• Non ci sono risultati.

3. Elfsorrow - The Legends of The Raven part 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "3. Elfsorrow - The Legends of The Raven part 1"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

29

3. Elfsorrow - The Legends of The Raven part 1

Elfsorrow viene pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel 2002 dalla casa editrice Gollancz, marchio dell’Orion Publishing Group.

Il primo libro della trilogia di The Legends of The Raven è stato piuttosto complicato da scrivere, per ammissione stessa dell’autore James Barclay. Dopo il successo di Le Cronache del Corvo, lo scrittore voleva essere sicuro di iniziare la nuova serie con il piede giusto, sviluppando al meglio le problematiche che erano rimaste irrisolte alla fine di La notte del Corvo1. Allo stesso tempo, però, voleva dare alle vicende una maggiore profondità, cosa non facile se si pensa che il ritmo sarebbe dovuto rimanere alto come nelle precedenti storie. James Barclay è sempre stato consapevole che un eventuale rallentamento del passo della narrazione avrebbe comportato una diversa reazione dei lettori.

La fase di editing si è rivelata piuttosto dura, soprattutto a causa di

un’incongruenza riscontrata nel flusso temporale degli eventi di cui rende conto lo stesso autore2. Ma nonostante tutto, al termine del lavoro, l’autore si è ritenuto soddisfatto, in particolare per la creazione di due eccellenti nuovi personaggi

Il libro ha inizio circa sei mesi dopo gli ultimi eventi trascorsi nel libro precedente, e tra questi, in particolare, la morte di Lyanna, la figlia di Denser ed Erienne. La guerra fra le città College di Xetesk e Dordover sta ancora infestando il territorio di Balaia e Lystern e Jualtsa sono costrette ad assistere impotenti.

Nel frattempo Selik, a capo dei cacciatori di maghi delle Ali Nere, sfrutta la situazione per arruolare nuovi seguaci; molti lo seguiranno perché proprio a causa dello scontro tra le due potenze magiche di Xetesk e Dordover stanno perdendo (o hanno già perso) ogni cosa.

I membri del Corvo si sono intanto stabiliti sull’isola di Herendeneth; soltanto l’Ignoto è tornato sul continente dalla sua famiglia. Ma con il degenerare del

conflitto, egli si rende conto che se il Corvo non interverrà al più presto per ristabilire l’equilibrio, Balaia verrà distrutta. Approdato a Herendeneth, insieme alla moglie e al

1

Cfr. http://www.jamesbarclay.com/books/the-legends-of-the-raven/elfsorrow/

(2)

30

figlio che ha voluto mettere in salvo, l’Ignoto decide che l’unica soluzione è

risollevare (nell’accezione specifica di estrarre dal terreno) il Cuore di Julatsa, fonte primaria della magia del College. Solo una volta che Xetesk si ritroverà costretta a difendersi da tre College contemporaneamente si potrà sperare di giungere a un accordo per cessare le ostilità. Anche se con qualche difficoltà, il Corvo decide così di mettersi in viaggio per Calaius, il continente degli elfi, da sempre praticanti la magia julatsana, e che sicuramente potranno essere di grande aiuto nel risollevare il Cuore. Alla partenza la compagnia è così composta: il Guerriero Ignoto, Hirad, Ilkar, l’elfa Ren’erei, Denser, Erienne, Thraun, l’ex generale lysterniano Darrick e il Protettore Aeb, quest’ultimo rimasto con il gruppo, almeno ufficialmente, solo per servire Denser.

Frattanto, però, gli elfi subiscono un duro colpo: il tempio di Aryndeneth, dedicato a Yniss, dio dell’armonia, viene profanato da alcuni soldati xeteskiani e gli Al-Arynaar, gli elfi a guardia del tempio, vengono sterminati. L’unico sopravvissuto è il loro capo, Rebraal, che scopriremo essere il fratello maggiore di Ilkar e che riesce a fuggire. Purtroppo l’ignoranza degli uomini porta uno di loro, il capitano Yron, a mandare in frantumi la mano della statua di Yniss, il cui pollice viene conservato come un souvenir. Nessuno di loro sa che in questo modo si è scatenata una peste che minaccia di sterminare l’intera razza elfica. Per questo motivo una volta giunti al villaggio natale di Ilkar gli elfi si rifiutano di concedere loro aiuto. Comunemente già diffidenti nei confronti degli stranieri e in più in conflitto con lo stesso Ilkar,

l’irruzione di uomini al tempio e ciò che ha portato con sé pesa molto sulla loro decisione. Ma, messi da parte i dissapori nei confronti del fratello minore per aver abbandonato la propria famiglia e il proprio destino, Rebraal accetta l’offerta del Corvo di aiutare a riportare l’armonia e mettere fine alla piaga.

Insieme ai devoti guerrieri TaiGethen, protettori della fede, la compagnia del Corvo e Rebraal riescono ad uccidere i guerrieri xeteskiani. Ma sfortunatamente uno dei due sopravvissuti fuggiti su una nave diretta a Balaia è proprio il capitano Yron che ha ancora con sé il frammento della statua. Finché il pollice di Yniss non verrà ricongiunto, la peste, che ha preso il nome di Elfsorrow, continuerà a colpire indiscriminatamente un elfo dopo l’altro: la morte arriva inesorabile, la malattia logora gli organi interni e porta l’individuo alla morte nel giro di quattro giorni.

A questo punto un contingente degli elfi parte insieme al Corvo per Balaia, e giunti a destinazione scopre che le cose sono degenerate. Infatti ora anche la città di

(3)

31

Lystern, pur mantenendo una certa indipendenza dall’alleata Dordover, è stata costretta a prendere parte al conflitto.

Mentre il Corvo mette a punto un piano per introdursi nel College oscuro e sottrarre il frammento a Yron, gli elfi, guidati da Auum e Rebraal, che continuano comunque a non fidarsi della compagnia, decidono di unirsi alle fila alleate nella battaglia sotto le mura di Xetesk.

Le cose sembrano mettersi per il meglio quando Yron scopre che cosa sta causando la separazione del pollice dalla statua di Yniss. Ma nel momento in cui il Lord della Montagna, il governatore di Xetesk, confessa di non avere nessuna intenzione di porre fine al genocidio, Yron decide di scappare dalla città portando con sé il frammento e consegnarlo agli elfi. Egli riesce nel suo intento e appena fuori dalle mura incontra una cellula TaiGethen formata da tre elfi, che lo prendono con sé per condurlo da Auum.

A questo punto i Protettori uccisi durante la fuga di Yron comunicano nel Pozzo delle Anime con Aeb e riferiscono della fuga del capitano insieme agli elfi e del loro stesso tentativo di aiutarlo finché non hanno ricevuto ordini diretti. Il Corvo, messo a parte della faccenda da Aeb, sospende l’irruzione prevista nel College per recuperare il frammento e si dirige verso l’accampamento elfico.

Ciò che nessuno di loro però può sapere è che Yron e i tre elfi che lo tengono in custodia sono attaccati da una pattuglia composta da più di venti Ali Nere.

L’inevitabile combattimento è duro, ma alla fine la superiorità numerica ha la meglio: gli elfi vengono uccisi e Yron catturato e portato al passo Understone, al confine con le terre occidentali, nuovo quartier generale dei cacciatori di maghi.

Il lavoro di traduzione prende in considerazione alcune pagine del capitolo due dedicate alla fase iniziale dell’invasione del tempio. I successivi brani tradotti riprendono il filo della storia dal capitolo quarantaquattro, proprio quando il Corvo arriva nell’accampamento elfico.

Riferimenti

Documenti correlati

Nella teoria della relatività generale l'aumento della velocità di fuga è legato alla distorsione della struttura dello spazio-tempo indotta dalla massa M.. L'orizzonte degli eventi

En Recuerdos de viaje (1882), Eduarda Mansilla da buena cuenta de la agudeza, maledicencia y erudición que su pluma – lanzada a conquistar de una vez y para siempre los

Quanto Marcello immaginava dell’università, della ricchezza delle opportunità che gli avrebbe dato e della qualità delle relazioni offerte, si è scontrato contro un muro

Se per ogni segmento congiungente due dei cinque punti si considerano i quadrati del piano aventi un lato coincidente con il segmento considerato, quanti quadrati si ottengono..

Una notte egli riuscì ad impadronirsi di un paio di forbici dimenticate dal burattinaio, tagliò uno dopo l'altro i fili che gli legavano la testa, le mani e i piedi e propose

We tailored the surface with anchored iron nanoparticles through a facile carbothermal route and tested them for catalytic oxidative desulphurization of high sulphur content

Arte, musica, società, a cura di Giorgio Zampa, Milano, Mondadori 1996; Indici delle opere in prosa, a cura di Ferruccio Cecco e Liliana Or- lando con la collaborazione di

10) Fabbretti D, Pizzuto E, Vicari S, Volterra V. A story de- scription task in chidren with down syndrome: lexical and morphosyntactic abilities, Journal of intellectual