AVVISO PER L EROGAZIONE DI MISURE VOLTE AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE BANDO

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Via I° Maggio 58 22036 Erba (C0) – P. IVA 02984610135 - Tel. 031 6474540 – Fax 031 6474539 – ufficiodipiano@consorzioerbese.it

AVVISO PER L’EROGAZIONE DI MISURE VOLTE AL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO

DELL’ALLOGGIO IN LOCAZIONE – BANDO 2018-2019

OBIETTIVI

Gli obiettivi specifici del seguente bando (ai sensi della DGR 606/2018) sono: dare risposta al fenomeno dell’emergenza abitativa e sostenere iniziative finalizzate al mantenimento dell’abitazione in locazione (con esclusione dei Servizi Abitativi Pubblici). Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 28 del 11/10/2018, ha definito di fornire tale sostegno attraverso le seguenti misure:

• MISURA 3 – volta a sostenere temporaneamente nuclei familiari proprietari di alloggio “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o delle spese condominiali, per la ricerca di nuove soluzioni abitative in locazione;

• MISURA 4 – volta a sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell’alloggio in locazione, il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/di vecchiaia/di anzianità, in grave disagio economico o in situazione di vulnerabilità;

RISORSE DISPONIBILI

Le risorse destinate all’Ambito di Erba ammontano complessivamente a € 24.237,00, a cui vanno aggiunte le risorse residuanti derivanti dall’avviso precedente, il cui ammontare non è ancora definito. Non è prevista nessuna ripartizione del fondo tra le misure. Per la loro assegnazione vale l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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ODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le istanze dovranno essere redatte su apposito modulo (Allegato 1 o 2A) e corredate da:

• fotocopia del documento di identità del dichiarante;

• attestazione dell’ISEE e Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU -, o ricevuta di presentazione della DSU;

• ulteriore documentazione specifica eventualmente prevista per ogni singola misura.

Le stesse dovranno essere presentate al Consorzio Erbese Servizi alla Persona entro e non oltre il 15 ottobre 2019, in una delle seguenti modalità:

• consegnata a mano all’Ufficio Protocollo del Consorzio Erbese (Via I Maggio 58 - Erba), dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00;

• tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo consorzioerbese@pec.it.

Qualora vengano presentate domande incomplete, parzialmente compilate, prive della necessaria documentazione, il Consorzio provvederà a richiedere le necessarie integrazioni, e, ai fini della graduatoria, la domanda avrà decorrenza dalla data in cui risulterà integrata e completa. L’interessato è invitato ad integrare la domanda e la propria documentazione entro il termine massimo di 30 giorni dalla contestazione, pena il non accoglimento della domanda stessa.

Per informazioni è possibile contattare il Dott. Borgonovo Stefano al numero di telefono 031/6474540.

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AMMISSIONE DELLA DOMANDA

Le domande verranno raccolte dall’Ufficio di Piano che ne valuterà l’ammissibilità, in ordine cronologico di presentazione delle stesse e fino ad esaurimento delle risorse. Quelle non finanziabili verranno collocate in lista di attesa, nel caso si liberino risorse economiche.

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ONTROLLI SULLE DOMANDE PRESENTATE

La domanda è sottoposta a verifica da parte del Consorzio Erbese e dei Comuni di residenza dei richiedenti.

La sottoscrizione di dichiarazioni false, comporterà la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti, oltre a quanto previsto dal DPR 445/2000 in merito alle relative responsabilità penali.

A tale scopo potrà essere richiesta documentazione integrativa, relativa ai requisiti dichiarati nella domanda.

Per quanto riguarda in particolare le attestazioni ISEE, il Comune e il Consorzio provvedono ad ogni adempimento conseguente alla non veridicità dei dati dichiarati, secondo quanto disposto dall’art. 11, c. 6 del sopra citato DPCM n. 159/2013.

Ai fini del calcolo ISEE, nel caso di cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea, la titolarità o meno di proprietà mobiliari e immobiliari nello stato estero di provenienza va documentata mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale, come previsto dal DPR 445/2000.

Il Consorzio Erbese si riserva di richiedere ulteriore documentazione a quella prevista, nel caso quella presentata non sia ritenuta sufficiente per l’ammissione della domanda o per l’erogazione del beneficio.

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RATTAMENTO DEI DATI

L’acquisizione ed il trattamento dei dati personali e sensibili relativi alla posizione sanitaria e reddituale avviene nel rispetto del codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs n. 196/03) e del regolamento europeo 2016/679, in materia di protezione dei dati personali.

Si informa che il Consorzio Erbese Servizi alla Persona è il Titolare del trattamento dei dati personali raccolti, ai sensi e per gli effetti del Codice Privacy e del GDPR 2016/679, che prevedono la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Il responsabile della protezione dei dati è Halley Lombardia S.r.l. con sede a Cantù (CO), in Viale C. Cattaneo n. 10/B.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.consorzioerbese.it

MÎSURA3-SOSTEGNO TEMPORANEO DEI NUCLEI FAMILIARI CON ALLOGGIO DI PROPRIETÀ “ÂLL’ÂSTA”,

A SEGUITO DI PIGNORAMENTO PER MANCATO PAGAMENTO DELLE RATE DI MUTUO E/O DELLE SPESE CONDOMINIALI

1. Oggetto dell’intervento

Il contributo è a favore del nucleo familiare proprietario di un alloggio “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o delle spese condominiali, per individuare un nuovo alloggio in locazione per le proprie esigenze abitative. Il contributo copre le spese per la caparra e le prime mensilità di canone.

Non sono ammesse le spese per:

• utenze (acqua, gas e luce);

• spese condominiali del nuovo alloggio;

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• sanare il mutuo e le spese condominiali dell’alloggio all’asta.

2. Requisiti d’accesso

a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;

b. ISEE ordinario non superiore a € 26.000,00;

c. avere un mutuo acceso per la prima casa, che è ancora in essere;

d. non essere titolari (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione in Regione Lombardia di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare;

e.se cittadini extracomunitari, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno;

f. aver subito pignoramento della prima casa per il mancato pagamento delle rate del mutuo e/o delle spese condominiali.

3.

Presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate presso il Consorzio Erbese dal proprietario dell’alloggio “all’asta” o da altro componente maggiorenne del nucleo familiare e residente nell’unità immobiliare interessata. Per l’incapace o persona comunque soggetta ad amministrazione di sostegno, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante o persona abilitata ai sensi di legge.

La domanda è considerata completa solo se compilata in ogni sua parte e integrata dai seguenti documenti:

- istanza del richiedente (Allegato 1);

- attestazione dell’ISEE e Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU -, o ricevuta di presentazione della DSU;

- Documentazione che attesti lo stato di pignoramento dell’alloggio di proprietà e la messa all’asta dell’immobile;

- Documentazione attestante la stipula del mutuo bancario per l’acquisto della prima casa sotto procedimento giudiziario;

- per i richiedenti extracomunitari, copia del titolo di soggiorno;

- carta d’identità del richiedente;

- documento dell’Istituto di Credito con l’indicazione del Codice Iban sul quale si richiede l’eventuale accredito del beneficio;

4.

Entità ed erogazione del contributo

In caso di ammissione il contributo riconosciuto è pari a € 2.500, e verrà erogato in due tranche:

• 1^ Tranche: € 1.250 entro 30 giorni dell’ammissione della domanda;

• 2^ Tranche: € 1.250 entro 30 giorni dalla presentazione del contratto di locazione.

5. Decadenza, sospensione e obblighi del beneficiario

I beneficiari devono dimostrare l’effettivo utilizzo del beneficio per reperire una nuova soluzione abitativa fornendo copia della documentazione attestante l’avvenuta stipula di idoneo contratto di locazione, il pagamento della caparra e delle mensilità di canone per l’importo totale di € 2.500.

Il contratto di locazione dovrà essere consegnato al Consorzio Erbese, entro 60 giorni dalla ricevuta liquidazione della prima tranche del beneficio, mentre la documentazione attestante il pagamento della caparra e del canone di locazione entro 15 giorni dallo stesso. Il Consorzio Erbese, in caso di accertamento delle condizioni di decadenza del diritto al beneficio, provvederà al recupero della somma.

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L’utente, al verificarsi di un evento che comporti il venir meno del diritto, ha l’obbligo di comunicare il medesimo, in forma scritta al Consorzio, entro 5 giorni dal momento in cui si è verificato. Il Consorzio si avvarrà della collaborazione dei Comuni per procedere ai controlli necessari.

La decadenza dal diritto di assegnazione del buono si verifica anche per:

• Rinuncia del richiedente;

• sottoscrizione di dichiarazioni false e/o inattendibili risultate dai controlli effettuati, o mancato rispetto della disciplina vigente.

MISURA 4–SOSTEGNO PER IL MANTENIMENTO DELL’ALLOGGIO IN LOCAZIONE PER NUCLEI FAMILIARI IL CUI REDDITO PROVENGA ESCLUSIVAMENTE DA PENSIONE DA LAVORO/DI VECCHIAIA/DI ANZIANITÀ, IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO O SITUAZIONE DI VULNERABILITÀ

1. Oggetto dell’intervento

Il beneficio è rivolto ai nuclei familiari, abitanti in alloggi in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della L. R. 16/2016, art.1 c.6), il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/di vecchiaia/di anzianità, in grave disagio economico o in condizione di particolare vulnerabilità, ove la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo: tale requisito si verifica laddove la spesa per il canone sia superiore al 30% del reddito (calcolo su base annuale).

La misura consiste nell’erogazione di un contributo al proprietario a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.

2. Requisiti d’accesso

a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;

b. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;

c. non essere titolari (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione in Regione Lombardia di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare;

d. ISEE ordinario non superiore a € 15.000,00;

e. non essere titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita;

e. se cittadini extracomunitari, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno;

f. l’unica fonte di sostentamento familiare è la pensione;

g. Spese del canone annuale d’affitto superiore al 30% del reddito annuale da pensione;

h. il verificarsi di almeno una situazione di vulnerabilità (Compilare Allegato 2B);

i. non essere morosi nel pagamento dei canoni di locazione, delle spese condominiali e di ulteriori oneri previsti dal contratto di locazione.

Coloro che hanno già beneficiato della misura con le risorse dei precedenti bandi previsti dalla DGR.

6465/2017, hanno la possibilità di ripresentare la domanda, solo al termine della validità del patto del proprietario sottoscritto precedentemente.

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3.

Presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate presso il Consorzio Erbese dal titolare del contratto di locazione o altro componente il nucleo familiare maggiorenne e residente nell’unità immobiliare interessata. Per l’incapace o persona comunque soggetta adamministrazione di sostegno, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante o persona abilitata ai sensi di legge.

La domanda si compone di:

- istanza del richiedente (Allegato 2A);

- attestazione dell’ISEE e Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU -, o ricevuta di presentazione della DSU;

- contratto di locazione regolarmente registrato, indicante il canone di locazione per l’anno 2018;

- certificato OBISM indicante le pensioni percepite dai componenti del nucleo familiare nel 2018 (da richiedere all’INPS);

- attestazione di grave disagio economico/condizione di vulnerabilità autocertificata (Allegato 2B);

- per i richiedenti extracomunitari, copia del titolo di soggiorno;

- carta d’identità del richiedente;

- documento dell’Istituto di Credito con l’indicazione del Codice Iban sul quale si richiede l’eventuale accredito del beneficio.

4. Entità ed erogazione del contributo

L’entità del beneficio è definita in base all’incidenza della spesa del canone di locazione annuale sul reddito annuale da pensione ed è commisurata come segue:

INCIDENZA Contributo Massimo

Maggiore del 30% e inferiore o uguale al 40% 400 €

Maggiore del 40% e inferiore o uguale al 50% 800 €

Maggiore del 50% 1.200 €

E’ prevista una maggiorazione del 20% del contributo nel caso si verifichino tutte e tre le situazioni di vulnerabilità, autocertificabili attraverso tramite apposito modulo (Allegato 2B).

Per coloro che vivono in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della L.R. 16/2016, art.1 c.6), il contributo massimo è di € 300.

Nel caso in cui il canone annuale di locazione sia inferiore al contributo spettante, il beneficio erogato sarà equiparato ad esso.

In caso di ammissione il contributo sarà erogato a fronte della presentazione della dichiarazione di impegno del proprietario (Allegato 2C) a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza, da consegnare entro 30 giorni dalla comunicazione. In caso vi siano più proprietari è necessario presentare una dichiarazione da parte di ognuno di essi. Il contributo sarà liquidato direttamente al locatore, in un’unica soluzione.

5. Decadenza, sospensione e obblighi del beneficiario

In caso di ammissione della domanda, il richiedente si impegna a contattare il proprietario per la firma dell’impegno, che dovrà avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione, pena la decadenza del beneficio.

Qualora nel corso dei 12 mesi successivi alla firma dell’accordo da parte del proprietario, si verifichino eventi tali da determinare la non soddisfazione dei requisiti previsti dal presente bando, il contributo dovrà essere restituito.

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Tale verifica è in capo al Consorzio Erbese in collaborazione con i Comuni di residenza dei richiedenti, che, in caso di accertamento delle condizioni di decadenza del diritto al beneficio, provvede al recupero della somma.

L’utente, al verificarsi di un evento che comporti il venir meno dell’impegno sottoscritto, ha l’obbligo di comunicarlo, in forma scritta al Consorzio, entro 5 giorni dal momento in cui si è verificato. Il Consorzio si avvarrà della collaborazione dei Comuni per procedere ai controlli necessari.

La decadenza dal diritto di assegnazione del contributo si verifica anche per:

• rinuncia del richiedente;

• sottoscrizione di dichiarazioni false e/o inattendibili risultate dai controlli effettuati, o mancato rispetto della disciplina vigente;

• procedure di rilascio dell’abitazione;

• recesso o mancato rispetto dell’accordo da parte del proprietario.

Al verificarsi di eventi indipendenti dal comportamento delle parti (es. Decesso dell’unico affittuario o cambio di residenza dell’affittuario), il contributo erogato dovrà essere totalmente o in parte restituito dal proprietario, solo nel caso in cui i canoni di affitto effettivamente emessi dalla data di validità del patto, siano inferiori al beneficio erogato. La quota da restituire è pari alla differenza tra il contributo erogato e i canoni di affitto emessi.