Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z
Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 12 gennaio 2019 – A
(1) Delle radici terze di w = (2 +√ 12i)2 a nessuna appartiene al quarto quadrante c una appartiene all’asse reale
b una appartiene al secondo quadrante d nessuna delle precedenti
(2) La successione an= 3n(e4nα − cosh21n)
√1 + 9n− 3n per n → +∞
a converge per ogni α ∈ R c diverge per qualche α > 0
b converge solo per α = 2 d nessuna delle precedenti (3) L’equazione ex2 = αx ammette
a nessuna soluzione per α > 0 c al pi`u una soluzione per α < 1
b due soluzioni per ogni α ≥ 1 d nessuna delle precedenti (4) L’integrale
Z π 0
x2| cos x| dx vale
a 2π + π22 + 4 c 2π − 4
b 2π + π22 − 4
d nessuna delle precedenti
(5) L’integrale improprio Z 1
0
xα
x cosh x sinh x − log(1 + x2)dx risulta convergente a per ogni α > 3
c per nessun α > 0
b solo se α < 5
d nessuna delle precedenti
(6) La serie di potenze
+∞
X
n=1
4n
√n log(n + 1)xn ha insieme di convergenza
a [−4, 4) c (−1, 1)
b [−14,14]
d nessuna delle precedenti
Soluzione
(1) La risposta esatta `e b . Infatti, abbiamo che 2 +√
12i = 4(12 +
√3
2 i) = 4(cosπ3 + i sinπ3) pertanto
w = (2 +√
12i)2 = 16(cos2π3 + i sin2π3 ) Le radici terze di w sono quindi date da zk = √3
16(cos θk + i sin θk) dove θk =
2π 3 +2kπ
3 = 2π+6kπ9 , k = 0, 1, 2, e dunque sono:
z0 =√3
16(cos2π9 + i sin2π9 ), z1 =√3
16(cos8π9 + i sin8π9 ), z2 =√3
16(cos14π9 + i sin14π9 ).
Abbiamo che z0 appartiene al primo quadrante, z1 al secondo mentre z2 al quarto.
(2) La risposta esatta `e c . Osserviamo innanzitutto che dagli sviluppi notevoli per x → 0 si ha eαx− cosh√
x = 1 + αx +α22x2 + o(x2) − (1 + x2 + x4!2 + o(x2))
= (α −12)x + (α22 − 241 )x2+ o(x2) ∼
((α −12)x se α 6= 12
x2
12 se α = 12 Posto x = 41n otteniamo che n → +∞ si ha
e4nα − cosh21n ∼
((α − 12)41n se α 6= 12
1 12
1
16n se α = 12 Osservato poi che per n → +∞
√1 + 9n− 3n = 3n( q 1
9n + 1 − 1) ∼ 3n· 1291n = 1231n
otteniamo
an = 3n(e4nα − cosh21n)
√1 + 9n− 3n ∼
(2(α −12)94nn se α 6= 12
1 6
9n
16n se α = 12 e dunque che la successione converge per α = 12, diverge per ogni α 6= 12.
(3) La risposta esatta `e c . Posto fα(x) = ex2 − αx, l’equazione equivale a determinarne il numero di zeri al variare di α ∈ R. Abbiamo che la funzione `e definita e continua in R, inoltre dalla gerarchia degli infiniti, si ha
x→+∞lim fα(x) = +∞ e lim
x→−∞fα(x) =
+∞ se α > 0 0 se α = 0
−∞ se α < 0 La funzione `e derivabile in ogni x ∈ R con
fα0(x) = 12ex2 − α
Dunque, se α ≤ 0 allora fα0(x) > 0 per ogni x ∈ R e la funzione `e strettamente crescente in R. Se α > 0 avremo fα0(x) > 0 se e solo se x > 2 log(2α) = xα e quindi che fα(x) risulta strettamente decrescente in (−∞, xα], strettamente crescente in [xα, +∞) e che x = xα `e punto di minimo assoluto per fα(x) con fα(xα) = 2α(1 − log(2α)). Osserviamo che fα(xα) > 0 se 0 < α < e2, fα(xα) = 0 se α = 2e e fα(α) < 0 se α > e2.
Dal Teorema di esistenza degli zeri e dalla monotonia della funzione otteniamo che per α < 0 e α = 2e la funzione ammette un solo zero, per α > e2 esattamente due zeri mentre non ammette zeri se 0 ≤ α < 2e. Poich´e 1 < e2 ne concludiamo che per ogni α < 1 la funzione ammette al pi`u uno zero e dunque che la risposta corretta `e c .
In alternativa, osservato che x = 0 non `e soluzione dell’equazione per ogni α ∈ R, per determinare le soluzioni dell’equazione data si poteva studiare la funzione f (x) = e
x2
x e determinare il numero di soluzioni dell’equazione f (x) = α al variare di α ∈ R. .
(4) La risposta esatta `e b . Per calcolareRπ
0 x2| cos x| dx osserviamo innanzitutto che dalla propriet`a di additivit`a dell’integrale si ha
Z π 0
x2| cos x| dx = Z π2
0
x2cos x dx − Z π
π 2
x2cos x dx
Per determinareR x2cos x dx possiamo integrare per parti due volte ottenendo Z
x2cos x dx = x2sin x − 2 Z
x sin x dx = x2sin x + 2x cos x − 2 Z
cos x
= x2sin x + 2x cos x − 2 sin x + c = (x2− 2) sin x + 2x cos x + c, c ∈ R
Dalla formula fondamentale del calcolo integrale ne concludiamo che Z π
0
x2| cos x| dx = Z π2
0
x2cos x dx − Z π
π 2
x2cos x dx
=(x2− 2) sin x + 2x cos xπ2
0 −(x2− 2) sin x + 2x cos xπ
π 2
= 2π +π22 − 4
(5) La risposta esatta `e a . Per determinare il carattere dell’integrale improprioR1 0
xα
x cosh x sinh x−log(1+x2)dx osserviamo che per x → 0 si ha
x cosh x sinh x − log(1 + x2) = x(1 +x22 + o(x3))(x + x3!3 + o(x4)) − (x2−x24 + o(x4))
= x(x + x3!3 + x23 + o(x3)) − x2+x24 + o(x4)
= x3!4 +x24 +x24 + o(x4) = 76x4+ o(x4) ∼ 76x4 da cui
xα
x cosh x sinh x − log(1 + x2) ∼ 67xα
x4 = 67 1 x4−α
Dal criterio del confronto asintotico possiamo pertanto concludere che l’integrale converge per α > 3 e diverge per α ≤ 3
(6) La risposta esatta `e d . Infatti, utilizzando il metodo del rapporto, posto an = √n log(n+1)4n otte- niamo
n→+∞lim
an+1 an
= lim
n→+∞
4n+1log(n + 1) 4nlog(n + 2)
√n
√n + 1 = 4
Ne segue che il raggio di convergenza `e ρ = 14 e dunque che la serie converge per |x| < 14 e non converge per |x| > 14. Per x = 14 la serie diventa P+∞
n=1
√ 1
n log(n+1). Dal criterio del confronto tale serie diverge dato che
n→+∞lim
√ 1
n log(n+1) 1 n
= lim
n→+∞
√n
log(n + 1) = +∞
e la serieP+∞
n=1
√1
n diverge. Per x = −14 abbiamo la serie P+∞
n=1
(−1)n
√n log(n+1) che converge per il criterio di Leibniz dato che √n log(n+1)1 `e successione infinitesima e decrescente.
Possiamo allora concludere che l’insieme di convergenza della serie data `e l’intervallo [−14,14).
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z
Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 12 gennaio 2019 – B
(1) Delle radici terze di w = (√ 6 −√
2i)2 a una appartiene al primo quadrante c nessuna appartiene al secondo quadrante
b una appartiene all’asse immaginario d nessuna delle precedenti
(2) La successione an=
√3
1 + 8n− 2n
3n(e9nα − cos31n) per n → +∞
a converge per ogni α ∈ R c diverge per qualche α > 0
b diverge solo per α = −2 d nessuna delle precedenti (3) L’equazione e3x= αx ammette
a due soluzioni per ogni α ≥ 9 c al pi`u una soluzione per α < 6
b nessuna soluzione per 0 < α < 1 d nessuna delle precedenti
(4) L’integrale Z π2
−π2
(x2+ 1)| sin x| dx vale
a 2π c 2π − 2
b 1 − π
d nessuna delle precedenti
(5) L’integrale improprio Z 1
0
x sinh x cos x − log(1 + x2)
xα dx risulta convergente a per ogni α > 3
c per nessun α > 0
b solo se α < 5
d nessuna delle precedenti
(6) La serie di potenze
+∞
X
n=1
3nlog(n + 1)
n2 xn ha insieme di convergenza a [−3, 3)
c [−13,13]
b (−12,12)
d nessuna delle precedenti
Soluzione
(1) La risposta esatta `e d . Infatti, abbiamo che
√ 6 −√
2i = 2√ 2(
√ 3
2 − 12i) = 2√
2(cos(−π6) + i sin(−π6)) pertanto
w = (√ 6 −√
2i)2 = 8(cos(−π3) + i sin(−π3)) Le radici terze di w sono quindi date da zk = √3
8(cos θk + i sin θk) dove θk = −π3+2kπ3 = −π+6kπ9 , k = 0, 1, 2, e dunque sono:
z0 = √3
8(cos(−π9) + i sin(−π9)), z1 =√3
8(cos5π9 + i sin5π9 ), z2 =√3
8(cos11π9 + i sin11π9 ).
Abbiamo che z0 appartiene al quarto quadrante, z1 al secondo mentre z2 al terzo.
(2) La risposta esatta `e d . Osserviamo innanzitutto che dagli sviluppi notevoli per x → 0 si ha eαx− cos√
x = 1 + αx + α22x2 + o(x2) − (1 − x2 + x4!2 + o(x2))
= (α + 12)x + (α22 −241 )x2+ o(x2) ∼
((α +12)x se α 6= −12
x2
12 se α = −12 Posto x = 91n otteniamo che n → +∞ risulta
e9nα − cos31n ∼
((α + 12)91n se α 6= −12
1 12
1
81n se α = −12 Osservato poi che per n → +∞
√3
1 + 8n− 2n = 2n(3 q1
8n + 1 − 1) ∼ 2n· 1381n = 1341n
otteniamo
an=
√3
1 + 8n− 2n 3n(e9nα − cos31n) ∼
(1
3(α + 12)34nn se α 6= −12 4274nn se α = −12 e dunque che la successione converge per ogni α 6= −12, diverge α = −12.
(3) La risposta esatta `e b . Posto fα(x) = e3x− αx, l’equazione equivale a determinarne il numero di zeri al variare di α ∈ R. Abbiamo che la funzione `e definita e continua in R, inoltre dalla gerarchia degli infiniti, si ha
x→+∞lim fα(x) = +∞ e lim
x→−∞fα(x) =
+∞ se α > 0 0 se α = 0
−∞ se α < 0 La funzione `e derivabile in ogni x ∈ R con
fα0(x) = 3e3x− α
Dunque, se α ≤ 0 allora fα0(x) > 0 per ogni x ∈ R e la funzione `e strettamente crescente in R. Se α > 0 avremo fα0(x) > 0 se e solo se x > 13log α3 = xα e quindi che fα(x) risulta strettamente decrescente in (−∞, xα], strettamente crescente in [xα, +∞) e che x = xα `e punto di minimo assoluto per fα(x) con fα(xα) = α3(1 − logα3). Osserviamo fα(α) > 0 se 0 < α < 3e, fα(xα) = 0 se α = 3e e fα(α) < 0 se α > 3e.
Dal Teorema di esistenza degli zeri e dalla monotonia della funzione otteniamo che per α < 0 e α = 3e la funzione ammette un solo zero, per α > 3e esattamente due zeri mentre non ammette zeri se 0 ≤ α < 3e. Dato che 1 < 3e ne concludiamo che per ogni 0 < α < 1 la funzione non ammette zeri e dunque la risposta corretta `e b .
In alternativa, osservato che x = 0 non `e soluzione dell’equazione per ogni α ∈ R, per determinare le soluzioni dell’equazione data si poteva studiare la funzione f (x) = e3xx e determinare il numero di soluzioni dell’equazione f (x) = α al variare di α ∈ R.
(4) La risposta esatta `e c . Per calcolare Rπ2
−π2(x2 + 1)| sin x| dx osserviamo innanzitutto che dalla propriet`a di additivit`a dell’integrale si ha
Z π2
−π2
(x2+ 1)| sin x| dx = − Z 0
−π2
(x2+ 1) sin x dx + Z π2
0
(x2+ 1) sin x dx
Per determinareR (x2+ 1) sin x dx possiamo integrare per parti due volte ottenendo Z
(x2+ 1) sin x dx = −(x2+ 1) cos x + 2 Z
x cos x dx = −(x2+ 1) cos x + 2x sin x − 2 Z
sin x
= −(x2+ 1) cos x + 2x sin x + 2 cos x + c = (1 − x2) cos x + 2x sin x + c, c ∈ R
Dalla formula fondamentale del calcolo integrale ne concludiamo che Z π2
−π2
(x2+ 1)| sin x| dx = − Z 0
−π2
(x2+ 1) sin x dx + Z π2
0
(x2+ 1) sin x dx
= −(1 − x2) cos x + 2x sin x0
−π2 +(1 − x2) cos x + 2x sin xπ2
0
= 2π − 2
Nota: la funzione f (x) = (x2+1)| sin x| `e pari e dunqueRπ2
−π2(x2+1)| sin x| dx = 2Rπ2
0 (x2+1)| sin x| dx = 2Rπ2
0 (x2+ 1) sin x dx.
(5) La risposta esatta `e b . Per determinare il carattere dell’integrale improprioR1 0
x sinh x cos x−log(1+x2)
xα dx
osserviamo che per x → 0 si ha
x sinh x cos x − log(1 + x2) = x(x +x3!3 + o(x3))(1 − x22 + o(x3)) − (x2− x24 + o(x4))
= x(x + x3!3 − x23 + o(x3)) − x2+x24 + o(x4)
= x3!4 − x24 +x24 + o(x4) = 16x4+ o(x4) ∼ 16x4 da cui
x sinh x cos x − log(1 + x2)
xα ∼ 16x4
xα = 16 1 xα−4
Dal criterio del confronto asintotico possiamo pertanto concludere che l’integrale converge per α < 5 e diverge per α ≥ 5.
(6) La risposta esatta `e c . Infatti, utilizzando il metodo del rapporto, posto an = 3nlog(n+1)n2 otteniamo
n→+∞lim
an+1 an
= lim
n→+∞
3n+1log(n + 2) 3nlog(n + 1)
n2
(n + 1)2 = 3
Ne segue che il raggio di convergenza `e ρ = 13 e dunque che la serie converge per |x| < 13 e non converge per |x| > 13. Per x = 13 la serie diventa P+∞
n=1
log(n+1)
n2 . Dal criterio del confronto tale serie converge dato che
n→+∞lim
log(n+1) n2
1 n3/2
= lim
n→+∞
log(n + 1)
√n = 0 e la serieP+∞
n=1 1
n3/2 converge. Per x = −13 abbiamo la serie P+∞
n=1
(−1)nlog(n+1)
n2 che, per quanto sopra, converge assolutamente e dunque converge.
Possiamo allora concludere che l’insieme di convergenza della serie data `e l’intervallo [−13,13].