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Prot. n del 17/05/2021 OGGETTO :

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Regione Siciliana

Assessorato del Territorio e dell’Ambiente Dipartimento dell’Ambiente

Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali”

U.O.B. S.1.2 “Valutazione Impatto Ambientale”

tel. 091.7077247 - fax 091.7077877

pec dipartimento.ambiente@certmail.regione.sicilia.it Via Ugo La Malfa n. 169, 90146 Palermo

Prot. n. 0031334 del 17/05/2021

OGGETTO :

CL4_RIF1251 - CP1251 - Ditta Sicula Costruzioni Soc. Coop. - “Progetto di una campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso il cantiere ‘SS640 di Porto Empedocle - Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19’ nel sito di C.da Favarella nel territorio del comune di Caltanissetta” - Procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ex art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..

Notifica D.R.S. n. 498 del 14/05/2021

Ditta Sicula Costruzioni Soc. Coop.

siculacostruzioni@pecconfindustriact.it

Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti Servizio 8 - Autorizzazioni impianti gestione rifiuti - A.I.A.

dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it

Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Servizio 13 - Soprintendenza per BB.CC.AA. di Caltanissetta sopricl@certmail.regione.sicilia.it

Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana Servizio 9 - Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta irfcl.corpo.forestale@certmail.regione.sicilia.it

A.R.P.A. Sicilia Dipartimento Attività Produttive e Impatto sul Territorio U.O.C. 4 - Valutazioni e pareri ambientali arpa@pec.arpa.sicilia.it

A.S.P. di Caltanissetta Dipartimento di Prevenzione Medico dpm@pec.asp.cl.it

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta amministrazione@pec.provincia.caltanissetta.it

Comune di Caltanissetta protocollo@pec.comune.caltanissetta.it

Dirigente Servizio 1: Dott. Salvatore Di Martino - Plesso A - Piano 4 - Stanza 26 - tel. 091.7077247 - e-mail salvatoredimartino@regione.sicilia.it Funzionario Direttivo U.O.B. S.1.2: Dott. Andrea Lipari - Plesso A - Piano 4 - Stanza 14 - tel. 091.7077965 - e-mail andrea.lipari@regione.sicilia.it U.R.P. - tel. 091.7078545 - fax 091.7077877 - e-mail urp.ambiente@regione.sicilia.it

Giorni e orari di ricevimento: lunedì ore 09:00/13:00, mercoledì ore 15:00/17:00, venerdì ore 09:00/12:00

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Nucleo di coordinamento della C.T.S. per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale

aurelio.angelini@pec.it vito.patanella@gmail.com

Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana gazzetta.ufficiale@certmail.regione.sicilia.it

Area 2 - Demanio Marittimo Struttura Territoriale dell’Ambiente di Agrigento/Caltanissetta SEDE

Si notifica il D.R.S. n. 498 del 14/05/2021 con il quale, all’esito del procedimento di verifica ex art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., il “Progetto di una campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso il cantiere ‘SS640 di Porto Empedocle - Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19’ nel sito di C.da Favarella nel territorio del comune di Caltanissetta”, proponente Ditta Sicula Costruzioni Soc. Coop., è stato escluso con condizioni dalla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ex art. 23 e seguenti del medesimo decreto.

Il suddetto provvedimento sarà pubblicato integralmente sia nel sito istituzionale dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 68 comma 5 della l.r. n. 21/2014 e ss.mm.ii., sia nel Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/viavas - Codice Procedura 1251), unitamente alla documentazione afferente al procedimento, ai sensi dell’art. 19 commi 10 e 12 del D.Lgs.

n. 152/2006 e ss.mm.ii..

Infine, Si invita la GURS a voler pubblicare l’allegato estratto del decreto in parola.

Il Funzionario Direttivo U.O.B. S.1.2 Andrea Lipari

Il Dirigente del Servizio 1 Salvatore Di Martino

Allegati:

- D.R.S. n. 498 del 14/05/2021 e suo allegato - Estratto decreto per pubblicazione [solo per GURS].

Dirigente Servizio 1: Dott. Salvatore Di Martino - Plesso A - Piano 4 - Stanza 26 - tel. 091.7077247 - e-mail salvatoredimartino@regione.sicilia.it Funzionario Direttivo U.O.B. S.1.2: Dott. Andrea Lipari - Plesso A - Piano 4 - Stanza 14 - tel. 091.7077965 - e-mail andrea.lipari@regione.sicilia.it U.R.P. - tel. 091.7078545 - fax 091.7077877 - e-mail urp.ambiente@regione.sicilia.it

Giorni e orari di ricevimento: lunedì ore 09:00/13:00, mercoledì ore 15:00/17:00, venerdì ore 09:00/12:00

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REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE

Si rende noto che con D.R.S. n. 498 del 14/05/2021 il Dirigente del Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali” del Dipartimento dell’Ambiente dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, all’esito del procedimento di verifica ex art. art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ha escluso con condizioni dalla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ex art. 23 e seguenti del medesimo decreto il “Progetto di una campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso il cantiere ‘SS640 di Porto Empedocle - Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19’ nel sito di C.da Favarella nel territorio del comune di Caltanissetta”, proponente Ditta Sicula Costruzioni Soc. Coop.. Il suddetto provvedimento è pubblicato integralmente sia nel sito istituzionale dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana ai sensi dell’art. 68 comma 5 della l.r. n. 21/2014 e ss.mm.ii., sia nel Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/viavas - Codice Procedura 1251), unitamente alla documentazione afferente al procedimento, ai sensi dell’art. 19 commi 10 e 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..

Il Dirigente del Servizio 1

Salvatore Di Martino

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1 D.R.S. n. 498 del _______________

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 1

VISTO il testo coordinato dello Statuto speciale della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29/12/1962, n. 28 “Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana” e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 10/04/1978, n. 2 “Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione” e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 70 del 28/02/1979 “Approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana”;

VISTA la legge regionale 03/12/2003, n. 20 e in particolare l’art. 11 “Misure urgenti per la funzionalità dell'Amministrazione della Regione Siciliana”;

VISTA la legge regionale 16/12/2008, n. 19 “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione” e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 12/08/2014, n. 21 e ss.mm.ii. e in particolare l’art. 68 “Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa”;

VISTA la legge regionale 22/02/2019, n. 1 e in particolare l’art. 36 “Spettanze dovute ai professionisti per il rilascio di titoli abilitativi o autorizzativi”;

VISTA la legge regionale 21/05/2019, n. 7 “Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell’azione amministrativa” come modificata dall’art. 1 della legge regionale 07/07/2020, n. 13;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 12 del 27/06/2019 recante l’emanazione del Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale n. 19/2008 e ss.mm.ii., con il quale è stato approvato tra gli altri il nuovo funzionigramma del Dipartimento Regionale dell’Ambiente (nel seguito D.R.A.);

VISTO il D.D.G. n. 731 del 02/09/2019, con il quale è stato approvato il nuovo organigramma del D.R.A.;

VISTA la legge regionale 15/04/2021, n. 9 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 645/Area I^/S.G. del 30/11/2017, con il quale è stato preposto alla nomina di Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente l’On.le Avv. Salvatore Cordaro;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 2799 del 19/06/2020 con il quale, in esecuzione della deliberazione di G.R. n. 256 del 14/06/2020, è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del D.R.A.;

VISTO il D.D.G. n. 704 del 06/08/2019, con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Responsabile di questo Servizio;

VISTA la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21/05/1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

VISTA la Direttiva 2009/147/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30/11/2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici;

VISTA la Direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13/12/2011, come modificata dalla Direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16/04/2014, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati;

VISTA la legge 22/04/1994, n. 146 “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1993”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 08/09/1997, n. 357 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatica” e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo 03/04/2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e in particolare la parte seconda

“Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), per la Valutazione di Impatto Ambientale

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(V.I.A.) e per l'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)” e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto M.A.T.T.M. 30/03/2015 “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTO il decreto M.A.T.T.M. 24/12/2015 “Indirizzi metodologici per la predisposizione dei quadri prescrittivi nei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza statale”;

VISTA la legge 22/05/2015, n. 68 “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 13/06/2017, n. 120 “Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164”;

VISTO il decreto assessoriale 30/03/2007 “Prime disposizioni d'urgenza relative alle modalità di svolgimento della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 5, comma 5, del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni” e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 08/05/2007, n. 13 e in particolare l’art. 1 “Disposizioni in favore dell'esercizio di attività economiche in siti S.I.C. e Z.P.S.”;

VISTO il decreto assessoriale 22/10/2007 “Disposizioni in materia di valutazione di incidenza attuative dell'articolo 1 della legge regionale 8 maggio 2007, n. 13”;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 10 del 21/04/2017 “Regolamento di attuazione dell’art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9. Approvazione dell’aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia”;

VISTO il decreto assessoriale n. 259/Gab del 05/10/2020, con il quale è stata approvata la “Direttiva per la corretta applicazione delle procedure di valutazione ambientale per i progetti relativi alle campagne degli impianti mobili che rientrano nelle previsioni di cui agli Allegati III e IV alla parte seconda del D. Lgs 152/2006”;

VISTA la deliberazione di G.R. n. 48 del 26/02/2015 “Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.) e di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.)”, con la quale l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente è stato individuato quale Autorità Unica Ambientale per l’adozione dei provvedimenti di V.A.S. e di V.I.A. di cui alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., fatta eccezione per le istruttorie di cui all'art. 1 comma 6 della l.r. n. 3/2013, nonché per l’adozione dei provvedimenti di V.INC.A. ex art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 07/05/2015, n. 9 e in particolare l’art. 91 “Norme in materia di autorizzazioni ambientali di competenza regionale” come modificato in ultimo dall’art. 25 comma 7 della legge regionale 12/05/2020, n.9;

VISTA la deliberazione della G.R. n.189 del 21/07/2015 “Commissione Regionale per le Autorizzazioni Ambientali di cui all'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 - Criteri per la costituzione - approvazione”, con la quale sono stati approvati i criteri per la costituzione della Commissione tecnica specialistica per il supporto allo svolgimento delle istruttorie per il rilascio di tutte le autorizzazioni ambientali di competenza regionale di cui all’art. 91 della l.r. n. 9/2015;

VISTO il decreto assessoriale n. 207/Gab del 17/05/2016 con il quale, ai sensi dell’art. 91 della l.r. n. 9/2015 come integrato dall’art. 44 della l.r. n. 3/2016, nonché in conformità ai criteri fissati dalla deliberazione della G.R.

n.189 del 21/07/2015, è stata istituita la “Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale” (nel seguito “C.T.S.”);

VISTI i provvedimenti di nomina e di revoca dei componenti della C.T.S., dati in primis dal decreto assessoriale n.

230/Gab del 27/05/2016 ed in ultimo dal decreto assessoriale n. 19/Gab del 19/01/2021;

VISTO il decreto assessoriale n. 295/Gab del 28/06/2019, con il quale è stata approvata la “Direttiva per la corretta applicazione delle procedure di valutazione ambientale dei progetti”;

VISTO il decreto assessoriale n. 57/Gab del 28/02/2020, con il quale sono state rivisitate la disciplina delle procedure di valutazione ambientale di competenza dell’amministrazione regionale e le modalità operative e di ottemperanza agli obblighi, anche comportamentali dei componenti della C.T.S., entrambe già oggetto prima del decreto assessoriale n. 32/Gab del 29/01/2018 e quindi del decreto assessoriale n. 142/Gab del 18/04/2018 oggi entrambi abrogati;

VISTO il D.D.G. n. 195 del 26/03/2020, con il quale è stato approvato il protocollo d’intesa stipulato il 06/02/2020 tra il D.R.A. e l’A.R.P.A. Sicilia ai fini dell’espletamento della verifica di ottemperanza, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., delle condizioni ambientali contenute nei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza regionale;

VISTA la deliberazione di G.R. n. 307 del 20/07/2020 “Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti di

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valutazione ambientale strategica (V.A.S.), di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.) e di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.)” con la quale, a parziale modifica di quanto statuito con la deliberazione di G.R. n. 48 del 26/02/2015, il D.R.A. è stato individuato quale Autorità competente all'adozione dei provvedimenti di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ex art 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., verifica assoggettabilità a V.A.S. ex art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., screening di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii. e valutazione preliminare ex art. 6 comma 9 del D.Lgs. n.

152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.D.G. n. 819 del 02/09/2020, recante delega di firma al Dirigente Responsabile di questo Servizio dei provvedimenti di competenza del D.R.A. come individuati dalla deliberazione di G.R. n. 307 del 20/07/2020;

VISTE la nota del 02/02/2021 (prot. D.R.A. n. 6254 del 03/02/2021) e successiva nota di perfezionamento del 08/02/2021 (prot. D.R.A. n. 7559 del 09/02/2021), con cui la Ditta Sicula Costruzioni Soc. Coop. (nel seguito “proponente”) ha presentato a questo Servizio, tramite la Sezione Enti del Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/enti - Codice Istanza 507), l’istanza di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ex art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per il “Progetto della campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso il cantiere ‘SS640 di Porto Empedocle - Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19’ nel sito di C.da Favarella nel territorio del comune di Caltanissetta” (nel seguito “progetto”), allegando la seguente documentazione:

• Studio Preliminare Ambientale;

• Relazione tecnica;

Shape files inquadramento area di progetto;

• Quadro economico;

• Avviso al pubblico;

• Scheda di sintesi adempimenti procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A.,

• Dichiarazione del progettista su veridicità-conformità-firma digitale degli elaborati di progetto;

• Dichiarazione del progettista sul valore delle opere;

• Dichiarazione del proponente sulla conformità urbanistica del progetto;

• Dichiarazione del proponente sull’elenco di progettisti;

• Lettera di incarico al progettista ex art. 36 comma 1 della l.r. n. 1/2019;

• Ricevuta versamento oneri istruttori ex art. 91 comma 3 della l.r. n. 9/2015 e ss.mm.ii.;

RILEVATO che il progetto rientra tra le tipologie di cui al punto 7 lettera z.b) dell’Allegato IV alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e pertanto deve essere sottoposto alla verifica di assoggettabilità ex art. 19 del medesimo decreto, di competenza delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano;

VISTA la nota prot. D.R.A. n. 7623 del 09/02/2021 di questo Servizio, recante:

• comunicazione di procedibilità dell’istanza e di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 9 e 10 della l.r.

n. 7/2019 e ss.mm.ii.;

• comunicazione di avvenuta pubblicazione della documentazione afferente al procedimento nella Sezione Pubblica del Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/viavas - Codice Procedura 1251) ai sensi dell’art. 19 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ai fini della consultazione della presentazione di eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati entro il termine perentorio di 45 (quarantacinque) giorni, ai sensi del comma 4 dello stesso articolo;

• trasmissione della documentazione afferente al procedimento al Nucleo di coordinamento della C.T.S. per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale tramite la Sezione Gestione del Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/gestione - Codice Procedura 1251), ai sensi dell’art. 2 comma 2 lettera a.13) del decreto assessoriale n. 57/Gab del 28/02/2020;

VISTA la nota prot. n. 14473 del 17/02/2021 (prot. D.R.A. n. 9525 del 17/02/2021) del Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana/Servizio 9 - Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta, recante parere di non competenza sul progetto;

VISTA la nota prot. n. 0001/CS/03-2021 del 24/03/2021 (prot. D.R.A. n. 17959 del 24/03/2021) del proponente, recante istanza di riconoscimento di carattere di priorità al procedimento in applicazione dell’art. 7 comma 2 lettera d) della l.r. n. 7/2019 e ss.mm.ii., ciò nella considerazione che il progetto è ricompreso in un programma cofinanziato dai Fondi strutturali e di investimento europei;

VISTA la nota prot. D.R.A. n. 19115 del 30/03/2021 di questo Servizio, con cui è stata accolta l’istanza di cui al punto precedente;

VISTA la nota prot. n. 2754 del 01/04/2021 (prot. D.R.A. n. 9525 del 17/02/2021) del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana/Servizio 13 - Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta, recante parere di non competenza sul progetto dal punto di vista della tutela dei beni paesaggistici;

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VISTA la nota prot. n. 0002/SF/05-2021 del 05/05/2021 (prot. D.R.A. n. 28394 del 05/05/2021) del proponente, con cui è stata chiesta l’archiviazione dell’istanza ritenendo che la verifica di assoggettabilità a V.I.A. del progetto fosse già stata esitata con esito positivo, come da allegato parere n. 1583 del 01/08/2014 (prot. M.A.T.T.M. n.

DVA-2014-0027297 del 21/08/2014) della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale V.I.A- V.A.S., nell’ambito della V.I.A. nazionale effettuata sul “Progetto di ammodernamento e adeguamento alla Categoria B del D.M. n. 159/2011 dell’Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19 - SS640 di Porto Empedocle”;

RITENUTO di non poter accogliere l’istanza di archiviazione di cui al punto precedente poiché il citato parere della C.T.V.I.A. riguarda la mera approvazione di un “Piano di Utilizzo del materiale da scavo” redatto ai sensi del D.M. n. 161/2012 al tempo vigente, nel quale il progetto è stato descritto dal proponente (e quindi valutato dalla C.T.V.I.A.) solo ai fini di tale riutilizzo o non anche ai fini della verifica di assoggettabilità a V.I.A.;

VISTA la nota prot. n. 0003/CS/05-2021 del 13/05/2021 (prot. D.R.A. n. 30617 del 13/05/2021) del proponente, recante richiesta di specificazione delle condizioni ambientali nell’eventuale provvedimento di esclusione dalla V.I.A.;

ACQUISITO il parere n. 121/2021 del 12/05/2021 della C.T.S., di esclusione dalla V.I.A. del progetto con condizioni per le motivazioni esposte nel medesimo parere;

RITENUTO per quanto sopra di dover concludere il procedimento con l’adozione di un provvedimento di esclusione dalla V.I.A. del progetto con condizioni;

FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi;

A TERMINE delle vigenti disposizioni

DECRETA

Articolo 1

Ai sensi dell’art. 19 comma 7 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., il “Progetto della campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile presso il cantiere ‘SS640 di Porto Empedocle - Itinerario Agrigento-Caltanissetta- A19’ nel sito di C.da Favarella nel territorio del comune di Caltanissetta”, proponente Ditta Sicula Costruzioni Soc.

Coop., Codice Progetto CL4_RIF1251, Codice Procedura 1251, è escluso dalla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) di cui all’art. 23 e seguenti del medesimo decreto, a condizione che il proponente ottemperi al seguente quadro prescrittivo:

Condizione Ambientale n. 1

Macrofase Post-operam

Fase Fase di esercizio

Ambito di applicazione Mitigazioni - Atmosfera

Oggetto della prescrizione

In aggiunta alle misure individuate per l’abbattimento delle polveri, dovrà essere prevista e attuata la misura volta al lavaggio dei mezzi e delle ruote in uscita dal cantiere.

Termine avvio Verifica Ottemperanza Fase di progettazione esecutiva

Ente vigilante A.R.P.A. Sicilia

Ente coinvolto /

Condizione Ambientale n. 2

Macrofase Post-operam

Fase Fase di esercizio

Ambito di applicazione Monitoraggio ambientale

Oggetto della prescrizione

Dovrà essere predisposto e attuato in accordo con A.R.P.A. Sicilia, considerate le valutazioni e condizioni del presente parere, il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) delle componenti rumore e atmosfera.

Il proponente dovrà concordare con A.R.P.A. Sicilia le modalità e la durata del monitoraggio, le modalità di raccolta e trasmissione dei dati.

Per tutto il periodo di monitoraggio dovranno essere adottate, in relazione agli esiti dei monitoraggi, e se necessarie, ulteriori misure di mitigazione.

Termine avvio verifica ottemperanza Fase di progettazione esecutiva

Ente vigilante A.R.P.A. Sicilia

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5

Ente coinvolto /

Articolo 2

Costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento il parere n. 121/2021 del 12/05/2021 della Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale di cui alle premesse, nel quale sono esposte le motivazioni della decisione di cui all’art. 1.

Articolo 3

Il presente provvedimento è rilasciato esclusivamente per gli aspetti di natura ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. riguardanti gli elaborati progettuali trasmessi dal proponente a questo Servizio e ha un’efficacia temporale pari a 5 (cinque) anni, decorsi i quali senza che il progetto sia stato realizzato il procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A.

dovrà essere reiterato fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte di questo Assessorato.

Articolo 4

Il progetto esecutivo, rielaborato secondo le condizioni ambientali impartite dall’art. 1 del presente provvedimento e dai pareri resi dagli altri Enti/Amministrazioni competenti ad esprimersi sulla realizzazione e sull’esercizio del progetto, dovrà essere trasmesso a questo Assessorato e ad A.R.P.A. Sicilia per la verifica di ottemperanza di cui all’art. 28 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., che sarà svolta secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa D.R.A./A.R.P.A. approvato con D.D.G. n. 195 del 26/03/2020.

Successivamente il proponente, entro i termini di validità disposti dall’art. 3 del presente provvedimento, dovrà trasmettere a questo Assessorato la documentazione riguardante il collaudo delle opere o la certificazione di regolare esecuzione delle stesse, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto esecutivo depositato e alle condizioni ambientali prescritte.

Articolo 5

Il presente provvedimento sarà pubblicato integralmente nel sito istituzionale dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente ai sensi dell’art. 68 comma 5 della l.r. n. 21/2014 e ss.mm.ii., nonché per estratto nella G.U.R.S..

Il presente provvedimento sarà inoltre pubblicato integralmente, unitamente alla documentazione afferente al procedimento, nel Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/viavas - Codice Procedura 1251), ai sensi dell’art. 19 commi 10 e 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.,

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di giorni 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione o di notifica se anteriore, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Palermo, 14/05/2021

f.to

Il Dirigente del Servizio 1 Salvatore Di Martino

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AG041RIF 1168 – “Campagna di recupero rifiuti ai sensi dell’art.208, comma 15

del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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Cod. Procedura: 1251

Sigla Progetto: CL 004 RIF1251

OGGETTO : “CAMPAGNA DI RECUPERO RIFIUTI AI SENSI DELL'ART.208, COMMA15, DEL D.LGS. N.152/2006 SITO IN C.DA FAVARELLA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CALTANISSETTA”;

Proponente: SICULA COSTRUZIONI SOCIETÀ COOPERATIVA.

Procedimento: Procedura di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione impatto ambientale (VIA) ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

Parere predisposto sulla base della documentazione e delle informazioni che sono state fornite dal servizio 1 del Dipartimento Regionale Ambiente regione Siciliana e contenute nel portale regionale

PARERE C.T.S. n. 121/2021 del 12 maggio 2021

VISTO l’art. 91 della Legge Regionale n. 9 del 7 maggio 2015 recante “Norme in materia di auto rizzazione ambientali di competenza regionale”, come integrato con l’art. 44 della Legge Regionale n. 3 del 17/03/2016;

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.P.R. n. 357 dell’8/03/1997 e ss.mm.ii;

VISTO il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

VISTO il D.A. n. 207/Gab. del 17/05/2016 - Costituzione della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.A. n. 57/GAB del 28/2/2020, che regolamenta il funzionamento della C.T.S. per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale;

VISTO il D.A. n. 295/GAB del 28/06/2019 che approva la “Direttiva per la corretta applicazione delle procedure di valutazione ambiental e dei progetti”;

VISTO il D.A. n. 57/GAB del 28/2/2020 che regolamenta il funzionamento della C.T.S. per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale;

VISTO il D.A. n. 311/GAB del 23/07/2019, con il quale si è preso atto delle dimissioni dei precedenti componenti della Commissione Tecnica Specialistica (C.T.S.) e contestualmente sono stati nominati il nuovo Presidente e gli altri componenti della C.T.S.;

VISTO il D.A. n. 318/GAB del 31/07/2019 di ricomposizione del Nucleo di coordinamento e di

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del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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nomina del vicepresidente;

VISTO il D.A. n. 414/GAB del 19/12/2019 di nomina di nn. 4 componenti della CTS, in sostituzione di membri scaduti;

VISTO il D.A. n° 285/GAB del 3 novembre 2020, di nomina del Segretario della CTS;

VISTO il D.A. n. 19/GAB del 29 gennaio 2021 di nomina di nn. 5 componenti della CTS, in sostituzione di membri scaduti o dimissionari, di integrazione del Nucleo di coordinamento e di nomina del nuovo vicepresidente;

RILEVATO che con DDG n. 195 del 26/3/2020 l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana ha approvato il Protocollo d’intesa con ARPA Sicilia, che prevede l’affidamento all’istituto delle verifiche di ottemperanza dei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza regionale relative alle componenti: atmosfera; ambiente idrico (limitatamente agli aspetti qualitativi); suolo e sottosuolo; radiazioni ionizzanti e non; rumore e vibrazione;

LETTO il citato protocollo d’intesa e le allegate Linee-guida per la predisposizione dei quadri prescrittivi;

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità a VIA presentata dalla ditta Proponente, assunta al prot.

ARTA n.6254 del 03/02/2021;

VISTA la Nota Prot. n.0007623 del 09/02/2021 recante “Dichiarazione di procedibilità”

dell’istruttoria da parte del RUP e ribadito che ai sensi del D.A. n. 142/GAB del 18/04/2018 ogni connesso accertamento e valutazione è di competenza del Servizio I del Dipartimento Regionale Ambiente della Regione Sicilia;

LETTI i seguenti elaborati progettuali trasmessi dal proponente:

- AVVISO AL PUBBLICO

- RS05ROI0001A0 CERTIFICAZIONE PAGAMENTO ONERI ISTRUTTORI

- RS05ADD0002A0 DICHIARAZIONE VALORE OPERA

- RS05EET0001A0 ELENCO ELABORATI

- RS05IST0001A0 ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VIA

- RS05ADD0003A0 LETTERA DI INCARICO

- RS05ADD0001A0 QUADRO ECONOMICO

- RS05REL0001A0 RELAZIONE TECNICA

- RS05GIS0001A0 SHAPE FILES INQUADRAMENTO PROGETTO

- RS05SPA0001A0 STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

- INTEGRAZIONE VOLONTARIA PARERE CTS NAZIONALE N. 1583/2014 - APPROVAZIONE MODIFICA PUT

CONSIDERATO che il proponen te chiede l’autorizzazione ai sensi dell'art. 208 comma 15 del D.lgs.

152/06 e ss.mm.ii., con Decreto D.D.S. n° 2249 del 04/12/2015 per la frantumazione, macinazione,

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del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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selezione e recupero/riutilizzo dei rifiuti inerti non pericolosi secondo le operazioni R4 e R5 di cui all'allegato C del D.lgs. 152/006 parte IV e ss.mm.ii.

CONSIDERATO che il progetto riguarda lo svolgimento della campagna di recupero rifiuti inerti da demoliz ione tramite impianto mobile, in un'area denominata “frantumazione n. 2" nel PUT già autorizzato, ubicata nel Comune di Caltanissetta (CL), in prossimità della strada statale 640 Caltanissetta-Porto Empedocle, mediante le operazioni di recupero R4 e R5 di cui all'allegato C del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. così come autorizzato dall'art. 1 del D.D.S. n° 2249 del 04/12/2015 rilasciato dalla Regione Siciliana-Ass. Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.

Iter amministrativo

CONSIDERATO che il proponente afferma che:

- ha stipulato un contratto con l'impresa COMER COSTRUZIONI MERIDIONALI S.R.L., con sede legale in Santa Venerina (CAP 95010-CT), via Alessandro Volta n° 139, codice fiscale e partita IVA 02468520875, iscritta alla CC.I.A.A. di CATANIA (..)risultata affidataria dal CONTRAENTE GENERALE EMPEDOCLE 2 S.C.P.A. (sede legale in Ravenna via Trieste, 76 - codice fiscale /partita iva 02379310390) contratto numero 1071 per l'esecuzione di "tutti i lavori di movimento materiale, opere d'arte minori, opere idrauliche, sovrastruttura stradale e barriere stradali, necessari al completamento delle 3 milestones di cui all'atto aggiuntivo n.

2, escluso pavimentazione in conglomerato bituminoso, stipulato tra il Committente Anas s.p.a.

e la Empedocle 2 S.c.p.a.", e ciò nell'ambito della commessa pubblica denominata

"ITINERARIO AGRIGENTO CALTANISSETTA-A19. SS 640 DI <PORTO EMPEDOCLE> - 2° TRATTO DAL KM.44+000 ALLO SVINCOLO CON LA A19";

- il suddetto affidamento è stato successivamente integrato con atto numero 1071/A del 20.12.2019;

- detto contratto prevede l'avvio di una campagna di attività per il recupero dei rifiuti inerti prodotti dalle attività svolte nel cantiere in questione e il riutilizzo, all'interno dello stesso cantiere, come materie prime seconde MPS conformi alle prescrizioni del Capitolato Speciale d'Appalto ed alle Norme CNR-UNI 10006;

- tale attività si inserisce tra quelle necessarie al completamento dei lavori relativi alla costruenda ammodernamento e adeguamento della SS 640 Caltanissetta-Porto Empedocle;

CONSIDERATO che il proponente afferma che l’opera ha ottenuto i seguenti pareri e/o autorizzazioni ambientali:

• Parere n.85 del 24/09/2008 con il quale la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA-VAS del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha espresso parere positivo con prescrizioni ai fini della valutazione della compatibilità ambientale sul progetto

"Itinerario Agrigento Caltanissetta A19. Adeguamento a 4 corsie della SS 640 di Porto Empedocle nel tratto dal km 44+00 allo svincolo con I' A19;

• Delibera CIPE del 26/06/2009, n.37 /09 inerente "1 ° programma delle opere strategiche (legge

n.443/2001) - Itinerario Agrigento -Caltanissetta - A19: Adeguamento a quattro corsie della SS 640

di Porto Empedocle - Tratto dal Km 44+000 al Km 74+300 (svincolo con la A 19)" con la quale è

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stato approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo dell'infrastruttura in questione;

• Parere n.1029 del 03/08/2012 con il quale la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA-VAS del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emesso parere di compatibilità ambientale, con prescrizioni, relativamente allo svolgimento della verifica di attuazione relativa all'Itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19: tratto dal km 44+400 allo svincolo con la A19;

• Parere n.1583 del 01/08/2014 con il quale la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA-VAS del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emesso parere di compatibilità ambientale, con prescrizioni, al Piano di Utilizzo delle terre (PUT) presentato da "Empedocle 2 S.c.p.A." coerente con il D.M. n.161/2012 che comprende tra le altre cose anche la frantumazione, la selezione ed il riutilizzo delle materie inerti prodotte dalle attività di cantiere;

CONSIDERATO che il proponente afferma che "l'area impianto di frantumazione n. 2" è già operativa, in virtù del parere di compatibilità ambientale di approvazione del PUT, alla frantumazione dei materiali, generalmente di tipo omogeneo, come rocce da scavo, fresato o materiale proveniente dalle demolizioni provenienti dal cantiere;

Localizzazione impianto

CONSIDERATO che il proponente afferma che l'area:

- interessata dallo svolgimento della campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione (già denominata "area impianto mobile di frantumazione n. 2" nel PUT approvato con parere n.1583 del 01/08/2014 dalla commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA- VAS) è ubicata nel Comune di Caltanissetta (CL), a sud ovest dall'abitato di Caltanissetta, in località Favarella 2, in corrispondenza della progressiva di progetto 9+060;

- ha un'estensione di 5.400 mq ed è a servizio dei tratti operativi che si sviluppano dalla km 0+000 alla km 16+900;

- si colloca in pieno territorio extraurbano rurale;

- è caratterizzata da un contesto abitativo a carattere sparso a principale uso rurale;

- è raggiungibile dalla strada statale 640 Caltanissetta-Porto Empedocle, distante 1200 m dallo svincolo Delia- Sommatino;

- è inquadrata all'interno dei seguenti dati cartografici: Latitudine 37.453759° Nord, Longitudine 13.984230°Est; CTR 630120; foglio n. 154 del N.C.T. di Caltanissetta, particelle 21, 314 e 315;

CONSIDERATO che il proponente afferma che l’area di progetto ha:

- posizione baricentrica rispetto alle attività di cantiere;

- occupa circa 5.400 mq, mentre l'area occupata dai rifiuti da trattare risulta di circa 3.000 mq posti nella parte ovest;

- minore occupazione di suolo in virtù di una concentrazione delle aree da asservire alla

logistica di cantiere;

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- vicinanza alla SS 640 attuale e/o da svincoli di interconnessione con la viabilità locale esistente, al fine di facilitare la movimentazione dei mezzi di trasporto senza necessità di impegno di viabilità secondaria;

- caratteristiche morfologiche dei terreni di adeguata estensione e modesta acclività, in modo da limitare le operazioni di sbancamento;

- assenza di ricettori sensibili insediati in prossimità delle aree di cantiere;

QUADRO PROGRAMMATICO

CONSIDERATO che il proponente analizza i seguenti strumenti di pianificazione:

Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR): "Linee Guida del Piano Territoriale Paesistico Regionale" (PTPR) della Regione Sicilia, approvate, ai sensi dell'art. 1 bis della legge n.431/85 e dell'art. 3 della legge regionale n.80/77, con Decreto del l'Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali n.6080 del 21 maggio 1999;

CONSIDERATO che il proponente afferma che l'area oggetto del presente studio, ricade nell'ambito 10 denominato Colline della Sicilia centro-meridionale, che comprende il territorio comunale di Caltanissetta. ll paesaggio è segnato dalle valli del Belice, del Salito, del Gallo d'oro, del Platani e dell'lmera Meridionale (Salso). I fiumi creano nel loro articolato percorso paesaggi e ambienti unici e suggestivi, caratterizzati da larghi letti fluviali isteriliti nel periodo estivo e dalla natura solitaria delle valli coltivate e non abitate. Le colture sono per lo più vigneti, qualche mandorleto o frutteto, verdeggianti distese che contrastano con le colline marnose, rotte qua e là da calanchi e da spuntoni rocciosi, o con le stratificazioni mioceniche di argille gessose e sabbiose. I rivestimenti boschivi sono rarissimi e spesso ad eucalipti.

CONSIDERATO che il proponente afferma che non si prevedono particolari norme o prescrizioni relativamente allo svolgimento di campagne di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianti mobili di frantumazione a maggior ragione non essendo l'area d'intervento ricompresa tra quelle in cui vigono particolari criticità o prescrizioni.

Piano Territoriale Provinciale (PTP) di Caltanissetta: approvato nella seduta del 14/05/2008 dalla Speciale Commissione - Osservatorio Regionale per la Qualità del Paesaggio istituita con DA n.5674 del 29/03/2005.

CONSIDERATO che il proponente afferma che l'area oggetto del presente studio:

- ricade nel territorio comunale di Caltanissetta e, ai sensi della vigente pianificazione paesistica provinciale (PTP di Caltanissetta), è inserita nel settore settentrionale dell'ambito del Paesaggio Locale N° 9, denominato Paesaggio delle Miniere.

- si estende nella parte centrale e nord-orientale della provincia di Caltanissetta. L'area,

percorsa dal Fiume lmera meridionale, è caratterizzata da un paesaggio di tipo collinare con

forti pendenze e quote comprese tra gli 813 m di Monte Fagaria ed i 113 m circa s.l.m. Solo

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in corrispondenza dei suoli alluvionali, prossimi alle sponde fluviali o in alcune zone interne all'area, la giacitura diviene pianeggiante o leggermente acclive, favorendo così la presenza di più razionali sistemi agricoli produttivi di tipo cerealicolo - zootecnico o arboreo (olivo, vite, frutta secca). Oltre al paesaggio, un particolare fascino è conferito al comprensorio dalle numerose emergenze archeologiche, d'archeologia industriale e di architettura rurale che ne testimoniano la sua storia e cultura, recente e lontana.

Dal punto di vista dell'urbanizzazione l'area risulta in buona parte oggetto di insediamenti abitativi e di seconde case. Nelle rimanenti zone la presenza urbanistica è limitata ad un uso agricolo con case sparse.

CONSIDERATO che il proponente afferma che l'area ricade in territori agricoli che non esprimono caratteristiche di particolare interesse da un punto di vista strettamente naturalistico e paesaggistico essendo i più antropizzati o di carattere agricolo. La destinazione d'uso del suolo interessato dall'area di cantiere è quella della coltivazione a seminativo.

Rete Natura 2000, Parchi e Riserve

CONSIDERATO che il proponente afferma che le aree protette più vicine, ovvero il SIC ITA050004- Monte Capodarso E Valle Del Fiume /mera Meridionale e il SIC ITA060011 - Contrada Caprara, distano oltre 12 km dall'area di intervento.

VALUTATO che l'area d'intervento non ricade in territori tutelati dalla Rete Natura 2000, da parchi o riserve nè nelle immediate vicinanze.

Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico (PAI): redatto ai sensi dell'art. 17, comma 6, della legge 183/89, oltre che ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.L. 180/98 convertito con modificazioni dalla 267 /98, e dall'art. 1 bis del D.L. 279/2000, convertito con modificazioni dalla 265/2000, approvato con D.P.R. 25/09/2007 (GURS n. 57 del 7/12/2007);

CONSIDERATO che il proponente afferma che

- dall'analisi del Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico della Regione Siciliana emerge che il Comune di Caltanissetta è localizzato all'interno di 2 bacini idrografici, Bacino idrografico 063 F.Platani (parzialmente nella parte periferica nord-occidentale del Comune) e Bacino idrografico 072 F.lmera meridionale;

- il sito interessato dal progetto è all'interno della porzione di territorio del comune di Caltanissetta che ricade nel Bacino idrografico del Fiume Imera meridionale, identificato col codice 072 nel P.A.I;

- le aree di cantiere non hanno alcuna interferenza con aree a pericolosità e rischio sia sotto l'aspetto geomorfologico che idraulico;

CONSIDERATO che il proponente afferma che il progetto (..) non andrà ad alterare in modo

permanente la normale capacità di drenaggio dei terreni e/o agire sul reticolo scolante minore locale

che pertanto non vedrà alterata la propria capacità di smaltimento ante-opera.

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Piano Regionale di Tutela della Qualità dell'Aria:

CONSIDERATO che in merito al Piano Regionale di Tutela della Qualità dell'Aria, il proponente afferma che:

- il Comune di Caltanissetta ricade in zona "Altro", al di fuori di agglomerati o aree industriali;

- la zona interessata dalle opere in progetto e in considerazione delle peculiarità dell'attività stessa, non si registrano significative interferenze;

- non si prevedono particolari norme o prescrizioni relativamente allo svolgimento di campagne di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianti mobili di frantumazione a maggior ragione non essendo l'area d'intervento ricompresa tra quelle in cui vigono particolari criticità;

Piano di Gestione del Distretto Idrografico della Sicilia: approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 27/10/2016 pubblicato sulla G.U.R.I. n° 25 del 31/01/2017;

CONSIDERATO che il proponente afferma che non si prevedono particolari norme o prescrizioni relativamente allo svolgimento di campagne di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianti mobili di frantumazione.

Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti: Deliberazione n. 526 del 20/12/2018

CONSIDERATO che il proponente afferma che la campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianto mobile di frantumazione risulta essere pienamente conforme alle strategie pianificatorie adottate nel Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti.

VALUTATO che il "Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti" (ottobre 2018) è stato approvato in via definitiva con deliberazione n. 110 del 4 marzo 2021. “Regolamento di attuazione dell'articolo 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n.9 - Approvazione Piano regionale per la gestione dei Rifiuti Urbani in Sicilia”.

PRG: L'area in cui verrà collocato l'impianto di frantumazione n° 2 ricade interamente in Zona agricola dei feudi (zona E2) ai sensi del vigente PRG del comune di Caltanissetta (Variante generale del PRG adeguato al D.Dir. n. 570 del 19 luglio 2005). La destinazione d'uso del suolo interessato dall'area di cantiere è quella della coltivazione a seminativo;

CONSIDERATO che il proponente afferma che rispetto a quanto disposto dall'art. 41 delle norme di attuazione del PRG, con riferimento alle Zone E2 - Verde agricolo dei feudi, le attività previste, ovvero la campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianto mobile di frantumazione, di natura temporanea, risultano compatibili;

Vincolo idrogeologico - Regio Decreto Legge 30 dicembre 1923, n. 3267

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del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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CONSIDERATO che il proponente afferma che l'area interessata dalla campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianto mobile di frantumazione, di natura temporanea non interferisce con le aree sottoposte al vincolo idrogeologico di cui al R.D.L. 3267/1923

Vincolo paesaggistico (Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.) CONSIDERATO che il proponente afferma che:

- da un'analisi del territorio locale, così come già emerso nel PTPR e nelle tavole del PTCP e dallo strumento comunale del PRG, l'area interessata dalla campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione mediante impianto mobile di frantumazione, compreso un suo ampio intorno, è esclusa da elementi di valore paesaggistico-culturale tutelati per legge;

- non sussistono (..)vincoli ostativi o comunque condizionanti l'esercizio delle lavorazioni di cantiere previste dal quadro progettuale;

- l'area interessata dagli interventi in progetto non interferisce con le aree sottoposte al vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004 e s.m.i;

QUADRO PROGETTUALE

CONSIDERATO che i rifiuti inerti da recuperare provengono dal cantiere per i lavori di costruzione della "SS 640 di Porto Empedocle <Itinerario Agrigento - Caltanissetta - A19> Ammodernamento e adeguamento alla Cat. B del D.M. 05.11.2001-Tratto dal km 44+000 allo svincolo con la A19;

CONSIDERATO che il proponente afferma che:

- sono state demolite delle strutture in calcestruzzo armato e le relative pavimentazioni stradali al fine di ricostruire la nuova piattaforma stradale adeguata ai nuovi parametri stradali.

- detti materiali di risulta, delle diverse dimensioni e forme, saranno stoccati temporaneamente all'interno della piazzola dell'area di cantiere adiacente al tracciato stradale;

- detti rifiuti verranno trasferiti nell'area della campagna dei rifiuti man mano che verranno prodotti;

- sono stati eseguiti i campionamenti ed effettuati i test di cessione, sulle due diverse tipologie di rifiuto, ai sensi dell'ex art. 9 del DM 9/02/1998 e ss.mm.ii..

CODICE EER RIFIUTI RIFIUTO DA RECUPERARE

- Codice EER 170302: miscele bituminose diverse di quelle di cui alla voce 170301, nella quantità totale di 3.500 mc con un peso complessivo stimabile in 5.950 tonnellate;

- Codice EER 170904: rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli

di cui alle voci 170901, 170902 e 170903, nella quantità totale di 1.500 mc con un peso

complessivo stimabile in 2.325 tonnellate;

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Assessorato Territorio e Ambiente Commissione Tecnica Specialistica

per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale legge regionale n. 9 del 2015, art. 91

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AG041RIF 1168 – “Campagna di recupero rifiuti ai sensi dell’art.208, comma 15

del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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CONSIDERATO che i suddetti rifiuti per come affermato dal proponente saranno recuperati direttamente all'interno della stessa area di stoccaggio attraverso l'attività di frantumazione con l'impianto mobile mediante le operazioni R4 e R5, tramite fasi meccaniche tecnologicamente interconnesse di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l'ottenimento di frazioni inerti di natura lapidea da utilizzare quali materie prime secondarie (MPS), conformi alle prescrizioni del Capitolato Speciale d'Appalto ed alle Norme CNR-UNI 10006, per la formazione dei rilevati e sottofondi stradali a seguito di qualifica ed approvazione da parte della Direzione dei lavori ANAS in conformità a quanto riportato nel paragrafo 3.2.5.9.2 del CSA della commessa.

CONSIDERATO che il proponente afferma che le operazioni di recupero R4 e R5 attuate dall'impianto mobile consistono:

- Valutazione della quantità e della tipologia dei rifiuti speciali inerti da trattare;

- Separazione e rimozione preventiva del materiale estraneo (ad es.: ferro,plastica,legno,ecc) con sistemazione in appositi contenitori;

- Trattamento dei rifiuti inerti con riduzione meccanica della pezzatura dei materiali inerti;

- Deferrizzazione e collocazione in appositi contenitori.

CONSIDERATO che il progetto prevede per come affermato dal proponente:

- una zona di stoccaggio dei materiali provenienti dalle lavorazioni di cantiere;

- un'area per lo stoccaggio dei materiali a seguito delle operazioni di vagliatura, frantumazione e campionamento;

- il materiale da conferire di volta in volta all'impianto di frantumazione sarà generalmente di tipo omogeneo, rocce da scavo, fresato o materiale proveniente dalle demolizioni;

- nel caso di conferimento simultaneo di due tipologie diverse di materiali da frantumare saranno realizzati cumuli separati sia in ingresso che in uscita, in modo da evitare rimescolamenti;

- l'area è stata recintata e lungo tutto il perimetro verrà installata una rete parapolvere di protezione;

- le superfici delle aree sono in fondo realizzato con magrone di CLS dello spessore di 20 cm che poggia su di un battuto naturale con materiale calcareo/calcarenario proveniente da cave autorizzate che ricopre uno strato di materiale argilloso impermeabilizzante dello spessore di 40 cm;

- l'impianto mobile occuperà un'area di circa 50 mq, e si sposterà all'interno dell'area avanzando progressivamente da est verso ovest. L'escavatore procederà a caricare il rifiuto da recuperare direttamente all'interno della tramoggia del frantoio e dalla parte opposta, dopo la frantumazione, il nastro depositerà il materiale in cumulo per essere successivamente caricato ed avviato al reimpiego;

CONSIDERATO che il proponente afferma che l'impianto sarà dotato di:

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del d.lgs. n. 152/2006 sito in c.da favarella nel territorio del Comune di Caltanissetta”;

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- sistemi per l'abbattimento delle polveri nei punti di carico e scarico delle macchine, nei punti di scambio dei nastri trasportatori, sui piazzali e sui cumuli di materie:

- impianto per fornitura e stoccaggio acqua;

- impianto per abbattimento emissioni atmosferiche.

CONSIDERATO che la campagna di recupero rifiuti inerti da demolizione durerà 3 mesi e mezzo;

CONSIDERATO che il proponente afferma che:

- Si stima che per le operazioni di trattamento dei rifiuti i macchinari impiegati saranno utilizzati secondo i seguenti tempi rispetto al periodo di comunicazione della campagna (giorni effettivi lavorativi n° 70):

- 18 % Frantoio mobile per circa 12 giornate lavorative effettive, impiegato per la frantumazione, selezione e recupero del materiale in Materia Prime Seconde;

- 29 % Escavatore per circa 20 giornate lavorative effettive, impiegato per la fase di movimentazione, carico per alimentazione impianto mobile, carico delle MPS ottenute sugli autocarri per il trasferimento al riutilizzo per la formazione dei rilevati del cantiere stradale;

- 42 % Pala meccanica gommata per circa 30 giornate lavorative effettive, impiegato per la fase di movimentazione, carico delle MPS ottenute sugli autocarri per il trasferimento al riutilizzo per la formazione dei rilevati del cantiere stradale;

- ci saranno momenti in cui le due attrezzature opereranno contemporaneamente;

- si otterranno dei misti granulometrici quali materie prime secondarie (MPS), conformi alle prescrizioni del Capitolato Speciale d'Appalto ed alle Norme CNR-UNI 10006, che saranno reimpiegati per la formazione dei rilevati e sottofondi stradali a seguito di qualifica ed approvazione da parte della Direzione dei lavori ANAS in conformità a quanto riportato nel paragrafo 3.2.5.9.2 del CSA della commessa;

- i materiali ferrosi che deriveranno dalla frantumazione/separazione saranno conferiti presso centri di recupero autorizzati così come le eventuali frazioni indesiderate di legno e plastica;

QUADRO AMBIENTALE

CONSIDERATO che relativamente alla componente aria la movimentazione e l'attività di frantumazione degli inerti di demolizione da svolgersi in sito costituiscono lavorazioni che possono generare l'aerodispersione di polveri.

CONSIDERATO che in fase di esercizio le principali fasi lavorative associate alla potenziale generazione di aerodispersioni polverulente sono:

- frantumazione;

- movimentazione dei mezzi all'interno del cantiere;

CONSIDERATO che sono previste le seguenti misure di mitigazione:

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- Presenza di appositi ugelli per l'abbattimento delle polveri direttamente installati sull'impianto di macinazione;

- Umidificazione/bagnatura dei rifiuti in ingresso e dei prodotti in uscita dall'impianto di frantumazione;

- Umidificazione dei piazzali e delle aree di manovra con irrigatore mobile, da svolgersi più volte nell'ambito della giornata in condizioni meteoclimatiche di caldo secco;

- caricamento della tramoggia con altezze ridotte di caduta del materiale;

- movimentazione dei mezzi a bassa velocità e con cassone coperto;

- sospensione dell'attività di macinazione in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, per prevenire fenomeni di dispersione eolica;

- copertura dei cumuli di materiale a pezzatura più fine per prevenire il fenomeno del trasporto eolico;

CONSIDERATO che relativamente alla componente acqua suolo e sottosuolo il proponente afferma che il recupero di rifiuti di demolizione tramite impianto mobile di frantumazione, proprio in ragione della non pericolosità e della natura inerte degli scarti oggetto di lavorazione, non comporta particolari interazioni con l'ambiente idrico sotterraneo e/o superficiale né con la componente suolo e sottosuolo.

CONSIDERATO che il proponente afferma che:

- il macinato sarà cautelativamente mantenuto in deposito su area pavimentata, e mantenuto coperto al fine di prevenire fenomeni di lisciviazione in caso di eventi di pioggia;

- la bagnatura dei materiali da lavorare e lavorati per il contenimento delle aerodispersioni sarà tarata in modo tale da evitare fenomeni di ruscellamento e/o generare effluenti liquidi;

- saranno realizzati presidi idraulici atti al trattamento delle acque meteoriche per tutta la durata delle attività di cantiere.

- per lo smaltimento acque meteoriche del piazzale è previsto l'accumulo delle stesse in una vasca ubicata nel punto più depresso dell'area, tramite linea di compluvio centrale e pozzetto di immissione.

- nel punto di confluenza delle acque del piazzale sarà quindi realizzata una vasca di accumulo di capacità di almeno 27 mc, dalla quale, dopo il processo di sedimentazione, si dipartirà per sfioro la condotta di scarico verso il recapito finale;

CONSIDERATO che sono previste se seguenti misure di mitigazione:

- allestimento su area pavimentata del deposito del macinato in attesa di certificazione di compatibilità ambientale da risultati analitici del Test di Cessione;

- protezione durante gli eventi meteorici, tramite stesa di teloni impermeabili, del deposito del macinato in attesa di certificazione di compatibilità ambientale da risultati analitici del Test di Cessione Copertura;

- realizzazione di presidi idraulici atti al trattamento delle acque meteoriche per tutta la durata

delle attività di cantiere;

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CONSIDERATO che relativamente alla componente rumore il proponente afferma che l’impianto:

- lavorerà al massimo quattro ore al giorno all'interno di un turno lavorativo che andrà dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 17,00 dei giorni feriali (con un'ora di pausa pranzo dalle 12.00 alle 13,00) e l'inquinamento è dovuto ai rumori derivanti dai motori dei vari macchinari in esercizio e dai mezzi impiegati per i trasferimenti del materiale da trattare che, comunque, sono al disotto dei valori di rumorosità consentiti;

- è sfruttato per trattare, riutilizzare e recuperare rifiuti inerti non pericolosi sottoposti a procedura semplificata ai sensi del D.Lvo 152/06 e ss.mm.ii soltanto per 4 ore al giorno, prevalentemente una mezza giornata, per circa dieci giorni complessivi all'interno di una finestra temporale di un mese solare.

CONSIDERATO che sono previste le seguenti misure di mitigazione:

- svolgimento lavorazioni esclusivamente in periodo diurno, con esclusione dei giorni festivi;

- caricamento della tramoggia con altezze ridotte di caduta del materiale;

- campagna di lavorazione temporanea, con durata massima di circa tre mesi e mezzo;

CONSIDERATO che relativamente alla componente fauna ed ecosistemi l'area di cantiere interessato dallo svolgimento della campagna di macinazione di scarti da demolizione, è distante oltre 12 km dal SIC ITA050004- Monte Capodarso E Valle Del Fiume /mera Meridionale e SIC ITA060011 - Contrada Caprara e quindi non insisterà su habitat di interesse comunitario e/o ecosistemi tutelati.

CONSIDERATO che il proponente afferma che

- nessuna forma di interferenza diretta è inoltre ravvista per specie terricole in quanto il cantiere sarà allestito all'interno di un'area impiantistica esistente dotata di recinzione perimetrale che, già nelle condizioni odierne, impedisce la presenza dei mammiferi entro l'area;

- l'attività di cantiere, limitata ad un piazzale confinato e ben delimitato da recinzione, non andrà a modificare o alterare i corridoi ecologici naturali presenti nell'intorno del sito;

- le lavorazioni non saranno pertanto motivo di ostacolo alla circolazione e migrazione faunistica;

CONSIDERATO che relativamente alla componente paesaggio la campagna di macinazione di rifiuti inerti da demolizione oggetto della presente valutazione sarà svolta all'interno di un'area di cantiere priva di elementi di tutela paesaggistica e/o caratterizzanti l'aspetto o la tipicità dei luoghi.

CONSIDERATO che il proponente afferma che la lavorazione di cantiere da svolgersi in sito:

- presenta natura temporanea e l'ingombro dell'impianto non presenta uno sviluppo in altezza tale da poter essere interferire con orizzonti panoramici;

- non comporta di per sé alcuna trasformazione permanente del suolo in grado di agire su

elementi del territorio oggetto di vincolo paesaggistico;

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