Chimica degli Elementi dei Gruppi Principali
Prof. Attilio Citterio
Dipartimento CMIC “Giulio Natta”
http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/general-chemistry-lessons/
Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione Insegnamento di Chimica Generale
083424 - CCS CHI e MAT
Premessa
• Le note qui riportate sono un riassunto della chimica degli elementi dei gruppi principali. Alcuni argomenti, come gli alogeni e gli ossidi, sono in parte ripetuti da un’altra lezione del corso.
• Devono essere considerate come un punto di riferimento per alcune sperimentazioni di laboratorio e come informazione generale per esercizi e per buona parte degli esempi riportati nelle diapositive.
• Alcune figure sono prese da altri siti web e per quanto possibile si farà riferimento ai relativi lavori. Alcuni riferimenti però mancano.
Testi di riferimento
1. F. A. Cotton, G. Wilkinson - Advanced Inorganic Chemistry, Wiley 2. F. A. Cotton, G. Wilkinson, P. L. Gaus - Basic Inorganic Chemistry,
2nd Edition, Wiley
3. N. N. Greenwood, A. Earnshaw, Chemistry of the Elements, Butterworth/Heineman
4. B. Douglas, D. H. McDaniel, Concepts and Models in Inorganic Chemistry, Wiley.
2
Argomenti Trattati
La Chimica dell’Idrogeno e degli Idruri
Fonti e Storia.
Preparazione dell’Idrogeno
Isotopi dell’Idrogeno
Reazioni chimiche dell’Idrogeno
Composti contenenti l’Idrogeno
Il legame a Idrogeno
Usi dell’Idrogeno
La Chimica dell’Ossigeno e degli Ossidi
Ossigeno molecolare e sue proprietà
Coordinazione e composti dell’ossigeno
Stabilità degli stati di ossidazione degli ossidi nei gruppi principali
Comportamento acido-base degli ossidi
Ossidi dei gruppi 13 e 14: struttura e applicazioni
Importanti ossidi ternari - ferroelettrici (perovskiti), superconduttori e ceramiche fosforescenti.
3
Argomenti Trattati Alogeni e Alogenuri
Proprietà molecolari degli alogeni
Stabilità degli alogenuri in vari stati di ossidazione
Acidità di Lewis degli alogenuri del blocco p
Struttura e reattività degli alogenuri del blocco p
Composti interalogeno - preparazione, strutture e stabilità
Ossiacidi e loro sali.
Chimica Organometallica degli Elementi dei Gruppi Principali
Classificazione di composti organometallici
Formazione di legami M-C e loro stabilità all’idrolisi e ossidazione
Struttura e proprietà degli alchili inferiori dei metalli del 1° gruppo, berillio e boro
Sintesi, struttura e reazioni dei reagenti di Grignard
Proprietà e usi dei composti organometallici del gruppo 14
4
Tabella Periodica degli Elementi
18 17 16 15 14 13 12 11
10 9
8 7 6 5 4 3 2 1
109 108 107 106 105
Ha
89
Ac††
88
Ra
87
Fr
81
Rn
80
At
79
Po
78
Bi
77
Pb
76
Tl
75
Hg
74
Au
73
Pd
72
Ir
71
Os
70
Re
60
W
59
Ta
57
La†
56
Ba
55
Cs
54
Xe
53
I
52
Te
51
Sb
50
Sn
49
In
48
Cd
47
Ag
46
Pt
45
Rh
44
Ru
43
Tc
42
Mo
41
Nb
40
Zr
39
Y
38
Sr
37
Rb
36
Kr
35
Br
34
Se
33
As
32
Ge
31
Ga
30
Zn
20
Cu
28
Ni
26
Co
26
Fe
25
Mn
24
Cr
23
V
22
Ti
21
Sc
20
Ca
19
K
18
Ar
17
Cl
16
S
15
P
14
Si
13
Al
12
Mg
11
Na
10
Ne
9
F
8
O
7
N
6
C
5
B
4
Be
3
Li
2
He
1
H
58
Ce
59
Pr
60
Nd
61
Pm
62
Sm
63
Eu
64
Gd
65
Tb
66
Dy
67
Ho
68
Er
69
Tm
70
Yb
71
Lu
90
Th
91
Pa
92
U
93
Np
94
Pu
95
Am
96
Cm
97
Bk
98
Cf
99
Es
100
Fm
101
Md
102
No
103
Lr
† Serie Lantanidi
†† Serie Attinidi
104
Rf
58
Hf
5
Chimica dell’Idrogeno
Idrogeno: Greco- hydro-acqua e genes-formare
p.a. = 1.0079
• L’elemento più leggero: ha solo un protone e un elettrone e non ha neutroni.
• Tutti gli altri elementi sono stati originariamente prodotti a partire da atomi di idrogeno o da altri elementi che a loro volta si erano originariamente generati a partire da atomi di idrogeno.
Riferimento: Inorganic Chemistry, Shriver & Atkins 3
rdEd., Oxford University Press, 1999.
1
1
H -
+
6
Storia dell’Idrogeno
1671 – Robert Boyle sciolse dei fili di ferro in acido cloridrico diluito e riportò che i ‘fumi’ spigionati erano molto infiammabili.
1766 – Scoperto e isolato da Henry Cavendish nel 1766. 1781 - H2+ O2 + ED → H2O
1781 – Assegnato il nome di Idrogeno da Antoine Lavoisier.
1789 – van Troostwijk & Deiman – Elettrolisi dell’acqua - 1898 – James Dewar produce il primo idrogeno liquido.
1900 – il primo ‘dirigibile Zeppelin’ è riempito con idrogeno.
1909 – La scala del pH di P. L. Sørensen
1923 – J. N. Brønsted definisce acido come datore di protone.
1931 – Harold Urey scopre il deuterio.
1947 – LiAlH4 preparato da H. I. Schlesinger - Università di Chicago 1954 – Scoppio della Bomba-H sull’Atollo di Bikini
1960 – Super acidi (BF3-HF) - G. A. Olah, Nobel 1994
1978 – Idroborazione - H. C. Brown, Premio Nobel, Università Purdue 1984 – Primo composto stabile H2-T.M. scoperto da G. Kubas
1996 – Preparazione dell’Idrogeno metallico
Hindenburg 1937
Bomba-H 1952
1891 H2O→H2+O2 Poul la Cour
1900-1930
Germania usi bellici 7
L’Idrogeno è Parte della Vita H
2O, NH
3, MeOH, (CH
2O)
n….
La prima stazione di servizio per l’idrogeno Reykjavík, Islanda - Aprile 2003.
Autobus DaimlerChrysler a celle a
combustibile entrano in servizio in 9 città dell’Unione Europea nel 2004.
Stoccaggio Idrogeno Economia dell’Idrogeno
Perché l’Idrogeno?
8
Alcuni Usi dell’Idrogeno
• Alimentare ... per idrogenare oli liquidi (soia, pesci, cotone e mais) convertendoli a materiali semisolidi quali margarina e burro d’arachidi.
• Produzione chimica ... Principalmente per la produzione di ammoniaca, acido cloridrico e metanolo, ma anche per idrogenare oli non-edibili per saponi, plastiche, e altre specialità chimiche.
• Produzione e fabbricazione di metalli ... come atmosfera protettiva in
operazioni ad alta temperatura quali produzione di acciai; con argon per acciai austenitici. Anche per plasmi e operazioni di taglio.
• Farmaceutici ... produzione sorbitolo, cosmetici, adesivi, tensioattivi,vitamine
• Aerospaziale ... per alimentare navicelle spaziali, ma anche per alimentare sistemi e computer, formando acqua come sottoprodotto.
• Elettronica ... per creare atmosfere controllate - circuiti semiconduttori.
• Recupero e raffinazione del petrolio ... per aumentare le prestazione di prodotti petroliferi eliminando lo zolfo organico, per convertire l’olio pesante in leggero, più facile da raffinare, e prodotti più vendibili. L’uso di H2 in prodotti gassosi riformulati aiuta le raffinerie a rispettare le norme di legge.
• Generazione di Energia ... come mezzo di trasferimento di calore per
raffreddare generatori a turbina ad alta velocità. Usato anche nei sistemi di raffreddamento di reattori nucleari per evitare rotture per corrosione da stress.
• Celle a combustibile ... Usato come combustibile per generatori elettrochimici in combinazione con l’ossigeno.
9
Diffusione
L’idrogeno (atomi di idrogeno) è l’elemento più abbondante nell’universo (90% di tutti gli atomi e ¾ della massa totale), seguito dall’Elio.
L’idrogeno si trova nelle stelle e gioca un ruolo importante nel fornire energia all’Universo attraverso le reazioni interstellari “protone-protone” e il
“ciclo carbonio-azoto**.
4 1H → 4He + 2 e+ + 2 νe Q = 26.72 MeV a T > 107 K Q = Energia sviluppata (νe è il neutrino)
4 1H + 12C → 4He + 12C+ 2 e+ + 2 νe Q = 26.72 MeV a T > 1.6×107 K H è il terzo elemento più abbondante sulla terra (dopo ossigeno e silicio).
Nonostante la sua semplicità e abbondanza, l’idrogeno non si trova sulla Terra come elemento — è sempre combinato con altri elementi.
10
Idrogeno
Spin Nucleare = ½
Spin Elettronico = ± ½
Configurazione Elettronica
1s
1(H
•)
1s
1- eˉ → 1s
0(H
+) 1s
1+ eˉ → 1s
2( Hˉ)
1
1 H
p.a. = 1.0079
11
1 2 17 18
11.008
H 1s
1↔
11.008H 1s
1 2He 1s
23
Li ….2s
1 4Be
9F 2s
22p
7 10Ne 2s
2sp
611
Na….3s
1 12Mg
17Cl
19
K…. 4s
1 20Ca
35Br
37
Rb …5s
1 38Sr
53I
55
Cs …6s
1 56Ba
85At
87
Fr … 7s
1 88Ra
Localizzazione nella Tabella Periodica
12
? Come classificarlo ?
Proprietà Generali
Nonostante la sua posizione in testa al
Gruppo 1, non è realmente parte del gruppo:
E’ un gas e non un metallo.
Non reagisce con l’acqua.
Ben più elettronegativo dei metalli alcalini L’elettronegatività è la tendenza di un atomo in una molecola ad attrarre elettroni.
L’elettronegatività è utile per predire il comportamento chimico generale di un elemento.
In generale forti differenze d’elettronegatività tra due elementi portano alla formazione di ioni
mentre piccole portano alla condivisione di elettroni (legami covalenti).
Elettronegatività (Scala di Pauling)
F 3.98
Cl 3.0
O 3.5
N 3.0
S 2.5
C 2.5
H 2.10
B 2.0
Na 0.9
13
Proprietà Nucleari:
Isotopi dell’Idrogeno*
Isotopo Simbolo Abbondanza Naturale, %
Emi-vita Spin Nucleare
NMR Sensibilità
Prozio** 99.985 Stabile ½ 1.000
Deuterio*** 0.01 Stabile 1 0.0097
Trizio† 10-17 Radioattivo
emettitore-β† 12.4 anni
½ 1.21
* Per l’elevata differenza di massa mostra il più grande effetto isotopico tra tutti gli elementi.
** L’isotopo dominante.
*** L’Idrogeno naturale contiene ~ 0.002% di Deuterio.
† Radioattivo, emette radiazione βˉ ≡ 1
1
H
2
1
H, D
3
1
H, T
14
0 1e
−
Effetti Isotopici per gli Isotopi dell’Idrogeno*
H
2D
2H
2O D
2O
Punto di Ebollizione /°C -252.81 -249.7 100.00 101.42 Entalpia Media di Legame
(kJ·mol
-1)
436.0 443.3 463.5 470.9
*Vedi Isotopi Deuterio e Trizio – sintesi e applicazioni.
Maggiormente usati in spettroscopia come traccianti per confermare la presenza o assenza di certi isotopi o per assegnare i meccanismi di reazione in cinetica.
15
tossica
Transizioni Vibrazionali in H
2Dove k è la costante di forza di stiramento, e µ è la massa ridotta
Unita di k = unità di forza (dine·cm
-1)
ν
usato interscambiabilmente per frequenza (sec-1) o numero d’onda (cm-1), in questo caso però soprassegnato ( ).2
h k E h ν
π µ
∆ = =
( m m m
11m
22)
µ = ⋅
+
1 2 1 21 1 1
per m e m
m m
µ = +
cioè
+ - +
-
k m1 m2
16
ν
Transizioni Vibrazionali
• m è importante nel determinare la frequenza di vibrazione.
• Se in H-C , H è sostituito da D, ci sarà una variazione trascurabile nella costante di forza ma una variazione apprezzabile nella massa ridotta.
• Le vibrazioni ν(C-H) e ν(C-D) sono proporzionali a
• Perciò ν(C-H) è 1.3 - 1.4 di ν(C-D).
( )
1/ 2
12 1
12 1
− +
( )
1/ 2
12 1
12 2
− +
e
17
Costante di Forza k
• La sua entità è connessa alla forza del legame:
per es. 13-18×10
5dine ∙cm
-1legame triplo 8-12×10
5dine ∙cm
-1legame doppio < 8×10
5dine ∙cm
-1legame singolo.
• Bande IR 4000-600 cm
-1(vibrazioni di stiramento e piegamento)
> 2900 cm
-1dovuto all’H legato ad un atomo di piccola-massa.
(Questa frequenza diminuisce come il legame H-X diventa più debole e il peso atomico di X aumenta).
Lo stiramento del triplo legame si ha nell’intervallo 2000-2700 cm
-1.
Lo stiramento del doppio legame si ha tra 1500-1700 cm
-1.
Le vibrazioni metallo-legante < 400 cm
-1.
18
Equazioni Nucleari e Simboli Scelti di Nuclidi
Simbolo
A Z
N° di massa = A = N° protoni + N° neutroni
N° Atomico = Z = N° protoni = N° elettroni
1 12 127
1 6 53
Es. : H ; C ; I
1 1
1 1
H ; p
Protone Neutrone Elettrone
1
n
00 0
-1 -1
e; β
Positrone
Raggi gamma
0 0
1 1
e; β
0 0
γ
131 131
53
I →
54Xe + β
−+ γ
19
Reazioni di Fusione
1H-
1H
Reazione Interstellare Termonucleare “Protone-Protone”
4 1H → 4He + 2 e+ + 2 νe Q = 26.72 MeV a T > 107 K; Q = Energia svolta
1H + 1H → 2H + e+ + νe + 0.42 MeV ; νe è il neutrino, fusione idrogeno-idrogeno
e+ + e-→ 2 γ + 1.02 MeV annichilazione positrone-elettrone
2H + 1H → 3He + γ + 5.49 MeV fusione deuterio-idrogeno
3He + 3He → 4He + 1H + 1H + 12.86 MeV fusione trizio-trizio
Per Bomba-H si usa una reazione di fissione (bomba atomica) per iniziare la reazione protone-protone
“Ciclo catalitico Carbonio-Azoto-Ossigeno”
41H + 12C → 4He + 12C+ 2e+ + 2ve Q = 26.72 MeV a T > 1.6×107 K
12C + 1H → 13N + γ
13N → 13C + e+ + νe
13C + 1H → 14N + γ
14N + 1H → 15O + γ
15O → 15N + e+ + νe
15N + 1H → 12C + 4He
ν
1H
1H
e+
1H
n
3He
γ
20
La Chimica dell’Atomo di Idrogeno è Dominata dai Seguenti Fatti:
• Perdita di un elettrone per formare un protone H+,
H(g) → H+(g) + eˉ (1s1 - eˉ → 1s0) ∆H = 569 kJ·mol-1 = 13.59 eV A seguito dell’alta densità di carica, cioè alto rapporto carica/raggio il
protone risultante non può esistere come tale in fase condensata e si associa sempre ad altre specie, cioè si solvata.
H+(g) + n H2O(l) → H3O+(aq) ∆H = -1090 kJ·mol-1
• Condivisione di elettroni con altri elementi per formare composti covalenti.
Vedi idruri di elementi iper-elettronici, F, O, N ecc., p. es. HF, H2O, NH3
• Accettazione di un elettrone per formare uno ione idruro, H-
H + eˉ → Hˉ (1s1 + eˉ → 1s2) ∆H = 72 kJ·mol-1
La formazione dell’idruro è ~ favorevole e molti idruri dei Gruppi 1 e 2, quali NaH, CaH2, sono noti.
• Formazione di idruri non-stechiometrici con Metalli di Transizione (TM) e altri elementi meno elettropositivi, per es. ReH9, (M + x/2 H2 → MHx)
21
Tabella Periodica degli Elementi
18 17 16 15 14 13 12 11
10 9
8 7 6 5 4 3 2 1
109 108 107 106 105
Ha
89
Ac††
88
Ra
87
Fr
81
Rn
80
At
79
Po
78
Bi
77
Pb
76
Tl
75
Hg
74
Au
73
Pd
72
Ir
71
Os
70
Re
60
W
59
Ta
57
La†
56
Ba
55
Cs
54
Xe
53
I
52
Te
51
Sb
50
Sn
49
In
48
Cd
47
Ag
46
Pt
45
Rh
44
Ru
43
Tc
42
Mo
41
Nb
40
Zr
39
Y
38
Sr
37
Rb
36
Kr
35
Br
34
Se
33
As
32
Ge
31
Ga
30
Zn
20
Cu
28
Ni
26
Co
26
Fe
25
Mn
24
Cr
23
V
22
Ti
21
Sc
20
Ca
19
K
18
Ar
17
Cl
16
S
15
P
14
Si
13
Al
12
Mg
11
Na
10
Ne
9
F
8
O
7
N
6
C
5
B
4
Be
3
Li
2
He
1
H
58
Ce
59
Pr
60
Nd
61
Pm
62
Sm
63
Eu
64
Gd
65
Tb
66
Dy
67
Ho
68
Er
69
Tm
70
Yb
71
Lu
90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103
† Serie Lantanidi
†† Serie Attinidi
104
Rf
58
Hf
Idruri ionici
Idruri intermedi Idruri metallici Idruri covalenti
22
• Formazione di legami multi-centri a ponte di idrogeno, p. es. legami 2e-σ/3 come in B2H6 a altri idruri TM che contengono legami M-H-B.
• Partecipazione in Legami a Idrogeno del tipo X-H···Y.
B H
H
H B
H H
H
M M
H
M M
H
M
H M
M M
M
H M M
M M
M'
H M M
M M
M
M
Nom. ≡ Apto ≡ µn µ2 µ3 µ4 µ5 µ6
La Chimica dell’Atomo di Idrogeno è Dominata dai Seguenti Fatti:
Cr H
CO
CO CO OC
OC Cr
CO
CO OC
CO CO
-
23
Legame a 3-Centri 2-Elettroni
p.es. H
3+[H H-H]
+↔ [H
+H-H]
Ψ(H1) Ψ(H2)
Ψ(H1) + Ψ(H2) Ψ(H1) - Ψ(H2)
Ψ(H3)
Ψ1 Ψ2 Ψ3
H H-H
+[H H-H]
+↔ [H
+H-H]
24
Legame a 3-Centri 2-Elettroni
Per es. B
2H
6•
5B 1s
22s
22p
1• B è ibridizzato sp
2(BH
3) = 6eˉ non soddisfa la regola dell’ottetto, cioè è elettron-deficiente (2s
12p
x12p
y02p
z0).
• BH
3dimerizza per soddisfare la regola dell’ottetto condividendo elettroni tra atomi differenti.
• B è sp
3in (B
2H
6).
B H
H
H B
H H
H
BH2(sp3) 1eˉ 2H (1eˉ/atom) BH3(sp3) 0eˉ
B H H
H
B H H
H
25
Chimica Scelta dell’Elemento Idrogeno Idrogeno Atomico
L’idrogeno atomico è molto reattivo ed è un discreto agente riducente.
Energie di Dissociazione di Legame (kJ·mol-1) di X-Y
H-H* + 436
Cl-Cl + 242
C-H + 414
N-H + 391
*Legame forte - richiede energia (scarica elettrica) o catalisi (atomi metallici quali Pt, Ni) per dissociare.
26
Idrogeno Atomico
Formazione di idrogeno atomico:
Scarica elettrica (ED) H
2+ calore → 2 H
•(per es. H
2+ O
2→ Nessuna Reazione) H
2+ ½ O
2+ ED → H
2O
Particelle di catalizzatore metallico - composti metalli di transizione
H
2+ M
0→ M···H (M = Ni, Pt, Pd ….)
H-H H H
H
2+ → →
Adsorbimento Dissociazione
Reazioni dell’idrogeno adsorbito - Idrogenazione di composti insaturi, quali oli vegetali, Ossosintesi, ecc..
27
RHC=CHR’
RCH
2-CHR’
RHC=CHR’
RCH
2-CH
2R’
H
2H H H
Tre stadi:
1) adsorbimento (chimico o fisico) dei reagenti 2) la reazione sulla superficie del catalizzatore 3) il desorbimento dei prodotti.
Idrogenazione di Alcheni
28
Diidrogeno (H
2)
Proprietà: gas incolore, inodore, insapore, altamente infiammabile (b.p. -252.5 °C = 20.3 K).
Stati Elettronici
Sono possibili due stati elettronici:
• Orto H2 in cui lo spin nucleare di ciascun atomo di idrogeno è allineato parallelo all’altro atomo, cioè molteplicità = 3.
• Para H2 in cui lo spin nucleare degli atomi di idrogeno sono allineati in direzione opposta, cioè molteplicità = 1
La conversione o-H
2→ p-H
2è esotermica ed è termicamente proibita senza completa dissociazione di H
2.
Con catalizzatori quali atomi di TM (quali Pd, Pt) e ossidi metallici, (quali Fe
2O
3), si possono ottenere
miscele equilibrate 3:1 di o-/p- H
2.
M + H2 M
H H
29
Preparazione dell’Idrogeno
Reazione di metalli elettropositivi con acqua:
p.es.
2 Na + 2 H
2O → H
2+ 2 Na
++ 2 OHˉ
Ca + 2 H
2O → H
2+ Ca
2++ 2 OHˉ
In laboratorio:
a) reazione di Fe o Zn con acidi:
• Zn + 2 H
3O
+→ H
2+ Zn
2++ 2 H
2O
b) reazione di Al con basi:
• 2 Al + 2 OHˉ + 6 H
2O → 3 H
2+ 2 [Al(OH)
4]ˉ
30
Sintesi
“Steam Reforming” di Idrocarburi
CH
4+ H
2O → CO + 3 H
2 catalizzatore Ni a ~ 800 °C
Gas di Sintesi : miscela m CO / n H
2
Usi del gas di sintesi (syngas)
m CO + n H
2Idrocarburi (benzine), alcoli
(metanolo, glicol etilenico), cere.
catalizzatore
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Sintesi
“Cracking Termico” di Idrocarburi
p.es.
C
nH
n+2→ C
nH
n+ H
2+ Calore
Gassificazione del carbone
~1000 0C
C + H2O → CO + H2 (reazione del gas d’acqua) 400 0C
CO + H2O → CO2 + H2 (spostamento del gas d’acqua) Fe2O3 o Cr2O3
Idrolisi di idruri dei gruppi 1 e 2
CaH2 + 2 H2O → Ca(OH)2 + 2 H2
L’anione idruro (Hˉ) è una base molto forte e perciò reagisce con il protone a dare idrogeno.
32
Preparazione dell’Idrogeno
• Elettrolisi dell’acqua:
2 H
2O
(l)± eˉ → 2 H
2(g)+ O
2(g)su elettrodo inerte, p.es. elettrodo di Pt
• Elettrolisi soluzioni NaCl
(celle cloro/soda).2 NaCl(l) + 2 Hg ± eˉ
→
2 Na/Hg(l) + Cl2(g)2 Na/Hg(l) + H2O(l)
→
2 H2(g) + 2 Hg(l)H2 O2
-
+
Soluz. Na2SO4
catodo anodo
Reazione di disamalgamazione
33
Cella a Combustibile Idrogeno
2 H
2+ O
2→ 2 H
2O ∆G = - 242 kJ·mol
-1Circuito di raffreddamento Circuito di
raffreddamento
Membrana
Aria e acqua H2O
Aria O2
O2 O2
O2
Idrogeno Idrogeno
H2 H2
H2 H2 H2 H2
H2 Anodo
H2 → 2 H+ + 2 eˉ
Pt
Catodo
1/2 O2 + 2 H+ + 2 eˉ → H2O
Pt H+
H+
∆E
34
Cella a Comb.
H
2O
H
2O
H 2
Elettrolisi
Idrogeno come Vettore Energetico
35
O 2
Semiconduttori di tipo p : semiconduttori quali Si drogato con impurezze elettron-deficienti (per es. B o Ga).
Semiconduttori di tipo n : semiconduttori quali Si drogato con impurezze elettron-ricche (per es. As).
Tipo p
+ + + +
Tipo n
- - - -
Banda di valenza Banda di conduzione
Semiconduttori
36
Reazioni dell’Idrogeno Molecolare (H
2)
• Reazione con O
2:
H
2(g)+ O
2(g)→ N.R
2 H
2(g)+ O
2(g)+ ED → 2 H
2O
(l)• Reazione con H
2O:
H
2(g)+ H
2O
(l)→ N.R.
• Reazione con alogeni:
H
2(g)+ F
2(g)→ 2 HF
(g)• Reazione con acidi:
H
2(g)+ H
+(l)→ Nessuna Reazione
• Reazione con basi:
H
2(g)+ OHˉ
(l)→ Nessuna Reazione
37
Idruri ( Hˉ); Idruri del Blocco s (Gruppi I e II)
Preparazione:
Reazione di potenti metalli riducenti (alcalino/alcalino terroso) con H
2.
M + ½ H
2(g)→ [ M
+H ˉ]
n(legame ionico)
La chimica di H ‾ è simile alla chimica degli alogenuri (Xˉ) ma …..
• ½ Cl2 → Cl˙(g) ∆H = + 121 kJ·mol-1
• Cl˙(g) + e-→ Clˉ(g) ∆H = - 369 kJ·mol-1
• ½ Cl2(g) + e- → Clˉ(g) ∆H = - 248 kJ·mol-1
• ½ H2 → H˙(g) ∆H = + 217.5 kJ·mol-1
• H˙(g) + e-→ Hˉ(g) ∆H = - 69 kJ·mol-1
• ½ H2(g) + e- → Hˉ(g) ∆H = + 148.5 kJ·mol-1
∴ La formazione di Cl
ˉè più favorevole di H
ˉ.
Metalli con elettronegatività < 1.2 formano idruri ionici.
38
Entalpia di Formazione di Anioni
∆H
fdi M
‾(kJ·mol
-1) per H ed altri elementi
½ M
2(g) + e
ˉ→ M
‾(g)
H* + 146.4
Na + 38
F - 351.5
Cl - 251.0
* Instabile in acqua: H
‾+ H
2O → H
2+ OH
‾39
Reazioni di H ‾
Gli idruri Ionici Binari sono normalmente usati come agenti riducenti in chimica sintetica, ma sono troppo basici e reattivi per essere usati in forma pura.
Gli idruri complessi LiAlH
4e NaBH
4mostrano minore reattività:
4 LiH + AlCl
3→ LiAlH
4+ 3 LiCl Schlesinger, 1947 4 NaH + BF
3→ NaBH
4+ 3 NaF Brown & Schlesinger e sono più comunemente usati specialmente se la reazione si può condurre in acqua o solventi organici.
Con acidi H
‾è una base forte:
NaH + CH
3COCH
3→ Na
+[CH
3COCH
2]
‾+ H
2
NaH + H
2O → NaOH + H
2
MH + H
+→ M
++ H
240
Idruri Covalenti
• Gli elettroni nel legame sono condivisi tra M e H.
• L’elettronegatività dell’elemento ~2.1 (varia tra ~2.6-1.5).
• La polarità di legame dipende dalle differenze di elettronegatività tra M e H e varia da δ
+(per es. S-H) a δ
‾(per es. Al-H e Si-H)
Elettronegatività
Al 1.61
Si 1.90
H 2.15
P 2.19
C 2.55
S 2.58
41
Idruri
1 2 13 14 15 16 17
LiH BeH
2(BH
3)
2, ….CH
4NH
3H
2O HF
NaH MgH
2(AlH
3)
nSnH
4PH
3H
2S HCl KH CaH
2GaH
3GeH
4AsH
3H
2Se HBr RbH SrH
2InH
3SnH
4SbH
3H
2Te HI
Idruri Ionici E+H-
Rosso
Ionici Eδ+Hδ-
Covalente E-H
Nero
Covalente Hδ+Eδ-
Blu Grigio
42
Idruri Scelti degli Elementi del Blocco p che Contengono Legami Covalenti M-H*, **
13 14 15 16 17
B
2H
6C
nH
2n+2NH
3H
2O HF
C
nH
2nC
nH
2n-2(AlH
3)
nSi
nH
2n+2(n ≤ 8) PH
3H
2S HCl P
2H
4H
2S
nGe
nH
2n+2(n ≤ 9) AsH
3H
2Se HBr
SnH
4SbH
3H
2Te HI
* La polarità varia in base alle differenze di elettronegatività del legame M-H.
** Gli idruri del Gruppo 13 sono elettron-deficienti.
43
Classificazione degli Idruri Covalenti
• Idruri a elettroni-precisi – tutti gli elettroni dell’atomo centrale sono implicati in legami. Per es. MH
4dove M è un elemento del 14° gruppo (C, Sn, Si).
• Idruri elettron-deficienti – hanno elettroni insufficienti a soddisfare la regola dell’ottetto — condividono elettroni per raggiungere la
configurazione a gas nobile. Per es. BH
3e AlH
3.
• Idruri elettron-ricchi – hanno più coppie elettroniche sull’atomo centrale di quelle necessarie a formare i legami. Per es. :NH
3.
44
Sintesi degli Idruri del Blocco p
• Combinazione Diretta degli elementi:
2 H
2+ O
2→ 2 H
2O Calore (∆), Luce (hν) o Scariche Elettriche (ED) H
2+ Cl
2→ 2 HCl
• Riduzione di alogenuri o ossidi:
SiCl
4+ LiAlH
4→ SiH
4+ LiAlCl
4• Idrolisi:
Ca
3P
2+ 6 H
2O → 2 PH
3+ 3 Ca(OH)
2Ca
3N
2+ 6 H
2O → 2 NH
3+ 3 Ca(OH)
2Nota: P3- e N3- (fosfuro e azoturo) basi molto forti
• Inter conversione di idruri:
n GeH
4→ Ge
2H
6+ Ge
3H
8+ idruri superiori
45
Idruri Covalenti del Gruppo 14
Calori di formazione di MH
4, kJ·mol
-1*
CH
4-75
SiH
4+33.5
GeH
4+92
SnH
4+163
*
La stabilità diminuisce lungo il gruppo, cioè diventano metastabili (SnH4 decompone a >300 °C in Sn + H2)46