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INFORTUNI SUL LAVORO: IL PUNTO SULL’EUROPA DATI

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Academic year: 2022

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(1)ISSN 2035-5645. DATI QUESTO MESE:. ©. INFORTUNI SUL LAVORO: IL PUNTO SULL’EUROPA. IL CODICE DELLE STATISTICHE EUROPEE: UNA GARANZIA DI QUALITÀ. Direttore Responsabile Mario G. Recupero Capo redattore Alessandro Salvati. CRESCE LA SODDISFAZIONE PER I SERVIZI EROGATI DALLE SEDI INAIL Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli Grafici a cura di Vitalina Paris. A N D A M E N T O D E G L I I N F O R T U N I S U L L AV O R O MAGGIO 2014. INAIL Roma, Piazzale Giulio Pastore, 6 Te l . 06/5487.1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603. NUMERO. 5. INFORTUNI SUL LAVORO: IL PUNTO SULL’EUROPA Con un certo ritardo Eurostat ha diffuso i dati infortunistici europei per l’anno 2011, quantificando in circa 3,4 milioni i casi registrati nell’Ue (4.141 gli eventi mortali) con una riduzione rispettivamente del 15% e del 16% rispetto al 2008. Lo stesso Eurostat ha, però, più volte espresso la raccomandazione di non utilizzare i dati assoluti per confronti tra Paesi ma soltanto a livello globale Ue. La metodologia Esaw prende in considerazione per un confronto più omogeneo il tasso di incidenza standardizzato, che rappresenta il numero di infortuni sul lavoro indennizzati (esclusi quelli in itinere) in ciascun anno per 100.000 occupati e per le sole 13 sezioni Nace comuni. I dati 2011, relativi ai tassi standardizzati di incidenza infortunistica, mostrano per l’Italia un valore pari a 2.092 infortuni per 100.000 occupati, registrando. 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 o. all. og. rt Po. na. ag. Sp. ia ia ia a ssi ia ca ta ia io go str tali mar en Mal elg nc bur land man i Ba i B ov r I s Au l n Fra sem n e i e S F G Da Pa Lus. TAV. 1: TASSI STANDARDIZZATI DI INCIDENZA INFORTUNISTICA PER 100.000 OCCUPATI IN ALCUNI PAESI U.E. - Fonte Eurostat - Anno 2011. una riduzione dell’11,4% rispetto al 2008 e collocandosi al di sotto di quello rilevato per Spagna (3.432), Francia (2.953) e Germania (2.443), contro una media stimata per la Ue 27 pari a 1.820. Anche per il genere fem-. minile il nostro Paese presenta un tasso (1.305) più contenuto di Francia (1.906) e Spagna (1.888), ma non della Germania (1.054). Ancora non disponibili i tassi 2011 per i casi mortali. (Alessandro Salvati). TASSI STANDARDIZZATI DI INCIDENZA INFORTUNISTICA PER 100.000 OCCUPATI NEI PAESI U.E.(1) - FONTE EUROSTAT - ANNI 2008-2011 STATI MEMBRI. 2008. 2009. 2010. 2011. Unione Europea - 27 Paesi (*) Unione Europea - 15 Paesi (*) Portogallo Spagna Francia Lussemburgo Finlandia Germania Paesi Bassi Austria Italia Danimarca Slovenia Malta Belgio. 2.323 2.543 n.d. 4.792 3.789 2.891 2.672 3.024 3.316 2.266 2.362 2.667 2.378 2.466 3.025. 1.858 2.160 3.536 3.866 2.850 2.313 2.075 2.088 2.193 2.253 2.330 2.135 1.806 2.172 2.039. 1.869 2.192 3.371 3.541 2.897 2.368 2.139 2.213 2.357 2.247 2.200 2.337 1.976 2.075 2.065. 1.820 n.d. 3.714 3.432 2.953 2.484 2.479 2.443 2.269 2.104 2.092 2.011 1.914 1.878 1.865. (1) Infortuni con assenza dal lavoro di almeno 4 giorni, esclusi infortuni in itinere - 13 sezioni comuni (Nace Rev.2). STATI MEMBRI Estonia Regno Unito Repubblica Ceca Irlanda Svezia Cipro Ungheria Polonia Grecia Slovacchia Lituania Lettonia Bulgaria Romania. 2008. 2009. 2010. 2011. 1.333 1.038 1.934 819 901 1.072 702 681 n.d. 581 256 188 98 75. 1.044 1.066 1.468 582 827 766 506 1.041 n.d. 447 210 127 86 48. 1.218 1.020 1.286 946 884 751 540 689 n.d. 511 208 138 73 67. 1.076 1.038 1.011 955 874 698 654 581 519 375 235 168 74 58. (*) Valori stimati. Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione Dati e Statistiche/Periodico statistico Dati Inail. 17.

(2) IL CODICE DELLE STATISTICHE EUROPEE: UNA GARANZIA DI QUALITÀ Le statistiche disponibili in ambito europeo sono fornite dalle organizzazioni appartenenti al Sistema statistico europeo che si configura come uno dei leader mondiali dei servizi di informazione statistica. Al fine di incrementare la qualità è stato redatto il “Codice delle statistiche europee”, promulgato con la Raccomandazione della Commissione europea del 25/5/2005, revisionato ed adottato nel settembre 2011. Nel 2008 è stato pubblicato il I° Rapporto al Parlamento Europeo e al Consiglio sull’attuazione del Codice all’interno dei Paesi membri. Inizialmente tale Codice è stato indirizzato agli Istituti nazio-. nali di statistica e successivamente esteso alle autorità statistiche coinvolte nei processi di sviluppo, produzione e diffusione delle statistiche europee. In base al Regolamento (CE) n.223/2009, infatti, tutte le autorità nazionali che si occupano di sviluppo, produzione e diffusione di statistiche europee sono tenute a rispettare il Codice che si fonda su 15 principi. In particolare sono stati delineati tre ambiti di interesse riferiti al contesto istituzionale, ai processi di produzione statistica e ai prodotti statistici. Il contesto istituzionale influisce sull’efficienza e sulla credibilità dell’organizzazione che produce. DENTRO LA NOTIZIA. le statistiche. I processi statistici devono seguire standard, linee guida e buone pratiche definiti in ambito internazionale, garantendo efficacia ed efficienza. I prodotti statistici devono rispondere alla domanda degli utenti garantendo la qualità in termini di grado di pertinenza, accuratezza, attendibilità, tempestività, coerenza, comparabilità, accessibilità e chiarezza. In questo modo il Sistema statistico europeo sarà in grado di realizzare la propria missione di fornire un’informazione indipendente e di qualità che possa essere utilizzata a fini decisionali e di ricerca. (Liana Veronico). 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Spagna. Francia. Maschi. Germania Femmine. Italia Totale. TAV. 2: TASSI STANDARDIZZATI DI INCIDENZA INFORTUNISTICA PER 100.000 OCCUPATI IN ALCUNI PAESI U.E. PER SESSO - FONTE EUROSTAT ANNO 2011. IL CODICE DELLE STATISTICHE EUROPEE - 15 PRINCIPI CONTESTO ISTITUZIONALE. PROCESSI STATISTICI. PRODOTTI STATISTICI. • Indipendenza professionale. • Solida metodologia. • Pertinenza. • Mandato per la rilevazione di dati. • Procedure statistiche appropriate. • Accuratezza e attendibilità. • Adeguatezza delle risorse. • Onere non eccessivo sui rispondenti. • Tempestività e puntualità. • Impegno a favore della qualità. • Rapporto costi/efficacia. • Coerenza e comparabilità. • Riservatezza statistica • Imparzialità e obiettività Fonte: Eurostat. 18. • Accessibilità e chiarezza.

(3) CRESCE LA SODDISFAZIONE PER I SERVIZI EROGATI DALLE SEDI INAIL Anche per l’anno 2013 l’indagine di Customer Satisfaction, per la misurazione del grado di soddisfazione dei servizi erogati agli utenti dalle Sedi, ha interessato le sedi “classiche” Inail, il Settore “Navigazione” e il Settore “Ricerca, Certificazione e Verifica”. Focalizzando l’attenzione sulle sedi classiche, il campione per la rilevazione dell’indagine è costituito da 20.312 questionari, di cui 5.232 rivolti alle aziende e 15.080 ai lavoratori, distinti nei seguenti tre canali di rilevazione: 1.712 per mail-web, 14.830 per sportello e 3.770 per contact center. Il giudizio medio d’Istituto per il. APPUNTI PROFESSIONALI. 2013 è stato pari a 3,51 (su una scala da 1 a 4) in crescita rispetto agli anni precedenti (3,38 registrato nel 2011 e 3,45 nel 2012). Il valore medio osservato nell’ anno è sintesi dei valori medi ponderati rilevati sui tre canali, specificatamente: 3,59 sul canale sportello, 3,20 sul canale mail-web e 3,25 sul canale contact center. Analizzando i risultati al livello regionale si evince che in tutte le Direzioni Regionali (D.R.) il giudizio medio complessivo rilevato nel 2013 è stato superiore al valore obiettivo d’Istituto (3,00). Tra il 2012 e il 2013, si rilevano lievi riduzioni dei valori in generale in Piemonte, nella Provincia di Bolzano e in Molise. Il range. dei giudizi medi varia da un minimo registrato in corrispondenza della D.R. Molise (3,30) fino a un massimo della D.R. Valle d’Aosta (3,84). Focalizzando l’attenzione sulle DD.RR. con un portafoglio utenti più importante emergono i risultati della D.R. Lombardia dove il livello di soddisfazione è stato pari a 3,45, della D.R. Piemonte pari a 3,40 e della D.R. Emilia Romagna pari a 3,56. In termini relativi si è registrato un incremento medio dal 2012 al 2013 dell’1,7%, con punte più elevate nelle DD.RR. Sicilia (+5,0%), Sardegna (+4,6%) e Friuli V. Giulia (+3,7%). (Roberto Boscioni). +"' *"/. '',*+,0-&./. '',*+-0-&/+. *"- *"+ *"). )'(). )'(*.

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(13)   )'(*. TAV. 3: SINTESI TERRITORIALE DEI RISULTATI DI CUSTOMER SATISFACTION (C.S.) PER DIREZIONE REGIONALE - ANNI 2012-2013. QUESTIONARI PER FONTE E UTENTI - SEDI CLASSICHE INAIL - ANNO 2013 FONTE. NUMERO DI QUESTIONARI Aziende. Lavoratori. Totale. Mail - Web. 1.712. -. 1.712. Sportello. 3.520. 11.310. 14.830. -. 3.770. 3.770. 5.232. 15.080. 20.312. Contact Center. TOTALE. 19.

(14) LA PRODUZIONE INAIL. L’OSSERVATORIO STATISTICO. GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO. a cura di Adelina Brusco. 35000. INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1). 30000 25000. PERIODI Marzo 2013 Marzo 2014 Variazione %. Industria e Servizi 28.707 27.844 -3,01. GESTIONI Agricoltura 2.424 2.559 5,57. TOTALE 31.131 30.403 -2,34. 32.792 31.020 -5,40. 403.339 377.118 -6,50. 20000 15000 10000 5000. (1) Per data di definizione.. INDUSTRIA E SERVIZI. Feb2014. Mar2014. Dic2013. Gen2014. Ott2013. Nov2013. Set2013. Ago2013. Giu2013. Lug2013. Apr2013. 370.547 346.098 -6,60. Mag2013. 0. Apr. 2012 - Mar. 2013 Apr. 2013 - Mar. 2014 Variazione %. AGRICOLTURA. TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE 2500. INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2) TOTALE 2.507 2.345 -6,46. 3.433 3.355 -2,27. 28.204 27.352 -3,02. (2) Per data di erogazione.. 1000. 500. INDUSTRIA E SERVIZI. Feb2014. Mar2014. Dic2013. Gen2014. Nov2013. Ott2013. Set2013. Ago2013. 0 Giu2013. 24.771 23.997 -3,12. 1500. Lug2013. Apr. 2012 - Mar. 2013 Apr. 2013 - Mar. 2014 Variazione %. GESTIONI Agricoltura 308 312 1,30. Apr2013. Marzo 2013 Marzo 2014 Variazione %. Industria e Servizi 2.199 2.033 -7,55. Mag2013. PERIODI. 2000. AGRICOLTURA. TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE 700. RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3) 560. PERIODI Marzo 2013 Marzo 2014 Variazione %. Industria e Servizi 622 673 8,20. GESTIONI Agricoltura 120 128 6,67. TOTALE 742 801 7,95. 1.197 1.277 6,68. 8.053 8.102 0,61. 420. 280. 140. (3) Per data di costituzione della rendita.. INDUSTRIA E SERVIZI. Feb2014. Mar2014. Gen2014. Dic2013. Nov2013. Ott2013. Set2013. Ago2013. Giu2013. Lug2013. Apr2013. 6.856 6.825 -0,45. Mag2013. 0. Apr. 2012 - Mar. 2013 Apr. 2013 - Mar. 2014 Variazione %. AGRICOLTURA. TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE 120. RENDITE A SUPERSTITI (4) 90. (4) Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).. 20. Feb2014. Mar2014. Gen2014. Nov2013. Dic2013. AGRICOLTURA. TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE. TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO. INDUSTRIA E SERVIZI. Ott2013. 0 Set2013. 1.456 1.259 -13,5. 30. Ago2013. 172 156 -9,30. 1.284 1.103 -14,10. 60. Giu2013. TOTALE 94 100 6,38. Lug2013. Apr. 2012 - Mar. 2013 Apr. 2013 - Mar. 2014 Variazione %. GESTIONI Agricoltura 12 13 8,33. Apr2013. Marzo 2013 Marzo 2014 Variazione %. Industria e Servizi 82 87 6,10. Mag2013. PERIODI.

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