• Non ci sono risultati.

Polinomio minimo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Polinomio minimo"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Capitolo 1. INTRODUZIONE 1.1

Polinomio minimo

Definizione. Dicesi polinomio minimo della matrice A il polinomio monico di grado minimo m(λ) che annulla la matrice A:

m(A) = 0

Propriet`a. Il polinomio minimo m(λ) `e un divisore di qualsiasi altro polinomio p(λ) annullante per la matrice A.

p(A) = 0 p(λ) = m(λ)b(λ)

Teorema di Cayley-Hamilton. Il polinomio caratteristico ∆A(λ) della matrice A `e un polinomio annullante della matrice stessa.

A(A) = 0

Propriet`a. Il polinomio minimo m(λ) della matrice A ha le stesse radici del polinomio caratteristico ∆A(λ). Ogni radice del polinomio minimo ha grado di molteplicit`a minore o uguale a quello che la radice stessa ha nel polinomio caratteristico.

Esempio. Si considerino le seguenti tre matrici:

A1 =

1 0 0 0 1 0 0 0 1

, A2 =

1 1 0 0 1 0 0 0 1

, A3 =

1 1 0 0 1 1 0 0 1

Le tre matrici hanno lo stesso polinomio caratteristico, ∆(λ) = (λ − 1)3, ma diverso polinomio minimo:

m1(λ) = (λ − 1), m2(λ) = (λ − 1)2, m3(λ) = (λ − 1)3

Propriet`a. Il polinomio minimo m(λ) pu`o essere determinato utilizzando la seguente relazione:

m(λ) =A(λ) b(λ)

dove ∆A(λ) `e il polinomio caratteristico della matrice A e b(λ) `e il massimo comun divisore della matrice agg(λI − A).

Zanasi Roberto - Teoria dei Sistemi A.A. 2001/2002

(2)

Capitolo 1. INTRODUZIONE 1.2

Esempio. Sia data la matrice

A =

0 1 0 1 0 0 0 0 1

Il polinomio caratteristico di A `e

A(λ) = det(λI − A) = (λ − 1)2(λ + 1) La matrice aggiunta della matrice

(λI − A) =

λ −1 0

−1 λ 0

0 0 λ − 1

`e la seguente

agg(λI − A) =

λ(λ − 1) (λ − 1) 0 (λ − 1) λ(λ − 1) 0

0 0 (λ − 1)(λ + 1)

Il massimo comun divisore b(λ) della matrice agg(λI − A) `e b(λ) = (λ − 1).

Il polinomio minimo della matrice A `e quindi il seguente m(λ) =A(λ)

b(λ) = (λ − 1)2(λ + 1)

(λ − 1) = (λ − 1)(λ + 1)

Poich`e ogni autovalore compare nel polinomio minimo con grado unitario di molteplicit`a, ne segue che la matrice A `e diagonalizzabile, cio`e esistono nello spazio degli stati tre autovettori della matrice A linearmente indipendenti fra loro. Verifichiamo che il polinomio

m(λ) = (λ − 1)(λ + 1) = λ2 − 1

sia un polinomio annullante per la matrice A. Sostituendo la matrice A nella forma fattorizzata del polinomio minimo si ottiene

m(A) = (A − I)(A + I) =

−1 1 0 1 −1 0

0 0 0

1 0 0 1 1 0 0 0 1

=

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Lo stesso risultato si ottiene se si utilizza la forma polinomiale del polinomio minimo m(A) = A2 − I:

Zanasi Roberto - Teoria dei Sistemi A.A. 2001/2002

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Ricordare che funzioni dello stesso ordine (in particolare funzioni asintotiche) hanno gli stessi

Al lato pratico, ` e pressoch´ e inutilizzabile, perch´ e il numero di sistemi lineari da risolvere diventa spesso estremamente grande, per` o dal metodo di Kronecker un

Analogamente, il polinomio di cos x ha solo termini pari perché il coseno è una

Gli asintotici ricavati dai limiti notevoli corrispondono in genere ai polinomi T 1 (x) delle

Si e’ considerato l’operatore lineare T, sullo spazio vettoriale F 2 ( O ) dei vettori del piano applicati in un punto O, dato da una rotazione di un quarto d’angolo giro (in

[r]

[r]