Il SISTEMA DELLE NOTIFICHE TELEMATICHE E LE SPESE DI
GIUSTIZIA
Scuola Superiore della Magistratura
“IL PROCESSO PENALE TELEMATICO”
Scandicci, Villa Castelpulci 17/19 febbraio 2016
Giovanna De Rugeriis
Sommario
1. Le Notifiche Telematiche
– 1.1 Contesto di riferimento – 1.2 L’applicativo SNT
– 1.3 Altri applicativi in uso
– 1.4 Criticità e Prospettive future
2. Le Spese di Giustizia
– 2.1 I compiti “strumentali”
– 2.2 L’applicativo SIAMM – 2.3 I moduli ARSPG
– 2.4 Criticità e prospettive future Conclusioni
Le notifiche penali telematiche
• La trasmissione telematica delle notificazioni a persona diversa dall’imputato, obbligatoria dal 15.12.2014 per i procedimenti dinnanzi ai tribunali e alle corti di appello, è stato un deciso passo in avanti verso il Processo Penale Telematico (PPT)
• Oggi la notifica telematica è ancora “nella sua infanzia” sia dal punto di vista normativo che tecnologico
I primi passi
• 26.11.2008, “Protocollo per la realizzazione di programmi di innovazione digitale” tra Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e Ministro della giustizia
• 14.03.2011, “Piano straordinario per la giustizia digitale” nell’ambito del Piano e.Gov 2012: il progetto “Notifiche e Comunicazioni Telematiche Penali” è uno degli obiettivi prioritari
• 1.10.2012, riconoscimento del valore legale (ai sensi previgente articolo
51 legge 133/2008) nella sede giudiziaria di Torino
L’applicativo SNT
• Oggi nella quasi totalità degli uffici giudiziari è in uso l’applicativo “Sistema Notifiche Telematiche” (SNT)
• Le notifiche vengono effettuate attraverso la casella di posta elettronica certificata (PEC) che l’applicativo dedica a ciascun ufficio giudiziario (o sue articolazioni interne)
• Lo sviluppo di SNT è partito nel 2010, nel 2011 ha avuto un’evoluzione
significativa, seguita da tanti piccoli interventi migliorativi nel corso degli
anni
Architettura applicativa
• Applicativo distribuito (web based)
• Installato in ogni Distretto, ultima versione disponibile: 1.4.7 (dal 10.11.2015)
• Collegato alla piattaforma documentale distrettuale, che funge da archivio
(repository) degli atti inviati e degli esiti delle comunicazioni elettroniche
consentendo la loro successiva ricerca (information retrieval)
Interfaccia di visualizzazione
Ogni pagina si presenta divisa in tre aree
✓Prima area: menu orizzontale delle macrofunzionalità (tab). Cliccando su ciascuna voce è possibile visualizzare le relative sottofunzionalità (menu a tendina)
✓Seconda area: intestazione della maschera, per visualizzare il nome dell’utente connesso ed il bottone per la disconnessione
✓Terza area: visualizzazione delle interfacce specifiche di ciascuna funzionalità
Prima area
Terza
Second a area
Accesso al sistema
Si accede a SNT inserendo:
‐ la propria utenza Active Directory Nazionale (AND);
‐ la “password del mattino”;
Le macrofunzionalità (1)
“Gestione Documenti” consente di
✓Acquisire (nei seguenti formati: .pdf, .doc, .docx, .jpeg, .gif, .tiff, .bmp) documenti scansiti o nativi digitali, classificarli e fascicolarli
✓Modificare i dati di un documento (data deposito, annotazioni, sostituzione del documento)
✓Condividere documenti tra unità organizzative di uno stesso Ufficio giudiziario
✓Far migrare fascicoli tra unità organizzative appartenenti allo stesso Ufficio giudiziario
✓Eliminare documenti da un fascicolo
✓Consultare i documento già presenti in un fascicolo
Le macrofunzionalità (2)
“Firma Digitale” consente di
✓Ricercare il fascicolo d’interesse
✓Ottenere l’elenco dei documenti acquisiti e non ancora firmati digitalmente, presenti nel fascicolo stesso
✓Selezionare il documento da firmare
✓Apporre una firma digitale singola sia con “smart card” che senza “smart card (opzione
“Firma Singola”)
✓Apporre contestualmente la firma digitale su tutti i documenti selezionati con un’unica operazione (opzione “Firmiere”)
Importante: il sistema consente l’invio di documenti da notificare anche
senza apposizione di firma digitale
Le macrofunzionalità (3)
“Gestione Notifiche” presenta due funzionalità
• “Invio Notifica” per la trasmissione via PEC, anche multiplo (più destinatari e/o più interessati) e all’avvocato sia in qualità di domiciliatario che in proprio
• “Monitoraggio” per informazioni su tutta la procedura di invio, per la segnalazione delle cause di mancato recapito e per la generazione di un documento (denominato artefatto) che riepiloga l’esito delle attività di notifica
Le semplici operazioni da compiere per inviare sono
✓Ricercare il documento da notificare all’interno del relativo fascicolo
✓Selezionare il destinatario tra le rubriche pre caricate - collegamento al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici del Ministero Giustizia (ReGIndE) - per garantire la correttezza dei dati dei destinatari
✓Depositare in cancelleria l’atto quando il destinatario non è dotato di PEC. Il sistema invia avviso al Portale dei Servizi Telematici, così il professionista destinatario, effettuando l’accesso, è informato dell’avvenuto deposito
✓Notificare file di grandi dimensioni e segnalare la notifica di documenti contenenti dati sensibili tramite il Portale dei Servizi Telematici
Le macrofunzionalità (4)
“Registro Notifiche” tiene traccia di tutti i numeri d’ordine ed i metadati inseriti per ciascuna notifica; consente di visualizzare, completa di tutte le informazioni, la lista delle notifiche effettuate e di ottenerne un file
Questa funzionalità può risultare particolarmente utile, anche in sede
d’udienza, per il controllo della validità delle notifiche effettuate
Macrofunzionalità (5)
“Coda Messaggi” consente di gestire la ricezione delle e-mail pervenute presso la casella di posta PEC dedicata all’applicativo in ciascun ufficio (o gruppo di lavoro)
Le operazioni possibili sono
✓Elimina messaggio
✓Dettaglio messaggio, per visualizzare la mail (e i suoi allegati) in una finestra pop-up
✓Importa messaggio per compilare un’ulteriore modulo al fine di aggiungere il messaggio di posta alla specifica sottocartella Messaggi del fascicolo di destinazione selezionato
Criticità
• Non comunica né con il SICP (pertanto è necessario re immettere dati già presenti nel registro), né con il gestore documentale quando presente nell’ufficio (gli “artefatti” non sono conservati insieme agli altri atti del fascicolo): in sintesi non è interoperabile
• Sviluppo inadeguato della ricezione delle comunicazioni cui sono connessi
da un lato rischi di perdita dei dati, e dall’altro la necessità di stampa per
tutti gli uffici che non dispongono di un gestore documentale
PEC TIAP
• In una decina di uffici che utilizzano il gestore documentale TIAP, la notifica a mezzo PEC viene effettuata direttamente dal fascicolo processuale elettronico
• Le ricevute di accettazione e consegna (o mancata consegna) vengono messe in relazione al documento inviato e inserite direttamente nel relativo fascicolo. E’, dunque, possibile visualizzare in ogni momento tutte le notifiche relative ad un fascicolo o ad un suo specifico documento
• Per approfondire: oggi pomeriggio nel gruppo di lavoro sui gestori
documentali coordinato dalla dott.ssa Mazza
Sviluppi futuri
• Riuso nel penale del modulo per le notifiche telematiche già sviluppato per il Processo Civile Telematico
• Il Gestore Locale dell’Area Penale (GLAP) dovrà coordinare i flussi
telematici in ingresso e in uscita fornendo al SICP tutte le informazioni
necessarie per la loro corretta gestione
Per approfondire
Formazione a distanza (video), accessibile solo da postazioni connesse alla rete giustizia
https://progettiinformatici.giustizia.it/Notifiche/_layouts/15/start.aspx#/Site
Pages/Sistema Notifiche Telematiche.aspx
Sommario
1. Le Notifiche Telematiche
– 1.1 Contesto di riferimento – 1.2 L’applicativo SNT
– 1.3 Altri applicativi in uso
– 1.4 Criticità e Prospettive future
2. Le Spese di Giustizia
– 2.1 I compiti “strumentali”
– 2.2 L’applicativo SIAMM – 2.3 I moduli ARSPG
– 2.4 Criticità e prospettive future Conclusioni
Le Spese di Giustizia nel processo penale
• Uno degli aspetti “strumentali” del processo penale, che vede occupati tanto i magistrati quanto il personale di cancelleria, è la liquidazione delle Spese di Giustizia
• In una situazione ottimale questo compito dovrebbe essere reso rapido, semplice, completo ed efficace attraverso l’utilizzo di strumenti informatici appropriati che evitino di distogliere inutilmente tempo dall’attività istituzionale principale
• La scelta dell’Amministrazione è stata di privilegiare l’unitarietà dei compiti amministrativi, pertanto il progetto SIAMM, che ha assicurato l’informatizzazione degli uffici amministrativi del Ministero della Giustizia, include anche i moduli
L’applicativo per le spese di giustizia
• Il Sistema Informativo dell’Area Amministrativa del Ministero di Giustizia (in breve SIAMM) è costituito da diversi sottosistemi e componenti che hanno l’obiettivo di attuare la piena informatizzazione di tutti i flussi gestionali
• Uno di essi è il modulo per la gestione dei compensi e indennità spettanti a soggetti terzi (consulenti tecnici, testimoni, gestori di servizi telefonici o di noleggio apparati) liquidati dal Giudice presso il quale si svolge il procedimento e messi in pagamento dall'ufficio competente del Funzionario delegato alla spesa ai sensi del Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R. n.115 del 30 maggio 2002
Il sistema SIAMM
Nel dettaglio il SIAMM è costituito dai seguenti sottosistemi principali
Automezzi
Gestione automezzi
Elettorale
ARSPG- Spese Prenotate
ARSPG- Spese Pagate
ARSPG- Spese Foglio Notizie
ARSPG- Spese Recupero Crediti
Cruscotto recupero crediti Equitalia
Istanza WEB
Attori coinvolti
• Utenti esterni: soggetti (persone fisiche o giuridiche) che fanno richiesta di liquidazione. Tali utenti interagiscono attraverso il sottosistema Istanza WEB
• Utenti interni: magistrati e personale amministrativo del Ministero della Giustizia
• Utenti Equitalia: personale della società Equitalia che interviene nella liquidazione delle spese di giustizia. Tali utenti interagiscono attraverso il sottosistema Cruscotto recupero crediti Equitalia
Architettura applicativa
• Unica installazione nazionale per tutti i 26 Distretti giudiziari
• Il sistema SIAMM presenta un’architettura web-based cui gli utenti possono accedere con uno qualsiasi dei più diffusi applicativi per collegarsi ad Internet (browser)
• L’applicazione Web si articola su tre livelli logico-funzionali
✓livello di presentazione (interfaccia utente) intuitivo e amichevole per acquisire i dati e mostrare a video i risultati
✓livello applicativo, che implementa la cosiddetta business logic (le regole che realizzano la funzionalità erogata dal sistema)
✓livello dei dati (Database Management System) che fornisce all’applicazione l’accesso strutturato ai dati necessari all’elaborazione
Schema dell’architettura applicativa
Diffusione dell’applicativo
Interfaccia di visualizzazione
Ogni pagina si presenta divisa in tre parti
–La pagina di lavoro, in alto, in cui è indicato il percorso di riferimento che l’utente sta utilizzando; in questa riga è mostrato il percorso per completare l’inserimento, la visualizzazione o la modifica dei dati
–L’area di lavoro posta nella parte centrale della pagina, permette l’inserimento, la ricerca, la modifica e la visualizzazione delle informazioni che si vogliono gestire
–I pulsanti di navigazione, presenti nella parte bassa alla pagina, indicano le azioni che possono compiersi: ‘Avanti’, ’Indietro’ servono per spostarsi tra una pagina di lavoro e la successiva, ‘Annulla’ ad annullare l’operazione in corso, ecc.
Pagina di lavoro
Area di lavoro
Pulsanti di navigazione
Il Sottosistema Accertamento e Recupero delle Spese e Pene di Giustizia (ARSPG)
• Il Sottosistema Accertamento e Recupero delle Spese e Pene di Giustizia supporta tutti gli uffici giudiziari, requirenti e giudicanti, per la gestione informatizzata dell’intero ciclo di vita delle spese e pene di giustizia: dall’acquisizione all’interno dei registri di annotazione (registro delle spese Prenotate ed Anticipate dall’Erario), sino alla gestione del recupero del credito nei confronti dei debitori (Recupero del credito e successive vicende
• Il sottosistema ARSPG fornisce, quindi, un supporto informatico per l’operatività del Registro delle spese pagate, del Registro delle spese prenotate e del Registro recupero crediti
Finalità di ARSPG
• Tenuta informatizzata dei Registri ufficiali
• Produzione automatica dei documenti necessari per le procedure interne e esterne
• Gestione informatizzata delle fasi di prenotazione a debito e annotazione delle spese anticipate dallo Stato
• Conservazione, elaborazione e distribuzione delle informazioni tra gli uffici
Sottosistemi di ARSPG
• Spese prenotate per gestire i beneficiari ammessi alla prenotazione a debito e relative statistiche
• Spese Pagate per gestire la richiesta di liquidazione da parte del beneficiario, produrre il provvedimento di liquidazione e conseguenti adempimenti fiscali (es.
Modello 770 o CUD)
• Spese Foglio Notizie per produrre il medesimo prelevando automaticamente le notizie dai registri e per consentire il trasferimento della pratica tra uffici
• Spese Recupero Crediti per gestire l’iter amministrativo di una partita di credito dall’atto dell’iscrizione a registro sino alla corrispondente eliminazione
• Istanze Web per inoltrare le richieste attraverso il portale del Ministero della
Criticità e prospettive future
• Il principale limite di SIAMM, ancora una volta, è il mancato collegamento agli altri sistemi: non è interoperabile né con Si.Co.Ge (il sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria per le Amministrazioni Centrali dello Stato), né con SICP
• In questo momento l’Amministrazione sta gestendo il passaggio contrattuale al nuovo fornitore (da Accenture a Hewlett Packard)
• Primo obiettivo: completare la migrazione alla versione ARSPG 2.0, re ingegnerizzata per aggiornare l’infrastruttura tecnologica
• Passo successivo: diffondere in tutti gli uffici una nuova funzionalità che consente l’interoperabilità tra i sistemi SIAMM e Si.Co.Ge. Attualmente in fase di verifica presso alcuni uffici campione
Per approfondire
• Nella pagina iniziale (http://siamm.giustizia.it) di SIAMM, cui si accede solo dalla rete giustizia, sono presenti:
✓Pillole formative relative ai diversi moduli (video);
✓Webinar (seminari online);
✓Lista delle domande più frequenti (FAQ) con relative risposte e audio FAQ;
✓Lezioni in streaming;
✓Unità didattiche;
✓Glossario;
✓Manuali utenti.
• Per accedere alla sola Home non è necessario autenticarsi
Conclusioni
• C’è ormai unanime consapevolezza sull’importanza di rendere interoperabili i sistemi al fine di garantire il fluire ininterrotto dei dati lungo la linea di sviluppo verticale (diacronica) del procedimento penale: dalla trasmissione della notizia di reato alla esecuzione della pena
• Lo sforzo di assicurare la perfetta interoperabilità non deve dimenticare la “dimensione orizzontale” (sincronica) del procedimento penale rappresentata dalle funzioni strumentali che contribuiscono al buon esito del procedimento stesso
giovanna.derugeriis@giustizia.it
Nome utente e password specifici (diversi da ADN);oltre al nome utente selezionare Ufficio dal menù a tendina
La ricerca può essere fatta o con i dati del fascicolo (non sono obbligatori tutti) o con
cognome e nome
indagato/condannato
Il fascicolo ricercato non è già presente nel
sistema