• Non ci sono risultati.

Stabilita’ degli atomi e principio di indeterminazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Stabilita’ degli atomi e principio di indeterminazione"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Stabilita’ degli atomi e principio di indeterminazione

Dal punto di vista semiclassico, atomo di Bohr, nell’atomo di idrogeno l’elettrone ruota intorno al nucleo su di un orbita di raggio determinato.

L’energia totale del sistema e’ composta di due parti, una cinetica, positiva, dovuta alla rotazione dell’elettrone intorno al nuclea, l’altra potenziale,

negativa, dovuta alla attrazione coulombiana del nucleo .

Considerando una generica distanza r si ha che l’energia totale risulta essere :

r e m

E

T

p

0 2 2

4 2 

la forza di Coulomb mantiene la carica in moto circolare 2

2 0 2 2

4 1

r e r

m v r

m

F     

r e m

p m

v m r

mv e

2

0 2

2 2 2

0 2

4 1

4 1





)

4 ( 1 2 1 2

2

0 2

r e m

p

 

r e r

E

T

e

2

0 2

0

4

) 1 4

( 1 2 1





 )

4 ( 1 2

1

2

0

r E

T

e

 

(2)

al decrescere di r dovrebbe diminuire l’energia totale del sistema, ma la diminuzione di r comporta che le dimensioni dell’orbita dell’ elettrone divengono molto piccole, e la posizione dell’ elettrone ad ogni istante diviene piu’ localizzata.

In altri termini l’indeterminazione della posizione dell’elettrone diminuisce.

2 2

2 2

2 2

2

y z r x y z

x

r       

-30 20

0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.09 0.1 0.11 0.12 0.13 0.14 0.15 0.16 0.18 0.19 r

Energia ( unita' arbitrarie )

Energia Cinetica Energia Potenziale ENERGIA TOTALE

ma per il principio di indeterminazione allora crescera’ la

indeterminazione sull’impulso dell’elettrone stesso . Questo influira’ sul termine cinetico.

la posizione dell’elettrone sara’ caratterizzabile con la sua distanza dal nucleo r.

(3)

2 2

2 2

2 2 2

2 x y z x y z 3 x

r       

vista la simmetria del sistema i tre termini daranno contributi uguali percio’:r2 x2 y2 z2 3 x2

analogamente per l’impulso si avra’:p2px2py2pz2 3 px2

la varianza di una generica variabile aleatoria w e’ per definizione il valore medio del quadrato degli scarti rispetto alla media .

2 2

)

2

( )

( w w w w w

Var    

lo scarto quadratico medio w, o deviazione standard  di w, e’ la radice della varianza ed e’ indice di quanto la variabile aleatoria sia dispersa attorno al suo valor medio.

2 w 2

w

w  

(  w )

2

w

2

w

2

2 2 2

2 p 9 x px

r

dal punto di vista quantistico ci si interessa ai valori medi

quindi si potra’ scrivere che:

si ha:

(4)

si deduce che sara’ sempre

(  w )

2

w

2 ovvero che :

w

2

 (  w )

2

da cio’, ricordando cher2 p2  9 x2 px2

r

2

p

2

 9 (  x )

2

(  p

x

)

2

2 2

)

2

(  www

da

si ha

2 2

9

2

4

r p  

4

9

2

2 2

pr

8

9

2

2

r E m

e

c

 

p c

t

E E

E

 

22 2

2

9 8

t

e

E q

m r r

  

da riesce che

quindi

T C P

EEE

ma

percio’

, si ricava :

imponendo la validita’ del principio di indeterminazioneossia imponendo che

x 2

    x p

(5)

8

9

2

2 2

2

r q r

E m

e

t   

se nella

8 9

2 2

2

a q a

E m

e

t

  

r

2

a

a

e’ detto “raggio quadratico medio”

per determinare la posizione di minimo devo derivare l’espressione della energia rispetto ad a ed eguagliare a zero la derivata prima:

1 0 2 1

8

9

3 2 2

2

   

)

( a q a )

( m

da E d

e

t

la soluzione e’:

o 2

2

0

1 2 A

4

9 .

q a m

e

  m q eV

E

e

6 . 0

9 2

2 2

0

   

risultati corretti :

m e eV

E ) 13 . 6

( 4

2

0

2

0

   

 

Bohr) di

(raggio

10 529 .

4 0

10

2 2

0

m

a   me   

si pone :

si ottiene

da cui si ricava che

Riferimenti

Documenti correlati

Nel caso in cui le domande siano più di 70 e qualora il Consiglio Scientifico del Master ritenga di voler ampliare il numero degli iscritti, l’ammissione sui posti aggiuntivi

51 Cuffia antirumore ad alto potere isolante, con marchio di conformità, a norma UNI-EN 26.06.14 352/01 fornita dal datore di lavoro e usata dall’operatore durante le

Per calcolare le grandezze critiche di un reattore con nocciolo eteroge neo e la distribuzione spaziale del flusso, si passa solitamente attraverso ad un processo di

07 trasporto e montaggio nel sito prescelto, ancoraggio a terra con bagioli in cemento o blocchetti prefabbr .... te inffissi al

Per semplicità si può considerare la lunghezza del manubrio molto minore del raggio dell’orbita, e supporre che l’orbita del centro di massa rimanga

Studiare le piccole perturbazioni delle orbite determinate nell’Esercizio 5.126, conside- rando il caso φ

[r]

Con questa trattazione, il processo meccanico costituito da un atto di moto è associato con un processo ondulatorio la cui ampiezza è collegata con la misura della