Spillo aureo con capocchia in rubino
Numero di inventario: MG 1993 (Num. Vecch. Inv. IS 18).
- Misure: lunghezza cm. 3,4.
- Stato di conservazione: integro.
- Provenienza: dagli antichi fondi del Museo Guarnacci. Risulta acquistato dal Cinci per il Museo nell’anno 1861
274.
- Descrizione: è formato da un sottile ago tubolare d’oro, ha la capocchia formata da un castone circondato da un filo godronato. Nel castone vi è un rubino tagliato a piramide. Un piccolo filo d’oro parte da sotto il bordo godronato del castone e termina con un anellino (forse un dispositivo di attacco per una catenella).
- Commento e confronti:
- Datazione: I secolo d. C..
274
Come risulta da BGV (“Registro dei donativi e acquisti”), nella sezione dell’ Inventario Ormanni, per gli
anni 1789-1817: Anno 1861: oggetti acquistati pel pubblico museo a cura di A. Cinci: uno spillo d’oro con
pietra dura nella cima, ben conservato. Vedi anche CINCI 1861, pag. 145.
Pastiche
- Numero di inventario: MG 2010 (Num. Vecch. Inv. IS 15).
- Misure: lunghezza totale cm. 4,1; alteza scudo cm. 1,2.
- Stato di conservazione: arbitraria ricostruzione di un frammento di collana con materiali provenienti da scavi del 1875 (necropoli del Portone, tomba p, 250-50 a.C.)
275.
- Provenienza: da Volterra. Rinvenuto durante la campagna scavi nella necropoli del Portone degli anni 1873-1874.
- Descrizione: si compone, da sinistra verso destra, di una corolla a punte, in lamina d’oro decorata a granulazione, di un collarino d’oro decorato a granulazione, di un vago sferoidale d’oro decorato a granulazione; quindi quattro collarini d’oro a granulazione (c.s.) alternati a tre vaghi sferoidali in pasta vitrea (due verdi, uno bianco); infine uno scudetto ovale in lamina d’oro con decorazione fitomorfa a filigrana.
- Commento e confronti: il ritrovamento durante la campagna scavi svolta negli anni 1873-1874 nella necropoli del Portone consisteva di uno scudetto ellittico decorato a granulazione, cinque cerchietti bordati di palline atti a dividere i chicchi di un vezzo, un cerchietto dentato per finimento, quattro chicchi, dei quali uno in oro, due in vetro verde, uno in vetro bianco. Con i suddetti oggetti, è stato ricomposto un piccolo pezzo di collana. Lo scudo ellittico, il chicco e i cerchietti d’oro che, alternati ai chicchi di vetro formavano una collana si collegano al tipo di oreficeria a granulazione, nella fase in cui questa tecnica andava scomparendo. Si può notare che il pulviscolo non ha più la finezza e la minuta punteggiatura dei tempi arcaici, quando il gioiello sembrava creato apposta per far risaltare l’abilità degli orafi. Qui la granulazione è usata solo per interrompere la monotonia di una superficie liscia
276.
- Datazione: II-I secolo a. C. .
275
FIUMI 1957 a, fig. 33, pag. 401; BGV (“Registro dei donativi e acquisti”), Anni 1873-1874, scavi alla necropoli del Portone, tomba p; MAFFEI 1874; FIUMI 1977; CINCI 1874, pp. 231-235.
276
FIUMI 1957 a, pag. 404.
Gancetto biconico in oro
- Numero di inventario: MG 2009 (Num. Vecch. Inv. IS 13).
- Misure: diametro cm. 0,5.
- Stato di conservazione: integro.
- Provenienza: da Volterra, rinvenuto durante la campagna scavi alla necropoli del Portone degli anni 1873-1874
277.
- Descrizione: è costituito da due piccoli coni, di dimensioni diverse, internamente cavi e uniti per la punta.
- Commento e confronti: questo piccolissima borchia con punta da infiggersi forse costituiva il capo di uno spillo.
- Datazione: II-I secolo a. C. .
277
FIUMI 1957 a, pag. 367-415; MAFFEI 1874; BGV (“Registro dei donativi e acquisti”) anni 1874-1874,
scavi al Portone, tomba p (250-50 a. C.).
Piccola fascia rettangolare in lamina d’oro decorata a stampo con protome di medusa
- Numero di inventario: MG 1998 (Num. Vecch. Inv. IS 183).
- Misure: cm. 5,5 x 1,3.
- Stato di conservazione: lacunosa, in quanto presenta delle piccole frangiature lungo tutto il bordo esterno.
- Provenienza: dagli antichi fondi del Museo Guarnacci
278.
- Descrizione: è costituita da una lamina, sottile, di forma rettangolare allungata, che si restringe leggermente ad una delle due estremità dove si trova una decorazione a stampo riproducente una testa di medusa.
- Commento e confronti: riproduzioni di un gioiello-amuleto tipicamente fenicio sono state individuate nelle placchette, a sbalzo e a granulazione, con busti femminili, alati o apteri, di demone o divinità. Tali placchette, che servivano da decorazione per vesti o cinture, le ritroviamo a Vulci e Caere
279, che dovette esserne il centro di produzione.
- Datazione: IV-III secolo a.C. .
278
FIUMI 1977, fu un acquisto dell’Ormanni, dopo il 1804, all’unificazione dei due musei troviamo questa laminetta in oro rettangolare con protome di medusa.
279
CRISTOFANI-MARTELLI 1983, pag. 37, nn°113-114.
dieci laminette d’oro circolari
- Numero di inventario: MG 1999 (Num. Vecch. Inv. IS 11).
- Misure: diametro cm. 2.
- Stato di conservazione: presentano tutte, in maggiore o minore numero, lacune e sfrangiature lungo tutto il bordo esterno e sulla superficie; di una si conserva poco più della metà.
- Provenienza: da Volterra, necropoli del Portone, tomba n (II-I secolo a. C.)
280. - Descrizione: dieci laminette d’oro circolari con decorazione floreale a stampo.
Costituite da una sottile lamina di forma circolare ritagliata e decorata a stampo con un fiore a lunghi petali e bottone centrale.
- Commento e confronti: vi sono numerose altre serie in Etruria di borchiette circolari in lamina d’oro decorate a stampo, sia con motivi di testa muliebre, sia con motivi a carattere floreale, derivati da modelli greci e greco-orientali
281. Queste serie di borchiette adornavano o ornamenti per il capo (in una sorta di sontuosa corona funararia), o vesti e cinturoni.
- Datazione: IV-III secolo a. C. .
280
FIUMI 1977, campagna scavi alla necropoli del Portone, anni 1873-1874; FIUMI 1957 a, «nove
borchiette che sembrano aver fatto parte di un ornamento di una veste o di un serto. Si tratta di piccoli dischi d’oro del diametro di circa 2 cm. Lavorati a impressione con decorazione a stella»; CINCI 1874, pp. 231- 235.
281