···EDI STATISTICA
. DI STATISTICHE DEL LAVORO E DELL' EMIGRAZIONE
Vol. V - 1963
ERRATA CORRIGE
I
I , II I
Pagina
I
Tavola Sezione
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Colonna Riga Errata Corrige
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I I I
23 1 1 ultima 1 23.939 23.936
84 72 2 7 6 76
84 72 2 7 7 215
91 80 2 2 3 26 24
91 80 2 3 3 17,7 16,3
91 80 2 4 3 38 34
91 80 2 5 3 25,8 23,1
91 80 2 6 3 50 49
91 80 2 7 3 34,0 33,3
91 80 2 8 3 26 27
91 80 2 9 3 17,7 18,4
91 80 2 lO 3 7 13
91 80 2 11 3 4,8 8,9
96 83 5 7 7 33.3 33.4
118 97 l lO 2 14 4
178 122 1 ultima. 16 103.036 93.036
182 125 ~ 5 29 3.327.606 3.327.906
188 130 ~ ~ nota Pdg. tav.
Annuario di Statistiche. dd Lavcro e deU'Emigrazione - 1963
Tipolitografta Fauito FailJi, Via Tuscolal1a 128 - Roma
AII'On. Prof. ALDO MORO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ROMA
H o l'onore di presentar Le il quinto volume dell' Annuario di statistiche del lavoro e dell'emigrazione che riporta i dati concernenti le forze di lavoro, il movimento migrato- rio con l'estero dei lavoratori, le retribuzioni e il costo della vita, le controversie e i con- flitti di lavoro, la previdenza e le assicurazioni sociali.
L'esposizione della materia segue la sistematica del volume precedente e ciò rende più agevole l'utilizzazione dei dati per i confronti nel tempo.
Anche il presente volume è corredato di dati retrospettivi e di rappresentazioni grafiche opportunamente scelte per meglio illustrare l'andamento dei vari fenomeni considerati.
Roma, 30 giugno 1964
IL PRESIDENTE
DELL'ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
Giuseppe de Meo
INDICE GENERALE
AVVERTENZE
TAVOLE INTRODUTTlVE 1. Confronti. . . .
2. Dati riassuntivi sulle forze di lavoro per il 1963.
PARTE PRIMA
FORZE DI LAVORO
Pagina 13
23 31
I - Forze di lavoro e altra popolazione . . . 43
Il - Forze di lavoro occupate. . . 57
III - Forze di lavoro disoccupate. . . 83
IV - Forze di lavoro in cerca di 1 a occupazione. . . • . • . . . • . . . 89
V - Persone non appartenenti alle forze di lavoro con attività lavorativa occasionale 93 VI - Notizie sulle forze di lavoro risultanti da altre fonti . . . • •• 97
PARTE SECONDA SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO VII - Situazione delle forze di lavoro all'estero. . . VIII - Movimento con l'estero delle forze di lavoro . . PARTE· TERZA RETRIBUZIONI E COSTO pELLA VITA 111 130 IX - Retribuzioni minime contrattuali e costo del lavoro. . . • . . 153
X - Costo della vita . . . 179 XI - Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali 182
PARTE QUARTA
CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO XII - Controversie di lavoro . ... . . • . . . • • • . . . XIII - Conflitti di lavoro. . . • . . . .
PARTE QUINTA
PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI XIV - Previdenza sociale .
XV - Assicurazioni sociali
ApPl!NDI~ •
185 186
193 194
199
INDICE DELLE TAVOLE
TAVOLE INTRODUTTIVE
1. CONFRONTI
INDAGINI SULLE FORZE DI LAVORO
Forze di lavoro c rimanente popolazione per condizione e sesso. . Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso.
Occupati per settore di attività economica e sesso . . . . Disoccupati per settore di attività economica e sesso. . . .
Persone in cerca di l" occupazione per classe di età e sesso. . . . . . • Persone non appartenenti alle forze di lavoro con attività lavorativa occasionale,
per settore di attività economica e sesso. . . .
NOTIZIE SULLE FORZE DI LAVORO RISULTANTI DA ALTRE FONTI
Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi dell'agricoltura.
Occupazione operaia in alcuni settori industriali . Occupazione operaia nelle opere pubbliche. .
Apprendisti occupati nelle aziende artigiane e non artigiane . Iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO
Forze di lavoro e altra popolazione all'estero per sesso. . . . Movimento migratorio per area geografica di destinazione o di provenienza. .
RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA
Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali. . . . Numeri indici nazionali del costo della vita . . . . . . . . Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali
CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO
Controversie di lavoro per settore di attività economica. . . Conflitti di lavoro, lavoratori partecipanti e ore di lavoro perdute
PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI
Invalidità, vecchiaia e superstltI. . . .
Malattie e maternità, tubercolosi, infortuni e malattie professionali . Disoccupazione e assegni familiari . . . .
2. DATI RIASSUNTIVI SULLE FORZE DI LAVORO PER IL 1963 Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione e sesso. . . Forze di lavoro e rimanente popolazione per età, condizione e sesso.
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione, sesso e regione sta- tistica. . . . . . . . • . . . Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica,
posizione nella professione e sesso . . . . . Occupati per ramo di attività economica, posizione nella professione e sesso . .
Tavola Ipagina
1 2 3 4 5 6
7 8 9 lO 11
12 13
14 15 16
17 18
19 20 21
22 23 24 25 26
23 24 25 25 26 26
26 27 27 27 28
28 28
28 29 29
29 29
30 30 30
31 31 32 33 33
INDICE
Occupati con attività lavorativa nella settimana di riferimento per sesso, settore di attività economica, posizione nella professione e ore di lavoro effettuate Occupati per settore di attività economica ed età; per settore di attività econo-
mica e titolo di studio . . . . Indipendenti per sesso ed età; per sesso e titolo di studio. . . . Dirigenti ed impiegati per settore di attività economica e sesso, distintamente per
età e titolo di studio . . . . Lavoratori dipendenti per sesso e ramo di attività economica . . . . Lavoratori dipendenti per settore di attività economica ed età. . . . Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori di attività economica, per sesso
ed età . . . . Disoccupati per sesso e settore di attività economica; per sesso ed età
Disoccupati per settore di attività economica, posizione nella professione e sesso Disoccupati per durata della ricerca dell'occupazione e settore di attività econo-
mica. • . . . . . . . . . . . . . • Persone in cerca di l" occupazione per età e sesso ; per durata della ricerca del-
l'occupazione e sesso . . . . Persone in cerca di 1- occupazione per durata della ricer.ca dell'occupazione e precedente condizione non professionale; per durata della ricerca dell'occu- pazione e titolo di studio . . . . Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per
settor~ di attività economica, sesso e condizione non professionale . . . Persone cile' nella settimana di riferimento hanno lavorato a tempo ridotto per
ragioni economiche (sottoccupati) per posizione nella professione, settore di attività economica, sesso e regione statistica. . . .
PARTE PRIMA FORZE DI LAVORO
Cap. I - FORZE DI LAVORO E ALTRA POPOLAZIONE
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione, ses~o ed età . . . . . Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione, sesso e regione statistica . Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica, gruppo posizionale e sesso. . . . . . . . . , . . . , . Forze di lavoro in condizione professionale, per posizione nella professione, sesso e regione statistica . . . . Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica, sesso e regione statistica . . . . . . . . .
Cap. II - FORZE DI LAVORO OCCUPATE
Occupati per settore di attività economica, gruppo posizionale e sesso Occupati per sesso e ramo di attività economica. .'. . . . Occupati per gruppo professionale e sesso. . . . Occupati per settore di attività economica, sesso ed età. . . . . . Occupati per titolo di studio, sesso e settore di attività economica.
Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statistica . Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Indipendenti per sesso, età e posizione nella professione . . J ndipendenti per sesso, titolo di studio e posizione nella professione . Indipendenti per regione statistica e posizione nella professione . . .
Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso ed età . . . . • Dirigenti e impiegati per titolo di studio, sesso e settore di'attività economica Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Lavoratori dipendenti per sesso, età e settore di attività economica.
Lavoratori dipendenti per sesso e ramo di attività economica . . . . Lavoratori dipendenti per sesso e titolo di studio . . . . Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e presenza al lavoro.
Lavoratori dipendenti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso e ore di lavoro effettuate . . . . . . . . Lavoratori dipendenti non presenti al lavoro, per settore di attività economica,
sesso e causa dell'inattività. . . . . Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e. regione statistica . . . Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori, per sesso ed età. . . .
Tavola /pagina
27 34
28 35
29 35
30 36
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33 37
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37 38
38 38
39 38
40 39
41 43
42 46
43 52
44 53
45 55
46 57
47 58
48 59
49 61 50 61 51 63 52 65
53 67
54 67
55 68
56 68
57 69
58 70
59 72
60 73
61 74
62 74
63 75
64 76
65 77
66 79
lO INDICE
Coadiuvanti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso ed ore di lavoro effettuate. . . • • . • . . . • . . . • • . Coadiuvanti per settore di attività economica e titolo di studio ; per settore di
attività economica e sesso . • . . . • . . . . • . . . . .
Coadiuvanti per settore di attività economica, sesso e regione statistica . • . • Cap. III - FORZE DI LAVORO DISOCCUPATE
Disoccupati per settore di attività economica, sesso e posizione nella professione Disoccupati per gruppo professionale e sesso. . . .
Disoccupati per età, sesso e posizione nella professione. . . Disoccupati per durata della disoccupazione e sesso . . . .
Disoccupati per durata della ricerca dell'occupazione, settore di attività econo- mica, causa della disoccupazione, titolo di studio. . . .
Disoccupati per settore di attività economica e regione statistica Cap. IV - FORZE DI LAVORO IN CERCA DI 1- OCCUPAZIONE
Persone in cerca di 1 - occupazione per sesso ed età . • • . . . • • • Persone in cerca di l ' occupazione per sesso e precedente condizione non pro-
fessionale. . . • . . • . ' . ' • • • . . . • Persone in cerca di l ' occupazione per sesso e titolo di studio . . . • . . Persone in cerca di 1 - occupazione per sesso e durata della ricerca dell'occupa-
zione . . . • . . .
Persone in cerca di 1 - occupazione per durata della ricerca, titolo di studio e precedente condizione non professionale. . . .
Cap. V - PERSONE NON APPARTENENTI ALLE FORZE DI LAVORO CON ATTIVITÀ LAVORATIVA OCCASIONALE
Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per set- tore di attività economica, sesso e condizione non professionale . .
Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per settore di attività economica, sesso e ore di lavoro effettuate . . . . . Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per
settore di attività economica e regione statistica . . .
Cap. VI - NOTIZIE SULLE FORZE DI LAVORO RISULTANTI DA ALTRE FONTI Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi dell'agricoltura. . . . Occupati alle dipendenze, assicurati dell'industria all'INAM per ramo di atti- vità economica e per sesso in alcune provincie . . . . Giornate di lavoro degli operai dell'industria assicurati all'INAM . . . . Occupazione operaia in alcuni settori industriali, per classe e ramo di attività
economica e per mese. . . • . . . .
Occupazione operaia nelle opere pubbliche, per categoria di opere e regione; per categoria di opere ed Enti finanziatori . . . . Apprendisti occupati per ramo e classi di attività economica, sesso e regione Iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento per classe, ramo di attività eco-
nomica e regione. . . . Movimento degli iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento per mese e regione
PARTE SECONDA
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO
Cap. VII - SITUAZIONE DELLE FORZE DI LAVORO ALL'ESTERO
Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per sesso . . . • . . . • . . . • . . . . Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per
sesso ed età . . . . Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione, sesso ed età . . . • • . . • . . . Occupati per posizione nella professione, sesso e ramo di attività economica Occupati per gruppo professionale e sesso. . . .
Occupati per sesso e stato estero. . . . Occupati per settore di attività economica e stato estero Occupati per durata dell'espatrio e stato estero
!
Tavola !pagina67 68 69
70 71 72 73 74 7S
76 77 78 79 80
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92 93 94 9S 96 97 98 99
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111 111 112 114 116 118 118 119
INDICE
Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro per sesso e regione statistica. . . .
Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statistica . Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Occupati per stato estero e regione statistica di provenienza Occupati per durata dell'espatrio e regione statistica di provenienza
Cap. VIII - MOVIMENTO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO
Movimento di espatrio e di rimpatrio per paese di destinazione o di provenienza Espatriati e rimpatriati per regione di provenienza o di destinazione e sesso Espatriati e rimpatriati per paese e ripartizione statistica . . . . Espatriati per provincia di provenienza, paese di destinazione e sesso . . Rimpatriati per provincia di destinazione, paese di provenienza e sesso .
Espatriati e rimpatriati per professione o condizione non professionale e paese di destinazione o di provenienza . . . .
Espat~iati e rir;npatriati per classe di età, sesso e area geografica di destinazione o dI provenIenza . . . . Espatriati per paese di destinazione, gruppo statistico e sesso . . . . Espatriati per regione di provenienza, gruppo statistico e sesso . . . . Emigranti-lavoratori per paesi europei con espatrio e rimpatrio nello stesso anno,
per sesso e professione . . . .
P AR'rE 'rERZA
RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA
Cap. IX - RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali. . . . Retribuzioni lorde minime contrattuali dei salariati fissi dell'agricoltura. . . Retribuzioni lorde minime contrattuali dei braccianti agricoli semifissi . . . Retribuzioni lorde minime contrattuali dei braccianti agricoli avventizi . . . . Retribuzioni lorde minime contrattuali dei lavoratori dell'industria e dei trasporti Retribuzioni lorde minime contrattuali dei lavoratori del commercio al minuto . Retribuzioni mensili iniziali del personale civile dello Stato. . . . Composizione della retribuzione e costo del lavoro per alcune categorie di lavoratori
Cap. X - COSTO DELLA VITA Numeri indici del costo della vita per mese. . . . Numeri indici del costo della vita per città e per capitolo di spesa
Cap. XI - RETRIBUZIONI EFFETTIVAMENTE CORRISPOSTE AGLI OPERAI DI ALCUNI SETTORI INDUSTRIALI
Retribuzioni corrisposte e ore di lavoro effettuate . . . . .
PAR'rE QUARTA
CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO Cap. XII - CONTROVERSIE DI LAVORO Controversie di lavoro per settore di attività economica. . Cap. XIII- CONFLITTI DI LAVORO
Conflitti di lavoro per ramo di attività economica, causa e regione. . . . Conflitti di lavoro, lavoratori partecipanti ed ore di lavoro perdute per causa
e regione . . . . . . Ore di lavoro perdute per ramo di attività economica e mese. . . . Conflitti di lavoro e lavoratori partecipanti per ramo di attività economica e
regione. . . . . . Ore di lavoro per ramo di attività economica e regione .
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130 130 131 132 140 148 149 149 150 150
153 157 161 162 163 173 177 178
179 181
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186 187 187 188 189
12 INDICE
PARTE QUINTA
PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI Cap. XIV - PREVIDENZA SOCIALE
Invalidità, vecchiaia e superstiti ..
Cap. XV - ASSICURAZIONI SOCIALI Assicurazione contro le malattie e di maternità. . . . Assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
Assicurazione contro la tubercolosi . . . . Assicurazione contro la disoccupazione involontaria.
Cassa unica per gli assegni familiari ai lavoratori. .
APPENDICE
I - DATI' MEDI PROVINCIALI DELLE FORZE DI LA.VORO PER IL 1963 Popolazione per condizione, sesso e provincia .
II - MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO
Espatriati e rimpatriati per paese di destinazione e di provenienza per gli anni 1959-1962 . . . • . • . . . . • . • . . .
III - DATI STATISTICI INAM SULLA OCCUPAZIONE NELL'INDUSTRIA Impiegati ed operai dell'industria, assicurati all'INAM, per sesso e classe di at-
tività economica - Giornate di lavoro degli operai. . .
IV - RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali per gli anni 1958-1963 Composizione della retribuzione e costo del lavoro per alcune categorie di la-
voratori per gli anni 1958-1963. . . .
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AVVERTENZE
1. FORZE DI LAVORO - La rilevazione delle forze di lavoro è effettuata trimestri'll- mente dall'Istituto Centrale di Statistica con la tecnica del campione. In base a tale tec- nica si procede innanzitutto (primo stadio di campionamento) alla scelta dei Comuni in cui effettuare la rilevazione. La scelta è fatta nel seguente modo: in tutti i settori statistici (unità territoriali nelle quali, a fini statistici, è suddiviso il territorio provin- ciale) viene campionato il Comune capoluogo di provincia ed ogni altro Comune con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti. Per i restanti Comuni si procede, nel- l'ambito di ciascun settore statistico, alla loro stratificazione sulla base della regione agraria di appartenenza (montagna, collina, pianura) e dell'attività economica preva- lente (agricola, industriale, altra) e quindi al sorteggio del Comune che dovrà rappre- sentare lo strato nel campione. Nei Comuni come sopra campionati viene poi effettuata (secondo stadio di campionamento) la scelta delle famiglie da rilevare avvalendosi di una estrazione sistematica operata sui registri comunali dell'anagrafe della popolazione residente. Le famiglie prescelte vengono intervistate, nella settimana successiva a quella cui i dati raccolti fanno riferimento, da apposito personale. Per maggiori dettagli cfr.
« Rilevazioni campionarie delle forze di lavoro» in Metodi e Norme, Serie A, n. 3, marzo 1958.
Il campione delle famiglie viene rinnovato di un terzo ad ogni successiva rileva- zione trimestrale ; il campione dei Comuni viene parzialmente rinnovato ogni quattro rilevazioni.
I dati rilevati vengono riferiti alla popolazione residente nello Stato, esclusione fatta per i membri permanenti delle convivenze (ospizi, brefotrofi, ricoveri di mendi- cità, ecc.). Essi comprendono pertanto anche emigranti-lavoratori, emigranti-familiari ed emigranti per altri motivi (cfr. il successivo punto 2) ai quali fanno specifico riferi- mento tutte le tavole del capitolo VII.
I dati riportati nel presente volume sono stati elaborati in base alle risultanze del Censimento al 15 ottobre 1961.
I principali dati relativi alle sole forze di lavoro occupate in Italia possono ot- tenersi togliendo dai dati contenuti nelle tavole dei capitoli I e II quelli delle cor- rispondenti tavole del capitolo VII.
Alle rilevazioni del 1962 hanno preso parte 1.403 Comuni con 86.023 famiglie;
a quelle del 1963 hanno preso parte 1.415 Comuni con 85.263 famiglie. Per la con- comitanza colle elezioni politiche nel 1963 la rilevazione primaverile delle forze dì lavoro è stata effettuata, in tale anno, nel mese di maggio anzichè nel mese di aprile.
Le indagini fanno riferimento, a seconda delle notizie rilevate, al giorno 20 del mese di rilevazione ovvero alla settimana che comprende tale giorno. Fa eccezione l'indagine del maggio 1963 la quale ha fatto riferimento al giorno 10 ed alla setti-
mana comprendente tale giorno.
I valori medi per gli anni 1960, 1961, 1962 e 1963 sono stati calcolati sulla base delle quattro rilevazioni effettuate in ciascuno di detti anni.
Forze di lavoro - Comprendono gli occupati, i disoccupati e le persone in cerca di l a occupazione.
14 AVVERTENZE
Occupati - Persone in possesso di una occupazione (in proprio, alle dipendenze, in qualità di coadiuvanti) che alla data di riferimento erano presenti al lavoro o as- senti per causa contingente (ferie, malattia, sciopero, cattivo tempo, ecc.). I minori in età 10-14· anni sono considerati occupati se in possesso di una stabile occupazione.
Disoccupati - Persone in età non inferiore a 14 anni che alla data di riferimento avevano perduto l'occupazione e (pur svolgendo eventualmente una attività lavorativa occasionale) si trovavano alla ricerca di una nuova occupazione che erano in grado di accettare in caso di offerta. La professione, la posizione nella professione ed il ramo di attività economica si riferiscono all'ultima occupazione posseduta.
Persone in cerca di la occupazione - Persone in età non inferiore a 14 anni che alla:
data di riferimento erano in cerca della 1 a occupazione (pur svolgendo eventualmente una attività lavorativa occasionale).
Popolazione non appartenente alle forze di lavoro - Persone che àlla data di rife- rimento non possedevano nè ricercavano una occupazione (bambini, casalinghe, militari di . leva, pensionati, inabili, benestanti, ecc.) anche se di fatto, a tale data, svolgevano un'attività lavorativa occasionale.
Attività lavorativa occasionale della popolazione non appartenente alle forze di lavoro- È considerata occasionale l'attività lavorativa svolta nella settimana di riferimento dalle persone non appartenenti alle forze di lavoro in età non interiore a lO anni.
Età - Le classi vanno intese come segue:
fino a lO anni: dalla nascita al 10° compleanno
lO 14 anm: dal 10° compleanno al 14° compleanno 14 20 anm: dal 14° compleanno al 20° compleanno
65 e oltre : dal 65° compleanno in poi.
In ogni classe così definita l'estremo inferiore s'intende non compreso nella classe.
Regioni statistiche - Unità territoriali per le quali i dati forniti dal campione e relativi ai principali caratteri considerati possono ritenersi sufficientemente rappresen- tativi. L'Alto Lazio comprende le provincie di Viterbo e Rieti; il Lazio Meridionale, le provincie di Frosinone e Latina.
Posizione nella professione - La classificazione per poslzlOne nella professione è la stessa adottata nel 10° Censimento generale della popolazione.
Rami di attività economica - I rami di attività economica sono:
1 2 3
Agricoltura, foreste, caccia e pesca Industrie estrattive
Industrie manifatturiere
4 - Industria delle costruzioni e dell'installazione di impianti
5 Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas - Distribuzione di acqua
6 Commercio
7 Trasporti e comunicazioni
8 Credito, assicurazione e gestioni finanziarie 9 Servizi e attività sociali varie
10 Pubblica amministrazione
AVVERTENZE 15 I raggruppamenti talora operati nelle tavole vanno intesi come segue:
a) Agricoltura (foreste, caccia e pesca) ; b) Industria (rami da 2 a 5) ;
c) Altre attività (rami da 6 a lO).
Titolo di studio - È il più elevato titolo di studio conseguito dall'intervistato.
Presenza e assenza dal lavoro - Sono considerati presenti al lavoro coloro che durante la settimana di riferimento hanno effettuato un qualsiasi numero di ore lavora- tive ; sono considerati assenti dal lavoro coloro che nella detta settimana non hanno svolto alcuna attività lavorativa.
Durata della disoccupazione della nuova occupazione.
Decorre da quando il disoccupato inizia la ncerca
2. SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO - I dati di situazione sono quelli che risultano dalla rilevazione trimestrale delle forze di lavoro effettuata con la tecnica del campione. Essi si riferiscono: a) per quanto riguarda le forze di lavoro occupate, alle persone che alla data di riferimento sono risultate all'estero per esercitarvi una professione ovvero un'arte o mestiere in proprio o alle dipendenze altrui (emigranti-lavoratori) ; b) per quanto, invece, concerne la popolazione non appartenente alle forze di lavoro, sia alle persone che alla data di riferimento sono risultate all'estero per aver seguito l'emigrante-lavoratore ovvero a seguito di chiamata per motivi non di lavoro da parte di familiari già emigrati o residenti all'estero (emi- granti-familiari), sia alle persone trasferitesi all'estero per stabilirvi la residenza ovvero a seguito di chiamata da parte di non familiari, per motivi non di lavoro (emigranti per altri motivi).
La rilevazione del movimento migratorio da e per l'estero viene effettuata a mezzo di schede individuali per quanto concerne il movimento migratorio con i paesi europei e sulla base delle liste dei passeggeri imbarcati e sbarcati che vengono inviate dalle autorità portuali ed aeroportuali per quanto concerne quello con i paesi extraeuropei. Per il movimento migratorio con i paesi europei la rilevazione è stata riorganizzata nel 1958 su nuove basi le quali permettono di seguire il movi- mento delle singole persone espatriate e rimpatriate, sia nel caso che si tratti di per- sone assistite dai competenti organi nazionali o internazionali, sia nel caso che si tratti di movimenti individuali ; i necessari controlli vengono effettuati al termine di ciascun anno dagli Uffici comunali. I movimenti di espatrio e di rimpatrio concernono gli emigranti-lavoratori, gli emigranti-familiari e gli emigranti per altri motivi definiti come sopra è detto. I dati che si pubblicano non comprendono il movimento dei cosiddetti frontalieri, cioè delle persone residenti entro la fascia di confine, generalmente munite soltanto di tessera di frontiera, che attraversano in modo abitudinario la frontiera per ragioni di lavoro.
3. RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO - I numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali sono calcolati in base alle retribuzioni spettanti alle varie categorie di lavoratori secondo i contratti collettivi di lavoro e gli accordi sindacali o secondo le disposizioni legislative in vigore.
16 A V'VERTENZE
Gli indici delle retribuzioni comprensive degli assegni familiari sono calcolati con- siderando capifamiglia aventi moglie e tre figli a carico per i lavoratori dell'agricol- tura e per gli operai dell'industria e dei trasporti ; capifamiglia aventi moglie e due figli a carico per gli operai del commercio, per gli impiegati dell'industria e del com- mercio, per gli impiegati della pubblica amministrazione.
Le retribuzioni nell' agricoltura sono rilevate con la collaborazione delle Associazioni provinciali degli agricoltori e si riferiscono a lavoratori uomini e donne di età superiore rispettivamente ai 18 ed ai 17 anni ed ai ragazzi di 17 anni. Per la determinazione della paga giornaliera è stata considerata la giornata lavorativa di 8 ore. Il valore degli eventuali elementi del salario corrisposti in natura, se non concordato tra le parti, è stato deter- minato sulla base dei prezzi alla produzione. Per gli avventizi il salario comprende anche la maggiorazione per ferie, festività e gratifica natalizia.
Le retribuzioni nell'industria sono rilevate con ia collaborazione delle Associazioni nazionali o provinciali di categoria e si riferiscono a lavoratori di età superiore a 20 e 21 anni rispettivamente per gli operai e per gli impiegati.
A seguito dell'accordo interconfederale 2 agosto 1961, le 92 provincie sono state raggruppate in sei zone salariali, come qui di seguito riportato:
Zona I: Como, Firenze, Sondrio, Varese; Zona II: Aosta, Bergamo, Bol- zano-Bozen, Brescia, Cremona, Gorizia, Imperia, Livorno, Massa-Carrara, Novara, Pavia, Pisa, Savona, Trento, Trieste, Venezia, Vercelli; Zona III: Alessandria, Bel- luno, Bologna, La Spezia, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma, Piacenza, Ra-;
venna, Reggio nell'Emilia, Verona, Vicenza; Zona IV: A - Asti, Cuneo, Ferrara, Forli, Grosseto, Lucca, Palermo, Pistoia, Rovigo, Siena, Treviso, Udine; B - Ancona; Zona V : A - Arezzo; B - Ascoli Piceno, . Bari, Cagliari, Catania, Frosinone, Latina, Lecce, Messina, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Rieti, Salerno, Taranto, Terni, Viterbo;
Zona VI: Agrigento, Avellino, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Enna, Foggia, L'Aquila, Macerata, Matera, Nuoro, Potenza, Ragusa, Reggio di Calabria, Sassari, Siracusa, Teramo, Trapani.
Le provincie di Milano e Torino hanno le stesse retribuzioni base, come pure le provincie di Roma e Genova, costituenti tutte la Zona O.
In base agli accordi sindacali del 21 marzo 1951 e del 15 giugno 1957, poi; le provincie sono divise anche secondo due gruppi territoriali: A e B, ai fini della de- terminazione della misura della indennità di contingenza.
Fanno parte del gruppo A le provincie del Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lom- bardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana ele provincie di Roma, Napoli e Palermo (quest'ultima dal 1957); fanno parte del gruppoB le provincie delle Marche, Umbria,Lazio (esclusa la provincia di Roma), Campania (esclusa la provincia "di Napoli), Abruzzi e Molise, Puglia, Basilicata, Cala- bria, Sicilia (esclusa la provincia di Palermo), Sardegna.
Alcune zone~alariali sono, quindi, suddivise e contraddistinte con le lettere A e B, a seconda del raggruppamento di cui fanno parte le provincie.
In seguito agli accordi stipulati per. i settori tessili e all'accordo 16 luglio 1960, tutti relativi alla cosiddetta {< parità salariale >}, le retribuzioni eguali per uomini e donne
AVVERTENZE 17
non sono sempre determinate sulla base delle qualifiche, bensì talvolta delle mansioni, cioè tenendo conto del particolare tipo di lavoro effettuato,pervenendosi addirittura a clas..- sificazioni di 53 mansioni per un solo settore contrattuale. Per ciascuna qualifica ri- sultante nei contratti precedenti gli accordi, si è scelta la nuova qualifica o la man- sione ad essa più facilmente riconducibile in base al criterio della prevalenza numerica degli addetti. A fianco della nuova qualifica è stata indicata anche quella considerata precedentemente all'accordo stesso.
Le retribuzioni nel commercio si rife- riscono al personale impiegatizio e non im- piegatizio di età superiore, rispettivamente, a 21 e 20 anni. Esse sono rilevate con la collaborazione delle associazioni provinciali di categoria.
Le retribuzioni nei trasporti (terrestri) sono analoghe a quelle nell'industria sia per la composizione 'sia per le modalità di rilevazione. Anche in questo settore si ve- rifica la ripartizione delle provincie in zone salariali. Tale ripartizione è identica a quel1a dell'industria per le autolinee in con- cessione mentre per i trasporti autoferro- tranviari urbani la ripartizione delle pro- vincie è leggermente diversa.
Le retribuzioni nella pubblica ammini- strazione si riferiscono al personale civile, maschile e femminile, che presta servizio in Roma, escluso quello delle Aziende auto- nome e della Magistratura. ,
Le retribuzioni sono comprensive di paga base, indennità di contingenza, degli eventuali' generi in natura e di tutte le altre competenze accessorie che vengono corri- sposte ai lavol'atori, con carattere di gene- ralità e di continuità, per ciasc.un periodo di paga. Sono esclusi, pertanto, le competen- ze saltuarie od occasionali, i cottimi, ecc.
ASSEGNI FAMILIARI
Importi per DATA DI DECOlUU!NZA
ciascun figlio
I . I
cOOluge ascen-ciascun denteAGRI COL TURA OPERAI - Lire giornaliere l luglio 1952 ... 45 37 l luglio 1953 ... 60 50 l ottobre 1956 ... 90 65 l gennaio 1958 ... 110 70 l gennaio 1960 ... 135 85 l luglio 1961 ... 190 138
INDUSTRIA, TRASPORTI E COMMERCIO OPERAI B IMPIEGATI - Lire giornaliere 16 giugno 1952 ... 153 100
l agosto 1954 ... 160 108 l aprile 1956 ... 167 116 l maggio 1958 ... 178 127 l maggio 1961 ... 190 138
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE OPERAI E IMPIEGATI - Lire mensili l luglio 1951... 9.980 l luglio 1955... 13.180 l febbraio 1959... 16.180 l luglio 1959 ... .
l ottobre 1960 ... . l luglio 1963 ... .
17.680
1
20.68Ò 17.680 (b) (a) 20.68030 40 50 50 55 55
55 55 55 55 55
(a) Personale con coefficiente di stipendio inferiore a 200 (b) Personale con coefficiente di stipendio superiore a 200
Tutte le retribuzioni si riferiscono a personale non coniugato. Si indica, pertanto, qui sopra, la misura degli assegni familiari per l'agricoltura e per l'industria, trasporti e commercio, nonchè delle quote di aggiunta di famiglia per la pubblica amministra- zione per la quale si fa riferimento ad una famiglia media (coniuge e due figli) nella città di Roma.
Per il calcolo del costo del lavoro gli elementi della retribuzione e dei contributi sociali sono stati considerati per l'intero anno e tenendo conto di tutte le variazioni verificatesi nel suo decorso. La retribuzione indicata è giornaliera o mensile in.
conformità a quanto stabilito nei contratti collettivi di lavoro. Nel computo degli oneri non si è tenuto conto di quelli (come l'indennità di licenziamento, le assenze retribuite, ecc.) valutabili soltanto in base à dati di fatto.
2
18 AVVERTENZE
4. COSTO DELLA VITA - I numeri indici del costo della vita sono ottenuti calco- lando la spesa che una famiglia di determinata composizione sostiene in un dato periodo di tempo per l'acquisto di un complesso di beni e servizi ad essa necessari e facendo poi il rapporto tra questa spesa e quella relativa ad un altro periodo che viene preso come termine di riferimento (base).
Gli indici nazionali sono ottenuti dalla media aritmetica ponderata di quelli relativi ai Comuni capoluoghi di provincia, scelti tra quelli di maggiore ampiezza de- mografica, assumendo come peso la popolazione delle rispettive provincie.
Gli indici delle singole città non consentono confronti fra le città stesse: pos- sono essere utilizzati solamente per ottenere confronti sulle variazioni del costo della vita nelle diverse città rispetto all'anno base.
5. PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI - All' assicurazione obbligatoria invali- dità, vecchiaia e superstiti sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, i coltivatori diretti, gli artigiani e alcune categorie di liberi professionisti. Essa è gestita, in regime generale, dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) che amministra anche alcuni fondi a regime speciale per tal une categorie di lavoratori dipendenti e per i lavora- tori autonomi (coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani). Per altre categorie e i liberi professionisti l'assicurazione è gestita dagli appositi enti ed istituzioni: Ente na- zionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENP ALS), Istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI), Istituto nazio- nale di previdenza dei giornalisti italiani (INPG I), Ente nazionale di previdenza e as- sistenza medici (ENP AM), Cassa nazionale di previdenza ed assistenza avvocati e procuratori.
All' assicurazione obbligatoria contro le malattie sono iscritti tutti i lavoratori dipen- denti e autonomi esclusi i liberi professionisti. La gestione del trattamento di malattia, in regime generale, è affidato all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malat- tie (INAM) presso cui sono iscritti i lavoratori dipendenti da terzi dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del commercio, del credito e assicurazione nonchè i lavora- tori appartenenti a speciali settori (addetti alla piccola pesca, ai servizi domestici e familiari, ai cantieri di lavoro, ecc.) e quasi tutti i pensionati provenienti da categorie di lavora- tori del settore privato. L'assistenza di malattia per i lavoratori dipendenti, in regime speciale, è gestita invece: per il personale dello Stato, dall'Ente di previdenza e assi- stenza per i dipendenti statali (ENP AS) ; per il personale degli enti locali, dall'Ente nazionale di previdenza e assistenza per dipendenti da enti locali (INADEL) ; per il personale degli enti pubblici, dall'Ente nazionale di previdenza per i dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEDP) ; dalle Casse marittime Adriatica, Meridionale e Tirrena per la gente di mare; dalla Federazione nazionale casse mutue di malattia per i coltivatori diretti; dalla Federazione nazionale casse mutue malattia artigiani;
dall'ENP ALS per i lavoratori dello spettacolo ; dall'INPG I per i giornalisti professio- nisti ; dalla CNAIAF per gli impiegati di aziende agricole e forestali; dalla Fede- razione Nazionale Casse Mutue Malattie per gli esercenti di attività commerciale; dalle rispettive Casse aziendali per altre minori.
All' assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi, la cui gestione è affidata all'INPS, sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, esclusi gli statali e altre categorie minori.
L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali riguarda le sole categorie soggette ai rischi assicurati. Essa è gestita dall'Istituto nazionale assicura-
AVVERTENZE 19 zione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per i settori dell'industria e dell'agricol- tura ; dalle Casse marittime, per la gente di mare.
Sono soggetti all' obbligo dell' assicurazione contro la disoccupazione tutti i lavoratori dipendenti, ad esclusione degli addetti ai servizi familiari (domestici), i lavoranti a domicilio e altre categorie minori nonchè gli impiegati e gli operai dello Stato, degli Enti pubblici e delle Aziende pubbliche e private. La gestione è affidata all'INPS.
Rientrano nel campo di applicazione delle norme sugli assegni familiari i lavoratori dipendenti ad eccezione di quelli delle pubbliche amministrazioni che beneficiano di un trattamento di famiglia, gli addetti ai servizi domestici ed altre categorie mmon.
La gestione è dell'INPS ; per i giornalisti professionisti, dell'INPG L
Fonte: i singoli enti. Per dati più analitici, cfr. l'Annuario statistico dell' assistenza e della previdenza sociale.
SEGNI CONVENZIONALI - N elle tavole sono adoperati zionali:
seguenti segni conven- Linea (-): a) quando il fenomeno non esiste;
b) quando il fenomeno esiste e VIene rilevato, ma i caSI non SI sono ve- rificati ;
Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qual- siasi ragione ;
Due puntini ( .. ) per i numeri, tanto assoluti che relativi, che non raggiungono la cifra significativa dell'ordine minimo considerato (migliaio;
milione; 0,01 ; 0,001 ; ecc.).
DATI PROVVISORI E RETTIFICATI - I dati relativi ai periodi pm recenti sono m parte provvisori e sono suscettibili di rettifiche nelle successive edizioni.
I dati contenuti in precedenti pubblicazioni che non concordano con quelli del presente volume si intendono rettificati.
FONTI -Quando la fonte dei dati non è indicata SI tratta di rilevazioni esegUI- te direttamente dall'Istituto Centrale di Statistica.
TAVOLE INTRODUTTIVE
1. CONFRONTI
INDAGINI SULLE FORZE DI LAVORO (*)
Tav. 1 - Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione e sesso Cifre a'501ute in migliaia
DATE
Occupati DI RIFERIMENTO
N .-_ ...
1958 - 20 ottobre... 13.961 1959 - Media... 14.043
20 ottobre... 14.182
1960 - Media... 14.278 20 ottobre... 14.464 1961 - Me.dia ••..•.... 14.338 lO novembre... 14.406 1962 - Media... 14.327 20 ottobre.. . . .. 14.408
1963 - Media... 14.358 20 ottobre ... 14.560
1958 • 20 ottobre... 5.176 1959 - Media... .. . . 5.243 20 ottobre... 5.380 1960 - Media... 5.370 20 ottobre... 5.504
1961 - Media... . 5.479 lO novembre ... 5.426 1962 - Media... 5.567 20 ottobre... 5.859 1963 - Media... 5.608 20 ottobre... 5.739
1958 - 20 ottobre... 19.137 1959 - Media... 19.286 20 ottobre... 19.562 1960 - Media... 19.648 20 ottobre... 19.968 1961 - Media... 19.817 lO novembre... 19.832 1962 - Media· ... 19.894 20 ottobre... .. 20.267
1963 - Media... 19.966 20 ottobre •....• 120.299
I
dilavoro % forze93,8 94,5 95,4 95,9 96,9 96,7 97,2
97,2 97,7 97,6 98,2
92,8 94,6 95,0
95,9 95,9 96,1 96,4
96,6 97,2
97,3 97.7
93,5 94,5 95,3
95,9 96,6 96,5 96,9
97,0 97,6
Q7,5 98,1
FORZE D I LAVORO Il ALTRA POPOLAZIONE
In cerca di 1 a. Con attività lavo·
Disoccupati occupazione Totale rativa occasionale
N
642 604 464 433 293 325 239 253 176
212 132
192 145 131 117 105 109 86 91 61 70 52
834
749 595 550 398 434 325 344 237
282 184
1 % forze
di lavoro N 1% forze di lavoro N
MASCHI 4,.1
4.1 3,1 2,9 2,0
2,2 1,6 1,7 1,2 1,4 0,9
282
212 217
171 162 163 182 157 156 136 130
1,9 14.885 1,4 14.859 1,5 14.863
1,2 14.882 1,1 14.919
l,l 14.826 1,2 14.827
l,l 14.737 1,1 14.740
l,O 14.706 O, 9 14.822
FEMMINE 3,5
2,6 2,3 2,1 1,8 1,9 1,5 1,6 1,0
1,2 0,9
206 156 152 115 133 113 117 110 107 86 84
MASCHI 4,1 3,7 2,9
2,7 1,9 2,1 1,6 1,7 1,1
1,4 0,9
488 368 369
286 295 276 299
267 263 222 214
3,7 5.574
2,8 5.544 2,7 5.663
2,0 5.602 2,3 5.742
2,0 5.701 2,1 5.629 1,9 5.768 1,8 6.027
1,5 5.764 1,4 5.875
FEMMINE 2,4 20.459 1,8 20.403 1,8 20.526 1,4 20.484 1,5 20.661 1,4 20.52'7 1,5 20.456 1,3 20.505 1,3 20.767
1,1 20.470 1,0 20.697
!%POpo. Totale lazione
resi~
dente
62,2 9.051 61,8 9.185 61,6 9.248 61,4 9.334 61,4 9.358
60,9 9.504 60,9 9.535
60,S 9.717 60,1 9.796 59,5 10.020 59,7 10.025
N
287 238 227
190 182 198 161 133 101
40 4
22,4 19.350 1.342 22,1 19.492 1.054 22,6 19.443 22,2 19.615 22,7 19.540 22,5 19.686 22,1 19.821 22,6 19.785 23,5 19.613
22,4 20.013 22,7 20.019
41,9128.401 41,6 28.677
947 716 617
679 532 446 356
139 8
1.629 1.292 41,7 28.691 1.174 41,4 28.949 906 41,7 28.898 41,3 29.190 41,1 29.356
41,0 29.502 41,4 29.409
40,5 30.033 40,8 30.044
799 877 693 579 457
179 12
I
% (a)3,2 2,6 2,5
2,0 1,9
2,1 1,7 1,4 1,0
0,4
6,9 5,4 4,9 3,6 3,1 3,5 2,7 2,3 1,8
0,7
5,7 4,5 4,1 3,1 2,8
3,0 2,4
2,0 1,6
0,6
(*) Cfr. le Avvertenze (punto 1). - (a) Della popolazione non appartenente alle for!. di lavoro.
TOTALE
23.939 24.044 24.111 24.216 24.277 24.330 24.362 24.454 24.536
24.726 24.847
24.924
25.036 25.106 25.217 25.282 25.387 25.450 25.553 25.640
25.777 25.894
48.860 49.080 49.217 49.433 49.559 49.717 49.812 50.007 50.176
50.503 50.741