• Non ci sono risultati.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 21/12/2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 21/12/2020"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

Regione Umbria

Giunta Regionale

DIREZIONE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO, AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE

Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed autorizzazioni ambientali

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

N. 12374 DEL 21/12/2020

OGGETTO: Art.12 del D. Lgs.152/2006 e art. 9 l.r. 12/2010 – Comune di Gualdo Tadino - Procedura di Verifica di Assoggettabilità a VAS – Variante Urbanistica ai sensi dell’Art.8 del D.P.R. n.160/2010 per “Ampliamento di un fabbricato artigianale”. - “SUAP Le Forme”.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni.

Vista la legge regionale 1febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa.

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni.

Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, “Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali”;

Visto il Regolamento interno della Giunta regionale – Titolo V;

Vista la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente.

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i.

Vista la legge regionale n. 12 del 16 febbraio 2010 “Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione d’impatto ambientale, in attuazione dell’articolo 35 del decreto legislativo 3 aprile 2006, 152 (Norme in materia ambientale) e successive modificazioni e integrazioni”.

(2)

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 233 del 13 marzo 2018 “Adempimenti ai sensi della L.R. n. 12 del 16/02/2010 - Specificazioni tecniche e procedurali in materia di Valutazione Ambientale Strategica – Nuova modulistica”.

Vista la nota n° 0169460 del 30/09/2020 del Comune di Gualdo Tadino, con la quale è stata trasmessa l’istanza e la relativa documentazione per espletare la procedura di Verifica di assoggettabilità a VAS, sulla proposta di Variante Urbanistica ai sensi dell’Art.8 del D.P.R.

n.160/2010 per “Ampliamento di un fabbricato artigianale”. - “SUAP Le Forme”.

Visto che con la stessa nota è stato chiesto al Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, quale “Autorità competente”, di espletare la procedura di Verifica di Assoggettabilità a VAS in ottemperanza dell’art. 9 della l.r. 12/2010.

Visto che, con nota n. 0173819 del 06/10/2020, il Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, ha richiesto i pareri di competenza a tutti gli Enti e Soggetti con competenze ambientali al fine di acquisire le valutazioni da parte di tali Soggetti sulla necessità o meno di sottoporre a VAS, la proposta di Variante Urbanistica ai sensi dell’Art.8 del D.P.R. n.160/2010 per “Ampliamento di un fabbricato artigianale”. - “SUAP Le Forme”. Sono stati individuati e invitati ad esprimersi i seguenti Soggetti portatori di competenze ambientali:

Regione Umbria

- Servizio Sviluppo rurale e programmazione attività agricole, garanzie delle produzioni e controlli.

- Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici e Faunistica-venatoria.

- Servizio Energia, Ambiente, Rifiuti.

- Servizio Risorse idriche, Acque pubbliche, Attività estrattive e Bonifiche.

- Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo.

- Servizio Urbanistica, Riqualificazione urbana e Politiche della casa, tutela del paesaggio.

- Servizio Infrastrutture per la mobilità e politiche del trasporto pubblico.

Altri Enti

Provincia di Perugia - Ufficio Territorio e Pianificazione.

A.R.P.A. UMBRIA - Direzione Generale.

Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria.

A.U.R.I. Umbria Azienda U.S.L. n. 2.

AFOR - Agenzia Forestale Regionale.

Visto che, con nota n. 0209972 del 19/11/2020, il Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, (visto il parere della Provincia Prot.0200787 del 09/11/2020), ha richiesto una documentazione integrativa.

Vista la nota n° 0169460 del 30/09/2020 del Comune di Gualdo Tadino, con la quale è stata trasmessa tale documentazione.

Visto la nota n. 0221451 del 03/12/2020, del Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, con cui si richiede di nuovo un parere alla Provincia.

Visti i seguenti pareri pervenuti:

SERVIZIO Foreste, montagna, sistemi naturalistici e faunistica - venatoria. Parere prot.

n. 0186374 del 21/10/2020 con il quale si comunica che, “Esaminata la documentazione trasmessa di cui all'oggetto, acquisita agli atti con Pec. Prot. n. 173819/2020, ai sensi della L.R. n.1/2015 si esprime parere favorevole alla variante urbanistica”.

SERVIZIO Urbanistica, Riqualificazione urbana e politiche della casa, tutela del paesaggio _ Urbanistica. Parere prot. n. 0192032 del 28/10/2020 con il quale si comunica che, “con nota prot. 173819 del 6 ottobre 2020 è stato richiesto il parere di competenza del Servizio relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS della variante in oggetto, alla quale è stata allagata la documentazione tecnico progettuale.

Esaminata la documentazione allegata all’istanza, dalla stessa si evince che il progetto proposto prevede l’ampliamento di un fabbricato produttivo secondo le modalità previste all’art. 8 del DPR 160/2010 e dell’art. 32 comma 6 della LR 1/2015.

La Variante urbanistica interessa l'area di pertinenza dell’opificio artigianale di proprietà della ditta Le Forme, localizzato in corrispondenza dell’incrocio tra la vecchia SS3 Flaminia ad Est e

(3)

l’accesso alla zona industriale a Nord di Gualdo Tadino. L’area oggetto di intervento attualmente è classificata quale “Area agricola -E1” dal Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Gualdo Tadino PS e il progetto ne prevede la trasformazione in “Insediamenti esistenti di impianto recente e che non rivestono valore storico culturale” con specifica nella parte operativa del PRG in “Zona per insediamenti produttivi -D1”.

Il progetto presentato dalla Ditta Le Forme prevede la realizzazione di un manufatto ascrivibile alla categoria di un “Tunnel mobile”, di pianta rettangolare con una Suc di 175,24 mq, da realizzarsi con struttura metallica su ruote (quindi retrattile) e coperta con telo in PVC. Tale struttura dovrebbe essere posta in un’area sita sul fronte lato strada nel piazzale posto in depressione di circa 3,00 mt rispetto alla strada SS3 Flaminia.

Tenuto conto che:

• la delibera di Giunta Comunale n. 202 del 17/09/2020 al punto n. 3 del deliberato prevede “di esprimersi sull’inadeguatezza delle previsioni dello strumento urbanistico generale rispetto alle esigenze localizzative dell’impianto produttivo oggetto della suddetta istanza, dichiarando pertanto la sussistenza dei presupposti per la convocazione della Conferenza dei Servizi così come previsto dal combinato disposto di cui all’art.8 del DPR 160/2010 e art.32 comma 6 della L.R. n°1/2015”;

• nel Rapporto preliminare ambientale per la verifica di assoggettabilità a V.A.S. viene riportato che “non si dà luogo a impatti negativi significativi sulle componenti suolo, acqua e aria; la Variante non comporta interferenze negative con gli assetti paesaggistici e panoramici e sul patrimonio di naturalità, non incide in maniera apprezzabile sui livelli delle emissioni né sul clima acustico del contesto”. Ciò detto, per quanto riguarda la verifica di assoggettabilità a VAS inerente alla variante al PRG vigente, per la materia di competenza inerente gli aspetti urbanistici, non si rilevano cause ostative alla trasformazione proposta.

Si rilevano invece alcuni aspetti che necessitano di chiarimenti in fase di successiva procedura urbanistica di approvazione del progetto e della conseguente variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Gualdo Tadino, ai sensi del DPR 160/2010, e di quanto previsto all’art. 32, commi 6 e 10 della LR 1/2015.

In particolare dovrà essere prodotto:

1. il parere geologico ed idrogeologico di cui all’art. 89, DPR 380/2001;

2. il parere idraulico di cui all’art. 28, comma 10, LR 1/2015;

3. il parere rilasciato dalla USL di cui all’art. 28, comma 2, LR 1/2015.

Inoltre il progetto dovrà prevedere:

4. l’integrazione delle NTA parte strutturale del PRG con la previsione dell’intervento in progetto nonché la puntuale integrazione delle norme tecniche PO riportate nell’elaborato

“VR_15_05-NTA_POR in quanto l’ultimo comma dovrà riportare esclusivamente i materiali e le tecniche costruttive riferibili al progetto in argomento;

5. la previsione delle aree per le dotazioni territoriali, di cui al R.R. 2/2015;

6. in relazione all’attuale stato dei luoghi dovrà essere prodotto il titolo abilitativo e/o l’ordinanza di demolizione dei manufatti precedentemente esistenti nell’area in argomento;

7. la verifica della delimitazione del Centro abitato, ai fini del rispetto delle distanze definite dal Nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n° 285)”.

SERVIZIO Urbanistica, Riqualificazione urbana e politiche della casa, tutela del paesaggio _ Paesaggio. Parere prot. n. 0192032 del 28/10/2020 con il quale si comunica che, “Con nota PEC al prot. 0173819 del 06.10.2020 è stato richiesto dal Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale ai Servizi competenti di esprimere il proprio parere in merito alla variante in oggetto con stessa nota è stato trasmesso il seguente link dal quale poter reperire la documentazione ai fini istruttori in merito alla variante in oggetto:

https://filecloud.regione.umbria.it/index.php/s/x3nSYOdcSMMv084.

La Variante parziale al vigente Piano Regolatore Generale (PRG-PS e PRG-PO) del Comune di Gualdo Tadino è stata redatta su incarico della Società Le Forme Terracotta Ornaments s.r.l. ed è finalizzata alla riclassificazione delle aree di proprietà comprese nella Zona Industriale Nord del territorio comunale. La motivazione è quella d’incrementare la potenzialità edificatoria, utile per l’ottimizzazione dei cicli produttivi e poter stabilizzare le prospettive di crescita dell'azienda.

(4)

Da un punto di vista paesaggistico, la variante consiste nell’ampliamento del fabbricato artigianale posto lungo la Flaminia in zona produttiva e antropizzata. Non ricade in area sottoposta a tutela paesaggistica, ma è opportuno prevedere un miglioramento della sistemazione attuale del fabbricato produttivo considerando di mitigare l’intervento di ampliamento impiantando lungo l’area perimetrale del lotto, laddove possibile, della vegetazione che può essere anche finalizzata all’ombreggiamento dei parcheggi. Per le superfici da prevedere relative ai nuovi manufatti, si chiede di prediligere superfici opache ed evitare ampie superfici riflettenti. Nel caso siano previsti impianti fotovoltaici si dovrà aver cura di prevedere l’inserimento architettonico degli impianti”.

ARPA Umbria. Parere prot. n. 0193822 del 30/10/2020 con il quale si comunica che, “In relazione al procedimento in oggetto, preso atto della documentazione presentata e delle caratteristiche degli interventi previsti, la scrivente ARPA Umbria, per le materie ambientali di propria competenza, non ritiene necessario assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica le azioni previste in quanto gli impatti ambientali stimabili non appaiono significativi”.

SERVIZIO Rischio idrogeologico, idraulico e sismico. Difesa del suolo. Parere prot. n.

0198816 del 05/11/2020 con il quale si comunica che, “Con riferimento all’istanza inviata con la nota di cui all’oggetto e alla documentazione fornita dal proponente, sulla base dell’istruttoria fatta dal servizio, si ritiene che il progetto possa essere escluso dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica”.

Provincia di Perugia. Parere prot. n. 0200787 del 09/11/2020 con il quale si comunica che,

“La Variante parziale al vigente Piano Regolatore Generale (PRG-PS e PRG-PO) del Comune di Gualdo Tadino è finalizzata alla riclassificazione di un’area di pertinenza dell’opificio artigianale di proprietà della Società Le Forme Terracotta Ornaments s.r.l., il cui lotto si trova in corrispondenza dell’incrocio tra la vecchia SS3 Flaminia ad Est e l’accesso alla zona industriale a Nord. L’area in questione (circa 860 mq) è classificata come Zona agricola E1 e si vorrebbe trasformare in zona industriale D1 al fine di incrementare la potenzialità edificatoria dell’azienda del committente. La Ditta vorrebbe costruire un “Tunnel mobile” a pianta rettangolare con superficie di circa 175-200 mq (h = 3.30 m in gronda e h = 4.30 m al colmo) da realizzarsi con struttura metallica su ruote (quindi retrattile) e coperta con telo in PVC.

In relazione alla pratica in oggetto, per quanto riguarda gli aspetti paesaggistico–ambientali di competenza della scrivente Provincia, si osserva che l’area d’intervento rientra all’interno dei seguenti ambiti:

Aree di interesse di valore paesaggistico e storico-culturale

Sistema insediativo di riferimento: policentrismo lineare.

Unità di Paesaggio (UdP) e sistema paesaggistico - PTCP

UdP Gualdo Tadino n. 29 "Conca di Gualdo Tadino", paesaggio di pianura e di valle in alta trasformazione, direttive di qualificazione.

UdP di rilevante valore paesaggistico: classe 4, riconosciuta valenza paesaggistica.

Dall’esame degli elaborati progettuali emergono due elementi per i quali si chiedono integrazioni:

-poiché la fascia di rispetto stradale è stabilita nel PRG-po e PRG-ps vigenti, si invita a verificare la effettiva congruità dell’intervento oggetto della proposta di variante e di argomentare, in relazione a quanto specificato nell’articolato delle NTA, le motivazioni che inducono alla riduzione della fascia di rispetto in questa specifica area;

-si chiedono maggiori informazioni riguardo la variante in oggetto, poiché all’interno dell’area definita come E1 – territorio extraurbano a dominante agricola, sul quale si vorrebbe realizzare il “tunnel mobile”, è presente un piazzale con caratteristiche che sembrano non corrispondenti alla destinazione urbanistica attuale.

Si allega il parere redatto dal responsabile dell’Ufficio “Manutenzione e Tutela Stradale Zona 3” del Servizio Gestione Viabilità della Provincia di Perugia”.

AURI Umbria. Parere prot. n. 00207056 del 16/11/2020 con il quale si comunica che, “Con riferimento alla procedura per la verifica di assoggettabilità a VAS indicata in oggetto, si trasmette il parere, con valutazioni e prescrizioni, rilasciato dal gestore del Servizio Idrico Integrato Umbra Acque S.p.A. (prot. n. 218977 del 13/11/2020).”

(5)

Allegato UMBRIA ACQUE

Vista la nota pervenuta da A.U.R.1. acquista in data in data 08/10/2020 e acquisita con ns.prot.

0205467/20 nella quale la Regione Umbria, Giunta Regionale, sezione Valutazione ed Autorizzazioni Ambientali a firma del Dott. Andrea Monsignori richiede acquisizione di tutti i pareri circa l'approvazione del Progetto per l'ampliamento di un fabbricato artigianale in località Palazzo Mancinelli nel comune di Gualdo Tadino (06023) PG, pervenuta alla scrivente Società;

Preso atto della natura e dell'entità degli interventi previsti;

Visto il D.Lgs.152 del3 aprile 2006 e la D.G.R. 627 del7 maggio 2019 e s.m.i.;

Viste le norme imposte dal disciplinare tecnico di gestione del Servizio di fognatura approvato nei comuni dell'A.T.O. Umbria 1 (oggi A.U.R.I.);

Si trasmette per quanto di competenza la seguente nota.

Allo stato attuale la presente sistemazione urbanistica risulta già dotata di impianti sia idrici che fognari funzionali alle attività ivi connesse. la proposta progettuale che appare corretta e pertanto viene accettata non prevede modifiche sostanziali agli impianti presenti. Essendo l'allaccio alla condotta fognaria pubblica già esistente e raggiunto tramite condotte private, l'utente non dovrà effettuare alcuna nuova richiesta di allaccio presso gli uffici della Scrivente Società, dunque non verrà rilasciata alcuna certificazione ulteriore in merito alla singola costruzione; qualora fosse necessaria potrà essere rilasciata soltanto certificazione di corretto allaccio della fognatura privata richiamata alla pubblica fognatura. Sarà pertanto certificabile il solo punto di allaccio alla pubblica fognatura della rete privata richiamata qualora il collegamento sia realizzato tramite pozzetto di ispezione dotato di coperchio rotondo in ghisa 0400 tipo "Rexell" o equivalente. ad un livello superiore all'estradosso del collettore pubblico evitando. nel punto di collegamento l'innesto ad angolo retto ed adottando, nel rispetto delle vigenti norme tecniche per gli impianti fognari. tutti gli accorgimenti tecnici e le precauzioni necessarie atte ad evitare in qualsiasi momento inconvenienti e/o rigurgiti fognari dalle infrastrutture comunali nelle fognature private, compresa l'installazione di valvola di ritegno.

Qualora per la tipologia di scarico si configuri una classificazione diversa da quella di acque reflue domestiche ovvero da quelle previste dall'articolo 9 comma 1 ovvero dall'articolo 9 comma 2 punti "A-B-CD-E" owero dall'articolo 9 comma 2 punto NF" lettera "b" della D.G.R.

627/2019, iI titolare dello scarico dovrà, in funzione dell'effettiva tipologia e quantità di refluo, presentare agli organi competenti la dichiarazione di assimilazione piuttosto che la domanda autorizzazione a/o scarico in pubblica fognatura così come previsto dalla normativa vigente in materia. Nella relazione tecnica e nelle tavole di progetto non si notano particolari accorgimenti ai fini anti-incendio per i quali appare opportuno sin d'ora sottolineare che per tali impianti qualora previsti, non possa essere per quanto in conoscenza ad oggi garantito un approvvigionamento "in diretta" ma solo reintegro di vasche di accumulo. fatto salvo ulteriori valutazioni.

INFRASTRUTTURE A RETE PUBBLICHE - All'interno dell'area in interesse non si segnalano particolari interferenze - Eventuali infrastrutture (tubazioni, manufatti, impianti, ecc.) acquedottistiche e fognarie pubbliche insistenti nelrarea di intervento dovranno essere spostate o ricostruite, qualora se ne rawisi la necessità, in sede idonea che verrà stabilita da Umbra Acque S.p.A. Da ogni infrastruttura pubblica dovrà essere lasciata libera una fascia di rispetto e servitù, aumentabile in base alla profondità ed alla dimensione delle opere comunali (reti idriche e fognarie) esistenti, minima di m 6,00 (3,00 + 3,00 dall'asse delle condotte), ove dovranno essere mantenute le quote attuali del terreno, in cui non potranno essere realizzati né scavi o riporti di terreno, né recinzioni, né manufatti, né pavimentazioni, né opere murarie di nessun genere, né piantagioni di alto fusto o colture pregiate che possono ostacolare in qualsiasi modo, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture acquedottistiche e fognarie comunali piuttosto che impedire o recare intralcio al libero accesso alla stessa al personale od ai mezzi d'opera della Società scrivente, per le necessarie verifiche di competenza. Possibili interventi (spostamenti, ricostruzioni, ecc.) sulle reti idriche e fognarie pubbliche dovranno essere segnalati immediatamente ad Umbra Acque S.p.A., Società incaricata dall'AURI come ente gestore delle infrastrutture comunali. La scrivente prowederà ad eseguire tutti i lavori necessari interessanti le condotte idriche e fognarie comunali, le

(6)

relative fasce di rispetto e/o servitù. Tutte le spese occorrenti per la salvaguardia delle opere acquedottistiche e fognarie pubbliche saranno poste a carico della ditta richiedente. In considerazione di tutto quanto sopra rappresentato, si comunica:

il proprio Nulla Osta all'ampliamento del fabbricato artigianale;

• il proprio Nulla Osta all'immissione del refluo in pubblica fognatura, evidenziando che qualora per la tipologia di scarico si configuri una classificazione diversa da quella di acque reflue domestiche ovvero da quelle previste dall'articolo 9 comma 1 ovvero dall'articolo 9 comma 2 punti Na-b-c-d-e" ovvero dall'articolo 9 comma 2 punto N" lettera Nb" della d.g.r. 627/2019. il titolare dello scarico dovrà, in funzione dell'effettiva tipologia e quantità di refluo, presentare agli organi competenti la dichiarazione di assimilazione piuttosto che la domanda autori.

AFOR - Agenzia Forestale Regionale Umbra. Parere prot. n. 0204328 del 12/11/2020 con il quale si comunica che, “Premesso che:

- a norma della Legge Regionale n° 10/2015 così come modificata dalla L.R. n° 12/2018, questa Agenzia ha assunto, tra le altre, le funzioni di cui alla Legge Regionale 19 Novembre 2001 n° 28 “Testo unico regionale per le foreste”;

- con Decreto A.U. n° 241 del 10/08/2020 è stato individuato nel sottoscritto Dirigente del Servizio Agricoltura Gestione Territorio e Tutela Risorse Naturali il Rappresentante Unico dell’Agenzia Forestale Regionale.

Vista ed esaminata la documentazione presente sul portale della Regione Umbria all’indirizzo fornito nella nota di convocazione della conferenza;

Considerato che:

- gli interventi progettati sono previsti in zona agricola E1 del Comune in questione con successiva trasformazione in D1 Zone per attività produttive in essere o in corso di attuazione;

- l’area oggetto di intervento non è sottoposta a vincolo per scopi idrogeologici a norma dell’art.4 della L.R. 28/2001 comma 1 lett. a) derivante dal R.D. 3267/1923 e lett. b) boschi come definiti dall’art. 5 della medesima legge regionale.

Vista la informativa resa in fase di pre-istruttoria dal Responsabile del Procedimento Dott. Agr.

Bonifazi Meffe Carlo (e-mail: cbonifazi@afor.umbria.it);

valutato che:

- la zona non è soggetta a vincolo idrogeologico a norma previsto dall’art.4 della L.R. 28/2001 comma 1 lett. a) derivante dal R.D. 3267/1923 e lett. b) boschi come definiti dall’art. 5 della medesima legge regionale;

- dalla documentazione messa a disposizione non è emersa la esistenza di piante.

In relazione a quanto precede non risultano attribuite dalle leggi regionali alla intestata Agenzia competenze afferenti all’oggetto e conseguentemente ci si astiene dallo esprimere il parere”.

Provincia di Perugia. Parere prot. n. 0231406 del 17/12/2020 con il quale si comunica che,

“Si prende atto delle integrazioni inviate dal Comune di Gualdo Tadino. Si richiede, ad ogni modo, il rispetto della normativa del PRG vigente, convenendo sulle esigenze dettate dalla ditta riguardo i loro processi lavorativi e la consequenziale esigenza dell’ampliamento, che non devono comunque essere motivo di azioni contrarie ai principi ispiratori ed al criterio di pianificazione globale definita dal PRG al quale non ci si deve sottrarre”.

Rilevato che:

1. La Variante urbanistica interessa l'area di pertinenza dell’opificio artigianale di proprietà della ditta Le Forme, localizzato in corrispondenza dell’incrocio tra la vecchia SS3 Flaminia ad Est e l’accesso alla zona industriale a Nord di Gualdo Tadino. L’area oggetto di intervento attualmente è classificata quale “Area agricola-E1” dal Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Gualdo Tadino PS e il progetto ne prevede la trasformazione in “Insediamenti esistenti di impianto recente e che non rivestono valore storico culturale” con specifica nella parte operativa del PRG in “Zona per insediamenti produttivi -D1”.

2. Il progetto presentato dalla Ditta Le Forme prevede la realizzazione di un manufatto ascrivibile alla categoria di un “Tunnel mobile”, di pianta rettangolare con una Suc di 175,24 mq, da realizzarsi con struttura metallica su ruote (quindi retrattile) e coperta con telo in PVC. Tale struttura dovrebbe essere posta in un’area sita sul fronte lato strada nel piazzale posto in depressione di circa 3,00 mt rispetto alla strada SS3 Flaminia.

(7)

Considerato che per tutto quanto rilevato, con riferimento al contenuto dei pareri pervenuti è possibile evidenziare che, i previsti interventi non comportano potenziali significative modificazioni dello stato dei luoghi, è tuttavia necessario, ai sensi del comma 4 dell’art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e smi, dettare adeguate prescrizioni che indirizzino la successiva fase progettuale in direzione della sostenibilità ambientale della Variante.

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità.

Il Dirigente D E T E R M I N A

1. Di esprimere, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e ai sensi dell’art. 9 della l.r.

12/2010, la non necessità di sottoporre a VAS, la proposta di Variante Urbanistica ai sensi dell’Art.8 del D.P.R. n.160/2010 per “Ampliamento di un fabbricato artigianale”. - “SUAP Le Forme”, sito nel Comune di Gualdo Tadino.

2. Nelle successive fasi dell’iter procedurale del SUAPE e nella successiva fase di definizione progettuale dovranno tenute in considerazione le seguenti prescrizioni:

Aspetti urbanistici

in fase di procedura urbanistica di approvazione del progetto e della conseguente variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Gualdo Tadino, ai sensi del DPR 160/2010, e di quanto previsto all’art. 32, commi 6 e 10 della LR 1/201, dovrà essere prodotto:

-il parere geologico ed idrogeologico di cui all’art. 89, DPR 380/2001;

-il parere idraulico di cui all’art. 28, comma 10, LR 1/2015;

-il parere rilasciato dalla USL di cui all’art. 28, comma 2, LR 1/2015;

-il progetto dovrà prevedere l’integrazione delle NTA parte strutturale del PRG con la previsione dell’intervento in progetto nonché la puntuale integrazione delle norme tecniche PO riportate nell’elaborato “VR_15_05-NTA_POR in quanto l’ultimo comma dovrà riportare esclusivamente i materiali e le tecniche costruttive riferibili al progetto in argomento;

-la previsione delle aree per le dotazioni territoriali, di cui al R.R. 2/2015;

-in relazione all’attuale stato dei luoghi dovrà essere prodotto il titolo abilitativo e/o l’ordinanza di demolizione dei manufatti precedentemente esistenti nell’area in argomento;

-la verifica della delimitazione del Centro abitato, ai fini del rispetto delle distanze definite dal Nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n° 285)”;

- si raccomanda il rispetto della normativa del PRG vigente, convenendo sulle esigenze dettate dalla ditta riguardo i loro processi lavorativi e la consequenziale esigenza dell’ampliamento, che non devono comunque essere motivo di azioni contrarie ai principi ispiratori ed al criterio di pianificazione globale definita dal PRG al quale non ci si deve sottrarre”.

Aspetti paesaggistici

E’ opportuno prevedere un miglioramento della sistemazione attuale del fabbricato produttivo considerando di mitigare l’intervento di ampliamento impiantando lungo l’area perimetrale del lotto, laddove possibile, della vegetazione che può essere anche finalizzata all’ombreggiamento dei parcheggi. Per le superfici da prevedere relative ai nuovi manufatti, si chiede di prediligere superfici opache ed evitare ampie superfici riflettenti. Nel caso siano previsti impianti fotovoltaici si dovrà aver cura di prevedere l’inserimento architettonico degli impianti”.

Aspetti idrici

Essendo l'allaccio alla condotta fognaria pubblica già esistente e raggiunto tramite condotte private, l'utente non dovrà effettuare alcuna nuova richiesta di allaccio presso gli uffici di Umbra Acque, dunque non verrà rilasciata alcuna certificazione ulteriore in merito alla singola costruzione; qualora fosse necessaria potrà essere rilasciata soltanto certificazione di corretto allaccio della fognatura privata richiamata alla pubblica fognatura. Sarà pertanto certificabile il solo punto di allaccio alla pubblica fognatura della rete privata richiamata qualora il collegamento sia realizzato tramite pozzetto di ispezione dotato di coperchio

(8)

rotondo in ghisa 0400 tipo "Rexell" o equivalente ad un livello superiore all'estradosso del collettore pubblico evitando nel punto di collegamento l'innesto ad angolo retto ed adottando, nel rispetto delle vigenti norme tecniche per gli impianti fognari. tutti gli accorgimenti tecnici e le precauzioni necessarie atte ad evitare in qualsiasi momento inconvenienti e/o rigurgiti fognari dalle infrastrutture comunali nelle fognature private, compresa l'installazione di valvola di ritegno. Qualora per la tipologia di scarico si configuri una classificazione diversa da quella di acque reflue domestiche ovvero da quelle previste dall'articolo 9 comma 1 ovvero dall'articolo 9 comma 2 punti "A-B-CD-E" ovvero dall'articolo 9 comma 2 punto NF" lettera "b" della D.G.R. 627/2019, iI titolare dello scarico dovrà, in funzione dell'effettiva tipologia e quantità di refluo, presentare agli organi competenti la dichiarazione di assimilazione piuttosto che la domanda autorizzazione a/o scarico in pubblica fognatura così come previsto dalla normativa vigente in materia. Nella relazione tecnica e nelle tavole di progetto non si notano particolari accorgimenti ai fini anti-incendio per i quali appare opportuno sin d'ora sottolineare che per tali impianti qualora previsti, non possa essere per quanto in conoscenza ad oggi garantito un approvvigionamento "in diretta" ma solo reintegro di vasche di accumulo. fatto salvo ulteriori valutazioni.

INFRASTRUTTURE A RETE PUBBLICHE - All'interno dell'area in interesse non si segnalano particolari interferenze - Eventuali infrastrutture (tubazioni, manufatti, impianti, ecc.) acquedottistiche e fognarie pubbliche insistenti nell’area di intervento dovranno essere spostate o ricostruite, qualora se ne ravvisi la necessità, in sede idonea che verrà stabilita da Umbra Acque S.p.A. Da ogni infrastruttura pubblica dovrà essere lasciata libera una fascia di rispetto e servitù, aumentabile in base alla profondità ed alla dimensione delle opere comunali (reti idriche e fognarie) esistenti, minima di m 6,00 (3,00 + 3,00 dall'asse delle condotte), ove dovranno essere mantenute le quote attuali del terreno, in cui non potranno essere realizzati né scavi o riporti di terreno, né recinzioni, né manufatti, né pavimentazioni, né opere murarie di nessun genere, né piantagioni di alto fusto o colture pregiate che possono ostacolare in qualsiasi modo, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture acquedottistiche e fognarie comunali piuttosto che impedire o recare intralcio al libero accesso alla stessa al personale od ai mezzi d'opera della Società scrivente, per le necessarie verifiche di competenza. Possibili interventi (spostamenti, ricostruzioni, ecc.) sulle reti idriche e fognarie pubbliche dovranno essere segnalati immediatamente ad Umbra Acque S.p.A., Società incaricata dall'AURI come ente gestore delle infrastrutture comunali. La scrivente provvederà ad eseguire tutti i lavori necessari interessanti le condotte idriche e fognarie comunali, le relative fasce di rispetto e/o servitù.

Tutte le spese occorrenti per la salvaguardia delle opere acquedottistiche e fognarie pubbliche saranno poste a carico della ditta richiedente. In considerazione di tutto quanto sopra rappresentato, si comunica:

il proprio Nulla Osta all'ampliamento del fabbricato artigianale;

• il proprio Nulla Osta all'immissione del refluo in pubblica fognatura, evidenziando che qualora per la tipologia di scarico si configuri una classificazione diversa da quella di acque reflue domestiche ovvero da quelle previste dall'articolo 9 comma 1 ovvero dall'articolo 9 comma 2 punti Na-b-c-d-e" ovvero dall'articolo 9 comma 2 punto N" lettera Nb" della d.g.r.

627/2019, il titolare dello scarico dovrà, in funzione dell'effettiva tipologia e quantità di refluo, presentare agli organi competenti la dichiarazione di assimilazione piuttosto che la domanda autori.

3. Di trasmettere il presente atto al Comune di Gualdo Tadino.

4. Di disporre che il presente atto sia reso disponibile per la consultazione sul sito WEB della Regione Umbria, Area tematica Ambiente.

5. L'atto è immediatamente efficace.

(9)

Terni lì 18/12/2020 L’Istruttore - Graziano Caponi

Istruttoria firmata ai sensi dell’ art. 23-ter del Codice dell’Amministrazione digitale

Terni lì 18/12/2020 Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile

Alfredo Manzi

Parere apposto ai sensi dell’ art. 23-ter del Codice dell’Amministrazione digitale

Perugia lì 21/12/2020 Il Dirigente

Andrea Monsignori

Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2

Riferimenti

Documenti correlati

- Il Candidato in possesso dell’attestato di abilitazione di Insegnante che intende conseguire l’abilitazione di Istruttore se in possesso dei requisiti previsti per

267/2000 e del relativo regolamento comunale di contabilità che il presente provvedimento, oltre all'impegno di cui sopra, non comporta ulteriori riflessi diretti o indiretti

RITENUTO, pertanto, di procedere all’approvazione della proposta di aggiudicazione contenuta nel verbale di gara e, contestualmente, di dichiarare l’aggiudicazione,

SETTORE VIGILANZA E SICUREZZA Proposta n° 38/2020 OGGETTO: PIANO DELLA SICUREZZA STRADALE 2020/2222 - SPOSTAMENTO, INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DI DUE APPARECCHI PER IL RILEVAMENTO

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt.. 147 del 26/04/2018) e quelli approvati con Determinazione Dirigenziale n°1550

SETTORE DELLA INNOVAZIONE E DEI SERVIZI AI COMUNI Proposta n° 37/2020 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA CON PIATTAFORMA

Contattata per le vie brevi al fine della preliminare verifica di disponibilità Cartoleria Ferella S.n.c, con sede Legale in Piazza Duomo, 36 - 67100 L’Aquila e

economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 50/2016, per l’individuazione, per ciascun lotto, di un operatore economico con cui concludere un accordo quadro, ai sensi