• Non ci sono risultati.

Marketing dei servizi e della distribuzione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Marketing dei servizi e della distribuzione"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

Laurea Magistrale in Consulenza e management aziendale Corso di Marketing dei servizi e della distribuzione

A.A. 2013/14

Marketing dei servizi e della distribuzione

Dai prodotti alle esperienze. Il contributo degli studi sul consumo esperienziale alla service dominant logic

msaviano@unisa.it

Prof.ssa Marialuisa Saviano

(2)

S-D Logic

Offerta dell

impresa

Prodotto Esperienza

Offerta come esperienza Esperienza del servizio

E’ limitata all’estensione

temporale del service encounter Considera solo le modalità di gestione dell’interazione

cliente-impresa Supera l’estensione temporale

del service encounter

Considera il rapporto cliente- servizi

(3)

Commodities

Prodotti e servizi

Esperienza Coinvolgimento dei consumatori in processi indimenticabili e personali che producono emozioni e

trasformazioni

Step

Coinvolgimento emotivo (se non fisico) del cliente nel brand

Self-service

Creazione dei contesti in cui il consumatore si immerge

Richiesta al consumatore di navigare autonomamente in un sistema creato dall’impresa

Coinvolgimento nel co-design e nella produzione di beni e servizi

(4)

Nuovi ruolo e attività del cliente

Necessità di ripensare il marketing ripartendo dal consumo

Aree di interesse

Progetti di identità del consumatore Culture dei luoghi del mercato

Influenze sociali e storiche sul consumo

Ideologie e strategie di interpretazione dei consumatori influenzate dai mass media

Enfatizza l’aspetto produttivo del consumo, dunque arricchisce e contribuisce a dare corso alla S-D Logic Obiettivo

Capire il consumo rispetto ai suoi significati culturali, alle interferenze socio-culturali e alle dinamiche

sociali che contribuiscono a plasmarlo

(5)

CONSUMO PROSPETTIVA

UTILITARISTICA

PROSPETTIVA ESPERIENZIALE Il consumo è un fatto

individuale

Il consumo è un fatto sociale

Importanza attribuita al processo di acquisto

Importanza attribuita al processo di consumo Razionalità dell’individuo Irrazionalità

dell’individuo Interesse dei

consumatori alla

massimizzazione dei benefici

Interesse dei consumatori alla

gratificazione edonistica

Il consumo consente

l’appagamento di bisogni

Il consumo provoca emozioni e sensazioni Il lavoro (l’attività

produttiva) è il mezzo di costruzione dell’identità

Il consumo è il mezzo di costruzione dell’identità Si consuma per vivere Si consuma per esistere

(6)

Esperienza’

nelle diverse discipline

In generale Esperienza, quale prova e acquisizione

di conoscenza

Per le scienze

Esperienza, quale esperimento

In filosofia

Esperienza, quale vissuto tradotto in conoscenza

In sociologia e psicologia Esperienza, quale attività soggettiva e cognitiva che

permette all’individuo di costruire la propria identità

Negli studi di consumer behavior Esperienza, quale vissuto

personale fondato sull’interazione con stimoli (= prodotti o servizi

disponibili in un sistema di consumo).

(7)

Consumo esperienziale: Tratti principali

I consumatori non sono solo consumatori

I consumatori agiscono all’interno di situazioni

Il consumo implica qualcosa di più che non il semplice acquisto

Il consumo non è un fatto individuale

(8)

Momenti principali dell’esperienza

Esperienza di anticipazione

Ricercare, pianificare, sognare, prevedere o immaginare l’esperienza

Esperienza di acquisto

Scelta, pagamento, packaging, encounter del servizio e dell’ambiente

Esperienza di consumo vera e propria

Sensazioni, appagamento, soddisfazione/insoddisfazione, irritazione/flusso, trasformazione

Esperienza di ricordo e di nostalgia

Materializzazione dell’esperienza, in tal modo rivissuta e certificata

(9)

Dimensioni dell’esperienza

Sensoriali Fisiche (legate ai movimenti)

Cognitive Comunicative (o relazionali)

Emotive

Tipi di esperienza

Fonte: Csikzentmihalyi, 1997

Esperienza

straordinaria, fonte di godimento (non

di piacere) e obiettivo da raggiungere

(10)

Condizioni dell’esperienza di consumo

Fonte: Adattato da Edgell et al., 1997

Le esperienze di consumo possono avvenire in presenza o in assenza di una

relazione col mercato

(11)

Tipi di esperienze rispetto al ruolo di consumatore e impresa Esperienze di consumo

Esperienze che il cliente costruisce in autonomia (anche insieme ad altre

persone).

L’impresa persegue un approccio di marketing tradizionale, tipico per prodotti e oggetti parte

della vita quotidiana

Esperienze sviluppate in massima parte dalla impresa, che persegue un approccio totale di

marketing

esperienziale, tipico dei settori moda, sport,

intrattenimento Esperienze co-create da

impresa e cliente.

L’impresa fornisce una piattaforma esperienziale

di base che il cliente può modellare. Concerti rock,

eventi culturali e turismo sportivo sono parte di

questo approccio

(12)

Total Customer Experience

Definizione Caratteristiche Critici

Sentimenti dei clienti al termine di

un’interazione coi prodotti/servizi di un’impresa ed i suoi stimoli ‘di atmosfera’

Inizia molto prima e finisce molto dopo le transazioni effettive Incorpora attributi funzionali e affettivi difficilmente replicabili Crea maggior valore (intrinseco ed estrinseco) per il cliente Rafforza la preferenza dei clienti più di un’esperienza singola

Le imprese che interagiscono col cliente non possono evitare di fornirgli un’esperienza totale,

MA poche la gestiscono in modo sistematico

(13)

La gestione della customer experience

a)

Presentare una serie integrata di segnali di esperienza, tra loro sinergici

Segnali funzionali emessi da beni/servizi

Segnali meccanici emessi dalle cose

Segnali umani emessi dalle

persone

Segnali interpretati dal circuito emotivo del

cervello che dà una risposta affettiva Segnali interpretati dal

circuito logico e conscio del cervello

(14)

La gestione della customer experience

b)

1. Fondere l’ampiezza e la profondità esperienziale

Principi

Fasi identificabili attraversate dai clienti lungo la loro esperienza

Quantità e diversità dei segnali sensoriali in ogni fase

Congruenza e fusione dei segnali all’interno di ogni fase così da rafforzare l’esperienza

(15)

La gestione della customer experience

b) Principi

2. Usare elementi meccanici e umani (in simultanea con gli altri segnali funzionali dell’offerta) per

migliorare la funzione di beni/servizi

3. Connettersi coi clienti in modo sensoriale (avendo coscienza di tutti i loro sensi impegnati

nell’esperienza) per dare valore emotivo alla customer experience

(16)

La gestione della customer experience

c) Strumenti di management

Vedere e sentire ciò che vedono e sentono i clienti

EMPATIA AUDIT dell’ESPERIENZA

Analizzare l’attuale esperienza del cliente

Illuminare le risposte emotive dei clienti ai segnali specifici, con la costruzione dei

Sviluppare il motivo dell’esperienza

FINALITA

COSA E

(17)

Processo di immersione nelle esperienze di consumo

Fonte: Adattato da Carù e Cova, 2003

Consumatore attivo nel

contesto esperienziale Rilevanza delle dimensioni

affettiva, sociale, cognitiva dell’esperienza che richiedono

un avvicinamento lento del consumatore al contesto attraverso un’appropriazione

Rilevanza delle dimensioni sensoriali e fisiche dell’esperienza che richiedono un tuffo del consumatore nel contesto

Consumatore inerte nel

contesto esperienziale

(18)

Il ciclo dell’appropriazione

Agire su qualcosa al di fuori di noi, per renderla nostra L’individuo isola dall’esperienza

che sta vivendo la parte familiare da quella sconosciuta

L’individuo attribuisce un significato personale

all’esperienza o a una sua parte

Partendo dal “nido”, l’individuo esplora nuovi

ambiti e attività, per espandere il proprio controllo sull’esperienza

che sta vivendo

(19)

Comprensione del ruolo delle risorse del cliente nella co-creazione di esperienze di consumo

Marketing dei servizi CCT

Cliente prosumer

Necessità di considerare le competenze del

consumatore relative al servizio

Realizzare condizioni di produzione del servizio che

permettano al cliente di parteciparvi correttamente

Risorse del consumatore distinte in operand ed operant resources

Consentono al consumatore di perseguire i propri life project Risorse materiali di

varia provenienza che condizionano vita e

comportamenti dei consumatori

Risorse immateriali (fisiche e mentali, sociali

e culturali) che incidono su:

modalità di uso delle operand resources e

delle risorse delle imprese

valore tratto dallo scambio

ruoli ricoperti nello scambio

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Se qualcuno, con una semplice lente d’ingrandimento o con l’obiettivo del suo proiettore, ha realizzato gli schemi di cui so- pra (lente davanti ad una finestra, lente

L’OdV può richiedere copia delle comunicazioni alla Consob dell’insussistenza di cause di incompatibilità tra la società di revisione e la società sottoposta a revisione

Per tutte le tipologie di cantieri, nel caso di gestione come sottoprodotto delle terre e rocce da scavo, a conclusione del riutilizzo, il produttore o l’esecutore dei lavori

Nell’ambito del progetto Life "Monitoraggio degli insetti con partecipazione pubblica" del Centro Nazionale Biodiver- sità Forestale "Bosco Fontana"

(1) Presidente del consiglio di amministrazione, presidente onorario, amministratore delegato, ammininistratore, amministratore unico, presidente del collegio

(creazione tavolo di coordinamento e gruppi di lavoro) (aprile 2014) Prima versione delle Linee guida. (aprile - maggio 2014) Consultazione pubblica Linee

•  Induce il cliente a trascorrere più tempo nel contesto di servizio,. (soprattutto se la musica non