KOSHA UN MODELLO PER DEFINIRE I DIVERSI LIVELLI DEL CORPO
Quando parliamo di corpo nella nostra cultura intendiamo il corpo fisico, in senso più ampio a c c e t t i a m o u n collegamento fra la salute e d i l b e n e s s e r e psicologico.
Nella cultura yogica non esiste divisione fra i vari aspetti che lo compongono, compresa la parte energetica, mentale e psicologica e che possono essere definiti in
modo più chiaro usando il modello dei Kosha, come definiti nella Tattiyria Upanishad.
Il corpo è quindi un unico elemento divisibile concettualmente in 5 diversi livelli, detti appunto 'Kosha', dal sanscrito 'guaina, velo, guscio, veicolo'. L'insieme di questi livelli riveste quindi il nostro sè profondo, essenza di natura divina ed immortale, definita Atman.
Dal Sè Universale (Brahman) viene lo spazio, da cui l’aria, il fuoco, l’acqua, la terra, dalla terra le piante, da cui il cibo, dal cibo il corpo umano: testa, braccia, gambe e cuore.
La guaina (corpo) fisica (annamayakosha) è fatta di cibo, che diventerà nuovamente cibo dopo la morte (del corpo). Il cibo è la cosa più importante per il corpo, per questo è la medicina migliore per tutte le malattie fisiche. Coloro che guardano al cibo come ad un regalo divino non perderanno mai il benessere fisico.
La guaina (corpo) fisica contiene al suo interno la guaina (corpo) vitale (pranamayakosha), che ha la stessa forma, con prana quale testa, vyana come braccio destro, apana braccio sinistro, spazio come cuore e terra come base.
Il respiro è il segno della vita (uomini e animali), esso determina quanto a lungo vivremo; coloro che guardano al respiro come ad un regalo divino, vivranno l’intero arco della vita.
La guaina (corpo) vitale è fatta di prana (respiro vivente), dentro di lei c’è la guaina (corpo) mentale (manomayakosha), che ha la stessa forma, con Yajur (Veda) come testa, Rig come braccio destro, Sama come braccio sinistro, il cuore è la saggezza delle Upanishad e la base è l’Atharva (Veda).
La guaina (corpo) mentale è fatta di onde di pensiero (chitta vritti) e contiene la guaina (corpo) di saggezza (vijnanamayakosha), che ha la stessa forma, con fede come testa, giustizia come braccio destro, verità come sinistro, pratica di meditazione come cuore e discriminazione come base. Saggezza significa vita di servizio senza ritorno personale (selfless service).
La guaina (corpo) di saggezza è fatta di non attaccamento (vairaja) e contiene il corpo (guaina) di beatitudine (grazia, bliss) (anandamayakosha), che ne ha la stessa forma, con gioia come testa, contentezza come braccio destro, diletto come sinistro, beatitudine è il cuore, brahman è la base.
Rispettate il cibo, non buttate il cibo; il corpo è fatto di cibo, essi (corpo e cibo)esistono per servire il Sè (Atman).
Non rifiutate il cibo a chi ha fame, nutrendoli servirete il Signore (Brahman), da cui è nata ogni creatura vivente.
Il Sè nell’uomo (Atman) e nel sole (Brahman) è uno; chi lo capisce vede attraverso il mondo (dualità) e supera i diversi corpi (guaine - koshas), realizzando l’unità della (nella) vita.
Koshas dalla (circa 600 b.C.) quindi circa 2.600 anni
Le 5 guaine, che poi noi abbiamo tradotto come i 5 corpi, non sono quindi la nostra vera essenza e sono definiti quale illusione (maya), che ci nasconde il nostro vero essere (Atman) nel momento in cui ci identifichiamo con essi; semplificando viene fatto l'esempio dove il nostro corpo, fatto dei 5 kosha, è definito come il nostro veicolo, la nostra 'auto', da non confondersi (e qui è il limite dell'ego) con il guidatore, il nostro più vero se' profondo, ovvero l'Atman stesso.
Non per niente questi 5 kosha contengono nel loro stesso nome il termine 'maya', ovvero illusione, ignoranza.
Questi diversi livelli si possono immaginare come gli strati di una cipolla, dove dal più grossolano al più sottile abbiamo: Annamaya Kosha (da anna, cibo), che è il corpo fisico (aspetto organico). Segue Pranamaya Kosha da prana, energia. E' la parte di energia 'fisica' che circonda il corpo grossolano, non visibile se non a livello strumentale, ad esempio con elettroencefalogrammi, elettrocardiogrammi, ecc. , che chiavano ’respiro vitale’ o prana vayu e che scorre nel sistema delle nadi.
Sonno profondo Senso dell’io (ego)
Ahamkara
Jivatman
(anima individuale)
inferiore
Individualità umana sogno
Riflesso di coscienza Incarnata
Anna maya kosha Prana maya kosha Mano maya kosha
Vijnana maya kosha Buddhi maya kosha Ananda maya kosha
superiore
Co rp o
Corpo causale
Atman
(mortale—
Schema dei kosha dal vedanta - —(glossario di sanscrito) - rivisto e modificato
veglia
Corpo grossolano
Koshas - - nota: noi siamo il pilota!
Seguono i due corpi mentali entrambi composti da Manas (l'aspetto della mente che raccoglie sensazioni ed emozioni), Ahamkara (senso dell'io, assimilabile al nostro ego), Chitta (il deposito delle memorie e dei ricordi) e Buddhi (la discriminazione).
Il primo corpo mentale, Manomaya Kosha, è il livello inferiore, legato agli aspetti più istintivi della natura umana.
Il livello superiore è Vijnanamaya Kosha (chiamato anche Bhuddhimaya kosha) è il livello dove il mentale ha superato il livello individuale istintivo per rapportarsi con gli altri in termini altruistici, aprendosi alle possibilità di una coscienza superiore. Ultimo livello dopo i corpi fisici e mentali è il corpo causale, Anandamaya Kosha, che supera la definizione razionale per definirsi come la componente individuale (mortale) in relazione alla coscienza cosmica, non spiegabile in termini razionali o quale espressione verbale.
Come anticipato tutti questi corpi, per quanto ci possano descrivere, sono assimilabili a strumenti da non confondere con chi li dirige, ovvero l'Atman, il vero 'centro' immortale della persona.
Questi 5 gusci che costituiscono il nostro 'corpo - veicolo' non sono indipendenti e impermeabili gli uni agli altri ma si condizionano e si permeano gli uni degli altri, influenzandosi sul modello occidentale della psicosomatica, dove il mentale e lo psicologico possono influire sul benessere fisico così come la salute fisica può modificare l'umore e la chiarezza mentale.
Le zone del corpo dove le qualità dei 5 kosha si caratterizzano in modo essenziale e concentrano la propria energia sono definiti Chakra e si collocano lungo la colonna vertebrale.
I due sistemi, quello dei Koshas e quello dei Chakra vanno quindi a sovrapporsi, e se le nadi operano esclusivamente in pranamayakosha, i Chakra intesi qualitativamente operano in tutti i corpi, creando un modello complesso riducibile in un sistema di 7 chakras e 5 strati corporei, ricordando sempre che tale modello resta una riduzione schematica in quanto i nodi energetici sono molti di più, come potrebbero esserlo le sfumature fra i 5 koshas.