Lezione dl 31 marzo 2008
Dai risultati precedenti segue che, dati i numeri naturali a,b,m con m>1 e fissata (se d=mcd(a,m)b) una soluzione x=x
0della congruenza axb (mod m), poiché tutte le soluzioni della stessa congruenza sono gli elementi della classe di congruenza modulo m/d rappresentata da x
0, la riduzione modulo m/d di x
0è anch’essa una soluzione ed è l’unica con valore compreso fra 0,1,
…,(m/d)-1: tale soluzione è detta soluzione canonica della congruenza.
Esempio:
Risolviamo la congruenza 36x10 (mod 14).
Con l’algoritmo Euclideo, operando n=4 divisioni, otteniamo che d=mcd(36,14)=2, divisore di b=14.
Per calcolare i coefficienti interi z, w tali che 2=36z+10w, si costruiscono le successioni s
i, t
i(con i=0,1,2,3,4,5) di cui si è parlato nell’Algoritmo Euclideo esteso, e si trovano i valori:
z=s
4=2, w= -t
4= 5.
Una soluzione x della congruenza è data allora da x=tz=10 (dove t=b/d=5).
Tutte le soluzioni sono i numeri della forma 10+k(m/d)=10+7k, con k intero relativo (quindi gli elementi della classe di congruenza rappresentata da 10 modulo m/d=7) e la soluzione canonica è 10mod7=3 (l’unica compresa fra 0,1,2,…,6).
Teorema Cinese del Resto.
In un manoscritto cinese del III° sec. a.C. si trova il seguente problema: trovare un intero positivo x che diviso per 3 dia resto 1, diviso per 5 dia resto 2, diviso per 7 dia resto 3.
Nel linguaggio delle congruenze si tratta di trovare un intero positivo tale che xmod3=1, xmod5=2, xmod7=3, e quindi una soluzione intera positiva x del seguente sistema di congruenze di primo grado nell’incognita x:
7) (mod 3 x
5) (mod 2 x
3) (mod 1 x
Studieremo dunque i sistemi di congruenze di primo grado nell’incognita x in cui il coefficiente della x sia = 1:
) m (mod b x ...
...
) m (mod b x
) m (mod b x
n n
2 2
1 1
(*)
(dove sono fissati i termini noti b
iinteri >0, i moduli m
iinteri >1 e il numero n>1 delle congruenze).
Studiamo prima il caso di 2 congruenze:
Teorema (Teorema Cinese del Resto nel caso di 2 congruenze).
Nel sistema (*), con n=2, se i moduli m
1,m
2sono coprimi esiste una soluzione intera x=x
0del sistema e inoltre le soluzioni intere x
1del sistema sono tutti e soli i numeri x
1x
0(mod m
1m
2) (quindi gli elementi della classe di congruenza x
0 m1m2rappresentata da x
0modulo m
1m
2).
Dimostrazione:
Le soluzioni della prima congruenza del sistema sono tutti gli interi della classe di congruenza rapprresentata da b
1modulo m
1, dunque gli interi della forma x=b
1+m
1y, dove y varia fra gli interi relativi. Imponiamo la condizione che uno di tali interi x sia soluzione anche della seconda congruenza, ottenendo la seguente congruenza di primo grado nell’incognita y:
m
1y(b
2-b
1) (mod m
2)
Sappiamo che tale congruenza ha qualche soluzione y=y
0perché mcd(m
1,m
2)=1 è ovviamente divisore della differenza (b
2-b
1). Ponendo x
0=b
1+m
1y
0otterremo una soluzione del sistema.
E’ facile verificare che ogni numero intero x
1x
0(mod m
1m
2) è anche soluzione del sistema, in quanto x
1x
0b
1(mod m
1) e x
1x
0b
2(mod m
2).
Viceversa se x
1è soluzione intera del sistema, allora x
1x
0b
1(mod m
1) e x
1x
0b
2(mod m
2), dunque m
1,m
2sono divisori di (x
1-x
0), e per una proprietà dei numeri coprimi anche il prodotto m
1m
2è divisore di (x
1-x
0), ossia x
1x
0(mod m
1m
2).
Esempio.
Risolviamo il sistema formato dalle prime 2 congruenze del problema del manoscritto cinese:
5) (mod 2 x
3) (mod 1 x
Le soluzioni della prima congruenza sono della forma x=1+3y, con y intero, e imponendo che siano soluzioni anche della seconda si ottiene la congruenza di primo grado in y:
3y1 (mod 5)
Una soluzione è y=ts, dove t si ottiene dividendo il termine noto 1 per il mcd(3,5)=1(quindi t=1), ed s è il coefficiente di 3 nella rappresentazione di 1=mcd(3,5) come combinazione lineare di 3 e 5:
quindi da 1=32+5(-1) segue s=2. Si ha y=2, e una soluzione del sistema è allora x=1+3y=7: tutte le soluzioni del sistema sono i numeri della classe di congruenza [7]
15rappresentata da 7 modulo 15, dunque tutti gli interi della forma 7+15k, con k intero relativo (per esempio i numeri -8, 22, 37 etc…).
Nel caso generale di n congruenze si ottiene un risultato analogo a quello del caso n=2:
Teorema (Teorema Cinese del Resto nel caso generale di n congruenze).
Nel sistema (*), con n>1 qualunque, se i moduli m
1sono a due a due coprimi esiste una soluzione intera x=x
0del sistema e inoltre le soluzioni intere x
1del sistema sono tutti e soli i numeri x
1x
0(mod m
1m
2…m
n) (quindi gli elementi della classe di congruenza
n 2 1m ...m 0 m