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Determinazione del dirigente Numero 122 del 20/02/2015
Oggetto : 04 ATTIVAZIONE SERVIZIO TELEMACO DA INFOCAMERE S.C.P.A. - ACCESSO ALLA BANCA DATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO
"OPZIONE A FASCIA DI UTENZA A1 - ANNO 2015 -CIG Z541318124 Proponente : SERVIZIO ECONOMATO E PROVVEDITORATO (4)
Settore: SETTORE BILANCIO - ENTRATE - TRIBUTI Redattore: Aliana Baldicchi
Responsabile del Procedimento : Aliana Baldicchi Dirigente: DOTT.SSA DEL GAIA GIGLIOLA Classificazione : DETERMINAZIONE
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Determinazione del dirigente Numero 122 del 20/02/2015
OGGETTO: Attivazione servizio “TELEMACO” da InfoCamere S.c.p.A - Società Consortile di Informatica della Camera di Commercio per Azioni - accesso alla banca dati della Camera di Commercio “Opzione A Fascia di utenza "A1”- ANNO 2015 -COD. CIG Z541318124
IL DIRIGENTE Considerato
che Infocamere, Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per Azioni, con sede legale a Roma in Via G.B. Morgagni n. 13 e sede operativa a Padova in Corso Stati Uniti n. 14, ha il compito di approntare, organizzare e gestire nell'interesse e per conto delle Camere di Commercio, con criteri di economicità gestionale, un sistema informatico nazionale in grado di trattare e distribuire in tempo reale, anche a soggetti terzi, atti, documenti ed informazioni che la legge dispone siano oggetto di pubblicità legale o pubblicità notizia o che comunque scaturiscano da registri, albi, ruoli, elenchi e repertori tenuti dalle Camere;
Vista la proposta in data 14/01/2015-PROT.1493-2015 FMDP, con la quale InfoCamere S.c.p.A.
Società Consortile di Informatica per Azioni della Camera di Commercio, gestore del servizio, propone l’abbonamento, per l’anno 2015, del Contratto Telemaco;
Atteso
che, tra le opzioni presenti nel contratto proposto da InfoCamere, l’Opzione A Fascia di utenza
”A1”, avente un costo di euro 1.110,00 + IVA al 22% per un totale di euro 1.354,20, rappresenta la più economica e funzionale rispetto alle esigenze degli Uffici Comunali che utilizzano il servizio, in quanto consente fino a 2.250 operazioni annuali con n.1 “user”;
che il Dirigente del Settore interessato, Dott. G. Rossi, ha avanzato apposita richiesta intesa ad ottenerne il servizio in questione, poichè rappresenta l’unico strumento che consente di ottenere visure camerali indispensabili ai quotidiani adempimenti posti a carico di vari servizi comunali, quali Contratti, Tributi, Commercio;
che l’art. 125, commi 10 e 11 in particolare, del D. Lgs. n. 163/2006 disciplina, i procedimenti per le spese in economia relativi all’acquisto di beni e/o servizi e che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 70 del 16/06/2008, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento Comunale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia;
che i seguenti articoli del regolamento suddetto:
o art. 2 definisce le modalità di esecuzione degli interventi in economia;
o art. 4 fissa il valore massimo per le forniture di beni e servizi in economia, sotto il quale non è conveniente il ricorso alle gare ad evidenza pubblica in relazione alla necessità di rispettare un equilibrio fra il valore dell’appalto ed i costi della procedura;
o artt. 6,7 e 8 specificano la tipologia rispettivamente dei lavori, beni e servizi acquistabili mediante ricorso alle procedure in economia;
o art. 13 definisce la procedura in economia di cottimo fiduciario mediante:
o esperimento di gara informale interpellando almeno cinque operatori economici da scegliere nell’ambito dell’apposito elenco formato a cura del servizio Economato Comunale e sulla base di indagini di mercato;
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o affidamento diretto per lavori fino a 40.000,00 Euro, per beni e servizi fino a 20.000,00 Euro, ai sensi dell’art. 125, comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006;
o che la tipologia e il valore del servizio oggetto della presente procedura, rientrano nella fattispecie e nel limite di spesa stabiliti dal regolamento stesso
Vista la normativa di seguito riportata, in materia di acquisizione di beni e servizi:
il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito in L. 7 agosto 2012, n. 135, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e agli strumenti telematici di negoziazione (e-procurement), prevede:
- l’obbligo per gli enti locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma;
- l’obbligo per gli enti locali di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del d.P.R. n. 207/2010 per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria (art. 1, comma 450, legge n. 296/2006, come modificato dall’articolo 7, comma 2, d.L. n. 52/2012, conv. in legge n. 94/2012);
l’art.9, del D.L.24/04/2014, n.66, convertito in L.n.89/2014, c.4, che nel prevedere che i Comuni non capoluogo di Provincia procedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi attraverso soggetti aggregatori, quali Unione di Comuni, Consorzi, Province, pone in alternativa, agli stessi Comuni, la possibilità di effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da CONSIP SPA o da altro soggetto aggregatore di riferimento;
l’art. 23/ter del D.L. 23/06/2014, n.90, convertito in L .n. 114/2014:
o c.1, che fissa al 1º gennaio 2015 per beni e servizi, e al 1º luglio 2015 per lavori, la procedura di acquisizione attraverso i soggetti aggregatori sopra menzionati;
o c.3 che dà la possibilità, ai comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, di procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000;
Rilevato,
che non risultano convenzioni attive stipulate da CONSIP o da centrali regionali di committenza per i beni o servizi in oggetto;
che esiste invece nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), il METAPRODOTTO denominato BANCHE DATI;
che Info Camere S.c.p.A - Società Consortile di Informatica della Camera di Commercio per Azioni, organismo di diritto pubblico avente natura consortile, non iscritta in MEPA, opera in qualità di gestore delle banche dati di pertinenza della CCIAA, con diritto esclusivo e non è assimilabile ad un fornitore di mercato che operi in regime di concorrenza;
che il servizio TELEMACO risulta comunque indispensabile per l’attività di alcuni servizi comunali, come rappresentato dal Dr.Rossi Giuseppe, Dirigente del settore interessato;
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Ritenuto dover attivare l’abbonamento al servizio TELEMACO, secondo l’opzione sopradescritta, che, ad un costo congruo, consente la sufficiente indispensabile operatività dei servizi comunali;
Visto il Decreto del Ministro dell’Interno del 24.12.2014, con il quale viene differito al 31.03.2015 il termine per l’approvazione da parte degli enti locali del Bilancio di previsione per l’anno 2015;
Considerato che la spesa non è frazionabile, ai sensi dell’art. 163 c. 2. del T.U.E.L.;
Visti
l’art. 192 del D. Lvo 18/8/2000, n. 267;
l’art. 125 del D. Lgs.163/2006;
il vigente regolamento comunale per lavori, servizi e forniture in economia approvato con deliberazione consiliare n. 70/2008, esecutiva ai sensi di legge;
l’art. 26, comma 3, della legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, legge n. 296/2006;
il D.Lgs. 33/2013 in relazione agli obblighi di pubblicazione;
l’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000;
D E T E R M I N A
1. Di autorizzare, per le motivazioni di cui sopra, l’attivazione del servizio di accesso alla banca dati della Camera di Commercio “Telemaco” dalla InfoCamere S.c.p.A - Società Consortile di Informatica della Camera di Commercio per Azioni – nella “Opzione A Fascia di utenza "A1"
che consente 2.250 operazioni e attribuisce n.1 “USER” per l’importo annuo di €. 1.110,00 + IVA, per un totale di €. 1.354,20; (CIG: Z541318124), come da contratto e scheda di adesione, la cui copia viene conservata agli atti del servizio;
2. Di imputare la spesa di euro 1.354,20, al Capitolo 01111.03.77005031 del Bilancio 2015 in corso di formazione, dando atto che la spesa non è frazionabile, ai sensi dell’art. 163 c. 2. del T.U.E.L.;
3. Di provvedere con successivo atto di liquidazione della somma in favore della InfoCamere S.c.p.A. Società Consortile di Informatica della Camera di Commercio per Azioni, con sede legale a Roma in Via G. B. Morgagni n. 13 e sede Amministrativa a Padova in Corso Stati Uniti n. 14, mediante accredito sul conto corrente bancario dedicato presso il Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Camin – Padova, IBAN IT 55 J 01030 12186 00000115487 5- C.F. e P. IVA 02313821007.
Riferimento Contabile
Esercizio Num Codice Bilancio Codifica P.Fin. Descr. Capitolo E/U Beneficiario Importo
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Città di Castello, 20/02/2015 Il Dirigente
Gigliola Del Gaia / INFOCERT SPA
firmato digitalmente