• Non ci sono risultati.

OGGETTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "OGGETTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Firmato digitalmente da LUCA KRISTIAN PALMERI

CN = PALMERI LUCA KRISTIAN O = non presente

C = IT

(2)

OGGETTO

Il presente studio si riferisce ad un impianto eolico con punti di ricarica per veicoli elettrici ed opere di rete per la connessione da realizzare nel Comune di Mussomeli (CL) località c.da Sanfrangiore/Polizzello snc, nel fondo identificato al NCT Foglio 4 Particelle 75, 76, 50, 81.

Committente Energica s.r.l. Società di Ingegneria con sede in C.da Grotticelle/Niscima sn - 93100 Caltanissetta (CL) codice fiscale e P. IVA 01790650855, con iscrizione presso il Registro delle imprese di Caltanissetta n° REA CL-98444, indirizzo PEC info@pec.energicaweb.com, Legale Rappresentante Luca Kristian Palmeri nato a San Cataldo il 30/10/1972, residente a Caltanissetta (CL) in Via Candura n. 59.

Nella presente relazione sono state prese in considerazione le condizioni maggiormente significative al fine di valutare la rispondenza ai requisiti di legge dei nuovi elettrodotti e cabine in riferimento alle emissioni elettromagnetiche.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI

La legge quadro sulla protezione dalle esposizioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche è la legge 22/2/01 n°36 ed il relativo D.P.C.M. 8.7.2003. (“Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”) in cui vengono fissati i limiti di esposizione e i valori di attenzione, per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) connessi al funzionamento e all'esercizio degli elettrodotti.

“Nel caso di esposizione a campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati da elettrodotti non deve essere superato il limite di esposizione di 100 μT per l'induzione magnetica e 5kV/m per il campo elettrico intesi come valori efficaci” [art. 3, comma 1].

“A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine, eventualmente connessi con l'esposizione ai campi magnetici generati alla frequenza di rete (50 Hz), nelle aree gioco per l'infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, si assume per l'induzione magnetica il valore di attenzione di 10 μT, da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.” [art. 3, comma 2].

“Nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree gioco per l'infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree di cui sopra in prossimità di linee ed

(3)

installazioni elettriche già presenti nel territorio, ai fini della progressiva minimizzazione dell'esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti operanti alla frequenza di 50 Hz, è fissato l'obiettivo di qualità di 3 μT per il valore dell'induzione magnetica, da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio” [art. 4].

L’obiettivo qualità da perseguire nella realizzazione dell’impianto è pertanto quello di avere un valore di intensità di campo magnetico non superiore ai 3μT come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

Ai fini della redazione della seguente relazione si è fatto altresì riferimento alla CEI 211-7 del Gennaio 2001 dove vengono indicati i criteri di calcolo da seguire per le diverse tipologie di cavidotto esistenti.

Inoltre è stato applicato il Decreto 29 maggio 2008 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti.

CALCOLO DEL CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO

Le opere prevedono la realizzazione di:

Opere a cura di e-Distribuzione:

1. Linea MT interrata ed aerea in cavo cordato ad elica (ELICORD) a partire dalla cabina esistente AT/MT fino alla cabina di consegna.

Opere a cura del Produttore:

2. Cabina di Consegna (priva di punti di trasformazione),

3. Linea intarrata MT di collegamento tra la Cabina di Consegna e la Cabina Utente, comprensiva di una linea BT per l’alimentazione dei servizi ausiliari della cabina di consegna,

4. Cabina Utente dotata di punto di trasformazione MT/BT,

5. Linee BT interrate uscenti dalla Cabina Utente verso l’aerogeneratore ed i Punti di ricarica dei Veicoli elettrici

La linea MT 20kV di nuova realizzazione di cui al punto 1 sarà realizzata mediante cavo cordato ad elica (ELICORD) in alluminio, sia per la parte aerea che per quella interrata. Per questa tipologia di conduttore, come da Decreto 29 maggio 2008, non è stata calcolata la fascia di rispetto. Anche le tratte BT di cui al punto 5 non richiedono il calcolo della fascia di rispetto.

Pertanto lo studio verrà eseguito esclusivamente nei riguardi della linea MT di cui al puinto 3 e della Cabina Utente di cui al punto 4, essendo la Cabina di Consegna di cui al punto 2 priva di punti di trasformazione.

(4)

Calcolo delle fasce di rispetto della linea MT di collegamento tra la Cabina di Consegna e la Cabina Utente

La linea di collegamento tra la Cabina di Consegna e la Cabina Utente potrà essere realizzata secondo due possibili opzioni (Opzione 1 ed Opzione 2 di cui sotto), che verranno stabilite in sede di cantierizzazione delle opere, a seguito di valutazioni tecnico economiche ed in base all’effettivia disponibilità di mercato.

Opzione 1: Utilizzo di Cavo cordato ad elica (ELICORD)

Nel caso di utilizzo di Cavo cordato ad elica (ELICORD), come già precedentemente indicato, non occorre il calcolo della Fascia di rispetto.

Opzione 2: Utilizzo di Cavo interrato in terna semplice disposto a trifoglio

Nel caso di utilizzo di Cavo interrato in terna semplice disposto a trifoglio, si procede dapprima al calcolo della corrente massima percorsa dal suddetto cavo mediante la formula:

Ib = P/ (31/2  V  cos) dove è stata indicata:

 con P la massima Potenza percorsa nel cavo espressa in Watt, ovvero la potenza dell’aerogeneratore,

 con V la tensione concatenata pari a 20.000 Volt,

 con cos il fattore di potenza (adimensionale).

Risulta una corrente di impiego massima pari a 32 A.

Il calcolo della DpA viene condotto utilizzando le Linee Guida emanate da e-distribuzione per l’applicazione del § 5.1.3 dell’Allegato al DM 29/05/08, che al Riferimento A 15 riportano il caso sopra riconducibile, ovvero un cavo interrato con semplice Terna di cavi disposti a trifoglio percorso da una corrente di 1.110 A ed a cui corrisponde una DpA pari a 3,10 m.

Riportando il caso di riferimento alle condizioni di progetto, è sufficiente calcolare la DpA in proporzione all’effettiva corrente percorsa dal cavo, ottenendo un valore di:

DpA = 3,10 m x 32 A / 1.110 A = 0,09 m

Si desume, da quanto sopra, che essendo il cavo interrato ad una profondità maggiore di 0,09 m, non si avranno in superficie campi elettromagnetici con valori superiori ai limiti di legge.

(5)

Si riportano di seguito i riferimenti delle Linee Guida sopra menzionate e la sezione tipo con la D.P.A.

calcolata.

Rappresentazione della DpA

Valori di Riferimento da Guida di e-Distribuzione

Sezione Tipo elettrodotto interrato con indicazione della D.P.A: calcolata

Calcolo delle fasce di rispetto per la Cabina Utente

Le fasce di rispetto per la nuova cabina utente da realizzare sono state determinate come da Decreto 29 maggio 2008.

(6)

Il lato BT della trasformazione presenta le seguenti linee:

 cavo di sezione massima di 400 mm2 per il collegmento del quadro Generale BT dell’impianto eolco,

 cavo di sezione massima 120 mm2 per il collegamento del quadro Generae BT delle Colonnine di Ricarica e dei Servizi Ausiliari.

Il calcolo della DPA è stato eseguito seguendo la metodologia indicata sulle Linee Guida di e- Distribuzione per l’applicazione del § 5.1.3 dell’Allegato al DM 29/05/08, che nel caso in esame riportano la seguente formula:

Essendo:

 x: la distanza tra i conduttori, pari al diametro esterno dei cavi,

 I: la corrente BT in uscita dal Trasformatore.

Si determina una D.P.A. = 4 m.

Essendo la cabina posizionata in aperta campagna, si verifica come la suddetta fascia di rispetto non invade alcuna costruzione e non interferisce con alcuna attività esistente.

Data l’entità trascurabile dell’impatto non sono previsti interventi di mitigazione.

Alla luce dei risultati ottenuti si evince come tutti i tratti degli elettrodotti esaminati nella presente relazione rispettino le soglie indicate negli articoli 3 e 4 del DPCM 8 Luglio 2003 in base all’ambiente di riferimento.

Il Tecnico

Riferimenti

Documenti correlati

Nella regione di campo lontano, invece, si può parlare di onda elettromagnetica in quanto le due entità sono legate l’una all’altra nel senso che non si può avere

Campo elettrico tra le armature di un condensatore piano.. Campi generati da distribuzioni di carica.. Problema. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a

Getto, Giovanni, Giovanni Pascoli poeta astrale, in Francesco Flora (a cura di), Studi per il centenario della nascita di Giovanni Pascoli pubblicati nel cinquantenario della

Il dato più rilevante è un altro ed è contenuto implicitamente nel- la sua impietosa diagnosi: reagendo irrazionalmente alle paure suscitate dall’accentuarsi delle

Si tratta di un concetto ampiamente utilizzato, e spesso evocato in un’ampia gamma di contesti, da quello legale, politico, sociale a quello ambientale. Parola sempre più in voga,

Infatti anche le lamelle (come ogni altro materiale) sono composte da atomi cioè da cariche positive e negative che si equiparano in condizioni di equilibrio.. La barra

I presenti materiali sono tratti da: Cutnell, Johnson, Young, Stadler, I problemi della fisica, Zanichelli 2015.. VERSO L’ESAME

o  consideriamo un solo circuito in cui varia la corrente nel tempo. n  varia il flusso del campo magnetico concatenato allo