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La risposta del nostro Istituto all emergenza Covid-19

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Academic year: 2022

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Allegato al PTOF 2019-2022

La risposta del nostro Istituto all’emergenza Covid-19 1. Organizzazione della didattica a distanza

1.1. Organizzazione della didattica a distanza nella Scuola secondaria di primo grado

Data l’emergenza sanitaria, la realtà didattica è stata modificata sia nella contingenza lavorativa sia nella fruizione delle lezioni. Pertanto, gli aspetti su cui abbiamo ritenuto importante concentrarci (tenendo conto anche delle linee guida ministeriali) sono due: il ruolo sociale e formativo della Scuola e l’importanza della continuazione del percorso di apprendimento. Partendo da questo presupposto abbiamo cercato una metodologia di didattica a distanza fruibile, almeno nelle nostre intenzioni, dalla totalità dei/delle nostri/e alunni/e.

La didattica a distanza ha dunque previsto in primo luogo una modalità offline, non in diretta, che potesse essere accessibile a tutti gli alunni in qualsiasi momento e che quindi potesse conciliarsi al meglio con le diverse situazioni familiari dei ragazzi. A supporto di essa sono state poi organizzate le video lezioni in diretta, intese come momento di condivisione, stimolo e motivazione che sostenesse l’aspetto relazionale ed emotivo, tanto difficile da gestire in questo momento.

In particolare, nella modalità asincrona abbiamo assegnato videolezioni registrate dai docenti, video, link, file, ma anche pagine dei libri di testo in adozione, contenenti spiegazioni, approfondimenti e stimoli. I docenti hanno richiesto consegne attraverso “compiti da svolgere” reperibili sul registro elettronico ARGO e anche su Classroom (per le classi prime) ed Edmodo (per le classi seconde e terze). Abbiamo utilizzato le apposite funzioni di Edmodo e di Classroom nonché le mail istituzionali per ricevere materiale prodotto da alunni/e nell’ottica di un feedback personalizzato. Abbiamo ridotto il carico didattico optando per l’assegnazione di solo 3 materie al giorno per non sovraccaricare alunni/e e genitori che si sono trovati a dover gestire vari aspetti organizzativi di supporto all'apprendimento, nonché logistici, legati alle strumentazioni necessarie e alle differenti situazioni familiari.

Le video lezioni mattutine sono state realizzate con G-Meet, strumento della suite di Google già in utilizzo da settembre 2019, e sono state organizzate in tre sessioni di 30 minuti: un tempo ritenuto da noi necessario per la cura della relazione tra docente e alunni e adeguato al supporto della didattica asincrona. Si è deciso di non aumentare il numero delle sessioni o prolungarne la durata per evitare un utilizzo eccessivo dei dispositivi elettronici e in questo modo non solo andare incontro alle diverse esigenze delle famiglie e alle loro dotazioni tecnologiche, ma anche salvaguardare la salute degli alunni limitando il tempo di esposizione allo schermo.

Gli insegnanti di sostegno hanno supportato alunni e alunne con disabilità, con proposte personalizzate e mirate, facenti riferimento al Piano educativo individualizzato. Inoltre, sono proseguiti tramite video lezioni con G-Meet i percorsi di italiano L2 offerti dalla facilitatrice e dalle insegnanti coinvolte nei laboratori di Italstudio.

In tutte le discipline, la programmazione didattica è stata modificata in modo da rimodulare gli obiettivi di apprendimento, i mezzi, gli strumenti e le metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza imposte dalla contingenza sanitaria internazionale. Si è previsto inoltre che, in caso di attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno, i docenti predispongano un piano di integrazione degli apprendimenti (PIA) con le attività non svolte e i correlati obiettivi di apprendimento non raggiunti da recuperare nel corso dell’a.s. 2020-21.

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2 Nel periodo di didattica a distanza, il colloquio scuola-famiglia è stato garantito tramite varie modalità (G-Meet;

colloqui telefonici, e-mail).

1.2. Organizzazione della didattica a distanza nella Scuola Primaria De André

Le condizioni di emergenza per il rischio di contagio ci hanno obbligati alla sospensione delle attività didattiche, ma non alla chiusura di un servizio essenziale e importante, per i nostri bambini e per la società. Didattica “a distanza” non esiste, la didattica è anche “compagnia” ed è per questo motivo che la Scuola Primaria ha attivato una “didattica della vicinanza” che ha allargato l'orizzonte educativo, nutrendosi di comportamenti di attenzione, di cura e inclusione.

Per questo la Scuola Primaria, dopo aver procurato a tutti gli alunni la strumentazione necessaria per svolgere lezioni sincrone e asincrone, ha attivato e utilizzato, per le pratiche di comunicazione e didattica online, i seguenti strumenti:

• mail individuali e massive tramite gli account istituzionali;

• la piattaforma G-suite e in particolare Classroom;

• la piattaforma Classdojo;

• la piattaforma Weschool.

Gli insegnanti hanno organizzato con G-Meet incontri volti a curare sia l’aspetto didattico che quello affettivo, hanno registrato e diffuso audio, video di presentazione delle attività, audioletture. Alleati di queste azioni didattiche sono stati i genitori stessi e i loro rappresentanti, con i quali gli insegnanti hanno continuamente collaborato.

Le insegnanti di sostegno hanno supportato alunni e alunne con disabilità, con proposte personalizzate e mirate, facenti riferimento al Piano educativo individualizzato. È stata garantita sempre la continuità didattica dei percorsi di italiano L2, attraverso la facilitatrice e le insegnanti di classe e potenziamento.

1.3. Organizzazione della didattica a distanza nella Scuola dell'Infanzia Il Campino

A seguito delle indicazioni dettate dal Ministero dell’Istruzione sulla didattica a distanza, nella Scuola dell'Infanzia abbiamo concordato di usare WhatsApp come strumento privilegiato per l’attività asincrona, con video e messaggi vocali per favorire un rapporto più diretto e maggiormente fruibile da tutti i bambini, essendo WhatsApp un’applicazione facilmente gestibile da tutte le famiglie.

Inoltre, anche per avere la possibilità di coltivare nei bambini il senso di appartenenza al gruppo sezione, abbiamo usato una piattaforma (Jitsi Meet) di facile accesso per le attività sincrone. Gli incontri sono avvenuti sia in piccolo gruppo che nell’intero gruppo sezione; le attività proposte sono state:

• racconto animato di storie;

• piccoli laboratori;

• ascolto e rielaborazione delle esperienze dei bambini.

Quando richiesto, abbiamo svolto colloqui individuali con le famiglie.

Molto importante per noi è stato il confronto tra colleghi e tra insegnanti e famiglie, per continuare a mantenere viva la comunità di classe e scolastica. Abbiamo costruito la didattica ricercando e valorizzando oggetti ed esperienze che ognuno ha e può fare a casa, in modo da mettere tutti i bambini nella condizione di agire. Certo è

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3 che gli strumenti tecnologici da soli non bastano a “fare scuola” e le relazioni filtrate dallo schermo, nei bambini in età prescolare, sono da considerarsi una didattica di emergenza.

2. Rimodulazione dei criteri di valutazione per la didattica a distanza

L’emergenza Covid-19 e il conseguente passaggio alla didattica a distanza hanno reso necessaria non solo una rimodulazione della programmazione nelle singole discipline (v. supra), ma anche l’elaborazione di criteri di valutazione ad hoc, in ottemperanza alle Ordinanze ministeriali (n. 9 e n. 11 del 16 maggio 2020).

2.1. Valutazione di fine anno per le classi prime, seconde e terze nella Scuola secondaria di primo grado (Ordinanza n. 11 del 16.05.2020)

Alla fine del secondo quadrimestre i docenti, in sede di valutazione per la propria disciplina, avendo cura di valorizzare la serietà e il rispetto di impegni e compiti nella didattica a distanza soprattutto se in mancanza di adeguate strumentazioni, terranno conto:

• del voto riportato nel primo quadrimestre,

• del periodo delle lezioni in presenza,

• del periodo delle lezioni a distanza (DAD),

• di quanto riportato nel paragrafo 10 p. 64 del PTOF 2019/2022.

Per quanto riguarda la Valutazione della DAD (5 marzo 2020-10 giugno 2020) si utilizzerà la seguente griglia di valutazione.

Griglia di valutazione delle prove e delle competenze e delle attività didattiche a distanza

Descrittori di osservazione Nullo

1

Insufficiente 2

Sufficiente 3

Buono 4

Ottimo 5

Assiduità e Partecipazione

(l’alunno/a prende/non prende parte alla attività proposte, partecipa/non partecipa attivamente)

Interesse e Impegno

(l’alunno/a rispetta/non rispetta tempi, consegne, approfondisce/non approfondisce, svolge/non svolge le attività con interesse e/o impegno)

Rielaborazione e Completezza

Competenze disciplinari

Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max 20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi).

Somma:……../20 Voto:……../10 (=Somma diviso 2)

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4 In ottemperanza all’Ordinanza ministeriale n. 11 del 16 maggio 2020, gli alunni saranno ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline.

Per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi o comunque di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati, gli insegnanti contitolari della classe e il Consiglio di Classe predisporranno il piano di apprendimento individualizzato (PAI) in cui si definiscono gli obiettivi di apprendimento da conseguire e le strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.

2.2. Elementi per l’attribuzione del voto finale per la classe terza (Ordinanza n. 9 del 16.05.2020)

L’emergenza Covid ha reso necessario un profondo cambiamento nella modalità di espletamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

Gli alunni non potranno sostenere le prove scritte, ma dovranno consegnare entro il 10 giugno 2020 un elaborato interdisciplinare su una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe. La tematica sarà individuata con ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza dell’alunno stesso e consentirà l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline.

L’elaborato verrà consegnato per via telematica al Consiglio di Classe e verrà poi presentato oralmente dall’alunno, sempre per via telematica, davanti ai docenti del Consiglio stesso. L’elaborato verrà valutato dal Consiglio di Classe, anche in riferimento alla presentazione, sulla base della griglia di valutazione appositamente predisposta dal collegio dei docenti, con votazione in decimi.

La valutazione finale, in conformità con l’Ordinanza Ministeriale n. 9 del 16 maggio 2020, sarà condotta sulla base di tre elementi: scrutinio sulle singole discipline, elaborato e percorso triennale. Questi tre elementi saranno valutati in una “dimensione complessiva, sulla base dell’autonomo discernimento del Consiglio di Classe, senza distinte pesature che sarebbero arbitrarie”.

Come già previsto nei precedenti anni scolastici, per gli alunni che conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, il Consiglio di Classe predisporrà la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto competenze.

2.3 Valutazione al termine della Scuola Primaria

Per le classi prime viene sospesa la valutazione del presente anno scolastico. Per il giudizio complessivo si terrà conto delle seguenti voci:

• è stato / è stato sufficientemente / non è stato presente ai collegamenti in rete tenuti dagli insegnanti.

• ha svolto / ha svolto parzialmente/ non ha svolto le attività a distanza consegnate attraverso piattaforma, e-mail, Whatsapp dagli insegnanti.

• ha seguito / ha seguito parzialmente/ non ha seguito le lezioni registrate e le spiegazioni dell'insegnante fornite attraverso piattaforma, e-mail, Whatsapp.

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5 Per quanto riguarda le altre classi, questi sono i criteri di valutazione, fermo restando che la base di partenza sarà comunque la valutazione del primo quadrimestre:

6 7 8 9 10

Partecipazio ne (l’alunno prende parte alle attività proposte)

L’alunno/a mostra poco interesse per le attività alle quali interviene in modo discontinuo.

L’alunno/a mostra interesse per le attività, alle quali interviene in modo superficiale

L’alunno/a mostra

interesse per le attività alle quali interviene in modo adeguato.

L’alunno/a mostra molto interesse per le attività, alle quali interviene in modo attento.

L’alunno/a mostra interesse costante per le attività per le attività alle quali interviene in modo attento e

consapevole Impegno

(l’alunno mostra interesse e rispetta le consegne)

L’alunno/a rispetta le consegne se guidato/a.

L’alunno/a comprende le consegne e le svolge in modo semplice.

L’alunno/a comprende le consegne e le svolge in modo adeguato.

L’alunno/a comprende le consegne e sa svolgerle in modo appropriato.

L’alunno/a comprende le consegne le svolge in modo efficace e costruttivo.

Assiduità (l’alunno partecipa ai collegamenti in rete)

L’alunno/a ha bisogno di essere sollecitato per partecipare alle attività sincrone e asincrone,

L’alunno/a partecipa alle attività sincrone e asincrone.

L’alunno/a partecipa in modo regolare alle attività sincrone e asincrone proposte,

L’alunno/a partecipa in modo assiduo alle attività sincrone e asincrone,

L’alunno/a partecipa in modo assiduo e proficuo alle attività sincrone e asincrone

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