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Pakistan

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Academic year: 2021

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Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE

PAKISTAN

Superficie (in migliaia di km2) 796 Popolazione (in milioni di abitanti) 163

Densità (abitanti/km2) 205

Forma di governo Repubblica presidenziale

Capitale Islamabad

Lingua (ufficiale) Urdu

Religione musulmana

Speranza di vita (maschi/femmine) 63/66

PIL/abitante (in $ USA) 1.044

Il Pakistan è grande più di due volte e mezzo l’Italia e si trova tra l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India. A sud è bagnato dal Mar Arabico. Il suo territorio è diviso in quattro province: il Punjab e il Sind a est, e il Belucistan e la Frontiera del Nord-Ovest a occidente. Una parte del Kashmir, controllata dal Pakistan, è contesa dall’India.

L’elemento morfologico principale e il maggior corso d’acqua del Paese è l’Indo (3.180 km di lunghezza) che nasce in Cina e sfocia nel Mar Arabico dopo aver attraversato tutte le regioni pakistane, eccetto l’arido

Belucistan. Una serie di canali collega gran parte dei suoi affluenti e favorisce l’agricoltura. La piana del fiume è delimitata a oriente dal deserto del Thar (attraversato dal confine indiano), a ovest da catene montuose. La zona pakistana del Kashmir comprende alcune tra le vette più elevate del mondo, tra cui il K2 che, per altitudine, è secondo solo all’Everest. Il clima è generalmente arido, con la presenza dominante della steppa e del deserto. Fanno eccezione le regioni bagnate dalle acque dell’Indo e dei suoi affluenti. Forti sono le

escursioni termiche stagionali, mitigate solo nella fascia costiera.

Area di transito tra l’Asia centrale e la fertile valle del Gange, il Pakistan è sempre stato attraversato da molti popoli, alcuni dei quali hanno scelto le pianure dell’Indo per insediarsi. A partire dal XVI secolo, la storia della regione è coincisa con quella dell’India di cui ha condiviso le sorti fino all’indipendenza. Determinante è stato il dominio coloniale dell’Inghilterra, che ha separato i suoi possedimenti: il Pakistan, a maggioranza musulmana, e l’India, con netta prevalenza di induisti. Il 14 agosto 1947 è nato il nuovo Stato, costituito dall’attuale Pakistan, detto Occidentale, e dal Bangladesh, allora chiamato Pakistan Orientale. La loro unione politica è durata solo fino al 1971, quando la parte orientale si è ribellata al governo centrale e, con l’aiuto delle truppe indiane, ha ottenuto l’indipendenza. Inoltre, fino dalla sua data di nascita, il Pakistan ha conteso all’India il controllo di una parte del Kashmir. La regione è infatti a maggioranza musulmana, ma il principe che nel 1947 la governava ha scelto l’annessione all’India. L’immediata invasione della zona occidentale del principato, da parte di tribù pakistane, ha innescato uno scontro diplomatico che dura da più di 50 anni e si è concretizzato in ripetuti attacchi militari da entrambe le parti. Dal 1998 i due Stati confinanti si sono dotati di armamenti nucleari, creando apprensione in tutto il resto del mondo.

Oggi il Pakistan è, dopo l’Indonesia (oltre 200 milioni di abitanti), lo Stato musulmano con la popolazione più numerosa. All’unità religiosa del Paese, dove il 97% degli abitanti segue i precetti dell’islam, fa da contrappeso la notevole varietà dei gruppi etnici presenti sul territorio, popolato da punjabi (la metà dei pakistani), sindhi, urdu, pashtun, beluci ecc. Questo mosaico etnico è riscontrabile nella pluralità di lingue del Paese, che ha costretto ad adottare l’inglese a fianco dell’idioma urdu (scelto come lingua ufficiale perché costituito da molti elementi comuni anche alle altre parlate). La convivenza obbligata di etnie e culture distinte provoca continue tensioni, violenti scontri e centinaia di morti ogni anno.

In questo complesso panorama demografico si inserisce il consistente numero di profughi afghani che,

dall’invasione sovietica del loro Paese (dicembre 1979), sono arrivati in Pakistan attraversando la labile frontiera che divide i due Stati. Emigrano, però, anche i pakistani, 3 milioni dei quali si sono trasferiti nei Paesi petroliferi del Golfo Persico in cerca di lavoro. Altri hanno preferito la via del Regno Unito, degli USA, del Canada,

dell’Australia o delle nazioni scandinave. Continua anche la tradizionale immigrazione di fedeli dell’islam dall’India, anche se con un ritmo meno intenso che in passato.

La grande maggioranza dei pakistani, comunque, vive all’interno dei confini statali e si concentra soprattutto negli insediamenti rurali, spesso costruiti ancora con argilla e fango. Fanno eccezione le zone agricole più avanzate del Punjab, dove le abitazioni hanno strutture migliori. Le città hanno pochi abitanti che non superano il 30% della popolazione totale, anche se esistono grandi agglomerati urbani, ereditati soprattutto dalla

dominazione inglese, come Karachi (quasi 10 milioni di abitanti) e Lahore (oltre 5 milioni). I settori trainanti dell’economia rimangono l’agricoltura (arretrata) e le attività manifatturiere, mentre l’industria stenta a decollare e la povertà è ampiamente diffusa.

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Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE

La mancanza di distensione nelle relazioni politiche internazionali e la difficoltà di controllare il mosaico di culture e di etnie del Paese hanno dato alla classe militare il pretesto per comandare con la forza. Pochi governi civili si sono alternati alla dittatura delle armi: il Pakistan è ufficialmente una repubblica, ma democratica in modo discontinuo.

Bibliografia

• Di Napoli Matteo, Il Pakistan, dossier in Fabbro Massimo, Cose di questo mondo, De Agostini, Novara, 2005

• Ganguly Sumit, Storia dell’India e del Pakistan Due paesi in conflitto, Bruno Mondadori, Milano, 2007 .

• Giunchi Elisa, Il Pakistan tra ulama e generali, Franco Angeli, Milano, 2002

• Schofield Victoria, Kashmir. India, Pakistan e la guerra infinita, Fazi, Roma, 2004

Filmografia

• Sumar Sabiha (regia di), Acque silenziose, Francia, Germania e Pakistan, 2003

• Winterbottom Michael (regia di), Cose di questo mondo, Inghilterra, 2002

• Winterbottom Michael (regia di), Un cuore grande, USA e UK, 2007

Siti interessanti

• www.news.kataweb.it/tag/pakistan

• www.medioriente.net/?q=pakistan

• www.it.wikipedia.org/wiki/Pakistan

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