotto la varian a tra le classi che, invece, ha sempre rappresentato per la scuola un valore critico.

l dato complessivo, in palese difformit con la storia della scuola,

stato sicuramente condi ionato dalla situa ione di difficolt logistica

che la scuola ha dovuto subire nel precedente anno scolastico, in virt

(24)

della chiusura dell edificio per problemi di consolidamento strutturale, che ha costretto la comunit scolastica alla disloca ione su tre plessi e a turni pomeridiani. Tutto ci ha fatto registrare episodi di FAS per alcuni allievi residenti fuori comune e che raggiungono la citt con me i di trasporto privati, non disponibili nelle ore pomeridiane.

l percorso "Progettare insieme per migliorare gli esiti e uniformare i livelli si pone in continuit con la storia didattica dell istituto che negli ultimi anni ha cercato di costruire procedure di progetta ione del curricolo che, alla luce delle indica ioni della norma e dei valori in ingresso, mediando sui nuclei fondanti, portassero a scelte didattiche condivise, ad una revisione costante del curricolo, alla costru ione di strumenti di verifica e di recupero comuni.

"OB ETT V D PROCESSO COLLEGAT AL PERCORSO"

"OB ETT V D PROCESSO" CURR COLO, PROGETTAZ ONE E VALUTAZ ONE

"Ob :" 1. Progettare e utili are strumenti di valuta ione comuni per tutte le discipline e per le competen e di cittadinan a.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

"P " [R a a a a a a ]

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"P " [C c a ]

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e

(25)

partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

"Ob :" 2. Promuovere a ioni sistematiche di monitoraggio dei risultati di apprendimento per la revisione delle scelte progettuali.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

"P " [R a a a a a a ]

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"OB ETT V D PROCESSO" NCLUS ONE E D FFERENZ AZ ONE

"Ob :" 1. Progettare in maniera condivisa moduli didattici per il recupero e il poten iamento delle competen e in tutte le discipline

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

"P " [R a a a a a a ]

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"Ob :" 2. Organi are forme di recupero che utili ino gli strumenti progettati in condivisione.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

(26)

"P " [R a a a a a a ]

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"OB ETT V D PROCESSO" OR ENTAMENTO STRATEG CO E ORGAN ZZAZ ONE DELLA SCUOLA

"Ob :" 1. mplementare un sistema di monitoraggio per rilevere la ricaduta delle a ioni intraprese e definire eventuali correttivi.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

"P " [R a a a a a a ]

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"P " [C c a ]

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

ATT V T PREV STA NEL PERCORSO: ELABORAZ ONE D STRUMENT UN C PER LA R LEVAZ ONE D B SOGN D RECUPERO E POTENZ AMENTO.

D a a

S /E C

Studenti Docenti

R ab

Dipartimenti disciplinari

(27)

R a A

Nel breve termine:

Costru ione e somministra ione di un test d ingresso per ciascuna disciplina di ini io ciclo

Costru ione e somministra ione di prove di verifica comuni (due per ciascuna disciplina)

Misura dei livelli in ingresso delle varie classi rispetto a strumenti di valuta ione comuni (singolo docente)

Misura dei livelli medi per ogni classe e per ciascuna disciplina (singolo docente

Nel medio termine:

Uniformit degli esiti tra le classi

ATT V T PREV STA NEL PERCORSO: R VEDERE L PROGETTO DEL CURR COLO ALLA LUCE DEGL ES T

D a a

S /E C

Studenti Docenti

R ab

Dipartimenti disciplinari

R a A

Nel breve termine:

(28)

Costru ione di una banca dati accessibile a tutti i docenti dei testi e degli esiti delle prove somministrate

Revisione delle programma ioni alla luce dell analisi delle criticit emerse dai risultati delle prove

Nel medio termine:

Miglioramento e uniformit degli esiti della valuta ione interna e dei risultati delle prove standardi ate

ATT V T PREV STA NEL PERCORSO: TAL ANO, MATEMAT CA : R ALL NEARE PREREQU S T E POTENZ ARE L VELL N NGRESSO

D a a

S /E C

Studenti Docenti

R ab

Dipartimento di taliano e dipartimento di matematica

R a A

Nel breve termine:

nterventi di riallineamento dei prerequisiti e/o di poten iamento rivolti alle classi prime, progettati in correla ione ai risultati dei test d ingresso in italiano e matematica da attuare sia nel curricolo che nell'extracurricolo

Nel medio termine:

Miglioramento e uniformit degli esiti nelle prove standardi ate di italiano e

matematica per le classi seconde

(29)

COSTRU AMO REGOLE NUOVE CON L CONTR BUTO D TUTT

D c P c

l percorso finali ato al miglioramento di criticit che riguardano episodi di FAS e frequenti ritardi che gli allievi hanno fatto registrare nell ultimo anno di frequen a in presen a. Si vuole favorire l agire autonomo e responsabile degli allievi attraverso la costru ione condivisa di nuove regole che riguardano anche il rispetto del tempo scuola e di una nuova griglia di valuta ione del comportamento che tenga conto di tali regole.

l percorso prevede che tutti gli allievi approfondiscano lo studio dei documenti regolativi della vita scolastica, anche quelli che riguardano la didattica integrata a distan a che hanno regolato la vita scolastica negli ultimi mesi a seguito

dell'emergen a epidemiologica, e che ogni classe formuli una proposta di varia ione di tali regolamenti.

Tali proposte saranno poi poste all atten ione del consiglio d istituto per la stesura definitiva del nuovo regolamento e il collegio dei docenti avr successivamente il compito di stabilire criteri di valuta ione del comportamento che tengano conto delle nuove regole condivise.

Per incrementare il livello di consapevole a degli studenti in merito a tali nuovi criteri previsto che essi stessi costruiscano una scheda di autovaluta ione del rispetto delle norme della vita scolastica.

"OB ETT V D PROCESSO COLLEGAT AL PERCORSO"

"OB ETT V D PROCESSO" CURR COLO, PROGETTAZ ONE E VALUTAZ ONE

"Ob :" 1. Progettare e utili are strumenti di valuta ione comuni per tutte le discipline e per le competen e di cittadinan a.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [R a a a a a a ]

Migliorare i risultati in taliano e Matematica nelle prove standardi ate

"P " [R a a a a a a ]

(30)

Uniformare gli esiti delle prove standardi ate sia in taliano che in matematica per le classi seconde

"P " [C c a ]

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

"OB ETT V D PROCESSO" AMB ENTE D APPREND MENTO

"Ob :" Giungere ad una formula ione del regolamento d istituto e del regolamento di disciplina condivisa da parte di tutte le componenti della scuola, docenti, ata, genitori, allievi.

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [C c a ]

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

"OB ETT V D PROCESSO" NTEGRAZ ONE CON L TERR TOR O E RAPPORT CON LE FAM GL E

"Ob :" Coinvolgere la rappresentan a dei genitori nella stesura del patto di corresponsabilit e garantire a tutte le famiglie una tempestiva e trasparente informa ione circa le varia ioni del regolamento d stituto e dei criteri per la valuta ione del comportamento

"PR OR T COLLEGATE ALL OB ETT VO"

"P " [C c a ]

nnal are i livelli di acquisi ione delle competen e sociali e civiche relativamente al rispetto delle regole dell stituto (collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile)

ATT V T PREV STA NEL PERCORSO: REGOLE NUOVE PER LA NOSTRA SCUOLA

(31)

D a a

S /E C

Studenti Docenti

ATA

Studenti

Genitori

R ab

Consigli di classe Consiglio d'istituto Collegio dei docenti

R a A

Formula ione, da parte di ogni classe, di una proposta di varia ione del Regolamento d istituto, a seguito dello studio approfondito dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del regolamento d istituto e del regolamento per la DD in vigore.

Stesura di nuovi regolamenti che tengano conto delle proposte formulate dalle classi.

Costru ione di una griglia di valuta ione del comportamento che tenga conto dei nuovi regolamenti.

Costru ione di una griglia per l autovaluta ione del rispetto delle norme della vita scolastica.

(32)

ATT V T PREV STA NEL PERCORSO: A C ASCUNO LA SUA PARTE!

D a a

S /E C

Docenti Docenti

ATA ATA

Studenti Studenti

Genitori Genitori

R ab

Consiglio d'istituto

R a A

Stesura condivisa di un nuovo patto di corresponsabilit e di un nuovo regolamento d istituto.

Diffusione del nuovo regolamento, delle griglie di valuta ione, di autovaluta ione e del patto di corresponsabilit all interno delle componenti genitori, studenti, docenti, ATA.

PR NC PAL ELEMENT D NNOVAZ ONE

S NTES DELLE PR NC PAL CARATTER ST CHE NNOVAT VE

Le principali aree di innova ione del Buonarroti sono strettamente legate alla sua voca ione di istituto in costante e fattiva rela ione con la sua variegata uten a e la realt territoriale. nfatti vengono coinvolte le aree di costru ione del curricolo, di costru ione di buone rela ioni nella scuola in un clima di rispetto e crescita

(33)

comune, di costru ione di efficaci collabora ioni con il mondo della cultura, del lavoro, delle professioni, dell'associa ionismo. La scuola sempre pronta ad accogliere le sollecita ioni del territorio e a stimolare la progettualit delle sue risorse interne.

AREE D NNOVAZ ONE

PRAT CHE D VALUTAZ ONE

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi prioritari del PDM la scuola vuole superare un approccio puramente normativo confidando nella maggiore efficacia del coinvolgimento degli studenti tanto nella defini ione delle regole che nel processo di valuta ione. Pertanto si confida nel pratica dell autovaluta ione, utili ando strumenti costruiti allo scopo, come educa ione all autogestione dei propri comportamenti nell ottica di una vera educa ione alla cittadinan a intesa come educa ione alla consapevole a e alla responsabilit .

CONTENUT E CURR COL

La scuola ha maturato nel corso degli anni una buona capacit di elabora ione del curricolo gra ie ad esperien e di forma ione che hanno accompagnato momenti di autoanalisi e di riflessione su quanto erogato.

Tutto ci ha consentito, a partire dall approfondimento della

documenta ione di riferimento, di calibrare meglio la fun ione

dell stituto in rela ione all uten a. Anche la ricca rete di rela ioni e di

collabora ioni con le realt economiche ed istitu ionali del territorio ha

consentito di orientare meglio le scelte curriculari e gli ampliamenti

dell offerta formativa. Queste modalit di approccio alla costru ione del

(34)

curricolo sono diventate patrimonio condiviso di tutto il personale della scuola ed elemento di appe amento da parte delle famiglie e degli alunni. n continuit con le prassi didattiche che l stituto ha adottato negli ultimi anni, anche per la triennalit 2019/22 ci si muove nell ottica di

ottimi are i processi di costru ione del curricolo.

Ai a affidato il compito di programmare il curricolo dei diversi indiri i, anche con riferimento alla individua ione di attivit integrative e di ampliamento dello spettro esperien iale, di elaborare strategie didattiche, criteri di verifica e valuta ione, prove comuni, percorsi di recupero delle competen e, alla luce dei livelli in ingresso e delle valuta ioni intermedie, in un continuo e costante confronto tra esiti e risultati attesi.

L'apertura della scuola alla realt economica del territorio, alle continue trasforma ioni del mondo della produ ione con le sue ricadute sulle competen e professionali, alla necessit di salvaguardare l imponente e importante patrimonio storico-artistico in cui inserita, porta la scuola ad una visione dinamica del curricolo tale da adeguarsi ma anche anticipare le trasforma ioni socio economiche. Da qui derivano le scelte di curvatura per i diversi indiri i, l aggiornamento delle strutture e delle strumenta ioni, l aggiornamento degli approcci metodologici e del personale tutto.

RET E COLLABORAZ ON ESTERNE

l Buonarroti componente di una associa ione temporanea di scopo, di cui capofila per la gestione amministrativa, per la gestione del Planetario di

(35)

Caserta.

Ulteriore risorsa interna alla scuola il Museo Michelangelo, museo

interattivo scientifico-tecnologico molto visitato, riconosciuto dalla

Regione Campania ed inserito nella rete museale "Terra di Lavoro". l

Museo consente al Buonarroti di raffor are le competen e dell asse

scientifico-tecnologico per gli allievi coinvolti nel servi io di Guida e di

Accoglien a per i visitatori esterni.

(36)

L'OFFERTA FORMAT VA

TRAGUARD ATTES N USC TA

SECONDAR A GRADO - T POLOG A: ST TUTO TECN CO PER GEOMETR

ST TUTO/PLESS COD CE SCUOLA

TS " BUONARROT " CASERTA CETL06000E TS M CHELANGELO BUONARROT

SERALE CETL06050X

TUR SMO

Competen e comuni:

a i i e c i di i i e ec ica

- ili a e il a i i le icale ed e e i della li g a i alia a ec d le e ige e c ica i e ei a i c e i: ciali, c l ali, cie ifici, ec ici, ec l gici.

- abili e c llega e i a le adi i i c l ali l cali, a i ali ed i e a i ali, ia i e i a i e c l ale ia ai fi i della bili di di e di la .

- ili a e gli e i c l ali e e d l gici e i c a eggia e a i ale, c i ic e e abile di f e alla eal , ai i fe e i, ai i ble i, a che ai fi i dell'a e di e e a e e.

- ili a e e d e e i di c ica i e i i a e l i ediale, a che c ife i e alle a egie e e i e e agli e i ec ici della c ica i e i e e.

- ad eggia e la li g a i gle e e, e e i a, 'al a li g a c i a ia e c i c ica i i e ili a e i li g aggi e iali ela i i ai e c i di di , e i e agi e i di e i a bi i e c e i fe i ali, al li ell B2 del ad c e e e di

ife i e e le li g e (QCER).

- ili a e il li g aggi e i e di i della a e a ica e ga i a e e al a e adeg a a e e i f a i i ali a i e e a i a i e.

A.

(37)

- ide ifica e e a lica e le e d l gie e le ec iche della ge i e e ge i.

- edige e ela i i ec iche e d c e a e le a i i i di id ali e di g ela i e a i a i i fe i ali.

- i di id a e e ili a e gli e i di c ica i e e di ea ki g i a ia i e i e e i e ei c e i ga i a i i e fe i ali di ife i e .

Competen e specifiche:

di i di i

- Ric ce e e i e e a e:

- le e de e dei e ca i l cali, a i ali, gl bali a che e c glie e le i e c i i el c e i ic ,

- i ac fe e i ci -ec ici gl bali i e i i ge e ali e ecifici dell'i e a i ica,

- i ca bia e i dei i e i ec ici ella di e i e diac ica a a e il c f a e che e ella di e i e i c ica a a e il c f a

a ee ge g afiche e c l ali di e e.

- i di id a e e accede e alla a i a bblici ica, ci ili ica, fi cale c a ic la e ife i e a ella del e e i ic .

- i e e a e i i e i a ie dali ei l delli, ce i di ge i e e fl i i f a i i.

- ic ce e le ec lia i ga i a i e delle i e e i iche e c ib i e a ce ca e l i i f i ali alle di e e i l gie.

- ge i e il i e a delle ile a i i a ie dali c l'a ili di g a i di c abili i eg a a ecifici e le a ie de del e e i ic .

- a ali a e l'i agi e del e i i ia e ic ce e la ecifici del a i i c l ale ia e i di id a e a egie di il del i i eg a e e ibile.

- c ib i e a eali a e ia i di a ke i g c ife i e a ecifiche i l gie di i e e d i i ici.

- ge a e, d c e a e e e e a e e i i d i i ici.

- i di id a e le ca a e i iche del e ca del la e c llab a e alla ge i e del e ale dell'i e a i ica.

- ili a e il i e a delle c ica i i e delle ela i i delle i e e i iche.

B OTECNOLOG E SAN TAR E Competen e comuni:

B.

(38)

a i i e c i di i i e ec ica

- ili a e il a i i le icale ed e e i della li g a i alia a ec d le e ige e c ica i e ei a i c e i: ciali, c l ali, cie ifici, ec ici, ec l gici.

- abili e c llega e i a le adi i i c l ali l cali, a i ali ed i e a i ali, ia i e i a i e c l ale ia ai fi i della bili di di e di la .

- ili a e gli e i c l ali e e d l gici e i c a eggia e a i ale, c i ic e e abile di f e alla eal , ai i fe e i, ai i ble i, a che ai fi i dell'a e di e e a e e.

- ili a e e d e e i di c ica i e i i a e l i ediale, a che c ife i e alle a egie e e i e e agli e i ec ici della c ica i e i e e.

- ad eggia e la li g a i gle e e, e e i a, 'al a li g a c i a ia e c i c ica i i e ili a e i li g aggi e iali ela i i ai e c i di di , e i e agi e i di e i a bi i e c e i fe i ali, al li ell B2 del ad c e e e di

ife i e e le li g e (QCER).

- ili a e il li g aggi e i e di i della a e a ica e ga i a e e al a e adeg a a e e i f a i i ali a i e e a i a i e.

- ide ifica e e a lica e le e d l gie e le ec iche della ge i e e ge i.

- edige e ela i i ec iche e d c e a e le a i i i di id ali e di g ela i e a i a i i fe i ali.

- i di id a e e ili a e gli e i di c ica i e e di ea ki g i a ia i e i e e i e ei c e i ga i a i i e fe i ali di ife i e .

Competen e specifiche:

di i di i

- ac i i e i da i ed e i e e ali a i a e e e a i a i a e e i i l a i delle e a i i di fe e a a e g a de e f da e ali e de i a e.

- i di id a e e ge i e le i f a i i e ga i a e le a i i e i e ali.

- ili a e i c ce i, i i ci i e i delli della chi ica fi ica e i e e a e la a dei i e i e le l a f a i i.

- e e e c a e le delle e iali e dei li i i delle ec l gie, el c e c l ale e ciale i c i a lica e.

- i e e i e ella ia ifica i e di a i i e c ll della ali del la ei ce i chi ici e bi ec l gici.

- elab a e ge i chi ici e bi ec l gici e ge i e a i i di lab a i .

(39)

- c lla e ge i e a i i , a lica d le a i e lla e i e a bie ale e lla ic e a.

Nell'a ic la i e "Bi ec l gie a i a ie" e g ide ifica e, ac i i e e a f di e le c e e e ela i e alle e diche e la ca a e i a i e dei i e i bi chi ici, bi l gici, ic bi l gici e a a ici e all' delle i ci ali ec l gie a i a ie el ca bi edicale, fa ace ic e ali e a e, al fi e di ide ifica e i fa i di i chi e ca ali di a l gie e a lica e di e ide i l gici, c ib e d alla i e della

al e e ale e c lle i a.

COSTRUZ ON AMB ENTE E TERR TOR O - TR ENN O Competen e comuni:

a i i e c i di i i e ec ica

- ili a e il a i i le icale ed e e i della li g a i alia a ec d le e ige e c ica i e ei a i c e i: ciali, c l ali, cie ifici, ec ici, ec l gici.

- abili e c llega e i a le adi i i c l ali l cali, a i ali ed i e a i ali, ia i e i a i e c l ale ia ai fi i della bili di di e di la .

- ili a e gli e i c l ali e e d l gici e i c a eggia e a i ale, c i ic e e abile di f e alla eal , ai i fe e i, ai i ble i, a che ai fi i dell'a e di e e a e e.

- ili a e e d e e i di c ica i e i i a e l i ediale, a che c ife i e alle a egie e e i e e agli e i ec ici della c ica i e i e e.

- ad eggia e la li g a i gle e e, e e i a, 'al a li g a c i a ia e c i c ica i i e ili a e i li g aggi e iali ela i i ai e c i di di , e i e agi e i di e i a bi i e c e i fe i ali, al li ell B2 del ad c e e e di

ife i e e le li g e (QCER).

- ili a e il li g aggi e i e di i della a e a ica e ga i a e e al a e adeg a a e e i f a i i ali a i e e a i a i e.

- ide ifica e e a lica e le e d l gie e le ec iche della ge i e e ge i.

- edige e ela i i ec iche e d c e a e le a i i i di id ali e di g ela i e a i a i i fe i ali.

- i di id a e e ili a e gli e i di c ica i e e di ea ki g i a ia i e i e e i e ei c e i ga i a i i e fe i ali di ife i e .

Competen e specifiche:

C.

(40)

di i di i

- ele i a e i a e iali da c i e i a al l i ieg e alle dali di la a i e.

- ile a e il e i i , le a ee libe e e i a fa i, ceglie d le e d l gie e le e a i i i adeg a e ed elab a e i da i e i.

- a lica e le e d l gie della ge a i e, al a i e e eali a i e di c i i e a fa i di de e e i , i e i iche, i e e e d a che elle

ble a iche c e e al i a i e e ge ic ell'edili ia.

- ili a e gli e i id ei e la e i i e g afica di ge i e di ilie i.

- ela e, al ag a da e e al i a e le i e del e i i e dell'a bie e.

- c ie e e a i i di e i i a bi i a e bblic , li i a a e e all'edili ia e al e i i .

- ge i e la a e i e di a ia e l'e e ci i di ga i i edili i.

- ga i a e e c d e i ca ie i bili el i e delle a i e lla ic e a.

PRODUZ ON E TRASFORMAZ ON Competen e comuni:

a i i e c i di i i e ec ica

- ili a e il a i i le icale ed e e i della li g a i alia a ec d le e ige e c ica i e ei a i c e i: ciali, c l ali, cie ifici, ec ici, ec l gici.

- abili e c llega e i a le adi i i c l ali l cali, a i ali ed i e a i ali, ia i e i a i e c l ale ia ai fi i della bili di di e di la .

- ili a e gli e i c l ali e e d l gici e i c a eggia e a i ale, c i ic e e abile di f e alla eal , ai i fe e i, ai i ble i, a che ai fi i dell'a e di e e a e e.

- ili a e e d e e i di c ica i e i i a e l i ediale, a che c ife i e alle a egie e e i e e agli e i ec ici della c ica i e i e e.

- ad eggia e la li g a i gle e e, e e i a, 'al a li g a c i a ia e c i c ica i i e ili a e i li g aggi e iali ela i i ai e c i di di , e i e agi e i di e i a bi i e c e i fe i ali, al li ell B2 del ad c e e e di

ife i e e le li g e (QCER).

- ili a e il li g aggi e i e di i della a e a ica e ga i a e e al a e adeg a a e e i f a i i ali a i e e a i a i e.

D.

(41)

- ide ifica e e a lica e le e d l gie e le ec iche della ge i e e ge i.

- edige e ela i i ec iche e d c e a e le a i i i di id ali e di g ela i e a i a i i fe i ali.

- i di id a e e ili a e gli e i di c ica i e e di ea ki g i a ia i e i e e i e ei c e i ga i a i i e fe i ali di ife i e .

Competen e specifiche:

di i di i

- ide ifica e e de c i e e le ca a e i iche ig ifica i e dei c e i a bie ali.

- ga i a e a i i d i e ec c a ibili.

- ge i e a i i d i e e a f a i e, al i a d gli a e i ali a i i dei d i e a ic a d acciabili e ic e a.

- ile a e c abil e e i ca i ali a ie dali e la l a ia i e el c degli e e ci i d i i; i c a e i i l a i a a e bila ci a ie dali ed i dici di efficie a.

- elab a e i e di al e, ela i i di a ali i c i-be efici e di al a i e di i a a bie ale.

- i e e a e ed a lica e le a i e c i a ie, a i ali e egi ali, ela i e alle a i i ag ic le i eg a e.

- i e e i e el ilie g afic e elle i e e a i i dei d c e i ig a da i le i a i i a bie ali e e i iali.

- eali a e a i i i ali e la al i a i e dei d i ag ali e a i c llega i alle ca a e i iche e i iali, ch della ali dell'a bie e.

Nell'a ic la i e "P d i i e a f a i i" e g a f di e le ble a iche c llega e all' ga i a i e delle d i i a i ali e ege ali, alle a f a i i e alla c e ciali a i e dei ela i i d i, all' ili a i e delle bi ec l gie.

RELAZ ON NTERNAZ ONAL PER L MARKET NG Competen e comuni:

a i i e c i di i i e ec ica

- ili a e il a i i le icale ed e e i della li g a i alia a ec d le e ige e c ica i e ei a i c e i: ciali, c l ali, cie ifici, ec ici, ec l gici.

- abili e c llega e i a le adi i i c l ali l cali, a i ali ed i e a i ali, ia i E.

(42)

e i a i e c l ale ia ai fi i della bili di di e di la .

- ili a e gli e i c l ali e e d l gici e i c a eggia e a i ale, c i ic e e abile di f e alla eal , ai i fe e i, ai i ble i, a che ai fi i dell'a e di e e a e e.

- ili a e e d e e i di c ica i e i i a e l i ediale, a che c ife i e alle a egie e e i e e agli e i ec ici della c ica i e i e e.

- ad eggia e la li g a i gle e e, e e i a, 'al a li g a c i a ia e c i c ica i i e ili a e i li g aggi e iali ela i i ai e c i di di , e i e agi e i di e i a bi i e c e i fe i ali, al li ell B2 del ad c e e e di

ife i e e le li g e (QCER).

- ili a e il li g aggi e i e di i della a e a ica e ga i a e e al a e adeg a a e e i f a i i ali a i e e a i a i e.

- ide ifica e e a lica e le e d l gie e le ec iche della ge i e e ge i.

- edige e ela i i ec iche e d c e a e le a i i i di id ali e di g ela i e a i a i i fe i ali.

- i di id a e e ili a e gli e i di c ica i e e di ea ki g i a ia i e i e e i e ei c e i ga i a i i e fe i ali di ife i e .

Competen e specifiche:

di i di i :

- ic ce e e i e e a e:

- le e de e dei e ca i l cali, a i ali e gl bali a che e c glie e le i e c i i i da c e ;

- i ac fe e i ec ici a i ali e i e a i ali e c e e li alla ecifici di 'a ie da;

- i ca bia e i dei i e i ec ici ella di e i e diac ica a a e il c f f a e che iche e ella di e i e i c ica a a e il c f f a a ee ge g afiche e c l e di e e.

- i di id a e e accede e alla a i a bblici ica, ci ili ica e fi cale c a ic la e ife i e alle a i i a ie dali.

- i e e a e i i e i a ie dali ei l delli, ce i e fl i i f a i i c ife i e alle diffe e i i l gie di i e e.

- ic ce e i di e i delli ga i a i i a ie dali, d c e a e le ced e e ice ca e l i i efficaci i e a i a i i da e.

- i di id a e le ca a e i iche del e ca del la e c llab a e alla ge i e delle

(43)

i e a e.

- ge i e il i e a delle ile a i i a ie dali c l'a ili di g a i di c abili i eg a a.

- a lica e i i ci i e gli e i della g a a i e e del c ll di ge i e, a ali a d e i i l a i.

- i ad a e l'a i i di a ke i g el cicl di i a dell'a ie da e eali a e a lica i i c ife i e a ecifici c e i e di e e li iche di e ca .

- ie a i el e ca dei d i a ic a i -fi a ia i, a che e c llab a e ella ice ca di l i i ec ica e e a aggi e.

- ili a e i i e i i f a i i a ie dali e gli e i di c ica i e i eg a a d'i e a, e eali a e a i i c ica i e c ife i e a diffe e i c e i.

- a ali a e e d e i d c e i ela i i alla e dic a i e ciale e a bie ale, alla l ce dei c i e i lla e abili ciale d'i e a.

Nell'a ic la i e "Rela i i i e a i ali e il a ke i g", il fil i ca a e i a e il ife i e ia all'a bi della c ica i e a ie dale c l' ili di e li g e

a ie e e a ia i e i ec l gici ia alla c llab a i e ella ge i e dei a i a ie dali a i ali e i e a i ali ig a da i diffe e i eal ge - li iche e

a i c e i la a i i.

Approfondimento

Ad i eg a i e dei ad i di c e e e a e e i ci a, i allega a i e ica de c i i e del fil del di l a i cia c degli i di i i a i a i e l' TS "M.

B a i", c la e e a i e delle i di i e i e el d del la e/ di c i a i e degli di di l a.

ALLEGAT :

fili_i _ ci a_ i _ di l a. df

NSEGNAMENT E QUADR ORAR O

Monte ore pre isto per anno di corso per l'insegnamento tras ersale di

educa ione ci ica

(44)

Pe g i cla e di cia c i di i a e e i e 33 e c ic la i e a di

c .

Approfondimento

Ad i eg a i e dei ad i a i gi e e i ella ia af a, i c ide a i e delle cla i eal e e a i a e ei a i i di i i, i allega e dei ad i a i c le i e cia c di e i.

ALLEGAT : Q ad i_ a i. df

CURR COLO D ST TUTO

NOME SCUOLA

TS " BUONARROT " CASERTA ( ST TUTO PR NC PALE) SCUOLA SECONDAR A GRADO

CURR COLO D SCUOLA

L i i ge a il c ic l c e e e e e c le i dica i i delle Li ee G ida, ec d le i dica i i della L107/2015 e le ec lia i del e i i di a a e e a, di eg a d i e c i dida ici e le a i i el i e della ce ali dell al e dell i cl i e di cia c , i ica di igli a e e a a d e a a e

i c le a Offe a F a i a, ba a a dell di c la i a i ell i i a i e edag gica, elle cel e c ic la i e ge ali, c e a che el i e a di e ifica e al a i e di a e di e i e c e e e, ba a a cci li ic , e i e a c e i e c il e i i . Gli bie i i f a i i e eg i i a a e a i i c ela e e a a e : a. l ga i a i e del c ic l , che i l a a lia di d e e

e i a ali i e ai ia i a i, i f i e della eali a i e delle a i i di

e ia e , di ASL, e di g i al a a i i di a lia e dell ffe a f a i a; b.

a i i di e ia e delle c e e e, a c i a i gli i di i i che

(45)

ecifiche e cia c di e i, eali a e c d li i fle ibili , e a a i e del g cla e i g i di li ell , ecial e e e le di ci li e alia e Ma e a ica, lla ba e di i e e i ecifici; c. il e ia e delle e d l gie lab a iali e delle a i i di lab a i ; d. la ge a i e di i a i e ed ca i e i c i gli de i a ili a e/ igli a e le ie c e e e di ci li a i e

a e ali i a d i c c i i di eal ; e. l a e a al e i i e l'i e a i e c le fa iglie e c la c i l cale. C la c i i e di c e i i di c acc di ga i a i i c E i, i i i, U i e i , e e ed A cia i i a che del Te e e, l i eali a i fa i a i i a e ali ai c ic li di i eg a i e agli

e i. l Pia di Migli a e Fi dal 2011, i a della i i a i e al i ella Sec da ia di Sec d G ad , la c la ha a ia a e a ifle i e lle c e e e di alia e Ma e a ica, alla l ce del ad di ife i e del SNV e le c e e e di ba e. Nel c di e i a i le c i ici e ide ia e dalla e i i e dei da i a e a ali a e dai i e i i di a i e i di ci li a i e le g a a i i c a e alle e ige e e e e ia e le abili e le c e e e che e gli

a e i e d l gici. i l a i delle ile a i i c ib i c , e a , alla defi i i e del Pia di Migli a e . l e ia e delle c e e e L i ha i l e a c e la c a delle eccelle e a a e la i e della a eci a i e a elle ga e di e e ai a a e i fi i dell a c la ic , c e le ga e li iche di Ma e a ica, di alia , di Chi ica, Scie e Na ali, a a che a e le i

e gli allie i di a ife a e le c e e e ac i i e e e d i alla a i c e i i. La ibili ffe e dall ga ic dell a ia, c la e e a di l e i i i e fe i ali, e e e di a lia e l ffe a c ic la e. La di ibili a ale di i e, ela i a a ecifici i eg a e i, c e e di eali a e a i i di

e ia e delle c e e e el ca delle di ci li e ec ic -gi idiche, c g i i e e fe i ali, ch dei ge i i a e gli al i BES. L i , c e, fa ichie a di l e i i i i f i e delle e e ige e, c llega e a che al Pia di Migli a e : d ce e di Scie e M ie d ce e di f a ica d ce e di alia d ce e di gle e d ce e di S eg d ce e di F a ce e L i cl i e l B a i a ic a il e ia e dell'i cl i e c la ica e del di i all di degli al i c bi g i ed ca i i eciali a a e e c i i di id ali a i e e ali a i, c il e la c llab a i e dei e i i ci -

a i a i ed ed ca i i del e i i e delle a cia i i di e e, a che el i e delle li ee di i di i e fa i e il di i all di degli al i ad a i, e a a e dal Mi i e dell' i e, dell'U i e i e della Rice ca il 18 dice b e 2014. Gli i eg a i c ic la i a eci a ai la i del g l i- fe i ale H e la f la i e dei PDF e dei PE , i c i bie i i e g i a i c eg la i , alla

(46)

e a dei Pia i Dida ici Pe ali a i e al l aggi a e . A che gli i e e i e i i a e fa i e l i eg a i e degli de i a ie i i l a i efficaci e ha c e i a e i de i, ge e al e e, di e e e b i i l a i c la ici.

l B a i ie a, i l e, la a a i i al ai gi a i el aggi gi e del be e e e e ale a a e il C C, a e e l a c la ic ed ffe

a che alle fa iglie ed ai d ce i; il C C c a a e i di c a alle de ia e e ga a i ce il ic l gic ai gi a i ad le ce i, ff e e c i di c e ci a dell a i a e di il dell affe i i . C a delle e i e di il

fe i ale e c l ale Gli allie i del B a i eg gli di ei e c i i e i a i c e ce ali aggi i i e agli i i dell e i di i di di, c c e i de e dal c f c i da i egi ali. A che e a ig a da gli e i i, il e di de i che e a il i a di U i e i i al del al e di

ife i e e i iale, ia e il e e ec l gic che e ell ec ic (f e EDUSCOP O). L a ea f a i a che i di l a i celg e l i i e -di l a c e e e c il e c di di eg i e la e ce ale di i e i e i el d della e i e ia a ella i ciale che a ella egi ale. Pe a ia

e e ile abile dai da i a ie a c i de a a la i l gia di i ieg e il e c f a i , e b a che, c e, le e e ie e che gli de i ha

a a e egli a i - a a e i f e e i c a i c le eal fe i ali le di e e e e ie e la a i e c gli age - abbia e ig ifica i . Pe a la c la c fe a la l di: decli a e il c ic l ec d c e e e c g e alla eal la a i a di ife i e degli i di i i di di a i i, a che c il ic a age ed al e a a c la la ; c a e l ie a e a i i g e che i ci a.

L Al e a a c la la f a della legge 107/2015 e lla c a dell e e ie a a a a i e ca , l i a ic a la eali a i e di e c i di al e a a c la-la e gli allie i del ec d bie i ed il i a di c . e i che ali e c i cc i c le i a e e fi a 150 dall a c la ic 2018/2019, a a i e dalla cla e e a, i aggi a al c ic l , a che d a e i e i di di

i e i e dell a i i dida ica. Si i ie e che l i d i e da a i di e c i c la/la el i e a ed ca i , gi i c e age e/ i ci i, a ai a e e i il ic ci e dell a bi la a i c e l g d a e di e ; ali

e c i ggi c i i c i a e fa e della f a i e i di id ale dei gi a i del B a i , che a ad i eg a e la c a e a ica lab a iale i iega a ella dida ica idia a, c e l e i e e di i c a il a e e e ic , che a a ie e alla c la e all a la, e ell a ic , che i c c e i a a ei lab a i,

a del B a i , che ell i e a. l B a i e a ic ce l ili dell al e a a c la-la e e a e le fi ali i a efficace e : - a a e

(47)

dali di a e di e fle ibili e e i ale i il fil c l ale ed ed ca i , che c lleghi i e a ica e e la f a i e i a la c l'e e ie a a ica; -

a icchi e la f a i e ac i i a ei e c i c la ici e f a i i c l'ac i i i e di c e e e e dibili a che el e ca del la ; - fa i e l' ie a e dei gi a i e al i a e le ca i i e ali, gli i e e i e gli ili di a e di e i di id ali; - eali a e ga ic c llega e delle i i i i c la iche e f a i e c il d del la e la cie ci ile che c e a la a eci a i e a i a delle i e e, delle l a cia i i di a e e a a, delle ca e e di c e ci , i d ia, a igia a e ag ic l a, degli gli e i bblici e i a i, i i i cl i elli del

e e e, ei ce i f a i i; - c ela e l' ffe a f a i a all il c l ale, ciale ed ec ic del e i i . A ale c il B a i ha gi

i la e e c e i i f ali, e c i e a ce ca e di e, c E i e i i i i bbliche e i a e, i e e e a cia i i del e i i affe e i ai di e i

e i ec ici di i e e e degli i di i i a i i e la c la L e e ie a a a a ella f a i e e i e di l a ha i d l i ad e e de e la c l aella ce ifica i e e e a delle c e e e ed ggi e le a i i c ic la i ed e a c ic la i i c cl d c ce ifica delle c e e e ac i i e ila cia da E i ce ifica i a i i e, i i a c e ce e, c ce ifica E a . L ie a e La c la ha eali a e eali a a i i di c i i i e a a c c le di i g ad del e i i , fi ali a e al e ia e delle c e e e cie ifiche e li g i iche e alla c e a di ca i i affi i agli i di i i a i a i. Le a i i e g

eali a e a che c il c ib di de i i e i, che ha a l di facili a i degli a e di e i elle a i i lab a iali eali a e c gli de i della

c la edia. Le a i i e e i a e il e ia e delle c e e e di ba e, c c e ichie dalle i dica i i a i e (Li ee G ida Tec ici 2010), fa i c

...a i i di ie a e l e a igli a e ed acc e ce e gli a e i di c e i e e bale, di a lica i e della l gica e alc i e i a e a ici, al fi e di e de e i age le ed efficie e il e c f a i el i a di f a i e -

ec da ia . O di a ia e e e g e a i i fi ali a e alla cel a del e c i e i a i e all i e i e el d del la a a e i c i c i d ce i dei di a i e i i e i a i i e e a i e age e i e e. L i

a ic a i l e la eali a i e di i i e g ida e e a ie de del e i i c llega e ai di e i e i ec ici e eali a, c il ic a f di E ei, age i alia ed all e e . La c l a di age c e e di: - c ib i e a igli a e l cc abili ; -

ff i e e i a c l che ha abba d a la c la e a a e e;

- igli a e l acce alla f a i e e all i i e f ali; - i a e i f e e e ad a e de e; - il a e e c i di ca ie a c e e i alle ie e e ie e. l fa

Riferimenti

Documenti correlati

In particolare le finalità che si intende perseguire sono: favorire lo sviluppo del processo formativo orientare a scelte personali consapevoli supportare gli studenti che si

OP4- sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, dell’educazione

Il decreto legge 8 aprile 2020, n.22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n.41 prevede che, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne

I Progetti si intersecano con l’attività curricolare e la potenziano. Ogni area progettuale accoglie le proposte dei singoli ordini di scuola. Al di là dei progetti che

FUNZIONI STRUMENTALI PER LA DISABILITA’ - Controllare la documentazione degli alunni in ingresso e in uscita REFERENTE DSA - Offrire consulenza ai colleghi nella lettura

La promozione di autovalutazione e valutazione, insieme, costituisce la condizione decisiva per il miglioramento della scuola, poiché unisce il rigore delle procedure

progettazione, realizzazione e monitoraggio di diverse forme di didattica laboratoriale in tutti gli ambiti disciplinari; forme innovative di strategie funzionali al recupero

Vengono attuate forme di recupero disciplinare per gruppi nella classe, o a classi aperte, o per piccolo gruppo fuori dalla classe al mattino o a classi