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1.1 Proiezione ortogonale su un vettore

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Academic year: 2021

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Esercizi di Algebra Lineare

Proiezione e procedura di Gram-Schmidt

Anna M. Bigatti 8-9 aprile 2013

1 Basi ortogonali

Definizione 1.

• Una base `e ortogonale se i vettori che la compongono sono a due a due ortogonali.

• Una base `e ortonormale se `e ortogonale e i vettori sono di lunghezza 1.

Osservazione: Dalla definizione segue che una base G = (g1, g2, ..., gs) `e ortogonale (risp.

ortonormale) se e solo se gi· gj= 0 per i 6= j (e gi· gj = 1 ). Quindi, in notazione matriciale, abbiamo che

(MGE)tr· MGE

`e una matrice diagonale (risp. identica), e gli elementi sulla diagonale sono i quadrati delle lunghezze dei gi.

NB: attenzione alla non commutativit`a: (MGE)tr· MGE6= MGE· (MGE)tr

Come possiamo calcolare una base ortogonale? Iniziamo con queste definizioni....

1.1 Proiezione ortogonale su un vettore

Abbiamo visto che, in un sistema di coordinate cartesiane ortogonale monometrico, si ha u · v =

|u| · |v| · cos(θ) dove |u| · cos(θ) `e la lunghezza della proiezione ortogonale di u su v , allora il vettore proiezione ortogonale di u su v `e

pv(u) := u · v

|v|2 · v equivalentemente u · v

v · v · v se v `e versore pv(u) := (u · v) · v Notate bene il diverso significato dei due segni di moltiplicazione!!

Esercizio 2. Dati v = (1, 3) e u = (5, 2) trovare u1 e u2, con u1 k v e u2 ⊥ v tali che u = u1+ u2.

Soluzione

|v|2= 10

u1= pv(u) = (1,3)·(5,2)

10 · (1, 3) = (11/10, 33/10)

u2= u − pv(u) = (5, 2) − (11/10, 33/10) = (39/10, −13/10) .

NB: Osserviamo che {v, u} e {v, u2} sono basi dello stesso sottospazio. ut

1

(2)

1.2 Proiezione ortogonale su un sottospazio

Definizione 3. Sia G = (g1, . . . , gs) una base di un sottospazio W di Rn e u un vettore di Rn.

Se G `e una base ortonormale la proiezione ortogonale di u su W `e

pW(u) := pg1(u) + pg2(u) + .. + pgs(u) = (u · g1) · g1+ (u · g2) · g2+ .. + (u · gs) · gs

Se G `e una base ortogonale la proiezione ortogonale di u su W si calcola cos`ı pW(u) := pg1(u) + pg2(u) + .. + pgs(u) = u · g1

|g1|2 · g1+u · g2

|g2|2 · g2+ .. + u · gs

|gs|2 · gs

2 Ortonormalizzazione di una base:

la procedura di Gram-Schmidt

Esercizio 4. Sia W il sottospazio di R4 generato da F = ((1, 1, 0, 0), (1, 2, 1, 0), (1, 0, 0, −1)) . Trovare una base ortonormale di W .

Soluzione

Costruiamo una base ortogonale (che normalizzeremo alla fine).

1 vettore: g1= f1= (1, 1, 0, 0)

2 vettore: g2= f2− p<g1>(f2) , cio`e g2= f2− (32,32, 0, 0) = (−12,12, 1, 0) . 3 vettore: g3= f3− p<g1,g2>(f3) , cio`e g3= f3− (23,13, −13, 0) = (13, −13,13, −1) . Verifico l’ortogonalit`a:

MGE :=

1 −1/2 1/3 1 1/2 −1/3

0 1 1/3

0 0 −1

(MGE)tr MGE =

2 0 0

0 3/2 0

0 0 4/3

Quindi G = ((1, 1, 0, 0), (−1/2, 1/2, 1, 0), (1/3, −1/3, 1/3, −1)) `e una base ortogonale di W . Per calcolare i versori basta dividere gli elementi di G per le loro lunghezze.

MHE =

2

2

6 6

3

6 2 2

6

6

3 6

0

6 3

3 6

0 0 −

3 2

(MHE)tr MHE=

1 0 0 0 1 0 0 0 1

NB attenzione alla non commutativit`a:

MHE (MHE)tr=

3/4 1/4 −1/4 −1/4 1/4 3/4 1/4 1/4

−1/4 1/4 3/4 −1/4

−1/4 1/4 −1/4 3/4

Quindi H = ((

2 2 ,

2

2 , 0, 0), (−

6 6 ,

6 6 ,

6 3 , 0), (

3 6 , −

3 6 ,

3 6 , −

3

2 )) `e una base ortonormale

del sottospazio W . ut

2

(3)

3 Proiezione e proiettore

3.1 Prodotto scalare per un vettore e proiezione su un vettore

Fissiamo il vettore v ∈ Rn. Sia W = hvi e G = (v) , base di W .

Il prodotto scalare per v `e una funzione lineare πv: Rn−→R , e la matrice associata `e MπE1

v(En)= (MvEn)tr

Esempio 5. Siano v = (1, 2, 0, 5) in R4, W = hvi , e G = (v) base di W . Allora:

πv(u) = v · u = v · (a, b, c, d) = a + 2b + 5d ∈ R MπE1

v(E4) = (1 2 0 5) = (MGE4)tr∈ Mat1 4(R) MπE1

v(u) = MπE1

v(E4)MuE4 = (1 2 0 5)(a b c d)tr= (a + 2b + 5d) ∈ Mat1(R)

La proiezione pv `e una funzione lineare pv: Rn−→W e le matrici associate sono MpG

v(En)= 1

|v|2 · (MvEn)tr MpEn

v(En)= 1

|v|2 · MvEn· (MvEn)tr Esempio 6.

pv(u) = (v · u) v

|v|2 = (a + 2b + 5d)

30 (1, 2, 0, 5) ∈ R MpGv(E4) = (1

30 1 15 0 1

6) ∈ Mat1 4(R) MpG

v(u) = MpG

v(E4)MuE4= (1 30

1 15 0 1

6)(a b c d)tr = (a 30+ b

15+d

6) ∈ Mat1(R)

MpE4

v(E4) = MGE4MpG

v(E4)= MGE4(MGE4)tr= (1 2 0 5)tr( 1 30

1 15 0 1

6) =

1 30

1 15 0 16

2 30

2 15 0 56

0 0 0 0

5 30

5 15 0 56

3.2 Proiezione su un sottospazio

Fissiamo una base ortogonale G di un sottospazio W di Rn.

La proiezione pW `e una funzione lineare pW : Rn−→W e, se G `e ortonormale, le matrici associate sono

MpGW(En)= (MGEn)tr MpEn

W(En)= MGEn(MGEn)tr

3

(4)

Esempio 7. Siano f1= (1, 0, −1) e f2= (2, 1, 2) in R3 e W = hf1, f2i . Allora G = (1

2f1,13f2) `e base ortonormale.

pW(u) = (v · g1) · g1+ (v · g2) · g2= u · f1

2 · f1+u · f2

9 · f2=

= a − c

2 (1, 0, −1) +2a + b + 2c 9 (2, 1, 2)

= (1718a +29b − 181c, 29a +91b +29c, −181a +29b +1718c) ∈ R3 MpGv(E3) =

1

2 0 −1

2 2 3

1 3

2 3



∈ Mat2 3(R)

MpG

v(u) = MpG

v(E3)MuE3 =

1

2 0 −1

2 2 3

1 3

2 3



 a b c

=

 1 2a −1

2c

2

3a +13b + 23c



∈ Mat2 1(R)

MpE3

v(E3) = MGE3MpGv(E3)= MGE3(MGE3)tr=

17/18 2/9 −1/18 2/9 1/9 2/9

−1/18 2/9 17/18

Definizione 8. La matrice MpEn

W(En) si dice proiettore e ha le seguenti propriet`a:

• simmetrica

• idempotente

• semidefinita positiva (vedremo in seguito)

Si pu`o dimostrare che vale anche il viceversa, cio`e una matrice con tali propriet`a `e un proiettore!

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