GASPARE INSAUDO
Dottore Commercialista, Revisore Contabile DatevKoinos , 4 ottobre 2012
SINDACO UNICO
ASPETTI OPERATIVI
ASPETTI OPERATIVI GENERALE
-
I COLLEGI SINDACALI NOMINATI ANTE L. 183/2011 (L. STABILITA’ 2012) RESTANO IN CARICA FINO AL TERMINE DEL MANDATO (D.L. 212/2011 ART. 16
CONVERTITO L. 10/2012 ART. 1)
- IL REVISORE LEGALE, EVENTUALMENTE NOMINATO
PER DEROGA STATUTARIA, RESTA IN CARICA FINO
AL TERMINE DEL MANDATO
3
ASPETTI OPERATIVI GENERALE
-
LA REVISIONE LEGALE E’ COMUNQUE OBBLIGATORIA?
- PIU’ SI’ CHE NO PER LE OBBLIGATE AL CONTROLLO
INCISO I c.: IVI INCLUSA LA REVISIONE LEGALE
NORMATIVA EUROPEA
-PIU’ NO CHE SI’ IN CASO DI NOMINA VOLONTARIA
ASPETTI OPERATIVI
OPZIONI DI NOMINA PER OBBLIGO 1
- SINDACO UNICO
REVISORE LEGALE
CHE FA ANCHE LA REVISIONE (PREVISIONE STATUTARIA)
ESCLUSO CASO EIP E CONSOLIDATO
- COLLEGIO SINDACALE (PREVISIONE STATUTARIA)
DI 3 O 5 MEMBRI PIU’ 2 SUPPLENTI
TUTTI REVISORI CONTABILI
CHE FANNO ANCHE LA REVISIONE (PREVISIONE STATUTARIA)
ESCLUSO CASO EIP E CONSOLIDATO - REVISORE INDIVIDUALE
CHE FA SOLO LA REVISIONE - SOCIETA’ DI REVISIONE
CHE FA SOLO LA REVISIONE
5
ASPETTI OPERATIVI
OPZIONI DI NOMINA PER OBBLIGO 2
- ENTRAMBI I SOGGETTI
SINDACO UNICO O COLLEGIO (3 O 5+2) (STATUTO)
CHE FA SOLO VIGILANZA
E INOLTRE
REVISORE INDIVIDUALE O SOCIETA’ DI REVISIONE
CHE FA LA REVISIONE CONTABILE
ASPETTI OPERATIVI
OPZIONI DI NOMINA PER OBBLIGO 3
- SE SRL
EIP
CONNESSA EIP
CONSOLIDATO
- NOMINA ENTRAMBI I SOGGETTI OPPURE
- REVISORE INDIVIDUALE O SOCIETA’ DI REVISIONE
ASPETTI OPERATIVI STATUTO 1
- SE LO STATUTO NON DICE NIENTE
E SI VUOLE NOMINARE SINDACO UNICO O COLLEGIO
PREVEDERE STATUTARIAMENTE LA REVISIONE LEGALE INVECE
SE SI VUOLE NOMINARE IL REVISORE
BASTA L’ASSEMBLEA DI NOMINA - SE LO STATUTO RIMANDA ALLA LEGGE
COME SOPRA
- SE LO STATUTO DICE ‘’COLLEGIO SINDACALE SECONDO LEGGE’’
E SI VUOLE NOMINARE SINDACO UNICO O COLLEGIO
PREVEDERE STATUTARIAMENTE LA REVISIONE INVECE
SE SI VUOLE NOMINARE IL REVISORE
BASTA L’ASSEMBLEA DI NOMINA
ASPETTI OPERATIVI
STATUTO 2
- SE LO STATUTO PARLA DI COLLEGIO SINDACALE DI 3 O 5 MEMBRI ECC.
E SI VUOLE NOMINARE IL SINDACO UNICO
MODIFICA STATUTARIA E PREVISIONE REVISIONE
SE SI VUOLE LASCIARE IL COLLEGIO
PREVISIONE STATUTARIA REVISIONE
- SE LO STATUTO PREVEDE RISERVE DI NOMINA DI UN SINDACO
MODIFICA STATUTARIA O RISPETTO DELLO STATUTO
PREVISIONE STATUTARIA DELLA REVISIONE
- SI PUO’ CONFIGURARE LE DIVERSE ALTERNATIVE IN STATUTO, RIMETTENDO AI SOCI IN ASSEMBLEA LA SCELTA AL MOMENTO DELLA NOMINA
MODIFICABILE DA UN TRIENNIO ALL’ALTRO
ASPETTI OPERATIVI STATUTO 3
- PER AGGIRARE TUTTE LE CONTROVERSIE INTERPRETATIVE
- PREVISIONE STATUTARIA DI NOMINA IN CASO DI OBBLIGO
DI SINDACO UNICO, ISCRITTO NEI REVISORI (+SUPPLENTE?)
OPPURE DI UN COLLEGIO DI 3 O 5 PIU’ 2 SUPPLENTI, TUTTI REVISORI
CHE FANNO ANCHE LA REVISIONE LEGALE
PURCHE’ SRL NON SIA EIP, CONNESSA EIP, TENUTA
AL CONSOLIDATO
ASPETTI OPERATIVI
SUPPLENTI DEL SINDACO UNICO
- ESCLUSO SE LO STATUTO NON DICE NIENTE - E’ POSSIBILE LA PREVISIONE STATUTARIA?
NESSUN COMMENTO DI ORDINI/ASSOCIAZIONI NE PARLA
MA LA LETTERA DELLA NORMA LO CONSENTE - E ’ CONVENIENTE PERCHE’
EVITA DI CONVOCARE L’ASSEMBLEA PER LA NOMINA
IN CASO DI CESSAZIONE ANTICIPATA
ASPETTI OPERATIVI
NORME APPLICABILI DEL SINDACO UNICO
- CERTAMENTE ARTT. 2397-2409 C.C.
IN QUANTO APPLICABILI AD UN ORGANO MONOCRATICO
COMPRESO ART. 2409 BIS C.C. SUB 2403 C.C.
- MA ANCHE (INTERPRETANDO IN MODO SISTEMATICO)
ALTRE NORME CHE COINVOLGONO I SINDACI DELLE S.P.A.
• RICHIAMATE DALLA DISCIPLINA DELLE S.R.L.
- ES. 2426 C.C., COMMA 5 – CONSENSO ISCRIZIONE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
- ES. 2409 C.C., COMMA 2 – RELAZIONE FINALE
• COMPATIBILI MA NON RICHIAMATE DALLA DISCIPLINA DELLE S.R.L.
- ES. D.LGS. 39/2010 ART. 16. COMMA 2
NORME DELLA DISCIPLINA DELLE SRL CHE COINVOLGONO I SINDACI
IN CASO DI CONFLITTO TRA NORME DELLE SPA E NORME DELLE SRL SUI SINDACI , PREVALGONO LE SECONDE
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 1
- QUALIFICHE
ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI REVISORI
- INELEGGIBILITA’, DECADENZA, INDIPENDENZA
SI APPLICA L’ART. 2399 C.C.
SI APPLICA LA N.C.C.S. 1.4
ATTENZIONE INDIPENDENZA PIU’ RESTRITTIVA SE E’
ANCHE REVISORE
• CONCETTO DI RETE
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 2
- NOMINA, CESSAZIONE
VIGE L’ART. 400
E’ DOVUTA LA DICHIARAZIONE DI TRASPARENZA
PROROGATIO A SCADENZA MANDATO - SOSTITUZIONE
SOLO SE SI E’ NOMINATO UNO O PIU’ SUPPLENTI - DOVERI
IN TUTTO APPLICABILE IL 2403 C.C.
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 3
- POTERI
IN TUTTO APPLICABILE ART. 2403 BIS
- COLLABORATORI E AUSILIARI
APPLICABILE E PROBABILE
GLI EX SINDACI AUSILIARI
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 4
- NON PERTINENTE ART. 2404 C.C.
- INTERVENTO ALLE RIUNIONI DEGLI ORGANI SOCIALI
INTERAMENTE APPLICABILE ART. 2405 C.C.
- OMISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI
INTERAMENTE APPLICABILE ART. 2406 C.C.
- RESPONSABILITA’
INTERAMENTE APPLICABILE ART. 2407 C.C.
SE VIENE SVOLTA ANCHE LA REVISONE VIGE ANCHE
LA RESPONSABILITA’ EX. D.LGS. 39/2010 ART. 15
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 5
- VERBALIZZAZIONI
OBBLIGATORIE EX 2403 BIS C.C., COMMA 3
• RIGUARDO ACCERTAMENTI ESEGUITI
• QUANT’ALTRO IL SINDACO RITENGA OPPORTUNO
NON NECESSARIAMENTE TRIMESTRALMENTE, MA CON LA CADENZA CHE IL SINDACO RITIENE OPPORTUNA
LA REVISIONE NON SI VERBALIZZA - RELAZIONE FINALE
SECONDO L’ART. 2429 C.C., SEGUENDO LA N.C.C.S. 7.1
SE REVISIONE SECONDO D. LGS. 39/2010 ART. 14
SULLA BASE DEL PR. 002
ASPETTI OPERATIVI
ALTRI ASPETTI OPERATIVI DEL SINDACO UNICO 6
- QUESTIONI DI COMPATIBILITA’ TRA
ART. 2408 – DENUNZIA DEI SOCI S.P.A.
ART. 2409 – DENUNZIA AL TRIBUNALE S.P.A.
E
ART. 2476 – POTERI DI CONTROLLO DEI SOCI NELLE S.R.L.
- IN LINEA DI MASSIMA:
APPLICABILE, MA RIDONDANTE, ART. 2408 C.C.
APPLICABILE ART. 2409 C.C., COMMA 7
ASPETTI OPERATIVI
SINDACO UNICO E REVISORE LEGALE 1
- NELLA MAGGIORANZA DEI CASI IL SINDACO UNICO SVOLGE ANCHE LA REVISIONE LEGALE
PREVIA PREVISIONE STATUTARIA - CASI DI ESCLUSIONE
LA SOCIETA’ HA NOMINATO ENTRAMBI I SOGGETTI DI CONTROLLO
LA SOCIETA’ E’ UN E.I.P. O E’ CONNESSA AD UN E.I.P.
LA SOCIETA’ E’ TENUTA ALLA REDAZIONE DEL
CONSOLIDATO
ASPETTI OPERATIVI
SINDACO UNICO E REVISORE LEGALE 2
- NON CI SONO DIFFERENZE SOSTANZIALI RISPETTO AD UN REVISORE INDIVIDUALE
SI APPLICA IL D. LGS. 39/2010 ED I RELATIVI REGOLAMENTI
SI APPLICANO I P.d.R.
- SI APPLICANO LE LINEE GUIDA PER L’ORGANIZZAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE INCARICATO DELLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI (CNDCEC – 2/2012)
PER QUANTO APPLICABILE AD UN ORGANO MONOCRATICO
PER QUANTO NON IN CONTRASTO CON I REGOLAMENTI
DEL D. LGS. 39/2010
ASPETTI OPERATIVI
SINDACO UNICO E REVISORE LEGALE 3
- QUANTIFICAZIONE PREVENTIVA DEI CORRISPETTIVI - REQUISITI DI INDIPENDENZA EX D. LGS. 39/2010
- QUESTIONI INERENTI LA CESSAZIONE
DA VERIFICARE CON L’EMANANDO REGOLAMENTO - SINERGIE TRA LE DUE FUNZIONI
NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
NELLA DEFINIZIONE DEL MIX DI PROCEDURE DI VALIDITA’ E DI CONFORMITA’
NELLE VERIFICHE PERIODICHE
IN CASO DI CRISI DELL’IMPRESA - DIPENDENTI ED AUSILIARI
- CARTE DI LAVORO E VERBALIZZAZIONE - ARCHIVIAZIONE
GASPARE INSAUDO
Dottore Commercialista, Revisore Contabile DatevKoinos , 3 ottobre 2012
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
PER LE FUNZIONI DI CONTROLLO
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
- IL D.L. 1/2012 (D. LIBERALIZZAZIONI) ABROGA LE TARIFFE DELLE PROFESSIONI REGOLAMENTATE
FRA CUI IL DECRETO MINISTERO GIUSTIZIA
169/2010 C.D. TARIFFA DEI DCEC
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI LA VECCHIA TARIFFA
- LA VECCHIA TARIFFA ART. 37 PREVEDEVA PER I SINDACI COMPENSI
PER VIGILANZA, PARAMETRO REDDITI LORDI CE 930/258278 3718/25822844 + 800/+10000000
RELAZIONE AL BILANCIO E SIMILI, PARAMETRO PATRIMONIO SENZA RIUSLTATO/CAPITALE
775/10000 4684/10329138 + 775/5164569
• POSSIBILI RIDUZIONI, TETTO 60000
GETTONI RIUNIONE, PARAMETRO CAPITALE SOTTOSCRITTO 23/25823 100/309874
• NO RIUNIONI PERIODICHE, NO CONSIGLIO /ASSEMBLEA BILANCIO
MAGGIORAZIONE 50% PRESIDENTE (NO GETTONI), VIAGGIO E
SOGGIORNO, INDENNITA’ ASSENZA STUDIO 77,48 (SINDACO), 27,12 (COLLABORATORE)
- LA VECCHIA TARIFFA ART. 32 PREVEDEVA PER LA REVISIONE LEGALE
COMPENSI A TEMPO, 77,48 (SINDACO), 27,12 COLLABORATORE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
MODELLI ALTERNATIVI PER I SERVIZI PROFESSIONALI
- IL MODELLO TARIFFA
- IL MODELLO CONCORRENZIALE
STIMA DEI TEMPI
• COMPLESSITA’
• RISCHIO
VALORIZZAZIONE A PARAMETRI UNITARI NEGOZIATI
• QUANTITA’/QUALITA’ DEI PROFESSIONISTI
IL CASO DELLA REVISIONE IN ITALIA
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI ASPETTI CRITICI DEI DUE MODELLI
- IL MODELLO TARIFFA NAZIONALE
MANCATA CONCORRENZA
ECCESSIVO PESO DELLA COMPONENTE RELAZIONE RISPETTO ALLA COMPONENTE VIGILANZA
PARAMETRAZIONE AL PATRIMONIO/CAPITALE
MAGGIORAZIONE PER IL PRESIDENTE - IL MODELLO CONCORRENZIALE
SE I SERVIZI SONO OBBLIGATORI (CONTROLLO)
RISCHI DI CONVERGENZA TRA
• AMMINISTRATORI
• PROFESSIONISTI NEGLIGENTI/POCO COSTOSI
RIMEDIO: MISURE DI SALVAGUARDIA
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI UN POSSIBILE EQUIVOCO
- IL REGOLAMENTO MIN. GIUSTIZIA SULLE LIQUIDAZIONI COMPENSI
NON E’
UNA NUOVA TARIFFA
- SERVE ALL’ORGANO GIURISDIZIONALE PER DETERMINARE COMPENSI
TAGLIANDO CON L’ACETTA
PUO’ INDICARE UN ORDINE GRANDEZZA/RAGIONEVOLEZZA MEDIO
- SE UTILIZZATO PER PROPORRE I SEVIZI PROFESSIONALI
E’ ESPLICITAMENTE CONTRARIO ALLA LEGGE PER LA REVISIONE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
DETERMINARE I COMPENSI DEI MANDATI IN CORSO
- I RIFERIMENTI IN STATUTO/DELIBERE ALLA VECCHIA TARIFFA
NATURA CONTRATTUALE O
NATURA NORMATIVA?
- ASSENZA DI NORME TRANSITORIE NEL D. LIBERALIZZAZIONI - OPPORTUNITA’ DI DELIBERA ASSEMBLEARE
CHE CONFERMA O RIDEFINISCE I COMPENSI
• FINO ALLA SCADENZA
• SANANDO IL PASSATO SUCCESSIVO AL DECRETO
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI GENERALITA’
- ADEGUATEZZA DEI COMPENSI E INDIPENDENZA DEL PROFESSIONISTA
- LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI E’ UN MOMENTO DELLA FASE PRELIMINARE DI ACCETTAZIONE DELL’INCARICO
CFR. LINEE GUIDA SINDACI/REVISORI – CNDCEC 2/2012 - OCCORRE SEGUIRE IL MODELLO CONCORRENZIALE
- SE L’ORGANO E’ COLLEGIALE IL PROCESSO DI
DETERMINAZIONE VA SVOLTO COLLEGIALMENTE DA PARTE
DEI CANDIDATI
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI IL PROCESSO DI DETERMINAZIONE
- RACCOGLIERE INFORMAZIONI
- STIMARE I TEMPI PER LA ATTIVITA’ DI CONTROLLO GESTIONALE - STIMARE I TEMPI PER LA REVISIONE LEGALE (SINERGIE)
- RIPARTIRE I TEMPI STIMATI PER
PROFESSIONISTI
COLLABORATORI
AUSILIARI
- VALORIZZARE I TEMPI STIMATI CON PARAMETRI UNITARI - NEGOZIARE CON LA SOCIETA’ (SE DEL CASO)
- REDIGERE UNA PROPOSTA FORMALE - IL CASO DI ACCETTAZIONE PARZIALE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: RACCOGLIERE INFORMAZIONI
- SE COLLEGIO,CON ALTRI CANDIDATI, DISPONIBILI AD ACCETTARE. GESTIONE COLLEGIALE DEL PROCESSO
- IMPRESA E SUO CONTESTO - SOCI E AMMINISTRATORI
- ULTIMI BILANCI, RELAZIONI SULLA GESTIONE, RELAZIONI DI CONTROLLO
- STIMA DELLA QUALITA’ DEL CONTROLLO INTERNO - FREQUENZA RIUNIONI ORGANI DI GOVERNANCE - CONFLITTI FRA SOCI
- CONTINUITA’ AZIENDALE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: STIMARE I TEMPI PER LA REVISIONE 1
- DUE RIFERIMENTI
D.LGS 39/2010 ART. 10
• DIMENSIONE, COMPOSIZIONE, RISCHIOSITA’ VOCI DEL BILANCIO (CONSOLIDATO)
• PREPARAZIONE TECNICA, ESPERIENZA NECESSARIA
• SUPERVISIONE/INDIRIZZO TEAM
LINEE GUIDA SINDACI/REVISORI R. 60
• ATTIVITA’ PREVALENTE
• SETTORE (PRODUZIONE SU COMMESSA)
• CONTROLLATE/COLLEGATE
• CONTROLLO INTERNO
• RILIEVI DEL PASSATO
• CONTINUITA’ AZIENDALE
• SINERGIE CON LA VIGILANZA
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: STIMARE I TEMPI PER LA REVISIONE 2
LA GUIDA ODCECMI: COMMISSIONE CONTROLLO SOCIETARIO
FATTURATO/ATTIVO ORE
≥ 2 145
5 185
7 210
10 245
15 295
20 340
30 420
40 490
50 550
ES. FATT. 10000 ATTIVO 7000 ORE (245+210)/2=227,5 227
• RIDUZIONE 15% SE COMMERCIALE
• MAGGIORAZIONE PER CONTROLLATE, COLLEGATE, LAVORI COMMESSA
• MAGGIORAZIONE ALTRI FATTORI RISCHIO
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: STIMARE I TEMPI PER IL CONTROLLO GESTIONALE 1
- STIMARE SEPARATAMENTE I TEMPI DELLE COMPONENTI
PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI
• CIRCA 2 ORE ORE/UOMO A RIUNIONE
• AL MINIMO PER I SINDACI:
2 CONSIGLI, L’ASSEMBLEA, (5 COLLEGI)=4+2(+10)=6-16
VIGILANZA EX 2403 C.C.; CONSIDERARE:
• ARTICOLAZIONE/VALIDITA’ (APPARENTE) CONTROLLO INTERNO
• ARTICOLAZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA
• SETTORE E OPERATIVITA’ CON PA
• PARTI CORRELATE
• OPERAZIONI STRAORDINARIE (PREVEDIBILI)
• INDEBITAMENTO
• CONTINUITA’ AZIENDALE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: STIMARE I TEMPI PER IL CONTROLLO GESTIONALE 2
UNA GUIDA (IN COTTURA) ALLA COMMISSIONE CONTROLLO SOCIETARIO ODCECMI
- UNA GUIDA RAGIONATA PER COMPONENTE VIGILANZA CON UNA SERIA APPLICAZIONE DELLE NCCS
FATTURATO/ATTIVO ORE
≥ 2 120
5 150
7 180
10 210
15 240
20 270
30 305
40 340
50 370
ES: FATT. 15000 ATTIVO 10000 ORE (240+210)/2=225 - FATTORI INCREMENTATIVI/RIDUTTIVI
• SOLO COMMMERCIALE -15%
• MEDIOCRE CONTROLLO INTERNO +DA10% A 30%
• OPERATIVITA’ PA SIGNIFICATIVA +10%
• PARTI CORRELATE SIGNIFICATIVE +10%
• PREVEDIBILI OPERAZIONI STRAORDINARIE +DA 5 A 10%
• INDEBITAMENTO SIGNIFICATIVO +5%
• CONTINUITA’ AZIENDALE +DA 15% A 20%
• CONFLITTI TRA SOCI +10%
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: RIPARTIRE I TEMPI STIMATI FRA I MEMBRI DEL TEAM
- TENENDO SEPARATE LE FUNZIONI SINDACALI DALLA REVISIONE LEGALE
- RIPARTENDO TRA PROFESSIONISTI, COLLABORATORI, AUSILIARI
- MAGGIORAZIONE PER IL PRESIDENTE
NON E’ IN ALCUN MODO AOBBLIGATORIA
SOLO SE C’E’ ACCORDO
RAGIONEVOLE (5% - 10%)
- SERVIRA’ POI ANCHE A RIPARTIRE LA FATTURAZIONE
DEL SINDACO SENZA COLLABORATORI UTILIZZATI
DEL SINDACO CON COLLABORATORI UTILIZZATI
DEL SINDACO CUI SI APPOGGIANO GLI AUSILIARI
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: VALORIZZARE E NEGOZIARE
- DEFINIRE PARAMETRI ORARI
PROFESSIONISTI
COLLABORATORI
AUSILIARI
- CONSIDERAZIONI SUL ’’QUANTUM’’
- NEGOZIAZIONE INFORMALE CON LA SOCIETA’
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: PREDISPORRE UNA PROPOSTA FORMALE 1
- RIFERIMENTI
FACSIMILE DI LETTERA DI INCARICO PROFESSIONALE- CNDCEC 7/2012 NON SPECIFICA PER INCARICHI DI
CONTROLLO
FACSIMILE DI LETTERA PER INCARICO DI REVISIONE LEGALE DA PARTE DI UN COLLEGIO SINDACALE – LINEE GUIDA SINDACI/REVISORI APP. SOLO PER LA
COMPONENTE REVISIONE LEGALE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
IL PROCESSO: PREDISPORRE UNA PROPOSTA FORMALE 2 UNO SCHEMA SUGGERITO
1 - DESTINATARIO 2 - LUOGO E DATA
3 - CONTENUTO SOSTANZIALE DELLA FUNZIONE SINDACALE
4 - RESPONSABILITA’ DEI SINDACI E RESPONSABILITA’ DELLA SOCIETA’
5 - STIMA DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI
INDICIZZAZIONE ISTAT
RIMBORSI SPESE
3.4.5 BIS - SE PREVISTA LA REVISIONE LEGALE, ITERARE QUESTI PUNTI IN UNA APPOSITA SEZIONE
6 - INDIPENDENZA 7 - ANTIRICICLAGGIO
8 - COPERTURE ASSICURATIVE 9 - FORO COMPETENTE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI IL PROCESSO: NOMINA CON PARZIALE
ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA
-RISERVA DI ACCETTAZIONE
-RICONSIDERAZIONE DEL PROCESSO
-DECISIONE FINALE
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI IN CORSO DI MANDATO
- RILEVARE I TEMPI EFFETTIVI IN MODO DETTAGLIATO
PROFESSIONISTI, COLLABORATORI, AUSILIARI
TIPOLOGIA DETTAGLIATA DI ATTIVITA’
SCOPO
• MIGLIORARE L’EFFICIENZA FUTURA
• DOCUMENTARE L’IMPEGNO (CONTROLLO QUALITA’)
• AVERE UNA BASE CERTA EPR I RINNOVI
• GESTIRE GLI SFORAMENTI
LA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
EFFETTI PERVERSI E MISURE DI SALVAGUARDIA
- NE SONO GIA’ STATE PREVISTE PER LA REVISIONE LEGALE
PROPOSTA MOTIVATA DELL’ORGANO DI CONTROLLO (D.LGS. 39/2010, ART. 13)
VIGILANZA NEGLI EIP SULLA REVISIONE DA PARTE DEL COMITATO (D.LGS. 39/2010, ART. 19)
CONTROLLO DI QUALITA’ PERIODICO
- QUALI POSSIBILI PER SINDACI E SINDACI/REVISORI
• PREVENTIVE
INDICAZIONI DEONTOLOGICHE SU TEMPI
OBBLIGO DI INDICARE I TEMPI ACCETTATI NELLE DELIBERE DI NOMINA
LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI
NOMINA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO DA PARTE DI UN TERZO INDIPENDENTE
MAGGIORANZE QUALIFICATE PER LA NOMINA
• ISPETTIVE
PEER REVIEW DI CONTROLLO DI QUALITA’ SU RISPETTO NCCS E SANZIONI
GESTIONE INFO SU TEMPI E COMPENSI E PER REVIEW
