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DELL’INFERMIERE PRIMA STESURA CODICE DEONTOLOGICO

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PRIMA STESURA

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Il gruppo di lavoro

Basile Angela Filippini Aurelio Lattarulo Pio Scipioni Sandro Silvestro Annalisa (20 incontri) Comitato Centrale Consulenti:

• Barbieri Gian Antonio, Avvocato; • Battarino Giuseppe, Magistrato; • Sandro Spinsanti, Eticista • (2 incontri) IPASVI

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Premessa

La deontologia

stabilisce un sistema etico e morale che superi la soggettività personale dell’esperienza umana per giungere ad una logica oggettivabile e il più possibile universalizzabile. La deontologia indica

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CONSIGLIO NAZIONALE ROMA 26 NOVEMBRE 2016

I valori che sottendono la deontologia sono legati alla realtà; cultura ed esperienza

esercitano una grande influenza nella determinazione del quadro dei valori di

(5)

Il Codice deontologico non sostituisce la legge che regola i comportamenti dei cittadini e dei

professionisti

Il Codice Deontologico non è un elenco di attività ma un riferimento per effettuare l'assistenza a tutti i livelli, che non essendo

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Il Codice Deontologico è una guida per affrontare situazioni cliniche, e non solo, problematiche, dilemmi etici e morali che si

configurano nell’esercizio quotidiano della professione

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Il Codice Deontologico è un riferimento per la crescita culturale dei professionisti,

consapevoli che l’assistenza infermieristica e i modelli innovativi di cura che sviluppa

possono a loro volta fare cultura sanitaria. Il Codice Deontologico è utile per stimolare il

confronto e la riflessione etica che

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Principi

Accountability, caring e advocacy

Valori

Valore di ideale di servizio, facendo propri tutti gli altri valori, rappresenta un processo

d’interscambio di informazioni, competenze, prestazioni e di costruzione del senso di appartenenza e di servizio alla persona, alla

comunità e alla professione.

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Scelte di campo

• Ottica etica: professione matura

• Non prescrittività: ma guida e stimolo alla riflessione etica

• Coinvolgimento in prima persona e responsabilità

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Sei capi

Nel primo capo viene definito l’infermiere dal

punto di vista etico con i valori cui fa riferimento in quanto professionista della salute

Capo I - I principi e i valori

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Etica delle virtù di Aristotele e Hume Il professionista interagisce con l’ambiente esterno e interno al gruppo professionale e si

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Capo I - I principi e i valori

1. L’infermiere è il professionista sanitario che nasce, si sviluppa ed è sostenuto da una rete di valori e saperi scientifici. Persegue l’ideale di servizio. È integrato nel suo tempo e si

pone come agente attivo nella società a cui appartiene e in cui esercita.

(13)

Capo I - I principi e i valori

2. L’infermiere persegue l’ideale di servizio

orientando il suo agire al bene della persona, della famiglia e della collettività. Le sue azioni si realizzano e si sviluppano nell’ambito

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Capo I - I principi e i valori

3. L’infermiere cura e si prende cura, nel rispetto della dignità, della libertà, dell’uguaglianza

della persona assistita, delle sue scelte di vita e della sua concezione di salute e di

benessere.

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Capo I - I principi e i valori

4. L'infermiere nell'agire professionale utilizza l'ascolto e il dialogo. Si fa garante che la

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Capo I - I principi e i valori

5. L'infermiere si attiva per l'analisi dei dilemmi etici. Promuove il ricorso alla consulenza

anche al fine di contribuire

all'approfondimento e alla riflessione etica.

(17)

Capo I - I principi e i valori

6. L’infermiere si impegna a sostenere la relazione assistenziale anche qualora la persona manifesti concezioni etiche diverse dalle proprie. Laddove la persona assistita esprimesse e persistesse in una richiesta di attività in contrasto con i principi e i valori dell’infermiere e/o con le norme

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Capo II - La funzione assistenziale

7. L’infermiere tutela l’ambiente e promuove stili di vita sani anche progettando, specifici interventi educativi e informativi a singoli, gruppi e collettività, organizzandoli e

partecipando ad essi.

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Capo II - La funzione assistenziale

8. L’infermiere dà valore alla ricerca e alla

sperimentazione. Progetta, svolge e partecipa a percorsi di ricerca in ambito clinico,

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Capo II - La funzione assistenziale

9. L'infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate e aggiorna saperi e competenze attraverso il pensiero critico,

l'educazione continua, l'esperienza, lo studio e la ricerca. Progetta, svolge e partecipa ad attività di formazione.

(21)

Capo II - La funzione assistenziale

10.L'infermiere adotta comportamenti leali e

collaborativi con i colleghi e gli altri operatori. Riconosce e valorizza il loro specifico apporto nel processo di assistenza. Si forma e/o

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Capo II - La funzione assistenziale

11.L'infermiere agisce sulla base del proprio

livello di competenza e ricorre, se necessario, all'intervento e/o alla consulenza di infermieri esperti o specialisti.

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Capo II - La funzione assistenziale

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Capo II - La funzione assistenziale

13.L'infermiere riconosce che l'interazione e

l'integrazione intra e inter professionale sono fondamentali per rispondere alle richieste

della persona.

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Capo III - La relazione e la comunicazione

14.L'infermiere ascolta la persona assistita, la informa e dialoga con essa per valutare,

definire, qualificare e attuare la risposta curativo assistenziale e facilitarla

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Capo III - La relazione e la comunicazione

15.L’infermiere rileva e facilita l’espressione del dolore della persona assistita durante l’intero processo di cura. Si adopera affinché la

persona assistita sia libera dal dolore.

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Capo III - La relazione e la comunicazione

16.L'infermiere favorisce i rapporti della persona assistita con chi le è di riferimento e con la

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Capo III - La relazione e la comunicazione

17.L'infermiere conosce il progetto diagnostico e terapeutico. Dà valore all'informazione

integrata multi professionale di cui cura la

relativa documentazione. Si adopera affinché la persona assistita disponga delle

informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita.

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Capo III - La relazione e la comunicazione 18.L'infermiere nell’esercizio professionale

assicura e tutela la riservatezza della persona assistita e dei dati ad essa relativi durante

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Capo III - La relazione e la comunicazione

19.L'infermiere rispetta la esplicita volontà della persona assistita di non essere informata sul proprio stato di salute, purché tale mancata informazione non sia di pericolo per la

persona stessa o per gli altri.

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Capo III - La relazione e la comunicazione 20.L'infermiere sostiene la relazione con la

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Capo III - La relazione e la comunicazione 21.L'infermiere che rileva privazioni o

maltrattamenti sulla persona assistita,

segnala le circostanze all'autorità competente e si attiva perché vi sia un rapido intervento.

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Capo III - La relazione e la comunicazione

22.L'infermiere si adopera affinché sia presa in considerazione l'opinione del minore rispetto alle scelte curative, assistenziali e

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Capo III - La relazione e la comunicazione

23.L'infermiere, quando la persona assistita non è in grado di manifestare la propria volontà, tiene conto di quanto da lei documentato o chiaramente espresso in precedenza.

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Capo III - La relazione e la comunicazione

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Capo III - La relazione e la comunicazione 25.L'infermiere nella comunicazione, anche

attraverso mezzi informatici, si comporta con correttezza, rispetto, trasparenza e veridicità.

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Capo IV - Il fine vita

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Capo IV - Il fine vita

27.L'infermiere tutela la volontà della persona assistita di porre dei limiti agli interventi che ritiene non siano proporzionati alla sua

condizione clinica o coerenti con la concezione di qualità della vita espressa dalla persona

stessa.

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Capo IV - Il fine vita

28.L'infermiere sostiene i familiari e le persone di riferimento della persona assistita,

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Capo V - L'organizzazione

29.L'infermiere ai diversi livelli di responsabilità assistenziale, gestionale e formativa,

partecipa e contribuisce alle scelte

dell'organizzazione, alla definizione dei modelli assistenziali, formativi ed

organizzativi, all'equa allocazione delle risorse e alla valorizzazione della funzione

infermieristica e del ruolo professionale.

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Capo V - L'organizzazione

30.L'infermiere concorre alla valutazione del

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Capo V - L'organizzazione

29.L'infermiere, dipendente o libero

professionista, partecipa al governo clinico, promuove le migliori condizioni di sicurezza della persona assistita, fa propri i percorsi di prevenzione e gestione del rischio e aderisce fattivamente alle procedure operative, alle metodologie di analisi degli eventi accaduti e alle modalità di informazione alle persone

coinvolte.

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Capo V - L'organizzazione

32.L’infermiere pone in essere quanto

necessario per proteggere la persona assistita da eventi accidentali e/o dannosi,

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Capo VI - L'infermiere e il Collegio

professionale

33.L'infermiere, qualora l'organizzazione

chiedesse o pianificasse attività assistenziali, gestionali o formative in contrasto con i

propri principi e valori e/o con le norme della professione, si attiva per proporre soluzioni alternative e se necessario si avvale della clausola di coscienza.

(45)

Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 34.L'infermiere e il Collegio professionale si

impegnano affinché l'agire del professionista sia libero da condizionamenti, interessi,

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Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 35.L'infermiere e il Collegio professionale si

adoperano per sostenere la qualità e

l'appropriatezza dell'esercizio professionale infermieristico.

(47)

Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 36.L'infermiere e il Collegio professionale

segnalano le attività di cura e assistenza prive di basi e riscontri scientifici e/o di risultati

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Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 37.L'infermiere e il Collegio professionale

denunciano l'esercizio abusivo della professione infermieristica.

(49)

Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 38.L'infermiere e il Collegio professionale

promuovono il valore e sostengono il

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Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 39.L’infermiere tutela il proprio nome e il decoro

personale. Osserva le indicazioni del Collegio professionale nella informazione e

comunicazione pubblicitaria.

(51)

Capo VI - L'infermiere e il Collegio professionale 40.L’infermiere esercita la funzione di

rappresentanza professionale con dignità,

correttezza e trasparenza. Utilizza espressioni e adotta comportamenti che sostengono e

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Disposizioni finali

Le norme deontologiche contenute nel presente Codice sono vincolanti; la loro inosservanza è

sanzionata dal Collegio professionale.

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Disposizioni finali

I Collegi professionali sono garanti della qualificazione dei professionisti e delle

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Disposizioni finali

I Collegi professionali, recepiscono e attuano le indicazioni legislative, regolamentari e

giuridiche, inerenti il loro essere enti ausiliari dello Stato.

Riferimenti

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