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Emergenza coronavirus: voucher alimentari per le persone con maggiori difficoltà

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Academic year: 2022

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Emergenza coronavirus:

voucher alimentari per le persone con maggiori difficoltà

Pubblicata il 24/12/2020

Si comunica alla cittadinanza residente presso il comune di Vimodrone che in data 4 gennaio 2021 si apriranno i termini di presentazione delle domande per richiedere i “Buoni alimentari – Emergenza Covid-19”.

Al fine di consentire ai comuni l'adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune ai sensi del D.L.23 novembre 2020, n. 154 “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, meglio noto come “Ristori ter”, sulla base degli Allegati 1 e 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020.

Al Comune di Vimodrone spettano 90.110,68 euro che saranno utilizzati per erogare voucher alimentari destinati alle persone con maggiore difficoltà, colpiti economicamente dallo stato di emergenza da coronavirus.

REQUISITI DI ACCESSO

Si precisa che tutti i seguenti requisiti devono essere posseduti per poter ottenere il beneficio della misura in oggetto. Pertanto, hanno diritto ad accedere al beneficio economico:

- Essere cittadini italiani residenti nel territorio comunale alla data di pubblicazione del presente avviso;

- Essere cittadini di Stati diversi da quello italiano, in regola con le disposizioni che disciplinano il soggiorno e residenti nel Comune di Vimodrone, profughi, rifugiati, richiedenti asilo, stranieri con permesso rilasciato nel rispetto delle tipologie previste dalla Legge, 1 dicembre 2018 n. 132 e del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), apolidi, rimpatriati e comunque appartenere a coloro che beneficiano di una forma di protezione personale, riconosciuta a livello internazionale;

- Aver subito, a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, la riduzione o assenza di reddito;

- Avere un patrimonio finanziario complessivo, relativo a tutti i componenti familiari del richiedente (saldo di c/c, carte prepagate, libretti risparmi, buoni postali, titoli, ecc,), alla data di pubblicazione del presente avviso non superiore a:

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o euro 4.000,00 per il nucleo familiare composto da una sola persona, che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso nel seguente modo:

▪ Incrementato di euro 1.500,00 per ogni ulteriore componente del nucleo familiare o di componenti con disabilità (euro 3.000,00 in più per ogni componente con disabilità ai sensi della Legge 104/92);

In considerazione del fatto che la dichiarazione ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) fotografa la situazione dei redditi da lavoro/pensione e la situazione finanziari dell’intero nucleo familiare relativi all’anno precedente (2019) per il patrimonio e a due anni precedenti (2018) per il reddito da lavoro o pensione, tale documento rappresenterà comunque un requisito di verifica e valutazione per ogni singolo caso.

Nello specifico, per poter presentare domanda:

- Si richiede un ISEE ordinario o corrente in corso di validità inferiore ad euro 20.000,00. Sarà competenza dei Servizi sociali derogare a tale requisito (sia come assenza di documento presentato sia nel superamento della soglia massima) solo ed esclusivamente per casi eccezionali che dimostrino l’oggettiva impossibilità di possedere l’attestazione ISEE e/o la variazione reddituale a seguito di verifica della reale situazione di bisogno causata dall’emergenza Covid-19.

************************************

Per raggiungere l’obiettivo descritto in premessa (intervenire con urgenza per soddisfare le necessità più indifferibili ed essenziali dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19) si identificano i seguenti criteri:

1. Per i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti esclusivamente dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 (FASE 1 marzo 2020 e FASE 2 novembre 2020) a causa di:

(I seguenti punti DEVONO INTENDERSI TUTTI SOLO A MOTIVO dell’emergenza sanitaria pandemica)

- Licenziamento, mobilità, cassa integrazione; riduzione o perdita del lavoro non coperta da ammortizzatori sociali;

- Sospensione attività di lavoro autonomo non coperta da ammortizzatori sociali;

- Cessazione o riduzione di attività professionale o di impresa;

- Disoccupazione;

- Mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;

- Accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro;

- Incremento di spese certificate sostenute dal nucleo familiare per l’acquisto di farmaci, per garantire interventi socio-assistenziali o per il pagamento di spese socio-sanitarie nel periodo compreso tra marzo 2020 e novembre 2020 (FASE 1 e FASE 2 lockdown);

- Attivazione di servizi a pagamento per l’assistenza al domicilio di persone fragili che non hanno potuto frequentare centri diurni per anziani, disabili o progetti personalizzati domiciliari di cui fruivano nel periodo compreso tra marzo 2020 e novembre 2020 (FASE 1 e FASE 2 lockdown);

- Altro stato di necessità da dichiarare verificatosi tra marzo 2020 e novembre 2020 (FASE 1 e FASE 2 lockdown).

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2. Per i nuclei in stato di bisogno già individuati e supportati dal Servizio Sociale o da enti del terzo settore a inizio emergenza, già ricompresi nei servizi attivati dall’Amministrazione Comunale a seguito dell’emergenza Covid-19 (famiglie numerose, persone senza fissa dimora, soggetti in condizioni di disagio):

- Di norma non sono ammessi all’erogazione delle misure urgenti di solidarietà alimentare le persone beneficiarie di altri sostegni economici, quali a titolo esemplificativo sia sostegni diretti statali per l’emergenza Coronavirus (“Decreti Ristori” e altri provvedimenti) che altre forme di sussidio generici (es. Reddito/

Pensione di Cittadinanza o simili) o contributi economici continuativi di sostegno al reddito. L’ufficio pertanto darà priorità ai nuclei non assegnatari di sostegno pubblico.

MOTIVI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE DOMANDE Non verranno ammesse:

A. Le domande con assenza di requisiti;

B. Le domande redatte in maniera incompleta, ovvero dalle quali si evinca la mancanza di uno dei requisiti previsti;

C. Le domande non debitamente firmate.

a. Al fine di agevolare la cittadinanza ed evitare assembramenti e richieste di appuntamento non concedibili in sede comunale, per le domande inviate mezzo posta elettronica e per i cittadini impossibilitati a usufruire di scanner, firma digitale o altri strumenti utili ad allegare alla mail il modulo debitamente firmato, si chiede di allegare un valido documento di identità unitamente alla domanda compilata in ogni sua parte;

D. Le domande inoltrate da cittadini che non hanno subito alcuna riduzione reddituale a motivo dell’emergenza pandemica (Fase 1 e Fase 2);

E. Le domande inoltrate da nuclei beneficiari di contributi pubblici di qualsiasi natura (Reddito e pensione di cittadinanza o altri contributi pubblici) ad integrazione al reddito superiore ad euro 780,00/mese procapite. Sarà competenza dei Servizi sociali derogare a tale requisito solo ed esclusivamente per casi eccezionali che dimostrino con specifica documentazione che i contributi pubblici di qualsiasi natura di cui sono beneficiari, abbiano un valore mensile tale da non permettere la sussistenza nell’attuale periodo di emergenza sanitaria al nucleo familiare richiedente;

F. Le domande prive in tutto o in parte della documentazione richiesta e necessaria alla valutazione;

G. Le domande inoltrare ad un indirizzo mail differente da quello eletto come unico canale di invio domande: [email protected].

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Le domande pervenute in diverso recapito non verranno considerate e, pertanto, escluse dal beneficio senza ulteriore comunicazione dall’Ente.

QUANTO SPETTA?

I nuclei familiari rientranti nei parametri sopra indicati riceveranno un voucer il cui valore è stabilito in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare

NB.

1. Oltre 3 persone: euro 50,00 per ogni componente aggiuntivo

2. In presenza di minori nella fascia 0/4 anni (da intendersi come minore di età compresa entro il compimento di 4 anni) è previsto un buono spesa aggiuntivo di euro 50,00 per ogni minore di questa età all’interno del nucleo familiare richiedente .

MODALITÀ E TEMPI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le persone in possesso dei requisiti previsti dal presente bando possono presentare istanza a partire dal giorno 4 gennaio 2021 (le domande pervenute in data precedente al 4 gennaio 2021 non verranno prese in considerazione). La data di conclusione di presentazione domanda non è al momento preventivabile a motivo della modalità di erogazione dei contributi, che saranno concessi (sulla base del numero di protocollo domanda e della valutazione dei requisiti e criteri di accesso) fino a completo esaurimento fondi. Il Comune provvederà a comunicare alla cittadinanza la sospensione dei termini del presente avviso a seguito dell’esaurimento dei fondi.

La domanda di accesso al beneficio economico, causa emergenza sanitaria Covid-19 può essere presentata ESCLUSIVAMENTE scaricando il modulo di "Istanza - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio_trattamento dei dati_privacy" dal sito istituzionale del comune di Vimodrone (www.comune.vimodrone.milano.it), bisogna compilare la domanda in ogni sua parte e inviarla all’indirizzo: [email protected].

Potrà essere presentata una sola domanda per ogni nucleo familiare.

Ricordiamo alla cittadinanza che è VIETATO RECARSI DI PERSONA PRESSO LA SEDE COMUNALE per evitare assembramenti e a tutela della salute dei cittadini stessi. Per qualsiasi chiarimento gli operatori del comune saranno disponibili negli orari ed ai recapiti telefonici e di posta elettronica dedicati:

N. Componenti nucleo familiare

Importo una tantum del buono/voucher alimentare

n.1 Euro 150,00

n. 2 Euro 200,00

n. 3 Euro 250,00

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• Per informazioni e chiarimenti contattare i numeri 02-25077230 / 02-25077237 / 0225077229 da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 o visionare il sito web dell'Ente;

I Servizi sociali comunali effettueranno le verifiche sull’ammissibilità delle richieste ricevute ed informeranno i richiedenti sull’esito della procedura (assegnazione o non assegnazione) tramite comunicazione mail all’indirizzo di posta elettronica “mittente” della domanda.

• L’assegnazione del beneficio avviene fino ad esaurimento dei fondi disponibili secondo l’ordine di ricezione della domanda e numero di protocollo.

SUPERMERCATI CONVENZIONATI PER UTILIZZO BUONI

Il buono spesa non è trasferibile, né cedibile a persone diverse dal beneficiario individuato, né in alcun modo monetizzabile. Non sono ammissibili forme di compensazione o rimborso, anche parziale, di prestazioni non usufruite o non usufruite integralmente.

Il buono spesa sarà spendibile solo presso gli esercizi commerciali di generi alimentari convenzionati, il cui elenco è il seguente:

ALLEGARE I SEGUENTI FILE IN MODO CHE I CITTADINI POSSANO SCARICARLI:

1) LINEE GUIDA RISORSE PER SOLIDARIETA’ ALIMENTARE

2) Istanza - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio_trattamento dei dati_privacy in formato .doc

3) Istanza - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio_trattamento dei dati_privacy in formato .pdf

INSEGNA TIPOLOGIA INDIRIZZO CIVIC

O COMUNE PROV

CONAD SUPERMERCAT

O VIA CARLO

CATTANEO 14 VIMODRONE MI SPAZIO

CONAD SUPERMERCAT

O VIA PADANA

SUPERIORE KM

292 VIMODRONE MI

SIGMA SUPERMERCAT

O VIA XV MARTIRI 2 VIMODRONE MI

UNES SUPERMERCAT

O VIA GIORGIO

AMENDOLA SNC SEGRATE MI

UNES SUPERMERCAT

O RESIDENZ

A BOTTEGHE 2 SEGRATE MI

UNES SUPERMERCAT

O VIA MILANO 71 COLOGNO

MONZESE MI PENNY

MARKET SUPERMERCAT

O STRADA PADANA

SUPERIORE 2B CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI

CONAD SUPERMERCAT

O VIA PONTIDA 7 CERNUSCO

SUL NAVIGLIO MI

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