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Esercizio 1 . Si consideri un esperimento che consiste nel lancio di due monete non truccate. Siano x i , i ∈ {1, 2}, due variabili aleatorie discrete che assumono i seguenti valori:

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Corso di STATISTICA MATEMATICA Prova scritta del 9.9.2004

Candidato:...

Esercizio 1 . Si consideri un esperimento che consiste nel lancio di due monete non truccate. Siano x i , i ∈ {1, 2}, due variabili aleatorie discrete che assumono i seguenti valori:

x i =

( 1 se l’esito del lancio della moneta i-esima `e testa 0 se l’esito del lancio della moneta i-esima `e croce I) Per ciascuno dei seguenti eventi:

1. A = {(x 1 , x 2 ) = (1, 1)}

2. B = {(x 1 , x 2 ) = (1, 1) | x 1 = 1}

3. C = {(x 1 , x 2 ) = (1, 1) | (x 1 = 1) ∪ (x 2 = 1)}

descrivere brevemente il significato e calcolare la probabilit`a con cui si verifica.

Esercizio 2 . Siano x e y due variabili aleatorie scalari aventi densit`a di probabilit`a congiunta

f x,y (x, y) =

( αe −(x+y) se 0 ≤ x ≤ ln 2 e 0 ≤ y ≤ ln 2

0 altrimenti

I) Determinare il valore di α affinch´e la f x,y (x, y) sia effettivamente una densit`a di probabilit`a.

II ) Le variabili aleatorie x e y sono indipendenti? Perch´e?

III ) Calcolare il valor medio m z e la matrice di covarianza R z della variabile aleatoria z = [x, y] 0 .

Esercizio 3 . Sia x = [x 1 , x 2 ] 0 una variabile aleatoria (vettoriale) Gaussiana, a media nulla. Di seguito sono riportate quattro possibili matrici di covarianza della v.a. x:

R 1 = 9 0 0 4



R 2 =  9 5.4 5.4 4



R 3 = 4 0 0 9



R 4 =

 9 −5.4

−5.4 4



I) Per ciascuna matrice R i , i = 1, . . . , 4, dire se le v.a. x 1 e x 2 sono indipendenti o meno. Giustificare la risposta.

II ) In Figura 1 sono riportate 5000 realizzazioni della v.a. x, generate in corrispon- denza di ciascuna matrice di covarianza R i , i = 1, . . . , 4. Associare ciascun grafico (a), . . . , (d) alla corrispondente matrice di covarianza R i . Giustificare la risposta.

1

(2)

−10 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6 8 10

−10

−8

−6

−4

−2 0 2 4 6 8 10

x1 x2

−10 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6 8 10

−10

−8

−6

−4

−2 0 2 4 6 8 10

x1 x2

(a) (b)

−10 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6 8 10

−10

−8

−6

−4

−2 0 2 4 6 8 10

x1 x2

−10 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6 8 10

−10

−8

−6

−4

−2 0 2 4 6 8 10

x1 x2

(c) (d)

Figura 1.

Esercizio 4 . Un’azienda manifatturiera deve acquistare, per il proprio processo pro- duttivo, un sistema per la misurazione di un parametro θ. Sono disponibili due alternative.

1. Utilizzare un sensore S1 molto accurato, che fornisce una misura di θ corrotta da rumore additivo Gaussiano, a media nulla e varianza σ 2 1 = 7. Tale sistema ha un costo pari a C 1 = 1000 e.

2. Utilizzare un sistema composto da n sensori S2 pi` u economici, ciascuno dei quali fornisce una misura di θ corrotta da rumore additivo Gaussiano, a media nulla e varianza σ 2 2 = 30.

Si indichi con C 2 il costo unitario del sensore S2 e si supponga che i rumori di misura siano tra di loro indipendenti.

I) Supponendo di usare lo stimatore ai minimi quadrati ˆ θ LS per fondere le n misure del secondo sistema di misura, calcolare il massimo valore di C 2 affinch´e la seconda alternativa risulti pi` u conveniente rispetto alla prima, vale a dire abbia varianza di stima minore e costo totale inferiore.

II ) Come cambia la risposta al punto precedente nell’ipotesi in cui si usi lo stimatore di massima verosimiglianza ˆ θ M L ? Perch´e?

2

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