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SOLUZIONE ESERCIZIO 3

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Academic year: 2021

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(1)

Prova di FISICA del 9 novembre 2004 1) Una particella di massa m= 0.5 kg viene lanciata dalla base di un piano inclinato OAB con velocità iniziale vo= 4 m/s, parallela al piano. Sapendo che il coefficiente di attrito piano-particella µ=0.1, che l'angolo formato dal piano inclinato con il piano orizzontale terrestre è pari a 30° e che OB = 0.5 m , si determini:

a) la variazione di energia cinetica della particella nel tratto OB;

b) la massima quota della traiettoria della particella rispetto al suolo, dopo aver abbandonato il piano inclinato.

2) Data la lamina piana, infinitamente estesa, uniformemente carica positivamente con densità superficiale +σ = 10-6 C/m2, passante per il punto A= (2m, 0) e la cui sezione è parallela all’asse y, e la carica positiva Q= 2 10-6 C, posta nell’origine degli assi (vedi figura), si determini:

a) in quale punto P dell’asse x ( si indichi con d l’ascissa del punto P) debba essere posta una carica puntiforme positiva +q = 10-8C, perché +q risulti in equilibrio;

b) il lavoro che la risultante delle forze elettrostatiche compie, quando la carica +q viene spostata dal punto B=( 1m, 0) al punto C=( 0, 1m).

(Note: Trascurare la forza peso; ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2)

3) Dell’acqua viene pompata da un fiume fino ad un villaggio di montagna attraverso un tubo di diametro d = 15.0 cm. Il fiume è a quota h1 = 564 m, mentre il villaggio si trova a quota h2 = 2096 m.

Se ogni giorno vengono pompati 4500 m3 di acqua, quale è la velocità dell’acqua all’interno del tubo?

Supponendo che l’acqua scorra nel fiume molto lentamente (v≈0), quale è la pressione con la quale viene pompata l’acqua dal fiume al villaggio ?

4) Un gas perfetto monoatomico occupa nello stato A un volume VA = 5.00 L a pressione atmosferica e alla temperatura TA = 300 K. Esso è riscaldato a volume costante fino allo stato B a pressione pB = 3.00 atm. Poi si espande isotermicamente fino allo stato C a pressione pC = 1 atm, ed infine è compresso isobaricamente fino allo stato iniziale A.

a) Si disegni nel piano pV il grafico della trasformazione subita dal gas e si calcolino il numero di moli n di cui è costituito il gas e le coordinate termodinamiche (p,V,T) degli stati A, B e C;

b) Si calcolino il calore Q, il lavoro W e la variazione di energia interna ∆Eint per le trasformazioni AB, BC e CA e per l’intero ciclo.

(Nota: R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atmo /Kmole)

SCRIVERE IN MODO CHIARO

GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE

NON DIMENTICARE LE UNITA` DI MISURA

A B

O

m, vo

C

+Q

x y

B

O A

+σ

(2)

SOLUZIONE ESERCIZIO 1

a) Per il teorema del lavoro-energia cinetica, il lavoro compiuto dalla forza risultante nello spostamento della particella da O a B uguaglia la variazione di energia cinetica della particella nello spostamento da O a B. Scelto l’asse x parallelo al piano inclinato e con origine nel punto O, la componente della forza risultante agente sulla particella che sale lungo il piano inclinato, parallela all’asse x e pertanto allo spostamento della particella, è :

FRis, // = - mg sen30° -µmg cos 30°

Il lavoro compiuto dalla forza risultante nel tratto OB è L = ( FRis, // ) (OB) La variazione dell’energia cinetica della particella nel tratto OB è pertanto:

E cin =L = ( - mg sen30° -µmg cos 30° ) (OB)

Sostituendo i valori numerici si ottiene che la variazione di energia cinetica ∆Ecin = -1.44 J.

b) Dopo aver abbandonato il piano inclinato la particella è soggetta solo all’azione della forza peso, forza conservativa. Pertanto l’energia meccanica nel punto B uguaglia quella nel punto di massima quota , C:

Ecin (B) + U (B) = Ecin (C) +U(C)

dove U è l’energia potenziale associata al campo della forza peso. Si ha quindi:

Ecin (B) +mg hB = Ecin (C) + mg hC

dove hB ed hC sono le quote, rispetto al suolo dei punti B e C, da cui si ricava:

hC = (Ecin (B) +mg hB - Ecin (C) ) / mg

Ecin(B) si calcola facilmente nota l’energia cinetica iniziale, ½ mvo2

, e la variazione di energia cinetica calcolata al punto a):

Ecin (B )= Ecin + ½ mvo2 =-1.44 J + 4J = 2.56 J.

Inoltre:

hB = (OB) sen30° = 0.25 m Ecin (C) = ½ m vC2

= 1.92 J

con vC = vB cos 30° = 2.77 m/s, dato che nel punto di massima quota la velocità della particella è pari alla componente della velocità iniziale (nel punto B), parallela al piano orizzontale terrestre.

Sostituendo i valori numerici si ottiene quindi hC = 38 cm .

(3)

a) L’eventuale posizione di equilibrio (punto in cui la risultante delle forze elettrostatiche è nulla) della carica +q si trova necessariamente nel tratto dell’asse x compreso tra O ed A. Solo in questo tratto infatti la forza elettrostatica esercitata dalla lamina e quella esercitata dalla carica +Q sulla carica +q hanno verso opposto e possono pertanto dare risultante nulla.

L’ ascissa d del punto di equilibrio sarà pertanto 0< d < 2m . Imponendo che il modulo della forza esercitata dalla lamina FL (dove FL = σ q /(2εo)) e quello della forza esercitata dalla carica +Q , FQ

(dove FQ = Q q / 4πεo d 2 ) sulla carica +q siano uguali, si ottiene facilmente d:

σ q / 2 εo = Q q / 4 πεo d 2 d= (Q/2πσ )

Sostituendo i valori numerici si ottiene d= 56 cm

b) Il lavoro LQ compiuto dalla forza elettrostatica esercitata dalla carica +Q sulla carica +q nello spostamento dal punto B al punto C è : LQ = U (B)-U(C) dove U(B) e U(C) sono le energie potenziali associate al campo della forza elettrostatica esercitata dalla carica +Q sulla carica +q , rispettivamente nei punti B e C. Tali punti sono equidistanti da +Q e pertanto equipotenziali e quindi LQ = 0.

Il lavoro LL compiuto dalla forza elettrostatica, costante, esercitata dalla lamina sulla carica +q, nello spostamento da B a C, è

LL = FL /BC/ cos 45° = qσ/(2ε0) √2 cos 45° = 5.6 10-4 J Il lavoro totale delle forze elettrostatiche è pertanto LTOT = LQ + LL = 5.6 10-4 J.

(4)

SOLUZIONE ESERCIZIO 3

La velocità v con cui viene pompata acqua nel tubo si può ricavare dalla definizione di portata:

giorno Av m

4500 3

= ove la sezione del tubo è A = π (d/2)2

m s

m s

m A

giorno

v m 2.95 /

10 0 . 15

2 1

) 3600 ( 24

4500 1

4500 2

2 3

3  =

 

× ×

= ×

×

=

π

Per calcolare la pressione applicata a livello del fiume F per pompare acqua al villaggio V utilizzo il teorema di Bernoulli:

Pa s

m m m kg

s m m

Pa kg

v h

h g atm p

v gh

atm gh

p

v gh

p v gh

p

V F

V F

V V

F F

V V

V F F

F

6 2

3 3 2

3 3 5

2 2

2 2

10 1 . 15 ) / 95 . 2 ( 2 10

1532 1 /

8 . 9 10

10 013 . 1

2 ) 1 (

1

2 1 1

0

2 1 2

1

×

=

×

× +

×

× +

×

=

+

− +

=

+ +

= + +

+ +

= +

+

ρ ρ

ρ ρ

ρ

ρ ρ

ρ ρ

(5)

J K

Kmole J

V moli nRT V

V nRT dV

V dV pdV nRT

W

B C c C

B c

C

B c C

B BC

103

67 . 1 3 ln 900 ) /

31 . 8 ( ) 203 . 0 (

ln = × × = ×

=

=

=

=

SOLUZIONE ESERCIZIO 4

a) Il numero n di moli di cui è costituito il gas si può ricavare applicando l’equazione dei gas perfetti allo stato A:

K moli Kmole

J

m Pa

RT V n p

A A

A 0.203

) 300 )(

/ 31 . 8 (

) 10 00 . 5 )(

10 013 . 1

( × 5 × 3 3 =

=

=

Le coordinate termodinamiche degli stati A, B e C sono le seguenti:

Stato A:

pA = 1 atm = 1.013 x 105 Pa VA = 5.00 L = 5.00 x 10-3 m3 TA = 300 K

Stato B:

pB = 3 atm = 3 x 1.013 x 105 Pa = 3.039 x 105 Pa VB = 5.00 L = 5.00 x 10-3 m3

TB = pBVB / nR = (3.039 x 105 Pa) (5.00 x 10-3 m3) / (0.203 moli x 8.31 J/moleK) 900 K

Stato C:

pC = PA = 1 atm = 1.013 x 105 Pa

VC = nRTC/pC = (0.203 moli x 8.31 J/moleK)(900 K) / (1.013 x 105 Pa) 15 x10-3 m3 = 15 L TC = TB = 900 K essendo la trasformazione B→C isoterma

b) Determino ora il lavoro W fatto dal gas, il calore Q scambiato e la variazione di energia interna Eint nelle singole trasformazioni, applicando, ove serve, il primo principio della termodinamica.

A→B :

WAB = 0 essendo la trasformazione isocora (VA = VB) ( ∆Eint )AB= Eint,B – Eint,A

= 3/2 nRTB – 3/2 nRTA

= 3/2 nR(TB -TA)=3/2 (0.203 moli)(8.31 J/moleK)(900-300)K= 1.52 x 103 J

QAB = (Eint )AB+ WAB = (Eint )AB= 1.52 x 103 J dal primo principio della termodinamica.

B→C :

(∆Eint )BC= Eint,C – Eint,B = 3/2 nR(TC –TB)=0 trasformazione isoterma QBC = (Eint )BC+ WBC = WBC = 1.67 x 103 J

(6)

C→A :

J m

Pa V

V p dV p pdV W

A

C

A

C

C A A A

CA

3 3

3

5 ) (5 15) 10 1.01 10

10 013 . 1 ( )

( − = × × − × =− ×

=

=

=

∫ ∫

(∆Eint)CA = Eint,A – Eint,C = 3/2 nR(TA –TC)= 3/2 (0.203 moli)(8.31 J/moleK)(300-900)K= -1.52 x 103 J QCA = Eint + W = -1.01 x 103 J -1.52 x 103 J= - 2.53 x 103 J

Per l’intero ciclo sommo i contributi relativi alle singole trasformazioni:

WTOT = WAB + WBC + WCA = (0 + 1.67 x 103 – 1.01 x 103) J = 0.66 x 103 J (∆Eint) = 0 = (Eint)AB + (Eint)BC + (∆Eint)CA = 1.52 x 103 J + 0 -1.52 x 103 J = 0 QTOT = QAB + QBC + QCA = 1.52 x 103 J + 1.67 x 103 J - 2.53 x 103 J = 0.66 x 103 J

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