• Non ci sono risultati.

Innesto della teoria dei sistemi nella teoria 7 x 2

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Innesto della teoria dei sistemi nella teoria 7 x 2"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Innesto della teoria dei sistemi nella teoria 7 x 2

Trn. gli uinncsti

l1

rcalizzabili partendo dalla tcoritl 7 x 2 uno dci più agevoli è l'innesto della nozione di

II

sislema" già introdotto nella teoria ampia di Clavelli - De Giorgi - Forli - Tortorelli (nel seguito CDGFT, vedi [1;; e comprendente come casi particolari le nozioni

di coppia ordinata, tcrna, quaterna, successioni, ecc. L'innesto è reali7.zabile per esempio mediante l'introduzione di tre qualità, Qsist (la qualità di essere un sistema), Qsiun (la qualità di essere un sistema univoco), Qsid (la qualità di essere un :>~stema identico), la relazione tcrnaria Rsist che caratterizza i sistemi, e tre operazioni hinarie Unb (unione di

due sistemi), CompI (complement.o di un sistema rispetto ad un altro sistema), Comps (composizione di due sistemi).

Assioma 1. R.,i.t Sxy '* Q.ist S.

Definizione L Parliamo ySr- {:} Rsist Sxy e diciarno che y è un valore corrispon- dente all'indice x nel sistema S.

Diciamo pure che x (risp. y) è un indice (risp. valore) del sistema 5 c scriviamo

S T x

ç}

3v: yS~ (risp. S l V <* 3x: ,S,).

Ammetteremo che valga per i sistemi un assioma di estensionalità.

Assioma 2. (Qsist S, Qsi.t S', \h:,y yS, ** ,S~) '* S = S'.

Il tcr:w assioma rigua.rcia l'csisL...:nza di .sistcmi singolari.

Assiolna 3. Dati comunque gli clementi a., b (non nccessariamente distint.i) esiste un sistema. 5 che gode della pl'oplictà seguente:

\/;r. S T x ** :c = a 'Iv S l y ** V = b.

In nltri termini, S è un sistema ehe ha un unico indice cd un unico valore; sarà indicato con la scrittura (~).

Abbiamo visto che Q:;iuJl. S vuoI dire che S è un sistema univoco. La nozione di univocità è descritta dall'assioma 4.

Assioma 4. Qsi"n S ** (Qsist S, 'Ix,y,z ,S" ,S, '* y = z).

Se S è un sistema univoco, invece di scrivere ySx scriveremo y = Sx·

Qsicl vuoI dire che S è un sistema ide1ltico, cioè un sistema univoco in cui ad ogni indice corrisponde l'indice stesso, secondo l'(lssioma 5.

34

(2)

Assioma 5. Qsid S <* (Qsiun S, Vx,y, y = S. =* y = x).

Vediamo ora le operazioni sui sistemi.

L'unione è un'operazione binaria: invece di scrivere S"

condo la notazione cor:rente S" = S u S'.

Assioma 6. Su = Su S' <* (yS~ <* .S. vel .S~) .

Unb S, S' SCriveremo se-

E facile vedere che l'unione gode delle propriet? associativa e commutativ.·..

H complemento è ur~' )perazione binaria: invece di scrivere S" = Cmnpl 5, S' scrive- remo secondo la notazione corrente S" = S' \ s.

Assioma 7. Su = S' \ S <* (.S~ <* yS~ e non .S.).

Definizione 2. Poniamo S n S' = S \ (S \ S') e scriviamo S C S'in luogo di

S' = Su S'.

Osservazione 1. Dall'assioma 7 e dall'assioma 3 segue l'esistenza del sistema vuoto, che può essere ottenuto da ogn~ ~,,:mento a mediante (:) \ (:). Il sistema vuoto sarà indicato

con -Il.

Dagli assiomi 3,6 sui sistemi singolari c l'unione segue pure l'esistenza dei sistemi

...

e quindi in sostanza la possibilità di costruire moci('lli naturali dell'aritmetica all'interno della teoiia dei sistemi. Non ci soffcrmiamo su questa possibilità limitancloci ad osser- vare che.g ,-±,-2,~, ... godono tutti della proprietà Qsid e che per i sistemi iJentici si può elaborare una teoria del tutto analoga alla tcoria degli insiemi.

Diamo infine la nozione di composizione di sistemi caratterizzata dall'assioma 8; adot- tiamo anche in questo caso la notazione usuale ponendo SI/ = So 5/

{::>

S/I = C ornps S, S' .

Assioma 8. Su = S o S' <* (.S~ <* 3.: .S" ,S~).

Notiamo che nel caso dei sistemi univoci la precedente espressione diventa S~' = Ss~·

Introduciamo infine le notazioni

(;:~) (;) u G)'

- (;:) u ... u (;:).

35

(3)

Osservazione 2. Volendo ritrovare le usuali nozioni di coppia ordinata, terna, quaterna ecc. chi abbia già eseguito l'innesto dell'aritmetica può considerare i sistemi

( 1,2) , ... , (l, ... ,n) ,ecc.;

XI,x2 XI,""X"

ch.i non ila eseguito l'innesto dell'aritmetica può ripiegare sui sistemi

( -l,~) , ... , (-l,... ,.. ) ,ecc.;

XI,X2 XI,···,X n

Osservazione 3. Confrontando l'innesto ora eseguito con l'introduzione dei sistemi pro- posta nella teoria ampia CDGFT n"teremo che la disponibilità di operazioni binarie e di relazioni ternarie consente la simultanea introduzione di tutti i siste.mi senza la necessità di premettere il capitolo sulle coppie al capitolo sui sistemi generici.

Bibliografia

[l) M.Clavelli-E.De Giorgi-M.Forti-V.M.Tortorelli: A self-reference oriented theory far the Foundations of Matllematics, in Analyse mathématique et Appli- cations - Contributions en l'honnellr de J.L.Liol1s, Gauthier-Villars, Paris 1988, 67-115.

UNIVERSITA' STUDI DI LECCE

FAC. DI SCIENZE DPT. MATEMATICO K. di inventario (;).. !.!.'J.. c,.,.~ ..

Red. Nuovi Inventari D.P.R. 371/82 buono di carico n 3p..f del ... ?!?:... !.:?o.:::... 1..f..'f.,r?._

foglio n .?.".F .

Centro Grafico Editoriale "Orantes" • Lecce

Luglio 1990

Riferimenti

Documenti correlati

In particolare l'obiettivo delle verifiche ispettive deve essere il Sistema di Gestione Qualità nel suo complesso e pertanto devono essere effettuate:.. Verifiche ispettive

- deve essere garantita la documentazione del sistema attraverso la stesu- ra del Manuale della qualità che deve descrivere per ogni punto della norma le politiche, le procedure e

I fornitori che, a seguito delle valutazioni sopra esposte, vengono riconosciuti idonei a fornire determinati prodotti e/o servizi, devono essere inseriti nell' &#34;Elenco Fornitori

Il CoCdS, sulla base degli obiettivi formativi individuati, del relativo ordinamento didattico e delle proposte della C.D., definisce annualmente il percorso formativo dei CCdS,

Altri Attori: Coordinatore CCdS, CAV-CCdS, docenti responsabili delle azioni migliorative Input: Rapporto di monitoraggio annuale, Rapporto del riesame ciclico, Verbali CoCdS

Il Manuale del Sistema di gestione per la Qualità costituisce il principale riferimento per la gestione della Qualità: descrive come la Politica per la

Sapere descrivere le principali tipologie di antenne, i parametri e le caratteristiche fondamentali (resistenza di radiazione, guadagno, direttività, FBR) e

In ambito alla pianificazione del Sistema di Gestione per la Qualità sono stati definiti i processi correlati alla realizzazione dei prodotti ed all’erogazione