SUPPLEMENTON.1ALN.2DIVITAINCAMPAGNA-CASELLAPOSTALE467-37100VERONA-FEBBRAIO2009-ANNOXXVII-ISSN 1120-3005-MENSILE-UNACOPIA
€
3,00Fiera di Padova - 20/22 febbraio 2009
Idee verdi per casa, giardiritllbènessere
Originariadell'Americameridionale e introdotta inEuropanel
XVI
secolo,lapatataèunaprotagonista dell'alimentazione
umana
grazie allasuaappetibilitàedallesvariate possibilità di utilizzo.Ne
esistono numerosissimevarietàedèfacile coltivarlaancheinpiccolesuperfici.Foto: archivio VitainCampagnaeOrìgine VITAIN
CAMPAGNA
Mensiledi agricoltura part-timeconlamaggior diffusionepagatainItalia(certificazioneADS) FondatodaAlbertoRizzotti
DirettoreResponsabile:Giorgio Vincenzi Redazione:GiuseppeCipriani, SilvioCaltran, AlbertoLocateli!
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2009VitainCampagnadi Edizioni L'Informatore AgrariospaVietatalariproduzioneparzialeototaleditesti eillustrazioni-ISSN 1120-3005
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Unione IjVStampa Periodica Italiana
Guida illustrata
alla coltivazione della patata
acuradi:
Redazione
(coltivazione)Paolo
Pigozzi(caratteristiche alimentari)Il
2008
è statoproclamatodallaFao
(OrganizzazionedelleNazioniUniteperl'ali-mentazioneel'agricoltura)
anno
internazionaledella patata.Eraerimaneun
in-vitoariscoprirel'importanzadi questa pianta
-
cheè già notevole-
nel ridurreiproblemidiscarsa nutrizionechevi sono ancorainvastezonedimoltiPaesi.
Vita in
Campagna
ha preso spuntodalla lodevole iniziativadellaFao
perindicarvi,con
questa nostraGuida
illustrata,letecniche più adatteper otteneredaquesta pian- taalimentare produzioni soddisfacenti anche in piccole superfici. Grazie alla suaversatilità,lapatata siadattainfatti ai piùdiversitipi diterreno presentinel nostro Paese, ancheseprediligequelliprofondi esenzaristagnid'acqua; ese,fraleinnu- merevolivarietàselezionatesinoadoggi,si scelgonoquelleadatteall'ambientedi coltivazione, la
buona
riuscitadellacolturaè garantita.Coltivarelapatata, in definitiva,
non
èdifficoltosoepermettediottenereun
prege- vole raccoltoanchedal puntodivista qualitativo,regalandoperciòal piccolocolti- vatoregrandi soddisfazioni.ommaJm
4 Le
originieladiffusionedella patata, piantadaortodi facilecoltivazione6
Le
caratteristiche botanicheeleesigenze ambientali della patata
8
La
sceltadelle varietàdacoltivare vaeffettuata in basealclimadelluogo13
Le
curecolturali: lapatatarichiede ripetute irrigazionievarincalzata19
La
raccoltaela conservazione richiedonoopportuneprecauzioni21
Le
avversitàche colpisconolapatata eladifesa24
Calendariodei lavorida eseguiremese dopo mese
nellecolturedi patata25
Le
caratteristiche alimentarieleproprietàterapeutichedellapatata
VitainCampagnanonè invenditanelle edicole, viene inviata solo suabbonamento
QuestaGuidaesce
come
supplementodelmensile «VitainCampagna»
n. 2/2009La
tiraturadelpresentenumero
èstata di89.100 copieLe origini e la diffusione della patata, pianta da orto di facile coltivazione
Poche
piantecome
lapatata sipos-sono
considerare vere e proprie protagoniste dell'alimentazioneumana
(viene stimato che tra le piante capaci di fornirealimenti sia al quarto posto alivellomondialedopo
frumento, riso e mais), quindi in gradodi influire sullavitadimilioni emilionidipersone.Ciò dipende
non
solodallasuaappetibi- litàe dalle svariate possibilità di utiliz- zazione,ma
soprattuttodallasuaelevata adattabilitàambientaleedallafacilitàdi coltivazione. Tuttavia l'affermazione dellapatata-
oggi consolidatae indi- scutibile-
chel'haportata adessereun
alimento praticamente insostituibileper interi popoli,non
èstatasemplice alme- no inEuropa.Una storia intricata
che inizia in Sud America
Originariadell'Americameridionale, lapatata fu introdottain
Europa
nel
XVI
secolo. Inizialmente consideratauna
semplicecuriosità,lagrande espansionedellasua coltivazionesiebbesolotralafine
del
1700
e l'iniziodel1800
Molte
ricerchesono
statecompiute
nel corso dei secoli
da
diversi studiosi sull'origine della patata,ma
unarisposta definitivanon
vi è ancora.Alcuniriten-gono
chelezonedioriginediquestoor- taggio sianoalmeno
tre,e cioèil Perù (nellospecificoilbacinodellagoTitica-ca), l'Ecuadore le regioni meridionali del Cile.Altri, invece, ritengonoche la patataprovengasolodalla fasciacentra- ledelle
Ande
[1].Inogni casodallezo- ne di origine si diffuse in Messico, in Virginia(StatiUniti)edin altrearee del continenteamericanoedeglialtriconti- nenti (vedi cartina geografica riportata qui sotto).Le
primenotizie sulla patatapare ri-salganoall'operadellospagnolo Juan de Castellanos (1522-1607), «Storiadel
nuovo
regnodi Granada», risalente alXVI
secolo,ma
pubblicatamolto
più' tardi, solonel 1886.Anche
inEuropa non
si sacon
cer- tezzaquando
giunselapatata esiritiene chevi sianostatedueintroduzioni. Pro- babilmente la patata giunse inSpagna
daCuzco
(Perù) primadel 1570;in Ita- liaarrivòpoco
dopo,diffondendosi suc-Zone
diorigine (inrosso) edidiffusione (inverde) dellapatataOggi, in Italia, lacoltivazione dellapatata interessa
una
superficiedicirca 70.000ettari, suddivisitraSicilia, Puglia,Campania, Emilia-Romagna, Abruzzo
eCalabria;in Veneto ePiemonte lasuacoltivazione èconcentrata soloin
zone
particolarmentevocale
cessivamenteinaltre zone d'Europa(si
èperòquasi certi chevi siastataun'al- tra introduzione in
Toscana
per opera dei Carmelitani nel 1625).La seconda
introduzione inEuropa avvenne
nelle Isole Britanniche,doveparesia arrivata direttamente dalla Virginia (Stati Uniti nordorientali).Sembra
che lepatate arrivateinSpa-gna
avesseroforma grossolanamente
tondeggiante(subsferica),bucciarossa e fiori di colore violetto,mentre
quelle giunte nelleIsole Britanniche fossero sostanzialmente allungatecon
buccia chiara e fiorirosa-rossastri.Nei primitempilapatatafuconside- rata
una
semplice curiosità.Fu
solodi- versi decennidopo
la suaimportazione che questo tubero,malgrado
difficoltà edostacoli,soprattuttoinseguito a guer- reecarestie iniziòadespandersi conrit-mo
crescente.L'incrementodeiconsumi venne
attribuito soprattutto aAntoine
Parmentier(speziale echimicofrancese, 1737-1813) che, prigioniero in Prussia nellaguerradei sette anni(1756-1763), sopravvissecibandosi di patate. Ritor- natoinFrancia, Parmentierfeceinmo- do
di incrementareilconsumo
dipatate, contro le credenze diffuse cheattribui-vano
a questa pianta proprietà malefi- che.La
grande espansionedellasuacol- tivazioneavvenne
tra lafinedel 1700e l'iniziodel 1800,inseguitoacarestieed all'aumentodellapopolazione.Da
quelmomento
lapatata diventò,in moltena- zioni europee,una
colturatra lepiù im- portanti.InIrlandasidiffusea talpunto e assunse così grandeimportanza che quando
nel 1845-47 siebbero massicci attacchi diperonosporaacarico dique- stapianta,siregistrarononumerosissimi decessi nellapopolazione emassicce
emigrazionidimassa
verso l'America.SUPPLEMENTO AVITAINCAMPAGNA2/2009
E in Italia è di sicuro presente dal 1591
La
diffusione della patata nel nostro Paesenon
raggiunsemai
ilivelli dialtriPaesieuropei, situazioned'altrocantochesiregistraanche oggi
La
patata inItalia assunseuna
certa rilevanza in ritardo, senza mairaggiun- gere- come
d'altrocanto ancheoggi-
l'importanza che ebbein molte nazioni europee.Anche
nel nostroPaese la suastorianon
fufacileeladiffidenzaverso questa colturarimase radicataa lungo.Fu
ini-zialmentecoltivatanegliortibotanicidi
Padova
(1591) e diVerona
(1608), dif- fondendosimolto
più tardi rispetto adaltri Paesi europei
come
laGermania
[2].Nonostantenel 1767lostudioso
An-
tonioZanon
(1696-1770)avesse pubbli- catoun
testo in cui invitavaa coltivare ed apprezzare lapatata e nonostante la meritoriaoperadi informazione ediffu- sionedi altridivulgatori, lacoltivazione di questa piantanon
ottennecheparzia-li o limitati risultati. Invece di pensare all'impiego direttodei tuberi,
una
della maggiori preoccupazioni di chi si pro-poneva
di utilizzarela patataera quella diottenereuna
farina panificabile[3], e questonefrenò spessoladiffusione.Solo
con
l'occupazionedapartedel- l'Austria dei territori veneti, avvenutaa partire dal 1814, la patatacominciò
a goderedimaggiore
considerazione,per- ché le truppe occupanti si cibavano ab-Chi produce più patate?
La
superficiecoltivataapatatein Italiaattualmenteè dicirca70.000ettari,per una
produzioneparia18mi- lionidi quintali.La
colturaè diffusasoprattuttoinSici- lia (produzioneprecoce), Puglia eCampania
(produ- zione medio-precoce),Emilia-Romagna
(produzionedi piena stagione),Abruzzo
e Calabria (produzionipiù tardive); inaltreregioni(Veneto ePiemonte)èconcen- trataindeterminatezone particolarmentevocate.A
livellomondialelaproduzione complessivadipatate èvalutatasui320
milioniditonnellate (dato del 2007).La
nazione che producepiù patate èlaCina, seguitada
Russia,India, StatiUniti, Poloniaediversealtre.InEu- ropa ilprimo postospetta allaPolonia, quindivengono Germanici, FranciaeGran
Bretagna. Nelle nazionieu- ropeeilconsumo
più elevatoperabitantespettaaIrlan- da, Germania, Belgio,Spagna
eFrancia (conpiùdiun quintaledipatateapersona); seguono poi Olanda, Re-gno
Unito e Svezia (conpoco meno
diunquintaleapersona). InItaliaiconsumi
sono decisamenteinferioriesiaggiranosui40
chilogrammi annui apersona. Vacomunque
rilevatochelatendenzagenerale va versoun minoreutilizzodiprodot- tofresco,mentreassume
coniltrascorreredegliannimaggiore importanzailcon-sumo
dipatate surgelateetrasformate cherichiedonomeno
tempoper
laprepa- razione casalinga.Abbastanza recentemente sonostatiimmessisulmercatopro- dotti(anchein confezionimonodose)
appositamente studiatiperesserecottinel forno amicroonde, edaltri(precotti)già prontiperilconsumo.Inverdeleregioni d'Italia
dove
èpiù diffusalacoltivazione della patata; astrisce quelledove ècoltivata soloin zone vocatebondantemente
di questo tubero, rica-vandone
inoltre,tramitefermentazionee distillazione,una
bevandaalcolica.Successivamente
la patata assunsemaggiore
importanza,specialmentenel- lezone
dimontagna
dove,almeno
in parte,'assunse il ruolo che in pianura aveva la polenta. Nelle aree di coltiva- zione del castagno il suoconsumo
rap-Negli ultimi cinquantanni la superficie coltivata a patata, in Italia,
siè ridotta drasticamente
La
coltivazioneprofessionaledellapatata, in Italia, hasubito nel corso deglianni un' importanteflessione.Nel
biennio1960-1962
nelnostroPaese erano
coltivatia patatacirca 360.000ettari,ma
già nelbiennio 1980-82 lasuperficieinte- ressataera scesaa 127.000ettari,sinoad
arrivare agli odier- ni 70.000.La
colturasièconcentratasoprattuttoinzone particolarmen-teadatte, làdove iproduttori
possono
ricavare dalla colturauna
soddisfacenteremunerazione. In seguitoad una sempre maggiore
specializzazione le reseper
ettaro dipatata sono aumentatevistosamente: se nel biennio 1960-1962 laprodu- zionemedia per
ettarosi aggirava attorno ai100
quintali, nel biennio 1980- 1982erasalitaa 180quintali, sinoa giungerenel2007
acirca250
quintali.La
coltivazioneamatorialedellapatata, invece,èancora largamentediffusainqua-
situttaItalia. Solonegliortifamiliarididimensionimoltomodestequestacol- turavienepresa
poco
inconsiderazione perché,per
venireincontroalleesigen- zediuna famigliadiquattropersone(conunconsumo
pròcapitedicirca40-50
chilogrammi)ènecessariocoltivaredai60
ai100
metriquadratiditerreno.La
suadiffusione rimanecomunque sempre
elevatain moltezonedi altacollina e montagna, dovelealternativead
altrecoltivazioni,come pomodoro,
peperone,melanzana
edaltre,sonolimitateacausadel clima.presentò un'alternativa e/o si affiancò a quellodellecastagne.
Inognicasoin Italia lapatata, nono- stante fossediventatanelcorsodel
XIX
secolo una coltivazione assai praticata,
non
ebbe-
eancheogginon
ha-
lade- terminante importanza che assunse nei Paesi del centro-nord edell'est Europa, dato ilnumero
e ladiversità di prodotti vegetali coltivabili nelle variezone
geo- graficheitaliane.[1]
Le
formespontaneeelevarietàdipa- tatachesitrovanosulleAnde
sononume-
rosissime. Per nonperderequesto patri-monio
varietale adAymara,piccolo cen- trochesitrovaacirca4000
metridi altitu- dine,sulleAnde
peruviane,vengono
con- servaticentinaiadi tipidiversidipatata.[2]
La
parola tedescaconcui siidentifi- cala patataè «kartoffel», termine deri- vato con tutta probabilità dall'italiano tartufo. Il termine «patata» invece po- trebbe essere derivato dallafusione deinomi
«papa»e «batata».[3] Perfarfronte agli attualiincrementi del prezzodei cereali (in particolaredi riso e frumento registrati nel 2008), in
Perù sista incentivando l'uso dellafari-
nadipatateperpanificare.Quindi quel- locheinpassato,nelnostro Paese,èsta- toquasi unfreno alladiffusionedi que- stacoltura,oggipotrebbeessereunaiu- to alla soluzione, oriduzione, di pres- santiproblemialimentari.
SUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009
Le caratteristiche botaniche
e le esigenze ambientali della patata
La
unapatatapianta(Solariumerbaceaatuberosum)ciclodi colti-èvazioneannualeappartenentealle
Solanacee, famiglia botanicaassai im- portante dellaquale fannoparte ortaggi molto coltivati ediffusi
come pomodo-
ro,peperoneemelanzana.
Come si presenta
la pianta di patata
E una
piantaaltada 50
a 80-90an
dicuisi
consumano
ituberi, fustitrasformati sotterraneiricchidi
amido
Le
partichesiutilizzanodel- la patata sono i tuberi (fusti tra- sformati che si sviluppano sotto terra) chesi originanoall'estremità degli sto- loni (anch'essifusti trasformati),i qua-li,alorovolta, si dipartonodaltratto di fustochesitrovasottoterra.
Nel
caso della patata i tuberisono
organi molto ingrossati per contenere sostanzedi riserva(soprattuttoamido).Esaminando
dall'esterno un tuberosi individualaparte basale,
(«om-
belico») attaccata allo stolone, e poi legemme
(od «occhi»), che sitrovano soprattutto nella parte op- postaall'ombelico.
Le gemme,
che sono disposte aspirale,possono
ri-sultare superficiali
oppure
essere più omeno
affondate nella buccia.Tagliandoiltuberosiosservanolabuc- cia (periderma) e la
polpa
(pasta) e,con un
po' diattenzione,sipossono
in dividuare,specialmentenellapar- te piùesterna, ivasi linfatici.Le
radici siformano
a livello dei nodi nella partesotterranea del fusto.Non
è presenteunaradice principalecome
in diverse altre piante;l'apparatoradicaleèinfattimolto
ramificato, che in alcuni casipuò
arrivare fino aduemetridiespan- sione,ancheselamaggior
partedelle radici si sviluppa abbastanza superfi- cialmente (30-40centimetri).Ilfusto, altoin
media
50-80-90centi- metri,non
hadimassima
formacilindri- ca(cioè sezione perfettamentecircolare) ma,vistoinsezione,halaformadiunpo- ligonoirregolare. Il fusto ingenere pre- sentadelle costolature, è unpo' più in- grossato alivellodeinodi ebloccalapro- pria crescitaquando
lapiantafiorisce.Le
primefoglieche la piantaemetted
f
/
Tuberovisto
da
II'esternoTuberovisto insezione
\ sonopoco sud-
divise in foglioline, mentrequelle
siformanosuccessivamentesonoin ticacomposte (presentano cioè più foglioline,da5 a9); inognicasoledif- ferenzetra lefogliedi unavarietàequel- lediun'altrapossonorisultarenote- voli.Allabasedelle foglie (ascel- la)visonoduepiccolilembifo- gliari (stipole). Ilcolore delle foglie
può
variare tra il ver- demedio
e il verde intenso.I fiori
sono
presenti in gruppi (infiorescenze a co- rimbo),edognifioreha unca- lice costituitoda
cinque ele- menti parzialmente uniti tra loro.La
corolla presenta a suavoltacinquelobi ed ha uncolorechevadalbianco a diversetonalitàdiporpo- ra, al viola-rossastro.Al
centrodella corolla viè la parte maschile, costituita dalle antere, gialleo aran- cioni. Dalle antere fuorie- sconolo stilo(collegalostim-ma con
l'ovario che contienegliovuli) elostimma(incuiside- posita il polline),che rappresentano la parteterminaledellapartefemminile.
Daifiorisiformanotalora frutti(bac- che) sferici.
Non
seneproducono o se neformanopochiperché il polline ha, sovente,unabassafertilità.Ifruttinon sonopiùgrandidi uno-duecenti-*N
metri.Quando
giungonoama-
turazionecambiano
coloreeda verde, talvolta intenso,diventanogiallognoli e possono conteneresemipiccoliedappiat-
« *
titi (vedi fotoqui a destra).
La #
produzionedi
seme
è effettuata solodachisioccupadel miglio- ramentogenetico(permigliorare levarietàoper crearnedinuove).a-infiorescenza, b-calice,
c-corolla,à-antere, e-stilo, {-stimma, g-frutto, h-stipole, i-fogliacomposta,
l-fusto,m-stolone, n-tuberoinfonnazione, o-radici, p-tubero formato,
q-gemme
(«occhi»), r-buccia, s-polpa, t-partebasale(«ombelico»)SUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009
Il ciclo di coltivazione della patata
-
chei tecnicisuddividono nelle fasidi emergenza,accrescimento,tuberifìcazio- ne, fioritura,ingrossamentoematurazio- ne dei tuberi(vedi riquadroriportatoqui adestra)-
è annualee dura inmedia
da 90-100giorni nelle varietàpiù precoci,a 140-150giorni nelle varietàpiùtardive.Il clima
Ama
un clima temperato-umido;seletemperature ainiziocoltura si
abbassano
diqualchegradosotto lozero, lepiantesono compromesse.Perottenereproduzionielevate e di
buona
qualitàènecessario disporre diacqua
perirrigareNonostante la patataprovenga dagli altopiani delleAnde,lasuaresistenzaal- lebasse temperatureèabbastanzalimita- ta. Infatti, se nelleprime fasidi coltiva- zioneletemperaturescendonosottoi-1
,
-2
°C, lecolturevengono compromesse;
a °C, sebenprotettedal terreno,i dan- niche subiscono sonoinvece minori.Per questo
motivo
è necessario rinviare gli impiantisesi verificanoperiodi freddi.La
patatanon
vuolenemmeno
tempe- raturetroppoelevate,ma
preferisceuncli-ma
temperato-umido.Insintesi,aseconda dellefasivegetative,lesueesigenze mini-me
ditemperaturasonoleseguenti:- almeno
5°C
nellafase delgermoglia- mento;-
da 14 a 18°C
nella fase dellaprodu- zione e dellamaturazionedei tuberi;-
da 18a21°C
nella fase dellafioritura.Soprai25
°C
l'attivitàvegetativa del- lapianta diminuisce notevolmente. Perla fiorituraelamaturazionedeifrutti(quan- dolepianteliproducono)è necessariochelapiantaabbia a disposizioneunperiodo dilucegiornalierononinferiorea 12ore.
Perottenere produzioni elevatee di
buona
qualità è necessario disporre diacqua
per irrigare le colture. Tuttaviavengono
attuate coltivazionianche
in suoliovenon
siesegue,onon
è possibi- le,talepratica.Ad esempio
nellecolture precocidelmeridionenelperiodoincui si attua lacoltura (inverno-primaparte dellaprimavera)non
sieseguonoirriga- zioni,oquestesonoridottealminimo.
Il terreno
Siadattaavaritipiditerreno, anchese prediligesuoliprofondi,
freschiesenza ristagnid'acqua, a reazionetendenzialmenteacida
Il successo e la diffusione della pa- tata
sono
dovutianche
alla suabuona
adattabilitàavaritipiditerreno.Tuttavia quanto piùci si allontanadalle migliori
Il ciclo di coltivazione della patata viene suddiviso in cinque fasi
Emergenza
(1) Accrescimento(2)Fioritura(4) Ingrossamentoematurazione(5)
tuberiin formazione Tuberificazione (3)
Nella fasediemergenza(1)
ilgermogliofuoriesce dal terreno, mentre in quella diaccrescimento(2) inizia
asvilupparsi.Nella fasedi tuberificazione (3) inizia la
formazione
dei tuberi, mentrein quelladi fioritu- ra(4) lapiantaemetteifio-ri. Nellafasediingrossa- mentoematurazione (5), i
tuberisiingrossano eallo- ro internosi
accumulano
le sostanzediriservacondizionidi coltivazione(suoliprofon- di,freschi
ma
nonumidi, dacuil'acqua sgronda facilmente), tantomeno
soddi- sfacenti diventano le produzioni. Biso- gnaevitare suolimoltocompatti,ma
an- coradi più quelli che presentano rista- gnid'acquae/ospiccatamenteumidi.La
coltivazione dellapatatafornisce risul- tati un po' deludenti purein terreni cal- carei o eccessivamente sassosi. In suo-
li sabbiosi e
moderatamente
sassosipuò
fornireproduzioniapprezzabili,
ma
biso-Insuolisassosilapatata
può
fornire produzioniaccettabili,ma
deveessere seguitacostantementecon leirrigazionignairrigareconregolarità.
La
reazione (pH) del terrenopiù ido- neaperlacoltivazionedellapatatava da 5(suolimoltoacidi)a6,5 (suolipoco
aci- di). Seilterrenopresentauna
reazionesu- periorea7,3(suolileggermente alcalini),aumenta
il rischioche ituberi subiscano alterazionie sianointeressati damalattie(come
adesempiolascabbiacomune).La
patataèmediamente
sensibile al- lasalinitàdel terreno [1].[1]
La
salinitàèlaconcentrazionedi sali nellasoluzione circolante(«...fase liqui- da delsuolo costituitada
acqua, nella qualesonodiscioltidiversisalìminera-licon una concentrazionepiuttostobas- sa...»,da
Agronomia
risorse,tecniche e sistemi,diRobertoSpigarolo,Zanichel-li, 1994)del terreno.
Le
piantepossono
resistere in
modo
diversoalla presenza di salinelsuoloonell'acqua.Un
ortag- giochesidimostrasensibile alla salini- tàè lalattuga(massimo
\%odi salinità),mentrepiùtolleranteèlospinacio(mas-
simo 2%o
disalinità).La
sensibilitàdella patataallasalinitàsipuò
considerarein-termediatraqueste
due
specie.Volendo
conoscerelasalinitàdelterrenodelpro- prio ortocisipuò
rivolgere ailaborato-richeeseguonoanalisidelsuolo.Ivalo-
ri della salinità
vengono
ricavati con un procedimento abbastanza semplice edin generedicostocontenuto.SUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009
La scelta delle varietà da coltivare va effettuata in base al clima del luogo
J—
/eevarietàdipatata selezionate sino ad oggi
-
anche sotto l'influenzaMei
diversi climi nei quali si col- tivaquesta piantada orto-
sonoun
nu-mero
difficilmentevalutabile.Come
ac- cade perpomodoro,
peperone, ed altre colture,ancheperlapatatalevarietàal- lequalipuò
attingere il piccolocoltiva- tore sono innumero
assai piùridottori-spetto a quelledisponibiliperil coltiva- toreprofessionista.
Le
varietà locali sono molto interes- santi anche dal puntodi vista qualitati- voma,
in genere,non
offrono garanzie perla sanità dei tuberi-seme damettere adimora
(vediriquadro riportatoa pag.11).
È
quindi consigliabileorientarsi su varietàcollaudateda tempo, cheoffrono maggiorigaranziediriuscita della coltu- ra.Va
inoltrericordato chebisogna, per quantopossibile,sceglierela/evarietàinbaseall'ambientedicoltivazione;
non
di rado,infatti, varietà coltivate nel meri- dione siadattanopoco
alle regioni cen-traliesettentrionalidelPaese,evicever- sa (vediriquadroriportatoapag. 11).
Le patate sono
classificate in base a diverse caratteristiche
Dopo
secoli diselezioneoggiabbiamo
adisposizioneunnumero
divarietàdipatate difficilmente valutabile;questesidistinguonoperlaforma
deltubero, l'aspettoedilcoloredella buccia, ilcoloredellapastael'utilizzo
Le
patatesonoclassificate inbaseallaprecocità, allaforma
deltubero, all'aspettoeal colore delia buccia, alcolore dellapastaeall'utilizzo
Inquestocapitoletto trattiamole diversecaratteristiche in basealle quali sonoclassificate lepatate.
•
A
secondadellaprecocità,leva-rietà di patata si suddividono in precoci (con ciclo di coltivazio- nepari a circa
90
giorni), medio- precoci (con ciclo di coltivazio- nepari a circa11 giorni)e tardi- ve(conciclo dicoltivazioneparia1
30
giorniepiù).• Per
quanto
riguarda laforma,
lapatata
può
essere tonda, tonda- ovale, ovale, ovale-lunga, lunga, lungaunpò
'falcata.•Dellabuccia bisognaconsidera- reVaspetto, inbasealqualelepa- tate
possono
presentarebuccia li-scia,
rugosa
o liscio-rugosa, e ilcolore che varia trail giallo e il
rosso fulvo.
•
Anche
la pasta va considerata dal puntodi vista del colore,cheva dal
bianco
al giallo intenso, e dalpunto
di vista della struttura(come
sipresenta la pasta), aspetto dal quale di-
pende
l'utilizzoche sifadel tubero.•Perquanto concernel'utilizzo, le pata- te sisuddividonoinpatateperinsalatao
da
fetta(nonscuociono, presentanostrut- turafine,compatta, nonfarinosa epolpa umida); patatepertuttigliusi(presenta- nopastadimedia
consistenza,non
mol-Quale forma può presentare
il
tubero di patata
tofarinosa,construtturafineepolpapo- co umida);patate
per
purèegnocchi (siapronounavoltacotte, presentano pasta tenera,
poco
fine e farinosa, epolpaab- bastanza asciutta); patatenon
destina- te alconsumo
diretto (sirompono dopo
la cottura,
sono
particolarmente farino- se, con polpa asciutta edi sapore «ruvi- do», adatteprevalentemente allaprodu- zionediamidiealtriusi industriali).Esi- stonoanchevarietàconcaratteristi-cheintermedie.
Tonda
Tonda-ovale OvaleOvale-lunga
Lunga Lunga un pò
'falcata
Le varietà più diffuse
per la coltivazione in piccole superfici
Seilcoltivatoreprofessionista
può
scegliere tradecine di varietà,perilpìccolo produttorelasceltaèinvecemoltolimitata
I dati riportatiper ogni singo- lavarietà
- non sempre omogenei
in quanto, peralcune varietà, po- coreperibili
-
sono orientativi, inquanto le caratteristiche produtti- ve e gustative variano a
seconda
dellazonadicoltivazione, dell'an-
damento
stagionale e dellatecnica dicoltivazione.A
pag. 12sono
ri- portati gli indirizzi delle dittedo- ve acquistare i tuberi-seme delle varietàqui sottoelencate.Agata
(1).Precoce.Forma
ova-le.
Buccia
liscia, di colore giallo chiaro. Pasta gialla, piuttosto so-SUPPLEMENTO AVITAINCAMPAGNA2/2WK)
da (da
soda
ad abbastanza soda). Vie- ne apprezzataperla pezzaturaomoge-
neae laconservabilità.Adatta un po' atutti gli usi.
Bintje(2). Semiprecoce/semitardiva.
Forma
ovale.Bucciagiallo chiaro.Pasta giallo chiaro-gialla. Segnalatacome
di-scretamenteresistentealla siccità.
Sensibile allaperonospora sulcespo esui tuberi.
Adatta
un
po' atuttigli usi.Desiree (oDesirè oDesirée) (3). Se- mitardiva.
Forma
ovale.Buccia
rossa.Pasta giallo chiaro. Discreta resistenza alla siccità.
Moderatamente
sensibile allapero- nospora sulcespoepocosui tuberi.Adatta
specialmente per preparare patatefritte.Imola
(4). Medio-tardiva/tardiva.Forma
ovale.Buccia
gialla. Pasta bian- ca, da abbastanza soda a piuttostofari- nosa.Adatta specialmenteperlaproduzio- nedi purèegnocchi.
Jaerla (5). Precoce.
Forma
tondo- ovale/ovale.Buccia
giallo chiaro. Pa- stagiallochiaro. Discreta resistenza al- la siccità.Sensibile allaperonosporasulcespo e
poco
sui tuberi.Resistentealla cottura.
Kennebec
(6).Ingeneresemitardiva.Forma
ovale/tondo-ovale. Bucciagiallo chiaro. Pastabianca. Vienesegnalata lasua
buona
resistenzaalla siccità. Viene consigliataspecialmentepertutte lezo- nedicollinaedi montagna.Poco
sensibile allaperonospora sul cespoe sui tuberi.Resistenteallacottura.
Kipfleropatatacornetta(7).
Forma
allungata, a volte unpo' falcataebitor- zoluta.
Buccia
giallognola. Pasta di to- nalità gialle talora piuttosto chiare, so- da.È una
varietà ricercatadagli appas- sionati che si adatta discretamente alle zonedipianuraedicollinadelnordIta- lia.La
produzione è limitata,ma
consi- deratadiottime qualitàgustative.Siadatta adiversiusi.
Kuroda
(8). Tardiva.Buccia
di co- lorerosso vivace. Pasta da medio-fari- nosa afarinosa, di sapore apprezzabile.Rustica (anche percollina,
montagna
e colturenon
irrigate),dielevatae regola- reproduzione.Majestic
(9). Semitardiva-tardiva.Forma
ovale-allungata,un
po' falca-ta.
Buccia
giallo chiaro. Pasta bianca, di consistenzafarinosa. Discreta-buo- nala resistenzaalla siccità. Viene con- sigliataspecialmenteperzone di colli-na e soprattutto di
montagna
di tutte le regioni.Piuttosto sensibile alla peronospora sulcespoe
poco
sui tuberi.Agata
BintjeDesiree Imola
jt^ttRM UH
.
y
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ivj
Jaerla
Kennebec
Kipfleropatata cornetta
SUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009
9
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^*^E
i 2éì
ESSH hhHH
Majestic
Monalisa
Primura
Sirtema->
in
Spunta Vivaldi
Esistono anche patate con buccia e polpa viola Come
giàdetto, levarietàdipatatasononumerosissi- me. Tra questevene sono anche con la bucciadico- lore violapiùomeno
intenso.Anche
lapolpaèviola,mentreifiori, ingenere, sonodicolore blucon tonali- tàviolette. Alcuni tipipresentano talvolta un sapore
vagamente
simileaquello dellacastagnaesiutilizza-no
ininsalata oper
prepararepurèadattianche
ade- corare particolari pietanze.Varietà simile a quella della foto è «Vitelottenoire», chesì
può
acquistareper
corrispondenza presso GrainesBaumaux
-B.P 100
-54062 Nancy Cedex
(Francia)-Tel.0033 383158686
-Fax 0033
383158680.Nel sitoInternet www.graines-baumaux.fr/baumaux-e-catalogue/appli.htm, digitan-do
«Vitelottenoire»senepuò
vederelafoto.Monalisa
(10). Piuttosto precoce.Forma
ovale-allungata.Buccia
gialla.Pastagiallochiaro.
Sensibileallaperonospora sul cespo e
moderatamente
suituberi.Resistenteallacottura.
Primura
(11).Molto
precoce-preco- ce.Forma
ovaleregolare.Buccia
gialla.Pasta giallo chiaro. Consigliabile spe- cialmente nelnordItalia.
Sensibile allaperonosporasul cespo esui tuberi.
Resistenteallacottura,siadattaatut- tigliusi.
Sirtema (12).
Molto
precoce-preco-ce.
Forma
tondo-ovale.Bucciadicolore giallochiaro.Pastagiallochiaro,non
fa- rinosa, di limitataconservazione. Adat-ta inparticolare alle aree centro-meri- dionali.
Sensibile allaperonospora sul cespo e
moderatamente
suituberi.Spunta
(13).Precocitàmedia/medio- tardiva (viene segnalataanchecome
se- miprecoce).Forma
lunga,leggermen-
te falcata. Buccia di coloregiallo chia- ro. Pastagiallo chiaro.
Non
si conserva a lungo.Adattainmodo
particolareper colture precocinelsudItalia.Moderatamente
sensibilealla pero- nospora sulcespo
e piuttosto sensibi- lesui tuberi.Piuttostoresistenteallacottura.
Vivaldi(14).Precocitàmedia.Buccia
gialla. Pastagialla, da abbastanza soda ad abbastanzafarinosa. Consideratava- lidaperla regolaritàdellaproduzionee della pezzatura.l
V
E molto importante
scegliere le varietà più adatte
Si
devono
sceglierelevarietàin base allazonadicoltivazioneed
allepropriepreferenzegustative,prediligendo quellecollaudate
da tempo
enon
tralasciandolenovitàdelmercato
La
scelta delle varietàda
parte del piccolo produttorespesso è difficoltosa perchéladisponibilitàdituberi-seme in limitate quantità èmodesta.È
necessa- riopoirilevarecheleinformazionisulle caratteristiche delle varietàsono
scarse(come
giàriportatonelparagrafo prece- dente) tanto che, ingenere, è ilrivendi- tore cheforniscequeste notizie,oppure
qualche coltivatore.Succede
in praticail contrario diquello che avviene perla
maggior
partedellepiantedaorto,perle quali le caratteristiche della varietà so-no
riportate sulle bustine delle sementi (o suicataloghi delle ditteproduttricitiodistributrici).
10
SUPPLEMENTOAVITA[NCAMPAGNA2/2009Quali varietà coltivare in pianura, collina e montagna
E sempre buona
cosacoltivareva- rietà locali, adatteperciò al cli-ma
del luogo. Inognicasosicon- siglianoper
lapianura
le varie- tàJaerla (5),Monalisa
(10), Pri- mi!ra (11), Sirtema (12),Spun-
ta (13);
per
la collina le varietà Bintje (2), Desiree (3),Kennebec
(6);
per
lamontagna
la varietà Majestic(9)Colturadipatata,effettuata in pianura,in pienafioritura
Le
varietà di patate, inoltre, dovreb- bero adattarsi alle diverse zone di col- tivazione. Ricordate che le numerosis- sime aree geografiche italiane in cui si coltivala patatahanno
climi cheposso- noesseremoltodifferentiancheapoche
decinedi chilometri di distanza. In ge- nere i rivenditori dispongono di varietà collaudateda tempo
nellazona, equesto dovrebbeessere giàdi perséunagaran- zia,ma
rimanesempre
ildubbio chetali varietànon
presentino lecaratteristiche gustative desiderate.Al
piccolocoltivatorenon
rimaneal- trochesceglierevarietàconcaratteristi-che chesi avvicinino a quelle desidera-
te, senza peròdimenticaredi informarsi sevisono novitàchepotrebberofornire piacevoli sorpresesia dalpunto divista produttivochequalitativo.
Il
suggerimento
ècomunque
quello di coltivarenon una
sola varietà,ma
due
otre.Perquesto,non
trovando con- fezionipiccoledituberi-seme,èsempre
possibile-
anzi auspicabile-
che più coltivatori si uniscanonell'acquistoper disporre cosìdi piùvarietàdacoltivare.Mettete a dimora tuberi-seme sani
e controllati
La buona
riuscitadellacolturadipendeanche
dalla qualità deituberi-semeimpiegati, che
devono
essere sani econtrollatiPer dare l'avvio alle colture ed ot- tenere
buone
produzioni è necessario procurarsi ognianno
tuberi-seme sani e controllati. Questi sipossono
reperi- respecialmentenegliemporidiprodotti agricoli piùforniti esi identificano per- chéleconfezioni sono munitediun'eti- chetta azzurrachenon
solo certifica la varietà,ma
garantisceanche che itube-ri
sono
controllati ed esenti damalattieeparassiti animali.
Sipossonoreperireconfezionidi soli
5-10 chilogrammi,
ma
senetrovanoso- prattuttoda 25 chilogrammi. Ituberi-se-me
più costosi sonoquelli di minori di- mensioni (inmedia
28-35 millimetri didiametro)ma,avendo un pesoinferiore, in
una
confezionenéècontenutoun nu-mero maggiore
e,diconseguenza,sirie- sce acoltivareuna
superficiemaggiore
rispetto aquelli più grandi (che presen- tano cioè45-50
mm
di diametro).Que-
sti ultimi sonodi costo inferiore,
ma
inuna
piccola superficie la differenza di costi d'impianto tra tuberi piccoli e tu- beri grandi èminima.A
grandi linee per«seminare»
100 metri quadrati di superficie occorronoda
15 a30 chilogrammidi tuberi-seme.In
un
piccoloappezzamento
le distanzemedie
d'impianto sono di 50-70centi- metritra lefileedi 25-35centimetrisul-la fila.Adottatedifrequente sono le di- stanzedi 65centimetritra lefilee di
30
centimetri sulla fila. Quindi, ipotizzan-do
ditenere 5 piantepermetroquadrato, sono necessari500
tuberi-seme (o parti di tuberi-seme).I tuberi-seme europei sono provvisti di un'etichetta azzurra
Al
momento
dell'acquistodei tuberi-seme
fate attenzionealleconfezioni:quelleeuropeesonoprovviste diun'etichettaazzurra che necertificalaqualità
Nel nostro Paese, pur
non mancan- do
i centriper la moltiplicazione delle patate da seme, largaparte dei tuberi-seme
viene importatada diverse nazio- nieuropee(Austria,Belgio,Danimarca,
Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda,Olanda
eSvizzera).InItaliaicentridimoltiplicazionedel- lepatateda
seme
ditrovano inTrentino- Alto Adige, inEmiliaedin Calabria.Nella
Comunità
europeai tuberi-se-me
certificatisono
contraddistintida
un'etichettaazzurracheassicurala«cer- tificazione inClasse
A»
(solitamente ingrande evidenza). L'etichetta viene, di regola,cucita sulleconfezioni. Sull'eti- chetta
sono
riportate la specie (Sola-num
tuberosum),lanazionediorigine,ilcentrodi selezione, leeventuali sostan- zecon cui sono stati trattati i tuberi-se- me, ladatadi confezionamento, il lotto di appartenenza,il calibro, la varietà ed
il pesocomplessivo.
Coltivate varietà locali, ma solo se
ituberi-seme sono sicuri dal punto di vista sanitario
Esistono moltissime varietà dipatata conosciute
ed
apprezzatealivello locale.Alcune
diquesteso-no
oggetto di recupero siada
parte digruppi di coltivatori che, soprattutto,da
partedialcuneisti- tuzionipubbliche(è ilcasoad esempio
dellapata- ta Quarantina biancagenovese, dellapatata Ros- sadiCetica—
vedil'articolopubblicatosulnume-
ro 10/2006 apag. 63, scaricabile
anche
dalnostro fjf|L sito Internetwww.
vitaincampagna.it/rdVic/not
06 10063. asp-
della patata Turchesa, della patataBluona
e dinumerose
altre).La
coltivazio- ne di talivarietà èda
prenderein considerazione solo se ituberi-semesonosicuridalpunto
di vista sanitario; questa precauzione, naturalmente, valeper
tutti i tuberi-seme che si impiegano. Bisogna Patata rossadiCetica perciò scartare qualsiasi varietàchenon
dia cer-tezzadalpuntodi vista sanitario,
per non
comprometterelacoltivazioneanche per
diversi anni. Inoltre, se le rese dovessero diminuire progressivamente, è consigliabilenon
coltivarequesto ortaggioper numerosi anni(megliooltre5) neglistessiappezzamenti,diventatiarischioSUPPLEMENTO AVITAINCAMPAGNA2/2009 11
Occorre prenotare per tempo
ituberi-seme dai rivenditori di fiducia
/tuberi-semi
vanno
prenotatiper
tempo, alfine dinon
dovereseguire l'impiantocon materiale indesiderato.Per
rendere più agevolelasemina
sì
possono
utilizzare tuberi-seme dipiccoledimensioniAnche
per limitate quantità è consi- gliabileprenotarepertempo
ituberi-se- me, al fine dinon
doversi accontentare di quello che si trovain prossimità delmomento
d'impianto. Perciò,circadue
mesiprima, èopportunorecarsidalpro- prio rivenditoredi fiducia, checomuni-
cheràquando
i tuberi-seme sarannodi- sponibili per essereritirati.Per
fareun esempio,
in pianura padana,dove
gli impianti inizianoinmedia
attorno ame-
tà marzo, bisognaprenotare i tuberi-se-
me
attorno a metà-finegennaio.Il costodeituberi-seme incideper il
30-35%
sulla spesacomplessivaper at- tuarelacoltura.Nel
caso si acquistino tuberi-seme diclasseA
(calibro28-35millimetri)di varietàAgata,Madeleine,Kuroda
e Vi- valdi, la spesa èpari a 137€
alquintale (datidel 2008).Variando
il calibro dei tuberi-semi varia pure il costo degli stessi:62 €
al quintale per la varietàKuroda
calibro 55-65 millimetri; 84€
alquintale perla varietàAgata
calibro 50-55 millimetri;90 €
alquintaleperlavarietàVivaldica- libro45-55 millimetri. I prezzi sono ri- feriti a tuberi-semein sacchi da 25 chi-logrammi
e qualità delprodotto rispon- denteallevigentinormative.Ituberi-semepiùpiccoli
hanno
ledi- mensioni di 28-35 o di 30-45 millime-tri.
Non
dirado, però,sitrovanoincom-
mercio tuberi-semedi maggioridimen-
sioni(esempiodi 65millimetri).Inque- stocasoèinpraticaobbligatoriotagliar-
Nella
Comunità
europeaituberi-seme certificatisonocontraddistintida
un'etichettaazzurra(nelparticolare)lilongitudinalmentesei-settegiornipri-
ma
dellamessa
a dimora, inmodo
chei tagli stessi possano cicatrizzarsi
com-
pletamente.Da
alcuni annisono
disponibili sul mercatotuberi-semedidimensionimolto piccole (inferiori ai 25 millimetri), ven- duti in confezioni anumero
predetermi- nato (adesempio 180).Questi minituberihanno
ilvantaggiodioccuparepocospa-Nel casosiabbiano adisposizione tube- ri-semedigrossedimensioni(adesem- pio di
65
millimetri), è assolutamente necessario tagliarli longitudinalmente.Nel
particolareporzioneditubero-seme pregermogliato prontoper
l'impiantoAcquistate ogni anno tuberi-seme sani e certificati
Troppospessoìpiccolicoltivatori reimpiegano
una
parte dellepatateprodotteper
dare l'avvioanuove
coltivazioni.Questa
pratica èsempre
sconsigliabile perchéin talmodo
sipossono
diffonderee/oaccentuare nellenuove
coltivazio- nimalattiee/o parassiti.Reimpiegando
iproprituberi—
oppureusandone
diin- certaprovenienza—
siottengono infatti scarse produzioni,anche
inferiori del50%
epiùrispettoaquellechesipotrebbero avereimpiegando tuberi-semesa- ni.La
patata, infatti,può
essere attaccatada numerose
malattìe (quali ilvirus dell'accartocciamentodellapatata, ilvirusdelmosaico
nervate, oVirusY, dal- laperonospora, dallascabbiapolverulenta, edaltre) eda
parassiti(come
ilne-matode
dorato),favoriti, appunto, dall'impiegodituberi-semenon
sani. Perciò l'acquistoognianno
dituberi-semesani, controllatiecertificatièsoloinappa- renzauna
spesa,poichéquesta vieneabbondantemente
ripagata dalla certezza diproduzionisolitamenteabbondantiedìqualitàzio,diesserefacilmentetrasportabiliedi rendere più veloce l'impianto.
La pregermogliazione dei tuberi-seme è molto vantaggiosa
Questapraticaconsentedianticipare
ilciclo diproduzioneeconsiste nello stimolareituberi-seme
aprodurre germogli
La pregermogliazione
èuna
prati- camolto
utile per gli impianti in pic- cole superfici perché è possibile scar- tare eventuali tuberi-seme-
o loropar-ti
-
chenon
presentanogemme, ma,
so- prattutto, perchésipuò
anticipare ilci- clo produttivodidiversi giorni.La pregermogliazione
si attua po-nendo
i tuberi-seme, inun
solo strato, in cassette (di legno odi materialepla- stico)datenereinunlocale moltolumi- noso(ma non
conlaluce direttadel so- le),dove
latemperaturasiaggiri sui 10- 12,almassimo
15 °C,lasciandoveleperalmeno
due-quattro settimane. Inquesto periodo siformeranno
dei robusti ger- mogli,ingenere dicoloreviolaceo scu- ro, taloracon
tonalitàverdastre.Rifererendosi alla pianura padana,
dove
gli impianti sieseguono
a circametà
marzo, lapregermogliazione deve iniziare, in lineadimassima,
trail 15edil
20
febbraio.Ecco
gli indirizzi dialcune
ditteche dispongono
dituberi-seme
di patata delle varietà citate.Tra
parentesi, in neretto,sono
riportatele varietàpre- senti incatalogo(illustratenellepagi-ne
9e10):-
CitterioDomenico &
C.-Viadell'In- dustria, 1/b-37036
S.MartinoBuon
Al- bergo (Verona)-Tel.045 8780144
-Fax 045 8780311
(1-2-3-5-6-7-8-9-10-11- 12-13-14),vendeper corrispondenza.-
ConsorzioAgrario diBologna
eMo- dena
-ViaE.Mattei,6-40138 Bologna
-Tel. 051
531212
-Fax
051535800
(1- 3-4.5.6-8-10-11-13-14).-
Consorzio Cooperativo Ortofruttico- loAlto Viterbese-Loc. Salcinellas.n.c.-
01025
GrottediCastro(Viterbo) -Tel.0763
796117-8-Fax 0763 796017-8
(1- 8-10-14), segnalailrivenditore.-
CooperativaProduttoriAgricoli Giu- dicariesi-Via G. Prati, 1 -Fraz.Dasin-do
-38070 Lomaso
(Trento)-Tel.0465 701793
-Fax 0465 702693
(3-6-9-13).-
EttiIngegnali-Via O.Salomone,
65-20138 Milano
-Tel.02 580131
13-Fax 02 58012362
(3-6-10-11-13),vendono
per corrispondenza.: CONTROLLO INDIRIZZI AL 12-1-2009 '.
12
SUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009Le cure colturali: la patata richiede
ripetute irrigazioni e va rincalzata
La
coltura della patataprevede cheil terreno sia adeguatamente pre- parato,cioè lavoratosianeglistra- tiprofondichein quelli superficiali.
Altri aspetti da curare per la
buona
riuscita della coltura sono la
concima-
zione(siaorganica cheminerale),l'irri-gazioneelarincalzaturadelle piante.
Qualora
sidesideri anticipare il pe- riodo di raccolta, occorre eseguire la colturapacciamataconteli plasticiscu-ri, tecnica
molto
interessantema poco
attuata.
Come
altrepiantedaortoanchelapatata
può
esserecoltivataattuandola colturaorganica(biologica).Come preparare e sistemare
ilterreno
La
patatarichiedeun
terrenolavorato amedia
profonditàeprovvistodi sostanzaorganica.Prima
dell'impiantodeituberi-semeilsuolova accuratamentelivellatoesminuzzato
Per coltivarela patatasu piccole su- perfici vangateil suolo allaprofondità dicirca
30
centimetri, nei terrenipesan-tipreferibilmente nell'autunno-inverno che precede la semina, interrando nel- lo stesso tempo, se disponibili, letame ocompost.
Poco prima
dell'impiantoinvece,per lasistemazionefinalelivellateaccurata-mente
ilterrenoinmodo
chenon
sifor-mino
ristagni d'acqua e sminuzzategli stratisuperficialiperchéigermoglipos- sanofuoriuscirefacilmentedalsuolo.Inpresenzaditerrenimoltopesanti e umidi, disponete le aiole
ad
arco (cioè a porche,altealmeno
15 centimetri)per consentireun
miglioresgrondodell'ac-Rigogliosacolturadipatatainpienavegetazione. Seilterrenovienepreparatora- zionalmente, selarotazione vienerispettata ese
vengono
eseguite conattenzione tutte lealtrecurecolturali, sipossono
ottenereeccellentirisultatiqua, sistemazioneche
non
impediscedi effettuare le successive rincalzature ne- cessarienelcorsodellacoltivazione.La rotazione della coltura
E sempre
opportunoeseguirequesta pratica, che consentediottenereraccoltiabbondantiesani
La
rotazione è indispensabile per po- ter ottenere raccolti abbondanti e sani, poiché nel terrenopossono sopravvive- re malattie eparassiti. Per questo moti-vo
èopportuno non
coltivare lapatata perdue
anni di seguito nello stesso ap- pezzamento, e neppure coltivarladopo
pianteche appartengono alla sua stessa famiglia (le Solanacee)come
melanza-na,peperonee
pomodoro. Meglio
anco- raè attenderealmeno
tre anniprima
di coltivarelapatatanellostesso terreno,e cinque-seianniqualorasifosseroverifi- catiproblemisanitari.E
inoltresconsigliatocoltivarelapa- tatainsuperficisucuivieranoprati—
inparticolaremedicai
-
perchéè piùfacile che ituberi subiscano attacchi di elate- ridi (vedi capitolorelativo alle malattie e alladifesa).Prudenteèpureevitare la coltivazionedellapatatainappezzamen-
tiprecedentementecoltivati abietole.
E
invececonsigliabile coltivarelapa- tatadopo
ortaggi che appartengonoalla famigliadelleLeguminose
(fagioloefa- giolino, fava, pisello), delleComposite
(cicorie, indivia riccia, lattughe, radic- chi, scarola) edelle Cucurbitacee (an- guriao cocomero, melone,zucca, zuc- chino).
I-Germogliodipatata
appena emerso
dalterreno.2-Germoglio
a iniziocrescita. 3-Pianta infasedisviluppoSUPPLEMENTOAVITAINCAMPAGNA2/2009