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Principi di chimica quantistica
Antonino Polimeno
Dipartimento di Scienze Chimiche
Università degli Studi di Padova
Principi (postulati) (1)
– Nella meccanica quantistica sono impiegati solo gli operatori lineari
– Operatore unità – Operatore aggiunto – Commutatore
– Il problema agli autovalori per un operatore si pone come quello di una matrice di dimensioni finite:
– Valgono per gli operatori hermitiani le medesime proprietà introdotte per le matrici hermitiane:
– autovalori reali
– autovettori corrispondenti ad autovalori distinti ortogonali – operatore di trasformazione unitario
ˆ ˆ ˆ
O a b aO bO
O ˆ ˆ1
i
i i
† *
ˆ ˆ
O O
1 2 1 2 2 1
ˆ ˆ , ˆ ˆ ˆ ˆ
O O O O O O
3
Principi (postulati) (2)
1. Lo stato fisico di un sistema isolato è descritto da un vettore di un appropriato spazio hilbertiano
2. Una grandezza fisica osservabile è rappresentato da un operatore lineare hermitiano
3. I risultati possibili della misura di un'osservabile sono gli autovalori dell’operatore
4. Il valore d'attesa di un'osservabile è definito come
F ˆ
F f ˆ f f
F ˆ
F
Principi (postulati) (3)
5. l'operatore relativo ad un'osservabile si esprime in funzione di operatori spostamento e momento che obbediscono al principio
6. Lo stato al tempo t di un sistema si ottiene come la soluzione dell'equazione di Schrödinger
7. L’hamiltoniano rappresenta l’energia totale del sistema
x p ˆ ˆ , i
ˆ
i t H t
t
H E ˆ E E
5
Principio di indeterminazione (1)
– Per due vettori di uno spazio vettoriale vale la diseguaglianza di Cauchy–Schwarz
– Consideriamo ora due operatori generici applicati ad uno stesso stato che generano due vettori
– Il valore di attesa del prodotto dei due operatori è minore della sua parte immaginaria che si può esprimere come valore di attesa del commutatore
2 2
u v u v u v u v
2 † † 2 2
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
AB A A B B A B
2
1
2ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
AB 2 AB BA
i
Principio di indeterminazione (2)
– Combinando le due precedenti diseguaglianze si ottiene, se i due operatori sono hermitiani
– Definiamo ora la deviazione standard di un osservabile in uno stato come
– Sostituendo nella prima equazione in alto al posto dei due operatori, gli operatori meno il valore di attesa, si ottiene
– Nel caso degli operatori coordinata/momento, si ottiene semplicemente
2 2
1
21
ˆ ˆ ˆ , ˆ ˆ ˆ ˆ , ˆ
4 2
A B A B A B A B
2 2
ˆ ˆ
A A A
1 ˆ ˆ , A B 2 A B
x p
7
Rappresentazioni
– Base continua nella posizione – Base continua nel momento
2 2
2
ˆ ˆ
ˆ
2 x x x x
p i
x
H U x
m x
2
ˆ ˆ
ˆ
2
p p p p x i
p
H p U i
m p
Rappresentazioni di Schrödinger e Heisenberg (1)
– Consideriamo la funzione d’onda di un sistema:
– questa si risolve formalmente come:
– Û viene chiamato operatore di evoluzione temporale:
( ) ˆ ( )
i t H t
t
0 0( ) t U t t ˆ , ( ) t
0
0
ˆ , exp H ˆ
U t t t t
i
9
Rappresentazioni di Schrödinger e Heisenberg (2)
– Nella rappresentazione di Schrödinger lo stato del sistema cambia nel tempo
– Per il valore di attesa di un operatore generico:
ˆ ˆ
ˆ ˆ ˆ
| | | | | |
1 | ˆ ˆ | | ˆ ˆ | | ˆ |
ˆ ˆ
1 | ˆ , ˆ | | | ˆ , ˆ
d A
t A t
dt t
t t A
t A A t t t
t t t
t AH t t HA t t A t
i t
A i A
t A H t t t H A
i t t
teorema di Ehrenfest
Rappresentazioni di Schrödinger e Heisenberg (3)
– Nella rappresentazione di Heisenberg
– si definisce quindi la funzione d’onda nella rappresentazione di Heisenberg, come indipendente dal tempo
0
0 0 0
†
0
0 0
†
ˆ ˆ
ˆ ˆ , | ˆ | ,
ˆ
ˆ , ˆ ,
H
H H H
A
Ht U t t AU
A t A
A t A t t U t t A U
t
t t t A t
t
0 † ,
0H
t U t t t
11
Rappresentazioni di Schrödinger e Heisenberg (4)
– Nella rappresentazione di Heisenberg l’operatore cambia nel tempo
†
†† †
ˆ ˆ ˆ
ˆ ˆ ˆ
ˆ ˆ ˆ ˆ
ˆ ˆ
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
ˆ ˆ
ˆ ˆ
ˆ ˆ
ˆ , ˆ , (se non dipende da ) ˆ
H
H H H H
H H H
A U U
U AU AU UA
t t t t
i i
U HAU U AHU
i i
H A A H
i i
H A H A H t
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Esercizio: Teorema del viriale
– Un sistema è rappresentato da un hamiltoniano generico; valutare il valore di attesa del prodotto tra le coordinate ed i momenti
2
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ?
2
H V d
m dt
p
x x p
2
ˆ ˆ
1 ˆ 1 ˆ 1 1
ˆ ˆ ˆ
ˆ ˆ , ˆ , ˆ ˆ ˆ , ˆ ˆ , ˆ
2 2
1 1
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ 2
1 1
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ , ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
2
1 ˆ ˆ 2
j j
i i i i
i i j j j j i i i i i i
i
i i j j j i j i j i i i
i
i
d p p
H V x p x p V
dt i i m i m i
x p p p p p x p x p V V x p
i m i
x p p p p x p x p p x p V
i m i
i m x p
x p x p x p p x x
x x
x
ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
1 ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ
2 ˆ ˆ ˆ
i j j j ij i j i i
i
i i j j i i j i j i i
i
p p p i x p p x V
x x p p p i p p p x p p x V
i m x
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Principio variazionale
– Il valore di attesa di un hamiltoniano rispetto ad uno stato qualunque è minore o uguale all’energia dello stato fondamentale
0 1 2
, '
ˆ ˆ ,
'
vettore generico dello spazio di Hilbert 0
n
n n n n
n n
H n E n
H n E n E E E n n
n c
*
0 0 ''
' ' ''
* 2
0 0
0
ˆ ' ' ' ' ''
0 ˆ
n n n
n n n n
n n n n n
n n
H E c n n E n n E n n c
c E E c c E E
H E
rapporto di Rayleigh-Ritz
Teoria delle perturbazioni (1)
– Perturbazioni indipendenti dal tempo (stati non degeneri)
ˆ
MH M E M
0 ,
,
0 0 0
ˆ
k k k k k kM n M M n
n k k n k
H V n
c
E n
c
0
0 , '
ˆ ˆ
ˆ
n, '
n nH H V
H n E n n n
,
0
, ,
0
M n n
k k
M M
k
k k
M n M n
k
M n c
E
c c
E
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Teoria delle perturbazioni (2)
– Premoltiplichiamo per un generico bra m|:
– Imponiamo la condizione:
– Vale a dire imponiamo che in assenza di perturbazione lo stato |M sia autostato dell’hamiltoniano non perturbato.
, , ,
0 0 0 0
k k k k
k k k k
m M m mn M n M M m
k n k k k
E
c V
c
E
c
0, ,
M n M n
c
Teoria delle perturbazioni (3)
– Considerando termini di ordine 0 e 1:
– I termini generali si ottengono dall’espressione:
0 0 0 0
, ,
1 0 1 0 0 1 1
, , , , , 0 0
1 0 1 0 0 1 1 1
, , , , ,
0 0 0
0 1
1 0,
m M m M M m m M
mM
m M m mn M n M M m M M m M m
n M m
m M M Mn M n M M M M M M M M M MM
n
k m M
k m M E c E c E E
k m M E c V c E c E c c V
E E
k m M E c V c E c E c c E V
1
, , ,
0 k
k k l k l
m M m mn M n M M m
n l
E c V c
E c
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Teoria delle perturbazioni (4)
– La presenza di autostati degeneri del sistema imperturbato rende complicata l’applicazione delle precedenti espressioni
– Procedendo in modo analogo al caso precedente, troviamo le correzioni al primo ordine per le energie nella forma:
, ,
1
, , , ,
1 0
1
0
: ,
2, , stato volte degenere
, ,
r
s M s M n
s n M
k k k
k k k
M M M M s
M r
M s M n M n
k k k
M M a n c
E E a
E M M
a c c
M r
E
0 1 0 0 1 0
' , ' ,
' 0 r
s s M s M M s M M M
s
M V M a E a E