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COMUNE DI MOLTENO Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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(1)

COMUNE DI MOLTENO

Provincia di Lecco

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 28 Reg. Delib.

Oggetto: PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2016-2018. PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2016. DETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA E VERIFICA DI EVENTUALI ESUBERI DI PERSONALE.

L'anno duemilasedici il giorno ventiquattro del mese di marzo alle ore 16:50, nella sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale.

Risultano:

Proserpio Mauro SINDACO P

Chiarella Giuseppe ASSESSORE P

Villa Maurizio ASSESSORE A

Corti Michele ASSESSORE A

Petrollini Massimo Giovanni ASSESSORE ESTERNO P

PRESENTI: 3 ASSENTI: 2

Partecipa il Segretario comunale, Careri Dott.ssa Maria Letizia.

Il signor SINDACO, Proserpio Mauro assume la Presidenza e constatata la legalità dell’adunanza

dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

(2)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETARIO COM.

Oggetto: PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2016-2018. PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2016. DETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA E VERIFICA DI EVENTUALI ESUBERI DI PERSONALE.

LA GIUNTA COMUNALE Premesso che:

- il vigente quadro normativo in materia di organizzazione dell'ente locale, con particolare riferimento a quanto dettato dal D. Lgs. n. 267/2000 e dal D. Lgs. n. 165/2001, attribuisce alla Giunta specifiche competenze in ordine alla definizione degli atti generali di organizzazione e delle dotazioni organiche;

- l'art. 89 - comma 5 del D. Lgs. n. 267/2000 stabilisce che, ferme restando le disposizioni dettate dalla normativa concernente gli enti locali dissestati e strutturalmente deficitari, i comuni, le province e gli altri enti locali territoriali, nel rispetto dei principi fissati dalla stessa legge, provvedono alla determinazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all'organizzazione e gestione del personale nell'ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti loro attribuiti;

- l’art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001 impone a tutte le Amministrazioni Pubbliche di effettuare la ricognizione annuale delle condizioni di soprannumero e di eccedenza del personale;

- l’art. 91 - comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000 prevede che gli enti locali adeguino i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio; gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge n. 68/1999;

- l’art. 6 - comma 4 del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che le variazioni delle dotazioni organiche già determinate sono approvate dall’organo di vertice delle amministrazioni in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 39 della L. n. 449/1997 e con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale;

- l’art. 6 - comma 4 bis del D. Lgs. n. 165/2001, così come introdotto dall’art. 35 del D. Lgs n.

150/2009, dispone che il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti

- l’art.19 - comma 8 della L. n.448/2001 dispone che gli Organi di Revisione contabile degli Enti Locali accertino che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva delle spese e che eventuali deroghe a tale principio siano analiticamente motivate

Richiamati:

(3)

-

l’art.1, comma 557 della Legge finanziaria 2007 (L.296/2006) s.m.i., che prevede che le autonomie locali, nel concorrere agli obiettivi di finanza pubblica, assicurino la riduzione della spesa del personale garantendo il contenimento della dinamica retributiva, anche attraverso la razionalizzazione delle strutture burocratiche;

-

il comma 557 ter dell’art. 1 della soprarichiamata legge n. 296/2006, secondo cui, in caso di mancato rispetto del comma 557, si applica il divieto di cui all’art. 76, comma 4, del d.l. n.

112/2008, convertito con modificazioni dalla L.n.133/2008 consistente nel divieto rivolto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale;

-

il comma 557 quater, introdotto dal d.l. n. 90/2014, che prevede il nuovo parametro di contenimento della spesa del personale, da assicurare nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, consistente nel valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della l. n. 114/2014.

Visto l’art.3 del D.L. n. 90/2014, convertito nella L. n.114/2014, in tema di spese di personale e limiti assunzionali, il quale prevede che:

- negli anni 2016 e 2017 gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 80% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente (comma 5);

- la predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura del 100% a decorrere dall'anno 2018 (comma 5)

-

gli enti locali, la cui incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25 %, possono procedere a decorrere dall'anno 2015 ad assunzioni a tempo indeterminato nel limite 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio (comma 5-quater);

- restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (comma 5);

-

ai fini dell'applicazione del comma 557, a decorrere dall'anno 2014, gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione"( comma 5 - bis).

Visto l’art.1, comma 424, della Legge n.190/2014 (Legge di Stabilità 2015) secondo cui “Le regioni e gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato , nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità. Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità le regioni e gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale soprannumerario. Fermi restando i vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell'ente, le spese per il personale ricollocato secondo il presente comma non si calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296” …. “Le assunzioni effettuate in violazione del presente comma sono nulle”.

Vista la Circolare n.1 del 29.01.2015 emessa dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie che, nel fornire le linee guida

(4)

in materia di attuazione delle disposizioni concernenti l’assorbimento del personale delle Provincie ex art.1, comma 424, L. n.190/2014, sancisce il divieto per gli Enti locali di avviare procedure di mobilità volontaria, se non per l’acquisizione dei dipendenti provinciali che, in ogni caso, dovrà avvenire nel rispetto dei risparmi di spesa per cessazioni avvenute nel 2014 e nel 2015 e nelle percentuali previste dall’art.3, comma 5, D.L. n.90/2014.

Visto l’art.1, comma 228, della L. n.208/2015 (Legge di Stabilità 2016), secondo cui gli Enti locali soggetti al patto di stabilità possono procedere per gli anni 2016, 2017 e 2018 ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25% di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente.

Rilevato che, ai sensi del comma da ultimo richiamato, al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli Enti di Area Vasta destinato a funzioni non fondamentali si applicano le facoltà assunzionali nelle percentuali stabilite dall’art.3, comma 5, del D.L. n.90/2014.

Visto l’art.1, comma 324, della Legge di Stabilità 2016, secondo cui le ordinarie facoltà assunzionali previste dalla normativa vigente sono ripristinate nel momento in cui nel corrispondente ambito regionale sia stato ricollocato il persone interessato alla mobilità di cui all’art1, comma 424, L. n.190/2014.

Preso atto dunque che, ai sensi della normativa vigente, gli enti locali, fino al completamento della ricollocazione nel relativo ambito regionale del personale degli Enti di Area vasta in mobilità, dovranno destinare tutti i loro risparmi assunzionali al predetto riassorbimento, con l’unica eccezione per l'assunzione dei vincitori dei propri concorsi conclusi entro il 31 dicembre 2014 e che ogni assunzione a tempo indeterminato effettuata in violazione di quanto disposto non potrà che considerarsi nulla.

Rilevato che ai fini della ricollocazione dei dipendenti in sovrannumero degli Enti di Area Vasta è stato attivato un Portale sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso cui viene creato un potenziale incontro tra domanda ed offerta di personale, ossia un canale di collegamento tra le esigenze di assunzione della pubblica Amministrazione ed il riassorbimento del personale in eccedenza.

Preso atto, quindi, che, in base alla vigente normativa, gli enti locali possono nell’anno 2016:

- se dispongono di capacità assunzionali connesse a cessazioni negli anni 2014 e 2015, richiedere nei limiti dei relativi risparmi di spesa, l’assegnazione di dipendenti sovrannumerari degli Enti di Area Vasta mediante l’utilizzo dell’apposita Piattaforma

“Mobilita.gov”., nella misura dell’80% della spesa dei cessati nell’anno precedente se il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente è superiore al 25% e nella misura del 100% della spesa dei cessati nell’anno precedente se il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente è inferiore al 25%;

- al termine della ricollocazione a livello regionale dei dipendenti in sovrannumero, gli Enti locali possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato dall’esterno nella misura del 25% della spesa dei cessati nell’anno precedente (2015) se il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente è superiore al 25% e nella misura del 100% della spesa dei cessati nell’anno precedente se il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente è inferiore al 25%;

- al termine della ricollocazione a livello regionale dei dipendenti in sovrannumero, gli Enti locali possono procedere, in ogni caso, all’acquisizione di personale mediante mobilità volontaria ex art.30 del D.Lgs. n.165/2001, nel rispetto del limite di spesa di cui all’art.1, comma 557, L. n. 296/2006 e dei vincoli di finanza pubblica.

(5)

Richiamato l’art.11, comma 4 bis, del D.L. n.90/2014, nel testo convertito nella Legge n.144/2014, che, in materia di limiti di spesa per forme di assunzione a tempo determinato o impiego flessibile, secondo l’interpretazione fornita dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con parere n.2/2015, prevede, che gli Enti locali in regola con gli obblighi di riduzione della spesa del personale, devono rispettare, anziché il vincolo di cui all’art. art. 9, comma 28 della L. n. 122/2010, il limite per il lavoro flessibile pari al 100% della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009.

Dato atto che negli anni 2011-2015 nell’Ente non si sono verificate cessazioni dal servizio di dipendenti a tempo indeterminato e che pertanto il Comune non dispone di capacità assunzionale da destinare sia all’acquisizione di personale provinciale in soprannumero sia, ad ultimazione del processo di ricollocazione, all’assunzione mediante concorso esterno.

Dato atto che, in considerazione dei limiti di spesa per il personale, non è possibile programmare neppure l’assunzione di personale a tempo indeterminato mediante mobilità esterna volontaria ex art.30 del D.Lgs. n.165/2001.

Ritenuto, pertanto, alla luce della vigente normativa, di non poter programmare alcuna assunzione a tempo indeterminato nel triennio 2016/2018, riservandosi, per gli anni 2017 e 2018, di decidere in ordine ad eventuali assunzioni che si rendessero necessarie, compatibilmente con le esigenze organizzative e di bilancio e con la normativa vigente.

Precisato che il Comune di Molteno:

a) ha rispettato nell’anno 2015 il vincolo di finanza pubblica (cd. “patto di stabilità”);

b) ha assicurato nell’anno 2015 il contenimento della spesa di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011/2013 pari ad € 464.624,16, avendo sostenuto una spesa pari ad €. 453.807,82 e prevede di assicurare, anche con riferimento al 2016, lo stesso parametro di contenimento della spesa del personale riferito al triennio 2011/2013, con una spesa presuntiva pari ad € 460.000,00;

c) ha assicurato un’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente inferiore al 25%

nell’anno 2015 (23,03%%) e che prevede di assicurare anche nell’anno 2016;

d) ha rispettato il tetto di spesa per le forme flessibili d’impiego pari al 100% della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, pari ad € 25.509,97, che prevede di rispettare anche nell’anno 2016;

e) non è ente strutturalmente deficitario, né versa in condizioni di dissesto finanziario, così come definito dagli artt. 242 e 243 del d.lgs. n. 267/2000;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 31 del 22.06.2015, esecutiva ai sensi di legge, con cui si è proceduto, per l’anno 2015, alla ricognizione delle eccedenze di personale, con esito negativo, all’approvazione della programmazione triennale del fabbisogno personale anni 2015/2017 e del piano occupazionale anno 2015 ed all’approvazione della dotazione organica;

- la propria deliberazione n.63 del 19.10.2015, esecutiva ai sensi di legge, con cui è stata modificata la programmazione del personale anno 2015.

Ritenuto necessario approvare la dotazione organica del personale dipendente dell’Ente, in considerazione della situazione attuale e dell’impossibilità di procedere a breve a nuove assunzioni, rideterminandola come di seguito:

(6)

AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – pieno e indet.

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – pieno e indet.

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – parziale e indet.

1 Istruttore bibliotecario

C

Coperto – parziale e indet.

1 Esecutore amministrativo

B1

Coperto – pieno e indet.

1 Assistente sociale

D1

Coperto – parziale e indet.

AREA ECONOMICO FINANZIARIA 1 Istruttore direttivo contabile

(Responsabile di Area)

D3

Coperto – pieno e indet.

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – parziale e indet.

AREA TRIBUTARIA

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – pieno e indet.

AREA LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO

1 Istruttore direttivo tecnico

D1

Coperto – parziale e indet.

1 Istruttore amministrativo

C

Coperto – parziale e indet.

1 Operaio specializzato

B3

Coperto – pieno e indet.

AREA PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA

1 istruttore tecnico

C

Coperto – parziale e indet.

AREA VIGILANZA

1 Agente di polizia locale

C

Coperto – pieno e indet.

Ritenuto, altresì, di prevedere la possibilità di ricorrere, previa verifica del rispetto del limite di spesa di personale del triennio 2011/2013 e del limite di cui all’art.9, comma 28, del D.L.

n.78/2010, allo strumento del lavoro accessorio, ovvero allo strumento della convenzione ex art.14 CCNL 22.01.2004 ovvero all’utilizzo di personale di altre Amministrazioni ai sensi dell’art.1, comma 557, L. n.311/2004.

Dato atto che, secondo costante interpretazione della Corte dei Conti, detta ultima fattispecie non rientra nell’ambito di applicazione del limite di cui all’art.9, comma 28, del D.L. n.78/2010. (Cfr.

Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte delibera n. 200 del 23.05.2012, delibera n. 223 del 12.06.2012, delibera n. 249 del 21.06.2012 e Corte dei Conti – Sezione Regionale per la Toscana delibera n. 6 del 7.02.2012).

Dato atto che le previsioni del presente provvedimento trovano copertura negli stanziamenti complessivi della spesa di personale previsti nel Bilancio di previsione dell’anno 2016 in corso di predisposizione e nel Bilancio pluriennale 2015/2017.

Dato atto, inoltre, che questo Comune non presenta situazioni soprannumerarietà o di eccedenza

(7)

di personale, ai sensi dell’art. 33 comma 2, del D.lgs. 165/2001, facendo riferimento a:

- rapporto tra dotazione organica e personale in servizio;

- esternalizzazione di servizi che hanno comportato o comporteranno esubero di personale, nel rispetto dell’art. 6 bis D.Lgs. 165/2001;

- tipologia di procedimenti e loro numero e complessità;

- ricorso al lavoro straordinario e rilevazione di giornate di ferie residue.

Visti:

- il D.Lsg. n.165/2001;

- il D.Lgs. n.267/2000;

- la Legge n. 296/2006;

- l’art.19, comma 8, della L. n.448/2001;

- il D.L. n.90/20014;

- la Legge n.114/2014;

- la legge n.190/2015;

- la legge n. n.208/2015;

- il Regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi.

Visti, altresì:

- il parere favorevole espresso, ai sensi degli artt.49 e 147- bis del D.Lgs n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica dal Segretario Comunale;

- il parere favorevole espresso, ai sensi degli artt.49 e 147- bis del D.Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile del Settore Economico-Finanziario;

Acquisito il parere espresso dall’organo di Revisione Economica-Finanziaria (ns. prot. 1652 del 04.03.2016).

Con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano DELIBERA

1. Di approvare la dotazione organica del personale come modificata e rappresentata in premessa.

2. Di approvare il programma del fabbisogno di personale relativo al triennio 2016-2018 ed il piano occupazionale anno 2016, stabilendo, per gli anni 2016/2018, di non programmare alcuna assunzione a tempo indeterminato di personale, non risultando possibile alcuna previsione nel periodo di riferimento a causa delle attuali restrizioni legislative.

3. Di ricorrere, per esigenze momentanee straordinarie e provvisorie, a forme flessibili di lavoro legislativamente e contrattualmente concesse (convenzione ex art.14 CCNL 22.01.2004; collaborazione ex art.1, comma 557, L n.311/2004, lavoro accessorio), con gli specifici provvedimenti che il Segretario Comunale, preposto alla gestione del personale, avrà cura di adottare e nei limiti di spesa normativamente vigenti.

4. Di dare atto che la ricognizione delle eccedenze di personale e di situazioni di soprannumero ex art. 33 - comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001, così come sostituito dall’art.

16 della L. n. 183/2011, risulta negativa.

5. Di trasmettere copia della presente deliberazione alle Organizzazioni Sindacali di categoria, alle RSU ed al Dipartimento della Funzione Pubblica.

(8)

6. Di riservarsi la facoltà di revisionare periodicamente, o negli anni successivi, e comunque quando se ne ravvisi la necessità, la dotazione organica e il programma del fabbisogno di personale di cui al presente provvedimento in funzione di limitazioni o vincoli derivanti da innovazioni nel quadro normativo in materia di personale e di enti locali, in relazione alle effettive disponibilità economiche.

7. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, con apposita votazione unanime, attesa l’imminente approvazione del bilancio di previsione 2016.

(9)

COMUNE DI MOLTENO Provincia di Lecco

Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 28 del 24-03-2016

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 DEL 01-03-2016

Oggetto: PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2016-2018. PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2016. DETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA E VERIFICA DI EVENTUALI ESUBERI DI PERSONALE.

Ai sensi dell’art.49 e 147-bis del D.Lgs. n.267 del 18/8/2000 e s.m.i., sulla proposta di deliberazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO

PER QUANTO CONCERNE LA REGOLARITA’ TECNICA

Esprime PARERE FAVOREVOLE

F.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

SEGRETARIO COM.

_______________________

*************************

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO

PRESO ATTO, altresì, che il presente provvedimento comporta riflessi DIRETTI-INDIRETTI sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio del Comune,

PER QUANTO CONCERNE LA REGOLARITA’ CONTABILE

Esprime PARERE FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO _______________________

(10)
(11)

Letto e sottoscritto.

IL PRESIDENTE F.to Proserpio Mauro

L’Assessore Il Segretario Comunale

F.to Chiarella Giuseppe F.to Careri Dott.ssa Maria Letizia

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario attesta che il presente verbale viene pubblicato all’Albo Pretorio del sito istituzionale www.comune.molteno.lc.it di questo Comune il giorno 26-05-2016

e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124, 1° comma del T.U.E.L.

Molteno, 26-05-2016

Il Segretario Comunale

F.to Careri Dott.ssa Maria Letizia

________________________________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Il sottoscritto Segretario attesta che la presente deliberazione:

È stata pubblicata all’albo pretorio informatico comunale per quindici giorni consecutivi.

E’ divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del T.U.E.L.

Molteno,

Il Segretario Comunale

Careri Dott.ssa Maria Letizia

______________________________________________________________________________

Copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Molteno, 26-05-2016

Il Segretario Comunale

Careri Dott.ssa Maria Letizia

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