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DI STATISTICHE DEL LAVORO 1959

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(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

ANNUARIO

DI STATISTICHE DEL LAVORO 1959

ROMA 1960

(2)

Pagina Tavola Colonna

'I

Riga Errata Corrige

33 24 7 6 65,3 63,5

34 27 Per età Per sesso

64 49 Ultima 7 3.863 3.866

83 74 8 12 3,5 32,5

89 81 2 7 2.655 2.665

Annuario di statistich e del lavoro 1959.

Stabilimento tipografico FAUSTO FAILLI - Via Tuscolana, 128, Roma

(3)

All'On. Prof. AMINTORE FANFANI

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

ROMA

Il volume che ho l'onore di presentarLe, il primo della serie aegli Annuari di statisti- che del lavoro, trae origine dalla viva esigenza da parte di uomini di governo, studiosi ed operatori economici e sindacali di disporre di un'organica e, per quanto possibile, completa·

documentazione statistica dei molteplici e complessi aspetti del lavoro.

Questo Annuario intende, appunto, fornire una visione coordinata di ciò che il pro- blema del lavoro rappresenta per il nostro Paese nelle sue diverse componenti tra le quali, in primo luogo, l'occupazione e la disoccupazione e poi il movimento con l'est2ro dei lavo- ratori, le retribuzioni ed il costo del lavoro, le assicurazioni sociali, le controversie ed i conflitti di lavoro.

Nella prima parte del volume sono riportati i risultati. delle indagini per ca~pione sulle forze di lavoro che l'Istituto centrale di statistica ha effettuato dall' ottobre 1958 all'ottobre 1959. Essi forniscono preziose indicazioni sulla consistenza e sulla composizione delle forze di lavoro le quali vengono analizzate, sia sul piano nazionale che su quello delle regioni statistiche all'1(opo costituite, nei loro specifici aspetti e con particolare riguardo allo stato di occupazione, al settore di attività economica, al sesso e alla posizione nella pro- fessione esercitata. È altresì da aggiungere che la periodicità trimestrale, con la quale queste importanti indagini vengono effettuate, ha permesso di apportare un notevole contributo ad una più approfondita conoscenza dei movimenti congiunturali dell' occupazione e della disoccupazione.

Il movimento con l'estero delle forze di lavoro è fiportato nella seconda parte del volume attraverso un' analisi delle correnti di espatrio e di rimpatrio sia con i paesi extra- europei che con quelli europei. Per quanto concerne questi ultimi è da rilevare che, a de- correre dal 1958, il movimento viene accertato sulla base delle segnalazioni degli organi preposti all' assistenza degli emigranti e degli Uffici comunali per le persone non assistite.

La terza parte contiene una particolareggiata documentazione sulle retribuzioni minime contrattuali praticate nei varI rami di attività con riferimento sia alle varie qualifiche professionali sia alle differenziazioni che le retribuzioni stesse presentano nelle varie provincie italiane. A motivO della connessione tra livello dei prezzi e livello dei salari nonchè dei sistemi di scala mobile attualmente applicati in molti rami di attività, sono stati anche riportati i principali dati relativi agli indici del costo della vita. Questa parte è completata con la ricostruzione del costo del lavoro in taluni settori di attività e con i dati riferentisi alle retribuzioni effettivamente corrisposte in alcuni settori dell'industria.

Altre due parti trattano delle .controversie e dei conflitti di lavoro, della previdenza e delle assicurazioni sociali.

(4)

provinciali per il 1959 delle forze di lavoro e brevi cenni sui varz sistemi di scala mobile applicati nez' settori dell' agricoltura, dell't"nClustria, del commercio, dei trasporti e della pubblica amministrazione.

Com' è oramai consuetudine per le pubblicazioni dell' Istituto, l'Annuario è corredato di· dati retrospettivi e di rappresentazioni grafiche opportunamente scelte per illustrare l'an- damento dei principali fenomeni considerati.

Roma, 20 dicembre ·1960.

IL PRESIDENTE DELL'ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA LANFRANCO MARO!

(5)

INDICE GENERALE

Pagina

AVVERTENZE . • • • . .. , • . . • . • • . • • • . • . • . • . • . . . • • • • 13

TAVOLE INTRODUTTIVE

1. Confronti. . . . . . . . . 2. Dati riassuntivi sulle forze di lavoro per il 1959.

PARTE PRIMA

FORZE DI LAVORO

23 31

I - Forze di lavoro e altra popolazione . . . . 40

II - Forze di lavoro occupate. . . . 54 III - Forze di lavoro disoccupate. . . . 77 IV - Forze di lavoro in cerca di l ' occupazione... . . . 82 V - Persone non appartenenti alle forze di lavoro con attività lavorativa occasionale 85 VI - Notizie sulle forze di lavoro risultanti da fonti amministrative . . . . 88

PARTE SECONDA

SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE'FORZE DI LAVORO

VII - Situazione delle forze di lavoro all'estero. . . . . . VIII - Movimento con l'estero delle forze di lavoro. . . .

PARTE TERZA

RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA IX - Retribuzioni minime contrattuali e costo del lavoro . . . .

X - Costo della vita . . . . . . . . .

XI - Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali

PARTE QUARTA

CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO XII - Controversie di lavoro . . . . XIII - Conflitti di lavoro. . . .

PARTE QUINTA

PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI XIV - Previdenza sociale. . . . . . .'. . . .

XV - Assicurazioni sociali . . . .

Ap~ENDICE; • • . • • • • • • • • '.' '. • • • • • • • • • • • • • •

99 116

122 146 149

153 154

159 160

164

(6)

TAVOLE INTRODUTTIVE

Tavola Pagina

1. CONFRONTI

'INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO

Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione e sesso: . Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso.

Occupati per settore di attività economica e sesso . . Disoccupati per settore di attività economica e sesso. . . . Persone in cerca di 1 • occupazione per classe di età e sesso.

Persone non appartenenti alle' forze di lavoro con attività lavorativa occasionale, per settore di attività economica e sesso. . . .

NOTIZIE SULLE FORZE DI LAVORO RISULTANTI DA FONTI AMMINISTRATIVE

Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi dell'agricoltura.

Occupazione operaia in alcuni settori industriali . Occupazione operaia nelle opere pubbliche. .

Apprendisti occupati nelle aziende artigiane e non artigiane.

Iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento

RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA

Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali.

NUIT.eri indici nazionali del costo della vita . . . .'

Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali

CONTROY,ERSIE E CONFLITTI DI LAVORO

Controversie· di lavoro per settore di attività. economica.

Conflitti di lavoro, lavoratori partecipanti e ore di lavoro perdute .

PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI

Invalidità, vecchiaia e superstiti. . . .' . . . . .

Malattie e maternità, tubercolosi, infortuni e malattie professionali.

Disoccupazione e assegni familiari . . . .

2. DATI RIASSUNTIVI SULLE FORZE DI LAVORO PER IL 1959 Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione e sesso. . .

Forze di lavoro e rimanente popolazione per età, condizione e sesso. .

Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica, posizione nella professione e sesso . . . , . . . . Occupati per ramo di. attività economica, posizione .nella professione e sesso . Occupati per settore di attività economica ed età; per settore' di attività econo-

rnica e titolo di studio . . . . Indipendenti per sesso ed età.; per sesso e titolo di studio. . . . Dirigenti ed impiegati per settore di attività economica e sesso, distintaménte per

età e titdlo di studio . . . .

Lavoratori dipendenti per sesso e ramo di attività economica . . . . Lavoratori dipendenti per settore di attività economica ed età. . . .

1 2 3 4 5

6

7 8 9 10 11

12 14 13

15 16

17 18 19

20 21 22 23

24 25 26 27 28

23 24 25 25 26 26

27 26 27 27 28

28 28 28

30 30 30

31 31

32 32

33 33 34 34 34

(7)

INDICE

Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori di attività economica, per ses~6

ed età. . . : . . . . Disoccupati per sesso e settore di attività economica; per sesso ed età

Disoccupati per settore di attività economica, posizione nella profe, sione e sesso Disocc~pati per durata della ricerca dell'océupazione e settore di attività econo-

mIca. . . . . . . . . . Persone in cerca 'di 1" occupazione per età e sesso ; per durata della ricerca del-

l'occupazione e sesso . . . . " . . . . Persone in cerca di 1" occupazione per durata della ricerca dell'occupazione e precedente condizione non profèssionale ; per durata della ricerca dell'occu- pazione e titolo di studio . . . . Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per

settore di attività economica, sesso e condizione non professionale . Movimento delle forze di lavoro . . . .

PARTE PRIMA FORZE DI LAVORO

Cap. I - FORZE DI LAVORO E ALTRA POPOLAZIONE Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione, sesso ed età

Forze di lavoro e rilnanente popolazione per condizione, sesso e regione statistica . Forze di lavoro in. condizione professionale per settore di a~tività economica, gruppo posizionale e sesso. . . . . Forze di lavoro in condizione professionale, per posizione nella professione, sesso e reg ione statistica . . . . Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica, sesso e regione statistica . . . . .

Cap. II - FORZE DI LAVORO OCCUPATE Occupati per settore di attività economica, gruppo posizionale e sesso Occupati per sesso e ramo di attività economica .

Occupati per gruppo professionale. e sesso. . . . Occupati per settore di attività economica, sesso ed età. . . . Occupati per titolo di studio, sesso e settore di attività economica.

Occupati per posizione nella prQfessione, sesso e regione statistica . Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Indipendenti per sesso, età e posizione nella profeE.sione . . . . . J ndipendenti per sesso, titolo' di studio e posizione nella professione.

Indipendenti per sesso, regione statistica e posizione nella professione

Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso ed età . . Dirigenti e impiegati per titolo di studio, sesso e settore di attività economica Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Lavoratori dipendenti per sesso, età e settore di attività economica.

Lavoratori dipendenti per sesso e ramo di attività economica . . Lavoratori dipendenti per sesso e titolo di studio . . . .

Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e presenza al lavoro. . . Lavoratori dipendenti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso

e ore di lavoro effettuate . . . . . . .

Lavoratori dipendenti non presenti al lavoro, per settore di attività, sesso e causa dell'inattività. . . . Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e regione statistica Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori, per sesso ed età. . . . . Coadiuvanti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso ed ore di

lavoro eJfettuate. . . " . . . . Coadiuvanti per settore di attività economica e titolo di studio; per settore di

attività economica e sesso . . . . . . . . Coadiuvanti per settore di attività economica, sesso e regione statistica

Cap. III - FORZE DI LAVORO DI30CCUPATE

Disoccupati per settore, di attività economica, sesso e posizione nella professione Disoccupati per gruppo professionale e sesso. . . .

Disoccupati per età, sesso e posizione nella professione. . . Disoccupati per durata della disoccupazione e sesso .

Disoccupati per durata della ricerca dell'occupazione, settore di attività econo~

mica, causa della disoccupazione, titolo di studio. . . .

Disoccupati per settore di attività economica e regione statistica . . . • • . •

Tavola 29 30 31 32 33

34 35 36

37 38 39 4-0 41

42 43 4tr

45 4·6 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63

64 65

67 66 68 69 70 71

IX

Pagina 35 35 35 35 36

36 36 37

4-0 43 4-9 50 52

54 55 56 58 58 60 62 64 64 64 65 65 66 68 68 69 69 70 70 71 73 73 74 75

77 77 78 78 79 80

(8)

Cap. IV - FORZE DI LAVORO IN CERCA DI l- OCCUPAZIONE

Tavola Persone in cerca

Persone in cerca fessionale. .

di l ' occupazione per sesso ed età . . . . di l'occupazione per sesso e precedente condizione non pro- Persone in cerca

Persone in cerca

di l ' occupazione per sesso e titolo di studio . . . . di l ' occupazione per sesso e durata della ricerca del1'occupa- c zlOne . . . .

Persone in cerca di 1 - occupazione per durata della ricerca, titolo di studio e precedente condizione non c professionale. . . . .

Cap. V " PERSONE NON c APPARTENENTI ALLE FORZE DI LAVORO CON ATTIVITÀ LAVORATIVA OCCASIONALE Persone che r:;ella settimana di riferimento hanno svolto attività lllvorativa, per

tore di attività economica, sesso e condizione non professionale . . . . Persone che nella settimana di rifèrimento hanno svolto attività lavorativa, settore di attività economica, sesso e ore di lavoro effettuate . . . . . Persone che nella settimana dic riferimento hanno svolto attività lavorativa, settore di attività economica e regione statistica • . '. . . .

set- per per

72 73 74

75 76

77

78 79

Cap. VI - NOTIZIE SULLE FORZE DI LAVORO RISULTANTI DA FONTI AMMINISTRATIVE Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi delI'agricoltura c. . . . . .

OccupaZione alle dipendenze 'in alcune provincie, per ramo di attività economica e sesso. . . . .. i

Occupazione operaia in alcuni . settori industriali, per classe e ramo di attivit~

economica ce per mese. . . . . . . . ' . Occupazione operaia nelle opere pubbliche, per categoria di opere e regione; per

amministrazione ed ente e regione . . . .'. ' . . . . . . Apprendisti occupati' per ramo e classi di attività. economica, sesso' e regione Iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento per classe, ramo di attività eco-

nomica e regione. . . . . . . . . . . . : . . . , . . . . . lVlov:imento degli iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento per mese e regione Corsi per l'addestramento professionale dei lavoratori. . . . . . . . .

PARTE SECONDA

SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO

DELLE FORZE DI LAVORO

Cap. VII - SITUAZIONE DELLE FORZE DI LAVORO ALL'ESTERO Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per

sesso . . . .. . . . Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per

sesso ed età . . . .

Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione, sesso ed età . . . . . . Occupati per posizione nella professione, sesso e ramo di attività economica Occupati per gruppo professionale e sesso. . . .

Occupati per sesso e stato estero. . . . Occupati per settore di attivita economica e stato estero Occupati per durata dell'espatrio e stato estero ..

Forze di ,lavoro occupate.e persone non appartenenti alk forze di lavoro per sesso e regione statistica. . . . . . . . .

Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statIstica . Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica Occupati per stato estero e regione statistica di provenienza _ Occupati per durata dell'espatrio e regione statistica di provenienza

Cap. VIII - MOVIMENTO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO Espatriati e rimpatriati per paese di destinazione o di provenienza. .

Espatriati e rimpatriati per regione di provenienza o di destinazione e sesso Espatriati e r~mpatr~at~ per paese e ripartizione statistica .

Espatriati e nmpatnati per professione o condizione non professiOnale e paese di destinazione o di provenienza .

80 81 82 83 84 85 86 87

88 89 90 91 92 93 94 95

96 97 98 99 100

101 102 103 104

Pagina

$2 82 83 83 84

85 85 86

88 89 90 91 93.

94 95 96

99 99 100' 101 102 104 104 105 106 108 110 1-12 114

116 116 117

118

(9)

INDICE

Espatriati e :r:impatriati per classe di età, sesso e area geografica di destinazione o di provenienza. . . . ; . . . . . . . . . . .

Espatriati per paese di destinazione, gruppo statistico e sesso. . . Espatriati per regione di provenienza, gruppo statistico e sesso ' . ' Emigranti-lavoratori per paesi europei con espatrio e rimpatrio nello per sesso e professione . . . : . . . . . .

PARTE TERZÀ

stesso

RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA anno,

Cap. IX - RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali . . . .

Retribuzioni lorde minime contrattuali dei salariati fissi dell'agricoltura Retribùzioni lorde minime contrattuali dei braccianti agricoli semifissi . Retribuzioni lorde -minime .contrattuali dei braccianti agricoli avventizi .

Retribuzioni lorde minime contrattuali dei lavoratdri dell'industria e dei trasporti Retribuzioni lorde minime contrattuali dei lavoratori del commercio al minuto . Retribuzioni mensili iniziali del personale civile dello Stato . . . . Còmposizione della retribuzione e costo del lavoro per alcune categorie di la-

v,oratori.'. . . . . . ' . . . ' .. _ . . .

Cap. X - COSTO DELLA VITA Numeri indici· del costo della. vita per mese. .

Numeri indici del' costo della vita per città e per capitolo di spesa

Tavola 105 106 107 108

109 110 111 112 113 114 115 116

118 117

Pagina

I

119 120 119

120

122-126 128 129 142 130 144 145

146 148

Cap. XI - RETRIBUZIONI EFFETTIVAMENTE, CORRISPOSTE AGLI OPERAI DI ALCUNI SETTORI INDUSTRIALI Retribuzioni. corrisposte e ore di lavoro effettuate . .

PARTE QUARTA

CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO - Cap. XII - CO!~TTROVERSÌE DI' LAVORO Controversie di lavoro per settore di attività economica.

Cap. XIII - CONFLITTI DI LAVORO Conflitti _ di lavoro per ramo di attività economica, causa e regione . Ote di lavoro perdute per ramo di attività econOmica, ,mese e regione .

PARTE QUINTA

PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI Cap. XIV - PREVIDENZA SOCIALE

I~validità, vecchiaia e superstiti. ... ' ...

Cap. XV - ASSICURAZIONI SOCIALI Assicurazione contro le malattie e di maternità. . . . Assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.

Assicurazione contro la tubercòlosi. . . .. . . . . Assicurazione contro la disocc~pazione involontaria.

Cassa ;uuica per gli assegni familiari ai lavoratori. .

119

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121 122

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124 125 126 127 ' 128

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'159

160 161 161 162 162

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I - DATI MEDI PROVINCIALI DELLE FORZE DI LAVORO PER IL 1959

Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione .

Forze di lavoro occupate per settore di attività economica e sesso .

II - RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO

Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali per gli anni 1954-1959 Composizione della retribuzione e costo del lavoro per alcune categorie di la-

voratori per gli anni 1954-1959 . . . .

III c COSTO DELLA VITA E SCALA MOBILE - ASSEGNI FAMILIARI

Indice del costo della vita e variazioni della contingenza dei lavoratori dell'agri- coltura. . . . . . . . . Indice del costo della vita e variazioni della contingenza dei lavoratori dell'in-

dustria, dei trasporti e del commercio. . . . Valore del (, punto » ai fini della determinazione dell'indennità di contingenza nel-

l'industria, nei trasporti e nel commercio . . . .

Tavola Pagina 129

130

131 132

133 134 135

164 166

167 172

173 173 174

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AVVERTENZE

1. FORZE DI LAVORO - La rilevazione delle forze di lavoro è effettuata trimestral- mente dall'Istituto centrale di statistica con la tecnica del campione. In base a tale tec- nica si procede innanzitutto (primo stadio di campionamento) alla scelta dei Comuni sui quali portare la rilevazione. La scelta è fatta nel seguente modo: in tutti i settori statistici (unità territoriali nelle quali, a fini statistici, è suddiviso il territorio provin- ciale) viene campionato il Comune capoluogo di provincia ed ogni altro Comune con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti. Per i restanti Comuni si procede, nel- l'ambito di ciascun settore statistico, alla loro stratificazione sulla base della regione agraria di appartenenza (montagna, collina, pianura) e dell'attività economica preva- lente (agricola, industriale, altra) e quindi al sorteggio del Comune che dovrà rappre- sentare lo strato nel campione. Nei Comuni come sopra campionati viene poi effettuata (secondo stadio di campionamento) la scelta delle famiglie da rilevare avvalendosi di una estrazione sistematica operata sui registri comunali ddl'anagrafe della popolazione residente. Le famiglie prescelte vengono intervistate, nella settimana successiva a quella cui i dati raccolti fanno riferimento, da apposito personale. Per maggiori dettagli cfr.

« Rilevazioni campionarie delle forze di lavoro» in Metodi e Nonne, Serie A, n. 3, marzo 1958.

Il campione delle famiglie viene rinnovato di un terzo ad ogni successiva rileva- zione trimestrale ; il campione dei Comuni viene parzialmente rinnovato ogni quattro rilevazioni.

Le indagini fanno riferimento, a seconda delle notIzIe rilevate; al gIOrno 20 del mes'e di rilevazione ovvero alla settimana che comprende tale giorno.

I dati rilevati vengono riferiti alla popolazione residente nello Stato, esclusione fatta per i membri permanenti delle convivenze (ospizi, befotrofi, ricoveri di mendi- cità, ecc.). Essi comprendono pertanto anche emigranti-lavoratori, emigranti-familiari ed emigranti per altri motivi (cfr. il successivo punto 2) ai quali fanno specifico riferi- mento tutte le tavole del Cap. VII. I principali dati relativi alle sole forze di lavoro occupate in Italia possono ottenersi per differenza dalle corrispondenti tavole dei capi- toli I e II.

Alla rilevazione dell' ottobre 1958 ed a quelle di gennaio, aprile e luglio 1959 hanno preso parte 1.374 Comuni con 73.598 famiglie; all'indagine dell'ottobre successivo, 1.386 Comuni con 74.962 famiglie.

I valori medi per l'anno 1959 sono stati calcolati sulla base delle quattro rilevazioni effettuate in detto anno.

Forze di lavoro - Comprendono gli occupati, disoccupati e le persone m cerca di la occupazione.

(12)

Occupati - Persone in possesso di una occupazione (in proprio, alle dipendenze;

in qualità di coadiuvanti) che alla. data di riferimento erano presenti al lavoro o as- senti per causa contingente (ferie, malattia, sciopero, cattivo tempo, ecc.). I minori in età 10-14 anni sono considerati occupati se in possesso di una stabile occupazione;

Disoccupati - Persone in età non inferiore a 14 anni che alla data di riferimento avevano perduto l'occupazione e (pur svolgendo eventualmente un;l attività lavorativa occasionale) si trovavano alla ricerca di una nuova occupazione che erano in grado di accettare in, caso di offerta. La professione, la posizione nella professione ed il ramo di'

attività economica si riferiscono all'ultima occupazione posseduta.

Persone in cerca di la occupazione - Persone in età non inferiore a 14 anni che alla data di riferimento erano in cerca della la occupazione (pur svolgendo eventualmente una attività lavorativa occasional~).

Popolazione non appartenente alle forze di lavoro ~ Persone che alla data dirife- rimento non possedevano nè ricercavano una occupazione (bambini, casalinghe, militari di leva, pensionati, inabili, benestanti, ecc.) anche se di fatto, a tale data, svolgevano un' attività lavorativa occasionale.

Attività lavorativa occasionale della popolazione non appartenente alfe forze di lavoro- È considerata occasionale l'attività lavorativa svolta nella settimana di riferimento dalle persone non appartenenti alle forze di lavoro in età non inferiore a lO anni.

Età - È indicata in anni compiuti. Le classi vanno intese come segue:

fino a lO anm: dalla nascita al 10° compleanno

lO 14 anm: dal 10° compleanno al 14° compleanno 14 - 20 anm: dal 14° compleanno al 20° compleanno

65 e oltre : dal 65° compleanno i~ poi.

Iriogni classe così definita l'estremo inferiore s'intende non compreso nella classe.

Regioni statistiche - Unità territoriali per le quali i dati ffornit~ dal campione e relativi ai principali caratteri considerati possono ritenersi sufficientemente rappresen- tativi. L'Alto Lazio comprende le provincie di Viterbo e Rieti ; il Lazio Meridionale, le provincie di Frosinone e Latina.

Posizione nella professione - La classificazione per posIzIOne nella professione è la stessa adottaJa nel IX Censimento generale della popolazione.

Rami di attività economica - I rami di attività economica sono:

1 Agricoltura, selvicoltura, pesca e caCCIa 2 Industrie estrattive

3 Industrie manifatturiere

4 Industria delle costruzioni e dell'installazione dì impianti

5 Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas - Distribuzione di acqua

(13)

AVVERTENZE 1S 6 Commercio

7 Trasporti e comunicazioni

8 Credito, assicurazione e gestioni finanziarie 9 Servizi e attività sociali varie

10 Pubblica amministrazione

N elle rilevazioni precedenti a quella dell' ottobre 1959, le « attività sociali vane »

erano aggregate alla « Pubblica amministrazione ».

I raggruppamenti operati nelle tavole vanno intesi come segue:

a) AgricoltlJra (foreste, caccia e pesci) b) Industria (rami da 2 a 5) ;

c) Altre attività (rami da 6 alO).

Titolo di studio - È il più elevato titolo di studio conseguito dall'intervistato.

Presenza e assenza dal lavoro - Sono considerati presenti- al lavoro coloro che durante la settimana di riferimento hanno effettuato un qualsiasi numero di ore lavora- tive ; sono considerati assenti dal lavoro coloro che nella detta settimana non hanno svolto alcuna attiyità lavorativa.

Durata della disoccupazione - Decorre da quando il disòccupato inizia la ncerca della nuova occupazione.

Conto di movimento - Il conto di movimento delle forze di lavoro (Tav. 36) è stato costruito sulla base dei dati delle indagini per campione delle forze di lavoro rilevati nel periodo 20 ottobre 1958 -20 ottobre 1959 e del movimento naturale e migratorio della popolazione nello stesso periodo. Al fine di inquadrare il conto stesso in quello più generale dell'intera popolazione residente è stato necessario estendere a quest'ultima, considerata nella sua totalità, i risultati delle indagini campionarie che, come noto, escludono i membri permanenti delle convivenze.

La popolazione non appartenente alle. forze di lavoro è stata ripartita tra per- sone in condizionepre-Iavorativa e persone in condizione non professionale a seconda del- l'età rispettivamente inferiore o superiore a 14 anni compiuti.

I dati di base del conto di movimento, ossia gli ammontari degli appartenenti alle singole condizioni considerate nel conto stesso, sono stati ottenuti:

\a) determinando la distribuzione della popolazione residente per età e sesso alle date del 20 ottobre 1958 e del 20 gennaio, 20 aprile, 20 luglio e 20 ottobre 1959 ;

b) ripartendo secondo la condizione i componenti di ciascuna classe di età, proporzionalmente alla distribuzione per condizione dei coetanei rilevati con le m- dagini sulle forze di lavoro di data corrispondente.

La determinazione degli ammontari dei singoli flussi in entrata e in uscita da ciascuna condizione considerata, è il risultato di apposite elaborazioni integrate da op- portune valutazioni effettuate sulla base del materiale statistico disponibile. Tali de- terminazioni debbono pertanto ritenersi quali stime indicative della portata dei sin- goli flussi considerati, la cui attendibilità si ritiene contenuta entro i limiti di una accettabile approssimazione.

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2. SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO - I dati di situazione sono quelli che risultano dalla rilevazio'ne triniestrale delle forze di lavoro effettuata con la tecnica del campione. Essi si riferiscono: a) per quanto riguarda le forze di lavoro occupate, alle persone che alla data di riferimento sono risultate all' estero per esercitarvi una professione ovvero un' arte o mestiere in propri.o o alle dipendenze altrui (emigranti-lavoratori) ; b) per quanto, invece, concerne la popolazione non appartenente alle forze di lavoro, sia alle persone che alla data· di riferimento sono risultate all'estero per aver seguito l'emigrante-lavoratore ovvero a seguito di chiamata per motivi non di lavoro da parte di familiari già emigrati o. residenti all' estero (emi- granti-familiari), sia alle persone trasferitesÌ all' estero per stabilirvi la residenza ovvero a seguito di chiamata da parte di non familiari, per motivi non di lavoro (emigranti

per altri motivi). .

La ri1evazione del movimento migratorio da e per l'estero viene effettuata, a decor- rere dall'inizio del 1958, a mezzo di schede individuali sia per quanto concerne il mo- vimerlto migratorio con i paesi extraeuropei, sia per quanto concerne quello con i paesi europei. Per il movimento con i paesi extraeuropei, i dati vengono altresì control- lati sulla base delle liste dei passeggeri imbarcati e sbarcati che vengono inviate dalle autorità portuali ed aeroportuali. Per il movimento migratorio con i paesi europei la rilevazione è stata riorganizzata su nuove basi le quali permettono di seguire il movi- mento dèllesingolepersone espatriate e rimpatriate, sia nel caso che trattisi di per~

sone assistite dai competenti organi nazionali o internazionali, sia nel caso che tratti si di movimenti individuali ; ulteriori controlli vengono effettuati al termine di ciascun anno dagli Uffici comunali limitatamente alle persone per le qlla!i dalle altre fonti non risultino indicazioni circa 1'avvenuto espatrio o rimpatrio. Ai fini della presente rilevazione gli espatri ed i rimpatri concernono gli emigranti-lavoratori, gli emigranti familiari e gli emigranti" per altri motivi definiti come sopra è detto. I dati di movi-

mento che verigono pubblicati sòno quelli rilevati col nuovo sistema e si riferiscono, pertanto, al 1958:

3. RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO - I numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali sono calcolati in base alle retribuzioni spettanti alle varie categorie di lavoratori secondo i contratti collettivi di lavoro e gli accordi sindacali o secondo le disposizioni legislative in vigore. Le retribuzioni sono comprensive di paga base, indennità di contingenza (di cui sarà meglio detto in appendice), degli eventuali generi in: natura e di tutte le altre competenze accessorie che vengono corrisposte ai lavo- ratori, con carattere di generalità e di continuità, per ciascun· periodo di paga. Sono esclusi, pertanto, le competenze saltuarie od occasionali, i cottimi, ecc.

Gli indici delle retril:lUzioni comprensive degli assegni familiari sono calcolati con- siderando capifamiglia aventi moglie e tre. figli a carico per i lavoratori dell'agricol- tura e per gli operai dell'industria e 'dei trasporti ; capifamiglia aventi moglie e due figli a carico per gli operai del commercio, per gli impiegati dell'industria e del com~

mèrcio,per gli impiegati della pubblica amministrazione.

I salari nell' agricolturasòno rilevati con la collaborazione delle associazioni pro- vinciali degli agricoltori e si riferiscono a lavoratori non coniugati uomini e donne di età superiore rispettivamente ai 18 ed ai 17 anni ed ai ragazzi di 17 anni. Per la determinazione della paga! giornaliera è stata considerata la giornata lavorativa di 8

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A V!VERTENZE 17

ore. Il valore degli eventuali elementi del salario corrisposti in natura,' se non concor- dato tra le parti, è stato determillato sulla base dei prezzi alla produzione. Per gli avventizi il salario comprende anche la maggioraziòne per ferie, festività e gnitifica natalizia.

Le retribuzioni nell'industria sono rilevate con la collaborazione delle associazioni nazionali o provinciali di categoria e si riferiscono a lavoratori non' coniugati di età superiore a' 20 e 21 amìi rispettivamente per gli operai e per gli impiegati e per- tanto non comprendono gli assegni familiari. Secondo gli accordi sindacali del 12 giugno 1954, le 92 provincie sono state raggruppate in 13 zone salariali e nelle pròvincie appar- tenenti a ciascuna zona l'elemento base della retribuzione (paga o stipendio) è iden- tico. Per tale motivo accanto a cIascuna provincia è stata indicata, nelle tavole, la zona salariale di appartenenza. Il raggruppamento zonale per l'industria è il seguente:

ZONA I: Como, Firenze, Roma, Varese. -:- ZONA II: Aosta,. Bolzano, Cremona, Li- vorno, Massa-Carrara, Novara,- Pavia, Pisa, Sondrio, Trieste. - ZONA III: Berga- mo, Brescia, Gorizia, Imperia, Savona, Trento, Venezia, Vercelli. ~ ZONA IV:

La Spezia, Mantova, Padova, Ravenna, Verona, Vicenza. - ZONA V : Alessandria, Belluno, r Bologna, MQdena, Napoli, Parma, /Piacenza, Reggio nell'Emilia. - ZONA VI : Forli, Grosseto, Lucca, Pistoia, Udine." - ZONA- VII: A - Ancona, B - Asti, Cuneò, Ferrara, Palermo, Rovigo, Siena, Treviso. - ZONA VIII: A - Arezzo, B - Bari, Perugia, Pescara, Salerno, Taranto, Terni. - ZONA IX: Ascoli Piceno, Càgliari, Catania, Frosinone~

Lecce, Messiria, Pesaro e Urbino, Rieti, Viterbo. - ZONA X: Avellino, Benevento, Cam- pobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Foggia, L'Aquila, Macerata, Nuoro, Sassari, Teramo. - ZONA XI: Agrigento, Brindisi, Latina, lVJ~tera, Potenza, Ragusa, Siracusa, Trapani. - ZONA XII: CaltanIssetta, Enna, Reggio di Calabria. N elia tredicesima zona, denominata Zona 0, sono comprese le provincie di Milano, Torino, Genova, che però hanno retribuzione base diversa fra loro. Essendo il valore dell'indennità di contingenza stabilito iù relazione a due gruppi di provincie (A, comprendente l'Italia settentrionale, la Toscana e le provincie di. Roma, di Napoli e, dal febbraio 1957, anche di Palermo; B, comprendente tutte le altre provincie), pér le zone salariali VII

e VIII, che comprendono provincie del gruppo A e del gruppo B,' si hapnoretribu- zioni complessive diverse a causa del diverso valore dell'indennità di contingenza. Perciò, per le provincie app~rtenenti a tali zone salariali, accanto al numero ordinale della zona è indicata anche la lettera (A o B) che contraddistingue il gr:uppo di appar- tenenza.

Le retribuzioni nel commercio si :riferiscono al personale impiegatizio e non im~

piegatizio di età superiore, rispettivamente, a 21 e 20 anni. Anche queste sono rile- vate conIa collabo:razione delle associazioni di categoria. In questo settore non esi- stono zone salariali mentre ai fini. dell'indennità di' contingenza si adotta la stessa ripartizione in. gruppi territoriali già indìcata per l'i~dustria ed i trasporti.

Le retribuzioni nei trasporti (terrestri) sono' analoghe a quelle nell'industria sia per la composizione sia per le modalità di rilevazione. Anche in questo settore si ve- rifica la ripartiZione delle provincie in zone salariali e gruppi territoriali: tale riparti- zione è identica a quella dell'industria per le autolinee in concessione mentre per i trasporti autoferrotranviari urbani la ripartizione delle provincie è 'leggermente diversa.

Le retribuzioni nella pubblica amministrazione si' riferiscono al personale civile che presta servizio in Roma, escluso quello delle Aziende autonome e della Magistratura.

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Per il calcolo del costo del lavoro gli elementi della retribuzione e dei contributi sociali sono stati considerati per l'intero anno e tenendo conto di tutte le variazioni verifìcatesi nel suo decorso. La retribuzion.e indicata è giornaliera o mensile in conformità a quanto stabilito nei contratti collettivi di lavoro. Nel computo degli oneri non si è tenuto conto di quelli (come l'indennità di licenziamento, le assenze retribuite, ecc.) valutabili soltanto 1ll base a dati di fatto.

4. COSTO DELLA VITA - I numeri indici del costo della vita sono ottenuti calco- lando la spesa che una famiglia di fleterminata composizione sostiene in un ,dato periodo di tempo per l'acquisto di un complesso di beni e serVIZI ad essa necessari e facendo poi il rapporto tra questa spesa e quella relativa ad un altro periodo che viene preso come termine di riferimento (base).

Gli indici nazionali sono ottenuti in base alla media aritmetica ponderata dì quelli relativi ai Comuni capoluoghi di provincia, scelti tra quelli di maggiore ampiezza de- mografica, assumendo come peso la popolazione delle rispettive provincie.

Gli indici delle singole città non consentono confronti fra le città stesse: pos- sono essere utilizzati solamente per ottenere confronti sulle variazioni del costo della vita nelle diverse città rispetto all'anno base.

5. PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI - All' assicurazione obbligatoria invali~

dità, vecchiaia e superstiti sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, i coltivatori diretti, gli artigiani e alcune categorie di liberi professionisti. Essa è gestita, in regime generale, dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) che amministra anche alcuni fondi a regim.e speciale per tal une categorie di lavoratori dipendenti e per i lavora- tori autonomi (coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani). Per altre categorie e i liberi professionisti l'assicurazione è gestita dagli appositi enti ed istituzioni: Ente na- zionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS), Istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI), Istituto nazio-

nale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI), Ente nazion<[le di previdenza e as- sistenza medici (ENP AM), Cassa nazionale di previdenza ed assistenza avvocati e procuratori.

All' assicurazione obbligatoria contro le malattie sono iscritti tutti i lavoratori dipen~

denti e autonomi esclusi i liberi professionisti. La gestione del trattamento di malattia, in regime generale, è affidato all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malat- tie (INAM) presso cui sono iscritti i lavoratori dipendenti da. terzi dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del commercio, del credito e assicurazione nonchè i lavora- tori appartenenti a speciali settori (addetti alla piccola pesca, ai servizi domestici e familìari, ai cantieri di lavoro, ecc.) e quasi tutti i pensionati provenienti da categorie di lavora- tori del settore privato. L'assistenza di malattia per i lavoratori dipendenti, in regime speciale, è gestita invece: per il personale dello Stato, dall'Ente di previdenza e assi- stenza per i dipendenti statali (ENPAS) ; per il personale degli enti locali, dall'Ente nazionale di previdenza e assistenza per dipendenti da enti locali (IN AD EL) ; per il personale degli enti pubblici, dall'Ente nazionale di previdenza per i dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEDP) ; dalle Casse marittime Adriatica, Meridionale e Tirrena per la gente di mare; dalla Federazione nazionale, casse mutue di malattia dei coltivatori diretti ; dalla Federazione, nazionale casse mutue malattia artigiani;

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AVVERTENZE 19

dall'ENPALS per i lavoratori dello spettacolo; dall'INPGI per i giornalisti professio- nisti ; dalla CNAIAF per gli impiegati di aziende agricole e forestali; dalle rispet~

tive Casse aziendali per altre minori.

All' assicurazione ob~ligatoria contro la tubercolosi, la cui gestione è affidata all' INPS, sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, esclusi gli statali e altre categorie minori.

L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali riguarda le sole categorie soggette ai rischi assicurati. Essa è gestita dall'Istituto nazionale assicura- zione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per i settori dell'industria e dell'agricol~

tura; dalle Casse marittime, per la gente di mare.

Sono soggetti all'obbligo dell' assicurazione contro la disoccupazione tutti i lavoratori dipendenti, ad esclusione degli addetti ai servizi familiari (domestici), i lavoranti a domicilio e altre categorie minori nonchè gli impiegati e gli operai dello Stato, degli Enti pubblici e delle Aziende pubbliche e private. La gestione è affidata all'INPS.

Rientrano nel campo di applicazione delle norme sugli assegni familiari i lavoratori dipendenti ad eccezione di quelli delle pubbliche amministrazioni che beneficiano di un trattamento di famiglia, degli addetti ai servizi domestici ed altre categorie minori.

La gestione è dell'INPS ; per i giornalisti professionisti, dell'INPGI.

Fonte: i singoli enti. Per dati più analitici, cfr. l'Annuario statistico dell' assistenza e della previdenza sociale.

SEGNI CONVENZIONALI - Nelle tavole sono adoperati ziona1i :

seguenti segm conven-

Linea (-): a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato, ma 1 casI non SI sono ve- rificati ;

Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qual- siasi ragione ;

Due puntini ( .. ) per i numeri, tanto assoluti che relativi, che non raggiungono la cifra significativa dell'ordine minimo considerato (migliaio;

milione; 0, 01 ; 0,001 ; ecc.).

FONTI - Quando la fonte dei dati non è indicata SI tratta di rilevazioni esegUI- te direttamente dall'Istituto centrale di statistica.

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TAVOLE INTRODUTTIVE

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