FOGLIO INFORMATIVO
Mutuo ipotecario/fondiario consolidamento debiti BCC IMPRESA TASSO MISTO OPZIONE
INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO
CREDITO COOPERATIVO CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI ERCHIE– Società Cooperativa Sede Legale ERCHIE (BR) Via Roma, 89 – CAP 72020
Tel: 0831/767067 Fax: 0831/767591
Email:[email protected] Sito internet: www.cassaruraleerchie.it Registro delle Imprese della CCIAA di Brindisi n. 24042
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4587-20 - cod. ABI 08537 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A165446
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS'È IL MUTUO IPOTECARIO/FONDIARIO
Ilmutuo ipotecarioè un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi). In genere la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore.
Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile.
Solitamente viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma può servire anche per altre finalità (ad esempio: sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità).
Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso.
Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
Ilmutuo fondiarioè un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili.
Con il contratto di mutuo fondiario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento da sommare a quello nuovo.
Ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive.
La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.
Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del 29/09/1973.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato e quindi delle rate.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Mutuo a tasso misto
Il tasso di interesse può passare da variabile a fisso (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto.
Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene.
Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso variabile o del tasso fisso.
Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.
SPECIFICITA' DEL MUTUO IPOTECARIO/FONDIARIO A TASSO MISTO OPZIONE
Il contratto prevede che la struttura del tasso possa variare nel corso del rapporto. A scadenze predeterminate, il cliente potrà scegliere se modificare o meno la tipologia di tasso applicato. Il tasso iniziale (variabile) rimane invariato per i primi 5 anni. Alle scadenze del quinto anno (a partire dalla rata n. 61), del decimo anno (a partire dalla rata 121) e del quindicesimo anno (a partire dalla rata n. 181) il cliente potrà esercitare le seguenti scelte:
- Scelta A: proseguimento del mutuo con il medesimo parametro definito al momento della stipula del contratto (tasso variabile), maggiorato dello spread contrattualizzato.
- scelta B: attivazione dell’opzione passando dal tasso variabile al tasso fisso per 5 anni.
La scelta deve essere comunicata alla banca in forma scritta entro il giorno 15 del mese antecedente l’inizio della decorrenza del nuovo periodo di validità dell’opzione. In caso di mancato esercizio dell'opzione da parte del cliente ad ogni scadenza il mutuo prosegue, con il parametro definito al momento della stipula del contratto come indicato nella scelta A.
Rischi specifici
Nei mutui che presentano un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo(floor)o massimo(cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.
Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse.
Destinatari Imprese. Liberi professionisti.
Finalità consentite Spese e/o investimenti materiali e immateriali, acquisto immobili.
Importo massimo finanziabile
Se l'immobile offerto in garanzia è residenziale: fino all'80% del valore accertato dal perito
Se l'immobile offerto in garanzia non è residenziale: fino al 50% del valore accertato dal perito
In ogni caso massimo 600 mila euro.
Durata massimo 20 anni.
Per saperne di più:
LaGuida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sitowww.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito della bancawww.cassaruraleerchie.it
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
IlTAEGè stato calcolato per un finanziamento di € 170.000,00 ed è comprensivo, oltre degli interessi, dei seguenti costi:
spesa di istruttoria: € 2.000,00
spesa di perizia (costo di valutazione del bene immobile costituito in garanzia):
€ 320,00
(il cliente potrà scegliere uno dei periti di fiducia della banca)
premio unico anticipato assicurazione contro incendio, scoppio e calamità naturali dell’immobile oggetto della garanzia Ipotecaria in caso di adesione alla polizza “Formula Family” di BCC Assicurazioni proposta dalla banca
€ 371,09
(si tratta di una informazione ricavata per stima per un immobile di 200 mq. con valore di ricostruzione a nuovo di € 240.000,00 e durata del finanziamento di 20 anni)
imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 601: € 425,00 Spese per incasso rata pagata per cassa allo
sportello € 2,00 per rata
spesa invio comunicazioni: € 1,00
SOCI
Capitale: € 170.000,00 Durata del finanziamento (anni): 20 T.A.E.G.: 3,73%
NON SOCI
Capitale: € 170.000,00 Durata del finanziamento (anni): 20 T.A.E.G.: 4,14%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
TASSI
Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread
Il tasso applicato al mutuo è determinato in misura variabile sulla base del valore del parametro di indicizzazione Euribor 360/6 mesi lettera maggiorato di una percentuale fissa (spread) secondo la seguente modalità:
MUTUO IPOTECARIO IMPRESE OPZ^ - SOCI:
EURIBOR 360/6M (Attualmente pari a: -0,271%) + 3,5 punti perc.
Minimo: 3,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,5%
MUTUO IPOTECARIO IMPRESE OPZ^ - NON SOCI:
EURIBOR 360/6M (Attualmente pari a: -0,271%) + 3,9 punti perc.
Minimo: 3,9%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,9%
Tasso di interesse di preammortamento
La prima rata di ammortamento sarà comprensiva degli interessi maturati nel periodo che intercorre tra la data di stipula del contratto e quella di inizio decorrenza del piano di ammortamento secondo la seguente modalità:
MUTUO IPOTECARIO IMPRESE OPZ^ -SOCI:
EURIBOR 360/6M (Attualmente pari a: -0,271%) + 3,5 punti perc.
Minimo: 3,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,5%
MUTUO IPOTECARIO IMPRESE OPZ^ - NON SOCI:
EURIBOR 360/6M (Attualmente pari a: -0,271%) + 3,9 punti perc.
Minimo: 3,9%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,9%
Tasso di interesse in caso di esercizio dell'opzione
Tasso variabile: EURIBOR360/6M + spread contrattualizzato al momento della stipula
Tasso fisso: IRS a 5 anni (rilevato al momento dell'esercizio dell'opzione) + spread pari a 4,50 punti perc.
per i soci e 4,90 punti perc. (per i non soci) Parametro di riferimento
PARAMETRO DI RIFERIMENTO EURIBOR 360/6M
È il tasso d’interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti, calcolato giornalmente come media semplice delle quotazioni rilevate su un campione di banche con elevato merito di credito selezionato periodicamente dalla European Banking Federation.
Il tasso effettivo del mutuo verrà calcolato,ai fini della stipula e delle revisioni periodiche, come somma del valore del parametro di riferimento EURIBOR 360/6 mesi lettera puntuale rilevato il giorno 25 di calendario del mese precedente a quello di delibera o di inizio competenza della rata di riferimento e dello spread contrattuale.
Il valore dell’ EURIBOR 360/6 mesi lettera puntuale verrà rilevato con periodicità mensile dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, ovvero, nel caso detto quotidiano non fosse più pubblicato o ne omettesse la divulgazione, su altro primario foglio economico-finanziario ovvero ancora, in mancanza anche di quest’ultimo, sulla pagina del circuito telematico
“Reuters” o, in ulteriore subordine, del circuito telematico MIFID.
L’eventuale variazione avrà efficacia dal primo giorno del mese successivo rispetto a quello in cui si è verificata la rilevazione.
Qualora il parametro di riferimento assumesse valore pari a zero o con segno negativo il tasso di interesse, in ragione d’anno, applicato al finanziamento sarà pari al valore della sola percentuale fissa (spread).
PARAMETRO DI RIFERIMENTO IRS (INTEREST RATE SWAP) A 5 ANNI
È il tasso di riferimento utilizzato per i mutui ipotecari a tasso fisso, calcolato giornalmente dalla Federazione delle banche europee, che indica il tasso di interesse medio al quale i principali istituti di credito europei stipulano swap a copertura del rischio di interesse.
Per i finanziamenti a tasso misto,ai fini dell’esercizio dell’opzione, Il tasso fisso effettivo del mutuo verrà calcolato, come somma del valore del parametro di riferimento IRS a 5 anni lettera rilevato da “Il Sole 24 Ore” il giorno lavorativo precedente la data di formalizzazione dell’opzione e dello spread contrattuale. Nel caso detto quotidiano non fosse più pubblicato o ne omettesse la divulgazione, su altro primario foglio economico-finanziario ovvero ancora, in mancanza anche di quest’ultimo, sulla pagina del circuito telematico “Reuters” o, in ulteriore subordine, del circuito telematico MIFID.
Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo in vigore al momento
della mora + 1 punto percentuale, comunque nel limite fissato dall'articolo 2, comma 4 della Legge 108/1996.
SPESE
Informativa pre-contrattuale € 0,00
Spese per la stipula del contratto
Istruttoria 1,2% Minimo: € 1.000,00 Massimo: € 2.000,00
(trattenute dall'importo erogato)
Altre spese iniziali € 0,00
Gestione pratica € 0,00
Perizia tecnica € 320,00 per immobile (stima effettuata sulla base dei compensi applicati in media dai professionisti convenzionati con la banca).
Polizza scoppio, incendio e fulmine (obbligatoria per ottenere il finanziamento)
€ 371,09 (stima effettuata nell’ipotesi di adesione alla polizza “Formula Family” di BCC Assicurazioni proposta dalla banca per un immobile di 200 mq. con valore di ricostruzione a nuovo di € 240.000).
Imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 601
0,25% del capitale erogato in caso di finanziamento per acquisto della "prima casa" ai sensi del D.P.R. 131/1986;
2% del capitale erogato nel caso di credito concesso per finalità diverse dalla precedente.
Spese per la gestione del rapporto
Incasso rata - con addebito su c/c: € 0,00
- pagamento per cassa: € 2,00
Invio comunicazioni POSTA: € 1,00
CASELLARIO ELETTRONICO (Infob@nking): € 0,00 Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
Variazione/restrizione ipoteca € 0,00
Accollo mutuo € 0,00
Sospensione pagamento rate / revisione / allungamento
del piano di ammortamento 0,50% del debito residuo (minimo € 200 massimo di € 500)
Spese per avvisi Recuperate nella misura effettivamente sostenuta in base
alle tariffe postali tempo per tempo vigenti
Spese per decurtazione € 0,00
Spese est. ant. mutuo
1%
Esempio di applicazione della penale: capitale da estinguere € 10.000,00 x 1,00% = € 100,00
Spese non dovute qualora ricorra una delle fattispecie disciplinate dagli artt. 120 ter e 120 quater del T.U.B.
Spese per primo sollecito € 1,00
Spese per secondo sollecito € 2,00
Richiesta documenti
Copia documenti archiviati in forma elettronica nella
procedura informatica € 0,00
Copia documenti archiviati in forma cartacea presso la Banca
€ 3,00 a documento Copia contabile archiviata nella documentazione di cassa € 3,00 a documento Ristampa contabile da procedura informatica € 0,00
Dichiarazioni
Rilascio altre attestazioni e/o dichiarazioni diverse dalle precedenti
€ 0,00 Dichiarazione di sussistenza rapporti ai fini successori € 0,00
Certificazioni
Certificazione interessi passivi € 0,00
Attestazione capacità finanziaria € 15,00 a documento
Referenze bancarie € 15,00 a documento
Rilascio altre certificazioni diverse dalle precedenti € 15,00 a documento
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Progessivo "Francese"
Tipologia di rata
Rata composta da quota capitale e quota interessi.
L'importo della rata varia in base all'andamento del valore di mercato del parametro di riferimento. Qualora sia esercitata l'opzione a tasso fisso, l'importo della rata sarà costante.
Periodicità delle rate A scelta del cliente tra mensile,trimestrale, semestrale o annuale.
Criterio di calcolo degli interessi Anno civile.
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Euribor a 6 mesi (base 360), come pubblicato da “Il Sole 24 Ore”
Data Valore
01.03.2018 -0,271%
01.02.2018 -0,278%
01.01.2018 -0,275%
01.12.2017 -0,272%
IRS lettera a 5 anni, come pubblicato da “Il Sole 24 Ore”
Data Valore
15.04.2016 0,03%
IRS lettera a 7 anni, come pubblicato da “Il Sole 24 Ore”
Data Valore
10.09.2015 0,69%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA SOCI
Tasso di interesse
applicato Durata del
finanziamento (anni) Importo della rata mensile per un capitale di: € 170.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
3,5% 10 € 1.681,06 € 1.795,28 € 1.681,06
3,5% 15 € 1.215,30 € 1.346,18 € 1.215,30
3,5% 20 € 985,93 € 1.129,34 € 985,93
NON SOCI
Tasso di interesse applicato
Durata del
finanziamento (anni)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 170.000,00
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni
3,9% 10 € 1.713,10 € 1.828,81 € 1.713,10
3,9% 15 € 1.248,97 € 1.382,12 € 1.248,97
3,9% 20 € 1.021,23 € 1.167,64 € 1.021,23
IlTasso Effettivo Globale Medio (TEGM)previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.cassaruraleerchie.it).
SERVIZI ACCESSORI
Copertura assicurativa obbligatoria
È obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni all’immobile che deve avere le seguenti caratteristiche:
- rischio assicurato: danni all’immobile oggetto della garanzia ipotecaria da incendio, esplosione, scoppio;
- durata copertura: pari alla durata del mutuo;
- prestazione assicurata: indennizzo massimo pari al debito residuo del mutuo al momento del sinistro;
- massimale assicurato: pari al valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile assicurato.
- tipo premio: unico, anticipato per tutta la durata della copertura
Qualora il mutuatario non disponga di una polizza contro i danni all’immobile, avente le caratteristiche descritte, può aderire a “Formula Family” di BCC Assicurazioni S.p.A. offerta dalla Banca.
Copertura assicurativa facoltativa
Il cliente ha la possibilità di scegliere una polizza di assicurazione facoltativa a copertura dei rischi di Inabilità Totale Temporanea da Infortuni o Malattia, Malattia Grave, Invalidità Totale Permanente da Infortunio e Malattia ≥66% e Decesso proposta dalla Banca.
“La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte”.
La polizza proposta dalla banca è “FORMULA MUTUO AL SICURO” di BCC Assicurazioni S.p.A. e BCC Vita S.p.A..
Pacchetto di garanzie offerte
E’ possibile acquistare un unico pacchetto di garanzie così composto:
Invalidità Totale Permanente da Infortunio o da Malattia ≥60%
Decesso
Formule di copertura/durata
Il capitale può coprire, nei limiti previsti, l’importo del mutuo in misura totale (100%) o parzialmente nelle misure predefinite del 75% o 50%.
Il prodotto prevede la possibilità per il cliente di assicurare l’intera durata del Mutuo con forme tariffarie a PU (Premio Unico), oppure di assicurare i primi 5 o 10 anni di durata del Mutuo con forma tariffaria a PUPAC (Premio Unico e Premio Annuo costante). Al termine dei primi 5 o 10 anni di copertura pagati a PU, è previsto il pagamento di un premio annuo costante, a copertura del periodo residuo fino alla conclusione del mutuo.
Versamento del Premio
Il Premio deve essere versato direttamente alla Compagnia di Assicurazione.
È possibile scegliere in fase di sottoscrizione della polizza una delle seguenti modalità di versamento del premio:
a) SOTTOSCRIZIONE DELLA COPERTURA CON FINANZIAMENTO DEL PREMIO IN FASE DI EROGAZIONE DEL NUOVO MUTUO: il Premio Assicurativo è unico ed è finanziato dal Contraente con il Mutuo. In questo caso l’ammontare del Premio Unico viene aggiunto al Capitale richiesto per il Mutuo;
b) SOTTOSCRIZIONE DELLA COPERTURA CON ADDEBITO DEL PREMIO NEL C/C DEL CLIENTE: il Premio Assicurativo è unico e viene addebitato anticipatamente tramite addebito SDD (Sepa Direct Debit) sul conto corrente del cliente.
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le nostre Filiali e sul sito internetwww.bccassicurazioni.com. Per ciascuna delle garanzie offerte sono previste esclusioni come riportato nelle condizioni contrattuali. Per maggiori dettagli consultare il Fascicolo Informativo.
STIMA DELL’IMPORTO DELLA RATA IN CASO DI SOTTOSCRIZIONE DELLA COPERTURA CON FINANZIAMENTO DEL PREMIO IN FASE DI EROGAZIONE DEL NUOVO MUTUO:
Premio totale da finanziare
€ 8.744,95
(calcolato, atitolo di esempio, per un mutuo di 170 mila euro, durata 240 mesi, tasso di interesse pari al 3,90%
richiesto da un lavoratore autonomo di 40 anni Tasso di interesse
applicato
Durata del
finanziamento (mesi)
Importo della rata mensile per un capitale di: € 8.744,95
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno
3,9% 240 € 52,53 € 60,43 € 52,53
Data scadenza copertura assicurativa
Per le garanzie Morte, Invalidità totale permanente da infortunio: l'Assicurazione ha durata pari alla durata del Finanziamento, che non può essere superiore a 360 mesi (30 anni).
Per la garanzia Perdita di Impiego: l'Assicurazione ha durata massima pari a 10 anni (120 mesi) indipendentemente da una durata più lunga del Finanziamento.
Nel caso di Finanziamento con durata superiore ai 120 mesi (10 anni), alla scadenza dei 10 anni il contratto si rinnoverà tacitamente di anno in anno alle medesime condizioni originarie, fatta salva la facoltà di disdetta da entrambe le parti da esercitarsi con le modalità e nei tempi indicati nel Fascicolo Informativo.
Per maggiori informazioni sulle polizza assicurative e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile sul sito internet della Compagnia www.bccassicurazioni.com e/o della banca alla sezione
"Trasparenza" e presso le filiali della banca stessa.
In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Perizia tecnica A spese del cliente che può scegliere un perito di propria
fiducia
Adempimenti notarili La scelta del Notaio e le relative spese sono a carico della parte mutuataria
Imposta sostitutiva Secondo prescrizione di legge (trattenuta dal capitale
erogato).
Imposte per iscrizione ipoteca Sostenute dal cliente nella misura stabilita dalla legge vigente.
Spese in caso di sospensione/revisione/allungamento del
piano di ammortamento 0,50% del debito residuo (minimo € 200 massimo di € 500)
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria Massimo 30 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa
Disponibilità dell'importo
Massimo 15 giorni dalla data di consegna della documentazione notarile e della polizza contro incendio, scoppio e calamità naturali stipulata sull'immobile oggetto di ipoteca.
ALTRO
Garanzie richieste
È richiesta l’scrizione di ipoteca sull’immobile oggetto del mutuo, pari al 150% dell’importo finanziato. È facoltà della Banca elevare la predetta percentuale fino al 200%.
La banca potrebbe chiedere ulteriori garanzie reali e/o personali.
In caso di accoglimento della richiesta del finanziamento, con positiva delibera parziale e/o totale dell'Organo Deliberante, il cliente nel caso di suo rifiuto a procedere nel perfezionamento della richiesta, è tenuto al pagamento delle spese di istruttoria nella misura prevista dai rispettivi fogli informativi.
RATING DI LEGALITA' PER LE IMPRESE
L'8 aprile 2014 è entrato in vigore il decreto del M.E.F. n. 57 del 20 febbraio 2014 riguardante le modalità secondo cui le banche e le pubbliche amministrazioni devono tenere conto del rating di legalità attributo alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti.
Il decreto dà attuazione all'articolo 5-ter del d.lgs.n.1/2012, per favorire e premiare le imprese che dimostrino il rispetto di elevati standard di sicurezza e legalità. Il compito di assegnare il rating di legalità alle imprese che ne facciano richiesta è attribuito all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che, sulla base delle dichiarazioni rese dalle stesse imprese, attribuirà un punteggio, convenzionalmente misurato in “stelle”, in un range che va da un minimo di una a un massimo di tre. I criteri e le modalità di attribuzione del rating sono compiutamente disciplinati in un apposito regolamento adottato dall’AGCM (Delibera Antitrust del 14 novembre 2012, n. 24075 pubblicata in G. U. del 18 dicembre 2012, n. 294). Del rating attribuito all’impresa si dovrà tener conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni nonché in sede di accesso al credito bancario; a tal fine il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha adottato un apposito decreto (20 febbraio 2014, n. 57) che stabilisce le modalità in base alle quali le banche tengono conto del rating di legalità in sede di erogazione del credito.
In particolare, il rating di legalità influisce sui seguenti aspetti:
riduzione dei tempi e dei costi del processo di istruttoria per la concessione di finanziamenti;
determinazione delle condizioni economiche di erogazione del credito – ove la presenza del rating di legalità rilevi rispetto all’andamento del rapporto creditizio – ed eventuale revisione delle stesse in sede di monitoraggio del credito.
L’attestazione viene assegnata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e, in caso di impresa che ne sia in possesso e l’abbia dichiarata al momento della richiesta del finanziamento, la Banca potrà tenerne conto nella determinazione dei costi e delle tempistiche di istruttoria relative, secondo quanto stabilito nella tabella seguente:
classificazione/rating
condizioni finanziamenti
(FIDI,MUTUI) tempistica istruttoria
Una stelletta
TASSI - riduzione di 0,10 punti base rispetto ai tassi standard dei fogli informativi;
SPESE ISTRUTTORIA FIDO -
riduzione del 15% rispetto alle spese istruttoria dei fogli informativi;
entro 25 giorni dalla consegna completa della documentazione necessaria per l'istruttoria della pratica di affidamento
Due stellette
TASSI - riduzione di 0,20 punti base rispetto ai tassi standard dei fogli informativi;
SPESE ISTRUTTORIA FIDO -
riduzione del 15% rispetto alle spese istruttoria dei fogli informativi;
entro 25 giorni dalla consegna completa della documentazione necessaria per l'istruttoria della pratica di affidamento
Tre stellette
TASSI - riduzione di 0,50 punti base rispetto ai tassi standard dei fogli informativi;
SPESE ISTRUTTORIA FIDO -
riduzione del 15% rispetto alle spese istruttoria dei fogli informativi;
entro 25 giorni dalla consegna completa della documentazione necessaria per l'istruttoria della pratica di affidamento
Si fa presente che nel caso di:
riduzione del rating all’impresa si applicheranno le condizioni economiche previste alle stellette assegnate;
perdita del rating all’impresa si applicheranno le condizioni economiche previste nei fogli informativi.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall’acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore all’ 1% del debito residuo.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche
Ai sensi dell’art. 40-bis del Testo Unico Bancario, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.
Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami, ricorsi e mediazione
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (via Roma n.89 – CAP – 72020 indirizzo di PEC [email protected], indirizzo di posta [email protected]) che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice è tenuto a rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internetwww.conciliatorebancario.it
o ad altro organismo di mediazione convenuto tra le parti
LEGENDA
Imposta sostitutiva:imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.
Istruttoria:pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso):
parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento: piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”: il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale: quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi: quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante:la somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rimborso in un’unica soluzione:l’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread:maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG): indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento: tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo. rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora: maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM): il Tasso effettivo globale medio indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio:
aperture di credito in c/c, crediti personali, leasing, factoring, mutui, ecc.) nel secondo trimestre precedente. Ai sensi della legge il calcolo del tasso deve tener conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate all’erogazione del credito. I tassi rilevati sono pubblicati trimestralmente in Gazzetta Ufficiale. Il tasso effettivo globale medio risultante dall’ultima rilevazione e relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso determina la soglia oltre la quale gli interessi sono sempre usurari in base alla legge n. 108/96, come modificata dal d.l. 70/2011.
Come prescrive la legge, il limite oltre il quale gli interessi sono da considerarsi usurari si ottiene aumentando i tassi medi di un quarto e aggiungendo un margine di ulteriori 4 punti percentuali. La differenza tra il limite ed il tasso medio non può essere superiore a 8 punti percentuali.