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COMUNE DI BREGANO. Provincia di Varese DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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COMUNE DI BREGANO

Provincia di Varese

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N.19 Reg. Delib. N. 176 Reg.Pubblic.

Oggetto : “Approvazione Aliquote IMU e valori aree fabbricabili anno 2013”.

L’anno DUEMILATREDICI addì TRENTA del mese di SETTEMBRE alle ore 21.00 nella sede comunale.

Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si é riunito il Consiglio Comunale in sessione ORDINARIA ed in seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione.

Risultano:

PRESENTE ASSENTE GIUSTIF.

ASSENTE INGIUSTIF.

GRANELLA ALESSANDRO X

BERTONE STEFANO X

CALVINO MILO X

NODARI DAVIDE X

ROMANO RAFFAELE X

RUSPINI VANDA TERESA X

VALAGUSSI ROBERTO X

ZUCCARO SAVERIO X

ZOCCHI MARCO X

CERON ALESSANDRO X

TICCHIO CLAUDIO X

BRUSA CARLO X

ARMIRAGLIO GIANNI X

Partecipa il Segretario Comunale Sig. Dr. Savino Tricarico

Si da atto che è presente alla seduta l’Assessore esterno Bina Fiorenzo.

Il Sig. Granella Alessandro- Sindaco assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza,

dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all’ordine del giorno:

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IL CONSIGLIO COMUNALE

RELAZIONA il Sindaco;

RICHIAMATA la propria deliberazione n.11 del 29.04.2013;

VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23, e art.13 del D.L. 6 dicembre 2011 n.201, convertito con modificazione con la legge 22 dicembre 2011 n.214, con i quali viene istituita l’Imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 30 del 29.10.2012 avente con oggetto “Approvazione Aliquote IMU e valori aree fabbricabili anno 2012”;

VERIFICATO che l’art.13 c,13-bis del D.L. 201/2011, convertito nella Legge 214/2011, precisa che a “decorrere dall’anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell’imposta municipale propria devono essere inviate esclusivamente per via telematica per la pubblicazione nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n.360. l’efficacia delle deliberazioni decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico e gli effetti delle deliberazioni stesso retroagiscono al 1° gennaio dell’anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell’anno a cui la delibera si riferisce. A tal fine, l’invio deve avvenire entro il termine del 23 aprile. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 30 aprile, le aliquote e la detrazione si intendono prorogate di anno in anno”.

Il decreto legge n. 35 del 2013 detta poi un nuovo calendario per l’approvazione e pubblicazione di dette delibere comunali sull’Imu. I comuni infatti potranno inviare delibere e regolamenti entro il 9 maggio e gli atti saranno pubblicati on line entro il 16 maggio ovvero entro il 9 novembre e saranno poi pubblicati on line entro il 16 novembre.

Visto l’art.1, comma 380 L.228/2012 (LEGGE DI STAIBILITA’ 2013) e in particolare le seguenti disposizioni normative:

- Lettera a): è soppressa la riserva allo Stato dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del D.L. n.201/2011;

- Lettera f): è riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del citato decreto legge, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 percento, prevista dal comma 6, prim o periodo, del citato articolo 13;

- Lettera g): i comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota standard dello 0,76 percento prevista dal comma 6 primo periodo, del citato articolo 13 del decreto legge n.201 del 2011 per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D;

Considerato che per le annualità 2013 e 2014 i tagli operati dal DL 95/2012 (Spending Review 2) avranno un incremento presumibile del 350% rispetto al 2012;

Ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio e dei saldi utili al rispetto degli obiettivi di

finanza pubblica, si ritiene opportuno mantenere le medesime aliquote già approvate nel 2012 con

(3)

deliberazione C.C. n. 30 del 29.10.2013, secondo il prospetto contenuto nell’allegato A) annesso alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 comma 1 art.147 bis del D.Lgs. 267/2000;

Proceduto alla votazione per alzata di mano con il seguente esito:

presenti n.11 , votanti n.11, favorevoli n.7, astenuti n.0, contrari n.4 (Ceron, Ticchio, Brusa, Armiraglio);

DELIBERA

1. DI APPROVARE confermando la rideterminazione delle aliquote IMU e delle detrazioni, per l’anno 2013, stabilite in precedenza con deliberazione n.30 del 29.10.2012, secondo il prospetto contenuto nell’Allegato A) annesso alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

2. DI TRASMETTERE copia della deliberazioni telematicamente alla finanza pubblica per la sua pubblicazione.

Successivamente

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con successiva separata votazione, espressa per alzata di mano, che ha dato le seguenti risultanze:

presenti n.11 , votanti n.11, favorevoli n.7, astenuti n.0, contrari n.4 (Ceron, Ticchio, Brusa, Armiraglio);

DELIBERA

Di dichiarare, attesa l’urgenza di provvedere in merito, la presente deliberazione

immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

(4)

Deliberazione C.C. n. 19 del 30.09.2013 ALL. “A”

ALI ALI ALI

ALIQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZEQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZEQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZEQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE

Si intende, per effettiva abitazione principale, l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.

Nessuna variazione dell’aliquota base data dal D.l. 12/11/2011 n.201: 4,00 per Nessuna variazione dell’aliquota base data dal D.l. 12/11/2011 n.201: 4,00 per Nessuna variazione dell’aliquota base data dal D.l. 12/11/2011 n.201: 4,00 per

Nessuna variazione dell’aliquota base data dal D.l. 12/11/2011 n.201: 4,00 per mille mille mille mille

DETRAZIONE DETRAZIONE DETRAZIONE DETRAZIONE

L’aliquota si applica anche alle pertinenze classificate nelle categoria catastali C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.

Si applica l’aliquota e la detrazione per l’abitazione principale all’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che sposta la propria residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, € € € € 200,00

200,00 200,00

200,00 rapportati

al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura. Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di € 50,00 € 50,00 € 50,00 € 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione per figli, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di € 400,00 € 400,00 € 400,00 e, pertanto, € 400,00 complessivamente la detrazione massima non può superare € 600,00€ 600,00€ 600,00€ 600,00.

ALIQUOTA ORDINARIA ALIQUOTA ORDINARIA ALIQUOTA ORDINARIA ALIQUOTA ORDINARIA

Si applica a tutte le tipologie non comprese nelle altre aliquote.

In particolare rientrano in questa fattispecie:

- aree edificabili, terreni agricoli, immobili locati, immobili in locazione finanziaria, o utilizzati direttamente per l’esercizio di attività imprenditoriali o professionali e relative pertinenze, immobili inagibili;

- Immobili abitativi dati in comodato con contratto scritto e registrato a persone fisiche ivi residenti o ad associazioni o fondazioni per lo svolgimento delle loro attività istituzionali;

- immobili non abitativi concessi in comodato con contratto scritto e registrato:

a soggetti, i quali esercitino in quei locali un’attività imprenditoriale o professionale;

a enti non commerciali di cui all’art. 73 , comma 1, lettera c) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 17 del TUIR, i quali svolgano in quei locali le loro attività istituzionali;

- le categorie C2, C6 e C7, pertinenze dell’abitazione principale o degli immobili concessi in comodato o locati a canone concordato e non rientranti nell’aliquota del 4 per mille ( seconda pertinenza in poi per singola categoria catastale dell’abitazione principale);

Variazion Variazion Variazion

Variazione dell’aliquota ordinaria di 1,e dell’aliquota ordinaria di 1,e dell’aliquota ordinaria di 1,e dell’aliquota ordinaria di 1,4 punti rispetto a4 punti rispetto a4 punti rispetto a4 punti rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 ll’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 ll’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 ll’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 N.201 :

N.201 : N.201 :

N.201 : 9,00 per mille 9,00 per mille 9,00 per mille 9,00 per mille

- le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti ed affini entro il I° grado, comprovati da idonea dichiarazione NON SONO ASSIMILATE ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE, e per esse l’IMU deve essere corrisposta con aliquota ordinaria. Le dichiarazioni di concessione di uso gratuito devono essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.

Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201:

Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201:

Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201:

Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201: 7,6 per mi7,6 per mi7,6 per mi7,6 per millellelle lle

(5)

AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI

AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI

Sono esenti i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitatamente ai sensi dell’art.15 della legge 27.12.1977, n.84. Fino all’emanazione del Decreto Definitivo di Conversione, l’esenzione in questione si rende applicabile per i terreni contenuti nell’elenco allegato alla Circolare n.9 del 14.06.1993.

ALIQUOTA PER I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE ALIQUOTA PER I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE ALIQUOTA PER I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE ALIQUOTA PER I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE

di cui all’art. 9, comma 3 bis del D.L. 30.12.1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26.2.1994, n. 133.

Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201: Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201: Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201: Nessuna variazione rispetto all’aliquota data dal D.L. 6.12.2011 n.201: 2,00 per mille2,00 per mille2,00 per mille 2,00 per mille

AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI

Sono esenti dall’imposta i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’articolo 9 comma 3 bis del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557 convertito in Legge 133/94, del Comune di Bregano, in quanto rientrante nell’elenco ISTAT dei comuni classificati montani o parzialmente montani.

VALORI DELLE AREE FABBRICABILI VALORI DELLE AREE FABBRICABILI VALORI DELLE AREE FABBRICABILI VALORI DELLE AREE FABBRICABILI

PGTPGTPGT

PGT Valori Valori Valori Valori €/mq€/mq€/mq€/mq AUCAUCAUC

AUC e comparto soggetto a disposizioni urbanistiche € 60,00 ASUASUASU

ASU e comparto soggetto a Piano Attuativo € 50,00

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Allegato alla deliberazione n.19 del 30.09.2013 ad OGGETTO: “Approvazione Aliquote IMU e valori aree fabbricabili anno 2013”.

PARERE ART.49 COMMA 1 T.U.E.L. e ART.147 bis D.Lgs. 267/2000

Il sottoscritto , Responsabile del Settore interessato, esprime parere favorevole di regolarità tecnica ed attesta la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.

Data, 25.09.2013

Il Responsabile del Settore Amministrativo Contabile

F.to Gamberini Lara

(7)

Letto e sottoscritto

IL PRESIDENTE F.to Granella Alessandro

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Tricarico Savino

Il sottoscritto Responsabile del Settore Amministrativo Contabile, certifica che il presente verbale viene affisso all’Albo Pretorio On-Line di questo Comune il giorno 03.10.2013 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

(Reg. pubbl. on-line N. 176/2013 - Scad. Pubb. 17.10.2013)



Il 13.10.2013 è decorso il termine di cui a 3° comma dell’art.134 del T.U.E.L. senza che siano stati sollevati rilievi



Il giorno 30.09.2013 è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 comma 4 del T.U.E.L.

Copia conforme all’originale Lì 03.10.2013

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO CONTABILE

Lara Gamberini

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