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CONCLUSIONI
Il presente lavoro ha messo in evidenza le problematiche connesse all’impatto acustico determinato, in un quartiere residenziale di Pontedera, dal transito dei treni.
Nelle aree adiacenti la linea ferroviaria il clima acustico dipende da una serie di fattori relativi sia alle caratteristiche dei convogli ferroviari sia alle condizioni di manutenzione della linea stessa.
L’analisi ha rivelato che i fattori che maggiormente influenzano il livello sonoro prodotto dal passaggio di un treno sono la tipologia di convoglio (merci o passeggeri), la velocità di transito sulla linea e i dispositivi di frenatura.
Si può affermare che i treni più rumorosi sono sicuramente i treni merci, il cui transito è spesso concentrato durante la notte, periodo durante il quale il disturbo viene percepito con maggiore disagio e che, per questo motivo, risulta essere più critico dal punto di vista acustico.
Lo studio del sito in esame ha confermato questa situazione: sulla linea ferroviaria Pisa – Firenze più del 60% dei treni merci è concentrato nel periodo notturno e la simulazione acustica, elaborata con il software di calcolo Disiapyr ha messo in evidenza lo stato di criticità acustica della zona proprio in tale periodo, all’interno del quale il livello equivalente è risultato essere superiore di 10 dB(A) rispetto a quello massimo previsto dalla normativa.
L’utilizzo del software Disiapyr si è rivelato molto utile per la caratterizzazione del clima acustico della zona: ha permesso, infatti, di calcolare il livello continuo equivalente nei periodi di riferimento senza dover ricorrere al rilevamento fonometrico completo del rumore tramite misurazioni effettuate in molti punti e per periodi di tempo prolungati. La validità dei risultati forniti dal software di calcolo è stata verificata con misurazioni in situ eseguite con una procedura semplificata.
La situazione di criticità acustica della zona ha portato alla proposta di uno specifico intervento di mitigazione del rumore. Nel caso in studio l’intervento più opportuno è risultato essere una barriera acustica, realizzata con pannelli risonanti in policarbonato, di cui è stata valutata l’efficacia sia utilizzando formule sperimentali sia tramite l’uso del software di calcolo.
I risultati forniti dai due metodi sono sostanzialmente equivalenti e mettono in evidenza la buona efficacia della barriera acustica che riesce a garantire
208 un’attenuazione complessiva del livello sonoro di circa 15 dB(A) tale da riportare il valore al di sotto del limite massimo previsto dalla normativa.
L’intervento di mitigazione progettato risulta risolutivo garantendo a tutti gli abitanti della zona condizioni di vivibilità migliori.
Al fine di tener conto anche dell’aspetto paesaggistico, a conclusione del lavoro, è stato simulato l’inserimento ambientale della barriera scelta..