Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

(1)

Le problematiche di sicurezza Le problematiche di sicurezza per l’allestimento del cantiere per l’allestimento del cantiere per l’installazione degli impianti per l’installazione degli impianti

fotovoltaici fotovoltaici

Cesenatico, 25 Giugno 2009

Cesenatico, 25 Giugno 2009 Relatore:Relatore:

Claudio

Claudio ChinniChinni Seminario Tecnico

GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi,

Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti

(2)

I LAVORI IN QUOTA I LAVORI IN QUOTA ALLA LUCE DEL

ALLA LUCE DEL D.Lgs. D.Lgs. N°81/2008 N°81/2008

(3)

I LAVORI IN QUOTA I LAVORI IN QUOTA

ALLA LUCE DEL D.Lgs. N°81/2008 ALLA LUCE DEL D.Lgs. N°81/2008

Titolo IV

Titolo IV – – Capo II Capo II

“ “

NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE

INFORTUNI SUL LAVORO NELLE

COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA”

N° 8 SEZIONI

N° 8 SEZIONI -- N° 52 articoli N° 52 articoli (da art. 105 a art. 156)

(da art. 105 a art. 156)

(4)

I LAVORI IN QUOTA I LAVORI IN QUOTA

ALLA LUCE DEL D.Lgs. N°81/2008 ALLA LUCE DEL D.Lgs. N°81/2008

SEZIONE I

SEZIONE I -- CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONE Articolo 105

Articolo 105 -- Attività soggetteAttività soggette

Le norme del presente capo si applicano ai lavori in Le norme del presente capo si applicano ai lavori in

quota di cui al presente capo e ad in ogni altra quota di cui al presente capo e ad in ogni altra

attività lavorativa.

(5)

Campo di applicazione Campo di applicazione titolo IV capo II sez. I / artt. 105

titolo IV capo II sez. I / artt. 105 - - 107 107

Articolo 107

Articolo 107 – – Definizioni Definizioni

… si intende per

… si intende per lavoro in quotalavoro in quota::

attività lavorativa che espone il lavoratore al attività lavorativa che espone il lavoratore al

rischio di caduta da una quota posta ad altezza rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

(6)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

Articolo 111

Articolo 111 –– obblighi del datore di lavoro obblighi del datore di lavoro nell’uso di attrezzature per lavori in quota nell’uso di attrezzature per lavori in quota

1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori

temporanei in quota non possono essere eseguiti temporanei in quota non possono essere eseguiti

in condizioni di sicurezza e in condizioni in condizioni di sicurezza e in condizioni

ergonomiche adeguate a partire da un luogo ergonomiche adeguate a partire da un luogo

adatto allo scopo, sceglie le attrezzature di lavoro adatto allo scopo, sceglie le attrezzature di lavoro

più idonee a garantire e mantenere condizioni di più idonee a garantire e mantenere condizioni di

lavoro sicure, in conformità ai seguenti criteri:

(7)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

a) priorità alle misure di protezione collettiva a) priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;

rispetto alle misure di protezione individuale;

b) dimensioni delle attrezzature di lavoro b) dimensioni delle attrezzature di lavoro

confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle

sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione

priva di rischi.

(8)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

Articolo 112

Articolo 112 –– idoneità delle opere idoneità delle opere provvisionali

provvisionali

1. 1. Le opere provvisionali devono essere allestite con Le opere provvisionali devono essere allestite con buon materiale ed a regola d'arte, proporzionate buon materiale ed a regola d'arte, proporzionate

ed idonee allo scopo; esse devono essere ed idonee allo scopo; esse devono essere

conservate in efficienza per la intera durata del conservate in efficienza per la intera durata del

lavoro.

2. Prima di reimpiegare elementi di ponteggi di 2. Prima di reimpiegare elementi di ponteggi di

qualsiasi tipo si deve provvedere alla loro verifica qualsiasi tipo si deve provvedere alla loro verifica

per eliminare quelli non ritenuti più idonei ai per eliminare quelli non ritenuti più idonei ai

sensi dell’

sensi dell’ ALLEGATO XIX.ALLEGATO XIX.

(9)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

Articolo 115 Articolo 115

Sistemi di protezione contro le cadute dall’alto Sistemi di protezione contro le cadute dall’alto 1. Nei lavori in quota qualora non siano state

1. Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come attuate misure di protezione collettiva come

previsto all’articolo 111, comma 1, lett. a), è previsto all’articolo 111, comma 1, lett. a), è

necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi

di protezione composti da diversi elementi, non di protezione composti da diversi elementi, non

necessariamente presenti contemporaneamente, necessariamente presenti contemporaneamente,

quali i seguenti:assorbitori di energia; connettori;

dispositivo di ancoraggio; cordini; dispositivi dispositivo di ancoraggio; cordini; dispositivi

retrattili; guide o linee vita flessibili; guide o linee retrattili; guide o linee vita flessibili; guide o linee

vita rigide; imbracature.

(10)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

2. Il sistema di protezione, certificato per l’uso 2. Il sistema di protezione, certificato per l’uso

specifico, deve permettere una caduta libera non specifico, deve permettere una caduta libera non superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di

energia a 4 metri.

3. Il cordino deve essere assicurato, direttamente o 3. Il cordino deve essere assicurato, direttamente o mediante connettore lungo una guida o linea vita, mediante connettore lungo una guida o linea vita,

a parti stabili delle opere fisse o provvisionali.

4. Nei lavori su pali il lavoratore deve essere munito 4. Nei lavori su pali il lavoratore deve essere munito

di ramponi o mezzi equivalenti e di idoneo di ramponi o mezzi equivalenti e di idoneo

dispositivo anticaduta.

(11)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

Articolo 117 Articolo 117

Lavori in prossimità di parti attive Lavori in prossimità di parti attive

1.1. Quando occorre effettuare lavori in prossimità di Quando occorre effettuare lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti

linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze

attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non

particolari si debbano ritenere non

sufficientemente protette, ferme restando le sufficientemente protette, ferme restando le

norme di buona tecnica, si deve rispettare norme di buona tecnica, si deve rispettare

almeno una delle seguenti precauzioni:

(12)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

a) mettere fuori tensione ed a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive in sicurezza le parti attive

per tutta la durata dei per tutta la durata dei

lavori;

b) posizionare ostacoli rigidi b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano

che impediscano

l’avvicinamento alle parti l’avvicinamento alle parti

attive;

(13)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

c) tenere in permanenza, persone, macchine c) tenere in permanenza, persone, macchine

operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza.

ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza.

(14)

Disposizioni di carattere generale Disposizioni di carattere generale titolo IV capo II sez. II / artt. 108

titolo IV capo II sez. II / artt. 108 - - 117 117

2. La distanza di sicurezza deve essere tale che non 2. La distanza di sicurezza deve essere tale che non

possano avvenire contatti diretti o scariche possano avvenire contatti diretti o scariche

pericolose per le persone tenendo conto del tipo pericolose per le persone tenendo conto del tipo

di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni

presenti.

(15)

Allegato IX – tabella 1

Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente

protette

7 7 380 380

7 7 220 220

5 5 132 132

3,5 3,5 15 15

3,5 3,5 10 10

3 3

< 1

Distanza minima Distanza minima

consentita (m) consentita (m) Tensione nominale

Tensione nominale Un (kV)

Un (kV)

NON PIU’ 5 m.

(16)

Novità sui ponteggi Novità sui ponteggi

art. 138, comma 2 PONTEGGI IN ALTRO

MATERIALE

E’ consentito un distacco delle tavole del piano di

calpestio dalla muratura non superiore a 30 centimetri

(17)

Novità sui ponteggi Novità sui ponteggi

art. 138, comma 5 – PARAPETTI (PONTEGGI IN ALTRO MATERIALE) Per i ponteggi di cui alla presente sezione

(ponteggi fissi) valgono, in quanto applicabili, le disposizioni relative ai ponteggi in legno. Sono ammesse deroghe:

b) alla disposizione di cui all’articolo 126, comma 1, a condizione che:

l'altezza del parapetto sia non inferiore a 95 cm rispetto al piano di calpestio;

c) l’altezza del fermapiede sia non inferiore a 15 cm rispetto al piano di calpestio

(18)

Novità sui ponteggi Novità sui ponteggi

95 cm. 15 cm.

(19)

Novità sui ponteggi Novità sui ponteggi

Articolo 138, comma 5

Articolo 138, comma 5 -- Norme particolariNorme particolari 5. Per i ponteggi di cui alla presente sezione

5. Per i ponteggi di cui alla presente sezione

(ponteggi fissi) valgono, in quanto applicabili, le (ponteggi fissi) valgono, in quanto applicabili, le

disposizioni relative ai ponteggi in legno.

disposizioni relative ai ponteggi in legno. Sono Sono ammesse deroghe

ammesse deroghe::

a) alla disposizione di cui all’articolo 125, comma 4, a) alla disposizione di cui all’articolo 125, comma 4,

a condizione che l'altezza dei montanti superi di a condizione che l'altezza dei montanti superi di

almeno

almeno 1 metro1 metro l'ultimo impalcato o il piano di l'ultimo impalcato o il piano di gronda;

gronda;

(20)

Novità sui ponteggi Novità sui ponteggi

da 120 cm dei ponteggi in legname … ai 100 cm dei ponteggi metallici fissi

(21)

Caduta laterale Caduta laterale

Caratteristiche PARAPETTO a Tetto Caratteristiche PARAPETTO a Tetto

PARAPETTO DI PROTEZIONE CLASSIFICAZIONE PARAPETTO DI PROTEZIONE CLASSIFICAZIONE

(UNI EN 13374) (UNI EN 13374)

Classe A - pendenze inferiori a 15°

Deve resistere SOLO a CARICHI STATICIDeve resistere SOLO a CARICHI STATICI

Deve resistere ad una persona che si appoggia Deve resistere ad una persona che si appoggia oppure Fermare una persona che sta

oppure Fermare una persona che sta camminando

camminando

(22)

Caduta laterale Caduta laterale

Caratteristiche PARAPETTO a Tetto Caratteristiche PARAPETTO a Tetto

Inclinazione sulla verticale non Inclinazione sulla verticale non

superiore a 15°

Le aperture tra i correnti Le aperture tra i correnti

devono impedire il passaggio di devono impedire il passaggio di

un cubo di lato 47 cm.

Classe A

(23)

Classe B - pendenza max 30°

Deve resistere a FORZE DINAMICHE DI DEBOLE Deve resistere a FORZE DINAMICHE DI DEBOLE ENTITA’

ENTITA’

Può fermare la caduta di persona in copertura Può fermare la caduta di persona in copertura con pendenza

con pendenza maxmax 30°30°

Ammesso l’uso in copertura tra 30° e 45° qualora Ammesso l’uso in copertura tra 30° e 45° qualora l’altezza della caduta sia contenuta in m 2,00

l’altezza della caduta sia contenuta in m 2,00

(24)

Classe B

La verticalità deve esser posta tra la La verticalità deve esser posta tra la

perpendicolare al tetto e la verticale passante per perpendicolare al tetto e la verticale passante per

il piede del montante il piede del montante

Le aperture tra i correnti devono impedire il Le aperture tra i correnti devono impedire il passaggio di un cubo di lato 25 cm.

passaggio di un cubo di lato 25 cm.

(25)

Classe C - pendenza max 45°

Deve resistere a FORZE DINAMICHE DI ELEVATA Deve resistere a FORZE DINAMICHE DI ELEVATA ENTITA’

ENTITA’

Può fermare la caduta di persona in copertura Può fermare la caduta di persona in copertura con pendenza

con pendenza maxmax 45°45°

Ammesso l’uso in copertura tra 45° e 60° qualora Ammesso l’uso in copertura tra 45° e 60° qualora l’altezza della caduta sia contenuta in m 5,00

l’altezza della caduta sia contenuta in m 5,00

(26)

Caratteristiche PARAPETTO a Tetto Caratteristiche PARAPETTO a Tetto Classe C

La verticalità deve esser posta tra la La verticalità deve esser posta tra la

perpendicolare al tetto e la verticale passante per perpendicolare al tetto e la verticale passante per

il piede del montante il piede del montante

Le aperture tra i correnti devono impedire il Le aperture tra i correnti devono impedire il passaggio di un cubo di lato 10 cm.

passaggio di un cubo di lato 10 cm.

(27)

(28)

(29)

(30)

(31)