• Non ci sono risultati.

Osservatorio sulla Difesa Europea, maggio 2011

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Osservatorio sulla Difesa Europea, maggio 2011"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

PRIMO PIANO

CONTINUA L’OPERAZIONE NATO “UNIFIED PROTECTOR” IN LIBIA

1-31 MAGGIO

Nel corso del mese di maggio è continuata l’operazione dell’Alleanza Atlantica “Unified Protector” in Libia, ufficialmente avviata sulla base della Risoluzione Onu 1973/2011.

L’Alleanza ha proseguito i raid aerei contro obiettivi militari, quali posti di comando e controllo, veicoli lanciarazzi e lancia missili, superando la soglia delle 9.000 sortite dall’inizio dell’operazione il 31 marzo 2011. Le forze fedeli a Gheddafi hanno cercato di attaccare senza successo la flotta militare della NATO, che schiera 19 navi al largo delle coste libiche per attuare l’embargo alla fornitura di armi, materiali d’armamento e mercenari al governo di Tripoli.

Oltre all’embargo navale e alle azioni militari aventi lo scopo di proteggere i civili libici e le aree da essi popolate da attacchi e da minacce di attacco, l’operazione comprende il mantenimento della no-fly zone sullo spazio aereo libico

Nel corso del mese sono proseguiti i contatti della NATO con l’Unione Europea e con l’Unione Africana riguardo alla crisi libica.

9-23 MAGGIO

L’UE IMPONE MISURE RESTRITTIVE CONTRO LA SIRIA E RAFFORZA QUELLE CONTRO LIBIA E BIELORUSSIA

Il 9 maggio il Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea ha adottato un regolamento ed una decisione riguardo alla Siria, istituendo un embargo alla fornitura di armi ed equipaggiamenti, insieme a delle restrizioni ai visti e al congelamento di assets finanziari. In particolare questi ultimi due provvedimenti colpiscono 13 esponenti siriani che il Consiglio ha individuato come responsabili delle violenze

contro la popolazione del paese. Il 23 maggio il Consiglio ha deciso di aumentare di ulteriori dieci unità i soggetti colpiti dal divieto di rilascio dei visti e dal congelamento degli assets, in quanto responsabili della repressione contro la popolazione civile; fra di essi compare anche il Presidente siriano Bashar-al Assad.

Il 23 maggio il Consiglio Affari Esteri dell’Ue ha inoltre deciso di rafforzare le misure restrittive nei confronti di Libia e Bielorussia:

rispettivamente una persona ed una società libiche e tredici cittadini bielorussi sono stati inseriti nelle liste di entità soggette a divieto di rilascio di visti e congelamento degli assets nell’Ue.

22 MAGGIO

L’ALTRO RAPPRESENTANTE CATHERINE ASHTON INAUGURA L’UFFICIO DELL’UE A BENGASI L’Alto Rappresentante Catherine Ashton ha inaugurato l’ufficio dell’Unione Europea a Bengasi, in Libia, con lo scopo di aumentare l’impegno dell’Ue nella crisi libica in coordinamento con le altre organizzazioni internazionali e gli stati membri. L’apertura dell’ufficio è stata coordinata dal Direttore Esecutivo del SEAE per Risposta alle crisi e coordinamento operativo Agostino Miozzo.

Durante la sua visita in Libia Ashton ha incontrato rappresentanti del Consiglio nazionale di transizione libico basato a Bengasi. Quest’ultimo è stato riconosciuto come unico rappresentante legittimo del popolo libico da due stati membri dell’Ue, Francia e Italia, da alcuni paesi arabi (Giordania, Kuwait e Qatar) e africani, nonché il 23 maggio dalla Turchia.

IAI

Istituto Affari Internazionali

Via A. Brunetti 9, 00186 Roma +39 06 322 43 60 www.iai.it

O SSERVATORIO SULLA

DIFESA EUROPEA

MAGGIO 2011

L’Osservatorio sulla difesa europea è a cura di Alessandro Marrone e Stefano Felician.

(2)

26 MAGGIO

L’UE PROLUNGA DI SEI MESI IL MANDATO DELLA MISSIONE EU-BAM A RAFAH

Il Consiglio Affari Esteri ha deciso di estendere fino al 31 dicembre 2011 la “EU Border Assistance Mission” (EU-BAM) a Rafah, al confine fra Egitto e Gaza. La missione EU-BAM è stata istituita nel 2005 per interporre una forza terza fra Israele e l’Autorità palestinese, al fine di aprire un punto di passaggio e nel contempo rafforzare la fiducia fra le due parti.

26 MAGGIO

ARRESTATO L’EX GENERAL SERBO-CROATO RATKO MLADIC

L’ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladic, ricercato con l’accusa di genocidio, di crimini contro l’umanità e dell’eccidio di Srebrenica nel 1995, è stato arrestato dalle autorità serbe il 26 maggio. Il 31 maggio Mladic è stato preso in custodia dalle autorità del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia all’Aja, dove verrà processato. La consegna di Mladic è unanimemente vista dai commentatori come un passo importante nel cammino che dovrebbe portare la Serbia a divenire membro dell’Unione Europea.

L’Osservatorio sulla difesa europea è a cura di Alessandro Marrone e Stefano Felician.

Istituto Affari Internazionali

Via A. Brunetti 9, 00186 Roma +39 06 322 43 60 www.iai.it

Riferimenti

Documenti correlati

Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Marco Simonelli, Esperto Team del Futuro Esteri ed Unione Europea. SUDDIVISIONE IN STANZE - Tavoli

Il 21 febbraio il Consiglio Affari Esteri dell’Ue aveva condannato la repressione violenta dei civili, aveva chiesto la fine immediata dell’uso della forza e il

Il Consiglio Affari Esteri dell’UE introduce nuove misure restrittive contro il regime siriano responsabile di crescenti atti di violenza e repressione interna:

L'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Catherine Ashton, ha nominato un nuovo capo della delegazione UE /rappresentante speciale

Riconoscendo l’importanza delle relazioni tra Unione Europea e Africa centro-occidentale, il Consiglio ha adottato una Strategia per il Golfo di Guinea, al fine di

6 maggio: Filip de Ceuninck è stato nominato capo della missione CSDP dell’Unione Europea EUCAP SAHEL Niger.. Dopo aver sostituito il General Francisco Espinosa

A seguito della riunione dei Ministri degli Esteri NATO, è stata attuata la decisione di sospendere la cooperazione sia civile che militare con la Russia, come

Il Consiglio Europeo ha nominato Federica Mogherini come nuovo Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. Prenderà