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Osservatorio sulla Difesa Europea, febbraio 2011

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PRIMO PIANO

L’UE IMPONE SANZIONI ED EMBARGO DI ARMI ALLA

28 FEBBRAIO

In seguito alla risoluzione 1970/2011 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla Libia, il Consiglio dell’Ue ha adottato una serie di misure contro i responsabili dell’uso della forza e della violenza verso la popolazione civile libica. L’Ue ha vietato la fornitura alla Libia di armi, munizioni e materiale connesso, nonché di equipaggiamenti che potrebbero essere utilizzati per la repressione interna. E’ stato inoltre imposto il divieto di ingresso nell’Unione e il congelamento degli assets finanziari a 26 cittadini libici, incluso Muammar Gheddafi.

Il 21 febbraio il Consiglio Affari Esteri dell’Ue aveva condannato la repressione violenta dei civili, aveva chiesto la fine immediata dell’uso della forza e il rispetto dei diritti umani, e auspicato un dialogo nazionale per soddisfare le richieste di riforme della popolazione. Allo stesso tempo, la presidenza di turno ungherese ha attivato il Meccanismo di Protezione Civile dell’Ue per contribuire all’evacuazione dei cittadini europei presenti a Bendasi, tramite il Centro di Informazione e Monitoraggio basato a Bruxelles.

Nello stesso periodo, la Nato ha monitorato la situazione in Libia e ha chiesto la fine della repressione violenta, ma non ha preso nessuna decisione su possibili azioni militari in territorio libico.

9 FEBBRAIO

NOMINATO NUOVO RAPPRESENTANTE CIVILE NATO IN AFGHANISTAN

Il Segretario Generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha nominato Rappresentante Civile Senior in Afghanistan Simon Gass, attuale

ambasciatore britannico in Iran, in sostituzione di Mark Sedwill.

20 FEBBRAIO

FROTNEX INVIA UN TEAM DI SUPPORTO A LAMPEDUSA PER FROTNEGGIARE L’EMERGENZA IMMIGRAZIONE

Un team di 30 funzionari dell’agenzia europea per il controllo delle frontiere Frontex è stato inviato a Lampedusa, in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza sull’isola da parte del governo italiano, insieme ad un aereo e alcune navi fornite da nove paesi dell’Ue e dalla Svizzera.

Il compito del team di Frontex, denominato

“Operazione Congiunta Hermes 2011”, è contribuire all’identificazione dei 6.000 immigrati sbarcati nell’isola nelle settimane precedenti, e al rimpatrio di coloro che non hanno i requisiti per chiedere l’asilo.

L’agenzia per la cooperazione di polizia Europol collabora con le operazioni, in particolare per identificare e perseguire i responsabili del traffico illegale di clandestini.

21 FEBBRAIO

APPROVATO ACCORDO UE-MONTENEGRO PER IL CRISIS MANAGEMENT

Il Consiglio Affari Esteri dell’Ue ha approvato un accordo con il Montenegro per stabilire i meccanismi quadro per la partecipazione del paese balcanico alle operazione di crisis management dell’Unione.

Il Consiglio ha inoltre esteso fino al 30 Aprile 2011 il mandato del Rappresentante Speciale dell’Unione in Kosovo, Pieter Feith.

Il Consiglio Affari Esteri ha adottato una versione aggiornata della EU Common Military List, che definisce gli elementi coperti dalla Posizione Comune 2008/844 sulle regole comuni per il controllo delle esportazioni di tecnologie ed equipaggiamenti militari.

IAI

Istituto Affari Internazionali

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O SSERVATORIO SULLA

DIFESA EUROPEA

FEBBRAIO 2011

L’Osservatorio sulla difesa europea è a cura di Alessandro Marrone.

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