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Tav 11 - Relazione di Valutazione impatto acustico (3946 KB)

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(1)

VARIANTE PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA

"AREA TRA SS 13 E VIA PALLADIO"

Via Buonabitacolo n° 17/5 31053 Pieve di Soligo

ELABORATO: NUMERO TAVOLA:

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO dott. chim. STEFANO DONADELLO - d-recta srl

PROGETTO ARCHITETTONICO arch. DINO DE ZAN - d-recta srl

PROGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE arch. SANDRO BURIGANA - d-recta srl

STUDIO DI IMPATTO SULLA VIABILITA' ing. MARCELLO FAVALESSA - Mob-Up srl STUDIO DI COMPATIBILITA' IDRAULICA ing. FIORENZO CARNIEL - P&C Engineering

GRUPPO INTERDISCIPLINARE COMPETENZE SPECIALISTICHE

VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE (V.Inc.A.) pian. terr. MARCO CARRETTA - d-recta srl ANALISI AMBIENTALI pian. terr. SILVIA BALLESTINI - d-recta srl dott. pian. PATRIZIO BASEOTTO - d-recta srl pian. terr. MARCO CARRETTA - d-recta srl arch. MARCO PAGANI - d-recta srl

VALUTAZIONE IMPATTI SU ATMOSFERA ing. DAVIDE FASAN - Mob-up srl PROGETTAZIONE IMPIANTI ing. MAURO BAESSATO - EC Engineering srl per. DINO CASAGRANDE - EC Engineering srl

Relazione valutazione di impatto 11

acustico ai sensi della l.447/95 e s.m.i.

(2)
(3)

V

Re

La

D ottem

g VARIAN

elazione red

a presente r

Docume mperanz

ennaio NTE PIAN

VA

datta in dat

relazione co

RE

A ntazion za all’ar 2008 – NO PAR

"AREA AI SEN ALUTAZI

ta: luglio 20

onsta di 49

ELAZIO

Analisi d ne previ rt. 8 del ARPA d RTICOLA

TRA S.S NSI DELL

IONE DI

C

A

Via M 31053 Pi

016

facciate nu

ONE T

Oggetto:

di dettag isionale lla L. 44 del Vene

AREGGIA S. 13 E V

L'ART. 2 I IMPAT

Committent

ARPA S.r

Montello ieve di So

umerate più

TECNIC

glio del e di imp 47/95 e d

eto – e n ATO DI VIA PAL 20 L.R. 1

TTO AM

e:

r.l.

o 63/1 oligo - TV

Il professi

ù gli allegati

CA

la

patto ac del D.D.

norme c INIZIAT LADIO"

1/2004 BIENTA

V

onista

i parte I e a

custico .G. n. 3 correlat

TIVA PU

"

ALE

allegati parte

in del 29

te

UBBLICA

te II

A

(4)
(5)

S

  PA PR PR DE IN IP IN D M CO ST IN CA CA PO TA VA AL PA IM TI SC AL

ommar

ARTE PRIM REMESSA ...

RESCRIZIO EFINIZION NFORMAZIO POTESI PRO NDIVIDUAZ ESCRIZION MODALITÀ D

ONDIZION TRUMENTA NCERTEZZE ARATTERIZ ARATTERIZ OTENZE SO ABELLA CO ALUTAZION LLEGATI PA ARTE SECO MPATTO AC

IPOLOGIA CHEDA TEC

LLEGATI P

rio

MA ...

...

NI DI LEGG NI ...

ONI IDENT OGETTUALI

ZIONE DEI NE DELLE T

DI RILIEVO I AMBIENT AZIONE UTI E DI MISUR ZZAZIONE A ZZAZIONE D ONORE DEL OMPARATIV NE DI IMPA ARTE PRIM

NDA ...

CUSTICO E MACCHINA CNICA IMPI

ARTE SECO

...

...

GE E NORM ...

TIFICATIVE I ...

RICETTOR ECNICHE D O ...

TALI ...

ILIZZATA ..

RA ...

ACUSTICA DEL TRAFFI LLE SORGEN VA PRE INT

ATTO ACUS A ...

...

VIBRAZIO ARI DI CAN

IANTO MO ONDA ...

...

...

MATIVE DI R ...

E ED URBAN ...

I ...

DI CAMPIO ...

...

...

...

DELL’AREA ICO STRAD NTI DI PRO ERVENTO – STICO E CO ...

...

NI GENERA NTIERE ...

OBILE DI FR ...

...

...

RIFERIMEN ...

NISTICHE D ...

...

ONAMENTO ...

...

...

...

A ...

DALE ...

OGETTO ...

– POST INT ONSIDERAZ

...

...

ATI DALLE ...

RANTUMAZ ...

...

...

NTO ...

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DI CARATTE ...

...

O ...

...

...

...

...

...

...

...

TERVENTO . ZIONI TECN

...

...

FASI DI CA ...

ZIONE ...

...

...

...

...

...

ERE GENER ...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

NICHE ...

...

...

ANTIERE ...

...

...

...

...

...

...

...

RALE...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

... 5

... 7

... 7

... 11

... 14

... 17

... 19

... 23

... 25

... 26

... 26

... 27

... 28

... 28

... 29

... 31

... 32

... 35

... 37

... 39

... 40

... 40

... 49

(6)
(7)

V

 

D ottem

g VARIAN

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Docume mperanz

ennaio NTE PIAN

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A ntazion za all’ar 2008 – NO PAR

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Analisi d ne previ rt. 8 del ARPA d RTICOLA

TRA S.S NSI DELL

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di dettag isionale lla L. 44 del Vene

AREGGIA S. 13 E V

L'ART. 2 I IMPAT

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glio del e di imp 47/95 e d

eto – e n ATO DI VIA PAL 20 L.R. 1

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REGIME

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’IMPATT E

in del 29

te

UBBLICA

TO

A

(8)
(9)

PREM

La presente relativa alla dell'Art. 20 sull’inquina 29-01-2008 acustico ai s Su incarico mediante ri prodotto da

PRESC

I principali

LEGGE ACUST

D.P.C.M

D.M. 1

L.R. 1 ARPAV

LEGGE N. 11

DELIBE DELL'A

DDG. A

ESSA

e relazione t a Variante Pi 0 L.R. 11/20 mento acust “Linee guid sensi dell’art della ditta A ilevazioni fo all’edificazion

CRIZIONI D

riferimenti

E QUADRO TICO 26 OTTO

M. 14 NOVEM

16 MARZO 1

0 MAGGIO V N. 3/2008

E REGIONALE

ERA DEL DI ARPAV 29 GE

ARPAV N.3 D

tecnica cost ano Particol 04. La stess tico, stilata i a relative ai t. 8 della Leg ARPA S.r.l., Vi nometriche ne dell’area o

DI LEGGE

normativi ap

SULL’INQUIN OBRE 1995 N

MBRE 1997

998

1999 N. 2

E DEL 13 APR

RETTORE RE ENNAIO 2008

DEL 29 GENN

ituisce la Do lareggiato di sa viene re in conformit i criteri da s gge n.447 del ia Palladio n

per verificar oggetto di in

E NORMA

pplicabili per

NAMENTO N. 447

21 D.D.G.

RILE 2001,

EGIONALE 8 N.3

AIO 2008

ocumentazi i iniziativa p datta ai sen tà alla Delibe seguire per l

l 1995”.

. 3 a San Fio re il rispetto ntervento, in

ATIVE DI R

r l'espletame

Legge qua

Determina

Tecniche d da rumore

Norme in m

Conferime autonomie marzo 199 Approvazio documenta quadro n.4 Definizion documenta dell’art.8 d

one Previsi ubblica "Are nsi dell’artic era del Diret l’elaborazion

r – TV è stato dei limiti no facciata agli

RIFERIMEN

ento della pr

adro sull’inqu

azione dei va

di rilevamen e

materia di in

ento di fun e locali in a 98, n. 112 ione delle li tazione previ 447 del 26-10 ni e obiettiv

tazione in m della lq n.447

ionale di Im ea tra S.S. 13 colo 8 della ttore Genera ne della docu

o effettuato ormativi dell

edifici.

NTO

esente relaz

uinamento ac

alori limite de

nto e di misu

nquinamento

nzioni e co attuazione d

inee guida p isionale di im 0-1995 vi generali p materia di i 7/1995

mpatto Acu 3 e Via Palla Legge Qua ale dell’A.R.P umentazione

il monitorag l’inquinamen

ione sono i s

custico

elle sorgenti

urazione del

o acustico (b.

ompiti amm del decreto

per la elab mpatto acust

per la reali impatto acu

stico (DPIA) dio" ai sensi adro 447/95 P.A.V. n.3 del e di impatto

ggio acustico nto acustico,

seguenti.

i sonore

ll'inquinamen

.u.r. 42/1999

ministrativi a o legislativo

borazione de stico art 8 leg

izzazione de ustico, ai se

) i 5 l o

o ,

nto

9)

alle 31

ella gge

ella ensi

(10)

UNI IS

UNI IS

La prima n massimi di tali limiti, s quali i live dell’area.

La Legge 26 stabilito da esterno ed generati da nell’ambien un potenzia livelli acust ed Enti gest 3 e 4 indivi percorso au presente st Il DPCM 14 decreti attu attenzione in decreti s immissione Di seguito d’immission I valori lim ambientale

SO 9613-1 :20

SO 9613-2 :20

norma nazio esposizione stabilisce all’

lli sonori eq

6 ottobre 19 l suddetto D abitativo da alle sorgent nte abitativo

ale rischio pe ici prescritti tori di infras idua la nece utorizzativo udio.

4 novembre uativi della e di qualità specifici, ven e ad essi ascr si riporta ne, distinti pe mite assolut

, sono misur 006

006

onale ad occ e al rumore

articolo 2, c quivalenti d

995, n. 447 “ D.P.C.M.. Ess all’inquiname ti sonore, o esterno (a er la salute u consegue u strutture di t essità di elab

relativo a s

1997 “Deter Legge quad delle sorgen ngono defini

ritti.

la tabella c er tempi di r ti di immiss rati in prossi

cuparsi di in negli ambien he i Comun a rispettare

“Legge quad sa stabilisce ento acustico

immissione assoluti e dif umana o per

na serie di a rasporto, po borare idone specifiche so

rminazione d ro. All’art. 3 nti sonore, c

te le ampiez

con le class riferimento d sione, deter

mità del rice

Attenuazio dell'assorb

Attenuazio generale d

nquinament nti abitativi ni debbano c e sono fissat

dro sull’inqu e i principi f o. Definisce che posso fferenziali), a r l’ambiente attività a car otenzialment ea documen orgenti di ru

dei valori lim 3 stabilisce

on l’esclusio zze delle fas

si di destin diurno e nott rminati con ettore a 1 me

one sonora n bimento atm

one sonora n di calcolo

o acustico è e nell’ambie classificare i ti in relazio

inamento ac ondamental i valori limit ono essere

attenzione ch e qualità. Al rico di Stato, te produttric tazione di im umore, fra l

mite delle so i valori limi one delle infr

sce di pertin

azione d’us turno, come riferimento etro di distan

nella propag mosferico

nella propag

è il D.P.C.M nte esterno”

l proprio ter one alla dive

custico” ripre i in materia te di: emissio

immessi d he possono s

contenimen , Regioni, Pr ci di rumore.

mpatto acus e quali que

orgenti sono te di emiss rastrutture d nenza acusti

o del territ definiti dal d o al livello

nza dalla facc

gazione all'a

gazione all'ap

M. 1 marzo

”. Il decreto, rritorio in zo ersa destina

ende ed inte a di tutela d

one che pos a una o p segnalare la nto e perseg rovince, Com

. L’articolo 8 stico contest elle che si in

ore” è uno d sione, di imm

di trasporto ca e dei val

torio ed i v decreto.

equivalente ciata.

aperto - calco

perto - meto

1991 “Limiti , in ordine a one entro le azione d’uso

egra quanto ell’ambiente ssono essere più sorgenti presenza di guimento dei muni, Società ai commi 2, tualmente al ndagano nel

dei principali missione, di per le quali, ori limite di

valori limite

di rumore colo

odo

i a e o

o e e i i i à , l l

i i , i

e

e

(11)

Tabella 0.1 - Class

I

II

III

IV

V

VI

Valori limite a se Descriz

Aree p elemen ospeda residen pubbli

Aree p preval di pop assenz Aree di locale con pr presen indust macch Aree d intenso elevata attività comun con lim

Aree insedia

Aree e insedia

assoluti di em zione

particolarmen nto base p aliere, scolas

nziali rurali, ci, ecc.;

prevalenteme entemente d polazione, l za di attività i tipo misto - e di attrave resenza di a nza di attiv riali, aree r ine operatric di intensa at

o traffico v a presenza d à artigianali nicazione, di mitata presen

prevalentem amenti indus

esclusivamente amenti indus

missione (tab. A

te protette er l'utilizzaz stiche, aree

di particola

nte residenz da traffico ve imitata pre industriali ed aree urbane rsamento, co attività comm vità artigian

urali interes ci;

ttività umana veicolare, co di attività co i, aree in p linee ferrov nza di piccole

ente indust striali e con s

e industriali striali e prive

A e B, DPCM 1

- la quiete zione. Ne s destinate al are interesse

ziali - aree eicolare loca esenza di a d artigianali;

e interessate on media de merciali e d nali e con

ssate da att

a - aree urb on alta den ommerciali e

prossimità d viarie, di aer e industrie;

triali - are scarsità di ab

- esclusivam e di insediam

14/11/1997)

ne rappres sono esemp riposo e all e urbanistico

urbane int le, con bassa attività com

da traffico v nsità di popo i uffici, con

assenza di tività che im

bane interes sità di popo ed uffici, pre di strade di roporti e po

ee interess bitazioni;

mente intere enti abitativ

Lim Di [d senta un

io: aree lo svago, o, parchi 45

teressate a densità

merciali, 50

veicolare olazione, limitata attività mpiegano

55

ssate da olazione, esenza di i grande orti, aree

60

sate da 65

ssate da

i. 65

mite urno B(A)]

Limit Nott [dB(A

5 35

0 40

5 45

0 50

5 55

5 65

te urno A)]

(12)

Tabella 0.2 - Class

I

II

III

IV

V

VI

Il DM Amb stabilisce i r Per conclud agosto 2005 alla determ Tale decret calcoli prev

 p

Valori limite a se Descriz

Aree p elemen ospeda residen pubbli

Aree p preval di pop assenz Aree di locale con pr presen indust macch Aree d intenso elevata attività comun con lim

Aree insedia

Aree e insedia

iente 16 ma requisiti dell dere la pano 5, n. 194 (G.

inazione e a to, indica qu

isionali:

per il rumore

assoluti di imm zione

particolarmen nto base p aliere, scolas

nziali rurali, ci, ecc.;

prevalenteme entemente d polazione, l za di attività i tipo misto - e di attrave resenza di a nza di attiv riali, aree r ine operatric di intensa at

o traffico v a presenza d à artigianali nicazione, di mitata presen

prevalentem amenti indus

esclusivamente amenti indus

arzo 1998 “T a strumenta ramica della U – S.G. 23 lla gestione uali sono i “M

e da traffico

missione (tab.

te protette er l'utilizzaz stiche, aree

di particola

nte residenz da traffico ve imitata pre industriali ed aree urbane rsamento, co attività comm vità artigian

urali interes ci;

ttività umana veicolare, co di attività co i, aree in p linee ferrov nza di piccole

ente indust striali e con s

e industriali striali e prive

Tecniche di azione e la m a normativa d

settembre 2 del rumore a Metodi di de

veicolare: N

. A e C, DPCM

- la quiete zione. Ne s destinate al are interesse

ziali - aree eicolare loca esenza di a d artigianali;

e interessate on media de merciali e d nali e con

ssate da att

a - aree urb on alta den ommerciali e

prossimità d viarie, di aer e industrie;

triali - are scarsità di ab

- esclusivam e di insediam

rilevamento metodologia p

di settore na 2005, n. 222) ambientale.

eterminazion

MPB-Routes

M 14/11/1997)

ne rappres sono esemp riposo e all e urbanistico

urbane int le, con bassa attività com

da traffico v nsità di popo i uffici, con

assenza di tività che im

bane interes sità di popo ed uffici, pre di strade di roporti e po

ee interess bitazioni;

mente intere enti abitativ

o e di misur per effettuar azionale, va r ), in attuazio

ne dei descr

s-96, metodo

Lim Di [d senta un

io: aree lo svago, o, parchi 50

teressate a densità

merciali, 55

veicolare olazione, limitata attività mpiegano

60

ssate da olazione, esenza di i grande orti, aree

65

sate da 70

ssate da

i. 70

azione dell’i re le misure f ricordato il d ne alla diret

rittori acusti

o di calcolo fr mite

urno B(A)]

Limit Nott [dB(A

0 40

5 45

0 50

5 55

0 60

0 70

inquinament fonometrich decreto legis ttiva 2002/49

ici” utilizzab

rancese;

te urno A)]

to acustico”, he.

lativo del 19 9/CE relativa

ili ai fini dei ,

9 a

i

(13)

 p M

 p o Per quanto della Legge classificazio di impatto a dalla Region Già precede Settembre rispettivi te La Regione Regionale d norma prev modalità e L’art. 81 de attuazione d criteri di cu Con Deliber elaborazion presente st

DEFINIZI

Ambiente a Ogni ambie diverse attiv al D.Lgs. 81 cui si svolgo Livello di r E’ il livello c specifica so

per il rumore Meetvoorsch per il rumore outdoors, pa o riguarda la e n. 447/95, one del prop acustico (ai s ne.

entemente a 1993 “Crite rritori secon del Veneto del 10 magg vede che la R

criteri per la ella L.R. n. 11

del D.L. 31.3 i all’art. 4, co ra del Dirett ne della docu

udio fa riferi

IONI

abitativo ente interno

vità umane, /08, salvo p ono le attivit umore resid continuo equ orgente distu

e da traffico hrift Railverke

e dell’attività art 2; general a normativa , le Regioni prio territorio sensi dell’art

al 1995 la Re ri orientativ ndo le classi p o in recepim

gio 1999, n.

Regione ado redazione d 1/2001 “Con 3.1998 n. 112 omma 2, lett

tore Genera umentazione imento.

a un edificio fatta eccezio per quanto c

à produttive duo (Lr) uivalente di p urbante.

o ferroviario:

eerslawaai”;

à industriale l method of regionale e devono sta o. L’art. 4 de

icolo 8 della

gione del Ve vi per le am previste nella mento della

21 “Norme otti le dispos della docume nferimento d

2” stabilisce era d) della L le n. 3 del 2 e di impatto

o destinato a one per gli a concerne l’im

.

pressione so

: metodo di

: ISO 9613-2 calculation”.

comunale o abilire i crit

lla suddetta stessa legge

eneto aveva mministrazion

a tabella 1 a Legge n. 44 in materia sizioni attuat entazione di di funzioni e che l’ARPAV L.R. del 10 m 2008 ARPAV o acustico ai

alla perman ambienti di l mmissione di

onora ponde

calcolo dei P

2 “Acoustics .

occorre tene eri in base legge stabil e), debba ess

emanato la ni comunali

llegata al DP 47/95 ha, su di inquinam tive della leg

impatto acu compiti am V predispong maggio 1999, ha approvat sensi dell’ar

enza di pers avoro, per i i rumore da

rata “A” che

Paesi Bassi,

– Attenuatio

er conto che ai quali i C isce, inoltre, sere resa sul

Delibera del del Veneto PCM 1 marzo ccessivamen mento acust gge quadro e ustico.

ministrativi a le linee gu n. 21.

to il docume rticolo 8 dell

sone o comu quali resta f sorgenti so

si verifica qu

pubblicato i

on of sound

e ai sensi de Comuni pro , che la docu lla base di cr

lla Giunta n.

o nella sudd o 1991.

nte, approva tico”. L’artico e in particola

alle autonom uida regional

ento “Linee la L. Q. n. 44

unità ed util ferma la disc

nore estern

uando non è

n “Reken-en

propagation

ell’articolo 4 ocedono alla umentazione riteri stabiliti

4313 del 21 divisione dei

ato la Legge olo 4 di tale are individui

mie locali in li riportanti i

guida per la 47/95”, cui il

izzato per le ciplina di cui e ai locali in

è presente la n

n

4 a e i

i

e e i

n i

a l

e i n

a

(14)

Livello di r E’ il livello c esistenti in specifica so Livello diffe Differenza t Tempo di r E’ il param nell’arco de 22:00 alle o come medi interventi d

Tempo di o E’ un inter rumorosità Tempo di m Rappresent misure.

Componen Emissioni so entro 1/3 d Il rilevame rilevamento all’interno d dB i valori tonali.

umore amb continuo equ un dato lu orgente distu erenziale di r tra il livello s riferimento metro che in el giorno: per ore 6:00. Il ia dei valori del tempo di

osservazione rvallo all’inte

.

misura (Tm) ta l’intervallo

nti tonali de onore all’inte i ottava e ch ento si ese o; il rilevame dello spettro di ambedue

bientale (La) uivalente di p

ogo e in un urbante.

umore sonoro ambi

(Tr)

ndividua nel riodo diurno livello equiv i del livello osservazion

e (To) erno del te

)

o compreso

l rumore erno delle qu

e siano chia gue quando ento strumen o udibile; nel e le bande a )

pressione so n dato perio

entale (La) e

tempo il fe o che va dalle valente corri

continuo eq e (T0)i. Il val

mpo di rife

nel tempo

uali sono evi ramente udi o vengono ntale si effet l caso in cui diacenti, vie

onora ponde do; è dato

ed il livello so

enomeno ac e ore 6:00 al ispondente quivalente d

ore di LAeq,T

erimento, ne

o di osserva

idenziabili su bili e strume riconosciut ttua eseguen il valore in ene riconosc

rata “A”, pro dall’insieme

onoro residu

custico esam le ore 22:00 sarà LAeq,T i pressione TR è dato da

el quale ve

zione, dura

uoni corrispo entalmente r te soggettiv ndo una scan

dB di una si iuta la prese

odotto da tut del rumore

o (Lr).

minato; veng e periodo n R. Il valore sonora pon alla relazione

ngono cont

nte il quale

ondenti ad u rilevabili.

amente dal nsione in ban

ingola banda enza di un r

tte le sorgen e residuo e

gono posti notturno che

LAeq,TR vie nderata "A"

e:

rollate le co

e vengono e

un tono puro

l tecnico in nda di un ter a oltrepassi rumore con

nti di rumore quello della

due periodi va dalle ore ne calcolato relativo agli

ondizioni di

effettuate le

o o contenuti

ncaricato al rzo di ottava di almeno 5 componenti e a

i e o i

i

e

i

l a 5 i

(15)

In tal caso nell’interval correttivo a 200 Hz escl Componen Emissione s inferiore ad Nel caso si verifica mis impulse; qu component Presenza d Esclusivame parziale nel Nel caso il misurato in a 15 minuti

o, si applica llo di freque aggiuntivo di usivamente nti impulsive

sonora nella d un secondo riconosca so surando il liv uando la diff ti impulsive.

di rumore a ente durante l caso in cui

rumore a te n dB(A), deve il valore mis

a un fattore nze compres i 3 dB se la c nel tempo d e del rumor quale siano o.

oggettivame vello massim erenza dei d

tempo parz e il periodo lo stesso per empo parzial e essere dim surato dovrà

e di correzio se tra 20 Hz componente i riferimento re

chiarament

nte la prese mo del rumo due livelli ma

ziale

diurno, si pr rsista per un le sia compr inuito di 3 d à essere dim

one pari a e 20 kHz. A e tonale è co o notturno.

e udibili e st

nza di comp ore in dB(A) assimi è supe

rende in con n tempo tota

reso tra 1 or dB; qualora t inuito di 5 d

3 dB se è tale fattore ompresa nel

trumentalme

ponenti ripet rispettivame eriore di 6 dB

nsiderazione le non super ra e 15 minu tale rumore

B.

presente u di correzion l’intervallo d

ente rilevabil

titive del rum ente con cos B, viene rico

e la presenza riore ad un’o uti, il valore sia presente

una compon ne si aggiung di frequenze

li eventi sono

more, si proc stanti di tem nosciuto un

a di un rumo ora.

del rumore e per un tem

nente tonale ge un fattore fra 20 Hz ai

ori di durata

cede ad una mpo slow ed rumore con

ore a tempo

ambientale, mpo inferiore e e i

a

a d n

o

, e

(16)

INFOR

 

Estratto

L’area ogge Via Palladio Vendemian produttive d L’ambito di San Fior ed lungo la S.S A27 “Venezi Il Comune d

Area  d’inte

RMAZIONI

del vigente PI

tto del prese o ed il Torren

o. La parte e della ditta Sa intervento il Comune d S. n. 13 e alla

ia-Belluno” e di San Fior h

oggetto  ervento 

I IDENTIF

PI del Comune

ente studio è nte Fossadell

est dell’area, arom, mentr è inserito al di San Vende a vicinanza c e l’autostrada ha elaborato

FICATIVE E

di San Fior co

è situata in c a che determ , prima della re la parte ov l’interno di emiano. L’int

on in casello a A28 “Coneg il Piano di Z

ED URBAN

on indicazione

comune di Sa mina il confi a dismission vest è priva d

una vasta a tera zona è o autostrada gliano-Porde Zonizzazione

NISTICHE D

e dell’area di s

an Fior, tra l ne tra il Com e della fine di insediame

rea produtti infrastruttur ale di Conegl

enone”.

e Acustica de

DI CARATT

studio

a Strada Stat mune di San F degli anni ’9 enti ed urban

va posta a c ralmente ben iano, dove c

l proprio ter

TERE GEN

tale n. 13 “P Fior ed il Com 90, era adibit

nizzazioni.

cavallo tra il n servita gra confluiscono

rritorio di cu

ERALE

ontebbana”, mune di San ta ad attività

l Comune di azie al fronte l’autostrada

ui riportiamo

 

, n à

i e a

o

(17)

un estratto

Estratto del v

riguardante

vigente Piano

l’area ogget

o di zoniozzazi

tto di interve

ione del Comu ento.

une di San Fioor con indicaziione (in blu) dell’area di sttudio

(18)
(19)

Class

IV

Class

IV

IPOTES

Il proget prefabbr destinata mq.

Esternam merci, no L’attività vendita t ingresso mantenu realizzazi

Tabella 0.

se Descriz

Aree d intens elevata attività comun con lim

Tabella 0.4 se Descriz

Aree d intens elevata attività comun con lim

SI PROGET

tto prevede icato avente a a vendita e

mente l’edific onché gli spa interna con radizionale c / uscita al uto uno spaz

ione di una a

.3 Valore limit zione

di intensa at o traffico v a presenza d à artigianali nicazione, di mitata presen

4 Valore limite zione

di intensa at o traffico v a presenza d à artigianali nicazione, di mitata presen

TTUALI

la realizzaz e una superf sterna sotto

cio sarà prov azi urbanistic n una super con prelievo punto vend

io pedonale.

analoga attiv

te assoluto di

ttività umana veicolare, co di attività co i, aree in p linee ferrov nza di piccole

e assoluto di i

ttività umana veicolare, co di attività co i, aree in p linee ferrov nza di piccole

ione di uno icie coperta o portico ed u

vvisto di supe ci necessari p rficie comple o merci da sc

dita. Prospic . Oltre all'are vità di vendit

i emissione pe

a - aree urb on alta dens ommerciali e

prossimità d viarie, di aer e industrie;

immissione pe

a - aree urb on alta dens ommerciali e

prossimità d viarie, di aer e industrie;

o stabile cos complessiva un ulteriore

erfici pertine per i parcheg essiva di ve caffali e fluss ciente all’ing ea di vendita ta di prodot

er la IV classe

bane interes sità di popo ed uffici, pre

di strade di roporti e po

er la IV classe

bane interes sità di popo ed uffici, pre

di strade di roporti e po

stituito da u a di circa 7.5 edificio di lim

enziali per la ggi clienti.

ndita di circ so di pagam gresso dell’e a coperta, al tti pesanti co

(Tabella B - D Lim Diu [dB ssate da olazione,

senza di grande rti, aree

60

e (Tabella C - D Lim Diu [dB ssate da olazione,

senza di grande rti, aree

65

un unico co 500 mq, oltre

mitate dime

vendita este

ca 5.000 mq ento ad una edificio princ

l’esterno del on una moda

DPCM 14.11.97 mite

urno B(A)]

Limit Nott [dB(A

0 50

DPCM 14.11.97 mite

urno B(A)]

Limit Nott [dB(A

5 55

rpo di fabb e a un’area d nsioni pari a

erna a Drive-

q avrà una a barriera ca cipale il fro l fabbricato è alità del tipo

7) te urno A)]

97) te urno A)]

brica di tipo di 3.700 mq a circa 1.000

-in e scarico

tipologia di sse posta in nte è stato è prevista la o Drive-in, in

(20)

con stalli sarà scop dei mate Completa mezzanin vendita i coerente L’interven verso la sul lato o A servizio fondo dr permette

Il sistema realizzate previsto La coper altezza ≥ Nell’edifi portale architetto in panne modulati indicazio

Accessibi Gli spazi presenta sarà dota dei client interfere potrà es scoperto, L’ingresso interno, superiore un access

i di parcheg perta per cir riali più sens ano il fabb no con una s

in base alle con le presc nto prevede S.S. 13. Que ovest del lott o dei tre m enante com ere la crescit

a costruttivo e con un sist un tampona rtura risulta

100 cm.

cio principa porta inseg oniche visibi elli c.a. in p i in funzione ne quali “Ce

ilità carrabile i destinati

no un’access ata di una zo ti. Tale spaz nze con i mo sere definit , dispongono o principale

si eviterà q e. Al fine di so / recesso

gio idonei a rca 2.000 m sibili alle inte

ricato princ superficie co e Norme spe

crizioni del P infine la rea esto fabbrica

o.

anufatti sar posto da ele a dell’erba.

o scelto per g tema di tego

mento in pa praticabile

le in corrisp gna Bricoma ili nei disegn prosecuzione e della largh entro Edilizia

e

a magazzin sibilità netta ona dedicata zio è localizz ovimenti ped o in accord o di ingresso per il pubb qualsiasi ost consentire d secondario

l carico dire q mentre i r emperie.

ipale una z mplessiva d ecifiche di p Piano.

alizzazione d to, avente u

anno realizz ementi plasti

gli edifici e la li a TT appog nnelli prefab in completa

pondenza de an, integrat ni di progetto e della faccia ezza e posiz a”.

o, l’area op mente sepa a all’approvv zato lungo V donali dei cli do con il Co o dalla viabili blico è stato acolo al no delle alterna anche da Via

etto delle me restanti 1.70

zona uffici i 420 mq . U prevenzione

i un edificio una superfici

zati parcheg ci e/o cemen

a tettoia è in ggiati alle tra bbricati alleg sicurezza in

ell'ingresso to con la p

o. Nella zona ata del neg zione dei var

peratori ed rata da quel vigionamento

Via Palladio, ienti. L’orario omune. L’un

ità che porta ricavato dal ormale deflu ative di deflu

a Palladio.

erci acquista 00 mq sono

di servizio ffici separat incendio. L

minore anc ie complessi

ggi per un to ntizi collocat

c.a. precom avi struttura ggeriti.

n quanto m

del pubblico pensilina d’

a di vendita ozio, sorrett rchi. I panne

in generale lla per il pub o merci, sepa

, sul retro d o di ricevime nità di mino a all’area par lla strada S.S usso della c usso carrabil

ate. Questa coperti da u

al negozio i e comparti L’altezza ma

h’esso con in va di circa 1

otale di 452 ti in modo da

presso. Le c li principali e

unita di par

o è prevista ingresso, av esterna verr ti da una se elli sosterran

e la movim bblico. La nu

arata dal pa dell’edificio,

ento merci d ori dimensio

cheggio.

S. 13 e, tram ircolazione le si prevede

area di circa una tettoia d

collocati ad mentali risp assima del f

ngressi ed af 1.000 mq, è

2 stalli, carat a far defluire

coperture pia e per i due e

rapetto perim

a la realizza venti le car rà realizzata erie di pilas nno insegne

mentazione uova struttur

rcheggio e d in modo da della struttur oni e zona v

mite corsie d sulla viabilit e anche la p

a 3.700 mq, i stoccaggio

d un piano etto all’area fabbricato è

ffaccio posti posizionato

tterizzati da e le acque e

ane saranno edifici, viene

metrale con

zione di un ratteristiche una veletta stri in c.a.p.

e scritte di

delle merci a di vendita dagli accessi a limitare le ra di vendita vendita allo

di accumulo tà di rango possibilità di

(21)

INDIVI

I più vic direziona chiamere invece è edificio r accesso è infine R5

Via

DUAZION

cini ricettori ale o comm emo R1, è un presente un residenziale,

è area priva 5 è un edifici

a Palladi

E DEI RIC

sensibili co erciale distr n edificio a t n edificio a d , R3 è un alt ata delimitat o commerci

io  R2 

CETTORI

onsiderati so ribuiti attorn re piani a de destinazione

tro edificio r a da un can ale.

R3

ono gli edif no all’area d estinazione u e artigianale.

residenziale ncello, R4 è

R1 R

fici limitrofi di intervento uffici. Nella p . R2 si trova non raggiun l’attuale con

R5

a destinazio o: il primo l parte retrost sempre lun ngibile da te ncessionaria

R4 

Po

one d’uso r lungo Via P tante l’area ngo Via Palla erzi perché i d’auto GIDA

SS 13  ontebba

esidenziale, alladio, che di proprietà dio ed è un il vialetto di AUTO srl ed

ana

(22)

Area

Planimet vicini al l

a oggetto di in

tria generale c lotto oggetto d

ntervento evid

con individuaz di intervento

denziata in blu,

zione area di in

u, segnalati in r

intervento in b

rosso invece i

blu e individua

i ricettori sensi

azione distanze

sibili più vicini

ze dai ricettori i sensibili più

(23)

Nella se oggetto

Tabella 0

Deno Re

(e destina

(e plur

resi

eguente tabe di intervento

0.5 recettori se

minazione ecettore

R1 dificio a azione d’uso

uffici)

R2 edificio rifamiliare

idenziale)

ella è descr o.

ensibili e dista

e

Dista minim lott oggett interv

o 15 m

26 m

itto il recett

anze dal lotto d nza

a dal to to di

ento

m

m

tore analizza

di intervento

ato e la rela

Vista

ativa distanz

ricettore

za minima ddal lotto

(24)

(edificio

( com

( com

R3

o residenziale

R4 (edificio mmerciale)

R5 (edificio mmerciale)

e) 12 m

1

5 m

6 m

m

(25)

DESCRIZI

A supporto compiutam software di traffico com Le indagini all’altezza d delle indag perimetro rappresenta Planimetria

IONE DELL

o dell’indagi ente il clima elaborazion me emersi da di caratteri dei vari ricett gini acustiche

del lotto og assero statis a con indicaz

LE TECNIC

ine sono st a acustico al ne CADNA, ba

agli studi deg zzazione acu tori nei pres e costituisco ggetto di int sticamente il zione della po

CHE DI CA

tate svolte lo stato attu asata sui risu gli ingegneri ustica hanno ssi dei quali

ono allegato tervento. Le clima acusti osizione dei

AMPIONAM

una serie uale e confro

ultati ottenu trasportisti.

o interessato sono state e o alla presen e misure so

ico dell’area punti di mis

MENTO

di analisi a ontarlo con uti inserendo

o la rumoro effettuate le nte relazion no state eff all’interno d sura

acustiche al la previsione o nelle varie

sità e il flus misure di ca e. Ci si è po fettuate sce

ei periodi di

l fine di ca e puramente arterie strad

sso veicolare ampioname osizionati lu egliendo deg i riferimento

aratterizzare e teorica del dali i dati del

e del traffico nto. I report ungo tutto il gli orari che o.

e l l

o t l e

(26)

Tabella rias

PUNTO DI

PUNTO DI M PUNTO DI M PUNTO DI M PUNTO DI M PUNTO DI M PUNTO DI M

ssuntiva dei v

MISURA IND

MISURA 1 MISURA 2 MISURA 3 MISURA 4 MISURA 5 MISURA 6

valori allo sta

DICATO IN P

tato di fatto n

PLANIMETR

nei punti di m

RIA

misura indicaati

LAeq

64,6 dB(

64,2 dB(

66,9 dB(

71,6 dB(

72,2 dB(

62,9 dB(

(A)  (A)  (A)  (A)  (A)  (A)

(27)

MODALIT

La campagn le modalità campionam effettuare c insediamen Ogni singo ciascuno. So Tutto quest presente ne I rilievi sono indicati:

posizione, is costante di eventi non c LAeq comple percentili: L istogramma spettro in b profilo tem

TÀ DI RILI

na di misure à tecniche menti in mo

campioname nto, attività d

lo campiona ono stati con to per ogni p el corso della o stati esegu

stante di iniz tempo utiliz caratteristici essivo;

L10, L20, L90, L9

a delle distri bande di terz porale dello

IEVO

si è svolta n previste dal omenti diver enti nell’ora di tipo contin

amento, effe nteggiati gli e posizione pu a singola mis uiti a un’altez

zio e fine rilie zzata per il ca

i nella sezion

95;

buzioni stati zi di ottava de

short LAeq.

nei giorni 15 ll'Allegato "B rsi all’intern rio notturno uo che prev ettuato in c eventi non c untuale di m sura fonome zza di circa 1

evo;

ampionamen ne di indagin

stiche e rela el livello equ

e 20 Genna B" del Decr no del perio o dal mome vedano lavor corrisponden

aratteristici misura. E’ sta

etrica.

,5 metri dal

nto;

ne;

ativa curva cu uivalente Leq

io 2016 e le reto 16 ma odo diurno, ento che non

azioni nelle 2 nza dei ricet del clima ac to inoltre ril

piano di cam

umulativa co ponderato A

misure sono rzo 1998. S mentre no n sono prev

24 ore.

ttori, è stato ustico per le levato il traf

mpagna e pe

on riguardo a A LAeq (in form

o state esegu Sono state on si è pro viste, per la

o di almeno e operazioni ffico veicolar

er ogni misu

all’indicatore ma grafica);

uite secondo effettuati 6 ovveduto ad tipologia di

o 20 minuti di scorporo.

re “effettivo”

ra sono stati

e LAFast; o 6 d i

i .

i

(28)

CONDIZI

I campiona cielo sereno debole, le t all’interno d In allegato misura mag

STRUMEN

Il sistema d rilevamento I rilievi fono delle norme Filtri ed i m 1260) ed EN Il calibrator Prima e do calibratore (le misure misura, diff Gli strumen Sistema Naz La strumen integratore calibratore.

Comunque più comuni contributi s

ONI AMBI

menti duran o o poco nu temperature dei valori com

al presente ggiormente s

NTAZIONE

di misura è s o e di misura ometrici son e EN 60651/1 microfoni util

N 61094-1/19 re usato è co opo ogni se in dotazione fonometrich feriscono al m nti di misura

zionale di Ta ntazione imp modello “S

basandosi s i di utilizzo s

opraelencat

IENTALI

nte il periodo uvoloso, con e sono state mpresi tra il documento significativi, n

E UTILIZZA

stato scelto azione dell'in o stati esegu 1994 ed EN 6 izzati per le 994, EN 6109 nforme alle erie di misu e; le verifiche he eseguite massimo di 0 a e di calibr aratura; i cert piegata per i SOLO” di Cl

sulle tolleran sul campo, u

i.

o diurno son la totale ass verificate co 50% ed il 60 o sono riport nonché il bo

ATA

in modo da quinamento uiti con strum 60804/1994.

misure sono 4-2/1993, EN norme CEI 2 re è stata c e hanno indi

sono valide 0,5 dB).

azione sono tificati di tara rilievi fonom lasse 1 com

nze ammesse una incertez

no avvenuti i senza di neb omprese tra 0%.

tati i dati pi llettino mete

soddisfare l o acustico".

menti in mod

o conformi, r N 61094-3/19 29-14 e di cla

controllata l cato una diff e se le calib

o tarati ogni atura dei fon metrici è de mpleti di pr

e per i fonom za compless

n idonee con bbie o preci a i -4° C e i

iù salienti de eo dei giorni

l'art. 2 del D

do da soddis

rispettivame 995, EN 6109 sse 1, second la calibrazio ferenza dal v brazioni effe

due anni p nometri sono

lla ditta 01d reamplificato

metri di class siva pari a 0

ndizioni amb pitazioni; in

7 °C e l’um

elle campag di misura p

D.P.C.M. 16 M

sfare le spec

nte, alle nor 944/1995.

do la norma ne della str valore di rife ettuate prim

resso uno d o allegati in a dB ed è com ore n.ro ser

se 1, si può s ,7 dB (errore

bientali carat ogni rilievo midità è stata

gne assieme rodotti dall’A

Marzo 1998

cifiche di cui

rme EN 6126

IEC 942/198 rumentazion ermento min ma e dopo o

dei centri ac appendice.

mposta da un rie 60682, m

stimare, per e sistematic

tterizzate da il vento era a riscontrata

ai report di Arpav.

"Tecniche di

alla classe 1

60/1995 (IEC

88.

ne mediante nori di 0,5 dB ogni ciclo di

creditati dal

n fonometro microfono e

le situazioni o) dovuta ai a a a

i

i

C

e B i

l

o e

i i

(29)

INCERTEZ

I risultati di Il rapporto acustica. Pa misura o di Per il caso i incertezza d incertezza d Il primo con effetto del c effetto del m Il secondo c distanza so distanza da altezza dal s Tabella 0.6

Definiz Incertez (incertez

Incerte Incerte rifletten Incerte

L'incertezza positiva del

ZZE DI MI

qualsiasi pr UNI TR 11 arte 1: conce calcolo in ac n esame son dovuta alla s dovuta alla p ntributo è a s calibratore;

misuratore d contributo è rgente-ricett superfici rif suolo.

6 Parametri c ione incertez zza dovuta a

zza strumento

ezza dovuta a ezza dovuta

nti

ezza dovuta a

a tipo compo la somma q

SURA

rocedimento 326:2009, “A etti generali”

custica, in co no individuat trumentazio posizione di m

sua volta sco

di livello sono la somma d tore;

flettenti;

concorrenti a zza

alla strument o + calibratore

alla misura d alla distan

all’altezza da

osta Uc(LAeq,T)

uadratica de

o metrologico Acustica. Va , fornisce lin onformità all ti i seguenti one di misura

misura.

omponibile n

oro.

ell’incertezza

alla definizio

tazione di m e)

della distanza nza da sup

l suolo

della misur elle diverse in

o sono affett alutazione de nee guida pe

la più genera contributi al a;

nei seguenti

a relativa a:

one dell’incer Para misura

Ustrum

a Udist

erfici Urifl

Ualt

azione in am ncertezze.

ti da un’incer ell’incertezza r la valutazio ale norma te

l’incertezza c

termini:

rtezza di mis metro

m

mbiente este

rtezza intrins a nelle misu one e l’espre ecnica UNI C

composta:

sura

Valo 0,49 0,2 d 0,18 0,11

0,1 d

rno si ottien seca.

urazioni e n essione dell’i EI ENV 1300

ore 9 dB

dB

per sorgenti per sorgent

dB

ne come radi

ei calcoli di incertezza di

5.

puntiformi ti lineari

ice quadrata i i

a

(30)

Determinat considerand Adottando i Sorgenti pu Sorgenti lin Il risultato d

CARATTE

L’area in cu di un’arteria Ad ovest de la linea ferr

CARATTE

Il traffico v certa costa quasi annu percorrenza rilevati tram traffico. Per considerare incrementa insediamen Per quel ch della Datak è stato calc

ta l’incertez do un livello i valori di inc untiformi Uc =

eari Uc = 1,0 della misura

RIZZAZIO

i sono state a stradale ad el lotto in esa roviaria Cone

RIZZAZIO

eicolare che nza durante ullamento d

a. Per l’elab mite rilievi d r la valutazio e il traffico ale dello ste nto commerc he riguarda i kustik – Mun olato deriva

za compost di fiducia al certezza tabu

= 1,1 dB 0 dB

zione è allor

NE ACUST

effettuate le d alta percor

ame, a circa egliano-Vitto

NE DEL TR

e caratterizza e il periodo

el numero borazione de digitali il ven one dei valo

veicolare, esso associa

ciale.

il traffico fer chen, opera nte dal valor

ta, la norm 95% (fattore ulati l’incerte

ra espresso i

TICA DELL

e misure fon renza (Via Pa 300 metri, s rio Veneto.

RAFFICO S

a l’area è da diurno, per dei veicoli ella simulazi nerdì nell’or ri limite asso componente ato ad altre

rroviario nel nde secondo re stimato d

ma 11326 e di copertu ezza Uc risult

n modo app

L’AREA

nometriche, alladio) e da sono presen

STRADALE

ato da veicol r poi diminu pesanti. Co one dello st rario tra le oluti di imm e fondamen

sorgenti ac

lo studio co o standard d

i 110 dB(A) l

suggerisce ra k = 1.96).

a dei seguen

propriato com

è caratterizz lla SS13.

ti sia un’imp

E

li leggeri e v uire gradatam ome detto in

ato di fatto 18.00 e le 1 issione ed e ntale del cli custiche com

n software s di norma int

egato a dati

di computa

nti valori:

me: LAeq,T ± U

ata prevalen

portante arte

veicoli pesan mente nel p n precedenz

sono stati in 9.00 consid missione si ma acustico me gli impi

specialistico ernazionali, consolidati

are l’incerte

ntemente da

eria stradale,

nti che passa periodo nott

za, la strad nseriti i valo derato il pic è comunque o, verificand ianti a tetto

previsionale il rumore d di letteratur

ezza estesa,

alla presenza

, la SS51, sia

ano con una turno, con il a è ad alta ri di traffico co critico di e ritenuto di do il valore o del nuovo

e CADNA –A ella ferrovia ra).

,

a

a

a l a o i i e o

A a

(31)

POTENZE

Per quanto ad alta effic pari a 93 d tecnica.

In modo pa uno nella p di proprietà installazion

E SONORE

riguarda la cienza energ dB(A) cad (è

articolare so parte direzio à. Tutti e qu

e dei refrige

DELLE SO

parte impia getica con co è stata pres

no previsti d nale dello st uattro saran eratori si rim

ORGENTI D

ntistica degl ondensazion a in conside

due refrigera tesso ed uno nno installat manda alla pl

DI PROGET

li edifici son ne ad aria e erazione la v

atori nella pa o nell’edifici ti in copertu

animetria CA

TTO

o previsti 4 ventilatori e

versione sile

arte comme o a pianta q ura agli edif ADNA di pro

Refrigerator elicoidali la c enziata) di c

rciale dell’ed uadrata situ ici. Per la p ogetto allegat

ri d’acqua m cui potenza cui si allega

dificio ad est uato ad oves posizione e l

ta.

onoblocco sonora è la scheda

t del lotto, st del lotto

’altezza di

(32)

Planimetria d di progetto

(33)

TABELL

 

RICETTOR

   R1 

R2 

R3 

R4 

R5 

Si specifica  considerati 

LA COMPA

RI  DESTINA URBAN

  

Direzion Edificio  residenz plurifam Edificio  residenz

Commer

Commer

che per tutte come parch

ARATIVA P

AZIONE  ISTICA 

IN ale 

iale  iliare 

iale  

rciale 

rciale 

e le aree a p eggi pubblic

PRE INTER

LIVELLI PERIOD PRE  NTERVENTO

43,8 

51,9 

53,3 

52,8 

54,3 

archeggio di i di centro co

RVENTO –

 ACUSTICI   O DIURNO

O

POST INTERVE

48,0   

52,8   

55,3   

52,8

  

58,9

i progetto è s ommerciale.

POST INTE

        DIST DA SOR

ENTO

  

0  1

8  2

1

1

stato inserito  

ERVENTO

TANZA  ALLA  RGENTE 

C

  

15 m 

25 m 

12 m 

16 m 

5 m 

o il numero d

CLASSE  LIM

  

IV 

65  55 

IV 

65  55 

IV 

65  55 

IV 

65  55 

IV 

65  55 

degli stalli e 

MITI 

dB(A)  dB(A)

dB(A)  dB(A)

dB(A)  dB(A)

dB(A)  dB(A)

dB(A)  dB(A)

sono stati 

Riferimenti

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