CONCLUSIONI 417 Adeguamento sismico ed energetico della scuola “G.Rodari” di Rosignano Solvay CONCLUSIONI
Con questa tesi di laurea si è voluto dimostrare come, tramite il rinforzo della struttura ottenuto affiancando esternamente e internamente ai pannelli prefabbricati in cls dei pannelli in legno lamellare XLam, possa migliorare la risposta dell’edificio nei confronti dell’azione sismica, adeguandolo alle attuali normative vigenti. Infatti, grazie al collegamento con barre filettate passanti si ripartisce il carico sui diversi materiali, riducendo cosi l’impegno sismico dei pannelli in cls.
I pannelli in XLam, riescono, grazie al loro modesto peso specifico, a concorrere alla resistenza con il vantaggio di non gravare sulla struttura di un ulteriore carico. Lo spessore e l'orientamento dei pannelli è stato scelto con l’intento di utilizzare il materiale al massimo delle proprie caratteristiche meccaniche. Inoltre la scelta dello spessore dei pannelli ha tenuto di conto anche di una stima economica dell' intervento di consolidamento; infatti si è preferito, dopo un’ accurata analisi delle tre possibilità di rinforzo proposte, adottare quella che usufruisse di meno materiale legno a discapito però di un ulteriore intervento con materiale fibrorinforzato.
La tecnologia proposta è concorde con gli studi di ricerca, ancora in fase di approfondimento, effettuati di I. Sustersic e B. Dujic. Non disponendo di relazioni accurate sulla dissipazione di energia effettuata dai collegamenti previsti, si è dovuto condurre a favore di sicurezza un’analisi di tipo elastica con fattore di struttura unitario.
In termini esecutivi questo tipo di consolidamento si presenta molto favorevole grazie alla velocità e alla facilità di posa in opera. Si è posta inoltre attenzione alla fattibilità dell’intervento prevedendo la realizzazione di un cordolo in c.a. perimetrale esterno su cui ancorare i pannelli in Xlam. La scelta degli angolari di fissaggio si è basata sulle soluzioni offerte dal mercato dopo una progettazione allo Stato Limite Ultimo eseguita in campo elastico per evitare in caso di terremoto che si danneggino gli elementi metallici. Nonostante ciò, questo intervento potrà essere implementato sfruttando le potenzialità post-elastiche della struttura attraverso analisi di tipo non lineari, quando si avranno dati sperimentali sufficienti.
Per rendere ancora più convincente la soluzione proposta è stato mostrato come, con l'aggiunta di un sottile strato isolante all'esterno, sia possibile rendere il “pacchetto” parete
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anche soddisfacente dal punto di vista energetico. Grazie alle sue proprietà quali, una conducibilità termica estremamente bassa, ottima flessibilità, buona resistenza alla compressione, permeabilità al vapore, idrofobicità e facilità di posa, Aerogel Spaceloft si candida come uno dei prodotti più efficaci per le applicazioni che richiedono prestazioni in termini di isolamento termico, con minimo spessore. Inoltre si sono esclusi problemi di condensa superficiale e interstiziale nella parete.
Il computo metrico stimato avvalora ancor di più l’intervento; tra le tre soluzioni proposte il consolidamento 8+2 esterno e 4+4 interno con l’aggiunta di fasce in CFRP offre le stesse garanzie strutturali delle altre due soluzioni però con costo decisamente minore.
Ultima considerazione si esplica nell'opportunità di intervenire sul complesso edilizio nella sua totalità, a differenza di quanto avviene nelle opere puntuali di risanamento. Il risultato che se ne ottiene consente una percezione più chiara delle distribuzioni delle rigidezze e quindi delle sollecitazioni sismiche.
L'obiettivo raggiunto nella qui presente tesi è stato quello di fornire una tecnologia di intervento che con costi non eccessivi, offra garanzie strutturali ed energetiche allo stesso tempo e sia applicabile a diversi tipi di edifici con struttura portante in c.a. o in muratura.