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Academic year: 2022

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(1)

«Modalità di

impostazione delle procedure»

Ergoformatore Simona Zambon

(2)

1O ERGOFORMATORI

• 6 FISIOTERAPISTI

• 1 INFERMIERA PROFESSIONALE

• 3 OPERATORI SOCIO SANITARI

SUDDIVISI IN TRE STRUTTURE

• PIO ALBERGO TRIVULZIO

• PRINCIPESSA JOLANDA

• FRISIA

(3)

Formazione

Corso teorico pratico di 6 ore

1000 Operatori

Addetti alla movimentazione

dal 2016 al 2019

(4)

Affiancamento

durante attività di movimentazione in reparto

2017 affiancati

146 operatori

126 ore/Ergo 2018 affiancati

52 operatori 42 ore/Ergo

«alter eRgo»

(5)

Osservazioni in affiancamento

 Non sanno scegliere l’ausilio in relazione al paziente e alla movimentazione da eseguire

Non ricordano come si usa l’ausilio

Non riscontrate modalità gestuali meno sovraccaricanti in

ogni fase/movimentazione osservata

(6)

Valutazione MAPO 2018

Analisi dei compiti di movimentazione PZ abitualmente effettuati per singolo turno

• Sollevamenti totali ausiliati 60%

• Sollevamenti parziali ausiliati 25% MEDIA

Sollevamento verso il cuscino

Passaggio letto degenza/ barella doccia

Riposizionamenti in carrozzina

Rotazione nel letto per cambio decubito

NON SI AUSILIA

(7)

« ANALISI ORGANIZZATIVA»

Spazi di lavoro non sempre adeguati

Pazienti difficili

Poco tempo a disposizione

Carenza di personale

(8)

Dubbi sull’ efficacia della

FORMAZIONE !

IDEA !!!

(9)

PROCEDURE PER LA MOVIMENTAZIONE PAZIENTI

SUPPORTO

AUSILIO PER GLI AUSILI

STRUMENTO

DIDATTICO

(10)

TIPOLOGIA DI PAZIENTI DA ASSISTERE

 Grandi anziani

 Ortopedici

 Neurologici

 Oncologici

 Alzheimer/ decadimento cognitivo

 Stati vegetativi

PAZIENTI PARZIALMENTE AUTONOMI NEI PASSAGGI POSTURALI

PAZIENTI TOTALMENTE DIPENDENTI

NEI PASSAGGI POSTURALI

(11)

Valutazione schede MAPO/DIARIO movimentazioni più frequenti:

Posizionamento in decubito laterale

Passaggio letto/carrozzina e viceversa

Passaggio letto/barella doccia e viceversa

Passaggio carrozzina/wc e viceversa

Riposizionamento paziente scivolato nel letto/carrozzina

Attività varie al letto del paziente

(12)

« COSA ABBIAMO»……CENSIMENTO

Letti elettrici ergonomici

Sollevatori carrellati

Sollevatori a binario

Teli ad alto scorrimento

Tavolette di scivolamento

Dischi girevoli

Cinture ergonomiche

(13)

PROCEDURE REALIZZATE

LETTO

Letto: ottimizza le sue potenzialità!

Rotazione del paziente sul fianco

SOLLEVATORE

Sollevatore carrellato: trasferimento letto-carrozzina

Sollevatore a binario (con motore mobile…….): trasferimento letto-carrozzina Sollevatore a binario (con motore mobile …...): trasferimento letto-carrozzina

TELO AD ALTO SCORRIMENTO

Alternanza decubito con telo tubolare ad alto scorrimento

Riposizionamento del paziente verso il cuscino con utilizzo del telo tubolare ad alto scorrimento Passaggio letto-lettino doccia con uso del telo tubolare ad alto scorrimento

Posizionamento dell’imbragatura quando la rotazione del paziente sul fianco è critica(solo con coppia di teli) Riposizionamento in carrozzina dopo scivolamento con telo ad alto scorrimento

TAVOLETTA DI TRASFERIMENTO

Trasferimento letto-carrozzina con tavoletta di trasferimento

DISCO GIREVOLE E CINTURA ERGONOMICA

Trasferimento letto-carrozzina con disco girevole e cintura ergonomica

(14)

«PUNTI FERMI»

IMMAGINI CHIARE

IDENDIFICAZIONE DI CHI FA COSA E QUANDO

LINGUAGGIO INEQUIVOCABILE, NON TECNICO- SANITARIO

 Passaggi fondamentali

 Attenzione alle posture

(15)

FASE DI ELABORAZIONE

 Migliaia di foto

 3 ore settimanali per 6 mesi

con una media di partecipazione di 3,4 ergoformatori

(16)

LETTO: ottimizza le sue potenzialità!

Fig. 2

Il letto ha 4 SEZIONI e 3 SNODI per facilitare le movimentazioni agli operatori e garantire al paziente un posizionamento ottimale.

Fig. 1 Alzate il piano del letto fino al livello del vostro bacino.

Se tra i due operatori c’è una differenza di altezza, il piano del letto deve essere sollevato trovando una «via di mezzo»

rispetto l’altezza dei due bacini. L’operatore più alto potrà abbassarsi allargando la base d’appoggio e piegando le ginocchia.

Fig. 3

Il bacino del pz. dovrà essere posizionato sulla seconda

sezione che è fissa, tra gli snodi 1 e 2.

In questo modo si riduce la possibilità che il pz. scivoli verso la pediera del letto.

1

3 2

1 2

(17)

TRENDELENBURG

ANTI-TRENDELENBURG

Fig. 5 Alcuni letti consentono di raggiungere una seduta «stile poltrona».

4 5

6

Fig. 4

Queste funzioni ti permettono di riposizionare il pz.

scivolato nel letto con minor sforzo che puoi ridurre ulteriormente inserendo tra letto e pz. un telo ad alto scorrimento.

Fig. 6

Sfrutta le prese ergonomiche del letto e la

funzione di regolazione in altezza per far acquisire al pz. la stazione eretta con minore sforzo da parte tua.

(18)

ROTAZIONE DEL PAZIENTE SUL FIANCO

Fig. 1

A

piega il ginocchio del pz. e posiziona le mani come nella foto.

A

B

Fig. 2

A

accompagna la rotazione;

B

accoglie e completa la rotazione sul fianco.

Fig. 4

A

e

B

ripetete l’operazione dal lato opposto.

Fig. 3

A

e

B

ricordate!

• Avvicinatevi al letto

• Allargate la base di appoggio.

• Abbassatevi: piegate le ginocchia.

B

Valido per:

• IGIENE PAZ./CAMBIO PANNOLONE

• ESECUZIONE MEDICAZIONI

• RIFACIMENTO LETTO

• POSIZIONAMENTO IMBRAGATURA

SOLLEVATORE/TELO ALTO SCORRIMENTO

B

1 2 3

4

A A

A A

(19)

«STAND BAY»

siamo certi che il nuovo management aziendale ci farà ripartire

…… abbiamo mete ambiziose !!!

(20)

Alice: «E’ impossibile …..»

Il Cappellaio Matto:

« Solo se pensi che lo sia»

Alice in Wonderland

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