Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale
Monitoraggio
del settore del legno e dell’arredo NELLA PROVINCIA DI gORIZIA
SITUAZIONE DI GRAVE DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE DEL LEGNO E DELL’ARREDO
IN PROVINCIA DI GORIZIA:
MONITORAGGIO DEL I SEMESTRE 2011
di Forte Giuseppe1
1. Sintesi dei principali risultati
Il presente rapporto di monitoraggio illustra, attraverso una complessa serie di dati derivanti da più fonti, la situazione di crisi del settore del legno e dell’arredo in provincia di Gorizia. Come sarà ampiamente ri‐
portato nelle pagine successive, la recessione ha colpito duramente questo comparto manifatturiero so‐
prattutto nel biennio 2008‐2009. Nel complesso, considerando il periodo intercorso fra il I semestre 2008 e il I semestre 2011, i dati occupazionali evidenziano un marcato deterioramento del mercato del lavoro con un volume di assunzioni che si è progressivamente ridotto, passando da 162 a 48 unità. Il peggiora‐
mento del saldo da ‐3 a ‐33 unità richiama uno scenario preoccupante che coinvolge tutti i lavoratori, in‐
dipendentemente dalle caratteristiche socio‐anagrafiche. Da sottolineare, inoltre, è la graduale sostitu‐
zione di lavoratori a tempo indeterminato con lavoratori a termine: nel I semestre 2009 essi rappresenta‐
vano la metà delle assunzioni, mentre tre anni dopo si riducono a meno di un quinto del totale. Quelli in‐
vece a tempo determinato passano dall’essere il 43,8% nel I semestre 2009 a ben il 72,9% nel I semestre 2011.
A ciò si aggiunga una certa difficoltà da parte del tessuto produttivo, dal momento che il numero delle imprese attive è calato dal II trimestre 2009 al II trimestre 2011 di 15 unità, pari ad un ‐10,3%. Per ciò che riguarda il volume degli ingressi nelle liste di mobilità, questo si è praticamente triplicato passando da 15 a 44 unità.
Per la Cassa Integrazione Guadagni si profila un miglioramento. Nel I semestre 2011 sono state autorizza‐
te quasi 38 mila ore di ore (di cui il 59,3% di straordinaria e il 33,2% di ordinaria) con un valore che è dimi‐
nuito sensibilmente rispetto al 2009 (circa 185 mila ore in meno). L’analisi per comparto indica, inoltre, che la crisi ha implicato in misura maggiore la “Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere”
piuttosto che la “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili”.
Se diamo uno sguardo alla tendenza dell’ultimo anno, la ripresa sembra ancora piuttosto lontana. Le as‐
sunzioni aumentano, ma solamente di due unità ed il saldo occupazionale continua a peggiorare (da ‐28 a
‐33) a causa di una crescita più sostenuta delle cessazioni. L’unico aspetto positivo è dato dalla diminuzio‐
ne del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni: in effetti, il calo prima evidenziato si è registrato quasi per intero proprio nell’ultimo anno.
1 Esperto dell’agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Tabella 1: Imprese attive in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; II trim. 2009, II trim. 2010, II trim. 2011. ... 1 Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; II trim. 2009, II trim. 2010, II trim. 2011. ... 2 Tabella 3: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011. ... 4 Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 5 Tabella 5: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011. ... 5 Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 6 Tabella 7: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 6 Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 7 Tabella 9: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 7 Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 8 Tabella 11: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem.
2011. ... 8 Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem.
2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 9 Tabella 13: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem.
2011. ... 9 Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem.
2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 10 Tabella 15: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 10 Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 11 Tabella 17: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 11 Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 12 Tabella 19: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011. ... 12 Tabella 20: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011. ... 12 Tabella 21: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 13 Tabella 22: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, suddiviso in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 13 Tabella 23: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di gestione; I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 13 Tabella 24: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di gestione; I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 14 Tabella 25: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 14 Tabella 26: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 14 Tabella 27: Ingressi nelle liste di mobilità in provincia di Gorizia; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011... 16
Tabella 28: Variazioni assolute degli ingressi nelle liste di mobilità in provincia di Gorizia; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011. ... 16
Indice dei grafici
Grafico 1: Imprese attive in provincia di Gorizia; II trim. 2009‐II trim. 2011. ... 1 Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ TOTALE; I sem. 2008‐I sem. 2011. 2 Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ DONNE; I sem. 2008‐I sem. 2011.. 3 Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ UOMINI; I sem. 2008‐I sem. 2011. 3 Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 4 Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 5 Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 6 Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 7 Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 8 Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 9 Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore: I sem.
2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 10 Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore: I sem.
2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 11 Grafico 13: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di gestione; I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 14 Grafico 14: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011. ... 15 Grafico 15: Ingressi nelle liste di mobilità in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008‐I sem. 2011. 15
2. Imprese attive
Il numero delle imprese attive nel settore del legno e dell’arredo (Classi Ateco 2007: 16 “Industria del le‐
gno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili”; 31 “Fabbricazione di mobili”) in provincia di Gorizia evidenzia un andamento nel complesso negativo, passando dalle 146 unità del II trimestre 2009 alle 131 unità dell’analogo periodo del 2011. Nell’arco di due anni, dunque, si è registrata una variazione in dimi‐
nuzione di 15 unità, pari ad un ‐10,3%, mentre nell’ultimo anno le imprese attive sono calate di 11 unità, per un 7,7% in meno, vanificando l’inversione di tendenza che si era manifestata fra i primi due trimestri del 2010.
Grafico 1: Imprese attive in provincia di Gorizia; II trim. 2009‐II trim. 2011.
146
143
141
138
142
139
137
136
131
130 132 134 136 138 140 142 144 146 148 150
II trim. 2009 III trim. 2009 IV trim. 2009 I trim.2010 II trim. 2010 III trim. 2010 IV trim. 2010 I trim.2011 II trim. 2011
Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere
La variazione che si è avuta fra il II trimestre 2011 e l’analogo periodo di due anni prima è determinata da una dinamica sfavorevole che ha interessato entrambi i comparti che compongono il settore del legno e dell’arredo in provincia di Gorizia. Infatti, per la “Fabbricazione di mobili” si ha una perdita di 8 unità (da 65 a 57, per un ‐12,3%), più ampia di una sola unità di quella che si registra per la “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili” (da 81 a 74, per un ‐8,6%). Nel confronto con l’anno pre‐
cedente, è invece la “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili” il comparto che fa segnare la diminuzione più consistente (‐8, ‐9,8%).
Tabella 1: Imprese attive in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; II trim. 2009, II trim. 2010, II trim. 2011.
II trim. 2009 II trim. 2010 II trim. 2011
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili 81 82 74
Fabbricazione di mobili 65 60 57
Totale 146 142 131
Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere
Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive in provincia di Gorizia, in base al comparto economico; II trim. 2009, II trim. 2010, II trim. 2011.
II trim. 2010 su II trim. 2009
II trim. 2011 su II trim. 2010
II trim. 2011 su II trim. 2009
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero,
esclusi i mobili 1 1,2% ‐8 ‐9,8% ‐7 ‐8,6%
Fabbricazione di mobili ‐5 ‐7,7% ‐3 ‐5,0% ‐8 ‐12,3%
Totale ‐4 ‐2,7% ‐11 ‐7,7% ‐15 ‐10,3%
Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere
3. I dati occupazionali
L’andamento semestrale degli avviamenti e delle cessazioni dei rapporti di lavoro2 segnala una situazione di grave difficoltà occupazionale in cui versa il settore del legno e dell’arredo in provincia di Gorizia, anche se negli ultimi tempi affiorano dei timidi segnali di ripresa. I flussi semestrali degli avviamenti al lavoro mostrano un trend decrescente fra il I semestre 2008 e il II semestre 2009, passando da 162 a 45 unità, per un ‐72,2%. Una fase stazionaria con un flusso che si attesta fra le 45 e le 50 unità cede il passo ad una ulteriore caduta (33 unità nel II semestre 2010) per poi arrivare ad una debole risalita nella prima parte del 2011 (48 unità). Complessivamente, nell’arco di un quadriennio, il flusso delle assunzioni è diminuito di 114 unità, pari ad un 70,4% in meno; se si considera l’ultimo anno, si ha invece un aumento di scarsis‐
simo rilievo, pari a +2 unità. Anche l’andamento delle cessazioni decresce nell’arco temporale osservato, ma ad un tasso inferiore a quello visto a proposito delle assunzioni, soprattutto se si considera il periodo che va dal I semestre 2008 al II semestre 2009 (‐92, da 165 a 73, per un ‐55,8%). Successivamente, tende ad aumentare, seppur leggermente, fino ad un massimo di 81 unità nella prima parte del 2011.
Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ TOTALE; I sem.
2008‐I sem. 2011.
162
90
45 49 46
33
48
165 143
140
73 74 76 81
‐3
‐53
‐95
‐24 ‐28
‐43 ‐33
‐100
‐50 0 50 100 150 200
I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011
Avviamenti Cessazioni Saldo
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
2 Gli avviamenti al lavoro e le cessazioni presi in esame nell’analisi del presente rapporto di monitoraggio escludono i con‐
tratti di somministrazione di manodopera.
Nel I semestre 2008, l’ammontare delle cessazioni risulta di poco inferiore a quello delle assunzioni. In se‐
guito, la forbice è andata allargandosi con la conseguenza di un saldo sensibilmente negativo nel I seme‐
stre 2009 con ‐95 unità; e ciò per effetto di una diminuzione più marcata delle assunzioni rispetto a quella che si verifica per le cessazioni. Il saldo migliora, pur rimanendo negativo, nel II semestre 2009 grazie ad una caduta delle cessazioni più che ad un aumento delle assunzioni. Negli ultimi tre semestri, la situazione tende a peggiorare nuovamente con una punta di minimo (pari a ‐43 unità) che si verifica in corrisponden‐
za del II semestre 2010.
Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ DONNE; I sem.
2008‐I sem. 2011
35
18
8
10
9 7
14 41
43
60
20
18
25 24
‐6
‐25
‐52
‐10
‐9
‐18 ‐10
‐100
‐80
‐60
‐40
‐20 0 20 40 60 80 100
I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011
Avviamenti Cessazioni Saldo
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale in provincia di Gorizia ‐ UOMINI; I sem.
2008‐I sem. 2011.
127
72
37
39
37
26
34
124 100
80
53
56
51
57
3
‐28
‐43
‐14 ‐19
‐25
‐23
‐50
‐30
‐10 10 30 50 70 90 110 130 150
I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011
Avviamenti Cessazioni Saldo
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Le figure sopra presentate riportano gli andamenti del flusso di avviamenti e cessazioni, oltre che del sal‐
do occupazionale, per semestre nel quadriennio 2008‐2011 relativi alla componente femminile (Grafico 3)
e a quella maschile (Grafico 4). Risulta evidente come il picco delle cessazioni che si è registrato a livello complessivo nel I semestre 2009 (che a sua volta ha determinato il peggiore saldo nel periodo) sia stato causato dalla performance che si ottiene per le donne, per la quale le interruzioni passano da 43 unità nel II semestre 2008 a 60 unità nel I semestre 2009. Per gli uomini invece l’andamento delle cessazioni è più similare a quello delle assunzioni lungo tutto il periodo; questa condizione si realizza anche per la compo‐
nente femminile solamente a partire dal II semestre 2009.
3.1 Avviamenti
Nel I semestre 20113 gli avviamenti ammontano a 48 unità con una differenza di 114 unità in meno rispet‐
to al valore che si riscontra nel I semestre 2008 (‐70,4%). Questa variazione è determinata prevalente‐
mente dalla componente maschile che passa da 127 a 34 unità (‐93, ‐73,2%); un andamento negativo ri‐
guarda comunque anche le donne, seppur con una differenza un po’ più contenuta (‐21, da 35 a 14, per un ‐60,0%). Nell’ultimo anno si osservano segnali differenti a seconda del genere: per la componente ma‐
schile si ha un calo delle assunzioni, seppur lieve (‐3, ‐8,1%), mentre per quella femminile si registra un in‐
cremento, anche in questo caso abbastanza marginale, pari a +5 unità. In termini di incidenza, gli uomini rappresentano il gruppo principale con il 70,8%, un valore più basso tanto di quello che si rileva nell’analogo periodo dell’anno precedente quanto di quello che si riscontra nel I semestre 2008 (rispetti‐
vamente, ‐9,6 e ‐7,6 punti percentuali).
Tabella 3: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
F 35 8 9 14
M 127 37 37 34
Totale 162 45 46 48
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
21,6 17,8 19,6
29,2
78,4 82,2 80,4
70,8
0,0 15,0 30,0 45,0 60,0 75,0 90,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
F M
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
3 D’ora in avanti, se non altrimenti specificato, i periodi I semestre 2009, I semestre 2010 e I semestre 2011 saranno desi‐
gnati unicamente con l’anno 2009, 2010 e 2011.
Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base al gene‐
re del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
F ‐27 ‐77,1% 1 12,5% 5 55,6% ‐21 ‐60,0%
M ‐90 ‐70,9% 0 0,0% ‐3 ‐8,1% ‐93 ‐73,2%
Totale ‐116 ‐71,6% 1 2,2% 2 4,3% ‐114 ‐70,4%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
La distribuzione degli avviamenti effettuati nel I semestre 2011 vede la prevalenza del contratto di lavoro a tempo determinato, che incide per il 72,9%; segue il contratto a tempo indeterminato con il 18,8% e quello di apprendistato con l’8,3%. Si tratta di una situazione completamente differente da quella che si realizza negli altri periodo presi in considerazione nell’analisi. Nel 2010, infatti, le assunzioni effettuate tramite il contratto a tempo determinato sono sì la maggioranza, ma comunque appare ancora significati‐
va la quota di avviamenti effettuati a tempo indeterminato con uno scarto che si attesta poco al di sopra dei 10 punti percentuali. Nel 2008, poi, si ha un ribaltamento delle posizioni giacché il peso delle assun‐
zioni effettuate tramite contratti di tipo standard è addirittura superiore a quello degli avviamenti a tem‐
po determinato, con una differenza, fra l’altro, di un certo rilievo (+6,2 punti percentuali).
Tabella 5: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Apprendistato 10 2 3 4
Determinato 71 21 24 35
Indeterminato 81 22 19 9
Totale 162 45 46 48
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
6,2 4,4 6,5 8,3
43,8 46,7
52,2
72,9
50,0 48,9
41,3
18,8
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Apprendistato Determinato Indeterminato Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Fra il 2008 e il 2011 calano soprattutto le assunzioni effettuate tramite contratti a tempo indeterminato con ‐72 unità (da 81 a 9, per un ‐88,9%); un segno negativo contraddistingue anche quelle a tempo de‐
terminato che passano da 71 a 35 unità (‐36, ‐50,7%). Anche rispetto all’ultimo anno, i contratti di tipo
standard evidenziano un decremento di 10 unità (‐52,6%), neutralizzato da una crescita delle assunzioni a tempo determinato (+11, +45,8%).
Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla tipo‐
logia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Apprendistato ‐8 ‐80,0% 1 50,0% 1 33,3% ‐6 ‐60,0%
Determinato ‐50 ‐70,4% 3 14,3% 11 45,8% ‐36 ‐50,7%
Indeterminato ‐59 ‐72,8% ‐3 ‐13,6% ‐10 ‐52,6% ‐72 ‐88,9%
Totale ‐117 ‐72,2% 1 2,2% 2 4,3% ‐114 ‐70,4%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Gli avviamenti nel 2011 hanno riguardato in larga maggioranza gli adulti (64,6%); un valore praticamente dimezzato si consegue per i giovani, mentre i lavoratori anziani rappresentano, al contrario, una quota piuttosto trascurabile del totale (4,2%). Nel corso dell’ultimo anno, si riscontrano cambiamenti di un certo rilievo nei valori delle incidenze relative: aumenta la quota delle prime due fasce di età (in particolare di quella degli adulti), a scapito di quella più anziana il cui peso diminuisce di quasi 9 punti percentuali. Al contrario, la distribuzione degli avviamenti che si registra nel 2011 riflette sostanzialmente quella che si delinea tre anni prima, con scarti che ammontano al massimo ad un paio di punti percentuali.
Tabella 7: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Giovani 53 18 13 15
Adulti 101 24 27 31
Anziani 8 3 6 2
Totale 162 45 46 48
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
32,7
40,0
28,3 31,3
62,3
53,3
58,7
64,6
4,9 6,7
13,0
4,2 0,0
10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Giovani Adulti Anziani Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Gli adulti rappresentano il gruppo che subisce la riduzione maggiore in termini di assunzioni fra il 2008 e il 2011, passando da 101 a 31 unità (‐70, ‐71,7%). Anche per i giovani la variazione è significativa, giacché il
flusso delle assunzioni diminuisce di 38 unità (da 53 a 15, per un ‐23,4%). Per gli anziani il calo è poco si‐
gnificativo dal punto di vista assoluto (‐6), ma consistente se analizzato a livello di percentuale (‐75,0%).
Se si considera la variazione tendenziale fra il 2010 e il 2011, per gli adulti si realizza un incremento di 4 unità, pari alla variazione (in questo caso di segno negativo) che si registra per gli anziani. Per i più giovani le assunzioni aumentano di due unità, contribuendo a determinare in tal modo il segno della variazione complessiva.
Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla fa‐
scia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Giovani ‐35 ‐66,0% ‐5 ‐27,8% 2 15,4% ‐38 ‐71,7%
Adulti ‐74 ‐73,3% 3 12,5% 4 14,8% ‐70 ‐69,3%
Anziani ‐2 ‐25,0% 3 100,0% ‐4 ‐66,7% ‐6 ‐75,0%
Totale ‐116 ‐71,6% 1 2,2% 2 4,3% ‐114 ‐70,4%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
In relazione alla distribuzione per la provenienza dei lavoratori, nel 2011 le assunzioni hanno coinvolto so‐
prattutto lavoratori italiani con il 93,8% del totale, un’incidenza in aumento rispetto tanto al 2008 quanto al 2010 (rispettivamente, +9,2 e +4,6 punti percentuali). In diminuzione è soprattutto il peso degli extra‐
comunitari che passano dal 12,3% nel 2008 al 4,2% nel 2011.
Tabella 9: Avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Italiani 137 40 41 45
Extracomunitari 20 2 3 2
Altri comunitari 5 3 2 1
Totale 162 45 46 48
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenien‐
za del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
84,6 88,9 89,1 93,8
12,3
4,4 6,5 4,2
3,1 6,7 4,3 2,1
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Italiani Extracomunitari Altri comunitari Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
La variazione complessiva che si delinea fra il 2008 e il 2011 è influenzata in particolare dalla dinamica che si evidenzia per i lavoratori italiani che passano da 137 a 45 unità (‐92, per un ‐67,2%). La riduzione è co‐
munque comune, oltre che agli altri comunitari, agli extracomunitari che passano da 20 a 2 unità.
Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Italiani ‐97 ‐70,8% 1 2,5% 4 9,8% ‐92 ‐67,2%
Extracomunitari ‐17 ‐85,0% 1 50,0% ‐1 ‐33,3% ‐18 ‐90,0%
Altri comunitari ‐3 ‐60,0% ‐1 ‐33,3% ‐1 ‐50,0% ‐4 ‐80,0%
Totale ‐116 ‐71,6% 1 2,2% 2 4,3% ‐114 ‐70,4%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
3.2 Cessazioni
Nel periodo compreso fra il 2008 e il 2011, le cessazioni sono diminuite, passando da 165 a 81 unità (‐84, per un ‐50,9%). La variazione più marcata si registra per la componente maschile con 67 unità in meno (da 124 a 57), per un ‐54,0%; più circoscritta la diminuzione relativa alle donne, le cui interruzioni vanno 41 a 24 unità (‐17, ‐41,5%). Se si effettua il confronto fra il 2010 e il 2011, la variazione complessiva che si regi‐
stra è di +7 unità (+6 per le donne, +1 per gli uomini), per un complessivo +9,5%. In termini di incidenza, nel 2011, gli uomini rappresentano il gruppo principale con un valore, pari al 70,4% del totale, che eviden‐
zia una diminuzione rispetto alla distribuzione che si ricava a proposito del 2008 e del 2010 (circa 5 punti percentuali in meno).
Tabella 11: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem.
2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
F 41 60 18 24
M 124 80 56 57
Totale 165 140 74 81
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
24,8
42,9
24,3
29,6 75,2
57,1
75,7
70,4
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
F M
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base al genere del la‐
voratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
F 19 46,3% ‐42 ‐70,0% 6 33,3% ‐17 ‐41,5%
M ‐68 ‐54,8% ‐24 ‐30,0% 1 1,8% ‐67 ‐54,0%
Totale ‐91 ‐55,2% ‐66 ‐47,1% 7 9,5% ‐84 ‐50,9%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
La distribuzione delle cessazioni intervenute nel 2011 evidenzia una marcata prevalenza dei contratti a tempo indeterminato con il 79,0%; al secondo posto si posizionano quelli a termine, ma a notevolissima distanza (17,3%). Fra l’altro, la propensione ad interrompere rapporti di lavoro standard è aumentata nel corso del tempo giacché i valori rilevati per il 2008 e soprattutto per il 2010 sono decisamente più conte‐
nuti (rispettivamente, 49,7% e 64,9%), anche se comunque più elevati di quelli relativi alle altre tipologie contrattuali.
Tabella 13: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Apprendistato 10 11 3 3
Determinato 73 41 26 14
Indeterminato 82 88 45 64
Totale 165 140 74 81
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contrat‐
to: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
6,1 7,9
4,1 3,7
44,2
29,3
35,1
17,3 49,7
62,9 60,8
79,0
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Apprendistato Determinato Indeterminato Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
La diminuzione delle cessazioni fra il 2008 e il 2010 è da attribuire prevalentemente alla dinamica riscon‐
trata per i contratti a termine che passano da 73 a 14 unità (‐59, ‐80,8%); più contenuta la variazione che si ha per i rapporti a tempo indeterminato caratterizzati da un calo di 18 unità (da 82 a 64, per un ‐22,0%).
Il segno della variazione risulta poi divergente a seconda della tipologia contrattuale se si considera il con‐
fronto fra il 2011 e l’anno precedente: negativo per i contratti a tempo determinato (‐12, ‐46,2%) e positi‐
vo per quelli a tempo indeterminato (+19, +42,2%).
Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Apprendistato 1 10,0% ‐8 ‐72,7% 0 0,0% ‐7 ‐70,0%
Determinato ‐32 ‐43,8% ‐15 ‐36,6% ‐12 ‐46,2% ‐59 ‐80,8%
Indeterminato 6 7,3% ‐43 ‐48,9% 19 42,2% ‐18 ‐22,0%
Totale ‐25 ‐15,2% ‐66 ‐47,1% 7 9,5% ‐84 ‐50,9%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Riferendoci all’età dei lavoratori, la maggior parte delle cessazioni avvenute nel 2011 ha riguardato gli a‐
dulti (64,2%). La quota dei giovani si avvicina alla soglia di un quinto dei casi, mentre i lavoratori anziani rappresentano il gruppo meno numeroso con il 16,0%. Nel corso del tempo, a subire le variazioni più si‐
gnificative sono giovani e anziani: nel primo caso, si ha un andamento decrescente giacché nel 2008 e nel 2010 si registrava un valore più elevato (rispettivamente, +6,9 e +3,1 punti percentuali); nel secondo, ac‐
cade esattamente il contrario con pesi che risultano essere più bassi (6,1% nel 2008, 12,2% nel 2010).
Tabella 15: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Giovani 44 40 17 16
Adulti 111 87 48 52
Anziani 10 13 9 13
Totale 165 140 74 81
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del la‐
voratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
26,7 28,6
23,0 19,8
67,3
62,1 64,9 64,2
6,1 9,3 12,2 16,0
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Giovani Adulti Anziani Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
La variazione negativa che si registra fra il 2008 e il 2011 è causata principalmente dalla diminuzione di 59 unità (da 111 a 52, per un ‐53,2%) che caratterizza gli adulti. Anche per i giovani si registra una variazione sostenuta con ‐28 unità (da 44 a 16, per un ‐63,6%). Per gli anziani invece si registra un dato in controten‐
denza con 3 cessazioni in più, che corrispondono ad una variazione percentuale del 30,0%.
Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Giovani ‐4 ‐9,1% ‐23 ‐57,5% ‐1 ‐5,9% ‐28 ‐63,6%
Adulti ‐63 ‐56,8% ‐39 ‐44,8% 4 8,3% ‐59 ‐53,2%
Anziani ‐1 ‐10,0% ‐4 ‐30,8% 4 44,4% 3 30,0%
Totale ‐91 ‐55,2% 7 5,0% 7 9,5% ‐84 ‐50,9%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
In relazione alla provenienza dei lavoratori, nel 2011 la maggioranza delle cessazioni ha riguardato gli ita‐
liani con l’87,7% del totale. Si tratta di un valore più elevato dell’83,6% registrato nel 2008 e soprattutto del 78,4% relativo al 2010. Diminuisce, di contro, il peso relativo delle altre componenti, soprattutto quel‐
lo delle persone extracomunitarie che passa dal 18,9% del 2010 al 12,3% del 2011.
Tabella 17: Cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Italiani 138 112 58 71
Extracomunitari 23 22 14 10
Altri comunitari 4 6 2 0
Totale 165 140 74 81
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del la‐
voratore: I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
83,6 80,0 78,4
87,7
13,9 15,7 18,9
12,3
2,4 4,3 2,7 0,0
0,0 15,0 30,0 45,0 60,0 75,0 90,0
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Italiani Extracomunitari Altri comunitari Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Fra il 2008 e il 2011 per gli italiani si restringe il volume delle cessazioni che passano da 138 a 71 unità (‐
67, ‐48,6%), contribuendo in maniera determinante alla variazione complessiva. Di segno negativo anche la variazione per gli altri comunitari e soprattutto per gli extracomunitari: in quest’ultimo caso, le cessa‐
zioni passano da 23 a 10 (‐13, ‐56,5%). Se si considera il confronto fra il 2010 e il 2011 un segno positivo si registra, al contrario delle restanti componenti, per gli italiani (+13, +22,4%).
Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni in provincia di Gorizia, in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 su I sem.
2008
I sem. 2010 su I sem.
2009
I sem. 2011 su I sem.
2010
I sem. 2011 su I sem.
2008
v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p. v.a. v.p.
Italiani ‐26 ‐18,8% ‐54 ‐48,2% 13 22,4% ‐67 ‐48,6%
Extracomunitari ‐9 ‐39,1% ‐8 ‐36,4% ‐4 ‐28,6% ‐13 ‐56,5%
Altri comunitari ‐2 ‐50,0% ‐4 ‐66,7% ‐2 ‐100,0% ‐4 ‐100,0%
Totale ‐91 ‐55,2% 7 5,0% 7 9,5% ‐84 ‐50,9%
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
3.3 Saldo
Nel 2011, il saldo occupazionale tra il flusso degli avviamenti e quello delle cessazioni risulta negativo e pari a ‐33 unità, con una performance peggiore per gli uomini. Il dato complessivo, inoltre, risulta meno soddisfacente rispetto al 2008 connotato invece da un saldo positivo (sebbene pari solamente a +3 unità):
gli uomini passano da un saldo positivo ad uno negativo (da +3 a ‐23 unità); per le donne si assiste ad una situazione di progressivo deterioramento (da ‐6 a ‐10 unità). Rispetto al 2010, infine, è soprattutto la componente maschile ad evidenziare un peggioramento del saldo.
Tabella 19: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
F ‐6 ‐52 ‐9 ‐10
M 3 ‐43 ‐19 ‐23
Totale ‐3 ‐95 ‐28 ‐33
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Il saldo appena descritto a livello complessivo per il 2011 è la conseguenza di dinamiche contrapposte a livello contrattuale. Si collocano, da una parte, il dato negativo dei contratti a tempo indeterminato con ‐ 55 unità, dall’altra, quello positivo dei contratti a termine con +21 unità. Il dato dei contratti a tempo in‐
determinato è peraltro in caduta rispetto al 2010, cui corrispondeva un saldo negativo di circa la metà.
Per i contratti a termine, si va verso un miglioramento dal momento che si passa da un saldo negativo ad uno positivo.
Tabella 20: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di contratto; I sem. 2008, I sem.
2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Apprendistato 0 ‐9 0 1
Determinato ‐2 ‐20 ‐2 21
Indeterminato ‐1 ‐66 ‐26 ‐55
Totale ‐3 ‐95 ‐28 ‐33
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Ciascuna fascia di età denota un saldo negativo e particolarmente compromessa appare la posizione di adulti ed anziani con, rispettivamente, ‐21 e ‐11 unità. In confronto al 2010, è proprio il saldo della classe di età più elevata ad aggravarsi, mentre del tutto immutato rimane quello relativo alla fascia centrale.
Tabella 21: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, in base alla fascia di età del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Giovani 9 ‐22 ‐4 ‐1
Adulti ‐10 ‐63 ‐21 ‐21
Anziani ‐2 ‐10 ‐3 ‐11
Totale ‐3 ‐95 ‐28 ‐33
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
Sulla base della provenienza, sono gli italiani la componente che presenta la performance meno soddisfa‐
cente con un saldo pari a ‐26 unità, in peggioramento tanto rispetto al 2008 quanto al 2010.
Tabella 22: Saldo occupazionale in provincia di Gorizia, suddiviso in base alla provenienza del lavoratore; I sem. 2008, I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2008 I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Italiani ‐1 ‐72 ‐17 ‐26
Extracomunitari ‐3 ‐20 ‐11 ‐8
Altri comunitari 1 ‐3 0 1
Totale ‐3 ‐95 ‐28 ‐33
Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t
4. Gli indicatori di crisi
4.1 Cassa Integrazione Guadagni
Nel 2011 le ore complessive di Cassa Integrazione Guadagni (Cig) autorizzate in provincia di Gorizia per il settore del legno e dell’arredo (Classi Ateco 2002: DD20 “Industria del legno e dei prodotti in legno”;
DN36 “Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere”) sono state 37.666, di cui 22.330 di Cigs (59,3%), 12.508 di Cigo (33,2%) e 2.828 di Cig (7,5%). Rispetto al 2009, vi è un netto miglioramento poiché in questo semestre le ore di Cig ammontano ad oltre 220 mila interamente di Cigo. Ancor più positivo il confronto con il 2010 che evidenzia un volume di ore autorizzate che oltrepassa la soglia delle 230 mila: in questo caso sono presenti anche le altre due forme di Cig, ma quella ordinaria assorbe quasi il 96% del to‐
tale.
Tabella 23: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in provincia di Gorizia, in base alla tipologia di ge‐
stione; I sem. 2009, I sem. 2010, I sem. 2011.
I sem. 2009 I sem. 2010 I sem. 2011
Ordinaria 222.458 6.285 12.508
Straordinaria 0 220.864 22.330
Deroga 0 3.240 2.828
Totale 222.458 230.389 37.666
Fonte: Elaborazione su dati INPS